18 febbraio 2012

CALDORO NOMINA I TRE MEMBRI DI DIRITTO IN SENO AL CONSIGLIO DEI DELEGATI AL CONSORZIO DI BONIFICA DEL SANNIO ALIFANO DESIGNATI DALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE.


Piedimonte Matese. Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale On. Stefano Caldoro, n. 45 del 06/02/2012, la Regione Campania ha nominato i tre membri di diritto designati dall’Amministrazione Provinciale di Caserta, in seno al Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. Dato che l’art. 21, legge regionale 25 febbraio 2003, n. 4 stabilisce che tra i membri di diritto presenti nel Consiglio dei Delegati dei Consorzi di Bonifica vi siano tre delegati, eletti da ciascuna Amministrazione Provinciale, nel cui territorio ricade il perimetro consortile, dei quali due designati dalla maggioranza ed uno dalla minoranza, il Presidente della Giunta Regionale On. Stefano Caldoro, ha nominato su designazione del Presidente della Provincia di Caserta On. Domenico Zinzi del 28.11.2011 il sig. Raffaele Ferraiuolo nato a Piedimonte Matese (CE) il 15.05.1941 e il sig. Daniele Ferrucci nato a Piedimonte Matese (CE) il 11.03.1963 per la maggioranza consiliare e il sig. Amedeo Insero nato a Caiazzo (CE) il 19.03.1967 per la minoranza consiliare.

Pietro Rossi



IL SINDACO DI PIEDIMONTE MATESE VIETA L’USO DI BOMBOLETTE SPRAY PER CARNEVALE.


Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Negli ultimi anni, in occasione del Carnevale vengono poste in vendita bombolette spray imbrattanti, fialette a base di componenti chimici maleodoranti e “scherzi di Carnevale” a base di inchiostro o altro, il tutto addirittura privo del marchio di omologazione CE attestante la conformità ai requisiti essenziali previsti dalle Direttive Comunitarie in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela del consumatore. Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello , considerando che le suddette bombolette spray, fialette maleodoranti e gli “scherzi di Carnevale” a base di inchiostro possono arrecare danni, anche irreversibili, alle persone, alle cose loro appartenenti, all’ambiente ed al patrimonio artistico ed architettonico della Città di Piedimonte Matese e dato atto che i materiali sopra descritti vengono usati con particolare leggerezza ed imperizia, soprattutto in luoghi pubblici, affollati per l’occasione da bambini ed anziani, dando origine ad offese fisiche di qualsiasi entità, ha ravvisato la necessita di provvedere in merito. Infatti, con l’Ordinanza Sindacale N°4 del 7/02/2012, il Sindaco Cappello, ha vietato la vendita, la distribuzione e l’uso in pubblico, su tutto il territorio comunale, di bombolette spray imbrattanti (ad esclusione delle stelle filanti e/o coriandoli in bomboletta spray), fialette a base di componenti chimici maleodoranti e scherzi a base di inchiostro o materie simili e di tutto ciò che non riporti il marchio di omologazione CE attestante la conformità ai requisiti essenziali previsti dalle Direttive Comunitarie in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela del consumatore. Parimenti è stato vietato, in luoghi pubblici, l’uso ed il lancio di uova marce, di buste contenenti liquidi e di quant’altro possa arrecare danni alle persone, alle cose loro appartenenti, all’ambiente ed al patrimonio artistico ed architettonico della Città di Piedimonte Matese. Pertanto, i trasgressori saranno puniti con il sequestro dei prodotti e con una sanzione economica pari ad un minimo di Euro 25,00 ed un massimo di Euro 500,00 secondo le vigenti normative. Il Sindaco ha stabilito che gli eventuali danni cagionati da persona minore, ovvero incapace, ai sensi degli artt. 2047 e 2048 del Codice Civile, il risarcimento è dovuto dai genitori o da chi ne esercita le veci. Gli organi di Polizia Municipale e la Forza Pubblica vigileranno sul rispetto dell’ordinanza sindacale.

Pietro Rossi

Il sindaco di Alvignano Di Costanzo, risponde agli attacchi del consigliere Romano.


Angelo Di Costanzo
ALVIGNANO. In merito all’articolo pubblicato in data odierna da un quotidiano locale, dal titolo “Discarica, arrivano i carabinieri”, in risposta alle affermazione in esso contenute ed espresse dal Consigliere Sergio Romano, si dichiara quanto segue:
“Come al solito, il Consigliere comunale Romano non si smentisce mai, dimostrando ancora una volta il suo modo di essere sempre distruttivo e mai costruttivo nell’interesse dei cittadini e del territorio alvignanese. Volendo tralasciare per un attimo le sue farneticazioni che non trovano alcuna rispondenza nella realtà, se non nella sua fantasia, chiarisco che lo scorso giovedì, come accade ormai sovente presso l’area mercato, il Comune ha inteso promuovere una giornata straordinaria di raccolta dei rifiuti ingombranti al fine di evitare che gli stessi vengano abbandonati abusivamente e incontrollatamente sul vasto territorio e, contemporaneamente, di andare incontro all’esigenza dei cittadini di liberarsi di apparecchiature, mobili e quant’altro ormai in disuso nelle proprie abitazioni, compresi pneumatici che, secondo il decreto legge 152/2006, sono considerati rifiuti speciali non pericolosi assimilabili agli ingombranti. Un servizio questo previsto nel piano della raccolta differenziata approvato nel 2005 dalla precedente amministrazione comunale, di cui Romano assessore e, guarda caso, proprio con delega all’Ecologia per cui dovrebbe conoscerlo bene, ed anche contenuto nel capitolato con cui lo stesso fu affidato alla ditta Ecorima che oggi, con grande impegno ed in maniera encomiabile insieme al responsabile del Procedimento Angelo Terminiello, stanno portando avanti un servizio importante per Alvignano ed il suo ambiente. Del resto, capisco benissimo che a Romano ciò che veramente dà fastidio è l’altissima adesione dei cittadini all’iniziativa voluta dall’attuale amministrazione che non fa regali di alcun genere, ma offre servizi alla popolazione anche nell’ottica di tutelare la natura, evitando così il formarsi di discariche. Analogamente un servizio efficiente ed essenziale, come previsto dalla legge, è quello svolto dalla ditta La Casa del Cane di Enza Di Matteo che quotidianamente provvede all’accalappiamento dei randagi e al loro ricovero nella propria struttura ad un prezzo di molto inferiore a quello versato dal Comune quando assessore era Romano che, guarda caso, fu proprio colui che rinnovò la convenzione alla struttura dove gli animali vengono trattati benissimo, nonostante i continui attacchi dello stesso Romano che lancia come al solito accuse infondate”.


                                                                                              IL SINDACO
Ing. Angelo DI COSTANZO

A cena con la Seduzione

Sabato 25 febbraio al pizzorante A’ Purtecella va in scena la seduzione, con il piacere del buon cibo che sposa l’arte di affascinare e conquistare.
Il piacere e il buon cibo si fondono sabato 25 febbraio nelle eleganti sale del ristorante A’ Purtecella, a Torre Annunziata (NA). Lo chef, Raffaele Nocerino, metterà in tavola i piatti della seduzione, per una serata che richiamerà, nel menù e nelle atmosfere, i sapori dei sensi. Si può sedurre in vari modi, e lo chef lo farà abbinando un piatto particolarmente intrigante ad un libro, una cake designer, uno spumante, ed una wedding planner. La serata prenderà il via alle ore 21; tutti coloro che interverranno potranno scegliere i piatti già inclusi nel menù del ristorante oppure optare per le “Trofie ai sapori dei sensi”. Claudia Deb, autrice, insieme ad Irene Vella,  del libro “Sex and the Cake” (Malvarosa Edizioni), dispenserà dolci consigli di seduzione a coloro che parteciperanno all’evento, anticipando così i contenuti del suo romanzo. Sex and the Cake è il primo romanzo abbinato al cake design, che vanta la prefazione dei giornalisti Cristina Parodi e Ivan Zazzaroni.  Un “manuale d'acchiappo” ironico e irriverente: dieci racconti, dieci uomini, un dolce per ognuno di loro, per arrivare alla conclusione che non esiste l'uomo perfetto in assoluto, ma esiste il dolce perfetto per far capitolare qualsiasi uomo. La cake designer Laura Aguglia allestirà una postazione dove svelerà ai presenti i segreti di seduzione dello zucchero. Felicia Annarumma, proprietaria dell’omonima azienda vinicola, presenterà uno dei suoi elisir di seduzione, ovvero lo spumante “Bomba d’Amore”. Infine, la wedding planner Tina D’Amore ha riservato per ogni tavolo una seducente sorpresa.
Gradita la prenotazione al n. 0815361967
UFFICIO STAMPA EVENTO: Maria Consiglia Izzo, Vera Terracciano - Cell. 3928313100consiglia.izzo@gmail.com, vera.terracciano@virgilio.it

L’ANNUARIO 2011 DELL’ASSOCIAZIONE STORICA DEL MEDIO VOLTURNO EVENTO CULTURALE DELL’ANNO.



PIEDIMONTE MATESE  Nonostante il freddo intenso, appena mitigato dal tepore del riscaldamento acceso nella sala Minerva, la presentazione dell’Annuario 2011, pubblicato dall’Associazione Storica del Medio Volturno, ha goduto di una folla di appassionati. Numerose le autorità presenti tra cui  il sindaco,  avv. Vincenzo Cappello e la giunta comunale rappresentata  dagli assessori  prof. Costantino Leuci,  avv. Benny  Iannitti  e dr. Attilio Costarella, il Presidente della Comunità Montana del Matese dr. Fabrizio Pepe, il Presidente del Gal  dr. Ercole De Cesare, il presidente dell’ordine degli avvocati  del foro di Piedimonte Matese, avv. Luigi Cimino. Il Presidente dell’Associazione dr. Pasquale Simonelli  ha sottolineato l’importanza che assume la pubblicazione dell’Annuario esprimendo riconoscenza per  “ tutti gli studiosi che da anni ci seguono e collaborano con le loro ricerche, le loro idee, i  loro articoli, alla crescita, formazione e presentazione di questo appuntamento culturale, che, dal 1966, puntualmente ci regala una giornata di piacevole e interessante incontro con chi apporta nuove conoscenze, nuove informazioni, nuovi studi sul territorio del Medio Volturno”.  Ha ringraziato  l’Università Suor Orsola  Benincasa  che, tramite il prof. Federico Marazzi, è stata di grande aiuto nella preparazione dell’annuario.  Premiata  l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, con la consegna di una targa al sindaco Cappello,  per l’attenzione dimostrata verso  l’Associazione Storica con “la generosa elargizione liberale delle proprie indennità di amministratori che hanno consentito in tempi rapidi il riutilizzo della Sala Minerva”;  Il ringraziamento è stato esteso anche al presidente del Gal, De Cesare, per gli interventi di restyling fatto negli anni passati. Simonelli ha concluso  esprimendo un vivo augurio che essi possano continuare anche in avvenire.  Una vera e propria “Lectio Magistralis” la presentazione dell’Annuario  fatta dal dirigente scolastico prof. Giuseppe Castrillo.  Egli ha tratteggiato da par suo la vita dell’Associazione ricordando le varie tappe, dalla nascita, avvenuta nel 1915, alla rinascita del 1965, al cambio di denominazione da Sannio Alifano a Medio Volturno,  nel 1974. Parlando  degli scrittori che hanno collaborato alla pubblicazione dell’Annuario ha citato in particolare i giovani, speranza del futuro insieme agli anziani, conferma del presente. Una particolare menzione ha rivolto al prof. Antonio Manzo che iniziò la collaborazione nel lontano 1966, anno  della ripresa dell’Annuario. Quest’anno ricorre l’anniversario della sua morte, avvenuta il 23 luglio, per cui ha rivolto un pressante e caldo invito, al Presidente Simonelli  e al sindaco Cappello, di ricordarlo con una degna manifestazione. L’Annuario di quest’anno  è suddiviso in due parti: Studi e Ricerche e Cronache e Spigolature. La prima parte   comprende i seguenti scritti: Alberico Boiano: Conflitto a fuoco con la banda di Padre Santo sulle rive del lago Matese. Luigi Cimino: Due uomini illustri italo-americani da ricordare "John Joseph Muccio e Giuseppe Zambarano , nativi di Valle Agricola in provincia di Caserta; hanno contribuito a far grandi gli USA e a dar lustro al piccolo paese di origine. Attilio Costarella - Pietro Romagnoli: dalla proclamazione del governo provvisorio a primo sindaco di Piedimonte dell'Italia unita. Daniele Ferraiuolo : Per un'edizione delle pergamene dell'Associazione Storica del Medio Voltumo ; Dati preliminari e prospettive di ricerca. Alfredo Fontanella: Per una storia di Piedimonte in età medievale. Angelo Gambella: Cilio Alifano- Editoria e cultura tra Alife e Napoli nel XVI secolo. Giovanni Guadagno: L'avvento del fascismo ad Alife (1922-1926).Alessandro Luciano: il castello di Rupecanina a Sant'Angelo d'Alife: Gli scavi archeologici dell'area C. Nicola Mancini: Alfonso V d'Aragona nel Medio Volturno. Federico Marazzi: All aboard the train! una collezione di memorabilia ferroviari americani dei primi del XX secolo nella biblioteca dell'Associazione Storica del Medio Volturno. Mario Martini: Perle di saggezza antica. Mario Nassa:  Caiatia  Emittenza e terminazione monetale: appunti di cronaca sugli sforzi interpretativi. Alessandro Parisi: "S. Angelo-Raviscanina-Profumo di santi" nel tenitorio ritrovato. S Pietro papa Celestino V. L'immagine della realizzazione scultorea di Alessandro Parisi. Pasquale Simonelli: La Provincia di Benevento, l'antico distretto di Piedimonte e i paradossi della storia. Gino Tino: La liberazione del Mezzogiorno e l'incontro di Teano. Nelle CRONACHE E SPIGOLATURE sono comprese le notazioni di:  Vittorio Barbieri: Fiorenzo Vetrone.:Un pioniere nel campo delle nano particelle luminescenti attivate con gli ioni Lantanidi. Federico Marazzi: Il workshop interuniversitario "La Stazione e L'Abbazia". Piedimonte Matese (Giugno-Settembre 2011). Gianni Parisi: Scolastica De Crescenzo nei ricordi di Gianni Parisi. Annamaria Ventriglia : S.E. Rev.ma Mons. Gabriele Ventrigli4 vescovo di Crotone (Cz) e Caiazzo(Ce).Marialuisa Vessella: Riflessioni sulla mia esperienza di catechista.

Nicola Iannitti

Svuotamento sito di trasferenza a Lo Uttaro. Comitati e AssociazionI: un piccolo passo nella direzione giusta. Ma non basta. Necessaria la bonifica di tutta l’area. Zinzi si impegni concretamente per impedire l’apertura dello stoccaggio New Ecology.



A Lo Uttaro finalmente qualcosa si muove. Dopo lo stanziamento di fondi per la caratterizzazione dell’area, l’annuncio, da parte del Presidente della Provincia Zinzi, del prossimo svuotamento dei rifiuti abbancati da anni nel sito di trasferenza, nelle vicinanze dell’ex macello comunale, è un piccolo passo nella direzione giusta. Una goccia nel mare, però, rispetto a ciò che ancora va fatto per riqualificare quella zona devastata da decenni di sversamenti più o meno leciti e da decine di industrie insalubri. In quell’area restano ancora, infatti, diversi milioni di mc di rifiuti delle quattro discariche esistenti, di cui una, quella voluta dal Commissario Bertolaso nel 2006, tutt’ora sotto sequestro, che dal 2007 continua a produrre percolato che si infiltra nella falda acquifera e che da allora necessita di un intervento urgente di messa in sicurezza, mai attuato. La pressione costante che da anni il ComER e le associazioni casertane stanno esercitando sui nostri decisori politici ha iniziato a sortire i suoi effetti. Già nel 2006, infatti, il Commissario Bertolaso, con il famigerato Protocollo d’Intesa,  si era impegnato a rimuovere entro pochi mesi i rifiuti dal sito di trasferenza. Ma allora Lo Uttaro non era ancora una questione scottante per la politica e, come è accaduto troppo spesso in Campania negli ultimi anni, gli impegni non vennero rispettati. Oggi pare che la Provincia, seppur dopo tanto tempo, voglia onorare quell’impegno. Ma non basta. Lo Uttaro necessita di un intervento complessivo di caratterizzazione e di bonifica dell’intera zona che si estende per ben 196 ettari (circa 280 campi di calcio) al confine dei Comuni di Caserta, San Nicola la strada, Maddaloni e San Marco evangelista. Bonifica che almeno per quanto riguarda l’area delle discariche andava completata entro il 31 maggio del 2010 e che invece a tutt’oggi non è ancora iniziata. Sarebbe assurdo quindi che da un lato si iniziano a rimuovere i rifiuti stoccati e dall’altro si portano nuovi rifiuti nel sito di stoccaggio autorizzato dalla Regione Campania nell’agosto scorso. Se davvero il Presidente Zinzi vuole dimostrare quell’attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio che spesso va sbandierando sugli organi di informazione deve uscire dall’ambiguità di comportamenti come quelli tenuti dal suo Assessore all’ambiente, la prof. Maria Laura Mastellone, in occasione del tavolo tecnico convocato in Regione il 13 dicembre scorso sulla vicenda dello stoccaggio della New Ecology, quando ha preferito un tavolo”separato” senza verbalizzazione, e dovrebbe impegnarsi invece concretamente per impedire l’apertura del sito di stoccaggio a Lo Uttaro. Tanto più che un’altra incognita sta per abbattersi sul futuro di quell’area. La Società Ricicla Molisana, il cui impianto era stato messo sotto sequestro nel settembre del 2009 dai Carabinieri per una seri di violazioni sia in materia di normativa sulla sicurezza del lavoro sia in materia ambientale, come riportato da vari organi di stampa, ha ottenuto dalla Regione Campania il decreto che la esonera dall’obbligo di assoggettamento alla Valutazione d’impatto ambientale. Preludio questo ad una prossima autorizzazione all’esercizio dell’impianto. Non si può consentire un altro impianto di trattamento dei rifiuti in un’area da bonificare. Ci aspettiamo che Comune, Provincia e Regione non facciano gli stessi errori dello stoccaggio. Li aspettiamo fiduciosi in un intervento definitivo che dia garanzie per la tutela della salute dei cittadini casertani, in modo da interdire definitivamente l’area de Lo Uttaro da nuovi impianti industriali di rifiuti.

ComEr

Legambiente Circolo di Caserta

LiiberaMente Movimento Civico Prov. Caserta

OsservAzione Caserta