11 aprile 2010

Comunicato Stampa da parte del PD di Alife sulla questione sollevata a mezzo stampa dal Sindaco di Raviscanina Ermanno Masiello.



COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO di ALIFE


Con riferimento all’articolo pubblicato a mezzo stampa in cui il Sindaco di Raviscanina, nonché Presidente della Comunità del Parco Regionale del Matese, nonché vice presidente del Consorzio del Metano (che vede Presidente l’ex Sindaco di Alife, avv. Roberto Vitelli), evidenziava lo scarso risultato ottenuto dal PD in Provincia di Caserta (e in particolare nel Comune di Alife), ritengo doveroso, essendo stato chiamato in causa direttamente insieme a tutta la dirigenza del PD alifano, fare delle precisazioni. Raccogliendo l’invito ad una riflessione profonda sull’esito del risultato elettorale, cosa da me già espletata nella seduta assembleare del PD di Alife del 9 aprile 2010 (ove mi è stato rinnovato in maniera plebiscitaria un incarico mai messo in discussione), dico che sono completamente in accordo con Masiello quando afferma che “la dirigenza deve lavorare duramente per una vera e propria ricostruzione e deve essere rivista l’offerta politica perché i cittadini non si riconoscono più nel nostro progetto politico”. Quello che ci divide non è la forma ma la sostanza. Il Partito Democratico ad Alife ha raccolto 655 voti con 453 preferenze attribuite a Vincenzo Cappello, candidato alla Regione per il PD: ebbene, il contributo dato a Vincenzo Cappello dal Comune di Alife rappresenta il 6% di tutti i voti da lui ricevuti in Provincia di Caserta. Pensate che in tutti e dieci gli altri Comuni del Collegio n. 1 di Alife (quello delle provinciali per intenderci) le preferenze complessive per Cappello sono state 668: come dire che Alife, da solo, è valso per il Sindaco di Piedimonte Matese quasi il risultato di tutti gli altri comuni che decidono e hanno deciso la candidatura provinciale del PD.
Il voto alle provinciali, invece, ha visto ad Alife assegnare 172 preferenze a Masiello (PD) e 406 a Ventriglia (Moderati per Stellato), per un totale di 578 voti di area PD. Già prima delle elezioni si è scatenato un polverone sulla questione dell’appoggio ufficiale o meno del Circolo PD di Alife alla candidatura Masiello. Ribadisco che mai il PD di Alife ha scelto di abbandonare il candidato ufficiale. La questione di fondo è molto più semplice: una grossa parte del PD alifano si è riconosciuta nella candidatura del nostro tesserato Vincenzo Ventriglia nella lista “Moderati per Stellato”. Pensate che sfogliando i giornali ho potuto apprezzare la grande soddisfazione da parte del PD di San Marco Evangelista per il successo di Gabriele Cicala eletto con 1.928 voti (circa il 18% dei consensi): successo condiviso dal Sindaco, dalla sezione del PD (segretario in testa) e dall’on. Stefano Graziano. Unico particolare che a me era ignoto: Cicala è stato eletto proprio nella lista “Moderati per Stellato”. A questo punto inviterei io Masiello ad una riflessione: non è che un eccesso di presenzialismo da parte sua abbia fatto si che l’elettorato alifano non si riconoscesse nella sua proposta, chiedendo a sua volta legittima visibilità? Non è che forse la gente è stanca della solita politica e della ricerca affannata della poltrona? Non è che forse i cittadini sono stufi di vedersi rappresentati sempre dagli stessi personaggi? E con quali risultati? Avrà provato a pensare che i ruoli che occupa sono dovuti in parte anche ai voti che il Partito Democratico raccoglie in altri contesti come quello di Alife? I voti personali per Masiello a Raviscanina (467) rappresentano un ottimo risultato: sapete Vincenzo Cappello quanti ne ha presi? 134. Perché questo divario enorme? Aggiungo un’ultima considerazione numerica. Nel suo manifesto di ringraziamento ha evidenziato lo scarso risultato ottenuto ad Alife. La cosa simpatica (e opportunamente trascurata) è che, se anche tutti i voti raccolti dal centro-sinistra ad Alife (compresi quelli di IdV e SeL) fossero andati al candidato del PD, questo avrebbe raggiunto 2.051 preferenze nel Collegio, pari al 15% dei voti validi. Ovvero la non elezione: come cinque anni fa del resto, quando Masiello, appoggiato dall’allora Margherita, raccolse ad Alife poco più di 300 preferenze! Tutti sono bravi a cercare colpevoli o capri espiatori, ma le valutazioni si fanno sulla base di ragionamenti o, meglio ancora, dei numeri: quindi colgo questa unica ed ultima occasione per invitare Masiello ad una riflessione comune, senza dare adito ad ulteriori ed inutili polemiche che nulla aggiungono al già difficile percorso di costruzione del PD locale e casertano.


Il Segretario del Circolo PD di Alife,
Gianfranco Di Caprio

UNA MESSA IN SUFFRAGIO DEL GIOVANE STUDENTE VENTIDUENNE SCOMPARSO UN MESE FA.


PIEDIMONTE MATESE. La comunità di Piedimonte Matese ancora una volta si stringerà, per il trigesimo che si celebrerà con una S.Messa domani 12 aprile alle ore 18,30 presso la Parrocchia di A.G.P. di Piedimonte Matese e giorno 14 aprile, alla stessa ora, presso la Cattedrale S.Maria Assunta di Alife, intorno alla famiglia del giovane studente ventiduenne Giovan Giuseppe Iannotta (nella foto), morto un mese fa dopo una settimana di ricovero a Roma presso l’Ospedale Gemelli per i postumi di una caduta. La famiglia Iannotta a Piedimonte Matese è molto stimata e ha dato rappresentanze istituzionali alla politica locale, Franco Iannotta zio di Giovan Giuseppe è stato Assessore con la Giunta dell’ex Sindaco Carlo Sarro, mentre Marcellino Iannotta, padre del giovane scomparso, ex consigliere comunale attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Società Consortile per azioni “Laocoonte” per le iniziative di recupero dei centri storici, dei beni architettonici, ambientali e per il turismo. Una morta che ha lasciato un vuoto incolmabile quella di Giovan Giuseppe tutti in paese lo ricordano come uno studente modello, diplomatosi come Perito Industriale presso l’ITIS “G. Caso” di Piedimonte Matese a pieni voti 100/100, frequentava con profitto la facoltà di Ingegneria Civile a Cassino e gli mancavano solo cinque esami al conseguimento della Laurea, praticamente era tutto casa e università, gli amici e parenti lo ricordano come una persona mite e socievole.

Pietro Rossi

LA POLITICA DELL’ALTO CASERTANO IN FERMENTO DOPO L’ANALISI DEL VOTO.


ALIFE. La comunità dell’alto casertano non ci stà, a due settimane dal voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Caserta e della Regione Campania, che la vede non rappresentata da nessun membro di diretta emanazione, continuano le polemiche. L’alto casertano con il Collegio Elettorale 23 formato da CASTELLO DEL MATESE, GALLO MATESE, GIOIA SANNITICA, LETINO, PIEDIMONTE MATESE, SAN GREGORIO MATESE, SAN POTITO SANNITICO, VALLE AGRICOLA e il Collegio Elettorale 1, formato dai comuni di: AILANO, ALIFE, BAIA E LATINA, CAPRIATI A VOLTURNO, CIORLANO, DRAGONI, FONTEGRECA, PRATA SANNITA PRATELLA, RAVISCANINA e SANT'ANGELO D'ALIFE per un totale di circa 60.000 abitanti, grazie ad una inopportuna scelta dei partiti politici di presentare delle liste civiche con l’intento di far abbassare il “quorum” per l’elezione, ha generato una frammentazione del voto e non è riuscita ad eleggere nessun rappresentate locale ne a livello provinciale ne a livello regionale. Dopo la pausa pasquale e i ringraziamenti di rito, sono iniziate le prime analisi del voto da parte di vari esponenti politici dei due schieramenti. Nel centrosinistra il Sindaco di Raviscanina Ermanno Masiello candidato per il PD nel collegio provinciale n.1, ha attaccato senza mezzi termini i vertici cittadini di Alife del proprio partito, non riuscendo a comprendere come mai nonostante i tanti simpatizzanti abbia avuto pochi voti. A Piedimonte Matese si registra la reazione di Benny Iannitti, candidato nelle ultime elezioni alla provincia per il PD nel collegio 23, che lancia accuse verso l’ex consigliere provinciale del suo partito Renato Ricca reo di non essersi impegnato in campagna elettorale per il partito chiedendone con lettera indirizzata al segretario cittadino la procedura di espulsione. L’analisi del voto dell’alto casertano ha coinvolto anche il Centrodestra, alcuni giorni fa a Piedimonte Matese il neo Consigliere Regionale del PDL Paolo Romano, ritornato per ringraziare i suoi sostenitori e gli elettori sosteneva: “Se ad Alife e Piedimonte Matese non siamo riusciti ad eleggere un nostro esponente è giusto affermare che i vertici locali del partito non hanno sostenuto i nostri candidati. Bisogna quindi mettere mano ai quadri locali e lo faremo”. Riferendosi poi ad alcune dichiarazioni del Sen. Carlo Sarro, concluse: “A chi sui giornali dice che devo pensare a festeggiare gli rispondo che invece è ora di lavorare! Forse loro hanno festeggiato così tanto e i risultati si vedono, non sono riusciti ad insediare nessun consigliere provinciale ed hanno proposto candidature alla regione di ‘rottura’”. Una elezione per così dire che ha lasciato tanti scontenti e che certo non porterà a risolvere i tanti problemi delle nostre zone interne come si evince dalle amare parole di Ernesto Acampora ex-consigliere comunale di Piedimonte Matese di AN, che ironicamente ha lanciato un invito al Sen. Carlo Sarro del PDL, al Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe e ai Sindaci dei Comuni dell’alto casertano: “visto il risultato ottenuto, cioè nessun consigliere eletto, considerato quanto fin qui politicamente contribuito e quanto con tali premesse potreste fare in futuro per la crescita e il benessere della nostra già sofferente comunità, vi consiglio di dimettervi”.

Pietro Rossi

IL GRAN FONDO DEL VOLTURNO DI CICLISMO RITORNA A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Dopo il passaggio del Giro d’Italia dello scorso anno Piedimonte Matese si appresta ad accogliere, il 30 maggio prossimo la manifestazione che è divenuta un appuntamento imperdibile per l'intera Regione Campania la terza edizione della “Gran Fondo del Volturno”. Organizzata dall’associazione “Centoeventi”, in collaborazione con i quotidiani “Corriere di Caserta” e “Cronache di Napoli”. L’edizione di quest’anno si avvarrà della collaborazione dell’Us Acli e non più della Federazione Ciclistica, con l’obiettivo di migliorare i risultati già eccellenti ottenuti nelle due passate edizioni. La gara ciclistica prenderà il via da Piedimonte Matese, precisamente dall’Istituto dei Salesiani situato in via Don Bosco come la scorsa edizione. L’arrivo è previsto nella stessa cittadina matesina dopo aver percorso 125 chilometri. Da Piedimonte Matese si procederà verso Alvignano attraversando il comune di Dragoni, poi si tornerà indietro in direzione Piedimonte Matese attraverso via Genovesi, qui da via Matese si inizierà a salire verso Miralago, da qui si procede verso Gallo Matese, Letino, e si scenderà in direzione Capriati a Volturno sulla provinciale per Prata Sannita, si attraverseranno i comuni di Pratella, Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife, il centro storico di Alife, al bivio ci si immetterà sulla strada provinciale 330 in direzione Piedimonte Matese, dove è fissato l’arrivo della corsa. Il banco di prova più impegnativo sarà senza ombra di dubbio la salita di Miralago, dove sarà istituto anche il Gran Premio della Montagna. Le iscrizioni si apriranno il primo aprile, alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l'anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su. Sono previsti premi per i primi quindici classificati in assoluto, per i primi cinque di ogni categoria e tanti altri ancora.

Pietro Rossi

Il Sindaco di Casagiove dott. Vincenzo Melone condanna con forza ogni gesto diffamatorio nei suoi confronti.



CASAGIOVE. Pubblichiamo il comunicato stampa del Sindaco di Casagiove dott. Vincenzo Melone (nella foto) in merito ad alcuni episodi incresciosi avvenuti in questi giorni. Il testo del messaggio è il seguente: “Il Sindaco dott. Vincenzo Melone condanna con forza ogni gesto diffamatorio nei suoi confronti. La trasparenza e la correttezza della sua gestione amministrativa nessuno la può offuscare con lettere anonime, che rivelano solo cattiveria e miseria umana. Tutti potranno accedere ai registri della Conservatoria per accertare la falsità di questi mestatori sociali, contro i quali ha già esposto denuncia e nei confronti di “qualcuno ben individuato” ha già inoltrato querela all’Autorità giudiziaria. Purtroppo, questi “signori” sono ciò che pensano; per cui chi è ladro o ha dietro di sé un vissuto familiare, fatto di immoralità, di compromessi e di tangenti, crede che anche il sottoscritto sia come lui. Personalmente, nulla ho da nascondere. - ha dichiarato il Sindaco Melone - Cammino a testa alta, orgoglioso della mia moralità e, soprattutto, soddisfatto di gestire il potere amministrativo nel rispetto della legge e del prossimo”.


c.s.

Questa sera sarà ricordato il sindaco Fernando Iannelli, scomparso improvvisamente un mese fa.


ALIFE. Ad un mese e due giorni esatti dalla sua improvvisa scomparsa, questa sera nella cattedrale sarà ricordato Fernando Iannelli (nella foto) il sindaco eletto meno di un anno fa e stroncato nel suo studio da un infarto fulminante. L’Amministrazione Comunale sarà presente nella sua interezza guidata attualmente dal vicesindaco e sindaco facente funzione Maddalena Di Muccio. Saranno presenti anche Autorità civili, militari e religiosi. Intanto la città ancora non è riuscita a metabolizzare una simile tragedia, soprattutto perché Iannelli era un punto di riferimento per tutti i suoi concittadini, stimato e apprezzato al di la di ogni colore politico, per la sua bontà d’animo.

Presentato il libro dell'artista grazzanisano Giovanni Izzo.


GRAZZANISE. ‘Tutti diversi tutti uguali’ il titolo della VII Conferenza Regionale dell’Immigrazione che si è tenuta a Napoli nel mese di Febbraio. Nell’ambito di tale evento è stato presentato il libro fotografie ‘PromisedLand’ dell’artista grazzanisano Giovanni Izzo. Il maestro ha raccolto nel volume, sponsorizzato per l’occasione dalla Regione Campania e fortemente voluto dall’assessore alle politiche per l’Immigrazione, prof.ssa Alfonsina De Felice, una serie di ritratti di ospiti del Centro Fernandes che ha frequentato assiduamente per ottenere la fiducia di quanti poi hanno posato dinanzi al suo obiettivo. Dai ritratti del libro, i cui diritti sono stati acquistati da ‘Motta editore’, è nata una mostra che è già stata realizzata a Roma nel mese di Marzo e prossimamente sarà presentata a Capua, presso la sala Capecelatro del locale Seminario diocesano. Per l’occasione sarà presentato anche il volume in cui la prefazione della prof.ssa De Felice racconta e suggerisce il giusto itinerario interiore ed umano con cui accostarsi alle immagini per apprezzarne la delicatezza e la profondità del messaggio ed andando oltre gli scatti forse non a caso l’autore ha voluto dedicare quest’opera ai suoi tre figli. Successivamente la mostra si sposterà presso la Reggia Vanvitelliana e quindi a Bari, dove sarà curata dal prof. Elefante, per poi proseguire all’estero. Del maestro Izzo si è parlato in occasione di altre sue stupende mostre e si avrà ancora modo di ricordarne il profilo professionale; per questa grande opera si lascia spazio alle parole dell’assessore: ‘Negli scatti di Izzo –si legge nella bellissima presentazione di De Felice- i soggetti non si perdono in uno sfondo, e l’osservatore non si impegna a cercare quei riferimenti ambientali che gli lasciano intuire chi sono costoro, dove sono o da dove vengono. Non li definisce, non li classifica prima ancora di guardarli. E senza riferimenti, l’osservatore deve soffermarsi di più sui soggetti delle foto; deve analizzarli e finisce quindi per cogliere cose che sfuggono sempre ad uno sguardo superficiale. E infatti, non è il colore della pelle a colpire, ma gli sguardi, i sorrisi, i tratti del volto, le acconciature e perfino alcuni vezzi espressivi’. ‘Il bel lavoro di Izzo –conclude- è un prezioso invito a guardare in volto le persone, ad osservarle con curiosità e rispetto, a superare diffidenze e paure verso categorie di alterità troppo spesso astratte, che rischiano di sfociare in episodi di intolleranza, chiusura e razzismo’.


Giovanna Pezzera

Il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano (C.U.B.M.G.C.) segnala un’altra probabile, importante scoperta di Ennio Piccaluga.


Benevento. Il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano (C.U.B.M.G.C.) segnala un’altra probabile, importante scoperta di Ennio Piccaluga, ingegnere elettronico, giornalista e direttore della rivista Area di Confine (Acacia Edizioni). Osservando la foto di fig. 1 scattata su Marte, non può non venire alla mente la nota piana egiziana. Infatti balza subito agli occhi che siamo di fronte a 3 piramidi che si stagliano nettamente nel paesaggio, come se fossero state appositamente ivi costruite e che per giunta sembrano ricalcare, nel proprio allineamento, proprio quelle egiziane. E’ comunque evidente che sulle stesse si vedono quelli che sono i segni del tempo. Il fatto sconcertante è che, osservando il sito, si nota come i tre probabili manufatti, siano di dimensione diversa ricordando in maniera notevole proprio le piramidi di Giza (Fig. 2). Potrebbe trattarsi di antiche costruzioni di una civiltà scomparsa, persa nella notte dei tempi e verosimilmente la stessa che ha costruito la ziqqurat della Valles Marineris (e forse piramidi e ziqqurat sulla Terra). Potremmo indubbiamente trovarci di fronte al solito scherzo della natura, ma le immagini lasciano pensare. Sicuramente esse vanno ad arricchire la ricca collezione di possibili gioielli archeologici evidenziati dallo studioso pugliese, e ci fanno comprendere perché il suo libro Ossimoro Marte sia diventato un best-seller.Del resto è risaputo come le piramidi di Giza abbiano un grande feeling con il cielo e con l’allineamento alle tre stelle di Orione. Bisogna vedere fino a che punto la natura sia capace di modellare le colline a forma di piramide ed allinearle come in questo caso. Nelle prossime puntate sul web di questo straordinario viaggio su Marte, sveleremo quelle che sono, se possibile, delle prove ancora più inquietanti che sul Pianeta Rosso qualcuno ha lasciato delle testimonianze indelebili della propria presenza. Chiaramente il C.U.B.M.G.C. non esclude che tutto possa essere opera della natura, anche se bisogna riconoscere che sul Pianeta Rosso sono troppe le casualità per essere dovute solo al caso. Interessante può essere una escursione sul sito dell’ing. Piccaluga www.elleepi.com/mars.


Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano Presidente Dott. Angelo Carannante