26 novembre 2013

Convegno sul Tartufo nella valorizzazione del Territorio matesino a San Potito Sannitico.



SAN POTITO SANNITICO. Il Parco Regionale del Matese è terra di grandi Funghi ma anche del prezioso Tartufo, e per questo da qualche anno opera con dinamismo l‘Associazione Micologica del Matese che organizza per il 1 dicembre la Terza edizione della Mostra Mercato del Tartufo e degli altri prodotti del territorio. L’ evento sarà ospitato presso dal Mercatino di Natale organizzato dalla Pro Loco San Potito Sannitico. Oltre alla esposizione e alla possibilità di vendita dei tartufi e della produzione di funghi del Matese, si potrà ammirare con curiosità la  Mostra micologica degli Epigei Spontanei. La manifestazione avrà inizio con un Convegno che ha per argomento: "Il Tartufo nella valorizzazione del territorio" a cui è previsto l’intervento del Sindaco di San Potito Sannitico dott. Francesco Imperadore, del dott. Italo Santagata, del  dott. Vincenzo D'Andrea, dell’Assessore Regionale all’agricoltura On. Daniela Nugnes e dell’ Assessore Provinciale Stefano Giaquinto, parteciperanno numerosi esperti micologi, tecnici ed Autorità. L’incontro è finalizzato alla tutela del territorio, particolarmente vocato alla produzione dei tartufi, ed alla promozione di un "frutto" del Matese, fino ad oggi poco considerato e destinato soprattutto ad un "mercato anonimo". La sede dell'incontro sarà la "Sala Multimediale" dell'Ente Parco Regionale del Matese di S.Potito Sannitico (CE). Nella piazzetta contigua alla sede dell'Ente Parco si svolgerà la Mostra/Mercato ove saranno disponibili e degustati i tartufi ed i preparati gastronomici con tartufo.   
Pietro Rossi

La Pubblialifana è ufficialmente fuori dalla gestione delle entrate comunali del Comune di Alife.


Giuseppe Avecone

Alife – Con determina dell’area finanziaria numero 66 del 22 novembre 2013 la società Pubblialifana S.r.l. è ufficialmente fuori dai servizi inerenti le entrate locali del Comune di Alife. La stessa società, già affidataria in regime di concessione dei servizi di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sugli immobili (ICI), della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) e della tassa per le acque reflue del Comune di Alife, con un contratto decennale stipulato nell’aprile del 2009, aveva impugnato dinanzi al Tar Campania la nota comunale prot. n. 8391  del 25 luglio 2012, con cui le è stata denegata la rinegoziazione del contratto di concessione della gestione della nuova imposta sugli immobili, IMU, e del nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, la Tares, tributi destinati a sostituire le precedenti ICI e Tarsu. Il Comune di Alife, nel frattempo, aveva provveduto a richiedere specifico parere in merito al MEF, Ministero dell’Economia e Finanze (prot. n. 13.262 del 27 giugno 2012). La Pubblialifana, oltre a chiedere l’annullamento di tali atti, aveva chiesto la rinegoziazione della concessione con l’adeguamento della stessa alle intervenute modifiche legislative (sostituzione dell’ICI con l’IMU e della Tarsu con la Tares). Lo stesso Tar Campania aveva evidenziato la non assimilabilità fra IMU ed ICI e fra Tarsu e Tares, confermata anche da base imponibile e coefficienti di moltiplicazione ben diversi. La società si era allora appellata all’art. 19 del disciplinare tecnico amministrativo allegato al contratto di concessione, lamentando il fatto che l’amministrazione comunale Avecone non aveva neppure intavolato una trattativa per una potenziale rinegoziazione del contratto stesso con la società. Ma la stessa norma precisa che, pur consentendo con lo stesso contratto la gestione di altre entrate comunali nel frattempo intervenute, l’estensione è ancorata all’iniziativa unilaterale dell’amministrazione comunale. In definitiva, l’amministrazione comunale Avecone non ha reputato conveniente la proposta di rinegoziazione formulata dalla società Pubblialifana (offriva un aggio unico del 3,40% sulle somme complessivamente riscosse invia ordinaria), quindi è rimasta nella discrezione della stessa amministrazione valutare la forma organizzativa più opportuna per la gestione delle entrate comunali. La forma nel frattempo prescelta è stata quella della gestione “in house”, ovverossia gestione interna del servizio utilizzando la propria struttura ed i propri mezzi a disposizione. D’ora in poi, pertanto, tutti i tributi comunali saranno trattati direttamente dal Comune di Alife. 
Pietro Rossi

IL COMUNE CONSEGNA LE CHIAVI DEL CENTRO ANTIVIOLENZA “AURORA”



PIEDIMONTE MATESE - Il 25 novembre è stata dichiarata dell’ONU Giornata internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne, per richiamare l’attenzione delle istituzioni, dei governi e dei cittadini tutti sul fenomeno della violenza di genere che è purtroppo molto più diffuso di quanto possa pensarsi e non solo in paesi dove i diritti civili e l’uguaglianza sono ancora in buona parte da conquistare, ma anche nei paesi occidentali figli della cultura democratica e liberale. Anche in Italia, purtroppo, assistiamo a quotidiani episodi di violenza, psicologica e fisica, ai danni di donne di ogni età e condizione socio-economica, fino ad arrivare al femminicidio, di cui si contano decine e decine di casi ogni anno.  A Piedimonte Matese, quest’anno c’è stata grande attenzione al tema con una serie di iniziative promosse da alcune associazioni in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Si è cominciato ieri, 24 novembre, con un gazebo in Piazza Carmine che ha distribuito materiale informativo e ha sollecitato l’attenzione dei tanti cittadini intenti al passeggio domenicale su un tema che recentemente è balzato agli onori della cronaca anche locale, con diversi episodi di violenza su donne. Nella serata di domenica inoltre, presso l’Auditorium comunale di San Domenico, si è tenuto un reading tutto al femminile, curato dall’associazione Spazio Donna e dal Centro Pro Arte, sotto l’egida del Comune, su testi che raccontano storie e testimonianze di donne violate, lette e raccontate da donne. Oggi, poi, ancora il gazebo in piazza e soprattutto, in Comune, conferenza stampa per presentare l’inaugurazione del Centro “Aurora”, destinato ad accogliere donne vittime di violenza, realizzato in un immobile messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e gestito dall’associazione “Spazio Donna” grazie ad un finanziamento ottenuto dal Dipartimento per le pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. Accanto al Centro, è partito con le sue attività anche lo sportello attivato in Biblioteca Comunale, dove per due giorni a settimana le operatrici dell’Associazione raccoglieranno richieste, distribuiranno informazioni, assicureranno ascolto e consulenza, porteranno avanti un’opera di sensibilizzazione al tema con incontri, cineforum e manifestazioni varie. Presenti in Municipio all’incontro, le operatrici formate e selezionate da “Spazio Donna”, assieme alla presidente della onlus casertana Vanda Covre, la sociologa Tiziana Carnevale, e la responsabile del progetto Ilaria Boccagna, le quali sono state accolte dall’assessore Attilio Costarella e dal vicesindaco Costantino Leuci, che ha consegnato alla dottoressa Boccagna le chiavi del Centro che verrà aperto tra circa un paio di settimane. Soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello, che per motivi di salute non è potuto essere presente alla conferenza, e il vicesindaco Leuci, il quale ha seguito personalmente l’iter del progetto. “Siamo particolarmente contenti – ha commentato Leuci - di contribuire ad affrontare questa drammatica ed inaccettabile piaga della violenza sulle donne con questi momenti di riflessione pubblica e di sensibilizzazione dei cittadini alla questione, fiduciosi nella crescita di una mentalità che condanni e rifiuti sempre più massicciamente questi comportamenti ancora così diffusi. Ma la nostra soddisfazione è maggiore in quanto lo facciamo non solo con iniziative sporadiche e simboliche, ma con atti concreti come quello di mettere a disposizione strutture comunali come la Biblioteca o l’appartamento destinato alle donne vittime di violenza con i loro bambini, che, vogliamo ricordarlo ancora, è stato acquistato con fondi derivanti dalle indennità di carica alle quali da sette anni sindaco e assessori rinunciano proprio per consentire la realizzazione di attività dall’alto valore sociale e culturale.”

Pietro Rossi

CONVEGNO SUI GIOVANI E L'AMBIENTE A MADDALONI.


Alla MARCIA per la PACE sono stati premiati i figli della "Terra dei FUOCHI" (sez. Marcianise) in occasione della "Giornata dei Diritti dell'Infanzia"

ALIFE - In occasione della "Marcia per la Pace e la Giustizia del Parco Regionale del Matese" svoltasi al Alife sabato scorso 23 Novembre, presso l'Aula consiliare del Comune di Alife, dove si è  svolta l'assemblea pubblica con i rappresentanti delle scuole, dei Sindaci del Matese, dei Comitati e dei Sindacati Siaab - Altragricoltura, sono stati presenti anche una significativa rappresentanza dei figli della "Terra dei Fuochi", accompagnati dal responsabile del Coordinamento Fuochi sezione di Marcianise Mimmo Giuliano insieme al padre francescano Michele Santoro, superiore del Convento francescano di Marcianise e originario delle terre matesine. Padre Michele è guida carismatica del gruppo del Comitato Terra dei Fuochi di Marcianise. Come già annunciato dalla pagine di Facebook, il "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio" della provincia, presieduto dalla Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, aveva comunicato che in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell' Infanzia e dell' adolescenza che ricorre annualmente ogni 20 novembre, avrebbe consegnato l'Attestato di "Menzione Speciale", ad alcuni figli "Simbolo" di questa nostra terra. L’ Attestato di “Menzione Speciale” è stato dunque consegnato proprio durante la manifestazione svoltasi ad Alife alla presenza di tutti gli alunni delle scuole, ed è stato consegnato ai  giovanissimi rappresentanti "Testimoni" della nostra Terra: i figli della "Terra dei fuochi ", simbolo di “coraggio” nella lotta per il diritto alla vita. Hanno consegnato l'Attestato il Direttivo del "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato" e la Dirigente scolastica dell' Istituto comprensivo di Alife Anna Maria Pascale, alla presenza del Sindaco di Alife Giuseppe Avecone, dei Sindaci del Matese e del Sindaco baby di Faicchio presenti alla Manifestazione. Questa la frase di motivazione di "Menzione Speciale" riportata sull' Attestato: "I Figli della Terra dei Fuochi sono il nostro “Simbolo” di Vita e di Speranza e Futuro della nostra “Campania Felix”, che tutti noi adulti abbiamo il dovere di custodire e di tutelare come la nostra stessa vita, per assicurare un futuro stabile e certo ai nostri Figli. Perché la nostra Terra diventi sempre più una grande “Città a misura di bambino”. Perché da una Terra integra ne conseguirà una generazione sana e ottimista. Perché c’è urgente bisogno di ripristinare il “Diritto alla Vita” ed il valore della Speranza, senza i quali non potrà mai affermarsi la Pace e la Giustizia. Per questo che Oggi vogliamo anche ricordare tutti quei nostri figli, Vittime della Terra dei veleni, a cui è stato ingiustamente sottratto il Diritto alla Vita! I Diritti dei Bambini sono i nostri Diritti. Salvaguardiamoli!” 
 
Comunicato stampa

DOMANI SERA GRAN GALA’ DEL ROTARY CLUB ALTO CASERTANO PIEDMONTE MATESE PER LA VISITA DELLA GOVERNATRICE DEL ROTARY INTERNATIONAL -DISTRETTO 2100: MARIA RITA ACCIARDI


Ciro Notarangelo
MARIA RITA ACCIARDI

PIEDIMONTE MATESE – Gran Galà del Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese in occasione della visita della Governatrice del Rotary International - Distretto 2100  MARIA RITA ACCIARDI.  L’insigne ospite, accompagnata dall’assistente del Governatore  Nicola Babuscio ,  incardinato nel Rotary Club di Benevento, sarà ricevuta dal presidente del Club Matesino  Ciro Notarangelo e da tutti i componenti del consiglio direttivo nell’accogliente sala Minerva dell’Associazione Storica del medio Volturno dove sarà salutata dal Presidente dell’associazione dr. Pasqualino Simonelli., Dopo i doverosi saluti il presidente del Rotary Club Ciro Notarangelo, coadiuvato dal segretario Ettore Pirolo e dal tesoriere Pasqualino Terracciano  illustrerà  ampiamente  la situazione del  Club, l’attività svolta ed in generale il programma dell’anno sociale in corso.. L’audizione degli organi statutari del Club continuerà con  i presidenti delle  commissioni che   spiegheranno singolarmente i  progetti  in fieri.  Di grande valenza socio-sanitaria-pedagogica il progetto “ Educazione Civica-Educazione alla Salute”, interessante centinaia di alunni delle scuole medie dell’area del Medio Volturno, portato avanti con grande passione dall’equipe del dr. Pasqualino Simonelli. Terminata la parte burocratica della visita la serata di gala avrà inizio negli accoglienti locali  di  “ Villa Turrita “, alla periferia del comune di Dragoni. Nel corso della serata, il collaboratore del Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese , tecnico Mauro Caruso,  illustrerà  il 1 progetto realizzato dal Club    con i fondi raccolti con la Serata di Gala dal titolo “Dissetiamo l’Africa”. – Acqua dal sole”. Come è nella tradizione del Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, sempre attento alle esigenze dei più deboli e promotore di numerose gare di solidarietà, la raccolta fondi della serata è servita a finanziare il progetto umanitario finalizzato alla costruzione di pozzi d’acqua potabile in una zona arida del Kenia dove le condizioni di approvvigionamento del prezioso liquido erano del tutto precarie sia per la qualità che per la disponibilità della risorsa. L’accesso all’acqua nei villaggi scelti per l’intervento avveniva tramite pompe meccaniche manuali; la difficoltà era quella di percorrere svariati chilometri a piedi, con in testa contenitori e secchi, e sollevare l’acqua da una profondità media di 25 metri, cosa veramente non facile. Per risolvere il problema l’unico modo era utilizzare la primaria fonte di energia presente in tutto il continente, il sole, installando delle pompe a bassa tensione alimentate con pannelli solari. Il progetto,  è stato ideato e redatto dal tecnico Mauro Caruso, che, nell’arco di due anni ha installato tre impianti .solari con serbatoi in altrettanti villaggi, L’intervento umanitario del Club continua con il progetto  “Dissetiamo l’africa – Acqua dal Sole 2” con cui si intende completare l’opera iniziata ampliando l’intervento alla dotazione di apparecchiature per rendere battericamente potabile l’acqua dei pozzi. Il 2 intervento potrà essere realizzato con i fondi che si raccoglieranno nella prossima Serata di Gala programmata per il 14 dicembre prossimo presso il ristorante “ LA Tour d’Argent” i cui locali sono stati messi gentilmente   a disposizione, come sempre, dal proprietario Giuseppe Di Chello.

NICOLA IANNITTI

IL PARTITO DEMOCRATICO VERSO L’ASSEMBLEA NAZIONALE



Gianluca Pascarella
PIEDIMONTE MATESE. Il Partito Democratico di Terra di Lavoro si prepara per l’elezione del Segretario, ad intervenire sull’argomento è Gianluca Pascarella referente dell’Area Renzi per l’Alto Casertano. L’otto Dicembre non si vota solo il Segretario, ribatte Pascarella, i criteri per la formazione delle liste per l’ assemblea nazionale chiesti dai Comitati Romani vanno condivisi anche qui in provincia di Caserta. Forse pochi sanno che insieme al segretario ci sono delle liste (bloccate) che selezioneranno per collegio la prossima assemblea nazionale del PD, composta da 1000 persone. Per la prima volta al terzo congresso del PD ci siamo finalmente chiesti come formare quelle liste per impedire che il prossimo segretario sia prigioniero di poteri e personalismi. Nulla vieta che divengano criteri di tutti, noi per ora offriamo al nostro candidato Matteo Renzi uno strumento “forte” che nessun candidato segretario ha mai avuto prima contro gli interessi delle correnti, la prima cosa da rottamare. La definizione di criteri vuole fare in modo che la costituzione della prossima assemblea nazionale del PD sia rappresentativa del Partito che vogliamo. E’ nostro auspicio che questi criteri appartengano a tutte le mozioni in campo, ma come sostenitori di Matteo Renzi le riepiloghiamo per ribadire che vogliamo eleggere un segretario che abbia nella propria assemblea non il luogo del ricatto delle vecchie filiere, ma un luogo di critica e libera elaborazione politica. Non vogliamo che accada di nuovo ciò che è accaduto con Veltroni e Bersani, non vogliamo un segretario prigioniero di piccoli potentati territoriali e personalistici. Per questo chiediamo che nella composizione delle liste vengano seguiti i seguenti criteri e vigileremo e lavoreremo affinché questo accada in tutta Italia.  In breve queste sono le richieste dei renziani, 1) In ottica di dare rappresentanza a tutte le esperienze amministrative, ma di non creare un’assemblea di soli eletti, è opportuno che in ogni collegio NON possano essere candidati più di un parlamentare, di consigliere comunale, di un assessore contemporaneamente; 2)Rispetto della parità di genere e rappresentanza generazionale e rappresentanza dei nuovi italiani (promemoria visto che almeno la parità di genere è già recepita dallo Statuto); 3)In ottica di creare un Partito sempre più vicino al Paese, è opportuno che nella composizione delle liste si dia rappresentanza il più possibile a militanti e sostenitori la cui carriera lavorativa e professionale non sia dipesa da meriti o appoggi politici, cercando di rappresentare tutte le professioni per dare un volto nuovo e più rappresentativo al PD del futuro che non sia formato solo da professionisti della politica. Nelle liste possibilmente devono essere valorizzate al massimo le esperienze e le competenze espresse dai comitati spontanei nati per il sostegno a Matteo Renzi, garantendo un’adeguata rappresentanza in assemblea di coordinatori ed attivisti provenienti dai comitati che hanno creduto nel progetto politico fin dalla prima ora. Chi è già stato in assemblea nazionale per due volte non può essere ricandidato. Tutto ciò, conclude Gianluca Pascarella, per far si che l’otto Dicembre 2013 inizi quel processo di cambiamento del Partito Democratico che finalmente scevro da ogni tatticismo possa portare ciascuno di noi a rimboccarsi le maniche e a dare quel contributo di cui il nostro Paese ha bisogno per ritornare ad essere la nostra amata Nazione Italia e non far si che tutto cambi perché nulla cambi.
Pietro Rossi