08 gennaio 2013

Gruppo “Tradizione & Innovazione”: Chi vende aria fritta?

S. Potito Sannitico - Leggiamo ancora una volta con stupore, il modo in cui la maggioranza consiliare per bocca del suo unico portavoce, il Sindaco Francesco Imperadore, pecca di grosse imprecisioni e come suo costume si nasconde dietro un dito. Infatti nel suo comunicato stampa inerente a poco prima le festività Natalizie, dichiarava di apprendere il nostro pensiero da giornali e blog locali quando sapeva benissimo che quello scritto era la dichiarazione di voto effettuata nella seduta consiliare di riferimento quindi parte integrante e sostanziale del deliberato. Per quanto riguarda i virtuosismi dell’Ente, li hanno ereditati da amministratori parsimoniosi e poco inclini a mettere le mani in tasca ai cittadini. Da qui si spiega perché sui 104 comuni della Provincia di Caserta, S. Potito Sannitico fa registrare una delle pressioni fiscali più basse e soprattutto senza bisogno di ricorrere fino ad “ieri”ad artifici contabili o meglio a piccole furberie contabili; perché ricordiamo bene quando tra il 96/2001 l’allora assessore alle finanze Rag. Francesco Imperadore anziché ritoccare le aliquote della tarsu (per rientrare sui costi vivi per l’espletamento del sevizio) non si rese conto che i mq iscritti ai ruoli dei singoli contribuenti erano lievitati e tanti in buona fede pagarono senza accorgersene, esultando per il mancato aumento come accadeva nei Comuni limitrofi. Successivamente quando tanti iniziarono a capire ciò che era successo, pensò bene di affidare il servizio di riscossione ad una società esterna la quale prima di prendere in carico i ruoli dovette farsi carico di misurare ogni singola abitazione. L’agio a cui siamo stati esposti negli ultimi anni è stato un regalo che proprio il Dott. Imperadore ci ha fatto. Questo modo di fare si è ripetuto di nuovo a distanza di anni infatti nel passaggio dalla gestione esterna a quella interna per i ruoli della tarsu diversi contribuenti si sono ritrovati parecchi mq in più e nel recarsi presso gli uffici comunali hanno visto rettificata la loro posizione imputando il tutto ad un mero errore meccanico ; chissà quanti non controllando hanno pagato? Lo stesso modus operandi è stato adottato nella scelta delle aliquote dell’ Imu e dell’addizionale comunale sull’energia elettrica odierna infatti anziché aumentare in modo sostanziale l’aliquota sulla seconda casa, hanno preferito portare l’aliquota sulla prima casa al 5 per mille in considerazione del fatto che a San Potito Sannitico ci sono pochi possessori di seconde case e quindi conveniva prendere un poco nelle tasche di tutti; quando noi avevamo chiesto di abbassare le aliquote ai minimi consentiti per legge, proprio in considerazione dei virtuosismi a cui faceva ammenda la Maggioranza. Ci sentiamo di garantire ai cittadini di San Potito Sannitico che per Natale hanno avuto in regalo L’IMU e per Pasqua si ritroveranno una Tarsu ritoccata alle stelle, diversi servizi a domanda individuale saranno offerti solo dietro lauti corrispettivi. A questo punto la colpa sarà sicuramente della legge o di altri che hanno portato i costi alle stelle…..Nel frattempo nessuno della maggioranza sta pensando a porre in essere strategie politiche e amministrative tali da poter scongiurare tali eventi anche se noi della minoranza li stiamo incalzando dal primo consiglio utile per creare un’ area di trasferenza per i rifiuti; unica opera che potrebbe quanto meno far risparmiare sui costi carburante e di usura dei mezzi e allo stesso tempo determinando una differenziata più oculata e sicuramente più redditizia. In concreto possiamo affermare che l’unico a vendere aria fritta ancora una volta è il Sindaco Imperadore vista la disponibilità fornitagli in più circostanze e mai contraccambiata nel corso di questi quasi due anni; rammendando che non abbiamo mai potuto avere l’onore di essere informati in anticipo da parte del Presidente del consiglio o altro componente della maggioranza degli argomenti da trattare in Consiglio Comunale anche a dispregio di quanto previsto dallo Statuto dell’Ente; non ultimo avevamo presentato in via del tutto informale la richiesta di adesione alla Stazione Unica Appaltante della provincia di Caserta per farne argomento di Consiglio Comunale e dettare le linee guida agli uffici competenti, seguendo l’esempio di tanti altri comuni che vogliono dare un segnale forte ai loro concittadini di trasparenza amministrativa. Voi invece di tutta risposta avete insabbiato l’argomento non dandone nemmeno lettura. Stiamo ancora attendendo con ansia la bozza di un Piano Urbanistico Comunale che come in più sedi decantato doveva vedere la luce entro il dicembre 2012, strumento promesso ai cittadini per dare nuovo slancio al tessuto economico – sociale che si vede impoverito giorno dopo giorno. In virtù di quanto osservato e facendo leva sull’ esperienza amministrativa condotta fino ad oggi ci sentiamo in dovere di prendere le distanze da una politica che non programma ma si adopera nello spendere tutto e subito senza considerare che tutto questo pesa e peserà nelle tasche dei Potitesi tutti. L’esperienza ci insegna che la politica passa ma purtroppo i costi restano.
Comunicato del  Gruppo Consiliare “Tradizione e Innovazione”

L'A.S.D. PIETRAMELARA VOLLEY A TESTA ALTA NEL QUADRANGOLARE DI VENAFRO

PIETRAMELARA.  Sabato 5 gennaio l'A.S.D. Pietramelara volley, in attesa della ripresa del campionato di serie D maschile, ha disputato un quadrangolare amichevole contro Isernia ed Agnone (serie C abruzzo) e Venafro (serie D molise), presso il palazzetto dello sport di Venafro. Nella prima semifinale i ragazzi del Pietramelara hanno affrontato Venafro battendoli con il punteggio di 2 set a 1, in rimonta. La partita è stata molto equilibrata e decisa solo al tie-break. Nonostante l'infortunio dello schiacciatore Palumbo, il sestetto iniziale ha fornito una buona prova e a tratti si è visto anche un gioco abbastanza spettacolare. Nell'altra semifinale, invece, Agnone ha battuto Isernia per 2 set a 1. Nella finale contro Agnone, l'A.S.D. Pietramelara soffre la prevedibile differenza tecnica contro una squadra di categoria superiore. Infatti alcuni suoi giocatori hanno militato in serie B e in serie A. Il match è terminato 2-0 (25-16; 25-18). Nonostante l'enorme divario con gli avversari, la sconfitta è comunque servita al Pietramelara per confrontarsi con una realtà più attrezzata, con la speranza di arrivare un giorno a questi livelli. Intanto, secondo indiscrezioni all'interno dell'ambiente pietramelarese, pare che il prossimo allenatore sarà il tenente della polizia municipale Giuseppe Izzo, già noto in passato per alcune esperienze da coach. Per quanto riguarda, infine, il campionato di serie D, questo riprenderà il 13 gennaio alle ore 18. L'A.S.D. Pietramelara ospiterà Ariano Irpino, che occupa attualmente la seconda posizione in classifica. La squadra invita amici e sportivi a riempire il palazzetto di via San Giovanni. 

Andrea De Luca

IL TEATRO DELLA SOLIDARIETA' FARA' TAPPA A CAIAZZO SABATO 12 IN SCENA ALLO "JOVINELLI" STORIE RIDICOLE

CAIAZZO - Patrocinio morale e concessione gratuita del Piccolo Teatro Jovinelli: l'amministrazione comunale di Caiazzo ha accolto la proposta della Compagnia amatoriale dei “Tragicamente Comici” – Volontari del Sorriso. Dopo i debutti presso il convento delle Suore della Carità di Napoli “Regina Coeli”, l’Auditorium della Scuola “G. Aurigemma” di Monteforte Irpino e il convento di S. Francesco nel Comune di Serino, il teatro della solidarietà farà tappa nel comune casertano retto dal sindaco e assessore provinciale Stefano Giaquinto sabato 12 gennaio ore 17,30. Sotto la direzione artistica dell’attore Maurizio Merolla, andrà in scena “Storie ridicole”, tre atti unici scelti dal repertorio classico del teatro comico napoletano. "Circa 25 attori, volontari del sorriso, abbandoneranno per poche ore le proprie attività professionali e familiari di sempre, per esprimere con passione e talento puri, il proprio desiderio di donarsi agli altri - spiega l'organizzazione - tra la eterogenea formazione composta da impiegati, casalinghe, vigili del fuoco, ex colonnelli in pensione, professoresse, giovani studenti, liberi professionisti, spicca la sorprendente partecipazione di un diversamente abile". Oltre a regalare ore di buonumore e spensieratezza a platee bisognose di sorriso terapia, il progetto “Città del Sorriso” è impegnato a sensibilizzare e sostenere attività culturali e di solidarietà per la crescita, lo sviluppo e la promozione del territorio. Un'iniziativa che il sindaco, su proposta dell'assessore alla Cultura e vicesindaco Tommaso Sgueglia, ha apprezzato e condiviso.

La sezione ANPd'I "Polverino-Gambaudo" organizza corsi di paracadutismo

Caserta - (Salvatore Candalino) - L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia - sezione Provinciale di Caserta “ G. Gambaudo - R. Polverino” - di cui è Presidente Michele Franzese, comunica che per l’anno 2013 sono indetti corsi di paracadutismo per giovani ambosesso, requisito minimo 16 anni compiuti. Per informazioni, gli interessati possono rivolgersi alla sezione A.N.P.d’I Caserta  - via Battisti, 2 - nei giorni di mercoledì e venerdì, ore 17.30 - 19.00, oppure possono telefonare allo  0823 – 320243  nei giorni di apertura della sede o possono collegarsi al sito della Sezione casertana www.paracadutisticaserta.it o scri8vere all’indirizzo di posta elettronica info@paracadutisticaserta.it   Nella seconda decade del mese di gennaio, alcuni aspiranti paracadutisti. preparati dall’inossidabile istruttore Tommaso Ferraiolo, parteciperanno ai lanci con paracadute automatico-fune di vincolo presso l’aeroporto di Salerno Pontecagnano. I rimanenti del gruppo, che ha visto 34 iscritti sul finire del 2012 - tra essi anche un’appartenente al gentil sesso - saranno portati ai lanci nella prossima primavera, a completamento dell’addestramento. Il sodalizio casertano applica una speciale convenzione della Presidenza Nazionale dell’A.N.P.d’I - Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia - con il Ministero della Difesa, tesa a favorire i militari in servizio ( VSP – VFP4  e VFP1) di tutte le armi, ed estesa anche ai militari dei Corpi di Polizia, con la sola esclusione degli Ufficiali e Sottufficiali. In base ad essa, il costo del corso palestra è totalmente gratuito, rimangono a carico dell’aspirante i normali costi derivanti dai lanci: assicurazione, rilascio attestato, breefing pre-lancistico ed iscrizione all’A.N.P.d’I

L’AMMINISTRAZIONE PAPA CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA AL PROFESSOR GIANCARLO BOVA.



Santa Maria La Fossa (Matilde Maisto)  – Un appuntamento ricco di eventi quello di venerdì 4 gennaio 2013 nella Biblioteca Comunale di Santa Maria La Fossa, ove il sindaco Antonio Papa, insieme alla sua giunta, ha ospitato i rappresentanti della stampa e diversi cittadini fossatari. Innanzitutto è stata conferita la Cittadinanza Onoraria di Santa Maria La Fossa al professor Giancarlo Bova,”Per essersi particolarmente distinto grazie alla sua attività di storico” ed essendo “tra i maggiori studiosi del Sud Italia”. Non solo, ma anche per aver con i suoi scritti contribuito a far conoscere un tesoro inestimabile che è rappresentato dalla chiesa madre intitolata all’Assunta. E’ con queste motivazioni che, su proposta unanime della giunta e voto altrettanto unanime del consiglio comunale, è stata conferita la cittadinanza onoraria al professor Giancarlo Bova, storico e paleografo. Uno dei pochi studiosi, sicuramente l’unico in terra di Lavoro, a saper leggere e tradurre le antiche pergamene custodite sia presso il Museo Campano di Capua, sia presso la biblioteca dell’arcidiocesi di Capua. Due i volumi che Giancarlo Bova ha dedicato a Santa Maria La Fossa: “La chiesa di Maria SS. Assunta in Cielo in Santa Maria La Fossa. I Greci, (2007) e “I più antichi documenti di Santa Maria La Fossa. Greci ed Ebrei” (2012), entrambi pubblicati per i tipi delle Edizioni Scientifiche Italiane, per la quale Casa editrice il professore Bova dirige due Collane relative alla storia di Terra di Lavoro. A tal proposito è intervenuto il professor Rotoli, poeta e critico letterario, che ha tracciato un ritratto molto interessante dello storico e paleografo, sottolineando l’intelligenza, l’amore e la pazienza che sorreggono il lavoro di ricerca dello studioso, una personalità di rilievo internazionale che per le sue ricerche è venuto a stretto contatto con personaggi quali Norbert Kamp, Hans Martin Schaller e Virginia Brown. Eccezionale la presenza della Prof.ssa Ph.D Cristina Alpopi, economista, Direttore del Dipartimento di Amministrazione e Management Pubblico presso l’Accademia di Studi Economici di Bucarest, titolare delle cattedre di Urbanistica e Politiche di Pianificazione Territoriale e dello Sviluppo Sostenibile, presso la stessa Accademia, che oltre a tracciare un brillantissimo profilo del professor Bova, ha preannunciato che lo studioso a breve riceverà un’altra onorificenza dall’Università di Bucarest, che lo ha dichiarato “Storico di alto impegno scientifico”. A questo eccezionale ed esaltante evento ha fatto seguito la premiazione di un giovanissimo, Vincenzo Papa, a cui è stata attribuita una borsa di studio per meriti scolastici, ossia 10 e lode all’esame di terza media. Il giovane studente attualmente frequenta il liceo scientifico “Garofano” di Capua, il cui dirigente scolastico, professor Giovanni Di Cicco, era presente alla cerimonia. Infine, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, il Sindaco Papa ed i suoi assessori, si sono intrattenuti con la stampa per la consueta relazione di fine anno. Il Primo Cittadino e gli Assessori Salvatore Russo, Salvatore Luiso e Franco Cepparulo – assente per motivi di lavoro l’Assessore Nino Minolfi - hanno indetto una Conferenza Stampa per segnalare i risultati raggiunti nell’arco del 2012.  La Conferenza Stampa, come sempre, si è svolta in scioltezza e cordialità, e ha dato l’immagine di un gruppo ben amalgamato ed unito e di una squadra sicuramente vincente. Dopo un brevissimo intervento preliminare e di presentazione dell’addetto stampa comunale, avv. Antonio Gaudiano, la parola è passata al Sindaco Papa, che, pur non entrando nel merito delle competenze dei suoi Assessori, ha tenuto a precisare che l’operato amministrativo della sua squadra si snoda da sempre su alcuni obiettivi essenziali: trasparenza negli atti amministrativi, ambiente, soprattutto per quanto riguarda la “Bonifica del Parco Saurino” e lo “Svuotamento di Ferrandelle. Il Sindaco ha inoltre precisato che a fronte di un dimezzamento dei trasferimenti dallo Stato l’Amministrazione è riuscita a non aumentare la pressione fiscale sui cittadini. In una situazione delicata dal punto di vista economico si è, comunque, lavorato sul campo sportivo e sulla palestra il cui utilizzo è stato concesso anche a società di Grazzanise e sono stati patrocinati eventi sportivi. Ma fiore all’occhiello dell’Amministrazione è la sicurezza delle scuole, sia le elementari che le medie. Inoltre nell’anno appena trascorso sono stati inviati in colonia estiva 60 ragazzi. Tuttavia un tema è particolarmente a cuore a Papa, la questione del distretto sanitario che dal primo gennaio è passato a S. Maria C. V. Egli ha ricordato la lettera “molto dura” inviata al presidente della Regione S. Caldoro, all’Ass. regionale alle Politiche Sociali, E. Russo, al Coord. Dell’Area 18, A. Oddati, e al direttore dell’Asl Caserta, P. Menduni. Il riordino dei distretti, secondo il sindaco, è stato giustificato con ragioni economiche ma lo spostamento a S. Maria C.V. si traduce in un disagio per i cittadini fossatari e grazzanisani e in un aumento delle spese di gestione. A seguire c’è stato l’intervento dell’Assessore ai Lavori Pubblici , S. Luiso, il quale ha precisato, che nonostante la crisi economica ed il dimezzamento dei trasferimenti dallo Stato all’Amministrazione, sono riusciti a mettere in cantiere circa una quindicina di progetti importanti, tra cui: lavori di realizzazione rete idrica in alcune zone fossatare; lavori di realizzazione di un impianto sportivo polifunzionale in via Porto delle Femmine; progetto preliminare dell’ampliamento del cimitero comunale; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza nell’area mercato e nel parco giochi; la ristrutturazione e la messa a norma del primo piano della Casa Comunale; progetto per “lavori di realizzazione di un impianto autovelox a postazione fissa alimentato a pannelli fotovoltaici posizionato lungo il Corso Umberto I, in entrambe le direzioni; ed altro ancora. E’ stata poi la volta dell’assessore all’Ambiente Cepparulo il quale ha precisato che la percentuale di differenziata si è attestata sul 58%. Per razionalizzare il servizio si è provveduto a localizzare nell’area Capys alcuni cassoni per il deposito di vari materiali. Una novità riguarda i sacchetti distribuiti alla popolazione. Essi saranno trasparenti per permettere di verificarne il contenuto . Su questo versante sono state accertate 4 violazioni di abbandono di rifiuti ed elevate altrettante sanzioni. Sono stati inoltre qualificati tre ispettori ambientali che hanno seguito un apposito corso. Dal 2 ottobre il consorzio CITE è subentrato nella gestione del servizio di raccolta e la calendarizzazione per i rifiuti diversi dall’umido diventa quindicinale.
Infine sono stati introitati 5600 euro per la plastica, reinvestiti in attività ecologiche. Dubbi invece sulla questione di Parco Saurino: si teme che il sequestro dell’area possa bloccare la rimozione dei rifiuti. Inoltre l’Assessore Cepparulo ha tenuto a segnalare una serie di attività portate a compimento nell’anno trascorso e ricadenti nell’ambito della Protezione civile: l’inserimento di 4 nuovi volontari nel ruolo comunale e un loro addestramento teorico presso la Scuola Media; Un corso pratico di addestramento al montaggio delle attrezzature di emergenza; l’apertura di una pagina sul social network Facebook; l’avvio del progetto Impresa per avvisi alla popolazione tramite SMS; esercitazioni di evacuazione rivolte a scolari e studenti; verifica mensile del sistema antincendio presso le elementari; controllo e monitoraggio del Volturno; campo estivo per 65 ragazzi provenienti da varie regioni su terreni confiscati alla camorra. L’ultimo intervento è stato quello dell’Assessore al Bilancio, S. Russo, il quale basandosi esclusivamente sui numeri ha affrontato il problema IMU: prima casa 0,4 – seconda casa 0,76. Per i servizi a domanda: mensa scolastica € 2,00 per buono pasto (2011 € 1,75 per buono pasto); scuola bus € 25,00 mensile (2011 € 20.000 mensile); lampade votive € 16,80 anno (2011 €17,00 anno); lampade straordinari (giorni 1-2 novembre) € 1,30 cad. (2011 € 1,40 cad. – 2010 € 1,50 cad.). Circa l’Irpef comunale Russo ha fornito questi dati: per scaglioni fino a 15000 euro lo 0,60%, fino a 28000 lo 0,70%, fino a 53000 lo 0,78%, fino a 75000 lo 0,79%, oltre lo 0,80%. Una nota dolente, invece, è rappresentata dall’evasione della Tarsu. A fronte di una spesa media di 260000 euro le mancate riscossioni ammontano per il 2009 a 67000 euro, per il 2010 a 98000 e per il 2011 a 120000. Con l’evasione ipotizzata del 2012 si tratta di circa 400.000 euro di mancati introiti, una cifra importante per le casse comunali. Per finire, si prevede una forte riduzione delle spese per riequilibrio di bilancio 2012 e la convenzione con il Consorzio di Bonifica per cui dopo una necessaria perimetrazione le abitazioni del centro urbano non pagheranno più la bolletta. La conferenza stampa si è conclusa con i dovuti ringraziamenti e con l’appuntamento all’anno prossimo

Legittimo il cumulo pensioni per non vedenti

La Corte d'Appello di Roma aveva confermato una sentenza del Tribunale di Roma del 20 gennaio 2006 che ha rigettato il ricorso proposto da M.C. con il quale si chiedeva il ripristino della pensione d’invalidità che le era stata revocata a seguito della sua assunzione presso il Ministero della Giustizia.
La Corte di Cassazione ha, invece, accolto la domanda e statuito il ripristino della pensione d’invalidità.

La Corte ha riproposto il principio di diritto secondo cui la particolare disciplina prevista dalla L. 30 aprile 1969, n. 153, art. 68, da leggersi in senso costituzionalmente orientato (artt. 2, 3, 4 e 38 della Costituzione), derogando alla generale normativa posta dal R.D.L. 14 aprile 1939, n. 636, art. 10 (secondo cui la pensione d'invalidità è soppressa quando la capacità di guadagno del pensionato non è più inferiore ai minimi di legge), esclude, per quanto attiene unicamente alla fase successiva al riconoscimento del trattamento pensionistico, che la pensione d’invalidità già riconosciuta all'assicurato in ragione della sua cecità possa essergli revocata quali che siano i mutati limiti della sua capacità di lavoro e di guadagno.
La disposizione di cui al D.L. n. 463 del 1983, art. 8, comma 1 bis, con il richiamo alla L. 30 aprile 1969, n. 153, art. 68, porta ad affermare che il riacquisto della capacità di guadagno nonché di un reddito da lavoro, anche elevato, da parte del cieco non comporta la perdita della pensione, giacché la previsione, in favore dei ciechi, della conservazione del trattamento pensionistico nonostante la carenza sopravvenuta di uno dei presupposti, e in particolare del requisito reddituale, persegue la finalità di favorire il loro reinserimento sociale, non distogliendo l'invalido dall'apprendimento e dall'esercizio di un'attività lavorativa.
Tale principio era stato già enunciato dalle Sezioni Unite della Corte, con la sentenza n. 3814 del 2005, in un diverso caso di integrazione al minimo, stabilendo che il trattamento pensionistico, non era in questione un miglioramento finalizzato al sostentamento, ma il reinserimento sociale del non vedente.
Secondo la Corte di Cassazione merita tutela l'affidamento riposto dal cittadino non vedente sull'ammontare del beneficio previdenziale riconosciutogli su cui fa come affidamento e su cui ha costruito il proprio tenore di vita e coltivato i propri progetti, e che non può subire mutamenti in ragione dell'attività lavorativa che viene a spiegare, che deve essere agevolata e invogliata in attuazione dei principi costituzionali volti alla promozione delle coedizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro per tutti i cittadini (art. 4 Costituzione) nonché all’elevazione professionale ed al doveroso rispetto dei diritti inviolabili del cittadino e della dignità della persona degli inabili o dei minorati (artt. 2, 3 e 38 Costituzione).

L’Amministrazione comunale di Mondragone ha disposto la costituzione di una short list di avvocati.

MONDRAGONE.Con deliberazione di Giunta comunale n. 13/2012 l’Amministrazione comunale di Mondragone ha disposto la costituzione di una short list di avvocati per l’affidamento di incarichi professionali di rappresentanza e difesa dell’Ente nei procedimenti giudiziari di contenzioso ordinario. Potranno richiedere l’iscrizione alla short list i singoli professionisti in possesso dei seguenti requisiti minimi: possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi della U.E.; possesso della laurea in giurisprudenza; iscrizione all’albo degli avvocati; non aver riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; assenza di contenzioso in corso contro il Comune di Mondragone sia a titolo personale che nella qualitaÌ€ di difensori della controparte. La Short List ha validitaÌ€ semestrale. Le domande di ammissione potranno essere inviate ogni anno entro il 30 giugno o successivamente entro il 31 dicembre. L’inserimento nella short list saraÌ€ effettivo a decorrere dal semestre successivo. La domanda di ammissione alla Short List, redatta in carta semplice sul modello scaricabile dal sito www.mondragone.net , dovraÌ€ essere indirizzata al Comune di Mondragone – Ripartizione Affari Generali - Viale Margherita, 93 - 81034 Mondragone (CE), consegnata a mano all’Ufficio Protocollo del Comune o a mezzo raccomandata A/R o a mezzo PEC protocollo@pec.mondragone.net . Sulla busta dovraÌ€ essere apposta la dicitura “ Domanda di ammissione per la formazione di una Short List di Avvocati”. I Candidati dovranno effettuare ogni dichiarazione contenuta nel modello di domanda secondo le modalitaÌ€ dell’autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000 e allegare, a pena di esclusione, un dettagliato curriculum vitae e professionale corredato da fotocopia di valido documento di riconoscimento. Tutti gli istanti che produrranno l’istanza e in possesso dei requisiti verranno iscritti nella Short List. Non eÌ€ prevista la formazione di graduatorie. 
C.S.