20 maggio 2011

Hanno giurato 1350 volontari dell’Esercito in ferma prefissata del 1° Blocco 2011.




CAPUA (Raffaele Raimondo) – Con l’intervento del comandante del 17° Rav “Acqui”, colonnello William Russo, la cerimonia del solenne Giuramento pronunciato dai 1350 volontari del 1° Blocco 2011 è entrata, stamane presso la Caserma “O.Salomone” dell’E.I., nella sua fase più intensa. La formula - ha spiegato l’ufficiale – “si compone di poche frasi che però racchiudono quei sentimenti e quei valori che hanno guidato tanti nostri predecessori”. Già, l’essenziale della netta fedeltà, senza se e senza ma, alla Repubblica italiana. Poi, davanti ad oltre 5.000 familiari ed amici dei giurandi e alle massime autorità intervenute, è arrivato un secondo più autorevole monito dal generale di Brigata Attilio Claudio Borreca che, in un ampio discorso rivolto ai giovani, ha detto fra l’altro: “Abbiate fiducia nelle vostre capacità, che sono autentiche e colme di positività. Abbiate sempre occhi curiosi e volontà costruttivamente critica!”. Un messaggio potente che andrebbe esteso a tutte le giovani generazioni del nostro martoriato tempo, comprese quelle che ancora non sanno “rinunciare alla vita comoda e alla notorietà” facile. Ha acquistato così un significato profondo la risposta fulminante “Lo giuro!” all’invito che il comandante Russo ha lanciato ai 1.350 volontari in armi. Il crescendo valoriale ha toccato infine la vetta con la “Preghiera per la Patria” recitata dal cappellano don Claudio Recchiuti: “Dio Onnipotente ed Eterno cui danno gloria il cielo, la terra e il mare, ascolta la nostra preghiera! Giurando fedeltà alla Bandiera abbiamo promesso amore e servizio alla Patria, nel ricordo del sacrificio di chi è caduto perché vivessimo in un mondo più libero e più giusto. Donaci, o Signore, la forza di custodire e di difendere il bene prezioso della pace e, in comunione di spirito con tutti coloro che lavorano e soffrono, donaci la gioia di dare il nostro contributo, per la serenità delle nostre case, per la prosperità della nostra terra, per il bene dell’Italia. Amen”. Espressioni inequivocabili ed altamente impegnative, parole che son rimaste scolpite nel cuore dei giovani a delineare il loro migliore percorso esistenziale e professionale, idee che han tracciato un’ideale parabola dall’antico adagio latino “Si vis pacem, para bellum” (Se vuoi la pace, prepara la guerra) all’articolo 11 della nostra Carta costituzionale mai così discusso, dal 1948 ad oggi, come nella travagliata epoca in cui stiamo vivendo ed in cui son tornate a fronteggiarsi, nello scenario mondiale, le smisurate forze delle potenze economiche con i sacrosanti aneliti di libertà, giustizia e democrazia, che vengono drammaticamente dal nord dell’Africa. In tale pressante quadro ha assunto il valore di un simbolo di notevole profilo - al quale i giovani militari dovranno costantemente ispirarsi – la figura emblematica del colonnello Giuseppe Jest (1819-1881) che seppe dare il suo generosissimo contributo negli anni che furono consumati per il raggiungimento dell’Unità: la costituzione dello Stato italiano, infatti, non fu indolore, ma richiese linfa vitale ed ardite azioni culturali e militari ad intellettuali (come Mazzini, al di sopra di tutti), strateghi politici (Cavour) e temerari generali (come Garibaldi). Quelle menti, quei cuori e quelle spade del nostro Risorgimento oggi vanno riscoperti, onorati e riattivati nel vasto agone nazionale ed internazionale. E questo è l’arduo compito cui intenderanno concorrere, senza lesinare energie, i giovani che il 20 maggio a Capua “han giurato”.

FOTOGRAFIE: -Il comandante del 17° Reggimento Addestramento Volontari ACQUI,

col. William Russo, ed il cappellano don Claudio Recchiuti che recita la Preghiera

per la Patria.

-Il gen. Di Brigata, Attilio Claudio Borreca, con le massime Autorità intervenute.

-Un sol grido: LO GIURO!

IL BORGO DI PIETRAMELARA ALLA RIBALTA PER LE GIORNATE NAZIONALI DEI CASTELLI.


PIETRAMELARA. L'Istituto Italiano dei Castelli organizza da oltre dieci anni le Giornate Nazionali dei Castelli. Queste giornate consistono in visite a castelli solitamente chiusi al pubblico, convegni, tavole rotonde, mostre, concerti, celebrazioni di restauri di edifici fortificati o di interi complessi. Le Giornate Nazionali dei Castelli, patrocinate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si tiene domenica 29 maggio e la Sezione Campania dell'Istituto quest'anno prevede la visita a cinque siti campani tra cui quello rappresentativo della Provincia di Caserta è il borgo di Pietramelara. In provincia di Caserta la stessa manifestazione, nelle passate edizioni, ha interessato Caiazzo (2007), Variano Patenora (2009) e Riardo (2010). In occasione del 150º anniversario dell’Unità d’Italia l’Istituto Italiano dei Castelli presenta al pubblico il patrimonio fortificato nazionale con visite guidate a tema, convegni, tavole rotonde, mostre e concerti. I percorsi e i luoghi della memoria del Risorgimento si intrecciano così con la scoperta del mondo castellano della nazione.

Pietro Rossi

SANTORO VARA LA NUOVA GIUNTA DI BAIA LATINA.

BAIA LATINA. Tutto come previsto, il neo Sindaco di Baia e Latina Michele Santoro già all’opera da alcuni giorni per approntare il suo staff, nella giornata di ieri a provveduto a nominare gli assessori e i consiglieri delegati secondo quanto stabilito dalle normative vigenti. Raffaele D’Onofrio, che sarà il vicesindaco, è il nuovo assessore con delega ai rapporti con la frazione Latina e Stefania Pacelli è l’Assessore alla Cultura all’Istruzione e al contenzioso. Il consigliere comunale Giuseppe Morra ha avuto la delega all’Agricoltura e alla viabilità Rurale; il Consigliere Massimo Leardi ha avuto la dele alla Viabilità interna, al Verde attrezzato e alle Attività Produttive; il Consigliere Domenico Landolfi si occuperà di Politiche Attive del Lavoro, Commercio e Artigianato e per finire il consigliere Giovanni Perretta, che sarà anche il Capo Gruppo di “Uniti per Baia e Latina”, curerà le deleghe allo Sport, Turismo,Spettacolo e Informagiovani. La nuova amministrazione, ha commentato Santoro, dovrà lavorare insieme e per i cittadini. I metodi che intendiamo utilizzare sono la trasparenza, la partecipazione e l’informazione. I progetti saranno accessibili a tutti, perché ciascuno possa contribuire con proprie proposte e controllare i risultati. Partecipare vuol dire impegnarsi di più, fornendo il proprio contributo nella promozione della democrazia.

Pietro Rossi

IL SINDACO CAPPELLO ORDINA ALLA TELECOM L’ELIMINAZIONE DEI PERICOLI SEGNALATI SULLA VECCHIA MULATTIERA PIEDIMONTE-CASTELLO DEL MATESE.



PIEDIMONTE MATESE. Il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, accogliendo la segnalazione fatta da alcuni cittadini che riguardava dei cavi telefonici che intralciavano il passaggio sulla vecchia mulattiera Piedimonte-Castello del Matese con l’Ordinanza n. 16/2011 ha ordinato alla TELECOM Italia s.p.a., con sede presso il Centro direzionale, isola F6, Napoli, ad horas l’adozione di tutti i provvedimenti necessari per l’eliminazione dei pericoli segnalati in località S.Giovanni, lungo il sentiero che collega il Comune di Piedimonte Matese con il comune di Castello del Matese, con l’avvertimento che in caso di inadempienza, si procederà a norma di legge. A tale scopo il Sindaco ha ordinato la chiusura del transito pedonale sul suddetto sentiero, fino all’eliminazione di ogni pericolo. Il provvedimento, ha spiegato il Sindaco Cappello, è stato adottato vista la verifica effettuata dalla Polizia Municipale, che con il rapporto di servizio prot. n. 1121 P.M. del 05.05.2011, relativo al sopralluogo effettuato in pari data in località San Giovanni, lungo il sentiero che collega il comune di Piedimonte Matese con il comune di Castello del Matese, constatava la presenza di pericoli per la pubblica e privata incolumità, in quanto diversi pali che in passato sorreggevano cavi telefonici, dopo l’incendio dell’estate scorsa, si erano pericolosamente inclinati andando ad invadere il sentiero;

Pietro Rossi

Il Parco Regionale del Matese apre le porte alla ricerca sulle malattie genetiche.


PIEDIMONTE MATESE. Nella settimana che va dal 22 al 29 maggio, nel territorio del parco si svolgerà l’iniziativa nazionale di solidarietà “Walk of Life, Il Cammino per la ricerca”, promossa da Telethon in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia nell’anno internazionale delle foreste e in concomitanza con le celebrazioni della settimana europea dei Parchi. Nei punti di raccolta presenti nel parco i visitatori potranno aderire a speciali passeggiate, sostenendo la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare grazie ad una donazione liberale. La manifestazione mira a coniugare la solidarietà sociale con la valorizzazione del patrimonio naturalistico nazionale, ribadendo la centralità del rapporto tra le persone e la natura. “Per dare ulteriore benzina alla macchina della ricerca dobbiamo essere presenti in altri momenti dell’anno e raggiungere anche chi non ci guarda in televisione – sostiene il presidente di Telethon Luca di Montezemolo– Ci auguriamo per questo che tante famiglie italiane scelgano di passare una giornata piacevole e di avvicinarsi ai temi della ricerca in un contesto diverso. Cosa c’è di meglio che passare qualche ora all’aria aperta, in posti bellissimi, imparando qualcosa ed aiutando chi è meno fortunato?”. Nel Parco Regionale del Matese saranno organizzati dei punti di raccolta fondi in ogni comune del Parco, dove qualsiasi cittadino potrà recarsi per dare un contributo alla ricerca. Inoltre, nella giornata del 22 Maggio il Parco si affiancherà alla manifestazione dell'Associazione GU.PA.NA'. Guide Parchi Naturali che ha organizzato “Passeggiando a Piedimonte”, dove sarà presente con uno stand per la raccolta fondi. In questa sede sarà possibile acquistare il kit Telethon a fronte di una sottoscrizione minima di 10 euro. La passeggiata avrà inizio alle ore 9.00 presso Piazza Cappello. Lo stesso evento si ripeterà a Miralago il giorno 28 Maggio, alle ore 9.30, a cura dei volontari del Parco: si tratterà di una passeggiata aperta a tutti dove sarà possibile donare alla ricerca con una sottoscrizione minima di 10 euro, ricevendo in cambio i gadgets della manifestazione. Il Parco organizzerà dei punti di raccolta fondi anche in occasione di altre manifestazioni che si terranno all'interno del territorio del Parco nella settimana 22-29 Maggio. In particolare, si potrà trovare lo stand Telethon alla manifestazione “Un Parco per la Poesia” (Prata Sannita, 21-22 Maggio 2011), al Convegno sulla valorizzazione delle essenze frutticole autoctone del Matese (Istituto Agrario di Piedimonte Matese, 24 Maggio 2011) e alle manifestazioni che si sono organizzate per l'arrivo della salma di Celestino V a Sant'Angelo e Raviscanina (Sant'Angelo e Raviscanina, 29 Maggio 2011).

Pietro Rossi