29 aprile 2011

CIRIOLI DA LA CARICA ALLA LISTA INSIEME PER ALIFE.


ALIFE. Il comizio di apertura in piazza Vessella della lista “INSIEME PER ALIFE” che appoggia la candidatura a Sindaco di Alife di Daniele Cirioli, ha animato la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della cittadina ai piedi del Matese. La nostra è una lista civica, a ribadito Daniele Cirioli, non si ispira né al centro sinistra né al centro destra del panorama politico: si ispira solo ed esclusivamente al bene comune dei Cittadini. “Insieme per Alife” è una Lista formata da persone che hanno anche una tessera partitica (Pdl, Pd, Idv, Sel per esempio); ma questo non condiziona e non condizionerà in nessun modo l’attività amministrativa che sarà rivolta al fine esclusivo del bene comune. Il futuro che attende la città di Alife, ha continuato Cirioli, deve essere il tempo della ricostruzione sociale ed economica della nostra comunità. Un tempo di speranza, di risveglio sociale e di ripresa economica. La mia principale attenzione, nei due anni di amministrazione, è stata rivolta principalmente alla questione contabile del nostro Comune. Una situazione difficile, molto difficile, ma non impossibile da risolvere. L’importante è non far ricadere sui Cittadini gli oneri del risanamento. La nostra ricetta per riportare in equilibrio finanziario le casse del nostro Comune sarà una gestione rigorosa delle risorse finanziarie, perché tutto sommato i soldi arrivano nelle casse comunali, ma devono essere meglio gestiti. Stiamo affrontando una campagna elettorale in piena armonia, ha aggiunto Gianfranco Di Caprio segretario cittadino del PD, dandoci consigli l’un l’altro e cercando di avvicinare quanta più gente possibile per trasmettere il nostro messaggio: amministrare in modo diverso, rispettare l’ambiente, credere nelle donne, favorire la partecipazione, gestire la cosa pubblica con trasparenza, puntare davvero sui giovani. Il nostro compito è quello di ridare alla nostra amata terra la normalità. Abbiamo il dovere di amministrare questo paese guardando a tutti e non a pochi. Abbiamo il dovere morale di ridare la speranza alla nostra gente, io, gli altri candidati ed il nostro candidato Sindaco abbiamo il dovere di risollevare questo stato di fatto legato ad un inesorabile declino. Non bisogna cedere alla rassegnazione, è stato il messaggio lanciato dal giovane Renato Tavano, perché tutti “insieme per Alife” possiamo ridare splendore al nostro paese dando impulso allo sviluppo economico in tutti i settori così da migliorare la vivibilità di Alife. Per Alife in primo luogo credo che sia utile una campagna di sensibilizzazione e di informazione sul nostro patrimonio artistico in modo che ciascuno di noi possa attivamente promuolverlo. Il secondo passo può essere l’organizzazione di eventi culturali da sponsorizzare non solo nei territori limitrofi ma anche nelle città come Caserta, Napoli e così via, così come abbiamo cercato di fare attraverso il forum dei giovani. Cercando di migliorare anche i collegamenti ferroviari con queste città per consentire una maggiore affluenza e partecipazione dall’esterno. Vogliamo essere per il nostro Paese, ha dichiarato Vincenza Vetere, degli amministratori che non accettano doni per compiere semplicemente il proprio dovere. Degli amministratori consapevoli delle difficoltà, volenterosi e soprattutto capaci di gestire la cosa pubblica secondo il principio del buon padre di famiglia, con sobrietà, condivisione e capacità di ascolto dei reali interessi della cittadinanza senza favoritismi personali ma con la convinzione che operare per il bene comune voglia dire migliorare la qualità della vita del singolo cittadino. Un’amministrazione che sappia indicare, grazie alle sue variegate competenze, le strade per una valorizzazione e non una mera conservazione delle risorse di Alife che sicuramente non mancano: basti pensare a quelle paesaggistiche, al patrimonio storico ed artistico, alla tradizione e alle produzioni locali.
Pietro Rossi

GIORNATA CAMPALE PER I SINDACI DEL MATESE.


Piedimonte Matese. E’ stata una giornata movimentata quella di ieri per i sindaci dell’Altocasertano, che in mattinata si sono trovati a dover affrontare, nel giro di poche ore, due casi che pongono in una situazione preccupante il territorio, e per cui si è resa necessaria un’urgenza. In primo luogo vi è stata la questione sanità, con una riunione promossa dal primo cittadino di Piedimonte Vincenzo Cappello coadiuvato dal sindaco di Pratella Romualdo Cacciola, che è anche dipendente Asl, tenutasi nell’auditorium dell’ospedale “Ave Gratia Plena”, nella quale sindaci ed altri amministratori locali hanno intavolato un dibattito per tracciare una prima strada in direzione di una forte e collettiva presa di posizione nei confronti delle criticità che interessano le realtà della sanità locale e naturalmente il presidio ospedaliero, rimasto, dopo la chiusura di quello a Teano, il punto di riferimento di un vasto bacino di utenza, senza però affrancarsi dal peso di continui problemi, strutturali, di personale, che sono fonte di disservizi per i cittadini. La situazione precipita, come sottolineato dal Direttore Aministrativo, visto che “l’azienda non dà fondi sufficienti che consentano all’ospedale di andare avanti e garantire i servizi e assistenza, nemmeno gli stessi dell’anno scorso”. Diversi sindaci hanno preso parola per esprimere un personale punto di vista, assieme ai presidenti di Comunità Montana Fabrizio Pepe e del Parco Regionale del Matese Pino Falco, mentre tra il pubblico erano presenti anche associazioni, operatori sanitari, sindacati. Il sindaco Cappello, che fa anche parte del Comitato di Rappresentanza Asl della provincia di Caserta, ha proposto di porre in essere un atto deliberativo, identico per ciascun comune dell’Altocasertano, da indirizzare alla Regione Campania, ed eventualmente al Ministero, per protestare riguardo alla situazione di crisi vissuta dal nosocomio matesino e comunicare il malessere diffuso tanto tra gli amministratori quanto tra i cittadini. “C’è bisogno di fare qualcosa di concreto per la sanità nel nostro territorio, e per questo occorre la collaborazione di tutti”, ha evidenziato Cappello. Sempre in mattinata, l’attenzione si è spostata poi sul fronte giudiziario per la protesta esplosa tra gli avvocati dopo la decisione del presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Andrea Della Selva, di spostare i procedimenti penali dalla sezione di Piedimonte alla sede centrale di Santa Maria. Altro tavolo tecnico dunque tra amministratori locali e gli avvocati che hanno contestato fortemente la decisione di Della Selva, che coinvolge inevitabilmente tutto il territorio matesino, causando, ad esempio, disagi all’utenza con la necessità di spostarsi alla sede centrale per le udienze penali, senza contare il rischio di caduta in prescrizione dei processi o addirittura la chiusura della sezione piedimontese del tribunale. Dopo il dibattito si è optato per un atto deliberativo che i comuni invieranno al presidente Della Selva e al Ministero di Grazia e Giustizia; mentre l’avvocato Carlo Grillo, presidente dell’Associazione avvocati di Piedimonte è riuscito ad ottenere un incontro con il presidente della Camera Penale di Santa Maria Alessandro Diana a cui esporrà la situazione che ha provocato le polemiche.

Michele Menditto


Comitato "No Gassificatore": "Abbiamo vinto noi, ma la battaglia ambientalista.


Marcianise - Il Comitato “No Gassificatore” prende atto delle dichiarazioni del sindaco Tartaglione nelle quali rinuncia alla localizzazione dell’impianto di termodistruzione dei rifiuti precedentemente avallata. Il Comitato aspetta però gli atti ufficiali dell’amministrazione comunale e del sindaco per la revoca della delibera di giunta comunale n. 437 del 26/11/2010 e della relativa ratifica del Consiglio Comunale avvenuta il 28/3/2010. In assenza degli atti di revoca siamo solo in presenza di una dichiarazione del sindaco non supportata da atti amministrativi pertanto fino a quella data il Comitato continuerà la raccolta firme per la petizione popolare con l’obiettivo di far revocare le suddette delibere. Prendiamo comunque atto, con soddisfazione, della nuova posizione del sindaco che va incontro alle aspettative dei cittadini. Invitiamo il primo cittadino a creare una comune azione con il comitato “No Gassificatore” per evitare insediamenti simili nei territori limitrofi. Intanto il Comitato, oltre alla petizione popolare, continuerà nella propria azione di sensibilizzazione con l’obiettivo di individuare una strategia volta ad una gestione virtuosa dei rifiuti e nella non più procrastinabile totale bonifica del territorio.

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PROTESTA DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PIEDIMONTE MATESE PER IL TRASFERIMENTO DEI PROCESSI PENALI A S.MARIA C.V.


PIEDIMONTE MATESE. Gli avvocati del Tribunale di Piedimonte Matese (nella foto) scendono in agitazione per opporsi al provvedimento emanato dal Presidente Andrea Della Selva, di spostamento presso la sede di S.Maria C.V. a far data dal 2 maggio, dei procedimenti penali. Nella giornata di ieri l’Associazione degli Avvocati, presieduta dall’Avv. Carlo Grillo, ha convocato presso la sede del Tribunale di Piedimonte Matese una riunione a cui hanno partecipato oltre agli avvocati anche alcuni amministratori locali tra cui il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, il Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrizio Pepe e il Presidente del Parco Regionale del Matese Prof. Pino Falco. Gli avvocati del foro di Piedimonte Matese hanno espresso la loro preoccupazione per il provvedimento adottato dal Presidente Andrea Della Selva, che provocherà il trasferimento di circa 260 procedimenti penali al Tribunale di S.Maria C.V., ed hanno annunciato che molto probabilmente già dai prossimi giorni si asterranno dalle udienze chiedendo il ritiro del provvedimento. I sindaci del comprensorio alto casertano, guidati dal primo cittadino di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello hanno appoggiato la protesta ed hanno assicurato che emaneranno degli atti deliberativi per chiedere agli organi competenti la revisione del provvedimento che creerebbe ulteriori disagi sia agli addetti ai lavori che alle comunità delle zone interne.

Pietro Rossi

BANDA DI CAIAZZO, UN’IDEA DA ‘VERIFICARE’


CAIAZZO – “Tutti coloro che hanno sempre avuto l’aspirazione e il desiderio di fare parte di una banda musicale adesso lo potranno realmente soddisfare”. Questo il commento del sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto) alla deliberazione approvata in giunta numero 24 del 2011, tramite l’Assessorato alla Cultura e in collaborazione con l’Anspi della Concattedrale, che ha stabilito di promuovere la creazione della banda musicale “Città di Caiazzo”. Il progetto è motivato dalla presenza in città della sede la Scuola Statale Secondaria di primo grado “A.A. Caiatino” ad indirizzo musicale e di numerose associazioni che svolgono attività di questo tipo. “Per dar corpo ad un’espressione culturale tipica del nostro territorio ma anche a momenti di aggregazione sociale e culturale – spiega il primo cittadino – abbiamo ritenuto opportuno verificare sia l’interesse, sia le disponibilità da parte dei giovani musicisti e di cultori amatoriali”. Ecco perché si è inteso realizzare, prima di passare ad una eventuale fase operativa, un sondaggio-rilevazione tramite manifesto e apposita scheda di istanza di partecipazione. Gli amministratori dunque invitano gli interessati a presentare l’apposita istanza. La scheda di partecipazione è disponibile presso l’Ufficio Cultura del Municipio, Responsabile Renzo Mastroianni, o presso la sede dell’ANSPI della Concattedrale, Responsabile Monsignor Antonio Chichierchia – ma è scaricabile dal sito web istituzionale.

c.s.


IN PREPARAZIONE LA QUARTA EDIZIONE DEL TORNEO NAZIONALE DI JUDO “CITTA’ DI CASERTA”


CASERTA. Sono in fase di avanzato stadio i preparativi per la Quarta Edizione del Torneo Nazionale di Judo “Città di Caserta”, che, indetto ed organizzato dalla valente A.D. Club Kodokan Caserta(nato per volontà del rinomato Maestro Mario Moccia, ha svolto e tutt’ora svolge una lodevole opera pioneristica nella diffusione dell’insegnamento e della pratica delle arti marziali della tradizione giapponese, quali il judo, il jujitsu e il jujitsu), è in programma, nelle giornate del 14 del 15 maggio prossimi, presso il moderno e funzionale complesso sportivo dell’area ex Saint Gobin. La manifestazione, che il pool organizzativo ha voluto dedicare alla memoria di Antonia Tondo, riveste carattere di grande importanza, non foss’altro che per l’ampia risonanza che sta avendo sul territorio. Si partirà, con le rituali operazioni di paro, alle ore 13.00 del primo del 14 maggio a venire con le selezioni di qualifica al Campionato Italiano Under 23, le cui finali assolute si svolgeranno a Bari a cavallo del 28 3 e3l 29 maggio prossimi. A seguire(ore 15.00), è un scaletta una gara propedeutica al Titolo Regionale Ragazzi, aperta agli ambosessi delle classi 2000 e 2001. Il clou della kermesse si svolgerà il giorno successivo, nel quale il Memorial “Antonia Tondo” entrerà nel suo vivo. Nel corso dei lavori andrà “in onda” l’ormai consueto ed atteso appuntamento con le performance tecnico-agonistiche connesse alla bravura e alle capacità di cinture nere di primo e secondo Dan. Per le iscrizioni e per saperne di più, sono contattabili il recapito telefonico 3289232589, l’indirizzo di posta elettronica info@judocaserta.it e il sito web www.judocaserta.

Daniele Palazzo

I SINDACI DEL MATESE MANIFESTANO IL DISAGIO DELLE POPOLAZIONI DELL’ALTO CASERTANO.


PIEDIMONTE MATESE. Si è svolta ieri mattina, presso la struttura ospedaliera di Piedimonte Matese l’atteso incontro tra i sindaci dei comuni dell’alto casertano, chiamati a raccolta dal Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, membro dell’assemblea provinciale dei sindaci dell’ASL, per discutere sullo stato della sanità pubblica. All’incontro non hanno fatto mancare la loro presenza tutti i sindaci del comprensorio matesino, guidati dal Sindaco di Pratella Romualdo Cacciola, il Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrizio Pepe, il Presidente del Parco Regionale del Matese Prof. Pino Falco, il Direttore Sanitario della Struttura Alessandro Accinni e il Direttore Amministrativo. Dall’intervento dei dirigenti della struttura sanitaria è emerso a chiare lettere in primo luogo, la carenza di risorse dovuta ai tagli dei fondi da parte della Regione Campania e lo stato di disagio degli operatori. La chiusura di alcuni reparti, per cause non dipendenti dagli utenti, per lunghi periodi ha generato gravi disagi agli ammalati dell’alto casertano che per gravi esigenze sono costretti a ricoveri presso strutture di altre provincie e in alcuni casi di altre regioni. Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, in qualità di rappresentante dell’Assemblea dei Sindaci dell’ASL, preoccupato per la situazione venutasi a creare, in pieno accordo con gli altri primi cittadini, ha proposto di adottare degli atti deliberativi per segnalare le carenze e i disagi delle popolazioni dell’alto casertano al Presidente della Regione Campania, all’Assessore Regionale alla Sanità, ai Dirigenti Provinciali dell’ASL e al Ministero della Salute.

Pietro Rossi

I GIOVANI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI PIEDIMONTE MATESE INCONTRANO DON TONINO PALMESE.



PIEDIMONTE MATESE. A termine dell’attività coordinata dai docenti di Religione Cattolica in servizio presso il Liceo Scientifico e Classico "G. Galilei" di Piedimonte Matese, realizzata nell’ambito del progetto Liber@Mente in Biblioteca che, nella seconda parte di un percorso di cineforum ha visto i ragazzi impegnati nella riflessione sui testimoni di legalità, la Biblioteca Diocesana ha organizzato un incontro giovedì 12 maggio prossimo con don Tonino Palmese (nella foto), presidente dell’Associazione Libera, da tempo impegnato nella sensibilizzazione e nella testimonianza concreta di lotta all’illegalità e al pensiero e azione mafiosa. L’evento, proposto in due “tappe”, prevede un primo momento presso l'aula magna del Liceo Scientifico “G.Galilei” riservato alle classi quarte e aperto anche ad altri alunni degli Istituti di Piedimonte Matese. Per questo incontro, lo stesso don Tonino, ha proposto la visione del documento prodotto dalla Fondazione Pol.i.s. “Lo stesso giorno alla stessa ora”, realizzato con filmati originali delle forze dell’ordine e della cineteca Rai. Il filmato, visto dai ragazzi nei giorni precedenti l’incontro, sarà l'introduzione al confronto con lui e con il dott. Paolo Siani, fratello di Giancarlo Siani, cronista de Il Mattino ucciso dalla Camorra nel 1985. Nel pomeriggio, alle 16,30, si svolgerà un secondo momento presso la Biblioteca Diocesana. Questo incontro, aperto anche alla cittadinanza, sarà organizzato direttamente con la collaborazione dei ragazzi delle quinte del Liceo Scientifico e Classico che hanno preso parte ai cineforum in biblioteca introdotto da un reading a più voci coordinato da Michele Casella, su alcuni brani tratti dal testo "Patì sotto il peso delle mafie", a seguire in un vivace dibattito animato dagli stessi giovani, don Tonino e la sua storia.

Pietro Rossi