27 febbraio 2011

I SINDACI DEL MATESE DA PAPA BENEDETTO XVI.





PIEDIMONTE MATESE. Il Papa Benedetto XVI ha ricevuto in Vaticano una folta delegazione di Sindaci della Comunità Montana del Matese, guidati dal Presidente Fabrizio Pepe, dal Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco e accompagnati per l’occasione dal Vescovo della Diocesi di Alife – Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo. Facevano parte della comitiva i sindaci dei comuni del Matese, Ailano, Alife, Capriati a Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant'Angelo d'Alife e Valle Agricola. Durante la cerimonia in Vaticano una delegazione formata dal Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe, dal Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco e dai Sindaci di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e di Alife Maddalena Di Muccio hanno portato il saluto della comunità del Matese a Papa Benedetto XVI. E’ stata una cerimonia veramente emozionante, ha ribadito il Sindaco di Piedimonte Matese, stringere la mano ad un Papa come Benedetto XVI è stato un onore, colgo l’occasione per ringraziare il nostro Vescovo S.E. Mons. Valentino Di Cerbo e il Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe per la perfetta riuscita della giornata a Roma.

Pietro Rossi

Il Carnevale a Sepicciano rievoca le gesta di Fra’ Ciavolino.


PIEDIMONTE MATESE. L’Associazione Pro Loco Sepicciano “Ad honores” per il prossimo Carnevale rappresenterà la farsa “Fra Ciavolino”, un classico della nostra zona, più volte riprodotto nel passato a Piedimonte, San Potito, Calvisi e altre località. Sono in molti a chiedersi se questa leggenda metropolitana ( la provenienza è dell’interland napoletano, San Giovanni a Teduccio e dintorni) celasse qualcosa di vero. Data la mia curiosità, ha ci ha confessato il Presidente della Pro Loco Prof. Franco Mattei (nella foto), per mezzo di internet, e interpellando amici che avevano avuto a che fare con questa farsa, io stesso avevo interpretato l’ intrigante Frate intorno agli anni ’70, sono riuscito a colmare la mia sete di conoscenza. Ho rinvenuto un testo di Epifanio Mazzocchi, ricercatore storico di tradizioni popolari di Gorga in provincia di Roma. Il suo libro, Fra Ciavolino nella quiete di Gorga”, è prezioso perché, oltre a rifarsi ad altri testi esistenti degli anni ‘21, ‘24, è arricchito di approfondite testimonianze che ci presentano da un lato un Frate francescano dedito al vizio lussurioso, dall’altro una persona pentita, dopo l’espiazione in carcere, che trova la forza di redimersi nel piccolo comune di Gorga, dove morì il 9 Febbraio 1938 all’età di 55 anni e dove riposa in pace nel piccolo cimitero del comune romano. Le vicende di questo Frate lascivo, continua il Prof. Mattei, di bell’aspetto, intelligente, buon oratore, che giunse ad assassinare il suo superiore , Nicola Grossi a San Giovanni a Teduccio, grosso modo, coincidono con il contenuto dei testi della farsa . In essa si parla di 142 amanti, e non è un’iperbole, poiché ovunque i suoi superiori lo spedissero( lo allontanavano continuamente proprio per motivi di tresche), le donne, di qualsiasi età e condizione sociale(dall’umile ancella a dame di corte e principesse), si affollavano presso il suo confessionale. Dopo l’assassinio del suo padre Guardiano, per motivi di furto, stante all’accusa, il processo si celebrò il 3 gennaio 1916 e il Frate fu condannato a 24 anni di carcere. La risonanza di questo processo suscitò grande turbamento nell’opinione nazionale ed internazionale e il “The New York Times”addirittura ne riportò il processo e la sentenza in data 4 gennaio 1921. Dopo trasferimenti in varie carceri (Campobasso, Casa Penale di Augusta in Sicilia, Casa Penale di Pianura, tra l’Isola d’Elba e Corsica) esce di galera il 23/11/1932 all’età di 49 anni, godendo dell’amnistia promossa dal Re su proposta di Mussolini, in occasione del decennale del Fascismo. Dopo la sua uscita dalle carceri, non si parla più di Fra Ciavolino, bensì del “professore” Decimo Salvatore, ottimo docente di Italiano e Latino. Egli si trasferisce nella cittadina di Gorga nel Vocazionario dove insegna appunto latino e italiano e aiuta tanti giovani lungo il cammino del sacerdozio. Una persona, dunque diversa, “una figura grossa, ascetica, alta, un sant’uomo tenuto in tanta considerazione…”, come ricorda Mons. Luigi Scialdoni, intervistato da Mazzocchi. Nella quiete di Gorga il professore Decimo Salvatore confessa al suo Superiore: “Dopo morto io voglio presentare al buon Dio nella valle di Giosafatte, nel giorno del Giudizio Universale, la mia fedina morale senza macchia alcuna”. Dopo la rappresentazione della farsa su Fra Ciavolino, conclude il Presidente della Pro Loco Sepicciano Franco Mattei, ora che conosciamo la sua vera storia, ci proponiamo di recarci a Gorga a deporre un fiore sulla tomba del Professore Decimo Salvatore.

Pietro Rossi

FERVONO I PREPRATIVI PER IL CARNEVALE PIEDIMONTESE .


Piedimonte Matese(Ce). Fervono i preparativi per il prossimo Carnevale Piedimontese che inizia il 6 marzo prossimo e si chiude nella giornata della Festa della donna l’8 marzo. Un Carnevale che si annuncia ricco di partecipazione di carri allegorici e di numerosi gruppi di maschere. Il motivo guida del Carnevale è l’Ottocento vissuto tra eleganza e fervore popolare. Come sempre in prima fila la Pro Loco Vallata che nel suo dna ha come scopo principale non solo quello di promuovere, favorire, tutelare e mettere in risalto tutte le bellezze naturali, artistiche e monumentali della Città di Piedimonte Matese ma anche quello di favorire lo scambio culturale tra i paesi e promuovere progetti per il recupero della civiltà agro pastorale e delle tradizioni popolari del Matese. La promozione turistica, attraverso l’organizzazione di feste e spettacoli vari, è stata negli anni al centro della sua attività e certamente non poteva mancare anche quest’anno.. In questa ottica si colloca l’organizzazione del prossimo Carnevale che allieterà strade e vicoli della cittadina pedemontana con maschere e carri, molti provenienti anche dai paesi vicini.. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco Vallata gode del patrocinio del Comune di Piedimonte Matese. Sarà un Carnevale pieno di suggestioni romantiche e di fermenti risorgimentali che culmina con la Festa delle Donne rappresentate da Anita Garibaldi e dalla famosa regina Sissy (Elisabetta d’Austria moglie di Francesco Giuseppe). “Dedicato al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia il Carnevale, puntualizza Geppino Di Baia, art director dello stesso, vuole sdrammatizzare in chiave popolare, giocosa e satirica gli scontri tra Ufficiali austriaci e Patrioti che combattevano per l’Unità d’Italia.

INTERVENTO DI CARLO MARINO AL CONGRESSO CITTADINO DEL PD.


CASERTA.Ho portato questa sera il mio saluto al congresso cittadino del Partito Democratico. Ho incontrato tanti amici e militanti, volti noti e volti giovani. È stata una bella giornata per Caserta. E proprio da militante ho scelto di intervenire, per sottolineare l’inizio del cammino nuovo che si apre con questo congresso e per ringraziare innanzitutto il commissario provinciale Ciro Cacciola, che in pochi mesi ha delineato un percorso politico chiaro per il Pd. Finalmente abbiamo costruito il partito in città, con l’obiettivo non solo di indicare una prospettiva per Caserta, ma anche per affermare in città i valori e l’etica del Pd: il primo partito del centrosinistra deve essere guida in tutto, in particolare sui contenuti e sulle idee forti da mettere in campo. Oggi i cittadini troppo spesso ritengono quelli che fanno politica incapaci di fare proposte concrete, troppo spesso credono che chi fa politica è un ladro. Come far cambiare loro idea? Con la concretezza delle proposte, con un programma che non sia la lista della spesa, ma dica come e quando realizzare i progetti. Questa è la sfida, di metodo e di merito. In questa sfida dovrà essere la trasparenza il principio-guida: ogni tre mesi dobbiamo rendicontare su ciò che è stato fatto e sui prossimi obiettivi. Trasparenza è la forza che sottrae terreno a dubbi e ipotesi di corruttele. Da candidato sindaco sto avendo un confronto leale con la coalizione, stiamo costruendo insieme un progetto serio e credibile, vogliamo dare un’identità a Caserta e vogliamo farlo capire ai casertani: noi vogliamo un “modello Caserta” non solo sulla sicurezza, ma sui servizi, sul turismo, sulla cultura. Policlinico e università, turismo e beni culturali sono le direttrici di marcia, perché siamo convinti che la cultura vuol dire sviluppo economico. Questo è il senso della sfida che attende il partito, il nuovo segretario cittadino e anche me come candidato sindaco.

Fonte: Comunicato Carlo Marino

Sannicolese d’Oro: si parte!


San Nicola La Strada. 27 candidati in gara per la seconda edizione del prestigioso Premio promosso dalle testate giornalistiche di San Nicola la Strada. Il sondaggio on-line del Corriere di San Nicola, che durerà fino al 20 marzo, determinerà la prima importante classifica alla quale si aggiungeranno poi i voti della giuria popolare e di quella tecnica.

Fonte:www.corrieredisannicola.it

SEQUESTRATE MIGLIAI DI MAGLIETTE “MIRACOLOSE” PER CICLISTI.


Come dimostrano anche i più recenti episodi di cronaca, non vanno mai in pensione le fervide menti di delinquenti e truffatori di ogni risma, che escogitano sempre nuovi campi in cui esercitare le loro malsane attività e dare libero sfogo al loro più che inaccettabile desiderio di poter disporre di tutto e di tutti e, quindi, di fare soldi vessando e traendo in inganno i loro simili. L’ultima “trovata” dell’esercito di furfanti che si da un gran da fare anche dalle nostre parti è costituita da una “geniale” quanto fasulla invenzione, quella delle magliette che, stando alle false promesse dei loro produttori e propositori, consentono a chi le indossa di migliorare la loro circolazione sanguigna e persino di accelerare le loro capacità di recupero al termine di uno sforzo fisico. Ciclisti e gestori di negozi di articoli sportivi per amanti delle “due ruote” tra i più bersagliati dagli ideatori di questo nuovo progetto truffaldino, che si vedono proporre le magliette “miracolose” a prezzi più o meno abbordabili. Tutto liscio, fino quando nell’ “affaire” sono entrati la Procura della Repubblica di Torino, che ha avuto il merito e l’onore di dare il via alla campagna di sequestri scattata in buona parte del territorio nazionale, e i Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni. A dare corso all’operazione, che ha interessato anche qualche punto-vendita della provincia di Latina, con acquirenti-creduloni di più di un centro di Terra di Lavoro, l’iscrizione nel registro degli indagati di un imprenditore di un Comune alla periferia di Milano, che importava, direttamente da una casa di produzione estera, una “portentosa” sostanza pastosa che, spalmata sulle magliette dei “miracoli”, indossate da chi, sportivo ciclista o di altro genere, si ritrovasse nella condizione di dover recuperare le forze dopo un intenso sforzo fisico, avrebbero potere di far riguadagnare più rapidamente del solito a chi le indossa il proprio equilibro biochimico e psicofisico. Niente di più falso, ovviamente. L’insano commercio, che, secondo chi da denunciato la cosa alla Magistratura, poteva addirittura procurare danni da irritazione interna ed esterna ai corpi di quanti, loro malgrado, si fossero ritrovati a contatto con le molecole “incriminate”, ha subito una salutare battuta d’arresto grazie proprio all’intervento dei Tutori dell’Ordine chiamati in causa, che ci stanno dando dentro d lrna per limitare al minimo le ripercussioni negative del più che negativo fenomeno di cui trattiamo.

Daniele Palazzo