08 settembre 2010

30 anni in volo tra le nuvole a Bergamo e Bolzano.


Domenica 19 settembre a Palazzago (Bergamo) l'associazione Volo LiberoBergamo festeggerà il suo trentesimo anniversario.Si tratta di una data importante per i 70 piloti che praticano il volo indeltaplano e parapendio nelle fila di questo sodalizio e per i tanti che vihanno militato, molti ancora in contatto con i colleghi di oggi.La data testimonia pure quanto il volo libero, entusiasmante disciplina chesfrutta come motore l'energia del sole e delle correnti d'aria ascensionali,conseguenza dell'irraggiamento del suolo, sia solidamente attestato tra leattività sportive e del tempo libero in provincia, come nel resto d'Italia.Le prealpi Orobiche e le valli bergamasche sono una palestra invidiabile perla pratica del volo libero, attività che qui annovera club e scuole: aCaprino Bergamasco, ad Albino, in Val Gandino ed a Rovetta.Per i 30 anni del Volo Libero Bergamo si attendono piloti, amici e semplicicuriosi un po' da tutta la regione. Dopo il ritrovo verso mezzogiorno, daidecolli in Roncola e sul Monte Linzone inizieranno i voli che culminerannonel vasto atterraggio di Palazzago con una gara di precisione. Seguirannopremiazioni e buffet.Difficile stabilire orari precisi: il volo libero è fortemente legato allecondizioni meteo ed ai capricci del tempo che condizionano ogni programma.Contemporaneamente il Falken Club di Falzes (Bolzano) festeggerà il 35° annodi attività, il 17, 18 e 20 del mese.Per la ricorrenza presso Campo Tures, avrà luogo un Air Show con variepattuglie acrobatiche, dimostrazioni di aeromodelli, aerei ed elicotteri,paracadutismo, alianti, palloni aerostatici ed ovviamente parapendio edeltaplani, presente per questa specialità il campione del mondo AlexPloner, l'azzurro che detiene il titolo mondiale. A coronare il tutto unfestival di musica country al Palazzetto dello Sport.


Gustavo Vitali

Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero

Razzismo, Patriciello: “Giusto il richiamo di Barroso”


VENAFRO. “Un discorso di altro profilo e valore morale quello del presidente Barroso che centra in pieno il tema di una deriva xenofoba dei paesi europei”. Commenta così l’europarlamentare Aldo Patriciello l’intervento del presidente della Commissione Josè Manuel Barroso tenuto durante la seduta plenaria del Parlamento Europeo di ieri, 7 settembre, a Strasburgo. “Il presidente Barroso – ha detto ancora l’On. Patriciello – si è giustamente rivolto ai governi affinché non siano risvegliati i fantasmi del passato. Condivisibile pure il passaggio in cui sottolinea la necessità dei paesi di assicurare agli immigrati regolari i diritti e le libertà civili ed, al tempo stesso, combattere lo sfruttamento dell’immigrazione illegale, piaga quest’’ultima del Mezzogiorno d’Italia”. Barroso ha inoltre parlato di crisi lanciando un’esortazione affinché si limiti la burocrazia a vantaggio della scienza. Sul punto l’eurodeputato Patriciello ha sottolineato come “da tempo stiamo lavorando per una semplificazione delle regole che consentano di accedere ai programmi che finanziano la ricerca in Europa. Abbattere i costi e i tempi della burocrazia si tradurrà in un vantaggio reale per le aziende. Ci auguriamo tuttavia – è stato l’auspicio di Patriciello – che l’annuncio di proposte dirette a tassare le attività finanziarie entro l’autunno siano il risultato di decisioni condivise con il Parlamento Europeo”.
Durante la prima seduta plenaria dell’Europarlamento dopo la pausa estiva, l’On. Aldo Patriciello è intervenuto su alcuni temi. In particolare ha richiamato l’attenzione dei colleghi deputati sulle necessità di adottare un sistema di controllo comune e obbligatorio in grado di arginare il fenomeno della falsificazione delle monete. In un secondo intervento ha inoltre parlato di rendere obbligatoria la raccolta dei dati relativi alle merci trasportate via mare in tutti i paesi europei. Ha, infine, accolto con favore l’accordo tra l’UE e il Giappone in materia di assistenza giudiziaria reciproca in materia penale. Nella serata di ieri l’On. Patriciello ha preso parte alla manifestazione a Strasburgo dei deputati italiani contro la lapidazione in Iran di Sakineh. La fiaccolata ha raccolto il sostegno di molti esponenti politici a riprova dell’impegno dell’Italia nella campagna di sensibilizzazione messa in atto al fine di salvare la 43enne iraniana dalla condanna a morte. La vicenda sta catalizzando l’attenzione degli eurodeputati. Tutti concordi sulla necessità che si tratti di una storia emblematica sulla quale, anche l’Europa, si gioca la propria credibilità.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

L’EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GENERALE DELLA COMUNITA’ MONTANA DEL MATESE SCRIVE UNA LETTERA APERTA AL MINISTRO MARONI PER I PERICOLI DELLA CAMORRA.


FONTEGRECA. Il Prof. Marco Fusco (foto a destra)di Fontegreca, ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese, ha scritto una lettera aperta al Ministro dell’Interno Roberto Maroni (foto a sinistra) per denunciare che c’è un’emergenza criminalità in tutta l’area del versante matesino. Gli ultimi episodi di cronaca e precisamente la morte del sindaco di Pollica, nel Cilento, e l’atto intimidatorio subito nei giorni scorsi dal sindaco di Castello del Matese Tonino Montone, impongono una seria riflessione. Signor Ministro, scrive Marco Fusco, dalle nostre parti è camorra non aderire alla stazione unica appaltante. Mi consta che lo stesso Ministero dell’Interno ha sollecitato, soprattutto per l’area del casertano, l’adesione di tutti gli Enti a questo organismo centrale per combattere la camorra e tutte quelle ditte con prestanome che operano solo apparentemente nella legalità. La stazione unica appaltante è un organismo che espleta le gare d'appalto per tutti i lavori, i servizi e le forniture di interesse comunale, provinciale e degli altri enti che vi aderiscono attraverso la stipula di una convenzione. Aderendo alla stazione si ha la possibilità da parte degli enti, di affidare le spesso complesse procedure d'appalto ad una struttura specializzata che può più efficacemente garantire funzionalità, efficienza e puntuale rispetto della normativa. Dalle nostre parti, continua Fusco, è camorra il sistema della gare di appalto che vedono prevalere sempre le stesse ditte “prestanome” quasi che l’espletamento delle stesse gare si trasforma in un rituale formale e dagli esiti scontati. E’ camorra il sistema dei sub-appalti gestito da un elenco di imprese con un’azione capillare su una vasta area dell’alto casertano, come hanno dimostrato le inchieste della Magistratura. E’ camorra appaltare un’opera e poi, a distanza di qualche anno, riappaltarla come è avvenuto per diversi interventi nell’impiantistica sportiva e in opere pubbliche di recupero urbano. E’ camorra il sistema dell’appalto –concorso utilizzato per favorire sempre le stesse imprese-amiche. E’ camorra il monopolio di ditte in tanti comuni; il territorio è ben delineato quasi fossimo dinanzi a quei clan che si contendono vaste zone per avere il predominio assoluto per traffico di droga e per azioni di estorsione. E’ camorra indire pubblici concorsi con bandi fatti su misura per gli amici degli amici e, addirittura, con l’inserimento di requisiti che non consentono la partecipazione a giovani laureati. E’ camorra non approvare i piani regolatori e consentire l’abusivismo edilizio e addirittura dare licenze per ricovero mezzi anche per mansarde che poi, con una semplice richiesta di cambiamento di destinazione d’uso diventano appartamenti abitativi. E’ camorra non utilizzare le risorse dell’Unione Europea 2007/2013 e non attivare le innumerevoli “misure” per lo sviluppo del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro. E’ camorra il cattivo utilizzo delle risorse pubbliche come è avvenuto per i fondi europei 2000/2006 che hanno creato solo cattedrali nel deserto senza una seria programmazione con tanti soldi finiti in mille rivoli senza ricadute importanti per lo sviluppo socio-economico della regione Campania. Potrei continuare l’elenco, conclude Marco Fusco, ma per il momento mi fermo qui, in attesa di una Sua risposta e, soprattutto, di una maggiore azione di controllo da parte degli organi dello Stato, a cominciare dalla Magistratura che dovrebbe in provincia di Caserta andare a verificare quanto da più parti sostenuto circa gli strani “giochetti” che avvengono per coprire coloro che sono in odore di camorra e che oramai condizionano appalti in tantissimi centri del Matese. La gente onesta del Matese vorrebbe essere governata da sindaci e amministratori coraggiosi: come sarebbe bello se anche nel Matese potessimo dire: anche noi abbiamo il sindaco di Pollica.

Pietro Rossi

Ripresa delle attività per il P.D.L. Matesino il consigliere regionale Daniela Nugnes a San Gregorio Matese.

SAN GREGORIO MATESE. Subito dopo la breve pausa estiva si è tenuta ieri, sabato 4 settembre 2010, una prima giornata di incontri che ha visto diversi amministratori locali del P.D.L. matesino intenti a far conoscere le realtà territoriali dell’alta terra di lavoro al neoeletto consigliere regionale Avv. Daniela NUGNES. L’onorevole NUGNES accompagnata dall’assessore del comune di San Gregorio Matese Dott. Antonio MALLARDO, ha visitato diverse realtà economiche del territorio pedemontano. Spostandosi poi nel cuore del Parco Regionale del Matese il consigliere regionale ha incontrato l’Amministrazione del Comune di San Gregorio Matese guidata dal Sindaco DE LELLIS. Nell’incontro l’onorevole NUGNES ha garantito l’interesse della politica regionale per il territorio del Matese, potenzialmente valido per l’attuazione di progetti futuri che vedano rinascere il turismo così come durante gli anni 70. A garanzia dell’impegno preso, l’onorevole NUGNES ha ufficializzato agli Amministratori di San Gregorio Matese, l’apertura a Piedimonte Matese di una segreteria politica che vedrà impegnati, per il rilancio del territorio, non solo lei ma anche gli assessori provinciali CERRETO e CANGIANO, nonché l’onorevole Angelo POLVERINO, così come confermatoci dall’Assessore MALLARDO suo stretto collaboratore, che ha ricordato l’impegno profuso dall’onorevole POLVERINO già nei precedenti cinque anni, attraverso la costante presenza ed una forte vicinanza alle diverse realtà Matesine. L’assessore MALLARDO ha inoltre rappresentato all’onorevole Nugnes la necessità di far nascere un coordinamento degli eletti del Popolo delle Libertà negli Enti Locali dell’Alto-Casertano. Ciò al fine di creare, in una realtà geografica così varia ed estesa, una linea comune di intenti che permetta finalmente di avere quella incisività politica, data soprattutto da un rapporto diretto con chi rappresenta il Popolo delle Libertà in Provincia e Regione, che permetta finalmente di rendere fattive le tante proposte che arrivano agli Amministratori Locali da parte della società civile.

Pietro Rossi

RIEVOCAZIONE STORICA AD ALVIGNANELLO.



ALVIGNANELLO. Anche quest’anno si rinnova in Alvignanello di Ruviano, giovedì 9 settembre, il tradizionale appuntamento con la “Giornata di rievocazione storica”, un’occasione per tornare ad un passato non da rimpiangere come tempo di grandi gesta e di grandi uomini ormai perduti, ma da conoscere perché meno lontano di quanto si pensi al presente. È solo a partire dal riconoscimento delle grandezze e delle miserie del cuore umano di ogni epoca che l’urgenza di non ripetere gli errori di quanti ci hanno preceduto può essere sostenuta dal fare tesoro della grande eredità culturale che ci hanno lasciato quanti ci hanno preceduto: “siamo nani sulle spalle dei giganti”! La manifestazione, realizzata a cura della parrocchia S. Andrea Ap.lo e del Centro Sociale Oratorio A.N.S.P.I., sotto la direzione di Don Massimiliano Iadarola (nella foto), si inserisce all’interno di un più ampio programma, articolato in quattro serate, col patrocinio del Comune di Ruviano, dedicate alla cultura ed allo spettacolo. E così, giovedì 9 settembre alle ore 20,00, “tra storia e leggenda” saranno rievocati i fatti della conquista cartaginese del medio Volturno nel corso della seconda guerra punica, particolarmente negli anni tra il 217 e 212 a.C. Il racconto, che avrà come scenografia naturale l’area S.I.C. in Alvignanello, trae origine da storie di Tito Livio, Gneo Nevio e Polibio inserite nel contesto storico della guerra che fu combattuta tra Roma e Cartagine per iniziativa dei Cartaginesi, intenzionati a riscattarsi dalla sconfitta subita nella prima guerra punica. Se questo secondo conflitto non fu certamente il più importante per durata, lo fu per l’ampiezza delle popolazioni coinvolte, per i suoi costi economici e umani, per le decisive conseguenze sul piano storico, politico e quindi sociale dell’intero mondo mediterraneo. È su questo sfondo, offerto dalla grande storia, che verrà raccontata una tranquilla serata di settembre, dell’anno 217 a.C. tra storia e leggenda.

Pietro Rossi

XCamp 2010: vittoria e nuovo record di distanza in Appennino di Leone Antonio Pascale.

SAN POTITO SANNITICO. La XCamp 2010, competizione di cross country per parapendio, organizzata perla prima volta sull’Appennino dal 30 Agosto al 4 Settembre, ha visto comevincitore il pilota "nostrano" Leone Antonio Pascale. Le condizioni meteo hanno offerto 3 giornate spettacolari aipiloti provenienti da tutta Europa con voli che hanno ampiamente superato i 100km, in particolare nell’ultima giornata, decisiva per l’assegnazione del titoloin cui Leone ha stabilito il nuovo record di triangolo FAI sull’Appennino,volando per ben 135 km. La particolare morfologia del Matese che consente divolare con venti provenienti da tutti i quadranti, ha consentito disfruttareal massimo le 3 giornate di gara che ha visto i piloti decollare da 3 sitidiversi e percorrere mai lo stesso tema, aumentando così la complessità tecnicaed il valore della manifestazione. L’esordio è avvenuto a Bocca della Selva,nel cuore del Matese, il secondo giorno è stata volta di San Potito con volitra la pedemontana e la piana di Alife mentre l’ultimo giorno di gara havistoi piloti decollare da Campochiaro sul versante settentrionale del Matese.Siringrazia il comune di San Potito Sannitico per aver consentito losvolgimentodi questa manifestazione e per il supporto logistico, l'ente Parco Regionaledel Matese tutti coloro che hanno collaborato alla perfetta riuscita diquestoevento ed in particolare gli organizzatori, Antonio Orsini, Ivan Martino e Leone Antonio Pascale. Classifica Profi (classe Open):1. Leone Antonio Pascale (Italia)2. Petr Chromec (Repubblica Ceca)3. Jan Kratky(Repubblica Ceca)Classifica Hobby (classe Sport):1. Jenda Krátký (Repubblica Ceca)2. Tomas Soudek (Repubblica Ceca)3. Tom Rogie (Belgio). Classifiche complete sul sito ufficiale dell’evento www.xcontest.org/xcamp


c.s.

Arriva. dalla Regione soldi per sistemare il cimitero cadente.


CASTEL CAMPAGNANO. Comincia un’era nuova per il Comune guidato dal sindaco Giuseppe Di Sorbo (nella foto), che si è fortemente battuto per ottenere finalmente una segretaria stabile e definitiva, anche se a scavalco con il Comune di Fontegreca. E finalmente martedì 7 settembre, quel sogno si è concretizzato con l’insediamento al Comune della dottoressa Daniela Scialdone, di cui il dottor Di Sorbo ha sempre detto un gran bene. Non a caso il suo arrivo è coinciso con la ratifica del finanziamento di ben 200 mila euro per la sistemazione dell’area cimiteriale che pertanto dovrebbe essere pienamente fruibile entro l’anno, fermo restando l’intento del sindaco di delocalizzare il luogo di estremo riposo, nel rispetto degli indirizzi dallo stesso primo cittadino conferiti ai preposti funzionari e che ora potrebbero finalmente decollare proprio grazie al nuovo impulso che certamente conferirà all’intera macchina comunale la dottoressa Scialdone, che ha già avuto un primo approccio con i componenti dell’esecutivo e i dipendenti, a quanto pare tutti ugualmente soddisfatti della segretaria, che pare rappresenti una novità assoluta per la storia dell’ente campagnanese, dove finora sono stati in pianta stabile sempre segretari in doppiopetto. Una ventata nuova e rosa che certamente porterà bene ai campagnanesi, ugualmente incuriositi dalla novità…


c.s.

‘MULTIPIANO’, OPERA PER SMALTIRE IL TRAFFICO E ACCOGLIERE I TURISTI.


CAIAZZO – Un’importante opera pubblica necessaria per decongestionare il traffico cittadino e risolvere il problema della carenza di posti auto in centro. Questa la mission del progetto divenuto ormai realtà a Caiazzo da circa due mesi del parcheggio multipiano (nella foto) . Una struttura strategica per migliorare la viabilità cittadina e per accogliere i turisti, che in passato avevano pensato già altre amministrazioni ma che l'Esecutivo retto dal sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto dal 2005 ad oggi, grazie a studi attenti e a finanziamenti giusti, è riuscito a consegnare alla cittadinanza. “Una struttura che è stata progettata, finanziata e realizzata in tempi record – ribadisce soddisfatto il primo cittadino per aver ancora una volta rispettato i principi di concretezza e all'efficienza che sono alla base dell'azione del gruppo ‘Uniti per Caiazzo’ - il parcheggio è ancora per un po’ a disposizione gratuitamente, per abituare caiatini e non solo all'uso di una mega opera pubblica ricavata nel cuore del centro storico e corredata di accessi diretti a piazza Portavetere. Un’ opportunità dunque per gli automobilisti – conclude Giaquinto - anche se sono tantissimi ancora, purtroppo, gli uomini e le donne al volante che si ostinano a parcheggiare in pieno centro storico o dove non è consentito creando ingorghi e imbottigliamenti”.


c.s.

“PROGETTO ISISS”, COMUNE IN ATTESA DEGLI ESPROPRI.


CAIAZZO – Sarà avviata a breve la procedura di espropriazione o cessione bonaria dell'appezzamento e soltanto dopo gli esperti dell'ufficio tecnico della Provincia procederanno alla redazione di un progetto per la realizzazione del nuovo istituto scolastico. Ad assicurarlo il primo cittadino Stefano Giaquinto (nella foto) sulla scorta dei numerosi incontri che proprio il sindaco, tra l’altro consigliere provinciale ha avuto a Caserta e dei sopralluoghi eseguiti dai tecnici. L'ennesima riprova dello spirito di concretezza che muove l'amministrazione comunale di Caiazzo che negli ultimi anni ha realizzato la scuola al Rione Garibaldi, ha adeguato la Scuola Media e la scuola dell'Infanzia e nei prossimi mesi procederà all'ampliamento della scuola della frazione Cameralunga. Il terreno individuato dal Comune per la realizzazione del nuovo istituto scolastico ha superato infatti l'esame della Provincia. Il Parlamentino di Corso Trieste ha infatti preso atto e condiviso la scelta approvata in giunta dal gruppo guidato dal sindaco Stefano Giaquinto riconoscendo nel terreno di 18mila metri quadrati situato nei pressi della Scuola Media il sito ideale per la costruzione del plesso. "Una soluzione che è il frutto della tempestività e della velocità che contraddistinguono l'Amministrazione – sostiene con fermezza il sindaco che più volte ha incontrato i dirigenti provinciali per sollecitare l'intervento – mi auguro che nel giro di poco tempo si possa arrivare alla realizzazione definitiva di una struttura che oramai era diventata una chimera".

c.s.

Rimboschimento, ci sono i finanziamenti della Regione.


Santa Maria La Fossa – “Provvederemo a piantare alberi di pioppo nelle due aree di terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata. Il pioppo – ha spiegato l’assessore all’ambiente Franco Cepparulo (nella fot0) – è un tipo di pianta che grazie alle sue radici riesce a depurare il terreno in un certo senso ‘aspirando’ tutti i metalli pesanti presenti nel sottosuolo”. I due contributi, con i quali si procederà all’opera di rimboschimento, s’inquadrano nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 della Regione Campania. Il primo della consistenza in conto capitale di €3.907,20 (al netto IVA) avrà come area di intervento un terreno agricolo sito in zona ‘Porto delle Femmine’, proprio dopo l’argine della bonifica (dunque in zona golenica), nei pressi dell’area mercato. L’altro per la consistenza in conto capitale di € 62.700,00 (al netto IVA), avrà come zona d’intervento un terreno di circa dieci ettari, in zona ‘Ferrandelle’. Entrambi gli interventi saranno posti a breve a gara: il primo sarà gestito direttamente dal Comune di Santa Maria La Fossa; mentre il secondo di maggiore consistenza sarà la stessa Stazione Unica Appaltante a gestire la relativa gara.


c.s.