19 maggio 2010

La Guardia di finanza di Marcianise esegue un maxi sequestro per evasione fiscale.


MARCIANISE. La Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, coordinata dal capitano Giovanni Esposito, all’esito di una complessa attività ispettiva di carattere fiscale eseguita nei confronti di una ditta operante nel settore edile, ha constatato una notevole evasione d’imposta nei settori dell’I.V.A. e dell’IRPEF che ha portato al deferimento alla locale Autorità Giudiziaria del titolare dell’impresa, resosi responsabile delle fattispecie penalmente rilevanti previste dal decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74.
Considerato l’elevato valore probatorio degli elementi raccolti nel corso delle indagini da parte della Guardia di Finanza, in virtù delle novità normative introdotte dall’articolo 1, comma 143, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008) – che ha previsto la possibilità di applicare l’istituto della “confisca per equivalente” disciplinato dall’articolo 322 ter del codice penale – il G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso il provvedimento di sequestro preventivo, per un importo equivalente all’imposta evasa, dei beni intestati alla società ed al suo rappresentante legale, allo scopo di sterilizzare il conseguimento del vantaggio economico derivante proprio dall’evasione fiscale.
In tale ambito, pertanto, in esecuzione del suddetto provvedimento giudiziario, sono stati sottoposti a sequestro due fabbricati localizzati in Marcianise e un terreno in San Nicola La Strada, tutti nella disponibilità dell’imprenditore, per un valore complessivo, pari all’importo evaso, di oltre 200 mila euro.
L’attività posta in essere dalle Fiamme Gialle, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, ha l’efficacia del sequestro preventivo per equivalente a contrasto dei fenomeni di evasione penalmente rilevanti, finalizzato alla successiva eventuale confisca al termine del giudizio.

Fonte: Comando Provinciale Guardia di Finanza Caserta

DIBATTITO A PIEDIMONTE MATESE SULLE ODIERNE CONDIZIONI DELLA VITA DI MONTAGNA.


PIEDIMONTE MATESE. Continua con successo il programma di iniziative culturali “Maggio a Piedimonte” messe in atto dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese insieme ad alcune associazioni del territorio. Alla presenza dell’assessore alla cultura di Piedimonte Costantino Leuci, del Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe, del presidente del Parco Regionale del Matese Giuseppe Falco e di alcuni amministratori del comprensorio, ha avuto luogo l’incontro “Quota mille - il Matese che credi di conoscere”, una mostra di lavori fotografici a cura del giornalista Francesco Fossa, e proiettate all’interno dell’auditorium di San Domenico. Sullo schermo si sono succedute immagini dell’ardua vita sui monti del Matese, di vita quotidiana, e intensi ritratti di persone, dai volti scavati da rughe lasciate dal tempo e dal lavoro; figure malinconiche e affascinanti allo stesso tempo, dal sapore quasi neorealista, che hanno dato corpo a uno splendido reportage che riflette sulla montagna e sui suoi valori, ma anche sul passato del territorio matesino. Interessante è stato il dibattito scaturito tra il pubblico in sala e gli esperti intervenuti sulle odierne condizioni della vita in montagna, ma anche sul bisogno di dare risposte a ciò che fino ad oggi è stato trascurato dalle istituzioni. E’ stata posta l’attenzione sulla questione dello spopolamento nei comuni montani, ai tagli alle scuole, e soprattutto al futuro del Parco Regionale del Matese, al quale si è dedicato il presidente Giuseppe Falco.


Pietro Rossi

Cultura della legalità:Impegno per l’uomo nuovo del terzo millennio.


S.MARIA C.V. – “Cultura della legalità:Impegno per l’uomo nuovo del terzo millennio” è il tema del meeting organizzato, per giovedì 27 maggio prossimo, dal Lions Club di Santa Mria Capua Vetere, presidente Antonio Pasquariello insieme a Caserta Terra di Lavoro, presidente Salvatore Giaccio. L’incontro che si terrà con inizio alle ore 17.30 al Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi, vede come relatori Manuela Fontana, magistrato sezione lavoro e il presidente della camera penale Camillo Irace del tribunale di S.Maria C.V.. A moderare gli interventi il responsabile di Circoscrizione del tema “Educazione alla Legalità”, Mario Romano con conclusioni affidate al P.Governatore Michele Ginolfi. Alla manifestazione sarà presente il sindaco della città Giancarlo Giudicianni. Nel corso della serata si svolgerà la cerimonia di consegna agli studenti vincitori degli istituti superiori del comune, delle borse di studio dedicata a Raffele Auriemma, direttore emerito dell’Ospedale Militare di Caserta. Presiederà l’incontro il Direttore dell’Ospedale Militare di Caserta Andrea Costume. L’ottica che si contemplata è quella di pensare all’uomo nuovo del terzo millennio capace di organizzare il futuro della propria comunità nell’ottica dell’ottemperanza dei propri doveri, e facendo un passo indietro nel tempo, proprio come immaginato da Augusto Comte nell’esperimento sociale destinato alla reale colonia di San Leucio al tempo dei Borbone.


Ernesto Genoni

Certamente la Sanità Campana è in un pessimo stato di salute e questo è sotto gli occhi di tutti.


La cattiva gestione della sanità ed assenza di governo e di programmazione, ma solo clientelismo, a danno della meritocrazia e dell’efficienza del sistema , sono malattia della sanità campana. In qualità di dirigente medico dell’ASL Caserta, rappresentante provinciale dell’U. g. L medici e delegato nel direttivo nazionale UGL , invano ho cercato il nominativo del signor Antonio Gambardella su internet, risultato nullo, non figura neanche nel direttivo provinciale . Forse sarà un neoiscritto, certamente non è un esperto in sanità, considerate le accuse sommarie che rivolge ai vertici aziendali dell’Asl, e lo invitiamo ,se in suo possesso a procedere ad accuse precise se ha prove , facendo nomi e cognomi e specificando le irregolarità presunte che riferisce, oppure a riflettere bene prima di pronunciarsi su cose delle quali certamente ignora gli aspetti legali. LE ACCUSE SOMMARIE , VELATE, ED INVEROSIMILI, sono dirette verso dirigenti che sono iscritti del NOSTRO STESSO SINDACATO e questo dimostra come il Gambardella possa parlare solo per sé, ma non per cose che non conosce e profondamente ignora. PERTANTO si invita il GAMBARDELLA a documentarsi prima di procedere ad accuse di cui si assuma personalmente le responsabilità. Inoltre in qualità di rappresentante provinciale dell’Ugl Medici invito , chi ne fosse interessato a consultare il sito della Asl Caserta, potrà conoscere i curriculum dei medici ai quali Gambardella velatamente si riferisce, ed inoltre invito, a chi ne fosse interessato, a partecipare al prossimo master in governance in Sanità che si terrà a Caserta il prossimo 26 Giugno ,dove tra i relatori di Governance in sanità ,troverà proprio un dirigente che, delegato al rapporto con le organizzazioni sindacali,si è sempre distino per capacità, equilibrio , competenza e conoscenze del contratto dei dirigenti. Si diffida pertanto chiunque in maniera velata cerca di svolgere cattiva attività sindacale ,di basso profilo, dove molto spesso si parla senza cognizione di causa, e senza preporre nulla! Sono questi comportamenti qualunquisti che hanno determinato lo svilirsi del significato e del valore del sindacato che sembra non tutelare più gli interessi dei lavoratori e degli utenti ma solo beceri interessi personali.


Donato Leonetti
Delegato provinciale Ugl MEDICI.

A Paupisi in scena la Festa dell’Agricoltore in programma nei giorni 1 e 2 giugno.


PAUPISI. Sarà una due giorni di convegno, degustazioni, aria pura e intrattenimento musicale. Stiamo parlando della ‘Festa dell’Agricoltore’ che si terrà a Paupisi martedì 1 e mercoledì 2 giugno. Un’iniziativa organizzata dalla Pro Loco nell’ambito della manifestazione ‘Paupisi tra passato e futuro”, sotto il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Paupisi, della Provincia di Benevento-Assessorato alle Politiche Agricole e alle Attività Produttive, della Coldiretti di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento, dell’Ept di Benevento e del Forum Giovani di Paupisi. La prima edizione della Festa dell’Agricoltore al di là dell’obiettivo strettamen­te ludico-sociale, ha quello altrettanto importante, ossia quello di porsi come momento per la promozione dell’im­magine delle principali attività economiche del territorio, di rivaluta­zione e divulgazione delle tradizioni e motivo culturale. Nel corso di questa festa spazi di cultura andranno a mescolarsi con momenti di diver­timento puro e momenti enogastronomici, dato che durante la due giorni si potranno assaporare diverse specialità culinarie ed il tutto innaffiato dall’ottimo vino paupisano. Il clima di festa, l'ospitalità, la qualità e la bontà dei prodotti tipici, renderanno sicuramente celebre la ‘Festa dell’Agricoltore’, dove il ruolo di protagonista sarà affidato prima di tutto agli agricoltori ma anche al ‘percorso gastronomico’ il tutto naturalmente condito con i pregiati oli extravergine di oliva della zona. Ecco il programma definitivo della kermesse: martedì 1 Giugno in via G. Bovio alle ore 19.00 c’è il ‘taglio del nastro’ con il convegno “Le nuove norme per la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini”. Gli indirizzi di saluto sono stati affidati a Gianni Colangelo, Presidente della Pro Loco di Paupisi, poi sarà la volta di Angelo Aceto, Sindaco di Paupisi e a seguire Giovanni La Motta, Amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Benevento. Ecco il parterre dei relatori: Domenico Bosco, Responsabile Comparto Vitivinicolo Coldiretti Nazionale, Francesco Massaro, Dirigente S.T.A.P.A. - Ce.P.I.C.A. di Benevento, Carmine Valentino, Assessore alle Politiche Agricole e alle Attività Produttive della Provincia di Benevento e Gennaro Masiello, Presidente della Camera di Commercio di Benevento. Modererà il convegno Luigi Auriemma, Direttore della Coldiretti di Benevento. Al termine del convegno è prevista l’apertura degli stand gastronomici e intrattenimento musicale in compagnia del gruppo “Rocco e gli amici del liscio”.
Mercoledì 2 Giugno 2010, seconda giornata della Festa, il sipario si alzerà alle ore 9.00 del mattino con il raduno dei mezzi agricoli in piazza Pagani, poi alle ore 9.30 partenza alla volta di Paupisi con sosta in piazza IV Novembre e alle ore 10.00 celebrazione della santa messa nella chiesa parrocchiale. Al termine è in programma la benedizione dei mezzi agricoli. Dopo il momento religioso si passerà al momento ludico: alle ore 20.30, sempre in via G.Bovio ci sarà l’apertura degli stand gastronomici con l’intrattenimento musicale di Luciano & Daniele.
Quindi l’1 e 2 giugno tutti a Paupisi, una due giorni di festa in una terra di pregiati oli e di prestigiosi vini quali l'Aglianico e la Falanghina. Non a caso lo stemma della casa comunale riporta una torre fregiata di viti ed olivi.

c.s.

Oltre 300 allevatori sono fermi davanti ai cancelli della Parmalat.


Piana di Monte Verna. Dopo la Coldiretti di Roma ieri pomeriggio alle 15.00 precise gli allevatori della Coldiretti campana dell’alto casertano, circa trecento, hanno assediato i cancelli di ingresso dell’Azienda Parmalat sita in località Fagianeria del Comune di Piana di Monte Verna. Il via alla mobilitazione, con il presidio dello stabilimento, è stato dato dalla Coldiretti di Caserta dopo il fallimento del negoziato per il riconoscimento di un prezzo equo agli allevatori per evitare la chiusura delle stalle e la scomparsa del latte Made in Italy. “Se il lavoro delle mucche è sottopagato, gli allevatori denunciano – rileva la Coldiretti – pesanti speculazioni con il prezzo del latte che dai 36 centesimi al litro riconosciuti alla categoria arriva poi a costare fino a 1,50 euro sugli scaffali per i consumatori, con un ricarico del 329 per cento dalla stalla alla tavola”. La Coldiretti chiede anche “trasparenza nell’etichettatura del latte fresco e dei formaggi con l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte utilizzato per evitare che venga spacciato come italiano quello importato”. Attualmente insieme agli allevatori e ai vertici Coldiretti zonali, ci sono anche i sindaci di Piana di Monte Verna Raffaele Santabarbara, di Caiazzo Stefano Giaquinto e di Alvignano Angelo Di Costanzo in attesa di capire se esiste il margine della trattativa. Intanto da Collecchio in provincia di Reggio Emilia c’è stato un minimo di approccio tra i vertici aziendali Parmalat e gli allevatori che sono fermi sulle loro posizioni. I dirigenti chiedono a questi ultimi di liberare i cancelli e permettere ai numerosissimi mezzi, altrimenti bloccati con il latte a bordo, di caricare e scaricare e subito dopo sono pronti alla trattativa. Ma alcuni rappresentanti degli stessi allevatori, tra cui anche Salvatore Farina, già vicesindaco di Piana di Monte Verna e attuale consigliere comunale, quindi in duplice veste sia di amministratore che di allevatore locale, fanno sapere che senza un minimo di garanzie la situazione è destinata a perdurare ad oltranza, con risvolti molto negativi proprio per l’azienda emiliana. Lo stesso Di Costanzo, sindaco di Alvignano, ha affermato di essere vicino agli allevatori dell’alto casertano e di sostenere anche l’alta qualità che solo il latte di questa area è in grado di garantire.