29 aprile 2010

ANCHE LE PRODUZIONI AGROALIMENTARI TIPICHE DEL MATESE PROTAGONISTE CON CAMPAGNA AMICA COLDIRETTI.


PIEDIMONTE MATESE. Venerdì 30 Sabato 1 e domenica 2 appuntamento con la salubrità delle tipicità agroalimentari del territorio casertano in occasione della VI edizione della “Fiera agricola di Pastorano”. Evidenziare i pregi delle produzioni tipiche a qualità certificata e sottolineare il loro fondamentale contributo per una sana alimentazione e la tutela ambientale. Questo l'intento con cui le aziende aderenti a Coldiretti Caserta prenderanno parte alla Fiera agricola di Pastorano la manifestazione divenuta oramai un punto di riferimento per il comparto agricolo campano che si svilupperà nelle giornate di venerdì sabato e domenica dal 30 aprile al 02 maggio 2010 dalle ore 10,00 alle 22,00 a Pastorano nell’area antistante l’uscita dell’autostrada di CAPUA. Il mercato di “Campagna Amica” di Coldiretti sarà protagonista alla Fiera agricola di Pastorano con l’allestimento di stand di prodotti tipici a sostenere il patrimonio di salubrità, tipicità e di sapore del territorio casertano e a ricordare, l'imprescindibile ruolo che giocano gli ingredienti base della dieta mediterranea per la sana alimentazione, la biodiversità e l’equilibrio ambientale. In occasione della tre giorni di Pastorano, con Campagna Amica di Coldiretti Caserta, si potranno infatti acquistare le mele Annurche, i vini di qualita', l'olio extra-vergine d'oliva, i formaggi del Matese, il miele, i pomodorini, gli agrumi, i "friarielli", i piselli, i finocchi, le conserve di melanzane, zucchini, zucca e le marmellate, e tutti i prodotti di stagione tipici del territorio provinciale casertano. Non solo quindi un’opportunità per risparmiare ma per fare la spesa a Km 0 ed lunga conservazione. Infatti, i prodotti alimentari freschi come la frutta e verdura acquistati al mercato degli agricoltori o direttamente nelle azienda agricole durano in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali perché provengono direttamente dalle aziende limitrofe, non devono subire intermediazioni commerciali, conservazioni intermedie in magazzino e lunghi trasporti che ne compromettono la freschezza.


Pietro Rossi

LA FACOLTA DI SCIENZE AMBIENTALI DELLA SUN DI CASERTA IN VISITA ALLA CIPRESSETA DI FONTEGRECA.



FONTEGRECA. Lunedì 17 maggio 2010, alle ore 10, la Facoltà di Scienze Ambientali dell’Università degli studi di Napoli( Sun di Caserta), visiterà la cipresseta di Fontegreca, per iniziare uno studio su questo sito di interesse comunitario. La delegazione formata da studenti universitari, guidata dal professore Roberto Ligrone, sarà accolta dal professore Marco Fusco, promotore dei due progetti europei “Cypmed” ed “Medcypre” e autore di diverse pubblicazioni scientifiche sul bosco degli Zappini. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione ambientalista “I Rangers” di Raviscanina, molto attenta allo sviluppo durevole e alle potenzialità naturalistiche del territorio. “ Ringrazio questa associazione che ha dimostrato di voler percorrere una strada scientifica per parlare con cognizione di causa del Bosco degli Zappini. Agli illustri ospiti che avrò l’onore di accogliere lunedì 17 maggio, lascerò un messaggio forte per suscitare tutta la loro curiosità accademica. Il messaggio è questo: per poter inserire la cipresseta di Fontegreca in un circuito internazionale di protezione e sviluppo è necessario- questa l’urgenza- caratterizzare geneticamente questa popolazione in riferimento ad alcune popolazioni proprie degli areali naturali del cipresso esistente in Grecia ed in Turchia. Nello studio effettuato dal Cnr di Firenze, Istituto per la protezione delle piante, sono stati analizzati anche 11 popolamenti naturalizzati in Italia, compreso quello di Fontegreca. Questo studio rappresenta la prima analisi genetica su larga scala(utilizzando come marcatori microsatelliti nucleari) finalizzata a valutare la diversità genetica e la distribuzione del C. Sempervirens nelle regioni mediterranee. Il popolamento di Fontegreca (ed è questa la straordinarietà del bosco degli Zappini: ripeto questa è la unicità del popolamento di Fontegreca, rispetto ai popolamenti di tutta la macchia mediterranea) rappresenta un estremo caso di devianza genetica seguito poi da un forte isolamento geografico. Infatti il popolamento dei cipressi di Fontegreca risulta diverso geneticamente dalle popolazioni naturalizzate italiane ma anche da quelle naturali greche e turche. Questo fatto indica che la cipresseta di Fontegreca ha un valore genetico “unico” tra le popolazioni di cipresso esaminate. E’ questo un dato di grande rilevanza scientifica che caratterizza e distingue questo popolamento a tal punto da meritarsi l’iscrizione nel Libro Regionale dei materiali di Base della Campania( luglio 2007) e da richiedere una serie di studi per meglio caratterizzarlo rispetto agli altri popolamenti. Tutto questo per evitare di vanificare quanto è stato fatto a livello di ricerca scientifica. Il messaggio è rivolto anche ai vertici del Parco regionale del Matese, ai quali rivolgo una domanda: perché non finanziate la ricerca scientifica? Eppure c’è un regolamento ad hoc che nessuno, proprio nessuno, rispolvera. Quel regolamento fu predisposto dal primo presidente “Commissario” del Parco, Frassinet , per far sì che ricerche come quelle che venivano portate avanti dal Cnr di Firenze sul sito di Fontegreca,di altissimo spessore accademico e di risonanza internazionale, venissero istituzionalizzate. Purtroppo, successivamente, non abbiamo avuto un altro Frassinet e il parco così continua ad essere profanato a causa della scellerata politica degli ultimi anni e alle scelte adottate dalla ex giunta Bassolino, dettate unicamente da inadeguate e improponibili regole partitiche.”




Pietro Rossi

NASCE L'ECOSPORTELLO AMBIENTE E LEGALITA' DI LEGAMBIENTE PER TUTELARE IL TERRITORIO E LA SALUTE.


PIEDIMONTE MATESE. I circoli Legambiente del Matese, di Succivo e di Caserta, quotidianamente impegnati con i propri volontari nell'azione di vigilanza e tutela del territorio, soprattutto nelle zone interessate da forte illegalità ambientale e dalle ecomafie, hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione, dando vita alla rete degli ecosportelli Ambiente e Legalità, realizzata con il contributo del Centro Servizi al Volontariato di Caserta, nell'ambito del Progetto LEGAME (LEGalità, Ambiente e nuovi MEdia). Gli ecosportelli saranno uno strumento per “aprire le porte” verso i cittadini, le associazioni e gli Enti Locali, accogliendo le loro segnalazioni, organizzando una banca dati e dando informazioni e consulenza per la formulazione di eventuali denunce. “Anche in una zona relativamente meno degradata, come l'Alto Casertano – dichiara Nando Pirro, presidente del Circolo del Matese – si stanno verificando episodi preoccupanti legati soprattutto allo sversamento illegale di rifiuti. Inoltre, proprio la fragilità ed il valore ecologico degli ecosistemi inseriti nelle aree protette come il Matese, richiede una costante azione di vigilanza e prevenzione dei reati ambientali”. L'ecosportello di Piedimonte Matese è stato attivato il mese scorso presso il CEDA Matese Rete INFEA , nella Biblioteca Comunale in Via Caruso, ed è aperto il lunedì, dalle 16 alle 18, con cadenza quindicinale (10/05/10 - 24/05/10 - 07/06/10 - 21/06/10 – 05/07/10). Le segnalazioni da parte di Enti, Associazioni e cittadini possono però essere fatte in ogni momento chiamando al n° 335/6985098, scrivendo una mail a http://wm6.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid=%7b3557728104BD6D6A154AA6-4BD6D6A155275-1272370849%7d&to=cedamatese@virgilio.it o collegandosi al sito http://wm6.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.noecomafia.it/ . Il progetto provinciale degli ecosportelli per l'ambiente e la legalità sarà presentato mercoledì 28, alle ore 17,30, in un convegno a Caserta, presso la Cappella SS.Immacolata in Via San Carlo 112.


Pietro Rossi

I° Festival del Cinema Indipendente.


CASERTA. In occasione del I° Festival del Cinema Indipendente, che si terrà il 4 - 5 e 6 maggio a Caserta, Cinema dal Basso è lieta di presentarvi una preview cinematografica senza precedenti!
Domani sera, 29 aprile, a partire dalle ore 19.00 saranno proiettati sui muri del centro storico della città, videoinstallazioni indipendenti di giovani artisti della scena cinematografica sotterranea a ritmo di musica live. Accompagnati dalle selection funky di Gruwez & Wena scorreranno sui muri del cuore di Caserta, di fronte al One Way in Via S.Carlo, le originali creazioni di artisti provenienti da tutta Italia che, nel perfetto stile del festival, sono state partorite e diffuse nei circuiti di creazione artistica sotterranea. Per qualche ora trasformeremo uno scorcio della nostra città in uno schermo cinematografico a cielo aperto e, grazie anche alla vostra attiva partecipazione, creeremo un momento di incontro e confronto tra artisti, cinefili e appassionati di videoarte, che sarà anche occasione per presentare il neonato Festival del Cinema Indipendente e coinvolgere chiunque voglia entrare a far parte di questo ambizioso progetto.


c.s.

DENUNCE DAL CONTROLLO DEL TERRITORIO.


VENAFRO. Varie denunce sono statre inoltrate all’A.G. di Isernia dai Reparti dipendenti della Compagnia di Venafro:
-una Stazione ha denunciato due operai di una ditta edile della provincia di Isernia nel corso di un controllo ad un cantiere, poiché si accertava che non facevano uso dei dispositivi di sicurezza personali “antinfortunistici” prescritti dalla normativa, per prevenire danni alla persona in caso di incidenti sul lavoro;
-un pregiudicato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale è stato denunciato per non aver rispettato gli obblighi imposti dal Tribunale con il provvedimento a suo tempo emesso;
-un automobilista è stato invece denunciato dal Nucleo Radiomobile per guida sotto gli effetti di stupefacenti. L’uomo fermato ad un posto di controllo, veniva accompagnato presso il locale Ospedale che ne accertava, con esami di laboratorio, l’aver fatto uso di stupefacenti. Tale risultato faceva quindi scattare la denuncia all’A.G. ai sensi della prescritta norma del Codice della Strada ed il ritiro della patente di guida.


Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri

IL SOPRANO ROSA FEOLA IN FINALE AL TEATRO DELLA SCALA DI MILANO IL 2 MAGGIO


Il concorso lirico internazionale Operalia è stato creato nel 1993 dal celebre tenore spagnolo Placido Domingo per scoprire, premiare e aiutare i migliori giovani cantanti d'opera del nostro tempo. Il suo obiettivo principale è attrarre cantanti di ogni registro vocale e di ogni nazionalità e farli ascoltare da una giuria composta da illustri esperti d'opera di livello internazionale in una delle vetrine più competitive al mondo. "Ho creato questo concorso, come già gli 'Young Artists Programs' a Washington, Los Angeles e Valencia, per aprire la strada a giovani artisti e aiutarli a superare i primi ostacoli che incontrano sul loro percorso verso una carriera professionale nel mondo dell'opera. La mia intenzione non è solo identificare le voci più belle, ma anche scoprire i giovani talenti che per personalità, presenza scenica e naturalezza dell'interpretazione si distinguono come potenziali artisti completi". Il concorso Operalia è nato a Parigi nel 1993 e salvo i casi di Parigi, Madrid e Los Angeles, dove si sono svolte più edizioni, è stato ospitato ogni anno in una città diversa. Mexico City, 1994 – Madrid, 1995 – Bordeaux, 1996 – Tokyo, 1997 – Amburgo, 1998 – Puerto Rico, 1999 – Los Angeles, 2000 – Washington, 2001 – Parigi, 2002 (10» ed.) – Lago di Costanza, 2003 – Los Angeles, 2004 – Madrid, 2005 – Valencia, 2006 – Parigi, 2007 (15» ed.), Québec, 2008 – Budapest, 2009. Quest'anno, Operalia avrà luogo per la prima volta in Italia. Si svolgerà in uno dei templi lirici europei, il Teatro alla Scala di Milano. Alla sua 18» edizione, Operalia giungerà alla Scala nella Stagione in cui Placido Domingo festeggia i 40 anni dal suo debutto scaligero con l'Ernani di Verdi e canta il ruolo principale nel Simon Boccanegra. L'edizione 2010 di Operalia, a Milano, vedrà anche l'istituzione di due nuovi premi "Birgit Nilsson" per le migliori voci femminile e maschile nel repertorio tedesco di Richard Strauss e Richard Wagner. Nel 2009 Placido Domingo è stato il primo artista a ricevere il premio "Birgit Nilsson", creato dal celebre soprano svedese per onorare l' "artista completo". È il premio più ricco nel mondo della musica classica. Visibilmente commosso, Domingo promise: "Il denaro di questo premio sarà di grande beneficio per i giovani cantanti del mio concorso annuale, Operalia". Anno dopo anno, Operalia continua a crescere in popolarità e prestigio. La priorità assoluta di Placido Domingo è far sì che Operalia rappresenti il suo contributo più significativo al mondo dell'opera. Come funziona il Concorso Ogni anno circa 3.000 moduli di iscrizione vengono inviati a teatri, conservatori, agenzie e media in tutto il mondo. Tutti i candidati, di ogni nazionalità e registro vocale, devono avere un'età compresa tra i 18 e i 30 anni. Ogni candidato deve sottoporre, su nastro, cd o dvd, due proprie incisioni di arie d'opera nella lingua originale. I candidati interessati alla sezione del concorso dedicata alla zarzuela devono presentare in incisione anche due arie da zarzuela. Ogni anno, lo staff di Operalia riceve tra 800 e 1000 iscrizioni. Tra queste, solo 40 aspiranti sono invitati a partecipare alle audizioni. Questa selezione iniziale è affidata a tre musicologi: un maestro di canto, un direttore, un critico musicale. Operalia è un concorso unico, in quanto sostiene tutte le spese dei 40 candidati selezionati (viaggi, albergo, diaria, ecc.). Questo è possibile grazie a Rolex, da lungo tempo partner e sponsor principale del concorso. Operalia è grata anche per il sostegno di UBS e di altri sponsor locali in ciascuna città ospitante. La giuria è formata dai direttori di alcuni dei maggiori teatri d'opera del mondo. Questo garantisce i giudizi migliori in assoluto, e anche l'opportunità di potenziali contratti per i partecipanti meritevoli. Placido Domingo, presidente della giuria, segue ogni fase del concorso; tuttavia non partecipa alle votazioni; è comunque molto attivo e pronto a dare consigli, sia ai finalisti sia ai giovani che non vengono scelti. Quarti di finale: i quarti di finale si svolgeranno sul palcoscenico del Teatro alla Scala domenica 25 aprile e lunedì 26 aprile 2010. Ogni quarto di finale coinvolgerà venti candidati, per un totale di quaranta candidati. La giuria delibererà e ne eliminerà venti. Gli altri venti passeranno alla selezione successiva. Semi-finali: anche le semi-finali si terranno sul palcoscenico del Teatro alla Scala, martedì 27 aprile 2010. La giuria delibererà e ne eliminerà dieci. Gli altri dieci passeranno alla finale. Finale: la finale si svolgerà sul palcoscenico del Teatro alla Scala domenica 2 maggio 2010. I dieci finalisti eseguiranno un'aria da loro scelta, selezionata tra le quattro proposte inizialmente. Saranno accompagnati dalla Filarmonica della Scala diretta da Placido Domingo.

Un invito a partecipare in tanti alla marcia della pace, Perugia Assisi del 16 Maggio 2010.


Un invito a partecipare in tanti alla marcia della pace, Perugia Assisi del 16 Maggio 2010.
Secondo me deve essere una marcia della pace molto partecipata e forte, arricchita nel significato, nelle motivazioni, nell'importanza civile, sociale e culturale, in questo momento particolarmente difficile. C'è troppa violenza nel mondo, in Italia, nella società, contro gli immigrati, contro le donne, contro i bambini, contro gli anziani, i diversi, nelle città, nel mondo del lavoro, nel rapporto con l'ambiente, troppa censura nell'informazione e poco obbiettiva.
Nel mondo, ci sono troppi conflitti, troppe guerre, troppe ingiustizie, troppe disuguaglianze, troppe persone muoiono di fame, di sete e per malattie infettive. In Italia, c'è troppa mafia, troppa corruzione, troppo malcostume, troppa evasione fiscale, troppo razzismo, troppo egoismo, troppa falsità, troppa censura e purtroppo tanta indifferenza. Allora diamoci tutti una smossa, andiamo numerosi alla marcia della pace Perugia Assisi, a fare sentire la propria voce, per contribuire a sensibilizzare su tutti questi problemi, a far crescere la cultura della pace, la cultura dell'uguaglianza, la cultura della solidarietà, la cultura dell'accoglienza, la cultura dell'onestà, la cultura del rispetto delle regole, la cultura della vita e infine una cultura generale più alta per tutti. È il momento del fare in prima persona, non basta dire o delegare, bisogna essere tutti più protagonisti, più partecipi concretamente nei fatti, più responsabili, la storia la facciamo noi, la storia siamo noi. La manifestazione della pace deve essere un grande momento, di entusiasmo, di partecipazione e di ripresa di un cammino, di un impegno costante, civile, sociale e culturale, che duri 365 giorni all'anno, nelle istituzioni, nei sindacati, nei movimenti, nelle associazioni di volontariato, nei gruppi di persone locali, nei rapporti tra persone. Prendiamo come base, come punto solido di riferimento, la nostra meravigliosa costituzione italiana, che è una delle più belle al mondo, contiene i grandi principi di libertà, uguaglianza e democrazia, contiene diritti universali e valori alti, valori umani veri . Dobbiamo lavorare tutti insieme per far crescere, il dialogo, la collaborazione e le coscienze, se lo faremo contribuiremo a costruire una società più giusta, un mondo migliore, dove non ci siano più guerre, non ci sia più gente che muoia di fame e di sete, una società piene di valori veri, di diritti e doveri uguali per tutti i cittadini del mondo, una cultura di vera pace, dove si possa vivere tutti un po meglio e sia salvaguardata la dignità di tutte le persone.


Francesco Lena Via Provinciale,37
24060 Cenate Sopra Bergamo

Tel. 035/956434

IL COMUNE DI VALLE AGRICOLA CERCA TECNICI A CUI AFFIDARE INCARICHI DI PROGETTAZIONE E ALTRI SERVIZI.


VALLE AGRICOLA. L'Amministrazione comunale di Valle Agricola, intende procedere alla costituzione dell’elenco di professionisti per l'affidamento di incarichi di progettazione e altri servizi connessi di importo inferiore a 100.000,00 euro, nel rispetto dei principi di pubblicità del procedimento gli elenchi avranno carattere permanente e saranno resi pubblici mediante pubblicazione all'albo pretorio e sul sito informatico del Comune. L'elenco dei professionisti sarà suddiviso secondo le seguenti categorie relative alla progettazione (studi di fattibilità, progettazione preliminare-definitiva-esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione), coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, direzione lavori e attività tecnico-amministrative connesse. Le domande di iscrizione nell'elenco, redatte su appositi schemi devono essere inserite in busta chiusa, recante all'esterno la seguente dicitura: "Richiesta di inserimento negli elenchi per l'affidamento di incarichi professionali di importo inferiore a 100.000 euro", nonché la denominazione e l'indirizzo del mittente. I plichi, ivanno ndirizzati a: "Comune di Valle Agricola – Via E. Berlinguer - 81010 VALLE AGRICOLA (CE)", devono pervenire a mezzo raccomandata o consegna a mano presso l'ufficio Protocollo del Comune intestato sito al medesimo indirizzo - o tramite agenzia di recapito entro le ore 12:00 del giorno 14.05.2010.

Pietro Rossi

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL MAGGIO A PIEDIMONTE CON IL BRIGANTAGGIO TRA STORIA ED ARTE.


PIEDIMONTE MATESE. Nei giorni 7 e 8 maggio , presso l’Auditorium del Museo Civico di Piedimonte Matese, dopo l'inaugurazione di un percorso fotografico sul brigantaggio, verranno proiettati , a partire dalle ore 18:00, rispettivamente un film degli anni 50 e un film degli anni 90. Seguirà domenica 9 maggio 2010, alle ore 19:00, un convegno sul "BRIGANTAGGIO 1799/1880 TRA STORIA ED ARTE" a cui parteciperanno amministratori, storici e professionalità del Cinema. Al Convegno interverranno il Prof. Costantino Leuci , Assessore alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese che parlerà del “Brigantaggio Pre-Unitario”; a seguire il Dott. Alberico Bojano (Storico) relazionerà su una lettura contemporanea del Brigantaggio Post-Unitario, concluderà la Dott.ssa Barbara Rossi Prudente (Regista/Sceneggiatrice) che parlerà di “Brigantaggio nell'Arte” con la partecipazione dell'attore PierGiuseppe Francione. I lavori saranno Coordinati dal Dott. Rosario Di Lello (Storico). Questo evento voluto dall'Associazione "Caserta Promuove" in collaborazione con la "Caserta Film Commission", sempre attenta a coniugare il Cinema con il Territorio, mira a realizzare una minima retrospettiva della cinematografia sul fenomeno del brigantaggio, che ha interessato tutto il centro-sud d’Italia e si inserisce nell'ambito della seconda edizione del "Maggio a Piedimonte", rassegna a cura dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Piedimonte Matese. Molti registi della vecchia guardia (come Mario Camerini, Mario Soldati, Luigi Zampa, Pietro Germi, Duilio Colettii) si sono interessati a questa problematica con films (Fra Diavolo, Donne e Briganti, Il Brigante Musolino, I Briganti Italiani, Il Brigante di Tacca del Lupo, Il Brigante della Sila) che hanno portato il loro contributo di conoscenza, seppur parziale, nei riguardi di questo fenomeno che ha contribuito a fare la Storia contemporanea d’Italia. Più recentemente Pasquale Squitieri (Li chiamarano... Briganti! - 1999) si è cimentato con un opera filmografica più strettamente filologica e dichiaratamente di parte, cioè anti-risorgimentale volta a mostrare quella che è stata l'altra faccia della dominazione sabauda, in special modo nel sud Italia. Inoltre nella storia della televisione Italiana ci sono molti esempi di documentari e adattamenti televisivi che hanno trattato con riferimenti precisi il Brigantaggio e le conseguenti implicanze storiche e sociali. Alcuni esempi fra tutti: Lo sceneggiato "L'eredità della priora" tratto dal libro di Carlo Alianello e prodotto dalla RAI 1 negli anni ottanta; Lo sceneggiato "L'Alfiere" di Carlo Alianello prodotto dalla RAI nel 1956; Da "La Storia siamo noi" puntata sul "Brigantaggio" 2008; "Uomini e Briganti" programma di RAI 2 e da Atlantide "Brigantesse" programma di LA7.

Pietro Rossi

NEI PROSSIMI GIORNI PARTIRANNO I CIRCOLI DI STUDIO A PIEDIMONTE MATESE, ALIFE, FONTEGRECA, ALVIGNANO E SAN POTITO SANNITICO.


Piedimonte Matese - La regione Campania ha finanziato cinque circoli di studio a sostegno del sistema di educazione degli adulti(Pro Campania FSE 2007-2013- Asse IV-Capitale Umano), i comuni interessati sono: Piedimonte Matese, Alife, Alvignano, Fontegreca e San Potito Sannitico. Il comitato Eda 6 CE di Piedimonte Matese ha promosso l’iniziativa, costituendo il relativo partenariato che comprende, oltre ai cinque comuni sopra citati, anche il Centro Territoriale Permanente Eda Distretto 21 di Piedimonte Matese( che è Ente capofila), l’Istituto Tecnico “De Franchis”. “E’ un intervento di Lifelong Learning- dichiara il Prof. Marco Fusco (nella foto) presidente del Comitato Eda ce 6 promotore dell’iniziativa- e si inserisce in un preciso contesto economico e socio-culturale. Questa opportunità di formazione è rivolta a cittadini over 45 che risiedono in una zona interna della regione Campania, interessata dalle iniziative europee per le aree obiettivo 1. La popolazione over 45 presenta le seguenti esigenze in relazione alle problematiche relative al digital divide: utilizzare i servizi pubblici informatizzati, comunicare attraverso le nuove tecnologie; utilizzare il web come spazio di informazione e di utilizzo di procedure informatiche. La tematica scelta per tutti e cinque i circoli di studio è quella riguardante le innovazioni tecnologiche ed il loro utilizzo come strumenti dell’esercizio della cittadinanza attiva, della partecipazione democratica al processo decisionale delle comunità, del diritto all’informazione ed ai servizi erogati dall’Ente locale e da altri Enti pubblici e privati, portatori di interessi comunitari. In tutto sono previste trenta ore di lezioni per dodici allievi, di cui due uditori. Il cronoprogramma preparato in fase di programmazione esecutiva, prevede l’apertura dei corsi nel prossimo mese di maggio. In tutto dieci incontri che si concluderanno, con ogni probabilità, a settembre. Durante le lezioni con docenti esperti del settore e tutor d’aula, si affronterà, tra l’altro, il fenomeno delle ICT(Information, comunicatio, tecnology), approfondimenti su alcuni applicative di office automation, l’utilizzo del web nella vita di tutti i giorni, il fenomeno dell’e-commerce.Si lavorerà in laboratori multifunzionali con postazioni utente multimediali più postazione master collegata a rete didattica. Nei prossimi giorni sarà inviata tutta la documentazione ai cinque sindaci dei comuni sedi dei circoli di studio, per iniziare la selezione per dodici over 45.” I circoli di studio interesseranno in tutto 60 over 45, una decina di esperti tra docenti e tutor d’aula.

Pietro Rossi

Legambiente Matese incontra gli studenti delle scuole cittadine per parlare di Giovani volontari per una cittadinanza attiva.


PIEDIMONTE MATESE. Nell'ambito del progetto “Festambiente 2010”, promosso dai circoli Legambiente del Matese, di Succivo e di Caserta con il contributo del Centro Servizi Volontariato “Assovoce” di Caserta, per promuovere la cultura e la pratica del volontariato nelle nuove generazioni, ieri mercoledì 28 aprile a Piedimonte Matese, alle ore 11, presso l'aula magna dell'ITC “De Franchis”, si è svolto un incontro con gli alunni del triennio delle scuole superiori cittadine sul tema “Giovani volontari per una cittadinanza attiva”. All'incontro hanno partecipato esperti dell'associazione e volontari che hanno fatto esperienza presso la Legambiente, per presentare le diverse possibilità offerte a giovani del territorio di fare volontariato ambientale a livello locale, nazionale ed internazionale, e le potenzialità del servizio civile volontario. Festambiente è la rete dei festival estivi di Legambiente che negli anni sono divenuti un appuntamento atteso e consolidato. Dal nord al sud d’Italia coinvolgono numerose regioni dal Veneto alla Sardegna, dalle Marche alla Campania, dalla Toscana alla Puglia. Tutta la rete di FESTAMBIENTE aderisce alla campagna “Azzero CO2 ”, abbattendo le emissioni con progetti di recupero forestale in Italia ed in varie parti del mondo. La parola d’ordine dei Festival 2010 sarà “NO AL NUCLEARE”, proprio per ribadire con forza la nostra opposizione al ritorno del nucleare, che mette in discussione politiche energetiche più realistiche come gli investimenti per lo sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese.


Pietro Rossi

RASSEGNA FOTOGRAFICA SUL PARCO REGIONALE DEL MATESE AD AILANO.


AILANO. Le bellezze naturali e paesaggistiche del Parco Regionale del Matese saranno il tema portante di una Mostra Fotografica che si svolgerà ad Ailano. L'intento di questa rassegna fotografica, ci hanno confidato gli organizzatori, è quello di raccontare attraverso le immagini di giovani fotoamatori, fotografi professionisti e non, le bellezze paesaggistiche, culturali ma anche le contraddizioni di un territorio tanto amato quanto bistrattato, il Parco Regionale del Matese. La Rassegna fotografica ha come tema il "PARCO REGIONALE DEL MATESE" e si svolgerà nel Centro Storico di Ailano il giorno 5 e 6 Maggio in occasione dei Festeggiamenti del Santo Patrono, San Giovanni Evangelista. L'evento è aperto a tutti fotoamatori, professionisti e non, che potranno partecipare con n.5 foto del territorio matesino, dimensioni 30X40 per le sezioni a colori, bianco e nero, elaborazioni, ambiente, figure e reportage. Le opere possono essere presentate orizzontali o verticali, è preferibile per questioni di praticità nell'allestimento della piccola galleria, presentarle su supporto rigido, semirigido, a scelta del fotografo, tipo forex, compensato, cartoncino ecc., con o senza passepartout. Il termine di presentazione è stato fissato per il 5 maggio dal mattino al pomeriggio. Per partecipare all’evento non è prevista alcuna quota.


Pietro Rossi

Kermesse per assaggiare l’olio d’oliva divino esaltatore di sapori.


Sant’Angelo d’Alife. L’olio d’oliva uno dei maggiori prodotti caratteristici dell’alto casertano sarà al centro dell’attenzione giovedì 29 aprile, alle ore 21,00, nella manifestazione “Il divino esaltatore di sapori” organizzato in collaborazione con le Comunità del cibo di SLOW FOOD VOLTURNO presso il bistrot Manuche a Puccianiello di Caserta. La manifestazione sarà l’occasione per presenterà i migliori prodotti della gastronomia casertana, olii extravergini e legumi tradizionali casertani presentati dai produttori e dagli esperti di Slow-food. Saranno presentati gli extravergini tipici della provincia di Caserta sulle zuppe di legumi della nostra tradizione gastronomica. Parteciperanno alla kermesse gli extravergini delle aziende: “Badevisco”, Sessa Aurunca; “La Pianurella”, Sant’Angelo in Formis (Capua); “Nostras” di Francesco Girardi, Sant’Angelo d’Alife; “Antico Frantoio Barbieri”, Villa Santa Croce (Piana di Monte Verna) e inoltre i Ceci di Castel di Sasso coltivati da Antonio Parill oe i Fagioli di Ruviano coltivati da Rosa Coppola.


Pietro Rossi

Lettera Aperta ai neo eletti al Consiglio Provinciale.


E’ questo un doveroso augurio per quanti di Voi eletti al nuovo parlamentino casertano si accingono ad affrontare le tante problematiche che attanagliano da troppo tempo il nostro martoriato territorio. Problemi e guasti che non vogliamo rielencare perché li avete denunciati anche Voi durante la vostra campagna elettorale. Ma due di essi vogliamo ricordarveli perché vengano messi subito al centro del vostro promesso impegno, della vostra garantita attenzione e della vostra dichiarata ostinazione: il trasferimento del Rettorato della SUN a Caserta e il cambio di nome in Università di Caserta. Tra i tanti problemi, certamente, quest’ultimi non sono i più cruciali ma certamente restano i più emblematici perché i più antichi, i più inamovibili quantunque essi siano i più condivisi e si possano risolvere senza aspettare tempi lunghi ed a costo zero. I più emblematici perché affrontarli darebbe subito anche il segnale di una forte volontà a voler voltare pagina nella ricerca di un effettivo rilancio della nostra provincia e volersi porre come forza di cambiamento rispetto ad un modo vecchio di far politica dove in tanti campi imperano da troppo tempo le lobby, i potentati e le baronie - professionali, culturali e ed economiche che siano. Essi restano prodomici e prioritari sugli altri laddove il raggiungimento di ogni rilancio economico, sociale e culturale inizia con questa prima riconquista atteso che il nome è identità, è riconoscimento e dà senso di appartenenza. Rimuoverli, o più colpevolmente, rimandarli ancora, non avrebbe ragionevolezza.
Di più, cosi facendo si rischia, ulteriormente, di lacerare l’anima di una città e di una provincia fervida che, sia all’inizio di questa avventura universitaria - che motivò tanti cortei, tante mobilitazioni ed una raccolta di 75 mila firme - come a tutt’oggi, vuole esprimere un impegno che punta ad avere non un distaccamento dell’Università degli Studi di Napoli a Caserta, ma un’Università di Caserta a Caserta.Lo ricordiamo così come in campagna elettorale lo hanno riconosciuto tutti i candidati, speriamo non per furbizia! Per questo vi esortiamo a voler metter all’O.d.G del prossimo consiglio questi due argomenti per chiedere in forza della vostra autorevolezza la loro risoluzione a chi di dovere: il Senato accademico della SUN, a giorni, da rinnovare.

Agesci Zona Caserta 1 ACLI Caserta Azione Cattolica Diocesana Casa Rut Casa Zaccheo Centro Pastorale Giovanile Comitato “Caserta Città di Pace” Comitato “pro Università di Caserta” FUCI