24 gennaio 2013

Mancato espletamento del servizio di raccolta del vetro sul territorio comunale di Piedimonte Matese.





PIEDIMONTE MATESE. Il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello rilevato il mancato espletamento del servizio di raccolta del vetro sul territorio comunale ha emanato una ordinanza sindacale con la quale ha ordinato al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta con sede in Caserta  di provvedere "AD HORAS" alla rimozione di tutto il vetro depositato negli appositi cassonetti distribuiti su tutto il territorio comunale, con l'avvertenza che, in caso di inottemperanza, si provvederà all'esecuzione d'ufficio, a spese del Consorzio, fatto salvo per le decurtazioni previste dal vigente contratto di servizio. Il servizio di raccolta del vetro sul territorio comunale con contratto stipulato nel 2007 veniva affidato con la gestione del servizio integrato dei rifiuti e l'avvio della raccolta differenziata porta a porta al Consorzio Intercomunale CE 1, confluito nel Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta. Durante gli ultimi giorni come si evince anche dai rapporti di servizio trasmessi dal Corpo di Polizia Municipale il servizio di raccolta del vetro non è stato effettuato, tanto che si sono formati cumuli di rifiuti vetrosi presso i vari punti di raccolta, con grave rischio per la incolumità dei cittadini e l'insorgenza di situazioni di precarietà igienico-sanitaria. Il Sindaco Vincenzo Cappello rilevata la situazione di emergenza creatasi attribuibile esclusivamente al citato Consorzio, ha ordinato la rimozione di tutto il materiale accumulatosi a salvaguardia della pubblica incolumità.


Pietro Rossi


Il Sindaco di Piedimonte Matese emana Ordinanza Sindacale per anticipare gli acconti sulle tredicesime agli addetti al Servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE.  Il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, con ordinanza sindacale n.11 del 21/01/2013 ha disposto che i Responsabili del Settore LL.SS.PP. ing. Pietro TERRERI e del Settore P.G.F. rag. Giovanni SANTOMASSIMO, ognuno per quanta di propria competenza, attivassero . tutti gli atti necessari all'anticipazione dell'importo una tantum di € .1.300,00 cadauno, agli operatori ecologici del Consorzio Unico di Bacino, operanti sul cantiere di Piedimonte Matese ed addetti al servizio di raccolta differenziata, quale acconto sulla tredicesima mensilità 2012, non corrisposta dal CUB, per l'importo complessivo di €. 29.900,00. La predetta somma, ha precisato il Sindaco Cappello, verrà decurtata dal canone mensile che il Comune di Piedimonte Matese eroga al Consorzio per il servizio di igiene urbana.
Pietro Rossi

Il Palazzo Ducale non sarà venduto: il presidente Zinzi lo assicura al sindaco Vincenzo Cappello


On. Domenico Zinzi

PIEDIMONTE MATESE. Nel corso della riunione del neocostituito Ambito Sociale C4, che conta i 31 comuni degli ex C6 e C10, svoltasi questa mattina nel Municipio di Piedimonte Matese, è intervenuto il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, in qualità di componente di diritto dell’Ambito.  Il Presidente ha affrontato la questione del Palazzo Ducale, di cui si è ritornato a parlare negli ultimi giorni, assicurando ai sindaci presenti all’incontro, e in particolare al primo cittadino di Piedimonte Vincenzo Cappello, che sebbene lo storico immobile sia stato inserito tra quelli  messi in vendita, non è intenzione dell’Amministrazione provinciale proseguire con la sua cessione, grazie a 6 milioni di euro recuperati dai tagli del Governo centrale, e che anzi egli stesso si impegnerà, di concerto all’Amministrazione comunale del capoluogo matesino, ad individuare le più idonee soluzioni per riportare l’edificio ai suoi antichi splendori, poiché esso costituisce uno dei gioielli della provincia di Caserta. “Sono molto soddisfatto – ha commentato il sindaco Vincenzo Cappello – della disponibilità manifestata stamani dal presidente Zinzi, e del suo interesse a recuperare un pezzo importante della nostra storia. Ma anche perché adesso tutti i cittadini che si erano allarmati a causa di un possibile vendita dell’immobile potranno sentirsi rassicurati. Il nostro obiettivo rimane ora quello di mantenere alta l’attenzione sul recupero del Palazzo Ducale, tema che sta a cuore a noi amministratori e a tutta la città”.

GOLDEN MARKET-COMUNE, IL CASO FINISCE AL CONSIGLIO DI STATO.

Caiazzo. Il Consiglio di Stato non ha concesso la sospensiva così come era stato chiesto dal Golden Market, altro passo avanti nel contenzioso in corso con l’amministrazione comunale di Caiazzo a dimostrazione dell’operato dell’ente retto dal sindaco Stefano Giaquinto in termini di legalità ed efficienza, in particolare nel rilascio di autorizzazioni, conformità alle leggi avvalorata dalla precedente sentenza del Tar, la n. 4987/2012. Il passo successivo da parte dell’amministrazione comunale è stato dunque il conferimento ad un legale di fiducia dell’incarico della rappresentanza dell’Ente relativamente all’atto di appello avverso la sentenza del TAR Campania – Ricorso al Consiglio di Stato e pervenuto il 2 gennaio 2013 dall’avvocato Antonio Romano di Aversa, già legale difensore dell’Ente in occasione del precedente giudizio, con l’espresso impegno da parte del professionista di relazionare periodicamente sullo stato e l’esito della procedura, nonché di fornire all’Ente ampia ed esaustiva documentazione. L’esito del procedimento circa il caso Golden Market arriva a pochi giorni da un’altra importante vittoria conseguita in tribunale dal comune di Caiazzo. Sempre il Consiglio di Stato ha respinto le ragioni del consigliere di opposizione Amedo Insero circa la richiesta di annullamento delle deliberazioni di consiglio comunale numeri 17, 18, 19, 20, 21 e 22, deliberazioni – secondo Insero – adottate in sua assenza nella seduta del 5 agosto 2011. Anche in questo caso il Tar, con sentenza del 9 maggio del 2012 rigettò precedentemente il ricorso.
c.s.

INSEDIATASI ALLA GIUNTA PROVINCIALE LA COMMISSIONE PROVINCIALE DELLA PARITA' DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITA' TRA UOMO E DONNA

Caserta- Presso la Sala della Giunta Provinciale si é insediata in data odierna mercoledi 23 Gennaio 2013 la Commissione provinciale per la Parità dei Diritti e delle Pari Opportunità tra uomo e donna. Il presidente della provincia on. Domenico Zinzi alla presenza dell'Asessore provinciale alle Politiche sociali e della segretaria responsabile dell'ufficio tecnico Pari Opportunità Maria Teresa Paolino, dopo aver portato i saluti di casa, ha presentato le componenti della Commissione. Queste dunque le Componenti della Neo Commissione provinciale e la provenienza: Campaniello Giovanna(Aversa), Colella Emilia (Teverola), Di Ture Alma Iolanda Castel Morrone), Griffo Giuseppina(Villa Literno), Marino Maria Paola (Parete), Petrazzuoli Monica(Caiazzo), Ascione Marianna(S. Marco Evangelista), Calabritto Rossella (Caserta), Pirozzi Angela(Trentola Ducenta), Della Volpe Maria Rosaria(Carinaro), De Marco Maria (Caserta), Glorioso Rosa(Caserta), Pizzuti Angelica(Caserta), Callipo Emanuela(Caserta), Manganiello Alessandra(Caserta), Cicatelli Carmela(Briano-Ce), Palomba Tamburrini Donatella( Caserta), Roccasalva Ida( Briano-Ce), Ginocchio Agnese(Alife), Virgilio Silvana(Caserta), Abbate Paolina(Marcianise), D'Antuono Pasqualina (Marcianise), Mele Anna(Aversa), Sapone Francesca (Caserta). 
C.S.

CENTRO SPORTIVO "PONSILLO", DOMENICA L'INAUGURAZIONE DEGLI SPOGLIATOI.

Stefano Giaquinto

CAIAZZO - Domenica 27 gennaio 2013 alle ore 9.30 saranno inaugurati i nuovi spogliatoi del centro sportivo polivalente "Antonio Ponsillo" di via Astolfi di Caiazzo. Ai piccoli calciatori sarà consegnata un'ala della struttura completamente rifatta, un intervento con investimenti pubblici (è infatti a totale carico della Regione Campania, ndr.) che rientra nell'ambito di un processo di totale riqualificazione della città avviato da anni dall'amministrazione Giaquinto, il cui obiettivo è rendere Caiazzo sempre più accogliente e funzionale, sia dal punto di vista delle infrastrutture che per quanto riguarda gli spazi pubblici fruibili per lo sport ed il tempo libero. "È la dimostrazione – commenta la fascia tricolore – della volontà da parte dell'amministrazione comunale di rendere sempre più fruibili gli impianti di aggregazione sociale e dell'attenzione che riserviamo ai bambini e ai ragazzi con l'hobby e la passione dello sport e non solo". L’obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze e alle richieste degli sportivi, che avevano e hanno bisogno di spogliatoi più capienti e adatti alle loro esigenze. Tutto questo in attesa dell'avvio delle procedure per la realizzazione del rettangolo di gioco in erba sintetica. Il Comune ha già attenuto il finanziamento.

SEQUESTRATO UN DISTRIBUTORE STRADALE DI G.P.L. IN MADDALONI



CASERTA. La Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati nel settore delle accise, ha individuato e sottoposto a sequestro, lungo la S.S. Appia del Comune di Maddaloni (CE), un distributore stradale di carburanti per autotrazione, adibito a deposito e commercializzazione di g.p.l. per uso domestico. La stazione di servizio, composta da un serbatoio interrato della capacità di 30 mc. contenente circa 25.000 litri g.p.l. per autotrazione, due distributori a doppia erogazione e quattro elettropompe esterne, è risultato privo di qualsiasi autorizzazione e, soprattutto, delle certificazioni relative al rispetto delle norme sulla sicurezza. Nel corso delle suddette operazioni sono state sequestrate, inoltre, 26 bombole, per una capacità complessiva di circa 400 Kg., di cui 12 già pronte per la commercializzazione e 14 in attesa di essere riempite di liquido altamente infiammabile. Il sistema rudimentale di travaso delle bombole, che avveniva mediante attacchi elettrici predisposti per il funzionamento di un’elettropompa munita dei necessari raccordi con la pistola erogatrice, rendeva elevato il rischio di esplosione. Il responsabile, è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per aver omesso di denunciare alle competenti Autorità il possesso di materie esplodenti e/o infiammabili, nonché per l’esercizio di attività di deposito e rivendita di bombole di g.p.l. per uso domestico senza la prescritta licenza. L'attività svolta, che rientra nell’ambito del più ampio contesto del controllo economico del territorio, rappresenta un’ulteriore riprova del quotidiano impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Caserta a tutela della legalità e, nel caso di specie, soprattutto dell’incolumità dei cittadini.

Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta