23 novembre 2010

“PREMIO OLMO, CAIAZZO SI “RISCALDA” PER RICEVERE IL RICONOSCIMENTO.


CAIAZZO – Premio Monte Carmignano e annullo filatelico per non dimenticare la Battaglia del Volturno: sono soltanto due delle novità del settore Cultura del comune di Caiazzo. Due progetti a cui sta lavorando l’assessore al ramo e vicesindaco Tommaso Sgueglia (nella foto)sotto la supervisione del primo cittadino Stefano Giaquinto e con la fattiva collaborazione delle associazioni presenti in città. Un settore, quello della cultura, che sarà premiato proprio perché fucina di importanti eventi e manifestazioni, nel corso dell’edizione 2010 del Premio Olmo “De Sisto”. La premiazione avverrà presso l'auditorium “Gaudium et Spes” di Raviscanina domenica 28 novembre alle ore 17 da parte della commissione presieduta dal professore Antonio Malorni. Un riconoscimento che va ad aggiungersi alla denominazione di Città dell'Olio e di Città appartenente al circuito di Città Slow. Un premio alla Cultura, la cui motivazione sarà resa nota nel corso della consegna, deciso dalla Fondazione guidata da Lelio De Sisto. Il Festival dedicato all'impresario teatrale di origini locali Peppe Jovinelli, la commemorazione che puntualmente non dimentica i 22 caiatini trucidati dai tedeschi, le serate che saranno dedicate al soprano, sempre natia di Caiazzo, Rosa Ponselle: sono altri esempi concreti che dimostrano quanto nel palazzo di Piazzetta Martiri Caiatini la cultura non sia trascurata, anzi. "Siamo davvero onorati – afferma il sindaco Stefano Giaquinto – di ricevere questo autorevole attestato segno che il lavoro che abbiamo portato e portiamo avanti ogni giorno, senza mai trascurare la collaborazione con i sodalizi presenti sul territorio, è stato apprezzato al di là dei confini comunali. Ringraziamo gli organizzatori di una manifestazione giunta tra l'altro alla settima edizione e che rappresenta un appuntamento fisso per il territorio Matesino e tutti i cittadini che hanno promosso la nostra candidatura. Come è ovvio che sia, il premio sarà condiviso con tutti gli attori in seno alla città di Caiazzo dal primo all'ultimo".

La compagnia Quinta Parete al Teatro Civico 14 di Caserta


CASERTA. Le fondamenta dell’Impero, testo di Luca Balbarini e regia di Fadia Bassmaji, sarà lo spettacolo che Teatro Civico 14 offrirà ai suoi spettatori nell’ultimo week-end di novembre. Sabato 27 (alle ore 21.00) e domenica 28 (alle ore 19.00) la pièce della compagnia emiliana Quinta Parete, vedrà Enrico Lombardi interpretare Umberto, classico selfmademan che si scontra con un evento imprevisto che stravolge le sue percezioni e convinzioni. Uomo che non ha avuto bisogno di niente e di nessuno, che tutto ciò che ha guadagnato tutto ciò che possiede con il proprio sudore, Lombardi, sa che tutto si può ottenere, ogni problema può essere risolto, ed è piena la fiducia che ha nella scienza, nel progresso, nell’uomo. Grazie all’utilizzo di 22 cubi in scena costruisce e distrugge il suo mondo, crea quel che gli serve per poi farne ciò che vuole. È il contrasto tra questo contesto di esaltazione delle abilità individuali e di estrema fiducia nei propri mezzi e il mondo dell’irrazionale che però genera in Umberto panico. Entrano in gioco così elementi sia personali come la salute, sia globali come l’indefinibile futuro. Condizioni destabilizzanti che si gonfiano e esplodono in tutta la loro violenza in seguito agli attentati dell’11 settembre, che arrivano in un modo quanto mai imprevedibile, e potrebbe comportare mutamenti in grado di sconvolgere la vita di chiunque. Il successo personale si ritrova così fortemente legato a una irrefrenabile ansia di controllo totale: personale, familiare, economico, sociale. È in questo aspro scontro per il definitivo controllo della propria vita che si fanno largo episodi imprevedibili che mettono a repentaglio le fondamenta da cui Umberto è partito per spingere sempre più avanti la sua condotta. Uno spettacolo immaginario che tira dentro e spinge fuori lo spettatore, lo mette di fronte alle sue verità. Che mette la realtà in discussione fondendola con la fantasia, il desiderio, l’impossibile

Il Parlamento europeo approva la bozza di Direttiva per garantire “un’Europa senza frontiere per i malati”. A gennaio previsto il voto in Plenaria.


VENAFRO. E’ stata approvata dalla Commissione parlamentare Salute Pubblica del Parlamento europeo la bozza di Direttiva tesa a regolamentare i complessi meccanismi dell’assistenza sanitaria all’estero.Si tratta di un provvedimento normativo di notevole importanza in quanto rappresenta il primo tentativo di disciplinare una materia di complessità Kafkiana – afferma l’On. Patriciello (nella foto)”.In effetti – aggiunge l’eurodeputato molisano - ad oggi se un cittadino europeo vuole farsi curare in un altro Stato membro deve anticipare le spese senza sapere se e come verrà rimborsato. In passato ci sono stati problemi così grandi da spingere i pazienti a fare ricorso alla Corte di Giustizia europea. Proprio al fine di fronteggiare questa situazione di vacatio legis, l'UE ha deciso di intervenire”.Questa direttiva – spiega Patriciello - è pensata dunque per permettere la mobilità dei pazienti, diritto fondamentale dei cittadini europei, da affiancare alla libera circolazione dei lavoratori o degli studenti. Non si tratta di incoraggiare "un turismo sanitario", ma soltanto di permettere una maggiore offerta nella sanità che conferirà la possibilità ai pazienti di scegliere il luogo in cui recarsi per ricevere le migliori cure possibili. A tal fine la Direttiva prevede la creazione di banche date nazionali per accedere alle informazioni sui trattamenti disponibili in altri paesi”.Nel caso venisse richiesta un'autorizzazione per accedere alle cure in un altro Stato – continua Patriciello - il pagamento verrebbe rimborsato direttamente dal paese di origine del paziente al paese (o direttamente all'ospedale) che ha fornito l'assistenza, senza passare per le tasche del cittadino. In ogni caso verrebbero rimborsate soltanto le spese che rientrano tra i trattamenti previsti e coperti dal sistema sanitario nazionale del paese di provenienza e esclusivamente per l'ammontare che verrebbe normalmente rimborsato dall'assistenza sanitaria nazionale. Facciamo un esempio: se in Italia le visite dal dentista non vengono rimborsate dalla mutua, l’italiano che si fa curare in Francia non avrebbe diritto ad alcun rimborso da parte dell’Italia. In nessun modo un paziente potrà giocare con i rimborsi per avere un beneficio economico.Noi crediamo – conclude Patriciello - che per evitare ogni forma di discriminazione verso i cittadini meno abbienti debba essere lo stato di provenienza a pagare direttamente l'ospedale o lo Stato dove sono state prestate le cure, senza che il cittadino debba anticipare la spesa. E se questo proprio non fosse possibile il paziente potrebbe pagare direttamente, ma deve essere rimborsato il prima possibile.”Un altro punto molto importante per noi è che gli europei alle prese con malattie rare – e sono circa 25 milioni - possano avere la possibilità di accedere alle migliori cure fornite da altri Stati membri”. La posizione politica del Consiglio è attesa per il prossimo dicembre. Il Parlamento approverà definitivamente l’atto durante la Sessione plenaria che si terrà a Strasburgo a gennaio 2011.

Fonte: Comunicato dell'Ufficio Stampa Aldo Patriciello

Il gruppo Vivialife attacca il Sindaco F.F. Maddalena Di Muccio.


ALIFE. Secondo Daniele Martino presidente dell'Associazione che è anche espressione del gruppo politico in Consiglio Comunale, durante l’ultimo Consiglio comunale, svoltosi venerdì 19 novembre, il Sindaco Facente Funzioni (F.F.) nonché Presidente del Consiglio comunale, Maddalena Di Muccio, ha ripetutamente offeso i Cittadini di Alife e le Istituzioni democratiche. Infatti, per rispondere al Consigliere di minoranza del gruppo ViviAlife (il quale, con dichiarazione espressa, si è astenuto dal voto sulla proposta di rinegoziazione dei mutui), la Di Muccio ha accusato Daniele Cirioli (nella foto) dicendogli che, pur di parlare, pur di apparire, pur di distinguersi dinanzi a un “gruppetto” di persone presenti alla discussione del Consiglio, si farebbe notare anche senza palesi motivazioni, e così apparendo ridicolo! La prima offesa del Sindaco F. F. è verso i Cittadini di Alife. Al Sindaco F.F. è bene far notare che le Persone che assistono al Consiglio comunale non sono gruppi inanimati di un qualsiasi genere, ma sono Cittadini di Alife che hanno il diritto di sapere, di essere informati e di ascoltare tutte le posizioni, tutti gli interventi, di Maggioranza e di Minoranza. La seconda offesa del Sindaco F.F. è verso le Istituzioni. Il Consiglio comunale è il più alto organo di amministrazione di una Città, quindi la partecipazione ad esso dei cittadini è benvoluta e, anzi, andrebbe incrementata. Questo dovrebbe saperlo il nostro Sindaco F.F., in quanto è anche il “Presidente” proprio del Consiglio comunale, non ne è mica la padrona, né del Consiglio né di Alife! E poi c'è una terza offesa, verso il Consigliere Cirioli. Sempre durante la seduta consiliare, il Sindaco F.F. Di Muccio ha accusato Cirioli di dedicare (e sprecare) il suo tempo al blog Vivialife.it, per scrivere un diario con le sue considerazioni e i fatti che avvengono sul Comune. Il Sindaco F.F. dimentica che tutto quello che fa Cirioli, lo fa in quanto è un rappresentante dei Cittadini e il tempo che offre per questo impegno è senza alcun compenso economico, mentre quello suo da Sindaco F.F. è retribuito con circa 2mila euro mensili. Il tempo che Cirioli dedica ad informare i Cittadini di Alife, anche tramite Internet e i Giornali, è tempo prezioso perché è a favore degli alifani, di oggi e di domani! Mentre, infatti, l’Amministrazione si avvale di un Portavoce che è pagato e pubblicizza le sole attività che vengono intraprese dalla Maggioranza, alle Minoranze non resta che attivarsi autonomamente per illustrare le proprie azioni di Opposizione e i tanti errori che quotidianamente Sindaco F.F. e Maggioranza compiono alle spalle e sulle spalle degli Alifani.Insomma, al Sindaco F. F. va detto che quando si riveste un ruolo delicato come rappresentante dei Cittadini, il tono che si usa e le parole che si dicono vanno misurati e riflettuti perché il Consiglio comunale è l’Istituzione massima che va partecipata. E, più di tutto, al Sindaco F.F. va detto che i Cittadini non sono un “generico gruppo di persone” ma gli Elettori dei Consiglieri comunali.

Daniele Martino presidente Associazione ViviAlife

La crisi occupazionale mette in difficoltà i giovani che non vedono un futuro sereno.


PIEDIMONTE MATESE. La crisi occupazionale si sta facendo sentire decisamente anche nella nostra provincia che una volta era definita “Terra di Lavoro”. La società contemporanea ci sta prospettando uno scenario infernale, dove le nuove generazioni stentano ad inserirsi. Un mondo dove non servono i sacrifici di anni e anni di studio e non bastano, molte volte, volontà e capacità per trovare un lavoro dignitoso che dia speranza per un futuro professionale solido. Un “mercato del lavoro” che impone regole sempre più ferree e che detta condizioni di lavoro che costringono, spesso, ad “esiliare” verso altre regioni d’Italia e anche verso altre nazioni. Un sistema che dietro i termini più in uso flessibilità, contratto a progetto, part-time, full-time, co.co.co., stage, tirocinio ecc. nasconde, specialmente per i giovani in cerca di prima occupazione, una serie di insidie e rigidità che spesso risultano ostacoli insormontabili. Il nostro è il Paese della “sottoccupazione”, ci ribadisce Anna neo-laureata ventiseienne, dove diplomati e laureati sono costretti sempre di più a fare lavori o ricoprire ruoli professionali per cui è sufficiente la Licenza Media. Il Paese dove si firma una busta paga di millecento euro ma in realtà se ne percepiscono “netti” 500-600, nella migliore delle ipotesi. Il Paese dove il laureato con 110 e lode è costretto ad accettare uno stage di tre mesi percependo una “borsa stage” di 300 euro mensili. Il Paese dove le “conoscenze” servono più dei titoli e delle esperienze professionali. Il Paese dove si fa “carriera” solo se si è amici o parente di ………… Il Paese dove i concorsi e le selezioni si imbastiscono “su misura” con requisiti specifici e sono appannaggio solo di pochi “eletti”. Le nostra società vede famiglie sempre più in preda allo sconforto e figli sempre più depressi e umiliati che lottano per avere un futuro migliore. Di certo non è questo il mondo che sognavo, conclude la giovane Anna, è arrivato il momento che i nostri “Signori”, smettano di litigare per le poltrone da spartirsi o per le loro “bravate”. Smettano di brontolare lanciando accuse a destra e a manca quando sono richiamati al senso di responsabilità. Abbiamo bisogno di persone che prendano coscienza realmente di tutti i problemi citati e operino, finalmente, per il “bene comune”.

Pietro Rossi

L’ASSOCIAZIONE DIAMOUNAMANO REGALA DUE APPARECCHI PER L’AEROSOLTERAPIA AL REPARTO DI PEDIATRIA DELL’OSPEDALE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. L’Associazione Diamounamano sorta a Piedimonte Matese come movimento di persone diverse per estrazione sociale, credo religioso, appartenenza politica, sesso, età, tutti accomunati dall'idea semplicissima di dare una mano a qualcuno in difficoltà, continua la sua opera di sensibilizzazione a scopo di beneficenza grazie alla fattiva collaborazione di un folto gruppo di volontari e di tutte le persone che credono nel volontariato. Abbiamo raggiunto un nuovo traguardo, dichiara soddisfatto il referente locale Umberto Doti (nella foto), questa mattina abbiamo dato una mano all’Ospedale di Piedimonte Matese consegnando due apparecchi per l’aerosolterapia al Reparto di Pediatria diretto dal Dott. Liberatore, alla presenza del Direttore Sanitario Dott. Alessandro Accinni direttamente nelle mani della Dott.ssa Angelone. Grazie ai fondi raccolti fino ad oggi, abbiamo potuto regalare, sempre al reparto di Pediatria dell'Ospedale Civile di Piedimonte Matese, anche un televisore a colori ed un lettore dvd, consegnati il 27 ottobre scorso. In progetto per le prossime festività natalizie, l'allestimento di un albero di Natale nella sala ludica presso il reparto di Pediatria del nosocomio di Piedimonte Matese, con doni per tutti i bimbi del reparto. Continua inoltre, senza sosta, la raccolta di giocattoli e di materiale per bambini bisognosi, che verranno consegnati nelle prossime delle feste natalizie. L’Associazione garantirà la partecipazioni a tutti gli eventi natalizi per la sensibilizzazione cittadinanza.

Pietro Rossi

Luigi Ferritto chiude la stagione agonistica 2010 dominando la "6ª Sperlonga bike"


PIEDIMONTE MATESE. Luigi Ferritto, portacolori dell'U.S. FRW Giannini Bike's, conclude la stagione agonistica del 2010 dominando la "6ª Sperlonga bike - Trofeo San Leone", gara XC di mountain bike che si è svolta a Sperlonga (LT) domenica 21/11/2010. Il forte biker di Piedimonte Matese (CE) ha dominano la gara, che si snodava lungo un percorso di circa 6 Km da percorrere 5 volte (dislivello 170 m a giro, sterrato per il 60%) attraversando il centro storico di Sperlonga per poi raggiungere lo spettacolare sentiero della grotta di Tiberio e che vedeva ai nastri di partenza circa 70 biker provenienti per lo più dal Lazio e Campania. L'attacco decisivo, Ferritto, l'ha sferrato nel corso del penultimo giro sulla spettacolare salita della Grotta di Tiberio dove ha guadagnato secondi preziosi sul compagno di fuga, Guido Cappelli (ASD NW Sport Cicli Conte). Da solo al comando, Luigi Ferritto, è riuscito ad aumentare il vantaggio giungendo in solitaria sul traguardo con circa 2 minuti di vantaggio su Cappelli. Terzo all'arrivo è giunto Luca Adipietro (Formia MTB) con un ritardo di circa 5 minuti dal vincitore. Con questo successo, il sessantunesimo in carriera, Luigi Ferritto chiude la stagione agonistica e intende ringraziare coloro che lo hanno supportato durante tutto l'anno: Claudio Brusi di FRW Bicycles di Fornace Zarattini (RA), Massimo, Silvia, Antonella ed Antonio della Giannini Bike's di Casapulla (CE), Claudio della Tipografia Papa di Venafro (IS), la Casa di Cura Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese (CE), Mario e Netta dello Sci Club Fondo Matese e, sopratutto, un grazie alla moglie, Alba, che gli è stata sempre di grande aiuto. Adesso, dopo alcuni giorni di meritato riposo, Ferritto inizierà la preparazione in vista della stagione agonistica 2011.

1)

Ferritto

Luigi

U.S. FRW Giannini Bike's

2)

Cappelli

Guido

ASD NW Sport Cicli Conte

4)

Faiola

Tiziano

ASD S. Anastasia

5)

Parente

Mirko

ASD Il Pirata

6)

Mellozzi

Francesco

ASD NW Sport Cicli Conte

7)

Amendola

Carmine

ASD Bike & Sport Team

8)

Spalletta

Maurizio

ASD Il Biciclo

9)

Rotunno

Marcello

ASD NW Sport Cicli Conte

10)

Fusco

Antonio

ASD NW Sport Cicli Conte