27 maggio 2013

IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA “INSIEME PER ALIFE” CHIEDE IL RINVIO DELL’ASSISE.



Gianfranco Di Caprio

ALIFE- Irregolare Convocazione Consiglio Comunale, il Gruppo di minoranza “Insieme per Alife” chiede rinvio. “Riteniamo lese le nostre prerogative di Minoranza riconosciuteci dalla Costituzione e dalla legge ordinaria, oltreché dal nostro Statuto e dai nostri regolamenti comunali.”- riferisce così il consigliere comunale di “Insieme per Alife” Gianfranco Di Caprio -  ”Con una Lettera depositata sul Comune (prot. n. 5643) e indirizzata al Presidente del Consiglio comunale (il Sindaco), al Segretario ed al Capogruppo di Maggioranza abbiamo chiesto il rinvio della prossima seduta, previa rettifica dell’Ordine del giorno”. I  consiglieri di minoranza Daniele Cirioli,  Gianfranco Di Caprio,  Daniela Pece e  Gaetano Maietti nell’esercizio delle funzioni di Consiglieri comunali del Comune di Alife hanno rappresentano con una missiva  il mancato rispetto dei termini prescritti dal Tuel e dal Regolamento di contabilità. In data 20 maggio 2013, asseriscono i consiglieri, ci è stata notificata la nota prot. n. 5286 del 20 maggio 2013 avente ad oggetto: «Convocazione Consiglio comunale». La nota invita ad intervenire alla riunione del Consiglio comunale convocato su determinazione del Sindaco per il giorno 27 maggio 2013 alle ore 19,30 in seduta straordinaria di prima convocazione e in seconda convocazione per il giorno 28 maggio 2013 alla stessa ora (19,30) nella sala delle adunanze del Comune per discutere, tra l’altro, dell’approvazione del Rendiconto della gestione 2012. La minoranza lamenta la violazione e falsa applicazione delle disposizioni di legge, di Statuto e di Regolamento comunale in merito alla procedura di convocazione del Consiglio comunale. Ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto, infatti, il Consiglio comunale può essere convocato in adunanza ordinaria, straordinaria e straordinaria d’urgenza. Lo stesso articolo 11 stabilisce inoltre che ai fini della convocazione sono considerate ordinarie, tra l’altro, le sedute nelle quali vengono iscritte le proposte di deliberazioni inerenti l’esame e l’approvazione del Rendiconto di gestione, qual è uno dei punti all’Ordine del giorno della seduta convocata per i giorni 27-28 maggio 2013. Tale disposto risulta rafforzato dal Regolamento del Consiglio comunale il quale, al comma 3 dell’articolo 24, stabilisce (appunto) che il Consiglio comunale è, di regola, convocato in adunanza ordinaria per l’esercizio delle funzioni e l’adozione dei provvedimenti previsti dalla legge e dall’articolo 11 dello Statuto. Per le sedute ordinarie sempre l’articolo 11 dello Statuto stabilisce ancora che la convocazione deve avvenire almeno cinque giorni liberi e interi prima del giorno stabilito di adunanza, a tal fine escludendo i giorni festivi e quelli di chiusura degli uffici ricorrenti per calendario, salvo che, ai sensi dell’articolo 27 del Regolamento comunale, non se ne disponga l’apertura con preavviso ai Consiglieri. Insieme per Alife asserisce che l’avviso di convocazione che è stato consegnato il giorno 20 maggio 2013 (è la citata nota prot. 5286 del 20 maggio 2013) prevede una seduta straordinaria in prima convocazione per il giorno 27 maggio 2013 e lo stesso per la seconda convocazione per il giorno 28 maggio 2013. Ne deriva, dunque, che la convocazione risulta viziata essendo stata convocata in seduta straordinaria quando invece sia lo Statuto che il Regolamento imponevano la convocazione in seduta ordinaria; di conseguenza, inoltre, risultano non rispettati i termini di cinque giorni liberi e interi, escludendo i giorni festivi e quelli di chiusura degli Uffici comunali, fissati per la regolare convocazione del Consiglio comunale. E’ stata lamentata, inoltre, la violazione e falsa applicazione delle disposizioni di legge, Statuto e Regolamento comunale in merito alla procedura di composizione dell’Ordine del giorno. Infatti, il Regolamento comunale al comma 6 dell’articolo 39 vieta di trattare interrogazioni e mozioni nelle medesime adunanze in cui vengono discussi lo Statuto, il Bilancio preventivo, il Rendiconto ed altri argomenti. Pertanto, le Mozioni prot. n. 4979/2013 e prot. n. 4980/2013 non potevano essere iscritte all’Ordine del giorno della seduta convocata per i giorni 27-28 maggio 2013 non potendo essere trattate, in quanto prevista la discussione del Rendiconto 2012. D’altro lato, ribattono i consiglieri di minoranza, evidenziamo l’importanza delle due Mozioni, la cui paternità è del nostro gruppo di Minoranza; ragion per cui, invitiamo il Sindaco ad osservare le disposizioni del Regolamento comunale e a procedere ad una regolare convocazione di Consiglio comunale per la trattazione delle due Mozioni, come richiesto dai sottoscritti Consiglieri nelle predette note prot. n. 4979/2013 e n. 4980/2013, ai sensi di quanto prescrive l’articolo 19, comma 2, del Regolamento comunale. Infine i consiglieri del Gruppo Insieme per Alife,  lamentano la violazione e falsa applicazione delle disposizioni di legge, Statuto e Regolamento di contabilità comunale in merito alla procedura di deposito degli atti relativi al Rendiconto 2012. La proposta di Rendiconto 2012 è stata approvata dalla Giunta il 30 aprile 2013, così violando il Regolamento di contabilità che fissa, invece, il termine del 15 marzo per l’approvazione e per la messa a disposizione del Revisore e dei Consiglieri comunali (cioè il giorno 15 del mese precedente quello di scadenza del termine di approvazione del Rendiconto da parte del Consiglio comunale). Lo stesso giorno (30 aprile 2013) ci è stata consegnata la nota prot. n. 4590/2013 relativa al deposito degli atti relativi al Rendiconto 2012, come proposti dalla Giunta, ma senza la Relazione del Revisore dei conti. Relazione che è stata depositata sul Comune dal Revisore dei conti il giorno 13 maggio 2013 (prot. 5038/2013) e lo stesso giorno consegnata a noi in copia. Ai sensi dell’art. 227 del Tuel gli atti relativi alla proposta del Rendiconto devono essere messi a disposizione dei Consiglieri comunali per un termine non inferiore a 20 giorni prima del Consiglio comunale di approvazione; lo stesso stabilisce il Regolamento di contabilità. Ai sensi del quinto comma del citato art. 227 del Tuel, la Relazione del Revisore costituisce parte integrante degli allegati al Rendiconto. Di conseguenza, il termine di 20 giorni a disposizione dei Consiglieri per l’esame degli atti relativi al Rendiconto 2012 decorrono dal 13 maggio e, ad oggi, non sono trascorsi risultando così violate sia le norme del Tuel che quelle del Regolamento di contabilità. Per tutte queste ragioni, i consiglieri di minoranza hanno chiesto che la seduta di Consiglio comunale convocata per il giorno 27 maggio 2013 (in prima convocazione e per il giorno 28 maggio 2013 in seconda convocazione) venga rinviata ad una nuova data da fissarsi per consentire ai sottoscritti Consiglieri di Minoranza un approfondito esame degli atti del Rendiconto 2012, fruendo appieno del previsto termine di 20 giorni accordato, come tempo minimo, dal Tuel. Infine, il gruppo Insieme per Alife lamenta il tentativo di isolamento ed esclusione della Minoranza dalle prerogative riconosciutegli dalla Costituzione e dall’Ordinamento – ossia attività precipue di espletamento del mandato elettorale e in particolare la fondamentale funzione di controllo di gestione – riservandosi ogni ulteriore iniziativa al fine di vedere ristabilite legalità e trasparenza delle azioni politiche e amministrative.

Pietro Rossi

Convegno sulla Chirurgia della Spalla a Limatola.



LIMATOLA. Si terrà in data 31 maggio prossimo, presso la splendida cornice del Castello di Limatola, un importante evento scientifico del settore Ortopedico - Fisiatrico riguardante la "Chirurgia della Spalla". L'evento denominato "CORSO REGIONALE SICSeG - la patologia degenerativa di cuffia - la spalla traumatica" è stato organizzato dal Dr. Benedetto DI SANTO primario Ortopedico del P.O. Sant'Alfonso Maria dei Liguori di Sant'Agata De' Goti e sarà presieduto dallo stesso in qualità di "Delegato Regionale per la Campania della SICSeG" (Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito). Al convegno interverranno illustri relatori e riconosciuti esperti del settore in campo nazionale ed internazionale provenienti da varie regioni italiane e dall'estero. Al mattino si parlerà approfonditamente di una delle più diffuse patologie della spalla che affligge una vastissima fascia di popolazione a volte fin dalla giovane età: la patologia della cuffia dei rotatori in tutte le sue forme evolutive fino sfociare nell'artrosi di spalla. Padrino della sessione mattutina sarà il Dr. Gilles WALCH, ex presidente della Società Europea di Chirurgia della Spalla (SECEC-ESSE) proveniente da Lione (F) riconosciuto uno dei maggiori esperti mondiali del settore. Nel pomeriggio si parlerà di traumatologia della spalla e di tutti i suoi più moderni trattamenti dall'osteosintesi alla chirurgia protesica su frattura. Padrino della sessione pomeridiana sarà il Dr. Giuseppe PORCELLINI, ex presidente della Società Italiana di Chirurgia della Spalla (SICSeG) proveniente da Cattolica ed anch'esso riconosciuto esperto a livello mondiale. Ci saranno numerosi altri illustri relatori campani ed extra-campani. Al convegno sono invitati i Medici Chirurghi Ortopedici e Fisiatri ed i Medici di Base campani, i Fisioterapisti ed Infermieri operanti nell'ambito Ortopedico-Traumatologico e Riabilitativo e quanti vogliano approfondire la conoscenza in tale settore. Il convegno si aprirà alle ore 8,00 e sarà introdotto dal Direttore Generale della ASL di Benevento Dr. Michele Rossi e terminerà alle 18,00. A metà giornata sarà tenuto un Work-Shop da parte della Ditta sponsor DePuy - Johnson & Johnson riguardante i materiali e le protesi di spalla e saranno disponibili dei banchi con personale esperto per la presentazione dei prodotti a chi ne fosse interessato. Sarà inoltre disponibile in segreteria una postazione SICSeG per l'iscrizione degli interessati alla società.

Il sindaco Vincenzo Cappello in Francia partecipa all’anniversario di gemellaggio fra Triel e Seligenstadt.



Raccogliendo l’invito dell’amico sindaco di Triel sur Seine in Francia, il primo cittadino di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello è stato accolto calorosamente, questo fine settimana, nella cittadina francese bagnata dalla Senna, giuntovi per prendere parte ai festeggiamenti del 45° anniversario del gemellaggio tra Triel e Seligenstadt Am Main, la città tedesca a sua volta gemellata con Piedimonte. Un programma di eventi che ha voluto essere prima di tutto un incontro tra amici all’insegna dello scambio culturale, portando avanti gli ottimi rapporti che legano da qualche anno le tre comunità di nazionalità diversa, ritrovatesi insieme già una volta in Germania per un’altra occasione di festa.  Nel Municipio di Triel sur Sein, cittadina per molti versi simile a Piedimonte, per estensione e contesto ambientale soprattutto, si è svolta ieri la solenne ed emozionante cerimonia dell’anniversario alla presenza di rappresentanti delle tre città, momento ufficiale e istituzionale di raccoglimento con le autorità locali. Anche il sindaco Vincenzo Cappello è intervenuto assieme agli altri, portando i saluti di tutta la città di Piedimonte Matese e consegnando una targa in ricordo dell’incontro al padrone di casa, il sindaco Joel Mancel, e all’assessore di Seligenstadt Manfred Kreis, alla guida di una folta delegazione di concittadini. Un clima più spirituale invece stamattina, per l’incontro con la parrocchia e la celebrazione della Santa Messa, prima di organizzare il rientro. A questo incontro con gli amici d’oltralpe molto sentito dal sindaco Cappello, seguirà una visita in Italia dei ‘gemelli’ tedeschi di Seligenstadt il mese prossimo, quando un gruppo di cittadini verrà dalla Germania in visita a Piedimonte Matese, probabilmente il giorno 8 giugno, e, come sempre, i momenti che le due comunità trascorreranno insieme andranno a rinsaldare lo spirito di amicizia e condivisione che ne segna il gemellaggio.

APPROVATI A GIOIA SANNITICA I PROVVEDIMENTI PER LA TARES 2013



GIOIA SANNITICA. Con la Deliberazione n. 17 il Consiglio Comunale  di Gioia Sannitica ha approvato i provvedimenti relativi alla TARES 2013 con scadenze e numero delle rate del tributo. Per l’anno 2013, è stato deciso che saranno 3 il numero delle rate di pagamento del nuovo tributo (TARES) tenendo conto, in prima istanza, degli importi risultanti dal ruolo dell’anno 2012, Sono state stabilire, inoltre, le scadenze delle predette rate alle seguenti date: 15 luglio 2013, nella percentuale del 40% dell’anno precedente; 15 settembre 2013, nella percentuale del 40% dell’anno precedente; 15 novembre 2013, nella percentuale residua. L’importo della terza rata verrà determinato a seguito della regolamentazione comunale del nuovo tributo, con esso, l’utente dovrà anche procedere al pagamento della quota spettante allo Stato di 0,30 centesimi a metro quadro, salvo eventuali modifiche all’attuale dettato normativo. L’art. 14, comma 1, del D.L. 201 del 6 dicembre 2011, convertito, con modificazioni, in L. 214/ del 22 dicembre 2011 disciplinata l’introduzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Per il solo anno 2013, in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, in deroga a quanto diversamente previsto dall’art. 14 del D.l. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, saranno operate le seguenti disposizioni: la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo sono stabilite dal comune con propria deliberazione adottata, anche nelle more della regolamentazione comunale del nuovo tributo, e pubblicata, anche sul sito web istituzionale, almeno trenta giorni prima della data di versamento.

Pietro Rossi



CONVEGNO SUI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO A PRATA SANNITA



Prata Sannita. L'Istituto Comprensivo "F.Rossi" di Capriati al Volturno organizza per il giorno 31 maggio prossimo, alle ore 17.00, presso la Sala Polifunzionale in via G.Marconi, a Prata Sannita in collaborazione con l'AID sez. di Caserta e l'USP Caserta, il Convegno "TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI..."  per dare delle risposte concrete a come riconoscere e come affrontare i Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Il programma dei lavori prevede l’Introduzione dei lavori del Dirigente Scolastico Prof. Francesco Mezzacapo e il saluti delle Autorità, a seguire sono previsti gli interventi della Dr.ssa Linda P. Alfieri – Presidente sez. AID Caserta che presenterà il Convegno, della Dr.ssa Maria Grazia Guarino – dell’USP Caserta che relazionerà sulla Legge 170 e Direttiva Ministeriale sui BES (Bisogni Educativi Speciali); il Dr. Alfredo D’Aniello - Neuropsichiatra infantile IRCCS NEUROMED Pozzilli interverrà sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento: caratteristiche, eziologia, interventi; la Dr.ssa Raffaella Sansone – Logopedista, parlerà dell’intervento riabilitativo nei DSA; la Dr.ssa Franca Di Marco – Psicologa - Psicoterapeuta parlerà della scuola e la famiglia di fronte ai DSA; la Prof.ssa C. Lombardi – Pedagogista – Docente ITIS Piedimonte Matese parlerà del Piano Didattico Personalizzato. La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare  le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo. Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell'ambito scolastico. Per la peculiarità dei Disturbi Specifici di Apprendimento, la Legge apre, in via generale, un  ulteriore canale di tutela del diritto allo studio, rivolto specificamente agli alunni con DSA, diverso da quello previsto dalla legge 104/1992. Infatti, il tipo di intervento per l’esercizio del diritto allo studio previsto dalla Legge si focalizza sulla didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi, sulle misure dispensative e su adeguate forme di verifica e valutazione.
Pietro Rossi