30 aprile 2014

Escursione di Tutela dell'Ambiente Montano per il CAI di Piedimonte Matese

PIEDIMONTE MATESE - La Commissione di Tutela dell'Ambiente Montano della sezione del Club Alpino Italiano di Piedimonte Matese propone un'escursione sul tema delle "Foreste ad alto valore ecologico" per sabato 3 maggio 2014. L'escursione prevede un percorso da Bocca della Selva alla vetta del Monte Pastonico, con tappa intermedia al Piano di Arvaneto di circa 8 chilometri distribuiti su 260 metri di dislivello. Il percorso scelto è molto interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, con attraversamento di habitat naturali diversi, tra cui spiccano il bosco di faggio ed una massiccia presenza di agrifoglio e tasso. 
Pietro Rossi

La campagna elettorale per il rinnovo del consiglio Comunale di Gioia Sannitica entra nel vivo.

Dott. Alessandro Landolfi
GIOIA SANNITICA – Dando uno sguardo alle liste presentate per il Consiglio Comunale di Gioia Sannitica, tanti sono i nomi vecchi e tanti i nomi nuovi, tra questi si nota l’assenza  del Dott. Alessandro Landolfi, figlio del già sindaco Dott. Roberto Landolfi, che ha voluto fare alcune precisazioni a coloro che speravano in una sua candidatura. Cari amiche, rispondo solo ora perché ho atteso che si definissero le dinamiche ma vorrei fare delle precisazioni. Negli ultimi articoli pubblicati su alcuni siti e su altri giornali locali si è fatta confusione sulla mia posizione in questa tornata elettorale attribuendomi erroneamente la paternità di alcune candidature nella lista di Giuseppe Gaetano: Carmine Melillo non è espressione mia o della famiglia Landolfi, la sua candidatura è stata una sua decisione presa in accordo con alcuni suoi amici. In relazione alla mia vicinanza alla lista di Giuseppe Gaetano ci tengo a precisare che ne condivido freschezza: i ragazzi sono espressione della volontà di fare politica in modo diverso dal passato. Ed è per questo che la mia vicinanza a Peppino è cresciuta sempre di più man mano che si andava consolidando la lista di Michelangelo Raccio, a mio giudizio espressione della vecchia politica spietata e fatta di intrighi e sotterfugi. Mi auguro che si metta fine ad un'epoca e che si inizi a costruire qualcosa di nuovo, partendo dal basso, con persone nuove, che possano solo dare alla politica e non prendere. Capisco chi oggi si sente non rappresentato in questa tornata elettorale a loro voglio dire che oggi per me non è stato possibile continuare il cammino intrapreso da mio padre: di Roberto Landolfi c'è ne stato uno e rimarrà l'unico e solo. Da figlio posso dire che se solo riuscissi fare il 10% che ha fatto lui nella sua vita mi riterrei soddisfatto. Chiudendo colgo l'occasione di ringraziare le persone che mi sono state vicino sperando che chi si è sentito ferito dal mio atteggiamento abbia capito ora le mie ragioni e i miei intenti.
Pietro Rossi


26 aprile 2014

“UN NUOVO 25 APRILE SEGNERA’ IL 25 MAGGIO CON PICIERNO-CAPUTO”

Nicola Caputo
Pina Picierno
< Nella circostanza della Festa della Liberazione, la segretaria del Circolo PD ‘N.Iotti’, Teresa Cerchiello, puntualmente intende esaltare il valore storico e politico della ricorrenza. A 69 anni dal 25 aprile 1945 - che finalmente segnò il crepuscolo del dominio e della prepotenza nazifascista in Italia - la libertà va ancora fermamente difesa, riproponendo soprattutto ai giovani l’esigenza di documentarsi e lottare per un ‘nuovo corso’ nell’area del Basso Volturno. Ciò deve avvenire nel supremo interesse del ‘popolo sovrano’ chiamato ad assumere piena coscienza ‘dell’ora di tempesta e di transizione’ che si sta vivendo, sollecitato a conoscere diritti e doveri, a farsi reale carico della responsabilità del cambiamento. ‘In quest’epico solco – dichiara la Cerchiello – si allinea l’attuale e viva azione proiettata verso l’appuntamento più imminente che coinciderà con la consultazione del prossimo 25 maggio per il rinnovo del Parlamento europeo. La posizione ufficiale della maggioranza del Pd di Grazzanise – afferma a chiare lettere la giovane segretaria – sarà espressa con le preferenze al binomio Picierno-Caputo. Dunque a tutto il popolo di centrosinistra ella fa giungere serenamente questa limpida proposta. Per la leader sidicina, Pina Picierno, si tratta di condividere e sostenere fino in fondo le sue battaglie a favore della legalità che forgiano il pilastro fondamentale dell’attività parlamentare da lei incentrata specialmente sul riscatto della nostra terra che davvero ha bisogno di un nuovo e coraggioso 25 Aprile, affinché sia liberata dalla criminalità. Al tempo stesso, del consigliere regionale Nicola Caputo è arcinoto l’impegno che, da lungo tempo e senza lesinare energie, egli manifesta nell’intera Campania per la trasparenza a tutto campo, la tutela del territorio, la salvaguardia dell’agroalimentare e lo sviluppo economico della provincia’. In questa direzione e, comunque, al fine di razionalizzare tempi e modalità della campagna elettorale in atto, la Cerchiello, anche in qualità di referente territoriale del Comitato-Picierno, in questa medesima ed emblematica data si appresta a convocare uno specifico incontro per il 1° maggio, alle ore 18, nella nuova sede del Circolo ‘N.Iotti’ che sta per aprire i battenti a Via Annunciata, 60. Tutto il gruppo dirigente del PD grazzanisano è tuttavia consapevole dell’irruzione, sullo scenario della propaganda politica locale, di persone e gruppi che a ruota libera tentano di guadagnare spazi di presenza non propriamente orientati alla tutela della convergenza di intenti e sentimenti. Costoro dicano apertamente le vere ragioni della ventilata diaspora. Eppure, c’è ancora tempo per riflettere opportunamente e trovare, mediante seri confronti, la condivisione ideale e sostanziale delle scelte da compiere. Non si può dimenticare infatti che vanno anzitutto battute, il 25 maggio, le rappresentanze del centrodestra berlusconiano ormai allo sbando e alle quali va addebitato il ritardo economico e il ‘perdurante medioevo’ che amaramente si osserva, ma vanno fin d’ora ripensate e progettate le linee dello sviluppo di tutta la zona del Basso Volturno, cioè l’unica, autentica e grande sfida da rilanciare e raccogliere onde puntare ad ogni recupero possibile e ad una migliore e irrinunciabile qualità della vita >.


                                                                                     Per L’ADDETTO STAMPA Lucio Raimondo

24 aprile 2014

Convocato il consiglio comunale di Piedimonte Matese

Avv. Benedetto Iannitti
PIEDIMONTE MATESE. Il Presidente del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese Avv. Benedetto Iannitti ha convocato la prossima assise  presso la Residenza Municipale, in Sessione ordinaria in seduta pubblica di unica convocazione, alle ore  18,OO del giorno 29 aprile 2014, per la trattazione del seguente ordine del giorno: Approvazione del Rendiconto di Gestione anno 2013 ex art.227 del D.Lgs 267/2000; Sentenza del Tribunale di S. Maria C.V.- Sez. distaccata di Piedimonte Matese, n. 187 del 30.11.2011- Riconoscimento debito fuori bilancio; Sentenza del Tribunale di S. Maria C.V.- Sez. distaccata di Piedimonte Matese, n. 11 1 del 06.07.2011 - Riconoscimento debito fuori bilancio; Lodo arbitrale n. 37 del 30.03.2011- Riconoscimento debito fuori bilancio. Un Consiglio Comunale fondamentale quello del 29 aprile prossimo in quanto il Rendiconto di Gestione è di vitale importanza per la vita amministrativa del comune. La dimostrazione dei risultati di gestione avviene, infatti, mediante  il rendiconto, il quale  comprende  il  conto  del  bilancio,  il  conto economico ed il conto del patrimonio. Il rendiconto è  deliberato  dall'organo  consiliare  dell'ente entro il 30 giugno dell'anno successivo, tenuto  motivatamente  conto della relazione dell'organo di revisione.  La  proposta  è  messa  a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima  dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto  entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal  regolamento. Il rendiconto deliberato sarà poi inviato all'organo regionale di controllo ai sensi di legge.

Pietro Rossi

23 aprile 2014

IL PRESIDENTE DELL'AIDO RINGRAZIA LA FAMIGLIA FERRANTE PER LA DONAZIONE DI ORGANI DELLA SIG.RA RITA.

Guglielmo Venditti
PIEDIMONTE MATESE. Ancora una volta Piedimonte Matese si dimostra una città dove il senso di altruismo, di solidarietà, di civiltà viene esaltato da gesti che hanno un valore sociale e culturale immenso. Forse anche grazie alla presenza ed al lavoro instancabile di sensibilizzazione svolto dal Gruppo Comunale AIDO “Liberato Venditti” di Piedimonte Matese sul tema della donazione e trapianto di organi. La testimonianza di ciò è rappresentata dal gesto compiuto dalla famiglia Ferrante, il marito Franco Ferrante, i figli Silvia e Antonio. I quali nonostante il profondo dolore per la improvvisa scomparsa della Sig.ra Rita, moglie e madre,hanno consentito il prelievo dei suoi  organi per la donazione e trapianto. Il decesso è avvenuto in seguito a morte cerebrale per una emorragia cerebrale. Quindi  il coordinatore per i prelievi dell’Ospedale “Rummo” di Benevento, Dott. Rivellini, non avendo riscontrato nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute una volontà scritta ed espressa in vita sulla volontà positiva alla donazione dei propri organi post mortem, chiede il consenso alla famiglia. Il marito ed i figli della Sig. Rita non hanno avuto il minimo dubbio ad esprimere un si convinto, perché la vita di Rita è stata improntata alla disponibilità verso gli altri i più deboli, i dimenticati. Una persona così non era giusto che lasciasse questa vita senza compiere un ultimo gesto, sì di solidarietà ed altruismo, ma soprattutto di amore verso chi soffre. Paradossalmente nel momento in cui la sua vita finiva, in quel preciso istante qualcuno sconosciuto, in qualche parte della nostra Regione e non solo, ha avuto la possibilità di tornare a vivere con uno dei cinque organi prelevati a Rita. La morte, evento umano, doloroso, triste, a volte inspiegabile ed inaccettabile, è stata superata da una parte con la serenità dell’animo di una famiglia che ha detto un si convinto alla vita, e dall’altra con la gioia di una persona che alla vita era attaccata da un filo di speranza legato alla disponibilità di qualcuno, in questo caso di una famiglia, a compiere un gesto di altissimo senso civico. Per questi malati il farmaco per curarli non si compra in farmacia ma è rappresentato da un organo che non si fabbrica ma proviene solo dal gesto di solidarietà umana. Nell’incontro che ho personalmente avuto con i famigliari della Sig.ra Rita in loro ho percepito la grande serenità nell’accettare la morte, sapendo che è stato fatto tutto il possibile per salvare la vita del loro famigliare. Ma quello che più mi ha colpito è stata la convinzione del marito e dei figli di avere fatto la scelta giusta nel dare il consenso al prelievo degli organi perché: “almeno la morte di mia moglie non sia risultata vana ma possa aver ridato al vita a qualcuno che, vivendo  con sofferenza una malattia, potesse tornare a vivere”. A nome dell’AIDO dico “Grazie” a questa meravigliosa famiglia per quello che ha fatto, donare la vita, il gesto più sublime che si possa compiere.

Dott. Guglielmo Venditti

Presidente  Regionale AIDO Campania

19 aprile 2014

BUONA PASQUA A TUTTI


L’OPPOSIZIONE DI ALIFE ABBANDONA L’AULA CONSILIARE DURANTE LA DISCUSSIONE PER IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.

Giuseppe Avecone
Alife –Nell’ultima seduta   del consiglio comunale, convocata dal Presidente del consiglio e Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, vi era un unico punto all'ordine del giorno: la ratifica, anche da parte del Comune di Alife, dell'ambizioso progetto denominato "La Porta dei parchi", attraverso il quale 4 Comuni, in particolare Alife, Rocca D'Evandro, Calvi Risorta e Francolise (con quest’ultimo ente capofila), si sono messi in rete. Questa volta, dunque, è stato il territorio ad attivarsi, ed i sindaci hanno fatto squadra tra loro indipendentemente dalle diverse colorazioni politiche e appartenenze partitiche: quando questo riesce, ne viene fuori decisamente qualcosa di buono per il territorio. Le amministrazioni comunali di questi 4 Comuni hanno, in pratica, costituito delle cosiddette associazioni temporanee di scopo, nell’ottica della valorizzazione del territorio, e soprattutto per accedere ai finanziamenti europei che la Regione Campania mette a disposizione. Con il progetto “La Porta dei Parchi” la Regione Campania ha assegnato risorse per 9 milioni di euro, grazie alle quali sarà possibile valorizzare la filiera dei beni culturali e quella dell’agro-alimentare nei Comuni di Alife, Rocca D'Evandro, Calvi Risorta e Francolise, investendo sul turismo considerato settore chiave dell’economia locale. “Nell’ambito di questa convenzione il Comune di Alife sta lavorando su un progetto di 2 milioni di euro per il recupero di metà del Castello Normanno – conferma il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone. Ad inizio seduta, durante la quale si sarebbe dovuto discutere di questo, ed unico argomento, il gruppo di opposizione consiliare ha abbandonato la seduta, lasciando al segretario comunale un documento, in segno di protesta poiché il Sindaco non aveva concesso un consiglio comunale straordinario, richiesto proprio dall’opposizione, per discutere di Tares, nuova imposta sui rifiuti, e Cinema Volturno. “Ma sono due cose distinte e separate  - rincara il vice Sindaco Pasquale Sasso. Una cosa è il progetto “La Porta dei parchi, altra cosa è il consiglio straordinario richiesto. Credo che da parte mia e dell’intera maggioranza consiliare su argomenti così importanti ci si aspettava dall’opposizione una maggiore responsabilità, senza polemiche”.
Pietro Rossi


Il 27 Aprile e il 1° Maggio 2014 riprendono le visite guidate dell’antica Cales.

Domenica 27 Aprile, in occasione della presentazione al pubblico del progetto CALES da (ri) SCOPRIRE, sarà effettuata una visita guidata:
Castello Aragonese – apertura straordinaria –
Cardo Massimo
Teatro romano
Terme centrali.
L’appuntamento è alle ore 9.00 presso la Cattedrale Romanica di Calvi Risorta (ss Casilina km 7). Giovedì 1° Maggio l’area del teatro romano sarà adibita a spazio pic nic, con musica, prodotti tipici locali e visite guidate del teatro stesso. La partecipazione è libera e gratuita; si consiglia di munirsi di strumenti musicali e colazione al sacco (sarà severamente vietato accendere fuochi). L’invito a partecipare è rivolto a tutti. Il progettofrutto di “Iniziativa finanziata dal Bando Microprogettazione Sociale 2012-2013 del CSV Asso.Vo.Ce”, mira a coinvolgere sempre più persone, per consolidare quella coscienza che è già viva in molti, in difesa della città antica, risorsa inestimabile per il territorio. Da marzo volontari di tutto l’Agro Caleno stanno lavorando per ripulire e mettere in sicurezza il Cardo Massimo, le Terme centrali, i Cunicoli e il Teatro, oltre che al ripristino della cartellonistica informativa. L’intento è quello di ridare splendore al ricco patrimonio ancora inesplorato che Cales custodisce. La speranza è che questa iniziativa possa essere solo il punto di partenza per un progetto più ampio che coinvolga sempre più realtà e singoli cittadini e che possa portare al recupero ed alla valorizzazione dell’intera area archeologica.
c.s.

I PENSIONATI DELLA CISL CAMPANA CHE CHIEDONO LA RIFORMA FISCALE SUBITO

Piedimonte Matese -  Le maggiori organizzazioni sindacali dei pensionati, supportate da quelle dei lavoratori attivi, ancora una volta chiedono al governo una maggiore attenzione per i problemi che investono i pensionati che da anni sono considerati l’ultima ruota del carro. Ancora una volta scendono in campo per rivendicare l’applicazione del DLGS 903/92 per la rivalutazione delle pensioni ferme dal 1993; per il rilancio dello sviluppo e dell’occupazione; per la legge sulla non autosufficienza e per l’estensione anche ai pensionati della riduzione delle tasse. In questi giorni migliaia di manifesti compariranno sulle bacheche delle varie organizzazioni sindacali e sulle mura di città e paesi per far sonare il campanello d’allarme per il governo. Altre manifestazioni sindacali si sono fatte negli anni passati per sollecitare l’adozione della legge per la non autosufficienza. In particolare quella della FNP-CISL  del giugno 2009  che portò oltre 200 mila pensionati a Roma riempiendo all’inverosimile Piazza   del Popolo di iscritti provenienti da tutta Italia: Sulla legge della non autosufficienza ci fu negli anni successivi un risveglio di interessi con la proposta del deputato Fioroni che raccolse intorno al suo disegno di Legge oltre 92 deputati di ogni schieramento politico. La proposta n. 5319, presentata nel mese di giugno 2012, ebbe anche l’approvazione della commissione competente ma poi  l’interruzione inattesa della legislatura fece piombare tutto nel limbo delle cose sperate ma non realizzate. Con l’azione promossa dalle organizzazioni sindacali a nome dei pensionati che sono sollecitati a firmare una specie di lettera pubblica indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, chiedono il rilancio dello sviluppo e dell’occupazione; la legge sulla non autosufficienza; la rivalutazione delle pensioni ferme dal 1993 per la non applicazione del DLGS 903/92 e l’estensione anche ai pensionati della riduzione delle tasse. La legge in via di approvazione alla camera nella XVI legislatura all’art. 2 così venivano considerate le persone non autosufficienti: sono considerate non autosufficienti le persone che, per una minorazione singola o plurima, hanno subito una riduzione dell’autonomia personale, correlata all’età, tale da rendere necessario un intervento assistenziale permanente , continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazioneInizio modulo

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  In sede di prima attuazione e per un periodo di sperimentazione di tre anni a decorrere dalla data di entrata in vigore dalla presente legge, sono individuati tre livelli di gravità e i seguenti importi mensili:
          a) I livello: 490 euro, indennità di accompagnamento;
          b) II livello: 900 euro, assegno di cura;
          c) III livello: 1.200 euro, assegno di cura.

 Nicola Iannitti

18 aprile 2014

IL SINDACO DI PIEDIMONTE MATESE REVOCA IL DIVIETO DI FERMATA IN VIA PIETA’.

Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello con l’ordinanza n. 93/2014, vista la nota pervenuta in comune in data 17/04/2014 prot. 11.5938, a firma del dott. Geologo  Giuseppe DORONZO e del Procuratore Speciale della ditta appaltatrice dei lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa nei pressi di via Pietà, ha revocato le Ordinanze Commissariali n.26 del 20/04/2007 e n.36 del 11/05/2007 con le quali, a causa del pericolo di caduta massi in via Pietà nelle vicinanze del Lavatoio comunale alla via Sorgente, veniva ordinata la predisposizione del Divieto di Fermata a tutti gli autoveicoli nel tratto di strada che va da Piazza San Sebastiano, discesa via Pietà compreso lato lavatoio comunale  nelle immediate vicinanze del lavatoio comunale in via Sorgente. Il Sindaco Vincenzo Cappello ha tenuto a precisare che ciò è stato possibile grazie al fatto che a seguito dell'evento sismico del 29/12/2013 e stato realizzato un intervento di  messa in sicurezza del costone posto nel territorio di Piedimonte Matese tra la via Pietà e la via Sorgente attraverso la pulizia ed il disgaggio degli elementi rocciosi non stabili.

Pietro Rossi

15 aprile 2014

Anche nelle piazze di Cancello ed Arnone: “Fiori d’Azzurro – aprile”

Cancello ed Arnone - Ogni anno, nel penultimo weekend d’aprile, scendono in piazza i fiori di Telefono Azzurro. Scendi in piazza anche tu e cogline uno per te, per fare un regalo, per un gesto d’affetto. soprattutto per dire.”Basta”, infatti si tratta di un piccolo fiore per sostenere concretamente le linee di ascolto e di intervento, le attività dei centri territoriali nelle scuole e nelle carceri e le azioni di informazione e sensibilizzazione. Quest’anno anche alcuni volontari del Comune di Cancello ed Arnone hanno dato il loro contributo all’evento con la vendita delle tenerissime piantine nelle piazze del paese e sui piazzali delle Chiese principali. E’ stato molto bello constatare la solidarietà ed il contributo che la nostra cittadina del Basso Volturno ha dato all’evento che, benché, sia stato un piccolo contributo corrisponde a quella goccia nel mare che serve a formare un oceano. Telefono Azzurro dal 1987 svolge un lavoro costante e continuo per garantire ai più piccoli un’infanzia e un’adolescenza serena. Ed è anche grazie al prezioso impegno di tanti volontari che, quotidianamente, con passione e professionalità, vengono creati nuovi progetti e aiutati concretamente bambini e giovani in difficoltà.
 La scelta di difendere i diritti dei bambini
Ogni anno i volontari di Telefono Azzurro sono impegnati su più fronti: dalla diffusione in tutta Italia delle campagne di prevenzione attraverso i Centri Territoriali, al coinvolgimento nei progetti che riguardano il carcere e la scuola e la risposta telefonica. Essere un volontario di Telefono Azzurro non vuol dire soltanto dare una risposta concreta alle tante richieste di aiuto che ci arrivano ogni giorno, ma significa anche far parte di un grande movimento. Un movimento che con passione e professionalità lavora alla costruzione di una società capace di far valere i diritti dei bambini e degli adolescenti. Essere un volontario di Telefono Azzurro vuol dire non limitarsi a guardare se stessi, ma essere pronti ad andare verso l’altro. E se questo altro è un bambino o un adolescente in difficoltà significa dare un senso al presente e al futuro di tutti. È una storia in movimento quella di Telefono Azzurro, fatta di un impegno costante per valorizzare e formare i propri volontari, persone mosse da motivazioni diverse e ognuna con personalità diverse, ma tutti accomunati da un ideale sincero. Chi condivide i nostri obiettivi e le nostre finalità, chi vuole e crede nella possibilità di una società che mette i più piccoli e i più giovani al centro è già idealmente un volontario di Telefono Azzurro. Ecco perché Telefono Azzurro, da oltre 25 anni, crede e si affida ai propri volontari considerandoli un grande patrimonio dell’associazione. Perché tutti perseguiamo gli stessi obiettivi e siamo mossi da una stessa consapevolezza: assicurare un futuro sereno a bambini e adolescenti significa dare un futuro alla nostra società.

Matilde Maisto

Il Programma della Settimana Santa e della Via Crucis ad Aversa.

Mons. Angelo Spinillo
AVERSAVenerdì Santo, 18 Aprile 2014 alle ore 20, la comunità diocesana di Aversa si ritroverà nella Chiesa Parrocchiale di S. Teresa del Bambino Gesù (Parco Coppola) per iniziare la Via Crucis che seguirà il seguente itinerario: Via Giotto, Via Raffaello, Via V. Di Jasi, Via Roma, Via Cavour, Piazza Vittorio Emanuele, Via Garibaldi, Piazza Municipio. Per secoli i cristiani hanno voluto ripercorrere le tappe della Via Crucis, un itinerario proteso verso il colle della crocifissione ma con lo sguardo rivolto alla meta ultima, la luce pasquale. Camminare insieme lungo questo itinerario orante non è una semplice memoria storica di un evento passato, ma vivere la realtà aspra e cruda di una vicenda aperta però alla speranza, alla gioia, alla salvezza. Tutti sono invitati a camminare dietro il Cristo sofferente, anche coloro che ancora sono in ricerca, avanzando con l’inquietudine delle loro domande. E procedendo, di tappa in tappa, lungo questa via di dolore e di luce, riecheggeranno le parole vibranti dell’apostolo Paolo: «La morte è stata inghiottita nella vittoria. Dov’è, o morte, la tua vittoria? [...] Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!» (1 Cor. 15,54-55.57). Le solenni Celebrazioni della Settimana Santa, presiedute dal Vescovo Mons. Angelo Spinillo, avranno il seguente svolgimento: 17 Aprile, Giovedì Santo: ore 10, Santa Messa Crismale, concelebrata da tutti i Sacerdoti della Diocesi; ore 17 - 18, Confessioni; ore 18, Santa Messa "in Coena Domini", lavanda dei piedi e solenne reposizione della SS. Eucaristia; ore 22, Adorazione Eucaristica comunitaria. 18 Aprile, Venerdì Santo: ore 8,45, Celebrazione dell'Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine; ore 9,30 – 11 e 17 - 18, Confessioni; ore 18, Celebrazione della Passione e Morte del Signore. 19 Aprile, Sabato Santo: ore 8,45, Celebrazione dell'Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine; ore 9,30 – 11,30 e 22 – 23, Confessioni; ore 23, Veglia Pasquale. 20 Aprile, Domenica di Pasqua: ore 9, Confessioni; Ore 10, Santa Messa Pontificale e Benedizione Papale. I Canti saranno eseguiti dalla "Cappella Musicale Lauretana" del Duomo.

C.S.

Illustrata la proposta del Piano Urbanistico Comunale di S.Maria a Vico

S. MARIA A VICO - Si è svolto ieri, presso la Scuola Media Statale,  un incontro in cui l'amministrazione comunale di  Santa  Maria a Vico ha illustrato alla popolazione  la predisposizione della proposta del Piano Urbanistico Comunale, ed ha poi aperto una discussione dove i cittadini e gli operatori del settore  sono stati invitati a porre domande e fare osservazioni in merito all'argomento trattato.  Un Piano che arriva dopo dieci dal primo Piano Regolatore Generale risalente al 2004. Il redattore, ingegnere Pasquale Miano, ha illustrato l’attuale ‘fotografia’ di Santa Maria  a Vico e sulla base degli studi effettuati, dei  vincoli paesaggistici- culturali e dei  rischi idrogeologici di alcune aree, ha presentato le linee guida del nuovo PUC, che così si sintetizza:  rafforzamento del ruolo di Santa Maria a Vico nel sistema territoriale, adeguamento di tutte le previsioni urbanistiche,  miglioramento della qualità dell’abitare, incremento di attrezzature e servizi assistenziali, recupero e  valorizzazione dei centri storici, completamento e integrazione della parte consolidata, integrazione delle zone parzialmente urbanizzate,  salvaguardia delle aree agricole residuali,potenziamento dell’accessibilità territoriale, miglioramento del rapporto tra linea ferroviaria esistente ed insediamenti urbani,  riduzione della fascia di rispetto cimiteriale,  riconferma dell’area destinata ad insediamenti produttivi e dettagliare le previsioni in funzione del costituendo Parco Urbano Intercomunale. “È importante sottolineare che nella redazione di questo lavoro non si è prestato ascolto a nessuna sirena, non è stata consentita alcuna ingerenza, ci si è basati esclusivamente sulla  professionalità del redattore   Pasquale Miano e  dell’ oggettività dei dati emersi dalle analisi compiute”, lo ha dichiarato il sondaco Alfonso Piscitelli, invitando i cittadini, le forze sociali, politiche e culturali  a dare il proprio contributo. Sul sito ufficiale del Comune di Santa  Maria a Vico, sarà  pubblicato un recapito dove si potranno inviare proposte e suggerimenti, e attraverso il quale la cittadinanza sarà messa al corrente di ogni singolo procedimento.  Dopo l’incontro di ieri, con cittadini e operatori del settore, è in programma per  mercoledì 23 aprile un convegno con  tutti i consiglieri, minoranza e maggioranza, per un confronto sull’argomento.

Comunicato Stampa dell'Amministrazione Comunale Santa Maria a Vico

PRIMO INCONTRO DEL PD CON I GIOVANI A GRAZZANISE

Grazzanise- È stata una serata di idee, di sano confronto e di proposte, quella organizzata dal circolo PD “N. Jotti” di Grazzanise, su richiesta dell’iscritto Angelo Parete e del dirigente Salvatore Valente. Il già annunciato incontro con i giovani ha realizzato ciò che a Grazzanise e, in senso stretto, all’interno del circolo, mancava da tanto: la discussione di temi di attualità e politica con la compartecipazione dei dirigenti - eorum una pars - e degli iscritti del circolo, di esponenti di altri partiti e di associazioni culturali, e soprattutto di cittadini “comuni” (sulla carta, non legati ad alcun circolo). Insomma, un impasto che ha messo in luce gran parte delle difficoltà del paese, grazie al contributo di tutti i presenti, che hanno portato le proprie esperienze, passate e presenti. Pur se sconfortati dalla catalessi della politica a Grazzanise negli ultimi anni, i partecipanti all’incontro hanno conservato quel tanto caro senso di responsabilità, dando un quadro chiaro della situazione che vivono i giovani del paese e, con nuovo entusiasmo, suggerendo delle soluzioni concrete. Sintetizzando i pareri di tutti i presenti, è venuto a galla che il completo distacco dei giovani dalla vita politica è dovuto, prima di tutto, alla mancanza di fiducia, colpa della crisi che in questi ultimi anni si sta vivendo, non solo a Grazzanise, ma in tutta l’Italia; in secondo luogo, si è appurato che i ragazzi, fin dall’infanzia, non vengono educati alla politica, e da qui la totale mancanza di interesse. Proprio così: l’attività politica, quella che duemila anni fa era considerata la più alta espressione dell’animo, un impegno di tutti i cittadini, indispensabile per il bene comune. Da tale considerazione nasce l’impegno del circolo di educare i giovani, e nella proposta di istituire un corso di formazione cui parteciperanno esperti della Costituzione, di diritto e di economia, in cui si cercherà di dare un approccio giusto alla politica, in modo da sensibilizzare e imprimere quel senso di dovere, indispensabile affinché avvenga il tanto decantato cambiamento. Sì, perché il cambiamento deve partire proprio da ognuno noi.

L’ADDETTO STAMPA

 Lucio Raimondo

L'NCD di Mondragone all'Assemblea costituente del partito

Giovanni Schiappa
MondragoneUna delegazione di Mondragone, guidata dal sindaco e consigliere provinciale Giovanni Schiappa, ha preso parte  ai lavori dell’Assemblea costituente del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, tenutasi presso la Fiera di Roma nei giorni 11, 12 e 13 Aprile. “Siamo molto soddisfatti dell’esito dei lavori dell’Assemblea costituente del partito; – ha commentato il Sindaco Schiappa – a Roma ci siamo uniti alla delegazione campana, insieme al nostro Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano, al Sottosegretario alla Difesa e Coordinatore regionale del partito Gioacchino Alfano e al Capogruppo alla Camera dei Deputati Nunzia De Girolamo. Abbiamo respirato un clima di grande fiducia ed ottimismo, il  Nuovo CentroDestra  è un partito nuovo caratterizzato da una grande carica di entusiasmo.  La presenza di tantissimi amministratori del territorio – conclude Giovanni Schiappa –  dimostra la chiara vocazione territoriale di un partito che antepone la base alle scelte verticistiche. Con Angelino Alfano scriveremo il futuro di un nuovo centrodestra italiano, casa di tutti i moderati”.

c.s.

14 aprile 2014

ARRIVANO I FONDI PER IL TERREMOTO NEL MATESE. PRIORITA' ALLE SCUOLE E AGLI EDIFICI PUBBLICI.

Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Priorità alle scuole e agli edifici pubblici nell’ambito dei finanziamenti che la Regione Campania ha stanziato, attingendo ai fondi europei relativi agli obiettivi “Difesa del suolo” e “Protezione Civile”, in favore dei comuni colpiti dal terremoto del 29 dicembre 2013. Sono 14 milioni di euro (su un totale di 56) i fondi destinati al comune di Piedimonte Matese dalla delibera della Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Caldoro, risorse preziose utili ad intervenire sul rischio sismico e sulla sicurezza delle strutture cittadine pubbliche più importanti. Scuole elementari e materne del territorio comunale, municipio, cimitero, ex Abbazia dei Celestini, ma anche l’ex macello comunale: sono gli obiettivi delle opere che sarà possibile realizzare grazie ai fondi europei, oltre ad alcuni interventi di carattere intercomunale (per i quali sono stati stanziati ulteriori 3 milioni di euro) che interesseranno la futura sede del Comitato Operativo Misto sita nel complesso degli ex Salesiani, e la SP 331 Piedimonte-Castello-San Gregorio. Si resta poi in attesa di recuperare risorse regionali da destinare all’Ospedale civile di Piedimonte, poiché la normativa vigente non consente di attingere a quelle comunitarie. “Una bella notizia questa dello stanziamento di risorse da parte della Giunta regionale, nell’ottica di interventi sulla sicurezza della città di Piedimonte Matese – ha commentato soddisfatto il sindaco Vincenzo Cappello – segno dell’attenzione mostrata dal presidente Stefano Caldoro e dall’assessore Edoardo Cosenza. Un riconoscimento e un sentito ringraziamento vanno anche al consigliere regionale Massimo Grimaldi, che ha puntualmente seguito, aggiornandoci costantemente, l’iter regionale relativo ai finanziamenti”. Per quanto concerne, invece, le risorse da destinare ai privati che hanno subito danni dal recente evento sismico, si resta in attesa dell’evolversi delle procedure relative alla mozione sottoscritta in Parlamento da più partiti in favore di un aiuto ai comuni colpiti dal terremoto.

Pietro Rossi

Nella tabella di seguito tutti gli interventi previsti nel comune di Piedimonte Matese nell’ambito dei finanziamenti regionali, assieme a quelli intercomunali.


OPERE COMUNALI
  1. Lavori di adeguamento sismico ed igienico/funzionale, mediante opere di demolizione e ricostruzione della scuola di proprietà comunale "Cupa Carmine"
  1. Intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell'edificio pubblico di proprietà comunale sede della scuola “G. G.D'AMORE”
  1. Intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell'edificio pubblico di proprietà comunale sede della scuola elementare Sepicciano
  1. Intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell'edificio comunale sede della scuola Materna Giovanni XXIII
  1. Intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell'edificio pubblico di proprietà comunale sede della scuola Madonna del Pozzo
  1. Intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell'edificio pubblico di proprietà comunale sede della scuola Materna Sepicciano
  1. Lavori di adeguamento statico dell'edificio scolastico di proprietà comunale sede della scuola elementare e materna "Principe Umberto"
  1. Intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico dell'edificio pubblico di proprietà comunale sede della scuola elementare e materna "G. Falcone" in largo San Domenico
  1. Lavori urgenti per l’adeguamento dell’immobile “Casa Comunale” alle norme di sicurezza ed igienico-sanitarie
  1. Lavori di Recupero e Riuso Funzionale Dell'ex Macello Comunale - Nuova Collocazione Del Comando Vigili Urbani, Protezione Civile Locale, Ufficio Di Piano Ambito C4 Per Servizi Essenziali Ed Assistenziali Alla Popolazione
  1. Lavori necessari per la riparazione e la messa in sicurezza del cimitero comunale, danneggiato dagli eventi sismici del 29/12/2013
  1. Adeguamento antisismico e funzionale del complesso denominato ex Abbazia dei Celestini di proprietà comunale, avente interesse strategico e rilevanza funzionale


OPERE INTERCOMUNALI
1.      Adeguamento antisismico e funzionale dei capannoni siti all'interno del complesso Salesiani, da adibire a strutture di servizio del Gruppo Comunale di Protezione Civile, nonché a supporto della futura sede del C.O.M.
  1. Interventi di verifica, adeguamento e miglioramento della Strada Provinciale 331 Piedimonte Matese-Castello-San Gregorio

12 aprile 2014

Buoni spesa di 100 euro per le famiglie disagiate a San Potito Sannitico

Francesco Imperadore
SAN POTITO SANNITICO - Non è la prima volta e non sarà l’ultima che l’Amministrazione Comunale di San Potito Sannitico non dimentica i suoi cittadini più sfortunati con un contributo seppur minimo ma concreto. Già da diversi anni, infatti, in occasione delle Feste Pasquali, l’Amministrazione Comunale ha istituito un supporto per le famiglie disagiate, con figli minori e portatori di handicap, residenti nel Comune. E lo fa anche quest’anno destinando un contributo di 100,00 euro per coloro che hanno un indicatore ISEE inferiore ai 5.000,00 euro. Con delibera di giunta del 3 aprile 2014 l’Ente ha indetto un bando a favore delle famiglie disagiate, assegnando un buono spesa in occasione della Santa Pasqua 2014. La somma stabilita a tale scopo ammonta a un totale di 4.000,00 euro previsti sul bilancio 2014. “Un piccolo gesto, - ha dichiarato Francesco Imperadore, - attraverso il quale però vogliamo ricordare a tutti i cittadini meno fortunati la nostra presenza, con l’augurio di trascorrere una serena Pasqua nonostante le difficoltà che rendono la vita non semplice”.
Pietro Rossi


Riuscitissimo il terzo Meeting degli allievi dell’ITIS G. Caso di Piedimonte Matese

ITIS - V.Caso Piedimonte Matese
PIEDIMONTE MATESE. Nello scenario di Villa Matilde, alla Via Monticello di Piedimonte Matese,   si è  tenuto il “3^ Meeting allievi anni ’70 dell’ITIS G. Caso” di Piedimonte Matese. Il già pubblicizzato evento organizzato dagli allievi frequentanti, nella prima parte degli anni ’70, l’ITIS “G. Caso” di Piedimonte Matese, che in circa quaranta e dopo quarant’anni  si sono nuovamente ritrovati in un appuntamento che, pur nella straordinarietà per come si riesce a realizzare e ripetere nel corso degli anni,  è oramai divenuto una consuetudine per essere giunto alla  terza edizione. Particolarmente intensa, partecipata ed interessante si è rivelata questa edizione sia perché coincidente con il quarantennale del conseguimento il diploma di maturità degli allievi, sia per il tema scelto per l’occasione, individuato nell’aforisma di H. Ford   “ mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo” e soprattutto per la presenza dell’ ing. Rolando Cusano, del prof. Sergio Durestante e del prof. Mario Martini, rispettivamente preside, vice-preside e componente del corpo docente dell’ITS in quegli anni ’70.  Ad ognuno di loro, in un momento particolarmente emozionante ed anche di commozione per il pensiero rivolto a chi, allievo di quegli anni, oggi non c’è più, è stata consegnata una pergamena con dedica personalizzata sottoscritta da tutti i presenti. Il coordinamento dell’evento è stato affidato all’ ing. Rolando Cusano, il quale, a dispetto dell’età, ha svolto la funzione con maestria, abilità e determinazione, qualità che, tra l’altro, fecero di Lui un preside rispettato e ben voluto dai suoi alunni. Con questo messaggio, Egli, ha voluto esprimere il suo pensiero rivolto al gruppo dei presenti: Cari Allievi, ha ribadito,  il Preside Cusano sono rimasto veramente sorpreso per quanto avete prodotto e mi convinco sempre di più che all'epoca  le condizioni per frequentare la Scuola erano difficili, ma Voi avevate volontà e desiderio di apprendere  e lasciare la scuola con una preparazione che permettesse di entrare dignitosamente nel mondo del   lavoro. Complimenti per i traguardi conseguiti e per la magnifica iniziativa del Meeting Allievi, giunto quest'anno alla sua terza edizione! Molta attenzione è stata posta nel corso dei lavori al territorio nel quale si collocava l’ITIS “G. Caso”, alle sue caratteristiche peculiari, al suo sviluppo e trasformazione nel corso degli anni.  Assaggi di alcuni prodotti tipici del territorio e sorseggi di ottimo vino Pallagrello prodotto artigianalmente in S. Angelo d’Alife proprio da un ex allievo presente all’evento, ha naturalmente fatto nascere l’idea di dedicare competenze, esperienze e professionalità di ognuno per realizzare progettualità riferite all’oliva “Tonda del Matese”, all’uva Pallagrello, al formaggio pecorino del Matese, alla Cipolla alifana, al Parco del Matese. Nello spirito di “….. lavorare insieme è un successo”, queste progettualità saranno il tema della prossima edizione del meeting, da tenersi per unanime richiesta non oltre i tre anni ……… ad maiora semper.
Pietro Rossi


10 aprile 2014

PRESENTAZIONE DEL “ CALENDARIO DEL PALAZZO DIMENTICATO” A CURA DELL’AVV. RANIERI GAETANI D’ARAGONA.

avv. Ranieri Gaetani d’Aragona

Piedimonte Matese –Continua la lodevole attività di promozione culturale  da parte dell’Associazione Storica del Medio Volturno nella scoperta  delle notizie storiche  riguardanti il vasto comprensorio del Medio Volturno, che poi vengono raccolte nell’Annuario, pubblicato a cura dell’ateneo  “Suor Orsola Benincasa”. Per venerdì 11 aprile è prevista la conferenza  dell’ avv. Ranieri Gaetani d’Aragona che illustrerà le varie vicende del  Palazzo Ducale nel libro dal titolo “ Il Calendario del Palazzo dimenticato”. come è ormai consuetudine sarà l’ampia  ed attrezzata sala ”Minerva” ad ospitare il numeroso pubblico che certamente non mancherà all’appuntamento culturale. I lavori del convegno saranno aperti dal saluto del Presidente dell’Associazione dr. Pasquale Simonelli seguito dall’intervento dell’avv. Ranieri Conte dell’Aquila Gaetani d’Aragona. Il prof. Giuseppe Castrillo parlerà dell’”Arte e Cultura tra le mura del Palazzo” Chiuderà il prof. Federico Marazzi, dell’Università Suor Orsola Benincasa, che si soffermerà sul tema: “ Un Maniero  testimone di 1000 anni di storia”. Le notizie sul Palazzo Ducale, qui riportate, sono state ricavate dal libro di Dante Marrocco che così scriveva:. “ Il castello di fondazione normanna nel secolo XI, fu ricostruito in parte nel trapasso fra il ‘3-400, sotto l’influenza dell’ultimo gotico. Dopo l’incendio spagnolo del 1504 ebbe costruzioni rinascimentali quali, il portico e il quarto superiore detto di S. Paolo. È del primo 700 una quarta trasformazione. Con strumento del 26 luglio 1700 del Not. C. Ciccarelli, D. Niccolò Gaetani, principe di Piedimonte, dava inizio alle nuove costruzioni. Il grandioso maniero si trasformò in un grandioso palazzo.  “Oggi, come scrive nel calendario 2015, l’avv. Ranieri Maria  Gaetani dell’Aquila d’Aragona di Laurenzana, il prestigioso Palazzo Ducale versa in condizioni di totale abbandono, dimenticato dall’Istituzione provinciale e dalle mie cugine, entrambe comproprietarie dell’immobile. Anche il sisma del 29 dicembre ha cercato di dargli un ulteriore colpo mortale. Ma il Palazzo fisso nella sua vetusta maestà ha resistito ancora una volta. E i cittadini di Piedimonte lo guardano forse distrattamente anch’ess assenti nel dar voce ad una civile protesta per l’attuale stato delle cose. Tutti dimentichi che lì è scritta la storia e la vita di Piedimonte, lì vi è rappresentato il prestigio di una magnifica, onesta  e laborosiosa comunità ricca di tradizione e cultura. 
Nicola Iannitti

06 aprile 2014

Terzo appuntamento con 'Incontri per l'Arte'

Pietramelara. Continuano gli appuntamenti con 'Incontri per l'Arte', organizzati dall'associazione culturale Artes Loci, presieduta dall'Architetto Nunzio Marco Della Torre. Domenica 6 aprile alle ore 19.30 si terrà il terzo incontro, sempre presso il Museo di arte sacra, sito nel Chiostro comunale di S. Agostino. Sarà possibile effettuare delle visite guidate gratuite, a cura della Dott.ssa Assunta Campi. In questa occasione si parlerà di arte etrusca e romana, attraverso proiezioni di immagini di opere d'arte, quadri e sculture delle suddette epoche storico-culturali. Lo scopo è quello di fornire semplici informazioni sulla storia dell'arte ai partecipanti. Non si tratta di lezioni accademiche, ma è un semplice dibattito, in cui si possono soddisfare curiosità o acquisire qualche conoscenza in più. L'ingresso è gratuito e aperto a tutti. Il Museo di arte sacra fa parte del complesso dell'ex Convento Monastico di Sant'Agostino attiguo alla chiesa omonima. Si tratta di una struttura quattrocentesca, edificata da Giovanna di Celano e rimaneggiata nel Settecento, poi espropriata con la soppressione napoleonica degli ordini religiosi. Il museo viene inaugurato nel 2000 con una ricca raccolta, la prima realizzata nel territorio, di paramenti sacri, di calici, pissidi, corone, secchielli, aureole e altri esemplari di vasi metallici e non, di destinazione liturgica.

Andrea De Luca