28 febbraio 2012

Abbate (PD): “Affrontare le priorità del territorio per un partito che parli ai cittadini”

Dario Abbate
Caserta. “Una nuova fase è possibile a partire da un corretto e leale  rapporto con i cittadini, invertendo quel sentimento di antipolitica troppo spesso evocato ma che non rispecchia il reale atteggiamento delle persone: se è vero che i partiti in alcuni momenti sono lontani dal sentire comune è anche vero che laddove si toccano i punti nevralgici della collettività, i cittadini rispondono ben oltre le aspettative. Esempio ultimo e più recente, la raccolta firme per i referendum: in milioni in Italia ed in decine di migliaia nella provincia di Caserta hanno affollato i nostri presidi, segno tangibile di un interesse della collettività”. E’ la premessa di quella fase politica auspicata dal Partito Democratico casertano e riassunta nelle parole di Dario Abbate,  segretario provinciale del PD. La politica deve tornare ad un confronto sul territorio e per il territorio: i giochi del potere, le bagarre per le poltrone e lo spettacolo indecente di una classe politica più affarista che attenta alla collettività, generano l’ostilità e disaffezione. Ripartire dalle piazze, tra i cittadini sui temi del vivere quotidiano crediamo rappresenti  per il PD l’obiettivo a breve termine. Rivendichiamo un ruolo culturale della politica nella convinzione che una maggiore diffusione della cultura e soprattutto di una cultura critica attraverso il coinvolgimento dei più giovani,  consentirà ai partiti di ritrovare tensione morale e progettualità. La partecipazione dei cittadini deve mirare al cambiamento della politica ma deve essere una partecipazione consapevole e percioÌ€ in senso lato colta. Su Caserta il Partito Democratico ha scelto questa strada ed ha scelto di tornare a fare la politica reale, quella che guarda ai bisogni sociali. Abbiamo in mente un partito che sia capo e leader delle attuali opposizioni (provinciali e comunali), nel processo di alternanza ai governi del centro destra pressoché ovunque fallimentari”.

Beni confiscati alla Camorra a Marano ed ancora bloccati, Amente (Pdl): c’è la possibilità di nuovi sbocchi occupazionali

On. Mafalda Amente
MARANO - La villa bunker di Giuseppe Polverino, ancora abitata dai familiari del boss, terreni agricoli per oltre 20 mila metri quadri, finanziamenti per la realizzazione di un’isola ecologica: è il quadro maranese dei beni confiscati alla malavita e che ancora oggi, per vari motivi, non sono ancora stati riutilizzati o risultano bloccati. A renderlo noto è stata la commissione regionale Beni confiscati, che ha fatto presente le necessità di un intervento rapido per uscire dall’empasse che rischia diventare cronica. “E’ una tematica che mi sta particolarmente a cuore – ha affermato la vicepresidente della commissione Mafalda Amente (Popolo della Libertà) – Il nostro impegno sarà massimo nell’assistere l’amministrazione comunale nelle pratiche che porteranno gli stabili ed i terreni sottratti alla Camorra ad essere riutilizzati. Tra i beni sottratti alla malavita anche 22.500 metri quadri di terreni, che ancora oggi risultano coltivati da terzi e che riceveranno la visita della commissione regionale Beni confiscati, pronta ad effettuare una serie di sopralluoghi. “C’è la concreta possibilità di dare sbocchi occupazionali e far sì che si dia il via ad un’operazione di riscatto di un territorio che più volte al centro di fatti di cronaca nera e che abbia come principali  protagonisti i giovani, troppo spesso abbandonati a se stessi nel recente passato – ha concluso Amente - Saremo in città a breve per far sentire forte la presenza delle istituzioni. Non possiamo e non dobbiamo tradire la fiducia di chi ha riposto le speranze di rinascita in noi. E’ cominciato un percorso che porterà la città di Marano a risplendere di nuova luce”.  

c.s.


PASSEGGIATA IN NATURA TRA I CASTAGNETI DI ROCCAMONFINA (CE) 4-3-12

santuario dei Lattani
PASSEGGIATA IN NATURA TRA I CASTAGNETI DI ROCCAMONFINA (CE) 4-3-12

DOMENICA 4 MARZO 2012

Incontro: nazionale Appia bivio-semaforo entrata casello autostradale Caserta nord (avanti Poltrone sofà ed ex albergo) ore 9 e 25 spostamento con auto proprie In collaborazione con l’associazione provinciale WORK IN PROGRESS proponiamo questo itinerario idoneo a tutte le fasce d’èta, famiglie comprese, nel parco regionale di Roccamonfina (CE), posto nell’alto Casertano, di seguito le info specifiche

ore 10 e 30 arrivo a Ponte (CE) 430 metri, frazione di Sessa Aurunca

ore 11 passeggiata facile, 200 metri di dislivello, 2 ore di cammino effettivo, prima parte in leggera salita lungo il pendio sud-occidentale dell’ex vulcano di Roccamonfina camminando tra la tipica macchia mediterranea; raggiunta la cresta sommatale (orlo dell’ex vulcano) in località Le Forche (622 metri) lungo una sterrata in falsopiano ci rechiamo all’interessante fonte-lavatoio di Fontanafredda. Dopo una rinfrescante bevuta d’acqua sorgiva lungo strada poderale visiteremo il centro del borgo antico dove nella piazzetta consumeremo il pranzo al sacco, quindi percorrendo stradine interne sotto un bel castagneto arriveremo nella vicina contrada di San Domenico (600 metri).

qualche info sul parco naturale di Roccamonfina
http://www.workinprogressonlus.eu/dove-siamo/parco-regionale/

ore 15 Visita di circa 1 ora e 30 min al complesso monumentale dei Lattani (a 850 metri slm). Accompagnati da guida esperta (costo di 3,00 euro a persona), scopriremo le straordinarie testimonianze tardo gotiche e seicentesche del Santuario del Monte Lattani, la grotta del ritrovamento della statua della Madonna, i ricchi elementi scultorei del periodo durazzesco e aragonese del Regno di Napoli, i dipinti e le maioliche settecentesche, il chiostro con gli affreschi del Cinquecento e del Seicento, la statua della Madonnina posta su monte Lattani ed i panorami mozzafiato che danno su tutto il Casertano, dalla valle del Volturno al Matese.

qualche ulteriori info
http://www.santuariolattani.com/

ore 17 e 30 saluti finali – inoltre come sempre tante foto-ricordo per tutti

Le responsabilità sono individuali e non dei direttori di gita. Sono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, pranzo al sacco, tutto il percorso si svolge su comodo sentiero, la partecipazione alla passeggiata è gratuita.

COORDINATORE DELLA GIORNATA:

ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408 – alessandrosantulli@gmail.com
EMILIA PRATA TEL. 3349980910 prof.emiprata@gmail.com / workinprogress.roccamonfina@gmail.com

E’ Consigliato chiamare o mandare un sms entro sabato sera per aderire all’escursione

Al seguente link le foto della scorsa escursione:

All’ex Libris la III edizione del Laboratorio di scrittura Venerdì 2 marzo alle 19,00 la presentazione a Capua.

Maurizio De Giovanni
CAPUA. Sarà presentato venerdì 2 marzo alle ore 19 presso la libreria Ex Libris di Capua il laboratorio di scrittura a cura di Marilena Lucente. Il corso, giunto quest’anno alla terza edizione, si svolgerà ogni venerdì sera, da marzo a giugno. Un appuntamento con le idee, la scrittura, la lettura. Si parte con l’esplorare le ragioni della scrittura, si prosegue con la pratica della narrazione, si incontrano scrittori per seminari ed esperienze, si termina con la stesura dei racconti che parteciperanno al concorso indetto da Architempo e dalla casa editrice Caracò e che vedrà i vincitori pubblicati in una antologia che verrà presentata nell’ambito del Capua il luogo della Lingua festival. Questa edizione del laboratorio sarà altresì arricchita da due seminari tenuti dai noti scrittori Maurizio De Giovanni e Pino Imperatore. Ma non solo. Ospiti del corso anche i testimonial del Premio Falerno Primo Romanzo che ogni venerdì dialogheranno con gli allievi e racconteranno la loro esperienza di scrittori. Tutti gli iscritti parteciperanno infine al concorso letterario ‘La mia terra’ indetto dall’associazione Architempo in partenariato con la casa editrice Caracò  e rivolto ad autori nati o residenti nella regione Campania. Il concorso sarà un’occasione ulteriore di confronto e crescita per gli allievi del corso, che potranno interagire con il comitato di preselezione del concorso, composto da membri di Caracò (tra questi Mario Gelardi, regista teatrale di ‘Gomorra’) e altri esperti del settore, e presentare i propri racconti.

Congresso provinciale Pdl, on. Vincenzo D’Anna: “Si ascoltino i sindaci ed il territorio. Vada avanti la linea del rinnovamento”.


On. Vincenzo D'Anna
CASERTA. “Il documento sottoscritto dalla stragrande maggioranza dei sindaci Pdl della provincia di Caserta induce ad una ulteriore quanto semplice riflessione sulla inderogabile necessità di dare ascolto alle istanze del territorio ed alla necessità di procedere alla costruzione di un partito organizzato e presente in Terra di Lavoro”. Così l’on. Vincenzo D’Anna (Popolo e Territorio), membro della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e componente della consulta regionale Sanità del Pdl Campania. “La guida di siffatto partito - continua il parlamentare - deve essere affidata a forze disponibili al diuturno lavoro con il coinvolgimento di nuove energie e capacità gestionali che pur sono presenti nella folta dirigenza del Pdl casertano”. “Ciò che noto non è nuovo e ciò che è nuovo non è noto” chiosa l’on. D’Anna, che poi conclude: “pertanto è pleonastico indicare nomi senza contenuti così come inutile appare la resistenza a un cambiamento così largamente auspicato”.
L’ufficio stampa

“Placida notte verecondo raggio della cadente luna”

Mercoledì prossimo, 29 febbraio alle ore 19.00, le associazioni Liberalibri e Fuci Caserta rileggeranno l’anno bisestile attraverso le parole e le visioni di Giacomo Leopardi sul mondo celeste con l’evento «Placida notte e verecondo raggio della cadente Luna – leggendo Leopardi col naso all’insù», presso la Caffetteria Raiano, a Caserta in via Patturelli n.36. Il poeta di Recanati nel 1813 scrisse la sua «Storia dell’astronomia, dalla sua origine fino all’anno MDCCCXI» giudicando la Materia con parole di grande elogio: «...la più sublime, la più nobile, tra le fisiche scienze ella è senza dubbio l’Astronomia». L’argomento scelto, quella dei cieli, è per lui un’astrazione, un’immaginazione al servizio della vita quotidiana. All’incontro parteciperanno la scrittrice Marilena Lucente, cui è affidata un’introduzione e un approfondimento sulla vita e le opere del grande poeta, e Pietro di Lorenzo, collaboratore presso il Planetario Comunale di Caserta, che accompagnerà tutti i partecipanti in un immaginario viaggio tra stelle e mondi lontani. Daranno voce ai versi di leopardiani Sonia Pagella, Anna Mormile, Anna Vitale, Enzo de Rosa, Gianrolando Scaringi e Gerardo del Prete. Liberalibri e Fuci estendono l’invito a leggere a tutti coloro che vorranno perché la forza di tanti può ridare luce e armonia al «buio» che ci circonda.

 c.s.


Volalto espugna il campo di Isernia

Caserta - (Antonio Luisè) - Oltre l’avversario, oltre la sfortuna, oltre gli arbitraggi, oltre tutto c’è la Volalto. Con una prestazione di grandissimo orgoglio la formazione di coach Monfreda espugna il campo dell’Isernia ed ancora una volta si conferma una grande tra le grandi. Partita durissima quella svoltasi in Molise. Ancora una volta la sfortuna ci ha messo del suo. Scese in campo con Fattaccio e Armonia in condizioni decisamente menomate, la Volalto ha dovuto fare i conti con l’ennesimo infortunio occorso ad una sua atleta. In piena rimonta, in piena ascesa verso la vittoria, un salto maligno ha messo fuori uso il ginocchio di Melina Salzillo. Un brutto colpo decisamente visto lo spessore morale e tecnico dell’atleta.  Nonostante questo, però, le casertane hanno trovato le giuste energie nervose per ribaltare una partita che solo la sorte avversa aveva deciso dovessero perdere. Invece la Volalto, dopo aver vinto il primo set e ceduto gli altri due di misura, ha saputo reagire da grande squadra e guidata dal talento delle sue giocatrici guida e opporsi così al cinico destino. La cronaca Si comincia con Fattaccio precauzionalmente in panchina. Armonia, invece, parte titolare. La Volalto è in salute e gioca che è un piacere. Attacco e difesa fanno appieno il loro dovere. Isernia sbatte ripetutamente contro il muro rosanero. Così il primo set va in archivio. 25-17. Più combattuto il secondo parziale. Armonia, pur non al meglio, continua ad essere un valido terminale offensivo con lei anche la Cerullo dimostra di valere la cadette ria. Dall’altra parte Ricciardi e Tommasetti tengono in scia Isernia. Caserta arriva sul 21-18. Un break di 7-2 però ribalta gli equilibri e da il set alle padrone di casa. 25-22. La Volalto soffre un po’ per gli infortuni. Gli arbitri si rendono protagonisti di alcune decisioni un po’ dubbie, gli animi si riscaldano. Le casertane  si innervosiscono. Ne fanno le spese il ds sportivo Moschetti, espulso, e il capitano Fattaccio, ammonito. Il terzo set, praticamente non è giocato dalle rosanero. Isernia lo porta a casa. 25-13. Come un pugile costretto nell’angolo, ad un passo dalla sconfitta, ma con ancora la forza di difendersi, la Volalto trasforma tutta la rabbia accumulata nei due parziali precedenti per rialzarsi. La sua reazione è veemente. Boteva, Cerullo, Armonia martellano la difesa avversaria. La sfortuna prova a metterci la coda,  bloccando il ginocchio di Salzillo, La furia Caserta, però, la spazza via e con essa le molisane, sorprese da si imponente reazione. 25-15. Si va al tie break. La Volalto vuole vincere, le sue braccia non tremano, anzi. Sono bazooka pronti a lanciare dardi nella metà campo avversaria. Isernia prova a stare a ruota del treno rosanero. Non ci riuscirà. Anche il tie break è delle campane. 15-10  “Le ragazze sono state fantastiche, nonostante tutto – afferma il presidente Agostino Barone – per adesso non voglio parlare degli arbitri, ma solo sottolineare la grande prova di Armonia e compagne. Un successo importante che ci consente ancora di sperare nei play off”.

FONTE DEL BENESSERE ISERNIA - VOLALTO CASERTA  2-3
(25-17; 22-25;13-25;25-15;15-10)
ISERNIA: Sant’Agata 10, Ricciardi 17, Fraraccio 1, Salpietro 8, Tommasetti 11, Muzzo 8, Montemurro 8, Tortora 1, Cassili 1. All. Caliendo
VOLALTO CASERTA: Attimonelli, Cerullo 8, Fattaccio, Paioletti ,  Di Lorenzo 4,  Barone (L),Armonia 19, Gagliardi 10, Boteva 33, Salzillo 7, Del Vaglio. All. Monfreda-Vic Bobbio

L'appello di Cimmino per il Novotel.


Carmine Cimmino

CASERTA. Il Novotel di Caserta è a rischio chiusura. Lo si apprende da una nota della Ugl Caserta, la quale, a fronte  dell’avvio della procedura di riduzione del personale ha richiesto alla società Accor Hospitality Italia ed alle autorità locali degli specifici tavoli di confronto. “L’ennesima cattiva notizia che impatta su una provincia, quella di Caserta, già duramente colpita dalle numerose vertenze dei mesi e degli anni scorsi” ha commentato il Segretario provinciale della Ugl Commercio Carmine Cimmino. “Trenta lavoratori altamente specializzati e le rispettive famiglie rischiano di perdere il necessario sostentamento nell’indifferenza delle istituzioni. La Ugl” ha continuato il sindacalista “si batterà per tutelarli nel migliore dei modi chiedendo sin d’ora di voler vederci chiaro nei conti dell’azienda e nei bilanci di Caspodrise dove a fronte di una riduzione del fatturato non è chiaro se esiste un seppur minimo utile d’esercizio. Rivolgiamo alla politica, dimostratasi sinora inconsistente nelle dinamiche turistiche di aiutarci a salvare dalla serata questa struttura alberghiera ”. 

C.S.

Parapendio: al via i Campionati Regionali.

Con l'approssimarsi della primavera, arrivano i mesi migliori per la pratica del volo libero, vale a dire il volo senza motore in deltaplano e parapendio. Sono mezzi semplici ed intriganti che sfruttano le correnti ascensionali, dette termiche. Il pilota vola immerso nella dimensione celeste, cercando di restare dentro queste masse d'aria per raggiungere la massima quota
possibile e con essa la possibilità di percorrere poi molti chilometri sfruttando l'efficienza del mezzo medesimo. In pratica, spendendo la quota acquisita, ci si può trasferire da un posto all'altro. Nel caso di una competizione, come i regionali di parapendio, il pilota dovrà eseguire un percorso prefissato, aggirando punti salienti del territorio, come cime di monti, paesi, ecc., prima di raggiungere l'atterraggio. Il GPS di bordo certifica il tutto e, confrontato con gli strumenti degli altri piloti, stabilisce la classifica. Gli organizzatori dei campionati regionali di parapendio hanno in massima parte predisposto calendari e programmi mentre si accumulano le adesioni. Lo scorso anno i partecipanti furono circa 430, una significativa rappresentanza dei 5000 iscritti alla federazione. Le gare regionali sono propedeutiche a competizioni più impegnative, tanto che una particolare cura è riservata ai piloti meno esperti. Costoro sono raggruppati nella classe Fun e seguiti da un tutor, nella persona di un
pilota di livello internazionale, con il preciso compito di assisterli nella crescita tecnica prima del passaggio alle classi superiori Sport e Pro. Un'altra distinzione delle tre categorie è il tipo di mezzo utilizzato: più facili quelli ammessi alla classe Fun, più performanti, ma anche più
impegnativi i parapendio della altre due. Nel parapendio l'Italia è campione d'Europa in carica. Il trentino Luca Donini è vice campione del mondo.

Gustavo Vitali

“LETTERATITUDINI” INCONTRO MESE DI FEBBRAIO 2012


CANCELLO ED ARNONE - E’ del 23 u.s. l’incontro mensile del gruppo di lettura “Letteratitudini” di Cancello ed Arnone. Questo mese è stato trattato uno scrittore molto attuale e la relatrice di turno avv. Pina Manzo ci ha relazionato con grande maestria e competenza in merito a questo personaggio dalla vita molto travagliata, ma autore di best-seller mondiali:
Paulo Coelho è nato a Rio de Janeiro, in Brasile, nell’agosto del 1947. Ha condotto una vita molto intensa. Prima di acquisire una notorietà internazionale e divenire un autore di best-seller mondiali, ha dovuto superare molti ostacoli. Durante l’adolescenza, ha subito la brutale terapia degli elettroshock: accadde quando, tra il 1966 e il 1968, i genitori lo fecero ricoverare per tre volte in un ospedale psichiatrico, reputando un segno di pazzia il suo atteggiamento ribelle.
A causa della frequentazione di alcuni ambienti artistici, venne incarcerato e sottoposto alla tortura fisica per presunte attività sovversive contro la dittatura brasiliana.
Più tardi, Paulo Coelho incontrò la rock-star Raul Seixas e aderì al movimento hippie, vivendo quella che venne considerata l’età “dell’amore e della pace”, l’epoca di “sesso, droga e rock’n’roll”. Insieme, tra il 1973 e il 1982, i due artisti composero circa 120 canzoni, che rivoluzionarono la musica pop in Brasile – alcune di esse sono ancora oggi dei successi. Hérica Marmo ha descritto questo periodo della sua vita nel libro A Canção do Mago. A trajetória musical de Paulo Coelho, pubblicato nel 2007. Hippie, giornalista, rock-star, attore, commediografo, regista teatrale e produttore televisivo... un vortice di attività che si interruppe nel 1982, durante un viaggio in Europa. A Dachau, e qualche tempo dopo ad Amsterdam, Paulo ebbe un incontro mistico con “J”, il suo futuro mentore, che lo convinse a percorrere il Cammino di Santiago de Compostela, un pellegrinaggio medievale la cui strada si snoda tra Francia e Spagna. Nel 1986, all’età di 38 anni, Paulo Coelho percorse il Cammino di Santiago: fu lì che riabbracciò il cristianesimo, ritrovando quella fede che gli era stata trasmessa dai gesuiti durante il periodo della scuola. Coelho avrebbe descritto questa esperienza nel suo primo libro, Il Cammino di Santiago, pubblicato nel 1987. L’anno successivo, uscì la sua seconda opera, L’Alchimista, quella che gli consentì di ottenere una fama mondiale. Oggi il romanzo viene considerato un classico moderno, ed è ammirato universalmente. La storia raccontata – che molti giudicano senza tempo – è destinata a incantare e a ispirare intere generazioni di futuri lettori. L’Alchimista fu seguito da Brida (1990), Il dono supremo (1991, un’opera che trae spunto da un testo di Henry Drummond), Le Valchirie (1992), Maktub (1994), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1994), Monte Cinque (1996), Lettere d’amore del Profeta (1997, basato su un lavoro di Kahlil Gibran), Il manuale del guerriero della luce (1997), Veronika decide di morire (1998) e Il Diavolo e la Signorina Prym(2000). Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Undici minuti (2003), Lo Zahir (2005), Sono come il fiume che scorre (2006), La strega di Portobello (2007) e Il vincitore è solo (2009), tutti editi in Italia da Bompiani.
Paulo Coelho ha ricevuto numerosi premi internazionali assai prestigiosi. I critici hanno lodato il suo stile poetico, realistico e filosofico, e il suo linguaggio simbolico, che non parla solo alla mente ma anche al cuore. Dal 2002 è membro della prestigiosa Accademia Brasiliana delle Lettere. Paulo Coelho compare nel Guinness dei Primati per il maggior numero di traduzioni (53) di un singolo titolo (L’Alchimista) firmate in una sola seduta (45 minuti). Questo record è stato raggiunto durante una gara internazionale di “sedute di firma”, svoltasi alla Fiera del Libro di Francoforte nel 2003. Dietro lo scrittore c’è un uomo che ama leggere e viaggiare, un individuo al quale piacciono i computer, internet, la musica, il gioco del calcio, che adora fare passeggiate e praticare il kyudo – una disciplina orientale che unisce la pratica del tiro con l’arco alla meditazione. Ha sempre nutrito un profondo interesse per il cinema, e attualmente sta lavorando al suo primo progetto cinematografico, intitolato La strega sperimentale. Al mattino si alza sempre molto presto e, dopo una passeggiata di due ore, si dedica al lancio di 24 frecce con uno dei suoi tre archi. Insieme con la moglie Christina Oiticica, divide la propria esistenza tra Rio de Janeiro e l’Europa.



Aleph

Nel suo romanzo più personale, Paulo Coelho torna con un meraviglioso viaggio alla scoperta di sé. Come Santiago, il pastore dell'Alchimista, anche Paulo sta affrontando una profonda crisi di fede ed è alla ricerca di un cammino che lo aiuti nella sua rinascita spirituale. L'unica vera possibilità è di ricominciare tutto da capo.
Così intraprende un viaggio che lo condurrà attraverso l'Africa, l'Europa e l'Asia lungo il percorso della Transiberiana, un viaggio che gli riporterà energia e passione.
Quello che Paulo non sa è che incontrerà Hilal, una giovane violinista piena di talento, che ha amato cinquecento anni prima, ma che ha tradito con un gesto di codardia talmente estremo da impedirgli di raggiungere la felicità in questa vita. Insieme inizieranno un viaggio mistico nel tempo e nello spazio che li porterà più vicino all'amore, al perdono e al coraggio di superare tutti gli ostacoli che la vita, inevitabilmente, ci presenta.
Meraviglioso e illuminante, Aleph ci invita a riflettere sul significato del nostro viaggio personale. Siamo davvero quello che vogliamo essere, facciamo davvero quello che vogliamo fare?
Molti libri si leggono. Aleph si vive.

L' Alchimista
Un pastorello andaluso, Santiago, ha un grande desiderio: viaggiare. E, dopo un sogno premonitore, si mette in viaggio per Tarifa, dove una zingara lo invita a raggiungere le piramidi d'Egitto, dove, a sua detta, troverà un tesoro. L'incontro con il vecchio Melquidedec, re di Salem, che si offre di svelargli il sito del tesoro in cambio di un decimo del suo gregge, rafforza Santiago nei suoi propositi. Ritroviamo il pastorello a Tangeri, derubato di ogni suo avere e costretto a lavorare per mesi presso il Mercante di Cristalli. Raccolto il denaro necessario, si rimette in viaggio nel deserto e qui incontra un inglese alla ricerca della pietra filosofale. Da ogni incontro Santiago trae qualche perla di saggezza. Giunto infine alle piramidi, si accinge a scavare alla ricerca del tesoro, ma un cavaliere lo avverte che esso si trova in Ispana, sotto un sicomoro accanto a una chiesetta. Santiago rientra in patria, dove infine troverà il baule pieno di monete d'oro.

Il Cammino di Santiago

quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al Cammino. È il Cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo percorriamo.”

“Lo Straordinario risiede nel Cammino delle Persone Comuni.”

Il Cammino di Santiago racconta il viaggio del narratore Paulo lungo il sentiero dei pellegrini che conduce a Santiago di Compostela, in Spagna. In compagnia della sua guida spirituale, il misterioso ed enigmatico Petrus, Paulo affronta una serie di prove ed esercizi, incontra figure che mettono a repentaglio la sua determinazione e la sua fede, schiva insidiosi pericoli e minacciose tentazioni, per ritrovare la spada che gli permetterà di diventare un Maestro Ram. Il Cammino, realmente percorso da Paulo Coelho nel 1986, diventa così luogo letterario di un ispirato romanzo d’avventure che è nello stesso tempo una affascinante parabola sulla necessità di trovare la propria strada nella vita. Composto nel 1987, Il Cammino di Santiago occupa un posto peculiare nell’opera di Paulo Coelho, non soltanto perché è il suo primo romanzo – cui farà seguito L’Alchimista – ma soprattutto perché rivela pienamente l’umanità del suo messaggio e la profondità della sua ricerca interiore.


Guerriero della luce.


La prima biografia ufficiale di Paulo Coelho, per scoprire finalmente la verità di una vita trascorsa tra le esperienze più estreme, affrontate con il coraggio di un Guerriero della Luce. L'autore, Fernando Morais, ha avuto libero accesso alle carte segrete di Paulo Coelho, ai suoi diari, ai suoi registri.
In anni di lavoro, ha dato vita alla biografia entusiasmante di un uomo che ha affrontato e vinto le sfide delle sue tante vite: ha rischiato di morire alla nascita, ha flirtato con il suicidio, ha sofferto il ricovero in un ospedale psichiatrico, ha subito le brutalità dell'elettroshock, è caduto nell'abisso della droga, ha provato tutte le esperienze sessuali, ha incontrato il diavolo, è stato arrestato sotto la dittatura, ha contribuito alla rivoluzione del rock in Brasile, ha riscoperto la fede ed è divenuto uno degli scrittori più letti al mondo.
"A Fernando ho detto cose che non ho mai detto a nessuno... neanche a me stesso" - Paolo Coelho.

Il Dono supremo

“L’Amore è la vera energia della vita.”
Una moltitudine di persone, assetata di saggezza e spiritualità, si raccoglie intorno a un predicatore.
La parola viene data a un giovane missionario seduto fra gli ascoltatori, Henry Drummond, che ha vissuto per alcuni anni in Africa. Henry apre la Bibbia e legge la prima Lettera di San Paolo ai Corinzi.
Al centro dell’epistola è l’amore, che è superiore a tutto, non ha confronto con nessun’altra facoltà dello spirito, neanche la fede, ed è il dono supremo che culmina nell’inno alla carità del capitolo tredicesimo.
A partire dal libro La migliore cosa del mondo del pastore protestante Henry Drummond, Paulo Coelho riflette sul messaggio contenuto nella prima Lettera di San Paolo ai Corinzi.ù

Amore

CATALINA ESTRADA, quando era bambina, si meravigliava davanti ai lussureggianti giardini e alla natura vibrante del suo paese natale, la Colombia. Ora che è diventata un'illustratrice di successo a livello internazionale e vive a Barcellona, Catalina non ha dimenticato le sue radici. La sua capacità di meravigliarsi come una bambina è ancora evidente nel suo lavoro, attraverso esplosioni di colore e vivida eleganza.

 
Sulla Sponda  del fiume  Piedra Mi sono seduta  e ho pianto.

L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita:
ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo.
L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,
comunque ci porta sempre in qualche luogo.
E' necessario accettarlo,
perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza.
Se non lo accettiamo, moriremo di fame
pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti:
non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
E' necessario ricercare l'amore là dove si trova,
anche se ciò potrebbe significare ore, giorni,
settimane di delusione e di tristezza.
Perché, nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore,
anche l'amore muove per venirci incontro, e ci salva...

E' necessario correre dei rischi ...
riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando
lasciamo che l'inatteso accada.
Se non rinasceremo, se non torneremo a guardare la vita
con l'innocenza e l'entusiasmo dell'infanzia,
non ci sarà più significato nel vivere.
Colui che è saggio, lo è soltanto perché ama.
E colui che è sciocco, lo è soltanto perché pensa di poter capire l'amore.
So che l'amore è come le dighe:
se lasci una breccia dove possa infiltrarsi un filo d'acqua,
a poco a poco questo fa saltare le barriere.
E arriva un momento in cui nessuno riesce più a controllare
la forza delle barrierreSe le barriere crollano,
l'amore si impossessa di tutto.
E non importa più cio' che è possibile o impossibile,
non importa se possiamo
continuare ad avere la persona amata accanto a noi:
amare significa perdere il controllo.
Certe persone vivono in lotta con altre, con se stesse, con la vita.
Allora si inventano opere teatrali immaginarie
e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
Esistono le sconfitte. Ma nessuno puo' sfuggirvi.
Percio' è meglio perdere alcuni combattimenti
nella lotta per i propri sogni,
piuttosto che essere sconfitto
senza neppure conoscere
il motivo per cui si sta lottando.
L'universo ci aiuta sempre a lottare per i nostri sogni,
per quanto sciocchi possano sembrare.
Perchè sono i nostri,
e soltanto noi sappiamo quanto ci costa sognarli.
Esistono cose nella vita
per le quali vale la pena di lottare sono alla fine.
E' inutile parlare dell'amore
perchè l'amore ha una propria voce e parla da sé.
La felicità è qualcosa che si moltiplica quando viene condivisa.
 La nostra grande sorpresa siamo noi stessi.
Sia fatta la tua volontà Signore.
Perchè tu conosci la debolezza dl cuore dei tuoi figli
e a ciascuno concedi solo il fardello che puo' sopportare.
Che tu comprenda il mio amore,
perchè è l'unica cosa che possiedo realmente,
l'unica cosa che potrò portare con me nell'altra vita.
Fa che esso si mantenga coraggioso, puro e sempre vivo,
malgrado gli abissi e le trappole del mondo.
Anche se avesse dovuto significare partenza, solitudine, tristezza,
l'amore valeva comunque ogni centesimo del suo prezzo.
 
L'amore si scopre soltanto amando.
I sentimenti devono essere sempre in libertà.
Non si deve giudicare un amore futuro
in base alla sofferenza passata.
Dio è qui ora, accanto a noi.
Possiamo vederlo in questa nebbia, in questo suolo,
in questi abiti, in queste scarpe.
I suoi angeli vegliano quando noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo.
Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario.
I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada,
gli angeli chiedono di essere ascoltati
Va a prendere le tue cose...
I sogni richiedono fatica.



Aforismi

1.Una vita senza causa è una vita senza effetto.

2.Le parole sono lacrime fermate con la scrittura.
Le lacrime sono parole che hanno urgenza di sgorgare.

3.Di tanto in tanto avremmo davvero bisogno di essere stranieri a noi stessi. Dimodoché la luce nascosta nella nostra anima illumini ciò che esiste intorno a noi.

4.Nessuna vita può dirsi completa senza un pizzico di follia.

5.Se fossi stato persuaso di vincere, anche la vittoria avrebbe creduto in me.

6.Se cerchiamo qualcosa, anche quel qualcosa è in cerca di noi.

7.Da molto tempo, ho appreso che posso curare le mie ferite solo quando ho il coraggio di affrontarle. E ho imparato anche a perdonarmi e a correggere i miei errori.

8.Mi è sempre stato accanto, mi ha dato il meglio di sé, e io desidero stargli vicino sino alla fine dei miei giorni. Ma i moti del cuore sono un mistero, e io non capirò mai ciò che è accaduto. Di certo, so che quell'incontro accrebbe la fiducia in me stessa, mostrandomi che ero ancora capace di amare e di essere amata, e rivelandomi un insegnamento che non dimenticherò mai nella vita, quando ti trovi di fronte a una cosa importante non significa che devi rinunciare a tutte le altre.

9. Amare significa comunicare con l'altro e scoprire in lui una particella di Dio.

10. In ogni minuto dell'esistenza, rammenterò sempre che l'amore è libertà. .

 Matilde Maisto