23 maggio 2010

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN TOUR PER I QUARTIERI DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Il tour tra i quartieri cittadini dell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, ha fatto tappa questa settimana in Largo San Sebastiano, dove gli amministratori sono stati accolti dagli abitanti del quartiere in un clima di festa. L’iniziativa che già ha toccato con successo i quartieri Vallata e Sepicciano, come ha puntualizzato il Sindaco Cappello, è l’occasione per ascoltare la voce dei cittadini e quindi raccoglierne le istanze e altre tappe saranno previste nelle prossime settimane in altri quartieri. Il Sindaco Cappello ha esposto ai presenti il piano di miglioramento del quartiere che prevede la richiesta di finanziamento avanzata dall’amministrazione per la realizzazione di una strada che permetta di collegare via Scorpeto a Largo San Sebastiano, con la possibilità di mettere in opera anche un parcheggio e liberare dunque dalle auto la piazzetta. A suggellare il clima disteso di dialogo e accoglienza calorosa riservata al sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) e gli altri amministratori, la Dott.ssa Annamaria Sgambato in rappresentanza del rione, ha consegnato al sindaco una targa di ringraziamento “per aver riportato Largo San Sebastiano agli antichi splendori”, una targa di ringraziamento per il suo impegno è stata offerta anche all’ex Consigliere Comunale Antonio Consola.

Pietro Rossi

IL COMUNE DI FONTEGRECA APPALTA I LAVORI RI RIQUALIFICAZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI DI ACCESSO ALLA CIPRESSETA E DEL CENTRO STORICO.


FONTEGRECA. Il Comune di Fontegreca ha indetto un pubblico incanto per l’appalto dei lavori di funzionalizzazione, qualificazione e potenziamento della dotazione infrastrutturale dei sistemi locali di sviluppo, relativi alle strutture di accesso ai sentieri della cipresseta (nella foto) e del centro storico. I lavori che prevedono la riqualificazione delle pavimentazioni stradali e dei relativi sottoservizi delle zone sopra menzionate sono stati finanziati con decreto dirigenziale n. 10/2010 della Settore Bilancio Ragioneria e Tributi della Regione Campania, emesso a seguito dell’avvenuta ammissione nella graduatoria Regionale del progetto in oggetto, a valersi sui fondi di cui al programma contributo regionale – art. 18 – L. R. 1 DEL 19.01.2009. L’Importo complessivo dell’appalto, compresi degli oneri per la sicurezza, è di €. 1.568.850,65. Il termine di presentazione dei plichi contenente la documentazione e le offerte è stato fissato entro le ore 12,00 del giorno 9 giugno 2010. L’appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.83 del D. Lgs. n.163/06, sulla base del progetto esecutivo posto a base di gara.

Pietro Rossi

LA VERGOGNOSA GESTIONE DELLA REGGIA DI CASERTA NEL MIRINO DI UN ARCHITETTO DI AVELLINO.


Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Aragosa, architetto di Avellino, originario di Limatola – che- il 9 maggio ha inviato agli organi di stampa di Caserta. Il professionista avellinese descrive l’odissea vissuta nella reggia della vergogna, dei vù cumprà e dei cani randagi. Lettera verosimilmente finita negli uffici della Soprintendenza, per il passato finita nel mirino di Famiglia Cristiana e Striscia La Notizia.


Gentile direttore, giovedì 22 aprile ho partecipato al seminario “Il restauro della Castelluccia nel bosco vecchio della Reggia di Caserta”, una delle numerose iniziative per conoscere e riscoprire l’arte, messe in campo in Campania e su tutto il territorio nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la XII settimana della cultura. All’evento, tenutosi appunto nel parco della Reggia presso il grazioso castello in miniatura ideato per il divertimento del giovane Ferdinando IV di Borbone e oggi restaurato, erano presenti numerose autorità civili e militari e un folto numero di visitatori. Verso le 13.00 si inizia, ci si addentra nella struttura e si comincia con il saluto delle Autorità. Ci sono la Soprintendente alla Reggia, un rappresentante della Direzione Nazionale Beni Culturali, una rappresentante del settore turismo e beni culturali della Regione Campania, il presidente dell’Ente Provinciale del Turismo, il presidente della Camera di Commercio, il presidente della Provincia di Caserta e il sindaco di Caserta. Ospite d’eccezione: la principessa Beatrice di Borbone, sopraggiunta per l’occasione dalla sua residenza di Parigi.
Prendono la parola uno alla volta e, come di consueto, non risparmiano i soliti convenevoli e attestazioni di stima reciproche autocelebrativi dell’importante risultato raggiunto.
Nelle pieghe dei discorsi celebrativi dell’evento, dalla Soprintendente si apprende che il restauro della Castelluccia è stato terminato nel 2008 e dal presidente dell’EPT che adesso la Castelluccia sarà inserita negli itinerari di visite e nel programma delle manifestazioni a farsi nella reggia.
Dalla dirigente del Settore BB.CC. della Regione si apprende l’importanza della “messa a sistema” dell’opera ai fini dello sviluppo del turismo e delle attività ad esso correlate.
Dal Presidente della Provincia si apprende invece che negli ultimi anni è notevolmente diminuito il numero dei visitatori della Reggia, notizia subito sconfessata dalla Soprintendente che ribatte lamentando la scarsa collaborazione degli Enti esterni (Provincia, Comune, etc..) nella valorizzazione del monumento causa, pertanto, dello scarso interesse da parte degli imprenditori del turismo o ad esso collegati.
Ebbene, nonostante tali risorse, descrivo quanto riscontrato il 22 aprile nel raggiungere la Castelluccia per l’evento sopra descritto. In auto arrivo nel parcheggio sottostante i giardini antistanti la reggia. Lascio l’auto e mi avvio verso l’uscita. Non riesco a capire da dove si esce e incontro persone che si chiedono e mi domandano la stessa cosa. Finalmente individuo le scale che portano all’uscita, tutte affiancate da scale mobili non funzionanti. Salgo due o tre lunghe scalinate e mi chiedo come farebbe un disabile. Guadagno l’uscita facendo attenzione a non calpestare la merce dei venditori ambulanti accampati qui e là come capita e scorgendo, tra l’altro, un extracomunitario che urina in un angolino. Percorro il viale in battuto con lo sguardo rivolto all’imponente facciata principale (sulla sinistra mi salta all’occhio dell’erba infestante presente sui cornicioni) e davanti all’ingresso della reggia assisto a una lite tra un venditore ambulante e un addetto della reggia: il venditore vuole entrare nella reggia e, riscontrando l’opposizione dell’addetto, urla e si dibatte indicando come altri suoi colleghi sostano e si muovono tranquillamente all’interno offrendo ai visitatori la propria merce. Entro nell’ampio porticato, prendo il biglietto gratuito e mi avvio per l’uscita verso il parco incontrando decine di venditori ambulanti che offrono la propria merce e zingari che chiedono l’elemosina. Faccio una piccola deviazione per i bagni in cui però non si può entrare per il tanfo. Appena nel parco mi dicono di aspettare un bus per raggiungere la Castelluccia. Ci sono comitive di ragazzi, scolaresche, tanta gente. Noto che i pullman passano tranquillamente attraverso la folla sfiorando i visitatori e le scolaresche con grande affanno e paura per le insegnanti che si dibattono per far spostare il più possibile i ragazzi. Dopo un po’ prendo il mio autobus e, sfiorando le folle, raggiungo la Castelluccia per l’evento sopra descritto. Al ritorno stessa cosa con il divertente epilogo che alla cassa del parcheggio, dovendo pagare tre euro, tiro fuori venti euro e il cassiere, nel dirmi di non potermi dare il resto, mi chiede di andare a procurarmi monete spicciole. Capisco la difficoltà, richiudo la macchina e vado a cambiare alla cassa del piano superiore.
Devo dire che l’importante monumento vive una situazione di vero degrado interno ed esterno, nonostante siano da poco ultimati i lavori di ripavimentazione del piazzale d’ingresso.
La Reggia è l’esempio lampante che il fallimento della strategia non è dovuto alle cause in precedenza descritte, ma alla politica in genere e a chi attraverso essa ha mal gestito fondi ed Enti di notevole importanza per lo sviluppo del turismo in Campania
La mancanza di programmazione degli operatori che dovrebbero preoccuparsi della promozione e tutela dell’importante monumento è riscontrabile proprio nell’avvenuto restauro della Castelluccia; la piccola struttura militare è stata restaurata già nel 2008, solo oggi viene inaugurata e ancora si parla di “messa a sistema” e di inserirla negli itinerari delle visite turistiche interne al parco.


Arch.Paolo Aragosa

CONCERTO DI MUSICA CLASSICA DEDICATO A GIOVANNI PAOLO II.


MARCIANISE – Fervono i preparativi nella Rettoria della chiesa S.Carlo, in piazza Umberto primo, per uno speciale concerto per il 12 giugno, dedicato al Sommo Pontefice Giovanni Paolo II a novanta anni dalla nascita (18 Maggio 1920). A proporre la serata la pianista Maria Gaetana Alberico e la soprano Rossella Ilardi che eseguiranno brani del loro repertorio classico da Schubert a Beethoven, da Chopin a Riz Ortolani nonché brani napoletani con “’O mese d’è Rrose” e “Fenesta Vascia”. Narrazione ed episodi significativi della vita Karol Wojtyla a cura del giornalista Ernesto Genoni che ripercorrerà tappe significative della azione Apostolica del Sommo Pontefice a beneficio dell’intera umanità. Ad esibirsi anche due giovani allieve della costituenda associazione musicale marcianisana che si pone come obiettivo lo studio, la pratica, l’approfondimento, in forma collettiva, e la diffusione della musica con corsi di aggiornamento e di approfondimento.


Ernesto Genoni

Festa dell’Anziano a Caiazzo.


CAIAZZO. Custodi della memoria… e della fede” è il tema sul quale è imperniata la quarta Festa dell’Anziano in programma nel pomeriggio di oggi domenica 23 maggio in località Bucciano - Pantaniello su iniziativa della locale Caritas parrocchiale, nel contesto dei sentiti festeggiamenti in onore di S. Maria di Bucciano che, per la parte “civile”, avranno il culmine in un condensato di risate (quarant’anni in un’ora) affidate all’estro di Valentina Persia, in programma nella serata di mercoledì 2 giugno. Non meno sentita, soprattutto fra i meno giovani del contado, la Festa dell’Anziano, sostenuta dallo stesso comitato – festa, in programma a partire dalle ore 16 nell’ampio spazio antistante la chiesa rurale, ristrutturata anni addietro grazie all’iniziativa e soprattutto alla tenacia del parroco don Gerardo Fava, scomparso purtroppo recentemente e del quale è auspicabile che nell’occasione venga almeno delineato il profilo, a futura memoria. Per raggiungere la località Bucciano (e rincasare) l’amministrazione comunale ha messo a disposizione un autobus che partirà alle ore 15,30 dalla frazione SS: Giovanni e Paolo con fermate programmate in Caiazzo e Cesarano. La scaletta prevede alle ore 16 l’accoglienza degli ospiti, seguita da una preghiera comunitaria e, particolarmente interessanti, da alcune testimonianze di fedeli, che precederanno la celebrazione liturgica vespertina, officiata dal parroco don Armando Visone, il cui momento più toccante dopo la somministrazione della sacra particola consisterà nell’unzione degli infermi. Conclusa la cerimonia religiosa i festeggiamenti proseguiranno con un momento di fraternità, consistente anche nella tradizionale degustazione di dolciumi e rustici approntati dalle massaie del posto; dulcis in fundo la premiazione della persona più anziana a cura del comitato festeggiamenti, per mano del sindaco Stefano Giaquinto, accompagnato dal consigliere delegato zonale (Pantaniello, Bucciano, Cesarano) Angelo Fasulo e della delegata per la frazione SS Giovanni e Paolo nonché prossima “assessora”, Rosetta De Rosa.


Fonte: Teleradionews

GIOVEDI' PROSSIMO APRE IL CENTRO COMMERCIALE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. La data è il prossimo 27 maggio, ovvero giovedì prossimo. Il Centro Commerciale “Cotton Village” (nella foto) in embrione dal 2007, ha visto una sequela di ricorsi e controricorsi, messi in atto dai commercianti della zona e dalla minoranza consiliare che non assentivano dapprima sul cambio di uso e destinazione dei locali ex cotonificio e poi, la minoranza aveva proposto un altro ricorso contro la nomina del commissario ad acta da parte della Regione Campania. Il ricorso era stato proposto da: Ditta Caravella Giuseppe, Ditta Claudio Bellini, Ditta Feola Augusto, Ditta Lo Scialatiello P.D.C. di Gianfrancesco Amelia, Ditta Macelleria Marrone Fernando, Ditta Oreficeria Tedesco Dal 1885, Ditta Supermarket D’Abbraccio Giacomo, Ditta Tuttocasa di Scasserra Alessandro, Euro Commerciale s.r.l., Euroquattro s.r.l., Supermarket G. e R. S.a.s. di Arrico Calogero Salvatore & C., Supermercato San Francesco Quattro D Sas - Di Sorbo Luigia e C.. Tutto è partito da una serie di denunce effettuate dai commercianti della zona e dell’opposizione consiliare che avevano prima contestato il cambio di destinazione d’uso dell’ex cotonificio da parte dell’amministrazione e poi il commissariamento del Siad, dott. Fortunato Polizio, da parte della Regione Campania. Ad aprire i battenti saranno un centro benessere, un centro di vendita di elettrodomestici, la Trony e l’Ipermercato Famila, quest’ultimo contrariamente a quanto si era indotti a pensare in un primo momento, non attingerà personale nel matesino, ma dovrà spostarne altro dalle altre sedi della provincia, poiché avrebbe alcune vertenze di lavoro in corso e non può fare nuove assunzioni, al momento, ma deve impiegare appunto il personale che ha nei quadri aziendali. In tutto nel capoluogo matesino, secondo indiscrezioni, dovrebbero essere assunte “in prova” quattro –cinque unità lavorative, almeno per il momento. Ovviamente il Cotton Village è destinato ad ingrandirsi, poiché sono in cantiere due sale cinematografiche e altre attività commerciali, che lasciano spiragli a qualche assunzione tra i giovani pedemontani, molti dei quali hanno riposto infatti le loro aspettative in questa nuovissima struttura. C’è però anche un’aria di pessimismo in giro per la città ed anche per la vicina Alife, da parte di tanti commercianti che fanno fatica a preservare la clientela. Infatti nel giro di pochi chilometri quadrati, lungo la provinciale 331 che da Piedimonte Matese conduce proprio ad Alife, negli ultimi tempi si sono insediati già tre grossi supermercati di catene alimentari nazionali. E ciò ha contribuito e non poco a mandare in affanno i piccoli commercianti. L’arrivo ora del mega store (almeno per questa zona è “mega”) crea ulteriore allarmismo per le piccole categorie di impresa, molte delle quali sono pronte anche a consegnare la licenza. Ma il risvolto della medaglia però c’è ed è quello che vede finalmente la scomparsa di un vero e proprio “cartello” creato da alcuni negozianti che imponevano prezzi per prodotti di prima necessità abbastanza congrui per i clienti. Quindi questi ultimi vedono con favore l’insediamento di ulteriore concorrenza.




IL CONSIGLIERE PROVINCIALE RAGOZZINO RACCOGLIE FIRME CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.


CAIAZZO. Stamani in Piazza Portavetere saranno allestiti dei banchetti per raccogliere firme a sostegno dei tre referendum contro la privatizzazione dell’acqua. E’ questa la prima iniziativa pubblica che vede insieme Il Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Italia dei Valori. I Consiglieri Comunali Antimo Cerreto ed Amedeo Insero, gli assessori Antonio Chichierchia (nella foto), Giuseppe De Biase e Stefano De Matteo si sono resi disponibili per l’autenticazione delle firme. È prevista la partecipazione di Stefano De Cesare (IDV) e del consigliere provinciale SEL Domenico Ragozzino. “Sosteniamo come Sinistra Ecologia Libertà – afferma Antonio Chichierchia assessore all’Ambiente del Comune di Caiazzo - la campagna dei movimenti contro la privatizzazione dell’acqua. E’ una grande occasione per battere la logica privatistica e liberista nella gestione dei beni comuni. E’ una grande occasione per cancellare il decreto del ministro Ronchi che ha privatizzato definitivamente l’acqua nel nostro Paese” Sempre questa mattina sarà possibile firmare per dire no al Nucleare, no alla privatizzazione dell’acqua e no al Legittimo Impedimento.


Il Primo cittadino e il nuovo Pastore presenti oggi per la celebrazione di Santa Rita da Cascia, molto venerata a Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. Sarà il Vescovo Valentino Di Cerbo, insieme al Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, a dare il via oggi ai festeggiamenti in onore di Santa Rita nel quartiere della “Bonifica”. La notizia, giunta a sorpresa per i residenti delle palazzine Iacp ubicate in via Aldo Moro ed il cui maggior referente per i festeggiamenti è il signor Antonio Rosmini, padre per altro della splendida Miss Piedimonte 2007 Laura Rosmini, ha fatto piacere davvero a tutti. Dopo Mons. Pietro Farina, che giunse qui nei primi giorni della sua Pastorale per benedire l’omonima Chiesa costruita proprio dai residenti in onore della Santa da Cascia in provincia di Perugia, l’avvento del nuovo Pastore della Diocesi Alife –Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, colma i cuori di gioia degli abitanti di questo popoloso e laborioso quartiere. Lo stesso Presule, come ebbe modo di affermare nel suo insediamento, sta girando quartiere per quartiere tutti i Comuni della sua vasta Diocesi, non trascurando nei minimi particolari, anche le feste rionali. Ovviamente nel caso specifico non scriviamo di una festa di quartiere, quella in onore di Santa Rita, bensì di un appuntamento importante per i residenti di via Aldo Moro, i quali dopo il Santo Patrono San Marcellino, hanno a cuore solo la figura della Santa vissuta in Umbria. Lo stesso primo cittadino di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, ha avuto modo di affermare: “La fede che anima i miei concittadini e, nel caso specifico i residenti di via Aldo Moro, non può essere che motivo di orgoglio per me. Quando ho parlato al nostro Pastore, Mons. Di Cerbo, di questa ricorrenza che puntualmente viene festeggiata da anni, lo stesso Vescovo non ha avuto difficoltà ad assicurare la sua presenza tra i suoi fedeli.” Ovviamente oltre la fede, c’è anche la parentesi di intrattenimento che proprio non guasta di questi tempi. Infatti per la gioia delle Teen –Ager ci sarà uno spettacolo animato da Timoty direttamente dalla trasmissione “Amici” di Maria De Filippo.