27 marzo 2014

Erasmus+ il nuovo programma dell’Unione Europea

SALERNO – Erasmus+ è il nuovo programma dell’Unione Europea a favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport. Nel 2014 Erasmus+ disporrà complessivamente di 1 miliardo e 800 milioni di euro per finanziamenti volti a promuovere opportunità di mobilità per studenti, tirocinanti, insegnanti e altro personale docente, animatori giovanili e volontari. Tra i suoi obiettivi: creare o migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei settori dell’istruzione, della formazione, dei giovani e il mondo del lavoro. Esso inoltre si prefigge di sostenere il dialogo e reperire informazioni concrete per realizzare la riforma dei sistemi di istruzione, formazione e assistenza ai giovani. Il programma si articola in tre Azioni Chiave: Azione chiave 1 (KA1), Mobilità individuale di apprendimento; Azione chiave 2 (KA2), Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche; Azione chiave 3 (KA3), Sostegno alla riforma delle politiche. Le risorse più consistenti sono quelle destinate alla mobilità individuale (KA1), all’interno della quale si distinguono ulteriori azioni, volte a migliorare le competenze degli individui, ampliare le conoscenze e la comprensione delle politiche e delle pratiche nazionali, rafforzare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento, innescare cambiamenti nel senso della modernizzazione e internazionalizzazione delle istituzioni educative e formative, promuovere attività di mobilità per i discenti. Nell’ambito di quest’azione, e con particolare riferimento alla mobilità per l’apprendimento dell’istruzione e formazione professionale per studenti e apprendisti, Glocal s.r.l., con sede a Fisciano (SA), ha messo in campo in regione Campania, Calabria e Basilicata, un incisivo lavoro di disseminazione, in quanto partner e applicant in diverse proposte progettuali, finalizzate a testare modelli sperimentali di acquisizione delle competenze professionali in mobilità, coordinando ed integrando l’azione di istituzioni scolastiche con fabbisogni e prassi di realtà rappresentative del mondo del lavoro (associazioni di categoria, parti sociali, associazioni datoriali, imprese, ecc.) e indirizzando l’azione delle competenti Amministrazioni locali per il pieno sfruttamento dell’impatto di tali progetti, in termini di accrescimento delle competenze delle risorse umane e quindi di opportunità per lo sviluppo locale. Di grande importanza è anche l’azione chiave 2, la quale mira a sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti. Obiettivi di questa azione sono: sviluppare, trasferire e implementare pratiche innovative a livello delle organizzazioni, locale, regionale, nazionale ed europeo; modernizzare e rinforzare, a livello sistemico, i sistemi di istruzione e formazione, per meglio consentire una risposta alle sfide attuali (occupabilità, stabilità e crescita economica, partecipazione alla vita democratica). Glocal s.r.l., con la propria azione sui territori, ha inteso fare propri gli obiettivi anche di quest’azione chiave, inglobandoli in quelli della mobilità individuale per l’apprendimento, presentando una specifica proposta progettuale. Per la prima volta saranno concessi finanziamenti non solo ad università e istituti di formazione, ma anche a nuovi partenariati innovativi che costituiranno sinergie tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro consentendo agli istituti d’istruzione superiore, ai formatori e alle imprese di incentivare l’innovazione e lo spirito imprenditoriale nonché di elaborare nuovi programmi e qualifiche per colmare le lacune a livello delle abilità. Erasmus+ viene avviato in un momento in cui nell’UE quasi 6 milioni di giovani sono disoccupati, con livelli che in alcuni paesi superano il 50%. Nello stesso tempo si registrano oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. Ciò dimostra il sussistere di importanti deficit di competenze in Europa. Erasmus+ affronterà questi deficit fornendo opportunità di studio, di formazione o di esperienze lavorative o di volontariato all’estero. Grazie ad Erasmus+ a livello europeo si darà la possibilità ai cittadini di acquisire maggiori e migliori abilità, accrescere la qualità dell’insegnamento negli istituti di istruzione sia nell’UE che altrove, sostenere gli Stati membri e i Paesi partner extra UE nella modernizzazione dei propri sistemi di istruzione e formazione, rendendoli maggiormente innovativi, promuovere la partecipazione dei giovani alla società e la costruzione di una dimensione europea degli sport di base.