20 giugno 2013

L’ENAC HA STABILITO IL DIVIETO DI SORVOLO DEL PARCO DEL MATESE AI MEZZI AEREI NON AUTORIZZATI.



PIEDIMONTE MATESE. Il Parco Regionale del Matese, così come quello di Roccamonfina - Foce del Garigliano, ovvero i due in provincia di Caserta, rientrano nei divieti di sorvolo imposti dall'ENAC, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, disciplinati dalla Legge Regionale dell'01 settembre 1993 numero 33 e dalla Legge n.394/ 1991 che tutela il patrimonio naturale nazionale, individuando le misure di salvaguardia ambientale. In particolare stabilisce che, nelle aree protette nazionali e regionali, è vietato il sorvolo di velivoli non autorizzati. Le misure di salvaguardia adottate sono contenute nei regolamenti delle aree protette, predisposti a cura degli enti responsabili della gestione dell'area ed approvati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Ai sensi del Codice della Navigazione Aerea, i provvedimenti relativi ai divieti di sorvolo - quote, estensione delle aree interdette, tipo di aeromobili - sono di competenza  Enac che ha effettuato una ricognizione delle misure di salvaguardia ambientale esistenti, sia attraverso i provvedimenti emessi che i regolamenti delle aree protette risultanti approvati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio. La ricognizione ha permesso di avere un quadro completo della situazione attuale. In un'ottica di ottimizzazione tra tutela del patrimonio naturale ed esigenze dell'aviazione generale è emersa l'opportunità di disciplinare in modo più appropriato l'attività volativa sulle aree protette, individuando chiari criteri per definire le restrizioni, le relative quote e confini in funzione degli effettivi bisogni dell'ambiente (ad esempio stagionalità, tipo di fauna, ecc.). Per quanto attiene, nella fattispecie, i Comuni rientranti nel Parco Naturale Regionale del Matese, il divieto di sorvolo riguarda i seguenti territori municipali:  Ailano, Alife, Capriati a Volturno, Castello del Matese, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Raviscanina, Sant'Angelo d'Alife, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico e Valle Agricola (provincia di Caserta); Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Pietraroja e San Lorenzello (provincia di Benevento). 

Pietro Rossi

ANTIMO NOCERA PRENDE LE DISTANZE DAL SINDACO DI DRAGONI E DALLA MAGGIORANZA.


Antimo Nocera

DRAGONI. Antimo Nocera, nella duplice qualità di assessore e consigliere comunale di maggioranza eletto in seno alla lista Dragoni Più alle ultime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, alla luce del manifesto recante il simbolo della predetta compagine elettorale ed il titolo “Ad un passo dal baratro!!!”, si è dissociato in maniera ferma e convinta dallo stesso stampato firmato dal Sindaco e dalla maggioranza. Nocera in una missiva indirizzata al Sindaco Silvio Lavornia,  fa rilevare, in primis, che mai  è stato interpellato circa l’opportunità politica di redigere un manifesto sulla situazione finanziaria che grava sul Comune di Dragoni, né tampoco è stato mai informato della diffusione dello stesso, men che meno del suo contenuto in cui non ci si riconosce nella maniera più assoluta. Sia le forme che i toni usati, ribadisce Antimo Nocera, non rispecchiano minimamente la condotta politica da sempre tenuta dal sottoscritto nel suo ultraventennale percorso che lo ha visto tra i massimi protagonisti dello scenario politico locale e da sempre rispettoso delle istituzioni presenti e passate.  Ancor di più non se ne disconosce in toto il contenuto che appare gravemente lesivo della immagine e dell’operato della precedente amministrazione di cui lo scrivente era Sindaco, attesa la presenza di accuse precise e penalmente rilevanti che la mia persona, la mia dignità e la mia storia politica e amministrativa non mi consentono di accettare in alcun modo. Nel prendere le distanze, pertanto, dal manifesto in oggetto, invita a non usare genericamente la firma “La maggioranza consiliare” in calce allo stesso stampato atteso che il sottoscritto consigliere e assessore comunale non ne riconosce toni e contenuto e non potrà mai avallare una tale campagna denigratoria.
Pietro Rossi

IL GRUPPO MUSICALE NOVA TRA I FINALISTI DEL GOOD NEWS FESTIVAL



Dragoni. La 5^ Edizione del "Good News Festival" è quasi giunta al capolinea: domenica 23 giugno prossimo, si saprà chi sugli oltre 50 partecipanti originari si aggiudicherà il premio 2013 del Festival ed i relativi piazzamenti nella graduatoria finale. Dopo aver superato le prime selezioni tra oltre 50 gruppi/cantanti partecipanti, dopo aver partecipato alle semifinali assieme a 29 altri artisti, è stata ufficializzata la rosa dei 10 finalisti del "Good News Festival"  di cui 8 autori romani e 2 di fuori regione) e il Gruppo Nova di Dragoni e tra questi. NovA è un gruppo di pop-rock cristiano che trae le sue origini da altre esperienze pregresse nel settore che, a vari livelli, hanno avuto inizio sin dalla metà degli anni '80. Il concetto sotteso dietro al progetto "NovA" è legato alla inscindibilità della vita e della morte in natura. Ed alla logica che nulla vive per sempre, ma, di converso, niente muore davvero per sempre. Le stesse stelle che vivono di una luce propria meravigliosa, prima di morire, generano una luce ancor più abbagliante e, una volta trasformatesi in "nova", da qui il nome del gruppo, liberano una energia tale da generare altre stelle, in un ciclo vitale infinito...​​ Gli stessi musicisti, cantanti e collaboratori del gruppo sono stati selezionati tra professionisti e semiprofessionisti del settore o comunque elementi con alle spalle una solida esperienza concertistica e musicale, al fine di raggiungere standards qualitativi senza compromessi, grazie anche all'ausilio di tecnologie audio-video all'avanguardia.Il gruppo musicale NovA presenterà, cantando e suonando completamente dal vivo (rispetto ad altri autori che canteranno su base), il proprio brano originale "Canto la vita", rappresentando in questo, a livello nazionale, la Diocesi di Alife-Caiazzo. La serata, sarà presentata dalla splendida giornalista RAI Lorena Bianchetti e dal comico di "Colorado" Gianpiero Perone. Sono altresì previsti alcuni ospiti speciali.

Pietro Rossi

GRANDE ATTESA PER GLI ARTISTI EMERGENTI DI MADE IN SUD A SAN POTITO SANNITICO.



SAN POTITO SANNITICO.  Cresce l’attesa per lo spettacolo di cabaret organizzato a San Potito Sannitico dalla locale Pro Loco con l’esibizione dei due artisti emergenti Gino Fastidio e Mino Abbacuccio del programma televisivo “MADE IN SUD”. Sabato 29 giugno, a partire dalle ore 21,30, uno spettacolo tutto da ridere presso il Palazzo Pietrosimone a San Potito Sannitico. I riflettori si accenderanno su due cabarettisti catapultati direttamente dal travolgente programma televisivo “Made in Sud”: Gino Fastidio e Mino Abbacuccio. Spopola soprattutto tra i giovani, infatti, la geniale trasmissione televisiva trasmessa su Rai 2 e condotta dai comici Gigi e Ross, con la collaborazione delle showgirl Fatima Trotta, del professore Enzo Fischetti e del Disc jockey Frank Carpentieri. I protagonisti indiscussi, proprio come si evince dal nome, sono i cabarettisti del Sud Italia che apportano al format la comicità tipica del meridione. Ebbene, tra un’esibizione ed un’altra delle “Sudine”, un corpo di ballo ad hoc, si esibiscono solitamente anche i due comici che si esibiranno a San Potito Sannitico sabato 29 giugno.
Pietro Rossi

La chiusura del posto di PS di Casapesenna un grave danno al territorio.

Vincenzo Cappello
CASERTA: “Ci sono tagli che non vanno effettuati perché fuori da ogni logica. In un territorio martoriato come quello della provincia di Caserta, chiudere un presidio di garanzia e sicurezza per i cittadini è assurdo e non c’è regola di buonsenso né spending review che tenga”. E’ netta la posizione di Vincenzo Cappello, segretario provinciale del Pd che ha aderito alla manifestazione di protesta dei sindaci di Casapesenna, Casal di Principe e San Cipriano d'Aversa contro la chiusura del posto di Polizia di Casapesenna. “I successi delle forze dell’ordine contro la criminalità casertana degli ultimi anni sono un dato di fatto importante- sostiene Cappello- ma non ci è consentito di abbassare la guardia. Non solo si correrebbe il rischio di riconsegnare parte di questo territorio alla malavita ma si darebbe un drammatico senso di abbandono da parte dello Stato”. “Confidiamo in un ripensamento da parte degli organi competenti- conclude Cappello- questo è semmai per Caserta il momento dell’investimento sulla crescita, sullo sviluppo e sul riscatto per la nostra gente”. 

La Scuola Specialisti A. M. nella Reggia di Caserta



Caserta  (Anna Giordano presidente Co.As.Ca.) - NO all’uscita della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare dalla Reggia di Caserta. Questa la conclusione  del Consiglio direttivo del Coordinamento Associazioni Casertane, convocato ieri 19 giugno presso il Circolo Nazionale dalla presidente Anna Giordano su esplicita richiesta dell’Associazione “Amici dell’Aeronautica”, componente del Co.As.Ca. e presieduta da Aldo Assirelli.  “Questa non è la nostra prima battaglia, ha dichiarato Assirelli. Come Associazione ci siamo costituiti oltre dieci anni fa, quando Caserta fu minacciata di perdere l’Accademia Aeronautica. Costituimmo un forte movimento che consentì alla città di conservare la Scuola Specialisti, che ora non intendiamo assolutamente che lasci la Reggia”.  Il Co.As.Ca. scende direttamente in campo sul problema Reggia, che non solo in questi giorni è alla ribalta della politica nazionale per il degrado in cui versa, ma anche nello specifico per quanto riguarda la storica Scuola Specialisti. Respinge l’ipotesi del trasferimento, cui si oppone peraltro lo stesso sindaco Del Gaudio con il relativo tavolo di città, del quale il Co.As.Ca. è componente.  A rappresentare il Comune nella riunione di ieri, presenti tutti i componenti del Consiglio direttivo, è intervenuto il tenente colonnello A. M. Pasquale Antonucci, consigliere comunale delegato per i rapporti con le Forze Armate. Decisa e chiara la posizione del Co.As.Ca., anche in vista di mercoledì prossimo 26 giugno, quando, per iniziativa del presidente della Provincia Domenico Zinzi, sarà a Caserta Fabrizio Del Noce, per raccontarci in un confronto pubblico il cosiddetto miracolo del restauro di Venaria reale. Di fronte a tanto le Associazioni coordinate hanno deciso di scendere per la seconda volta in campo per difendere Caserta e la Scuola Specialisti e anche per accampare le risorse professionali e culturali, delle quali la città è dotata, che non hanno bisogno di ”lumi” che vengano dal nord. “Non un atto di campanilismo, ha ribadito Assirelli, ma di dovuta attenzione al tema che ancora una volta ci sollecita. Se occorre, siamo pronti a riprendere  la lotta come dieci anni fa”.  Al termine della riunione è stato stilato un documento da consegnare ai nostri Parlamentari perché si facciano carico del problema. “ L’Aeronautica Militare, si legge, non è un problema ma una risorsa non solo per la Reggia, della quale occupa il 70% degli spazi curandone in proprio la manutenzione in maniera eccellente, ma anche per Caserta. Occorre che venga creato uno specifico progetto-modello, che non sia la copia di altri progetti, perché si rispetti la nostra specificità”. A conclusione, il Co.As.Ca. rivendica il suo ruolo di essere rappresentativo della cittadinanza e chiede di essere coinvolto in detta progettazione e nelle conseguenti azioni che riguardino la Reggia.