31 luglio 2010

FUSCO E PATRICIELLO LANCIANO LA PROPOSTA DEL PARCO INTERREGIONALE DEL MATESE.


FONTEGRECA. Taglio del nastro venerdì scorso per la sezione del Molise di Fareambiente a Venafro. Il presidente nazionale Vincenzo Pepe ha presentato il nuovo coordinatore Marco Fusco (foto a sinistra) di Fontegreca. Alla cerimonia erano presenti l’Eurodeputato del PDL Aldo Patriciello (foto a destra), il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno, il presidente del Parco degli Ulivi Emilio Pesino, il delegato all’ambiente per il comune di Venafro Sergio Petrecca, il vice sindaco Chiara Capobianco e tanti altri amministratori locali. Da Venafro Fareambietne lancia la proposta del Parco interregionale del Matese. Su questo punto chiare le parole dell’Onorevole Aldo Patriciello. Trasformare il Parco regionale del Matese che oggi abbraccia un vasto territorio della Campania- ha dichiarato Patriciello-, in un parco interregionale allargandolo ai comuni molisani interessati, è una grande scommessa. Quest’oggi abbiamo la possibilità di accelerare questo processo, raccogliendo le istanze e le sollecitazioni che arrivano da più parti anche in prospettiva dell’istituzione di un parco nazionale. Il recente appello della Lega Sannita e il richiamo ai risvolti positivi anche in termini occupazionali, mi trova concorde nell’iniziare a discutere di questa possibilità. E non vanno dimenticati altri aspetti strettamente connessi con la tutela del paesaggio, come l’abusivismo edilizio che potrà essere efficacemente contrastato. Sono diversi i soggetti istituzionali da coinvolgere in questo progetto. L’apertura della sede molisana di Fareambiente- ha concluso l’Eurodeputato venafrano- potrà essere una sorta di laboratorio sulla tematica della salvaguardia ambientale alla quale l’Europa dedica molte risorse: i fondi Life con una dotazione pari a oltre 2.100 milioni di euro da utilizzare fino al 2013 sono un esempio. Ma i Comuni possono contribuire anche aderendo al Patto dei sindaci, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi della politica energetica stabiliti dalla Commissione europea”. In sala anche i referenti campani di Fareambiente che si sono detti pronti a raccogliere questa sfida dal versante molisano. Il presidente Pepe si è preso l’impegno di coordinare il lavoro insieme al professore Marco Fusco per presentare alla riapertura delle attività parlamentari una proposta di legge per il parco interregionale del Matese. “ La trasformazione del parco regionale del Matese a Parco interregionale e quindi nazionale sarà un mio primo cavallo di battaglia- ha detto tra l’altro il nuovo coordinatore del Molise Marco Fusco nel suo intervento-. Con caparbietà porterò avanti questa battaglia, unitamente a quella che riguarda l’inserimento dell’educazione ambientale tra le discipline da insegnare ai ragazzi che frequentano la scuola pubblica di ogni ordine e grado. Tutto questo per creare nuove opportunità lavorative per i nostri giovani e, soprattutto, per una nuova politica ambientale che possa coniugare lo sviluppo durevole con il rilancio socio-economico delle nostre aree. Dobbiamo assolutamente prendere il treno dell’Europa, sfruttando al massimo tutte le risorse disponibili della programmazione 2007/2013. Infine, una battuta sul provvedimento della giunta Caldoro riguardante il “congelamento” delle nomine dei presidenti dei parchi. E’ un atto dovuto. Chi oggi afferma che quelle nomine furono fatte con il criterio meritocratico, dice il falso. Per diventare presidenti di Parco sotto la giunta BASSOLINO bisognava avere una tessera di partito, di uno dei partiti della coalizione di centrosinistra, per capirci. Altro che graduatoria di merito. Mi meraviglia che qualcuno possa oggi gridare allo scandalo visto che quelle nomine furono fatte a un mese dalle elezioni. A Caldoro Fareambiente chiede di nominare presidenti di parco personalità di alto profilo nel campo ambientale.


Pietro Rossi

RITORNA LA GIOSTRA A CASTELLO MATESE.



CASTELLO MATESE. Profumo di Medioevo a Castello del Matese dal 6 al 7 agosto prossimo con la rievocazione storica de “LA GIOSTRA”, dove tra squilli di trombe e rulli di tamburi, il battito degli zoccoli dei cavalli sul selciato, il rumore delle armi e le urla dei cavalieri, e in barba a una tradizione storiografica che lo etichetta come periodo ‘dei secoli bui’, paradossalmente il Medioevo ritorna a galla nella sua dimensione più ludica e festosa, quella delle giostre, dei tornei, dei palii, dei cantastorie e dei giullari. Nonostante la "disfida" fra le tre contrade del Platano, del Cavallo e della Torre sia nata in tempi piuttosto recenti vanta una "genesi" storica di tutto rispetto e di cui c'è già una prima traccia nel lontano 1460, anno del giuramento di fedeltà di Onorato Gaetani, principe di Piedimonte, al re Ferdinando d'Aragona, e della Congiura dei Baroni e del loro assedio alla rocca. Ma sembra che il primo probabile assedio alla fortezza risalga addirittura al 1229, ad opera delle truppe guelfe pontificie comandate dal cardinale Giovanni Vitelleschi di Tarquinia. Oggi la "rocca alta" di Piedimonte Matese è un piccolo centro a cinquecento metri d'altezza che conta poco meno di duemila abitanti e ha preso il nome di Castello del Matese, borgo di Terra di Lavoro ai confini con il Molise. Chi vuole può ancora raggiungerlo lungo l'antica mulattiera che si inerpica sui tornanti dalle vedute mozzafiato che affacciano sulla valle del Medio Volturno, un dedalo di sentieri che conducono fin sulla vetta del Monte Castello. E' qui che ogni anno, dopo la rituale accensione delle torce che illuminano a giorno gli antichi torrioni e le mura merlate, prende vita il torneo della giostra, organizzata anche quest’anno dall'Associazione Culturale Cluvia, nel primo weekend di Agosto. Una minuziosa analisi di moltissimi aspetti dell'epoca medievale, tra i quali quelli relativi all'abbigliamento, alle armi, alle credenze popolari, alla religione, alle abitudini alimentari, ha permesso l'allestimento di una rappresentazione che lascia lo spettatore a bocca aperta per il suo elevato grado di coinvolgimento. Prendono vita, così, pezzi di storia che altrimenti si perderebbero nella memoria o resterebbero tra le pagine ingiallite di vecchi volumi impolverati, e che invece oggi, pieni di fascino, tornano a rivivere nei tessuti degli abiti confezionati da abili artigiani per le sfilate in costume, e nei tintinnii di spade, lance e corazze che riproducono fedelmente le pesanti armature di un tempo, e nei gioielli e nelle pietre portate al collo dalle dame che procedono lentamente nelle parate. Armati di lancia, ciascuna della lunghezza di quattro metri, i cavalieri al galoppo dovranno centrare gli anelli, di dimensioni sempre più piccole, posti lungo il suggestivo campo di gara allestito nella piazza del paese, all'ombra dei platani secolari che affacciano sul belvedere e sulla media valle del Volturno. Un torneo in piena regola per una sfida destinata a concludersi con la conquista dello stendardo, simbolo del potere, e con la proclamazione del nuovo Signore del Castello, la cui autorità guiderà il destino della città fino al prossimo anno. Un intero paese in subbuglio e regista della tre giorni : in ciascuna contrada si allestisce il "banchetto della giostra" con menù tipico che varia a seconda delle antiche ricette riproposte fedelmente come tradizione comanda. Artisti da strada e gruppi folcloristici animano le vie anguste e le piccole piazze del centro, un'atmosfera che rapisce meglio di una efficientissima macchina del tempo, con la musica dei flauti e dei liuti che accompagna, vicolo dopo vicolo, fino alla Torre che sovrasta il paese e delimita il "Giardino degli Artisti", piccolo museo all'aperto dove per tre giorni sono custoditi i tesori dell'arte locale, dalla pittura alla scultura e all'artigianato tipico. Musica, arte e spettacolo nelle piazze e nei vicoli del centro storico; fino a tarda notte ogni contrada offrirà ai turisti un menù ricco di prelibatezze preparate secondo la tradizione, un unico itinerario gastronomico che prevede soste obbligate alla locanda del Gallo Nero e alle varie postazioni del grande "banchetto delle contrade".

Pietro Rossi

TEATRI IN PIETRA PROPONE LA VICENDA DI MEDEA.

PIEDIMONTE MATESE. Si è svolta l’altra sera alla presenza di un numeroso e attento pubblico nell'ambito della rassegna "Teatri di pietra", il secondo dei quattro appuntamenti in programma, ospitati dal magnifico contesto naturale del Parco archeologico del "Monte Cila" di Piedimonte Matese. La compagnia, costituita da giovani e talentuosi attori e guidata dalla straordinaria quanto indefessa Caterina Costantini, ha messo in scena la vicenda di Medea nella chiave tragica proposta dal greco Euripide e dal latino Seneca. Le grida di Medea si infrangevano sulle pareti rocciose alle spalle del pubblico, rinnovando l'antico dramma della regina abbandonata da Giasone, che in preda alla furia vendicatrice arriva ad uccidere i suoi figli per punire il marito. Eterno simbolo dell'ambiguità femminile, Medea ha affascinato nei secoli scrittori e pubblico ed anche in questa versione messa in scena dalla Costantini mantiene intatta la capacità di toccare un'emotività profonda, anche grazie alla coinvolgente fisicità della protagonista. Il prossimo appuntamento della rassegna piedimontese, organizzata dall'Assessorato alla cultura della città matesina retto dal prof. Costantino Leuci, è fissato per domenica primo agosto, quando sarà ancora protagonista il mito di Giasone, in una versione degli Argonauti, da Apollonio Rodio, messa in scena da Virgilio Gazzolo, degno figlio di una grande famiglia di attori, già rappresentata dal padre Mauro e dal fratello Nando.

Pietro Rossi

Nona edizione della Festa dell’Anguilla a Ruviano con degustazioni, mostre e musica.


RUVIANO – Animerà la graziosa frazione di Ruviano San Domenico fino a al 3 agosto la nona edizione della “Festa dell’Anguilla”. La kermesse organizzata dal Circolo Socio-Culturale Piccolo Mondo Capi Verdi anche quest’anno ha visto all’opera, con tanto impegno e solerzia per rendere l’appuntamento impeccabile, non soltanto il presidente Mimmo Franco ma anche Mauro Coppola, i due Pasquale Riccio, Roberto Coppola, Giovanni Franco, Mario Di Meo, Michele Romano, Antonio Coppola e Antonio Cusano. “Ringrazio tutti coloro che collaborano per la buona riuscita della festa – ha detto Franco riferendosi anche alle presenze già registrate dal 28 luglio, giorno di inaugurazione della manifestazione, ad oggi – Ringrazio anche il Comune, l’Arci Sud e gli sponsor”. Agli organizzatori dispiace inoltre di aver lasciato Piazza Nuova di Ruviano e di essere ritornati “in riva al Volturno” ma “è giusto così – sostengono – l’evento ha segnato la storia della piccola comunità di San Domenico ed è giusto che si svolga proprio lì”. Nel borgo antico dove gli avi esercitavano la pesca dell’anguilla, la regina della festa, e dove in queste sere è stata allestita anche una esposizione di piccoli attrezzi a tema. Ovviamente si possono degustare piatti tipici locali, le anguille fritte, tutto innaffiato dal buon vino locale e tanta buona musica. Altro imminente appuntamento della contrada è la festività di San Domenico fissata per il 7-8-9 agosto.


Pietro Rossi

OPERAZIONE A TUTELA DELLA NATURA CATTURA VOLATILI PER LA VENDITA - DENUNCIATO.


VENAFRO. Stava per raggiungere la località di origine un 50enne della provincia di Napoli dopo aver catturato una ventina di preziosi “cardellini”, della specie protetta ma è stato bloccato dagli uomini della Compagnia di Venafro. L’uomo, è incappato nella mattinata di ieri in uno dei controlli predisposti dall’Arma sul territorio, e deteneva a bordo della propria autovettura ben sei gabbie con all’interno i piccoli volatili, nonché vari materiali costituiti da reti, archetti e richiami, utilizzati per la cattura degli stessi. Si tratta di una attività illecita quella della cattura dei volatili, peraltro protetti, vietata dalla legge sulla caccia, che vengono immessi nel circuito della vendita dei mercati rionali dell’area napoletana, ove tale pratica commerciale è molto fiorente e redditizia. I 20 cardellini recuperati sono stati immediatamente posti in libertà mentre il materiale utilizzato per la cattura è stato sequestrato ed il detentore è stato denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria del capoluogo Pentro.


Fonte: Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia

9a Edizione del Festival Nazionale di Arte Varia: Giuseppe Jovinelli a Caiazzo.


CAIAZZO. Si è tenuto ieri sera, lo spettacolo degli allievi della scuola di danza Forever Dance di Costanza Pacelli. I ballerini, si sono cimentati in diversi generi di danza, iniziando dalla classica che è una delle forme più conosciute e sicuramente la più antica. La sua origine proviene direttamente dall'Italia, dai balli di corte del Rinascimento, non dimentichiamo che nell'Ottocento, fu una ballerina italiana, Maria Taglioni a rendere famose le scarpe da punta. Ma è stato nella danza moderna, che gli allievi hanno dato il meglio, hanno espresso attraverso il movimento la loro personalità. Stasera, 30 luglio, a conclusione della fase “Aspettando lo Jovinelli” ci sarà l’esibizione dell’orchestra Kiev Chamber Orchestra con musiche da film. Nata nel 1991 l’orchestra ha eseguita più di 1100 concerti in tutta Europa , ed ha vinto nel 1989 il concorso nazionale e nel 1993 il concorso internazionale della musica da camera. Vanta collaborazioni illustri con solisti di tutto il mondo, come Tadeuch Kerner (USA). Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00 in piazza G. Verdi e in caso di pioggia si terrà nel duomo di Caiazzo.


c.s.

IV° torneo di scacchi Città di Cellole 2010 .


CELLOLE. Anche quest'anno l'Associazione Dilettantistica "Circolo di scacchi Matidia" di Sessa Aurunca ha organizzato con la collaborazione della Pro Loco di Cellole e l'amministrazione comunale di Cellole il torneo di scacchi "Città di Cellole 2010", appuntamento scacchistico, giunto alla sua 4° edizione, oramai ben noto e conosciuto da molti giocatori scacchistici della regione Campania. Quest'anno promotore e sponsor ufficiale del torneo di scacchi è stato l'imprenditore locale Giovanni Grecola, a cui va il ringraziamento degli organizzatori e dell'ambiente scacchistico campano. Va sottolineato il gesto del sig. Grecola perché rappresenta il primo sostegno di un privato delle nostre zone a questo tipo di manifestazione, che invece è mancato totalmente in passato, mentre invece meriterebbero più attenzione e diffusione dalle istituzioni e dai rappresentanti locali, sia per il carattere sportivo e culturale ma anche per quello educativo e formativo che il gioco degli scacchi trasmette ai propri interpreti ed a quelli che conoscendolo lo cominciano a praticare. Ci fa piacere che con questo gesto anche da noi si cominci, come avviene nelle zone in cui c'è più cultura sportiva, ad evidenziare un interesse verso questo sport che invece in altri contesti è molto apprezzato e diffuso. Ritornando agli aspetti tecnici della manifestazione, che si è svolta il 10 luglio nella scuola elementare "Matilde Serao" di Cellole anche quest'anno si è visto la partecipazione di molti giocatori agonistici di valore provenienti da tutta la regione ed anche oltre. Il torneo, era valido per le variazioni Elo-rapid della Federazione Scacchistica italiana FSI, è stato vinto dal Maestro ucraino Seleski Gregory Elo 2365, che è stato premiato direttamente dall'imprenditore Grecola, al secondo posto si è classificato il candidato maestro Vanacore Francesco di Napoli ed al terzo posto l'altro candidato maestro sempre di Napoli Capone Vincenzo. Altri concorrenti che sono andati a premi sono nell'ordine Gangiano Federico, D'Errico Francesco e Pietro Condorelli tutti e tre di Caserta ed infine Antonio Petteruti di Sessa Aurunca.


Elio Romano


Il Parco interregionale del Matese: occupazione, salvaguardia dell’ambiente e lotta all’abusivismo edilizio.


VENAFRO. Venerdì 30 luglio, in occasione della inaugurazione della sede di Fareambiente Molise a Venafro e della recente nomina del coordinatore per il Molise del movimento ambientalista, Marco Fusco, l’europarlamentare del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), è intervenuto sul tema della istituzione dell’area protetta sul versante molisano del Matese: “Trasformare il Parco regionale del Matese che oggi abbraccia un vasto territorio della Campania, in un parco interregionale allargandolo ai comuni molisani interessati, è una grande scommessa. Quest’oggi abbiamo la possibilità di accelerare questo processo, raccogliendo le istanze e le sollecitazioni che arrivano da più parti anche in prospettiva dell’istituzione di un parco nazionale. Il recente appello della Lega Sannita e il richiamo ai risvolti positivi anche in termini occupazionali, mi trova concorde nell’iniziare a discutere di questa possibilità. E non vanno dimenticati altri aspetti strettamente connessi con la tutela del paesaggio, come l’abusivismo edilizio che potrà essere efficacemente contrastato. Sono diversi i soggetti istituzionali da coinvolgere in questo progetto. L’apertura della sede molisana di Fareambiente potrà essere una sorta di laboratorio sulla tematica della salvaguardia ambientale alla quale l’Europa dedica molte risorse: i fondi Life con una dotazione pari a oltre 2.100 milioni di euro da utilizzare fino al 2013 sono un esempio. Ma i Comuni possono contribuire anche aderendo al Patto dei sindaci, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi della politica energetica stabiliti dalla Commissione europea”. All’incontro hanno partecipato i responsabili del coordinamento di Fareambiente Caserta e il presidente nazionale Vincenzo Pepe.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

Villaggio della Solidarietà presso la sala del Consiglio Comunale di Parete.



PARETE. “Far sedere ad uno stesso tavolo sindacati e associazioni degli agricoltori per analizzare la situazione e proporre soluzioni” queste, nelle parole del presidente dell’Arci Biagio Napolano, le intenzioni degli organizzatori del dibattito che si è svolto nell’ambito della seconda edizione del Villaggio della Solidarietà presso la sala del Consiglio Comunale di Parete nella mattinata di venerdì 30 luglio. Sigle sindacali, rappresentate da CGIL e CISL, datori di lavoro, rappresentati dalla Confederazione Italiana Agricoltori hanno dato vita al dibattito introdotto dalla professoressa Arcidiacono dell’Università Federico II che ha analizzato la capacità del Villaggio della Solidarietà di creare una cerniera tra le due comunità che vivono il territorio: quella italiana e quella straniera. È toccato al sindaco di Parete alzare la posta in gioco lanciando una sfida a tutti i sindaci dell’area a creare un marchio di qualità per i prodotti agricoli della zona per certificare l’impiego di lavoro in condizioni di dignità durante tutte le fasi di produzione. Nello Zerillo, presidente di Nero e non solo! O.n.l.u.s., ha poi lanciato un allarme contro lo sfruttamento e le truffe ai danni degli immigrati senza documenti, in particolare attraverso lo strumento dei decreti flussi e dell’emersione. Molteplici le proposte da parte di Luigi Di Gaetano che è intervenuto a nome della CIA, sottolineando che le associazioni degli agricoltori sono dalla stessa parte dei sindacati nel volere assicurare condizioni di vita dignitose per i braccianti agricoli, attraverso l’istituzione di un albo dei lavoratori agricoli disponibili presso il Comune, attraverso maggiori controlli sulle case affittate agli immigrati a prezzi eccessivi. Le conclusioni sono state affidate a Camilla Barnabei, segretaria generale della CGIL Caserta, che ha denunciato i meccanismi criminali che gestiscono i movimenti degli stranieri fin dall’ingresso in Italia, meccanismi nei quali i cittadini stranieri sono l’anello debole, a causa anche di un quadro legislativo sfavorevole.





Alessandro Dorelli

APPROVAZIONE CONVENZIONE POLITICHE GIOVANILI.


Santa Maria La Fossa - Approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n. 86 del 16.07.2010, la convenzione tra gli otto comuni del Distretto S.I.R.G. Informagiovani n.17 e la costituzione del ‘Comitato distrettuale di coordinamento delle politiche giovanili’.
La “Regione Campania –si legge infatti nella deliberazione della Giunta - ha stabilito di mettere a sistema tutti gli interventi di politiche giovanili, coinvolgendo in una progettazione organica tutti gli enti locali che, oltre ad essere i diretti interessati, sono anche i più attenti conoscitori delle necessità e dei bisogni delle comunità locali”. In questo ha provveduto ad approvare la programmazione degli interventi di politiche giovanili promuovendo l’elaborazione, da parte dei distretti del S.I.R.G. Informagiovani, di "Piani Territoriali di Politiche Giovanili” (PTG), attraverso i quali dare attuazione agli indirizzi elaborati nelle DGR citate, a valere sulle risorse finanziarie dell’anno 2009 programmate con DGR n° 832 del 30/04/ 2009. Al fine di dare vita ad una modalità progettuale più organica e coerente, la Regione ha inteso adottare un PTG (Piano Territoriale di Politiche Giovanili), condividendo con Informagiovani, forum, associazioni, scuole, etc., una serie di azioni volte a promuovere la presa di coscienza, le opportunità, la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani.
Sono otto i comuni aderenti: Capua (capofila), Santa Maria La Fossa, Bellona, Camigliano, Liberi, Giano Vetusto, Grazzanise e Vitulazio.
“Il Capofila ed i Comuni sopra richiamati – si legge nella convenzione approvata - si attivano per predisporre e realizzare un PTG (Piano Territoriale di Politiche Giovanili) volto ad una visione unitaria nel favorire e promuovere il protagonismo sociale dei giovani. A tal fine si impegnano a:
-ARMONIZZARE E RAZIONALIZZARE gli interventi condotti nel settore giovanile, valorizzando le sinergie tra le diverse realtà nel rispetto delle peculiarità di ogni area territoriale, attraverso rapporti di collaborazione coordinata ed integrata;
-GARANTIRE nella gestione dei servizi il rispetto degli standard strutturali, organizzativi, normativi e fimzionali previsti dalla Regione Campania;
-ADOTTARE modelli organizzativi e di comunicazione compatibili con gli standard indicati a livello regionale, nazionale ed europeo;
—PROGETTARE e SOSTENERE, anche mediante compartecipazione finanziaria, iniziative rivolte ai giovani e volte a promuovere il loro inserimento sociale e lavorativo e a favorire i loro processi di
autonomia decisionale e partecipativa;
-PROMUOVERE sinergie con Enti e strutture territoriali che a vario titolo si rapportano con il mondo giovanile;
-PRODURRE materiali informativi di supporto alle attività di Rete”.
Il Comune di Capua, come previsto dalla L.R. 14/2000, è individuato come Capofila, essendo sede di Distretto scolastico, per ragioni di ordine logistico e al fine di ottimizzare i rapporti trai soggetti interni al Distretto e tra lo stesso e le istanze esterne (Provincia, Regione, Enti di finanziamento, etc.).
“Al Capofila, in quanto promotore della presente convenzione, è riconosciuto il compito di coordinare, ottimizzare ed amministrare il PTG e di operare in luogo e per conto dei Comuni convenzionati, ai sensi del comma 4.dell’art. 30 del D.lgs. N. 267/2000.
Il Capofila concorda con i sottoscrittori della presente convenzione le attività previste nel PTG, uniformandoli il proprio intervento agli indirizzi riportati nelle linee guida previste nei PTG
regionali. Il Capofila, sede del Distretto scolastico, istituisce il Centro Informagiovani per lo svolgimento a delle funzioni attribuite allo stesso dalla L.R. 14/2000 e per il coordinamento della Rete distrettuale.
I Comuni riconoscono, pertanto, al Capofila il ruolo di interfaccia logistico-amministrativa sia nei rapporti con l’Agenzia Provinciale e con la Regione Campania, sia ai fini della titolarità delle elaborazioni tese al reperimento di risorse attraverso progetti finalizzati.
Al Capofila spetterà la gestione e l’amministrazione delle risorse finalizzate alla gestione del PT G (supporto logistico, organismo di Coordinamento) provenienti sia dagli apporti dei singoli Bilanci Comunali, così come previsto al successivo art. 4, sia delle somme provenienti da progettazioni mirate e finanziamenti di varia natura.
Il Capofila rendiconterà ai Comuni, attraverso appositi strumenti economici (di previsioni e constmtivo), sulle attività di gestione del PTG e sull’utilizzo delle risorse finanziarie. Ad accessione di quanto previsto dalla presente convenzione, è fatta salva la completa autonomia dei soggetti contraenti nella gestione e nelle attività previste dalle rispettive azioni progettuali.
Al Capofila compete la nomina, con apposito atto deliberativa, del ”Comitato Distrettuale di Coordinamento delle Politiche Giovanili",
Sono gli articoli 2 e 3 della convenzione a tracciare le competenze sia del comune Capofila e sia dei comuni aderenti. In essi si stabilisce, infatti che “ Per quanto attiene alle attività il Capofila nella gestione del PTG, si impegna a svolgere le attività di:
- coordinare, ottimizzare ed amministrare il PTG e di operare in luogo e per conto dei Comuni convenzionati;
- concorda coni sottoscrittori della presente convenzione le attività previste nel PTG, uniformando il proprio intervento agli indirizzi riportati nelle linee guida previste nei PTG regionali;
- interfaccia logistico-amministrativa sia nei rapporti con l'Agenzia Provinciale e con la Regione
Campania;
- rendicontazione ai Comuni, attraverso appositi strumenti economici (di previsioni e consuntivo), sulle attività di gestione del PTG e sull’utilizzo delle risorse finanziarie;
- nomina, con apposito atto deliberativa, del "Comitato Distrettuale di Coordinamento delle Politiche Giovanili".
Il Capofila espleta tutte le attività coordinandosi con l’Agenzia Provinciale e la Regione e fornendo
tutti dati e le informazioni necessarie in un sistema integrato.
I Comuni si impegnano a svolgere le seguenti attività:
- promuovere le attività del Comitato favorendo così la crescita di un’efficiente rete di interventi di Politiche Giovanili omogenee su tutto il territorio di riferimento;
- impegnare annualmente risorse sufficienti per una efficace gestione degli interventi rivolti al mondo giovanile;
- promuovere e favorire il raggiungimento di standard di funzionamento dei servizi omogeneo su tutto il territorio distrettuale tale da garantire servizi di alta qualità per tutta l'utenza giovanile”.
Nel successivo art. 5 è prevista poi la costituzione di un Comitato distrettuale di coordinamento delle politiche giovanili. Il quale ha come compito istituzionale di concertare, approvare e monitorare la programmazione distrettuale di politiche giovanili. Fanno capo al Comitato Distrettuale di Coordinamento le seguenti funzioni:
-Raccordo delle strategie operative locali;
·Funzionamento e gestione delle attività del PTC;
-Promozione dell’integrazione e gestione dei rapporti con gli Enti, con le strutture e gli altri organismi/attori del territorio che, a vario titolo, si rapportano con l'universo giovanile, promuovendone la confluenza nella Rete per realizzare le relazioni necessarie alla completezza del PTG.
-Verifica dei parametri qualitativi e quantitativi dei Servizi del PTG;
-Ricerca dei dati territoriali socio-economici necessari per la progettazione da realizzare;
-Raccordo con le altre realtà extradistrettuali e regionali.
Il Comitato e nominato, dopo un’attenta concertazione, dal Comune Capua con apposito atto deliberativo ed e composto da:
-Dirigente del Comune Capofila con competenze alle politiche giovanili (o suo delegato),
—Responsabile del Centro lnformagiovani,
-Responsabili dei Punti Inforrnagiovani,
-Presidenti dei Forum Giovanili attivi in ambito distrettuale”.


c.s.

SEQUESTRATE OLTRE TRE TONNELLATE DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO

AVERSA. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Aversa, nell’ambito di una attività di controllo del territorio finalizzata alla repressione dei traffici illeciti in genere, hanno fermato al casello autostradale di Nola un tir occultante un impressionante quantitativo di T.L.E. di contrabbando.
Oltre tre le tonnellate di bionde sottoposte a sequestro, occultate con un innovativo metodo teso a bypassare anche i controlli dello scanner spesso presente ai varchi di confine.
L’attività ha avuto inizio alle prime ore della mattina, allorquando le pattuglie dei baschi verdi di Aversa, deputate al controllo di tutto il territorio casertano, hanno individuato un TIR con targa lituana all’interno dell’area di servizio di San Nicola la Strada in direzione Napoli.
L’autista del mezzo, dopo essere sceso dal bilico, si guardava intorno con fare circospetto e iniziava una fitta serie di telefonate, alcune delle quali apparivano ai militari operanti particolarmente concitate, atteso l’evidente gesticolare dell’uomo ed il tono della voce particolarmente sostenuto. Le Fiamme Gialle, pertanto, seguivano il TIR al fine di verificare la direzione che lo stesso prendesse. Non appena l’automezzo ha imboccato l’uscita per Nola, i Baschi Verdi sono intervenuti e hanno effettuato il controllo dei documenti di trasporto.
Immediatamente, i Finanzieri comprendevano che l’accertamento doveva essere approfondito, in quanto sulla lettera di vettura era riportato il trasporto di vetri infrangibili, per un peso totale di oltre 30 tonnellate, da consegnare ad una ditta di Sant’Antimo (NA). L’accertamento richiesto alla Sala Operativa di Caserta dai militari operanti evidenziava che la ditta indicata era effettivamente esistente, ma non all’indirizzo riportato nei documenti di trasporto. Inoltre, la dichiarata società destinataria della merce non aveva per oggetto sociale la produzione ed il commercio del vetro. Condotto presso il Gruppo di Aversa, l’automezzo è stato controllato con estrema perizia dai militari intervenuti, che individuavano un doppio fondo, ricavato tra il primo e l’ultimo vetro trasportato, all’interno del quale erano occultati migliaia di pacchetti di sigarette di varie marche. L’autotrasportatore, D.L. di anni 40 e di cittadinanza lituana, è stato tratto in arresto e dovrà rispondere del reato di contrabbando di TLE, con l’aggravante delle modalità di occultamento tese ad eludere i controlli di polizia. Dell’attività in corso è stata notiziata la Procura della Repubblica di Nola. I pacchetti di sigarette sottoposti a sequestro sono risultati oltre 160.000, per un peso complessivo di oltre tre tonnellate. L’organizzazione criminale, che si suppone radicata in Italia e che operi stabilmente tra Napoli, Sant’Antimo e Aversa, ha avuto una perdita consistente che si avvicina al milione di euro. L’ennesimo intervento operato nello specifico comparto operativo da parte del Gruppo di Aversa conferma come il fenomeno abbia riassunto contorni e risvolti preoccupanti che non possono essere trascurati, affinché non si ritorni all’epoca degli anni 80 e 90, allorquando in ogni angolo della strada erano presenti banchetti per la vendita di sigarette di contrabbando.

c.s.

Ridere …con gusto, 9a Edizione del Festival Nazionale di Arte Varia: Giuseppe Jovinelli.




CAIAZZO. Ieri sera, 30 luglio, a conclusione della fase “Aspettando lo Jovinelli” è saltata, l’esibizione della pluripremiata Kiev Chamber Orchestra a causa di problemi elettrici legati al maltempo; lo spettacolo è stato rimandato al 6 agosto. Nota positiva della serata è stato il festeggiamento del compleanno dell’amato monsignor don Antonio Chichierchia. La kermesse artistica entra ora nel vivo del Festival Jovinelli, che stasera vedrà sul palco Mario Zamma, comico e cabarettista della compagnia del Bagaglino, a cui quest’anno andrà il Premio Jovinelli 2010. Molto apprezzato per i personaggi interpretati al Salone Margherita, da Ciriaco De Mita a Rosy Bindi, da Antonio Di Pietro a Carmen Lasorella, da Rocco Buttiglione a Luciano Rispoli, Zamma si esibirà con la Dixie Band Orchestra. Così l’assessore alla Cultura, nonché vicesindaco di Caiazzo, dr Tommaso Sgueglia ha commentato questo momento di transizione tra Aspettando lo Jovinelli e il Festival Jovinelli: “Quest’anno, nella prima fase del Festival di Arte Varia, si è voluto lasciare maggior spazio soprattutto agli artisti locali, per omaggiare il ricordo dell’impresario caiatino Don Peppe. Ora parte il Festival Jovinelli, con due serate a carattere nazionale in quanto è prevista la presenza di affermate personalità del mondo del varietà. Parlo di Mario Zamma, di Alberto Alvernini e di Lucio Caizzi. I loro spettacoli dimostrano che questo genere di spettacolo che sopravvive nel tempo, mette sempre più radici a Caiazzo. Sin dalla prima fase della manifestazione, si è registrata l’affluenza e il gradimento del pubblico, che, malgrado gli inconvenienti causati dal maltempo, numeroso ha partecipato agli spettacoli e che sicuramente aspetta con ansia le esibizioni di questi tre grandi artisti”. Per il direttore artistico, prof. Giovanni Marcuccio, Aspettando lo Jovinelli è importante perché rispecchia la ragion d’essere dell’Ambra Jovinelli delle origini. Quando il teatro romano fu inaugurato nel quartiere Esquilino, gli artisti che vi si esibivano, provenivano dai baracconi di piazza Guglielmo Pepe, parliamo di comici e cabarettisti, ma anche di giocolieri, contorsionisti e artisti eccentrici come la famosa donna cannone; parliamo di varietà, ma in modo particolare di un teatro di arte varia che raccoglieva e promuoveva gli artisti più disparati. Perciò per il direttore artistico, nell’onorare la memoria del nostro concittadino non si poteva non prendere in considerazione i talenti nostrani e gli artisti contemporanei. E proprio a proposito di caiatini talentuosi, il 1° agosto, serata durante la quale si esibiranno il comico e cabarettista Alberto Alvernini e l’attore teatrale Lucio Caizzi, l’amministrazione comunale donerà una targa al cittadino Umberto Pepe, che in passato è stato un personaggio dello spettacolo, attore nelle commedie dirette prof. Marcuccio e grande animatore di feste, ha recitato anche al teatro S. Nazzaro.




c.s.

PASSEGGIATA AL TRAMONTO E NOTTURNA IN NATURA SUI COLLI DI CASERTAVECCHIA.




Caserta. DOMENICA 1 AGOSTO 2010Partenza: Casertavecchia – piazzale antistante chiesetta di San Rocco ore 19 e 40Arrivo: valico di monte Virgo 510 mtLunghezza percorso: 3-4 km circaDislivello in salita: 150 mtTempi di cammino: 2 oreDifficolta’: escursionistica turistica – partecipazione gratuita Percorso notturno sul sentiero per monte Virgo per ammirare lo spettacolare panorama al tramonto e serale della piana Casertana piena di luci ed il cielo stellato estivo, portare qualche cibaria per un breve pic-nic serale, dopo seguirà passeggiata al borgo di CasertavecchiaSono raccomandati un paio di calzature adatti all’ambiente montano, tutto il percorso si svolge su comodo sentiero, pranzo al sacco, la passeggiata è rimandata in caso di maltempoObbligatorio portare almeno una torcia, ogni responsabilità è individuale e non del direttore di gitaCOORDINATORE DELL’ESCURSIONE: ALESSANDRO SANTULLI TEL. 3925322408E’ Obbligatorio chiamarmi massimo domenica pomeriggio per aderire all’escursioneAl seguente link le foto della scorsa escursione:http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://picasaweb.google.it/alesantulli/NotturnaMonteVirgo25710#al seguente link i programmi delle prossime escursioni:http://wm7.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://sentiericaserta.blogspot.com/al seguente link i miei reportage fotografici:http://sites.google.com/site/alessandrosantulli/




c.s.

Cala il sipario sulla XIV edizione del Sannio Film Fest.



Sant'Agata de Goti. Cinema, musica, arte e cultura hanno trionfato alla XIV edizione del Sannio Film Fest, il festival internazionale della scenografia e del costume, diretto da Remigio Truocchio, che ha illuminato le piazze di Sant’Agata de’ Goti (Bn) dal 22 al 29 luglio scorsi. Gran finale ieri sera con la tradizionale ‘Notte dei Capitelli’ che ha visto sfilare sul red carpet registi, attori, costumisti e scenografi. La prima ad arrivare la pluripremiata Stefania Sandrelli che ha ricevuto il capitello d’oro come miglior attrice per la sua splendida interpretazione nell’ultimo film di Paolo Virzì, ‘La prima cosa bella’, e un premio speciale della giuria per la regia di ‘Christine Cristina’. A premiarla il presidente nazionale dell’Agis, Paolo Protti. Premiato con il ‘Gladiatore sannita 2010’ invece il talentuoso Elio Germano, fresco vincitore della Palma d’oro a Cannes, che ha voluto ringraziare il pubblico di Sant’Agata con una personale interpretazione di una poesia di Trilussa. Madrina dell’evento l’attrice Valeria Solarino che ha ottenuto una menzione speciale per il suo personaggio in ‘Viola di Mare’. Il premio per le migliori scenografie è andato invece a Tonino Zera per ‘La prima cosa bella’ mentre per i costumi è stata premiata Nanà Cecchi per gli abiti di ‘Christine Cristina’. Capitello d’oro poi a Valerio Mastandrea come miglior attore e Premio Mustilli per il direttore della fotografia Vittorio Storaro. Per la sezione Prémiere la giuria popolare ha premiato infine ‘John Rabe’ di Florian Gallenberg come miglior film. A fare da cornice alla splendida serata le raffinate note degli Avion Travel che hanno eseguito brani tratti dal loro ultimo lavoro ‘L’amico magico’ , omaggio a Nino Rota.



c.s.