04 maggio 2012

LAVORI PUBBLICI A CAIAZZO, OK DALLA GIUNTA DUE PROGETTI ESECUTIVI


Stefano Giaquinto

CAIAZZO - Completamento del campo di calcio in via Astolfi, abbattimento delle barriere architettoniche e manutenzione straordinaria presso la scuola di Cameralunga. I progetti esecutivi sono stati approvati lo scorso 30 aprile dalla giunta comunale di Caiazzo, opere finanziate dalla Regione Campania "con il contributo del 5% annuo per un massimo di 20 anni sull'investimento autorizzato". Per quanto riguarda i lavori previsti nel plesso scolastico della frazione, la maggioranza con a capo il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto ha concesso il disco verde al progetto redatto e contabilizzato dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico ing. Raffaele Marra relativo al primo stralcio per l'importo complessivo di euro 138. 204,04. Stesso copione per l'impianto di via Astolfi anche se investimento economico approvato è pari 160mila euro. Importanti tasselli nel puzzle del settore lavori pubblici dell'ente di piazzetta Martiri Caiatini, amministrazione sempre più soddisfatta dei cantieri che stanno per partire e delle opere già consegnate alla cittadinanza. E' di domenica 29 aprile 2012 la consegna ai cittadini della frazione di Cesarano della nuova piazza intitolata a Giovanni Paolo II, taglio del nastro che ha visto la presenza, tra gli altri, del Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano e del Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi.

Nasce il registro dei tumori

Caserta. Ieri mattina, presso la sala riunioni della sede legale dell’ASL , in Caserta Via Unità Italiana, su convocazione del direttore generale, Paolo Menduni, sono stati riuniti tutti i componenti del Collegio di Direzione.  Hanno partecipato: il direttore sanitario aziendale, Gaetano Danzi , i direttori responsabili dei Distretti Sanitari, i direttori dei dipartimenti di prevenzione, salute mentale, dipendenze, patologia clinica, insieme ai  direttori sanitari dei presidi ospedalieri, dei servizi di epidemiologia,  compresi i responsabili delle aree di coordinamento materno-infantile, medicina legale , assistenza sanitaria di base e i direttori dei dipartimenti delle attività amministrative e di supporto. L’argomento all’ordine del giorno ha riguardato lo stato di implementazione e avanzamento del nascente  Registro Tumori per la rilevazione delle patologie oncologiche in provincia di Caserta. Nel corso della riunione  è stato presentato uno studio di fattibilità prodotto da Mario Fusco, Direttore del registro tumori della Campania, presso la ASL Napoli 3 sud in  collaborazione con il direttore del registro tumori dell’ASL  Angelo D’Argenzio. Tra gli aspetti affrontati è stata sottolineata la necessità di ricostruire, con l’impegno di tutti i responsabili intervenuti,  la storia delle  patologie tumorali registrate nel territorio della provincia negli ultimi tre anni, secondo gli standard previsti dai protocolli nazionali e internazionali.  I tempi di implementazione ipotizzati,  per raggiungere questo primo risultato, sono di almeno di 3 anni. Nel frattempo  nei prossimi sei mesi, lo staff di lavoro  assegnato ad hoc per la gestione della banca dati aziendale  e dei flussi sanitari, svolgerà uno stage formativo presso il registro tumori della regione Campania. Per quanto concerne  l’organizzazione pratica, legata alle attività del Registro, la direzione strategica ha provveduto a definirne la sede fisica con l’assegnazione di appositi locali   individuati presso il Palazzo della Salute in via Paul Harris, provvisti delle necessarie dotazioni strumentali.  

Comunicato stampa 
U.O.C. URP e Comunicazione ex ASL Ce2 
Direttore Responsabile, dr.ssa  Lidia Tesei

QUESTA SERA INCONTRO DI CHIUSURA DELLE CAMPAGNA ELETTORALE DELLA LISTA SINISTRA MATESINA IN PIAZZA GAETANI


GIORNATA NAZIONALE DELL’EPILESSIA: NEUROMED INAUGURA IL NUOVO SISTEMA VIDEO-EEG


Il 6 maggio 2012 si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale dell’Epilessia promossa dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE). Anche l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, con il suo Centro per la Chirurgia dell’Epilessia riconosciuto dalla LICE (Lega Italiana per la Cura dell'Epilessia) aderisce come ogni anno a questa iniziativa per poter divulgare il più possibile informazioni utili per chi soffre di questa patologia neurologica ma anche per chi ne è indirettamente coinvolto (familiari, amici, colleghi). A tal fine, presso la sede ospedaliera dell’IRCCS molisano, il 6 e il 7 maggio sarà allestito un info-point con materiale informativo. Non solo, per l’occasione, lunedì 7 maggio sarà inaugurato ufficialmente il nuovo sistema di monitoraggio video-EEG acquisito anche grazie al generoso contributo dell’Associazione Figli Inabili Banca d’Italia (Afibi), progettato ed allestito ad hoc per il Centro Epilessia Neuromed. Questa acquisizione colloca Neuromed tra i centri epilessia più innovativi ed all’avanguardia. Esso offre infatti la possibilità di monitorare contemporaneamente 6 pazienti, 24 ore su 24, consentendo la registrazione delle crisi dei pazienti tanto negli aspetti clinici quanto in quelli elettroencefalografici. La video-EEG è considerata uno strumento diagnostico molto utile ai fini della corretta definizione semeiologica delle crisi, soprattutto nell'ambito della chirurgia dell'epilessia. Consente inoltre di derivare i segnali eeg non solo dalla superficie dello scalpo, ma anche direttamente dal cervello (elettrocorticografia) laddove si rendesse necessario per definire correttamente la regione corticale responsabile dell'origine delle crisi. Le informazioni registrate sono opportunamente archiviate e gestite tramite rete informatica, permettendo agli specialisti di rivedere, elaborare ed analizzare i tracciati audio/video/EEG dalle differenti postazioni di rilettura presenti in reparto. L’Onlus Afibi, con il suo dono, ha dato un enorme contributo non solo al Centro Epilessia Neuromed ma a tutti quei pazienti che, anno dopo anno, si affidano alle cure dell’Istituto.

Comunicato Uff. Stampa Neuromed

COMUNICATO STAMPA RSA LAVORATORI CONSORZIO RACCOLTA DIFFERENZIATA CE/1


I Gruppi Archeologici della Campania in visita a Prata Sannita.


Santillo Martinelli
PRATA SANNITA.  I  Gruppi Archeologici della  Campania  associati ai Gruppi Archeologici d’Italia che di recente hanno rinnovato il loro Comitato Direttivo affidando l’incarico di Direttore all’Ing. Luigi Sorrentino del Gruppo Archeologico “Terre di Palma” di Palma Campania, allo scopo di migliorare lo scambio culturale tra i soci, promuovono una serie di Raduni periodici proponendosi di individuare le risorse e le varie competenze maturate all’interno dei singoli Gruppi che operano nel campo del Volontariato di Tutela dei Beni Culturali, favorendo così lo sviluppo di nuove sinergie per la realizzazione di un programma di attività di interesse regionale.  Per il giorno 6 maggio 2012  è stata decisa la visita al Gruppo Archeologico Prata Sannita che per l’occasione propone un ricco programma che prevede una visita presso la  nuova sede sociale ubicata nello storico palazzo ottocentesco Procaccianti, e poi dopo un’incontro alla presenza delle autorità locali che si terrà presso la sala consiliare del Municipio, i partecipanti saranno guidati in visita  alla Chiesa Parrocchiale di San Pancrazio, al Convento di San Francesco ed al Borgo Medioevale. Il Presidente del GAPS  Santillo Martinelli  afferma: “ questa attenzione verso la nostra associazione fondata nel lontano 1981 e da sempre sostenuta dall’attuale Direttore Scientifico Dott.ssa Lucia Daga Scuncio, ci fa sentire onorati ed orgogliosi e costituisce un degno riconoscimento della nostra attività di ricerca  che è stata continua nel corso di questi ultimi trenta anni, e che grazie alle conoscenze maturate dai soci, ha permesso di individuare i siti archeologici e di studiare e divulgare gli aspetti culturali più importanti del territorio di Prata Sannita, attraverso mostre, pubblicazioni e convegni. Ciò è stato possibile anche perché le attività sono state sempre svolte nel rispetto delle leggi ed in collaborazione con  le Soprintendenze competenti. In diversi momenti della nostra storia associativa,  abbiamo avuto anche dalla nostra parte la sensibilità ed il concreto impegno delle Amministrazioni Locali, Provinciali e Regionali  per la realizzazione di manifestazioni importanti. Oggi grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Prata presieduta dal sindaco Avv. Domenico Scuncio ed in particolare dell’Assessore alla Cultura Antonio Maddalena, il Gruppo dispone di  una nuova sede sociale ubicata in un palazzo storico al centro del paese, che ha l’ambizione di diventare il centro culturale di riferimento della Comunità Pratese.”
Pietro Rossi

Medici senza ricettari, si rischia il mancato servizio


MARCIANISE - Come in altri comuni della regione campania lunghe file agli sportelli delle Asl, questo volta sdono i medici, che reclamano la dose quotidiana dei classici blocchetti per le ricette, quelli bianchi e rossi. Ma detta così potrebbe sembrare una lieve inadempienza da parte di chi dovrebbe invece garantire il perfetto funzionamento della macchina sanitaria. Ma qui invece i toni sono diversi: si parla di pericolo di interruzione di pubblico servizio. A esserne maggiormente colpiti gli anziani, i malati cronici costretti a ripetuti controlli e ad assumere tanti farmaci con tante ricette. Ad intervenire lo SMI provinciale (sindacato medici italiani)  con i dirigenti Giuseppe Rivellini e Giulio Letizia. I blocchetti, qualli incriminati, contengono appena cento ricette e non sono sufficienti nemmeno per una giornata per i medici di medicina generale. Invero tanti i medici che per porre rimedio alle carenze, e garantire un servizio adeguato devono recarsi quotidianamente agli sportelli dell’amministrazione sanitaria locale per ritirare un singolo blocchetto e entro le 12,30.  Il rischio? Quello di rimanerne sprovvisti e dover prescrivere su carta bianca. Ma da qui poi i problemi veri di ordine legale e professionale. “I blocchetti di ricette vengono stampati dal Poligrafico di Stato su richiesta della Regione e, continua il comunicato dello Smi, ogni anno si verifica questa carenza. Si tratta infatti di una programmazione sbagliata della Regione che si basa sul numero di ricettari consumati l'anno precedente, senza tenere conto che quello stesso numero è stato insufficiente.” “Molti colleghi non possono ottemperare agli obblighi prescrittivi. Nell’attesa di pronti e solleciti riscontri su comportamenti da assumersi in merito alla vicenda, hanno dichiarato inoltre il dottori Rivellini e Letizia, lo SMI si riserva di adempiere ad atti legali in difesa della categoria per modalità prescrittive diverse dalle normative vigenti soprattutto per l’urgenza e l’emergenza contingenti e tutto ciò per non incorrere in interruzione di servizio pubblico.”

Ernesto Genoni

AVVIO PERCORSI PON A SAN SALVATORE TELESINO.


San Salvatore Telesino. All'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco" diretto dal Dott. Prof. Antonio Galdiero anche per l'anno scolastico 2011/2012 hanno preso avvio i moduli formativi del Programma Operativo Nazionale 2007-2013, Obiettivo Convergenza "Competenze per lo sviluppo", cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, annualità2011 Ob. C1, destinato agli studenti. Questi i titoli dei vari corsi elaborati con il contributo dei  Consigli di Classe interessati, affinché  la realizzazione dei moduli del PON sia vissuta come parte integrante del Piano dell'Offerta Formativa e non come attività parallela :
  • " Dentro il testo 1"
  • "Dentro il testo 2"
  • " Numeri e figure1"
  • "Numeri e figure 2"
Destinatari gli alunni della Scuola Primaria - classi IV e V - di San Salvatore T. e Castelvenere
  • "Alimentazione e salute 1"
  • "Alimentazione e salute 2"
  • "Creazioni digitali 1"
  • "Creazioni digitali 2"
Destinatari gli alunni della Scuola Secondaria di I grado - classi I e II - di San Salvatore T. e Castelvenere. Al termine dei Percorsi, previsto per i primi giorni del mese di giugno, si terrà una manifestazione conclusiva nella quale, oltre ad essere consegnati gli attestati finali di partecipazione, verranno evidenziate, attraverso i lavori e le attività svolte dagli alunni, tutte le competenze acquisite dagli stessi, perché grazie all'opportunità offerta dalla Comunità Europea, la formazione delle "nostre" giovani generazioni può avvantaggiarsi di una preparazione sempre più ampia ed efficace.

Stefano Avitabile

Lavoro, Abbate e Stellato (Pd): "E' necessario garantire l'occupazione ai dipendenti del Consorzio Unico di Bacino". La proposta del Partito Democratico.

Dario Abbate
CASERTA- “Occorre intervenire con sollecitudine per scongiurare l’ennesima grave crisi occupazionale nel nostro territorio e salvare un migliaio di famiglie dalla povertà assoluta ”. Lo scrivono in una nota congiunta Dario Abbate, Segretario provinciale del Pd Caserta e Giuseppe Stellato, Capogruppo alla Provincia del Pd. Il riferimento è agli oltre mille dipendenti del Consorzio Unico di Bacino soggetto del quale, nelle ultime ore, si intravede lo spettro della chiusura anticipata per motivi di ordine economico. “E’ impensabile che dopo anni di cattiva gestione del Consorzio e nonostante una proroga governativa (al 31 dicembre prossimo), si decida ora di chiudere e si lasci senza certezze sul futuro i lavoratori di quella che di fatto è la più grande impresa del casertano per numero di dipendenti”. “Ci sono gravi lacune nella definizione della riorganizzazione funzionale delle competenze e delle funzioni tra Provincia e Comuni- scrivono i leader dei Democratici- ed il dato più significativo riguarda non solo il trasferimento di parte del personale alla società provinciale (la Gisec) ma anche tariffe, ruoli e mansioni. Il timore è che si ripeta con il Consorzio Unico di Bacino, quello che è avvenuto con l’Acms e che ha lasciato per anni i lavoratori nella difficile situazione di non aver schiarite sul proprio destino”. Il Partito Democratico di Caserta- continuano Abbate e Stellato- ha convocato ad horas un tavolo di confronto provinciale con i propri rappresentanti istituzionali, i sindaci e le parti sociali per poi chiedere alla Regione Campania ed alla Provincia di Caserta che sia avviato un riordino legislativo che indichi con puntualità una soluzione definitiva per la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori e per una corretta complessiva gestione del ciclo integrato dei rifiuti". L’ipotesi del Pd è il mantenimento delle competenze in capo all’Ente provinciale cui dovrebbe continuare a spettare la redazione di un piano di assorbimento delle maestranze e dei dipendenti, dividendo competenze, oneri finanziari ed incassi. "Piani da trasferire poi a soggetti d' ambito tra di loro coordinati dal livello provinciale per mezzo di accordi. In caso contrario, il che avverrebbe se ci fosse differenza tra il soggetto che gestisce il servizio ed il soggetto che stabilisce le tariffe, sarebbe difficile pensare ad buona riuscita del progetto. Trattasi di materia la cui gestione- concludono- richiede competenza e forte senso di responsabilità per le gravi implicazioni alla stessa sottese. Ma ciò che conta, sopra ogni altra cosa, è che nessun dipendente sia lasciato a piedi senza garanzia per futuro". 

Milena Taddia 
Resp. Ufficio Stampa PD prov. CASERTA