08 marzo 2011

Con l’ultima legge finanziaria, abolite le Comunità Montane che saranno sostituite dalle unioni tra comuni.


PIEDIMONTE MATESE. In questi ultimi tempi si è tanto parlato del futuro delle Comunità Montane, l’ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese Prof. Marco Fusco (nella foto) avverte che con il federalismo occorre cambiare marcia e introdurre un nuovo paradigma culturale. Con l’ultima legge finanziaria, che è legge dello Stato, sono state, di fatto, abolite le Comunità Montane. Tenerle in vita significa non aver capito quanto sta accadendo a livello nazionale. Col Federalismo municipale, afferma il Prof. Fusco, è giunto il colpo di grazia. Certo, ci sono posti di lavoro da salvaguardare, ma qui entra in gioco l’incapacità di una classe dirigente che continua a parlare di gestione delle risorse umane e non già di promozione delle risorse umane. Sembra un gioco di parole, ma, purtroppo, non lo è. Rappresentare gli interessi della comunità significa ricercare una maggiore sinergia per offrire risposte complesse a domande di tutela articolare. Con l’ultima legge finanziaria c’è l’obbligo di costituire unione di Comuni in sostituzione proprio delle comunità montane. Pensate la vicina regione Molise ha approvato nei giorni scorsi una legge ad hoc, per applicare le novità legislative della legge finanziaria. E dare forza ai piccoli comuni per una migliore governance. Tutti assieme dunque per fare sistema. Ma il fare sistema non è una prerogativa del mondo privato. I comuni si consorziano al Nord per una governance migliore e più efficace dei servizi. Noi questa partita dobbiamo vincerla. Non possiamo permetterci il lusso di rimanere indietro. Di continuare a fare battaglie solo per conservare privilegi e coltivare il proprio orticello. Per rendere veramente solidale il Federalismo, asserisce Marco Fusco, quel Federalismo di cui già parlava don Sturzo, occorre una nuova classe dirigente nel Meridione. L’occasione è data anche dalle prossime scadenze elettorali. In campo devono scendere giovani motivati. Il presidente della commissione Lavoro e Giustizia della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor. Giancarlo Maria Bregantini ha scritto un libro che di recente ho fatto presentare in una scuola del Molise, che farebbero bene a leggere i nostri bravi amministratori. “Per un’Italia reciprocamente solidale”, questo il titolo del libro che dà le soluzioni giuste per arrivare a promuovere la buona politica, quella che tutti attendono anche nel Matese. Il presidente Ciampi, prima, e Napolitano, poi, hanno ben colto questi aspetti avviando un viaggio nei comuni e nelle province, valorizzandone le specificità. Perché hanno individuato nella molteplicità e nelle differenze un elemento di unicità e unità del nostro Paese. Il percorso da compiere è ancora lungo e richiede un’opera di cambiamento culturale diffusa. Ma un’ idea e una narrazione dell’Italia del futuro deve prendere le mosse dai territori, dalle differenze e dalle sue disunità. Facendo diventare complementari le tante Italie che formano l’Italia.

Pietro Rossi

Reading Teatrale organizzato dalla Pastorale Giovanile in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù 2011.


ALIFE. Il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo, in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù 2011 presenta per l’11 Marzo 2011 alle ore 19:00, presso la Cattedrale Santa Maria Assunta di Alife VOCE DI VOCI SOTTO LA CROCE” una Via Crucis per i giovani. Un reading teatrale scritto, interpretato e diretto da Michele Casella. Un modo diverso per prepararci alla Pasqua riflettendo sui personaggi della Passione. Cattedrale Santa Maria Assunta Alife 11 Marzo 2011 ore 19:00. In questo reading teatrale i "personaggi" biblici diventano voci non solo di ieri ma di sempre, e quell'uomo giusto, mai citato col suo nome, Gesù, diventa paradigma di un'ingiustizia che prosegue senza fine. Ogni monologo è un frammento, vestito di sentimento. Ogni "voce" si sveglia e si addormenta, pronta a svegliarsi nuovamente perché c'era e perché dovrà esserci, per sempre. Voci che si udirono sotto la croce. Voci che rivivono sotto ogni croce.

Pietro Rossi

IN RETE IL SITO WEB DEL DOTT. EMILIO IANNOTTA PER UNA SANITA’ A MISURA D’UOMO.


PIEDIMONTE MATESE. Da pochi giorni è visitabile in rete il sito web del dott. Emilio Iannotta (http://www.pediatria.it/studi/emilio.iannotta/), pediatra di famiglia perfezionato in allergologia e dirigente sindacale della Federazione Italiana Medici Pediatri.Abbiamo posto al dott. Iannotta alcune domande.
-perché un sito web?
Per mettere in rete, e quindi a portata di tutti, informazioni utili per venire a conoscenza dell'organizzazione dello studio. Inoltre nel sito è facilmente consultabile la carta dei servizi della pediatria di famiglia che informa dei diritti dei pazienti e delle condizioni che regolano il rapporto tra il pediatra e i genitori degli stessi.

-Come è stato ideato il sito?

Per facilitare la consultazione è diviso per capitoli. Si inizia con la presentazione degli operatori (PERSONE) per poi passare alla presentazione dello studio e della sua organizzazione (STUDIO). In quest’ultimo capitolo sono descritti l’ubicazione dello studio (via Sannitica, 1 a Piedimonte Matese), gli orari di ricevimento, le modalità di prenotazione, i servizi diagnostici assicurati, la carta dei servizi.

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Poi vi sono le FAQ….

Si in effetti al capitolo successivo sono riportate le risposte alle domande più frequenti che ci vengono poste presso l’ambulatorio. Lo sforzo è quello di consentire a tutti di essere a conoscenza delle norme che regolano i rapporti tra pediatra e assistiti e di prevenire, in tal modo, spiacevoli malintesi ed evitabilissime discussioni.
Molto interessanti poi i LINK UTILI…
Il capitolo "link utili" è stato pensato per agevolare soprattutto le giovani coppie fornendo loro informazioni sulle più comuni e banali problematiche pediatriche, in modo che le stesse possano essere affrontate senza ansie e timori. Gli argomenti (epistassi, dentizione, svezzamento, tosse, febbre ecc, ecc) sono trattati con semplicità e con terminologia accessibile a tutti. Vi sono poi una serie di link pensati per essere di aiuto nella prevenzione di fenomeni quali la pedofilia, il fumo, i pericoli della rete, i disturbi alimentari, ecc. Fenomeni che oggi costituiscono una vera sfida per i genitori e per i pediatri.

In definitiva il sito web è stato ideato per rinforzare il rapporto di fiducia e di collaborazione con l’utenza e la cittadinanza tutta. E, a giudicare dalla frequenza delle visite- oltre 1000 in pochissimi giorni- lo sforzo del dott. Iannotta sembra venga davvero apprezzato.

L'usura è un mostro orrendo che succhia senza sosta le energie vitali dell'economia di un Paese.


Caserta. Il Presidente della Lega Consumatori Caserta Vito Conforti (nella foto) intervenendo al convegno sull’usura organizzato dall’AIRP a Caserta ha ribadito che: “In un momento storico, come quello attuale, in cui le disparità si acuiscono, in cui la difficoltà di pensare a corrette politiche di sviluppo ed investimento portano le imprese sull'orlo del collasso, in cui il lavoro in termini di costi ha, per gli imprenditori, un prezzo altissimo e lo stesso costo del denaro appare ai più insostenibile, è troppo facile indulgere alla lusinga dei prestiti facili. Chi gestisce l'usura è come un ladro nella notte, approfitta delle ombre, s'intrufola nelle falle del sistema economico e produttivo, lo mina alla base creando una “falsa economia” che nasconde debiti altissimi ed inespressi perché illegittimi. E ciò che è ancora più orrendo è che questo mostro, prima in agguato solo di imprenditori più o meno grandi, oggi morde alle calcagna anche di chi imprenditore non è. Ecco perché, in questo territorio così difficile anche per la presenza della malavita organizzata che dell'usura ha fatto un vero e proprio sistema, la Lega Consumatori di Caserta, in linea con la Lega nazionale, ha deciso di inaugurare uno sportello antiusura, offrendo consulenza, aiuto ascolto a tutti coloro che a diverso titolo si trovano a fare i conti con l'usura. L'intenzione è quella di favorire una nuova cultura, perché è dall'associazionismo positivo, dalla solidarietà semplice, dall'aiuto competente, dalla promozione integerrima della legalità che nasce il cambiamento. Ed è in questo in cui non finiremo mai di sperare: sconfiggere l'usura si può ma ognuno deve fare la propria parte, senza paura: noi abbiamo cominciato”.

Pietro Rossi

La realizzazione di un polo scolastico a Caiazzo si fa sempre più concreta.


CAIAZZO - Concluso l'affidamento del terreno per la realizzazione a Caiazzo di un nuovo istituto scolastico superiore. Una cessione bonaria da parte dei proprietari terrieri di un appezzamento situato in una zona strategica, a ridosso della stazione ferroviaria, e quindi proprio nelle immediate vicinanze della Scuola Media. Un’opera solo immaginata dalla Giunta Ventre, considerato il finanziamento di poco più di 1 milione 500mila euro speso in parte per un progetto di riqualificazione dell’Opere Pie, un progetto “sposato” poi dalla Giunta De Franciscis e definitivamente accantonato vista l’impossibilità a realizzarlo. Ci ha pensato poi l’Amministrazione Comunale con alla guida il Sindaco e Consigliere Provinciale Stefano Giaquinto (nella foto)ad individuare, su richiesta della Provincia, il nuovo sito. “Una struttura importante per il territorio – sostiene la fascia tricolore dell’ente di piazzetta Martiri Caiatini – Un istituto moderno e all’avanguardia che tra l’altro continuerà a mantenere la propria autonomia, visto che la nostra richiesta è stata positivamente recepita dall’amministrazione provinciale”. Un intervento sul territorio frutto dell’impegno che le istituzioni provinciale e comunale in perfetta sinergia profondono ogni giorno, un lavoro volto al miglioramento della vivibilità e dello stile di vita dei cittadini matesini e dell’agro caiatino che in futuro si tradurrà nella realizzazione di tanti altri progetti. Inoltre sempre l'ente di corso Trieste ha messo a disposizione un altro milione di euro per la realizzazione del polo scolastico, una spesa inclusa già nella Programmazione delle opere pubbliche 2011/2013.

c.s.