07 settembre 2012

ABITABILE ATTACCA IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA


Prof. Pietro Andrea Cappella,


PIEDIMONTE MATESE. La Conferenza dei Sindaci, svoltasi il 3 settembre 2012 ed indetta dal Presidente del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano Prof. Pietro Andrea Cappella, relativa al trasferimento dei 15 dipendenti del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina è stata caratterizzata da una ampia relazione sulla vicenda che ha scatenato l’ira di Ciro Abitabile rappresentante  sindacale provinciale della UILA-UIL. Lo scopo di tale Conferenza dei Sindaci, ha commentato Abitabile,  indetta a posteriori dal suo operato, ha il sapore, la sensazione che il Presidente Prof. Cappella, assistito dal team dei suoi legali, volesse a tutti i costi la “ratifica di quanto fatto” da parte di un gruppo di Sindaci; tale sensazione viene suffragata soprattutto  dall’assenza dei contro-interessati, infatti gli ex dipendenti non sono stati  invitati. È stata una Conferenza in cui, certamente il Presidente Prof. Pietro Cappella ha fatto un monologo, con una   rivisitazione, dell’ ”odissea dei lavoratori del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina” dal 2002 ad oggi, aggiungendo pareri legali ed amministrativi, e concludendo con un paventato aumento dei ruoli a carico dei consorziati. Ma  ha dimenticato di dire, di riferire che:
-la Delibera di Giunta Regionale n°40 del 31-10-2002 già sanciva il trasferimento del Personale presso altri Enti, ed il Sannio Alifano aveva quantificato in 10 unità il numero del personale da trasferire presso lo stesso, personale che doveva essere retribuito dall’Ente di destinazione con contributo regionale, similarmente a quanto disposto dopo 10 anni dalla L.R.11/2012;
- la L.R. 4/2003 ha portato una “riperimetrazione” del Comprensorio di Bonifica, tale da accorpare i territori della Valle Telesina e del Sannio Alifano ex art.34,  mentre l’ art.3 lettera a) statuiva la salvaguardia dei diritti acquisiti dal personale distaccato dai Consorzi componenti;
- non ha ottemperato all’art.3 della L.R.11/2012 (dichiarata urgente  all’art.4 della suddetta legge), né tentato una serena concertazione con gli enti interessati, per effettuare gli adempimenti necessari alla concreta attivazione del suddetto trasferimento;
-          non ha rispettato quanto stabilito dal Consiglio dei Delegati nella seduta del 21/05/2012;
Se il Presidente Cappella avesse avuto veramente a cuore il problema dei dipendenti del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina come da lui asserito (“Viviamo la vicenda dei quindici lavoratori del disciolto consorzio della Valle Telesina con tormento interiore..”. Le richieste di assunzione da parte dei lavoratori,… sono richieste tutte legittime.. Non abbiamo nulla contro questi lavoratori.),avrebbe indetto la Conferenza dei Sindaci prima di adire il TAR Campano. La Conferenza dei Sindaci in tal caso, avrebbe avuto una valenza diversa, propositiva, ed i Sindaci insieme alla Regione Campania, al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, al personale del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina ed  alle rappresentanze sindacali potevano avere un confronto sereno sulla condotta da tenere rispetto ad una problematica che rischia di avere gravi ripercussioni sul futuro occupazionale dello stesso personale. Altrettanto mi sembrano superflui i suoi attacchi personali alla Regione Campania, alla struttura regionale quando dice: “si tratta di una scelta scellerata”- “unità lavorative da “accollare”-“ i problemi sottoposti all’attenzione dei dirigenti non solo sono rimasti senza risposta ma, addirittura, tali dirigenti, pur di liberarsi dell’antico problema, hanno suggerito al Consorzio di assumere il personale e poi provvedere a licenziarlo qualora fosse impossibile sopportarne i costi (sic!)- Insomma, si dice al Consorzio di assumere per “trasferimento” quindici lavoratori e poi si “suggerisce” allo stesso di procedere alla riduzione di personale (licenziamento) per “mantenere in ordine i conti”!- Il Consiglio Regionale della Campania, la Giunta Regionale della Campania e la struttura regionale, con tale legge, hanno solo ed esclusivamente  dato una soluzione ad  una situazione che si era protratta da molto tempo, e che forse le precedenti amministrazioni non erano state capaci di risolvere. E poi, e poi… sempre gli ulteriori chiarimenti richiesti che non sono mai stati forniti (cosa debba intendersi per “trasferimento”?; quali sono le conseguenze sul piano previdenziale e degli oneri connessi al trattamento di fine rapporto? quale certezza si abbia della copertura finanziaria per gli anni successivi a quello in corso? come risolvere il contenzioso in atto con gli Istituti previdenziali e con l’Agenzia delle Entrate ante 1 gennaio 2012? come gestire il raddoppio di molte posizioni funzionali? l’impossibilità per legge di assumere personale a tempo indeterminato) ma che potevano essere risolti interpretando bene la L.R.11/2012, che statuisce un periodo ed una copertura finanziaria ben precisa che va dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2016 e la consulenza della dirigenza del Consorzio del Sannio Alifano, essendo la stessa altamente qualificata sarebbe stata in grado di fugare  le perplessità relative alle procedure da attuare. Una “riflessione” attenta poteva evitare di adire al TAR ed al Tribunale di Benevento, decisione che costituiscono una spesa ingiustificata. La figura di “nume tutelare”, cui vuole assurgere il Presidente Cappella, per l’Ente stesso e per gli stessi lavoratori da trasferire che lo hanno condotto ad impugnare i provvedimenti con cui la Regione aveva ordinato al Consorzio di procedere all’immediata assunzione è fuori luogo in quanto la L.R.11/2012 assicura  ed assicurerà una copertura finanziaria di € 800.000,00 annui fino al 2016, tale somma è ampiamente sufficiente a coprire le retribuzioni e contribuzioni del personale trasferito. Da ultimo la dichiarazione del presidente del Sannio-Alifano:” Se ci sono suggerimenti, proposte alternative che non creino danni noi siamo qua per discutere”. Ebbene, il sottoscritto, altri colleghi, alcuni consiglieri del Consiglio dei Delegati e Sindaci hanno offerto, al fine di non procurare danni, suggerimenti e proposte alternative che non sono state recepite  nè discusse”, in quanto l’unica strada del Presidente Cappella è ormai la “guerra legale”. Mi auguro che la scelta di chiedere l'apertura immediata di un tavolo istituzionale (che andava fatta 4 mesi fa, con la conseguente rinuncia al ricorso adito al TAR campano) presso l'assessorato regionale all'Agricoltura, concordata dai sindaci e dagli amministratori degli oltre 20 comuni presenti, dal  rappresentante della Coldiretti di Benevento Brillante e da parte del Presidente dell'Ente Prof. Cappella, demandato ad inoltrare tale richiesta, non sia motivo e/o causa di ulteriori allungamenti per il trasferimento ed per il pagamento delle retribuzioni del personale ormai in fortissime difficoltà economiche.

Incontri di formazione per gli animatori dell’ACR



PIEDIMONTE MATESE. L’Azione Cattolica diocesana, rispondendo all’invito del Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, propone  a tutte le parrocchie, sia a quelle in cui è già presente l’associazione, sia a quelle che non fanno esperienza di AC, un percorso per la formazione di animatori, educatori, catechisti del dopo comunione stile ACR. Dopo un primo momento avuto a luglio, questa seconda parte, riguarda il percorso formativo tipico dell’ACR,  nonché aspetti più specifici riguardo all’animazione, all’organizzazione degli incontri ed alle dinamiche dei gruppi. L’attività è rivolta agli animatori, educatori e catechisti che si occuperanno del percorso di catechesi del dopo comunione nelle parrocchie. Durante l’anno avranno luogo incontri di verifica e di confronto e momenti di spiritualità. Il Consiglio Diocesano di AC affiancherà le parrocchie che non hanno l’associazione in questo primo anno di sperimentazione, sia per la proposta dell’ACR al catechismo per il dopo comunione, sia nell’eventuale nascita dell’associazione. Le tematiche trattate saranno improntate su come organizzare giochi, attività, gestire gruppi e fronteggiare le difficoltà e gli imprevisti e sul cammino dell’ACR, con approfondimento del tema dell’anno, e maggiore attenzione alle attività ed anche ai giochi proposti. Il calendario degli incontri prevede gli appuntamenti  per la zona di Alife, Piedimonte Matese,  presso l’Aula Multimediale del Seminario di Piedimonte Matese ore 17.00 di sabato 22 settembre e sabato 29 settembre o domenica 30 settembre; Per la zona di Caiazzo presso la Sala parrocchiale della Concattedrale, ore 17.00 di  sabato 22 settembre e sabato 29 settembre o domenica 30 settembre.

Pietro Rossi

Il Vescovo Di Cerbo convoca gli stati generali della Diocesi di Alife-Caiazzo per fare il bilancio della situazione della Chiesa locale.

Mons. Valentino Di Cerbo


ALIFE. Nei giorni 5 e 6 ottobre 2012, a conclusione del Giubileo diocesano, iniziato un anno fa, S. E. Mons. Valentino Di Cerbo, convocherà gli stati generali della Diocesi di Alife-Caiazzo per fare il bilancio della situazione della Chiesa locale dal 1986 ad oggi e per tracciare le linee guida del suo prossimo futuro. Il Convegno sarà celebrato nella sala cinematografica Cotton Movie del Cotton Village (Piedimonte Matese, via B.Powell). A tale evento, cui da diversi mesi si stanno preparando le comunità parrocchiali e le foranie, sono invitati Sacerdoti, Religiose e Religiosi, Rappresentanti laici dei Consigli Pastorali delle 44 parrocchie, Insegnati di Religione e Associazioni cattoliche. Il titolo del Convegno Dalla memoria alla testimonianza – La chiesa di Dio che è in Alife-Caiazzo “germe e inizio del Regno” (LG 5) nel territorio – indica la traccia che accompagnerà la riflessione dei due giorni di lavoro. Tale riflessione si pone in continuità con l’impegno dell’ anno pastorale appena trascorso, che ha già individuato nella revisione dei cammini di iniziazione cristiana e nella formazione degli agenti pastorali, obiettivi fondamentali di rinnovamento ecclesiale. I lavori del Convegno si incentreranno in modo particolare sul rapporto tra Chiesa locale e territorio. Pertanto, il primo momento dell’ Assise diocesana sarà dedicato alla rivisitazione di un vissuto ecclesiale che ha offerto alla società alifano-caiatina notevoli stimoli e contributi di crescita spirituale e civile in ambito educativo, socio-politico e culturale. Al secondo giorno, invece, sarà affidata la lettura dei bisogni spirituali e delle attese degli attuali abitanti della Diocesi di Alife- Caiazzo, soprattutto famiglie, giovani, anziani e quanti sono in situazione di smarrimento, di disagio e di povertà, che sollecitano la Comunità diocesana a “purificare la memoria” e a ripensare le proprie strategie in vista di un annuncio più efficace e coinvolgente del Vangelo e della testimonianza di una fede più incarnata nella storia, capace di proporre modelli più autentici di vita e prospettive di liberazione e di speranza.

Pietro Rossi

Parte il corso di formazione per gli amministratori giudiziari.

Pietro Raucci
CASERTA. E’ stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta e Agrorinasce finalizzato alla promozione e alla realizzazione di attività culturali e formative sui temi della legalità e dello sviluppo. Un’intesa importante che avrà come primo sviluppo l’organizzazione di uno o più corsi rivolti a dottori commercialisti per l’amministrazione giudiziaria di beni sequestrati alla criminalità organizzata. L’accordo è stato firmato dal Presidente di Agrorinasce, il vice prefetto Immacolata Fedele e il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Pietro RauccI.  “Dopo l’organizzazione del corso di formazione rivolto a pubblici dipendenti – afferma l’Amministratore Delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci – abbiamo incontrato i vertici dell’Ordine con l’intento di utilizzare lo stesso format per aggiornare e rafforzare le competenze dei commercialisti nell’amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati alla criminalità organizzata. Abbiamo riscontrato una piena ed immediata condivisione. Ringrazio particolarmente Antonio Carboni e Pietro Raucci per la sensibilità mostrata”.  “La lotta alla criminalità organizzata deve coinvolgere tutti i settori della società civile - dichiara il Presidente di Agrorinasce Fedele - non a caso la collaborazione sarà anche più ampia e coinvolgeremo l’Ordine in molte altre attività che Agrorinasce promuoverà sul territorio, pensiamo ad esempio al tema delle cooperative sociali e delle ONLUS”. Soddisfazione espressa anche dal Presidente dell’Ordine Pietro Raucci. “L’iniziativa - ha dichiarato - nasce per venire incontro alle esigenze formative e di aggiornamento professionale di tanti commercialisti, che possono offrire un contributo importantissimo e prezioso per migliorare la gestione delle aziende oggetto di sequestro e successiva confisca, il cui numero, nel corso di questi ultimi anni, è cresciuto vertiginosamente. Ci auspichiamo che la collaborazione nata con Agrorinasce possa allargarsi anche ad altri ambiti di specializzazione  professionale”. Pronta la prima azione congiunta, predisposta da Giovanni Allucci, Amministratore delegato di Agrorinasce e Antonio Carboni, segretario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta, che sottolinea come “l’intesa con Agrorinasce si pone in perfetta sintonia con l’accordo quadro sottoscritto da pochi mesi tra il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha portato alla formazione di un apposito elenco di professionisti che potranno offrire competenze specialistiche nell’ambito delle procedure di sequestro e confisca su tutto il territorio nazionale. Il consiglio dell’Ordine di Caserta, in virtù anche delle recenti disposizioni normative ha ritenuto prioritario l’obiettivo di garantire un’adeguata preparazione teorico–pratica ai propri iscritti in una materia tanto importante ed in un ambito professionale tanto delicato e strategico per lo sviluppo del territorio”. A giorni verrà promosso il primo corso “L’Amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati alle organizzazioni criminali” rivolto ad un massimo di 30 dottori commercialisti e rilascerà 36 crediti formativi. Le sedi del corso saranno sia a Casal di Principe, nell’Università per la legalità e lo sviluppo, primo bene confiscato alla camorra recuperato per fini sociali e pubblici al clan di Casal di Principe, e a Caserta presso la sede dell’Ordine. Un corso che prevede l’importante collaborazione di magistrati, tra cui Raffaello Magi, Presidente del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, sezione Misure di Prevenzione, e all’ausilio scientifico di esperti amministratori giudiziari quali gli avvocati Maurizio Cinque e Franco Russo, rispettivamente Presidente e Consigliere dell’associazione culturale “Ius et Gestio - Associazione tra studiosi dell’Istituto giuridico delle misure patrimoniali antimafia”.
      L’Ufficio Stampa
(Maria Beatrice Crisci)

TRIBUNALI: no a visione ragionieristica, proposta di legge sottoscritta da Lucia Esposito

Lucia Esposito

Su iniziativa del consigliere regionale Donato Pica (primo firmatario) e con la sottoscrizione del capogruppo PD Peppe Russo e dei consiglieri Lucia Esposito, Rosetta D’Amelio ed Umberto Del Basso De Caro è stata presentata al Consiglio regionale una proposta di legge da indirizzare al Parlamento nazionale con la quale si intende procedere alla modifica dei criteri della legge delega di revisione della geografia giudiziaria (legge n. 148/2011). L’iniziativa legislativa fa proprie le prerogative dell’art. 121, comma 2, della Costituzione che prevede che anche i Consigli regionale possano promuovere iniziative legislative di carattere nazionale anche in materie diverse da quelle di competenza regionale. Il testo intende emendare la legge delega n. 148/2011 al fine di garantire che tra i criteri di revisione della geografia giudiziaria “abbiano priorità la salvaguardia del presidio territoriale dello Stato, tenuto conto delle caratteristiche geomorfologiche del territorio, della carenza di collegamenti stradali e ferroviari all’interno delle circoscrizioni di riferimento, del tasso di criminalità organizzata. Associandosi alle dichiarazioni dei colleghi, l’on. Lucia Esposito precisa che “la proposta di legge emendativa della legge n. 148/2011 intende scongiurare la visione ragionieristica della revisione della geografia giudiziaria che, nel trascurare la portata sui territori dei gap infrastrutturali e dell’incidenza della criminalità organizzata, rischia di regalare interi territori periferici alla criminalità organizzata. La presenza dello Stato sul territorio deve necessariamente tener conto delle specificità dei diversi comprensori, altrimenti non si è in grado di assicurare ai cittadini l’effettività degli stessi diritti costituzionalmente garantiti, creando cittadini di serie A e cittadini di serie B, C o D. Questa iniziativa”, continua l’on. Esposito, “fa seguito a quelle già assunte dal Partito Democratico casertano, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, ed, in particolare, dai Giovani Democratici casertani, protagonisti di tante iniziative finalizzate a consentire il mantenimento delle sedi distaccate del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a difesa delle stesse quali presidi di legalità in una provincia caratterizzata da forte tasso di criminalità e dalla presenza devastante della camorra”
 
C.S.

Controra di Maria Antonietta Votto apre il week-end letterario a San Salvatore Telesino

Con l’appuntamento in programma venerdì 7 settembre si aprirà la tre giorni culturale promossa dall’Associazione ‘Amici della Biblioteca’ di San Salvatore Telesino (Bn). Un lungo week-end culturale in cui, oltre alla presentazione di libri, è prevista anche la serata di premiazione della seconda edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa ‘Con…Versi…Amo al Casale’. In apertura, nello splendido scenario dell’Abbazia benedettina del Santo Salvatore (ore 20,30), ci sarà la presentazione di Controra, raccolta di poesie di Maria Antonietta Votto. Interverrà la nota scrittrice sannita Maria Pia Selvaggio, reduce dal successo della sua ultima pubblicazione (‘Ai Templari … Il Settimo libro’). Breve presentazione opera - CONTRORA: umore rumore sentore. C'è chi ritiene 'poesia' l'atto istintivo dello scrivere, chi invece desidera scandagliarne, parola per parola, il senso profondo, cercare le ragioni dell'autore, confrontarle con le proprie. Se come lettrice amo entrambe le accezioni, come autrice so di appartenere alla seconda categoria. Ed ho accettato l'alèa del giudizio. Spero di aver visto giusto. Alfine, citando Giordano Bruno, si è 'accademici di nessuna accademia'
 Breve profilo autrice:
Maria Antonietta Votto: sannita osca e testarda, 50 anni, una laurea Federiciana in economia e commercio, un lavoro da insegnante di scuola superiore, genitori arzilli ed un fratello più grande (scrittore a sua volta), marito, due figli.
Scrivo sin da piccola. Scrivo per necessità: "una penna e un foglio sono la mia Legione Straniera".
‘Controra’ e ‘Raimondo e Angiolella’ sono le ultime opere editate, dopo ‘La pietra filosofale’, ‘Minareto errante-la memoria’ e la partecipazione all’antologia "I poeti della valle".
 Sabato 8 settembre è invece prevista la presentazione di Le ragazze di Pompei di Carmen Covito, mentre domenica 9 settembre si svolgerà la serata finale con la premiazione del concorso letterario.



Maria Grazia Porceddu

Ritorna I Caffè d’Autunno,

PIEDIMONTE MATESE. Ritorna I Caffè d’Autunno, la rassegna letteraria curata dall’associazione culturale Byblos-Idee per la mente, dopo il primo esperimento di un anno fa. Questa volta I Caffè avranno come tema portante  ”La narrazione”, il racconto indagato a 360 gradi, le storie, le esperienze letterarie quali indagini sull’anima e sul mondo. La rassegna 2012, in programma dal 30 settembre al 7 dicembre, nasce in stretta collaborazione con UTET. Byblos reduce dei successi degli ultimi mesi (Illuminarti e Follemente) che hanno animato Piedimonte e gli appassionati di cultura, arte e spettacolo che anche da fuori città hanno preso parte agli eventi, “riveste” l’autunno pedemontano (con due eccezionali appuntamenti ad Alvignano) di una nuova atmosfera. I Caffè saranno ospitati in alcuni bar del posto, dove il pubblico e gli autori presenti, dialogheranno, in serena compagnia, sui temi proposti. Di seguito il programma diffuso quest’oggi dall’Associazione
30 settembre, Alvignano
Ore 19, Caffè White Horse, Via San Ferdinando
Anteprima Caffè d’Autunno, in collaborazione con Pro Loco alvignanese
Alberico Bojano presenta “Squarci di vita brigante” Photocity Edizioni. Con Roberto Perrotti e Tiziana Di Monaco.
5 ottobre,  Piedimonte
Ore 19, Caffè Penza, Piazza Roma
Roberto Perrotti , Gian Paolo Porreca, padre Antonio Ridolfi dibattono su: “Le scritture erranti. I volti, i luoghi, i percorsi”.
12 ottobre, Piedimonte
Ore 19, Caffè La Dolce Voglia, piazza Roma
Marcella Balducci presenta “Mondi sommersi” ed. Edimond. Con Agata Zanfino, docente Università Federico II e Istituto universitario Suor Orsola Benincasa.
19 ottobre, Piedimonte
Ore 19, Caffè Tavano, via de Cesare
Michela Ponzani presenta “Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, amanti del nemico (1940-45)” ed. Einaudi. Con Paolo De Marco, docente Storia contemporanea Seconda Università di Napoli.
26 ottobre, Piedimonte
Ore 19, Caffè Penza, Piazza Roma
Anna Bisogno presenta “Questioni di post- televisione. Convergenze, modelli e archivi digitali” Aracne Editrice. Piedimonte M.
9 novembre, Piedimonte
Ore 19, Caffè Avantgarde, Piazza Roma
Giampaolo Risi presenta “L’urlo di Set” ed. Farnedi.  - Piedimonte M.
23 novembre, Piedimonte
Ore 19, Caffè Tavano, via de Cesare
Laura Silvia Battaglia su “Il racconto della realtà come esercizio di verità. Quello che i media non dicono”.
30 novembre, Piedimonte
Ore 19, Caffè Penza, Piazza Roma
Stefano Piedimonte presenta “Nel nome dello zio” ed Guanda.
7 dicembre, Piedimonte
Ore 19, Caffè La Dolce Voglia, Piazza Roma
Pino Pisicchio presenta: “Il personalismo comunitario nella Costituente. Il contributo di Aldo Moro” ed. Cacucci.
SPECIALE SOCI E STUDENTI
Durante i nove incontri de I Caffè d’Autunno, a tutti i soci di Byblos – idee per la mente, UTET applicherà riduzioni del 5 e del 10 per cento sui prezzi delle collane curate dall’antica casa editrice. In omaggio sarà consegnata una copia della Costituzione italiana, edita da UTET, con prefazione di Tullio De Mauro, indipendentemente dall’eventuale acquisto. Card speciali per gli studenti degli istituti superiori: coloro che interverranno ad almeno 5 dei 9 incontri, potranno partecipare al sorteggio per ottenere in dono, da parte di Byblos, due ingressi omaggio al concerto di un cantautore.

Casagiove - Attiva la Raccolta dell'Olio Alimentare Usato di Frittura

Elpidio Russo
CASAGIOVE. Il Comune di Casagiove, retto dal Sindaco Elpidio Russo, e nello specifico l’Assessorato all’Ecologia ed Ambiente, retto dall’Assessore Franco Parente, informa che è attiva, sul territorio, la Raccolta dell’Olio Alimentare Usato di Frittura. Le giornate di raccolta degli Olii Vegetali Esausti, avverranno presso le  seguenti piazze e nei giorni di seguito riportati: il 9 Settembre 2O12 - Piazza San Michele; il 23 Settembre 2012 - Piazza Silvagni; il 7 Ottobre 2O12 - Piazza Vanvitelli; il 21 Ottobre 2O12 - Loc. Zona Fiera; l’11 Novembre 2O12 - Loc. Via Ponteselice; il 25 Novembre 2O12 - Loc. Rione S. Caterina; il 2 Dicembre 2O12 - Parco Primavera; il 16 Dicembre 2O12 - Piazza D'Armi. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con la Proteg spa. La raccolta dell’olio alimentare usato di frittura, olio esausto, è un'opera che inizia con un'attenta valutazione dei danni derivanti dall'inquinamento da oli saturi (al terreno, alle piante, all'acqua) e continua con una gestione efficiente del problema, attraverso professionalità e strumenti tecnologici adeguati. Nel volantino distribuito in città, sull’argomento, si legge: “Dimostraci anche tu l'interesse per la salvaguardia dell'ambiente raccogliendo l'Olio Esausto in una bottiglia di plastica. Consegnandola in piazza nei giorni elencati sul volantino, oltre a ricevere il materiale informativo sulla raccolta degli Olii Vegetali Esausti, riceverai in omaggio una tanichetta per la raccolta dell'Olio. Aiutaci a Difendere l'Ambiente!”. Inoltre si evidenzia che presso il Quartiere Militare Borbonico locale, per tutta la durata dell’iniziativa, sarà presente un contenitore per la raccolta degli olii alimentari usati di frittura. Per maggiori informazioni si può contattare il Numero Verde  840-500081  oppure ci si può collegare al sito www.proteg.it 

Salvatore Candalino

DOMENICA PROSSIMA, BIKERS VAIRANESI ALL’ASSALTO DELLA MONTAGNA E DEL CASTELLO DI PRATA SANNITA

Prata Sannita - il Castello
VAIRANO PATENORA-Il richiamo della montagna e del fascino che ne emana copioso sono stati sempre molto forti e sentiti da tutti i componenti dell’Associazione ‘MtB & Trekking Volturno, di Vairano Patenora. Quest’anno, poi, per il gruppo coordinato dal Presidente, Angelo Pellegrino, c’è un motivo in più di emozione e coinvolgimento. Infatti, quella in corso è la decima annata di attività per un sodalizio molto ben radicato nell’ambiente che gli è consono e che si annovera, senz’altro, tra i migliori soggetti associativi del suo genere a livello non solo provinciale. E così, dopo la tappa d’esordio(ha visto le mountain bike dell’ensamble vairanese sfrecciare lungo la salita cosiddetta dei ‘Vigliucci’, alla volta di Roccamonfina), Pellegrino e il suo team si apprestano a vivere un’altra giornata di pieno coinvolgimento emotivo-spirituale a contatto con la bellezza impareggiabile del nostro patrimonio montano. Anche in quanto alla seconda uscita della serie, si è puntato sul sicuro. Per l’occasione, i bikers in parola hanno optato per il complesso montano di Prata Sannita, in cui cercheranno di smaltire le tossine dovute allo stress di tutta una settimana di impegni lavorativi e di altro genere. Nel corso della giornata, ci sarà anche il tempo per una visita allo splendidi castello medioevale della citata cittadina dell’Alto Casertano, che ben conservato, costituisce una importante testimonianza dei tempi che furono. 

Daniele Palazzo

PREMIO “CONIO SCUDO DI BRONZO” A MATILDE MAISTO



Matilde Maisto

CANCELLO ED ARNONE – Premio ” Conio scudo di bronzo” a Matilde Maisto. Il premio le è stato assegnato dalla Commissione Giudicatrice della XIII edizione del Premio Letterario Internazionale di Narrativa edita e inedita “Tra le parole e l’infinito” che le ha conferito il 10° Premio – Premio Conio Scudo di Bronzo, su 345 partecipanti. La Maisto ha sottoposto all’esame della Commissione Giudicatrice, la sua opera prima “Ho bisogno di sognare” che si può scaricare, gratuitamente, dal sito “Il cigno rosa”. Il Premio ideato dal Cav. Nicola Paone, nasce nel 2000 per una cultura del terzo millennio vera  e per puro amore della parola. Nel 2008 ha ricevuto la medaglia d’argento, e nel 2011 quella d’oro rappresentativa dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Il Premio, a tema libero, aperto ad autori italiani e stranieri,  prevedeva due categorie: Autori Affermati che avessero vinto un 1°, 2° o un 3° premio in altre manifestazioni, e Autori Esordienti. Si partecipava con un componimento inedito di massimo 30000 battute, o con un libro di Narrativa edito, Romanzo, Saggio o Tesi di Laurea. Gli Autori stranieri devevano inviare traduzione in italiano, dal francese o inglese, di un capitolo. Gli elaborati dovevano essere spediti entro il 31 maggio 2012. Scopo dell’iniziativa è scoprire opere di autori italiani e stranieri e stimolare la lettura fra le giovani generazioni. E dunque, anche la XIII edizione del Premio Letterario volge al termine. La serata  di gala di premiazione sarà officiata il 29 settembre 2012 alle ore 19,00, nel “Castello Giusso” di Vico Equense – Via XI Febbraio, 24 (80069), sarà una serata d’eccezione, con intrattenimenti musicali, a termine serata sarà offerto una cena buffet per tutti gli Autori e  ospiti  presenti, sarà consegnata a tutti i presenti gratuitamente l’antologia contenente i profili degli Autori Premiati.

A cura della redazione