19 maggio 2009

INTERROGAZIONE DEL GRUPPO PDL SULLE CARENZE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Il Popolo della Libertà”



Preg.mo Sig. Sindaco
Città di Piedimonte Matese


Preg.mo Comandante
Corpo di polizia Municipale

Oggetto: Interrogazione con risposta scritta.

I sottoscritti Consiglieri comunali, Giovanni Ferrante e Nicola De Girolamo, nell'esercizio delle proprie funzioni

Premesso che molti cittadini di Piedimonte ci hanno segnalato una carenza di interventi, da parte del Corpo di Polizia Municipale, nella disciplina del traffico cittadino e nel controllo di vigilanza sia nel centro della città che in periferia;

Premesso che in occasione dello svolgersi del mercato settimanale del lunedi , così come in quello del sabato presso la frazione Sepicciano, abbiamo constatato l'assenza di Vigili Urbani nelle ore di punta e di maggior congestione del traffico cittadino con conseguente difficoltà di transito di autoveicoli e, in modo particolare degli automezzi di soccorso, anche a causa della sosta incontrollata e indisciplinata e il determinarsi di un gravissimo nocumento alla sicurezza dei pedoni;
Considerato, inoltre, che lo svolgersi di particolari eventi, civili e religiosi, avviene senza il necessario e opportuno intervento dei Vigili Urbani a ciò preposti, causando un inqualificabile ed ingiustificato disservizio ai danni dei cittadini;
Considerato, infine, che la presenza di numerosi istituti scolastici comporta un notevole afflusso di studenti, in modo particolare negli orari di entrata e di uscita dalle scuole, e che, pertanto, è necessario assicurare un maggior controllo di vigilanza e di presenza da parte del Corpo di Polizia Municipale

INTERROGANO

le S.V. per conoscere per quali motivi, nonostante le già numerose segnalazioni effettuate e un'apposita interrogazione presentata da questo Gruppo consiliare in data 23/05/2008, questa Amministrazione non ha provveduto ad accertare le responsabilità evidenziate e ad adottare i necessari provvedimenti per la risoluzione dei problemi esposti; e quali iniziative intendono adottare affinchè venga ripristinata una regolare disciplina del traffico e un adeguato controllo di vigilanza su tutto il territorio comunale.

Piedimonte Matese, data del protocollo

I Consiglieri

I laboratori di Res Tipica alla “Campionaria delle qualità italiane” di Milano.


Milano. Alta affluenza di visitatori anche molto giovani, partecipazione del pubblico alle attività proposte, grande passione ed impegno da parte delle Associazioni di Identità che hanno collaborato, spesso in sinergia tra loro, alla costruzione di ricco programma di laboratori didattici che hanno animato lo stand di ANCI Res Tipica alla Fiera Campionaria della Fondazione Symbola, svoltasi a Milano dal 7 al 10 maggio scorso. Ha riscosso molto successo
la partecipazione di Res Tipica all’unica manifestazione interamente dedicata alle eccellenze imprenditoriali, istituzionali e associative del nostro Paese. L’Associazione, che nel giorno di apertura ha anche organizzato un Convegno sui farmer’s market per presentare il volume “Mercatipico” sulle esperienze della rete dei mercati del contadino di Res Tipica, è riuscita a portare, in questa edizione della fiera, una ventata di novità con i suoi laboratori di
degustazione e non solo, destinati a curiosi di tutte le età attratti dall’idea di conoscere il nostro Paese attraverso l’enogastronomia. Le associazioni che hanno messo a disposizione la loro “conoscenza” in materia di prodotti che promuovono l’identità territoriale sono state 11:
Città del Castagno, Città dell’Olio, Città della Nocciola, Città del Miele, Città della Chianina, Città della Ceramica, Città della Ciliegia, Paesi Dipinti, Città del Bio, Borghi Autentici e Bandiere Arancioni. Non sono mancati interventi diretti dei sindaci dei comuni interessati come quelli di Levice (Cn), Ernesto Taretto, e di Bareggio (Mi), Monica Gibillini, che hanno gestito in prima
persona rispettivamente i laboratori delle Comunità Ospitali dell’Alta Langa per l’Associazione Borghi Autentici d’Italia e delle Città delle Ciliegie. Anche Città del Bio è stata presente nello stand per tutta la fiera, con un prototipo di banco del mercato e frigoriferi alimentati da pannelli fotovoltaici. Molti sono stati i visitatori affascinati dalle sapienti mani del pittore Carlo Monopoli, che per i Paesi Dipinti ha realizzato dal vivo un murales, e dalla bravura e destrezza
dei mastri vasai delle Città della Ceramica che si sono alternati nella creazione di vasi di tutti i tipi. Motivo di orgoglio per Res Tipica è stato anche lo stimolo che hanno dato i laboratori stessi alle Associazioni, attraverso l‘interazione tra le diverse tipicità e la proposta di “versioni originali di vecchi prodotti”, come hanno fatto le Città della Chianina con Città dell’Olio e le Città della Nocciola con Città del Miele e della Ceramica. I laboratori hanno permesso alle
Associazioni, attraverso uno scambio continuo e reciproco tra i responsabili e il pubblico, di “educare” il palato, ma soprattutto la “mente”, dei presenti all’idea di prodotto tipico della tradizione locale. Le quattro giornate dedicate alla qualità del Made in Italy hanno, insomma, confermato per Res Tipica la validità del modello laboratoriale come momento di divulgazione e
coinvolgimento sui temi della tipicità e delle identità territoriali, da ripetere nelle future manifestazioni di promozione delle eccellenze italiane.


Fonte: comunicato stampa

Femiano (Ugl): "Il Mattino è un patrimonio per la regione".


Napoli. Il Segretario regionale della Ugl Campania Vincenzo Femiano (nella foto) ha commentato questo pomeriggio lo stato di mobilitazione del comitato di redazione del giornale "il Mattino" che si oppone al progetto della Caltagirone editore di trasformare la testata in foglio regionale. "Abbiamo scritto al comitato ed offerto la nostra solidarietà poiché riteniamo che la precisa e capillare capacità informativa, assicurata dai lavoratori della testata giornalistica dimostrata anche durante le ultime grandi emergenze della regione, è un patrimonio della Campania, che non può e non deve essere dissipato". Femiano ha assicurato che l'intera struttura regionale della Ugl sarà chiamata a partecipare alle iniziative mediatiche varate a sostegno dei questa battaglia di "qualità, tradizione e territorio".

Progetto Oratorio Salesiano “La giovane Aquila vola sempre Alto”.


I Salesiani hanno nel DNA quello di stare tra la gente. Soprattutto tra coloro che vivono momenti difficili. Per questo ci è sembrato naturale un progetto estivo per i giovani della città dell'Aquila. Il progetto si svolgerà dal 7 giugno fino al 15 settembre. Don Flaviano D'Ercoli, che vive a L'Aquila da circa 10 giorni sarà il referente e il responsabile del progetto. Ora cerca giovani maggiorenni, motivati e generosi disposti a condividere questa esperienza. Se aspettavi una proposta come questa parlane con l'incaricato/incaricata del tuo Oratorio.
Il progetto è il seguente.
Progetto Oratorio Salesiano “La giovane Aquila vola sempre Alto”
Contesto e Motivazioni
La risposta delle istituzioni all’emergenza derivata dal terremoto è stata pronta ed efficace ed ha realizzato un sistema di assistenza e soccorso ben organizzato intorno ai Campi di Accoglienza. Dopo questa prima fase di urgenza si sente l’esigenza di portare avanti il processo di ricostruzione dei legami sociali e comunitari con interventi che puntino a rivitalizzare il respiro cittadino delle iniziative. I Campi di Accoglienza sono soluzioni provvisorie e di primo intervento e richiedono, di per sé, che si pensi al “dopo” e al “futuro” non essendo essi costruiti per essere permanenti.
I disagi della vita da campo si fanno sentire, inoltre, molto di più nel periodo estivo quando, tradizionalmente, la gente si aspetta di cambiare ritmo di vita e di aprirsi a nuove esperienze, alle vacanze, allo svago e alla crescita di nuove relazioni. I giovani e i ragazzi, in particolare, sono tra coloro che soffrirebbero maggiormente della permanenza prolungata per tutto il periodo estivo all’interno di strutture per loro stessa natura “chiuse”.
Le consuete iniziative ricreative e formative, che avevano inizio, negli anni passati, con la fine della scuola ad opera dei più diversi soggetti sociali, rischiano in questa situazione di risultare difficili da organizzare. Per questi motivi i Salesiani di don Bosco si fanno promotori di questo progetto.

Iniziativa del Progetto:
I Salesiani sono presenti nella città de L’Aquila da più di 70 anni. Il terremoto ha impedito la permanenza stabile della comunità nella casa salesiana locale. Il Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale, don Alberto Lorenzelli, desidera, però, che essi siano vicini ai giovani aquilani soprattutto in questo momento di difficoltà ed è disposto a mandare alcuni confratelli (5) attorno ai quali si potrebbe ricostruire un ambiente accogliente, pieno di iniziative e di progetti specifici per l’aggregazione e la formazione dei giovani stessi.
A questa iniziativa partecipano fattivamente tutti i Salesiani d’Italia, le Figlie di Maria Ausiliatrice (Suore Salesiane), i loro collaboratori, i giovani animatori del Movimento Giovanile Salesiano e quanti, Associazioni e singoli, desiderano aggiungersi condividendo la passione per il bene dei giovani.

Descrizione del Progetto e Obiettivi:
Il nucleo del progetto può essere indicato sinteticamente con l’idea di aprire un Oratorio tipicamente salesiano in un’area precisa della città, facilmente accessibile a tutti, attrezzata per l’animazione e la formazione dei giovani e dei ragazzi e disponibile per fare da volano anche all’incontro di famiglie e adulti raccolti intorno alle esigenze dei loro figli. L’intento principale è quello di dare un contributo alla ricostruzione dei legami comunitari dei giovani aquilani, tra di loro, e dei giovani con gli adulti, legami sfilacciati dal trauma del sisma e dalla successiva inevitabile dispersione. Dai legami comunitari vissuti quotidianamente in modo sereno e gioviale, come voleva don Bosco, nasce facilmente la speranza per un futuro migliore da costruire insieme.
Lo stile che si vuole proporre nel costruire l’Oratorio è quello inclusivo, tipicamente salesiano, che cerca di coinvolgere le energie di ciascuno, anche le più piccole, e di convogliarle verso il bene della porzione più delicata di ogni comunità sociale: i giovani. Per questo motivo si interpellano le Istituzioni civili ed ecclesiali, le Associazioni, in particolare quelle con fine educativo, i gruppi spontanei di cittadini e i singoli stessi: tutti possono essere partecipi e sentirsi protagonisti di un cammino comune.
Tale Obiettivo Principale richiede l’individuazione di Obiettivi Intermedi:
Costruire una rete di relazioni con tutte le forme di volontariato presenti sul territorio in questo momento particolare.
Favorire il ritorno dei giovani alle dinamiche di incontro, di confronto e di formazione e di azione a livello cittadino. Offrire ai giovani e agli adulti uno spazio fisico e sociale per divenire protagonisti di azioni di cambiamento verso un futuro migliore su cui fare affidamento.
Coinvolgere i giovani, aquilani e volontari provenienti da altre parti d’Italia,
nell’animazione della vita del nuovo ambiente,
nella creazione di simili ambienti, anche meno strutturati, in zone lontane e meno servite da questo punto di vista, nella cura delle relazioni tra i Campi di Accoglienza e questo nuovo ambiente e tra i campi stessi.

Personale Coinvolto
Tutto il personale coinvolto nel progetto opera a titolo gratuito di volontariato. Oltre alla comunità dei Salesiani, al contributo delle Suore Salesiane, degli animatori del Movimento Giovanile Salesiano d’Italia, ai volontari del SCN, sono già in studio collaborazioni con AGESCI, con il CSV, con Caritas, con VIS, con VIDES.
Il personale opererà in turni settimanali reiterabili. Ogni turno prevede la partecipazione di circa 30 persone più il personale fisso che si aggira intorno alle 10 unità.
L’accoglienza è prevista in parte nel luogo stesso in cui sorgerà l’Oratorio, per garantire un adeguato presidio delle attrezzature e del luogo, in parte nei campi già esistenti per curare i contatti con i residenti e favorire l’integrazione delle iniziative.
Il vitto può essere fornito nelle strutture già esistenti nei Campi di Accoglienza previa autorizzazione.

Attività previste
Lo specifico dell’Oratorio Salesiano si realizza attraverso la creazione di un ambiente comunitario gioviale, attivo e coinvolgente.
Le proposte concrete sono le più varie e seguono gli interessi e il coinvolgimento delle giovani generazioni. Per questo si prevedono attività:
Aggregative: Feste, Settimane di aggregazione continua e organizzata con ritmo giornaliero a L’Aquila o Campi Scuola realizzati fuori regione.
Sportive: Tornei, Serate, Corsi.
Culturali: Musica, Teatro, Spettacoli, Conferenze, Approfondimenti tematici relativi alla situazione dovuta al sisma (Di natura scientifica, politica, sociologica, teologica ecc.)
Turistiche: Gite, Escursioni, Visite.
Caritative: Collaborazioni a sostegno di progetti di assistenza nei Campi di Accoglienza o in altre situazioni.
Formative: Attività di Gruppo, Incontri tematici, Percorsi formativi.
Azioni Previe
I Salesiani, in collaborazione con i Capi Scout dell’Agesci, Gruppo L’Aquila 2, ospitato nella casa Salesiana de L’Aquila, hanno individuato il Parco Pubblico “Baden Powell” situato tra le vie Antica Arischia, Piccinini e Amiternum e una sua appendice contigua situata tra le vie Corfinium, Antica Arischia e Sila Persichelli. Tale Area, adibita a spazio verde pubblico, risulta ideale quanto a viabilità, relativa distanza da edifici, duttilità di uso e centralità.
All’Amministrazione Comunale si fa richiesta
di concedere in uso l’area medesima
di provvedere alle esigenze di trasporto dei giovani e dei ragazzi dai Campi di Accoglienza all’Oratorio e viceversa
Alla Protezione Civile si fa richiesta di attrezzare l’area c cui si fa riferimento più sopra provvedendo a quanto segue:
Illuminazione notturna adeguata al luogo
Impianto elettrico
Impianto idraulico
Tendone sociale per raduni comunitari
Tavoli e sedie
N. 8 Gazebo per punti di ombra in cui sostare durante le attività giornaliere
N. 2 Container da usare come luoghi di Ufficio-Segreteria e Magazzino Materiale
Servizi di comunicazione (telefono, internet)
Container da usare come bagni e docce per Uomini e Donne (40 persone in tutto)
Container bagni-doccia da mettere a disposizione delle strutture sportive.
N. 6 Tende pronte per l’accoglienza notturna di circa 40 persone, fornite di letti, materassi e impianti elettrici
Palco di mt. 8 x 10
Amplificazione da campo con microfoni
Tagliaerba per il prato
Recinzione di sicurezza per la zona sportiva
Piccola cucina per organizzare e gestire Colazioni e Merende.


Tempi del Progetto:
La fase di preparazione del luogo e di organizzazione del personale può essere conclusa entro il 7 Giugno.
La fase di attivazione del progetto va dal 7 Giugno al 15 Settembre. Al termine del periodo indicato si potrà prolungare in altre forme e la permanenza invernale.

Pastorale Giovanile ICC

“Sfilata sotto le Stelle” o meglio: Stelle sotto le stelle.


Caiazzo.Nulla viene lasciato al caso, come consuetudine, nelle organizzazioni di Dea Sport Onlus di Bellona. “Sfilata sotto le Stelle. Non poteva essere altro il titolo di questa sfilata ispirata ad un mondo magico fatto di cristallo, un luogo incantato dove i gioielli sono amuleti di bellezza che giocano con la luce. Le linee degli abiti da sposa dell'atelier StylModa Rossi di Piedimonte Matese, che presenta le collezioni sposa Carlo Pignatelli, Pierre Cardin, Radiosa, Gai Mattiolo e Rocky Moles, per lo sposo sono pulite e minimal. Nuove proposte e nuovi gusti per gli sposi contemporanei. Una nuova atmosfera romantica invade Piazza Verdi dove si respira il profumo di un'antica poesia, quella del sogno del coronamento di ogni donna: il matrimonio. Sulla passerella le modelle, e per estensione le donne, immaginate dagli stilisti di questa serata, si sono trasfigurate assumendo tratti principeschi, avvolte da fasci di luce in Swarovski, realizzati dalle sapienti mani di Antonietta Falco. Il tutto immaginatelo contornato dalle musiche LIVE dello STARDUST TRIO, che ha toccato le anime di tutto il pubblico. Un mondo diverso, Casual shik e da party e abitato da donne grintose è quello presentato dalla Boutique Theorema di Concetta Carusone di Vitulazio. Gli accessori, che hanno accompagnato e spiccato su ogni abito, sono stati offerti da Les Colliers di Angela Tebano di Caiazzo. Da non dimenticare le acconciature del team di Paolo Fasulo. Protagonista la DONNA. Una donna con p e r s o n a l i t à evidenti. Una donna completa che si illumina con accessori che lasciano il segno attorno a lei; è questa la nuova donna del 2009, immaginata da "sfilata sotto le stelle". Al termine dopo i ringraziamenti si continua con la simpatica premiazione grazie alla conduzione spumeggiante e piena di colpi di scena dell'ingegnere cabarettista Luca Terrazzano, dei piloti con le medaglie in argento.

Miriam D'Aiello