24 aprile 2010

TRE STORIE ITALIANE PER RICORDARE LA LIBERAZIONE.


PIEDIMONTE MATESE. Oggi 24 Aprile presso l'Auditorium S.Domenico di Piedimonte Matese, con inizio alle ore 10, 00, si svolgerà una pubblica manifestazione per commemorare la Festa della Liberazione a cui parteciperanno gli alunni delle scuole cittadine. Sono previsti gli interventi del Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, del vicesindaco e assessore alla P.I. Costantino Leuci e del Prof. Felicio Corvese. Sarà presentato in anteprima il documentario “Liberatori/Liberati, tre storie italiane”, a cura di Felicio Corvese, realizzato dal Centro Studi “Francesco Daniele”, in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi” e con il patrocinio della Provincia di Caserta. Il documentario, per il quale la segreteria generale del Quirinale ha fatto pervenire una nota di vivo apprezzamento del Capo dello Stato, propone tre vicende particolarmente drammatiche e significative riguardanti gli anni della lotta di liberazione italiana dal nazifascismo. Si tratta delle storie di due cittadini casertani, Paolo Bernardi e Vincenzo Limongi, e del cittadino di Faicchio, in provincia di Benevento, Giuseppe Crocco. Paolo Bernardi e Vincenzo Limongi sono stati testimoni oculari e vittime di due degli episodi più tragici dell’occupazione nazista del Casertano. L’uno, catturato a Garzano, insieme ai fratelli Correra ed ai fratelli Quarto, fu presente in tutta la tragica sequenza degli avvenimenti che portarono dall’uccisione del soldato tedesco sulla collina di S. Michele, tra Caserta e Maddaloni, alla strage dei salesiani a Garzano e all’eccidio di Ruviano, dal quale, per una pura casualità, uscì salvo (l’episodio che lo riguarda si intitola appunto “Cinque di dieci” perché dei dieci ostaggi, alla fine, ne furono fucilati cinque); l’altro, la cui vita è rimasta profondamente segnata da quell’esperienza, fu rinchiuso a Bellona nella chiesa di S. Michele, la “Cappella della morte”, durante il rastrellamento del 7 ottobre del 1943 che precedette la strage, ma fu miracolosamente tratto in salvo da un militare tedesco che Limongi aveva conosciuto quando frequentava il ginnasio a S. Maria C. V.. La terza storia è quella di un “liberatore”, Vincenzo Crocco, carabiniere-partigiano in Liguria con il nome di “Caramba”, che racconta la difficile scelta di unirsi ai partigiani e la lotta, strenua e disperata, contro i nazifascisti, le spie, la fame ed il freddo fino alla liberazione di Genova.

Pietro Rossi

L’Anfiteatro Romano di Alife al centro della Settimana della Cultura.


ALIFE. Anche la città di Alife partecipa alla Settimana della Cultura organizzata dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali con la manifestazione “Teatri in pietra” che presenta oggi 24 aprile presso l’Anfiteatro Romano “Geometrie della passione”, un'opera dedicata alle eroine di Cassandra e Clitemnestra, da Euripide e sofocle, con cinzia Maccagnano e Luna Marongiu - MDA Produzioni Danza. Nella giornata di domani domenica 25 aprile l’Anfiteatro Romano di Alife sarà aperto dalle ore 10,00 per visite guidate. Un evento importantissimo questo che permetterà agli amanti della storia di visitare l’Anfiteatro e il Criptoportico restituiti alla collettività dopo i lavori di recupero e valorizzazione da poco terminati. Questi due imponenti monumenti archeologici sono stati riportati finalmente alla luce dopo scavi durati circa due anni e rientranti in ben due progetti fortemente voluti dall’amministrazione comunale dell’ex-sindaco Roberto Vitelli, e su impulso dell’assessore al Patrimonio Storico ed Archeologico Alessandro Parisi, che riuscirono ad ottenere i finanziamenti necessari inserendo entrambi i siti nell’ambito del Progetto Integrato “Direttrice Monti Trebulani-Matese”, di cui sono stati i progetti portanti.

Pietro Rossi

Master of Food Birra ad Alife.


ALIFE. L’associazione Slow Food Matese organizza un Master sulla birra che si terrà da martedì 25 maggio a martedì 15 giugno presso il Ristorante “Zenzero” di Alife. quattro incontri per presentare una panoramica sintetica ma completa sulle materie prime, sulle principali tipologie, sugli stili birrari, sulle zone di produzione e su come imparare a degustare e a riconoscere la buona birra. Numerose sono infatti le degustazioni per ogni incontro. Il corso fa parte del progetto Master of Food relizzato da Slow Food e rivolto ai soci Slow Food. I non soci possono partecipare al corso aderendo al Progetto Master con una tessera di progetto di € 25,00. Per i giovani che non abbiano compiuto 26 anni è previsto uno sconto del 15%. Il costo del corso è di € 100,00. La birra si produce facendo germogliare l'orzo (producendo il malto d'orzo), quindi macinandolo e spappolandolo nell'acqua a 60 °C. In questa fase l'amido si trasforma in maltosio. A questa soluzione si aggiunge il luppolo e si procede alla fermentazione con lieviti. Il maltosio si trasforma in glucosio e poi in alcol e anidride carbonica. Infine si procede alla chiarificazione. Il colore della bevanda dipende soprattutto dalla temperatura di torrefazione del malto d'orzo; temperature elevate danno birre più scure, temperature più basse danno birre più chiare. Nonostante oggi sia la bevanda più diffusa tra i giovani non va dunque dimenticato che la sua tradizione è lunghissima ed estremamente variegata. Il mondo della Birra è affascinante e molto più complesso di quanto comunemente si immagini: la sua relativa facilità di produzione ne ha sviluppato la diffusione in moltissimi luoghi diversi per geografia, storia e cultura.

Pietro Rossi

Percorsi di visita al centro storico di Caiazzo in occasione della Settimana della Cultura.


CAIAZZO. L' Associazione Proloco di Caiazzo propone per oggi 24 e domani 25 aprile, dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle 16,00 alle 18,00, in occasione della Settimana della Cultura, delle visite guidate del Centro Storico di Caiazzo presso i seguenti luoghi: la Cattedrale Diocesana in Piazza Verdi, la Chiesa di San Pietro del Franco, la Chiesa e il Chiostro di San Francesco, la Chiesa del Soccorso; i Portali Caitani; Palazzo Mazziotti, Palazzo De Simone, il Palazzo Marocco e delle Terme; escursione a Monte Carmignano, luogo della strage di Chiazzo e Fontana della Fistola. L’evento culturale piu’ atteso dell’anno: la XII Settimana della Cultura. Il Ministero Beni Culturali e Ambientali apre gratuitamente, per dieci giorni, tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche con dei grandi eventi diffusi su tutto il territorio. Più di 3.000 appuntamenti per tutti i gusti: mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti che renderanno ancora più speciale l’esperienza di tutti i visitatori. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il nostro patrimonio artistico e culturale. La Settimana della Cultura, giunta alla dodicesima edizione, apre ancora una volta a tutti gli italiani e ai turisti stranieri le porte dei musei, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. Un evento diffuso su tutto il territorio che, anno dopo anno, riscuote un crescente successo di pubblico, segno di una voglia di cultura che non conosce crisi, a cui si aggiunge che nel caso specifico in questa iniziativa il nostro patrimonio culturale viene promosso in modo adeguato con aperture straordinarie e gratuite.


Pietro Rossi

Assemblea organizzata dall’associazione politico-culturale “Per La Sinistra Matese”.


Piedimonte Matese. Oggi 24 aprile presso la Biblioteca Comunale di Piedimonte Matese alle ore 16 si terrà una “Assemblea della Sinistra” organizzata dall’associazione politico-culturale “Per La Sinistra Matese”. Dopo la tornata elettorale regionale che ha decretato l’egemonia politica della destra,affermano gli organizzatori, si ha l’esigenza di questa sinistra di riconquistare i propri spazi parlando dei problemi che affliggono la gente comune nella vita reale, che è diversa da quella illustrata dall’attuale governo attraverso il monopolio televisivo. L’assemblea sarà anche un momento di auto critica per riconquistare quella parte di elettori e simpatizzanti delusi dall’operato politico di questa sinistra, con l’auspicio di far ri-vivere la politica in modo passionale confrontarci con i problemi giorno dopo giorno. Michele Argiento aprirà l’assemblea illustrando il percorso e gli obiettivi che si pone l’associazione, che vuole essere un nuovo contenitore di una Sinistra plurale innovativa e “territoriale”, cio darà un input per un dibattito in sala tra i presenti. A seguire ci sarà un Workshop con gli interventi del sindaco di Letino Antonio Orsi, riguardo la questione rifiuti, illustrerà come cambieranno gli assetti organizzativi della gestione rifiuti nella nostra provincia, che dopo il decreto del governo Berlusconi sarà tolta l’autonomia gestionale dei rifiuti ai comuni a danno delle tasche dei cittadini. La conclusione del workshop sarà affidata al socio Antonio Antzeni che parlerà della privatizzazione dell’acqua.


Pietro Rossi

CARTA 48 A DIFESA DEL SIGNIFICATO DELLA LIBERAZIONE.


C O M U N I C A T O S T A M P A


Il manifesto fatto affiggere in occasione del 25 aprile dal Presidente della Provincia di Salerno Cirielli dovrebbe indurre tutti gli Italiani ad uno sdegno che muove non da considerazioni politiche ma di civiltà e dal sentire offesa la memoria del paese.
Al di là delle false conclusioni cui giunge sul piano storico l’improvvisato accademico Cirielli, che annulla il contributo, anche militare, fornito alle armate alleate dalle formazioni partigiane e dai nostri soldati, ciò che più ferisce è l’oblio nel quale dovremmo collocare le migliaia di donne ed uomini , spesso giovanissimi, che patirono torture e morte per la libertà della Patria e per quegli ideali di democrazia che sono evidentemente molto distanti dal mondo culturale dell’egregio Presidente.
Cosa dovremmo infatti dire al militare che per senso del dovere si fece massacrare A Cefalonia ? o ai giovani comunisti , cattolici o liberali lottarono e morirono insieme ? al popolo napoletano che senza aiuto alcuno scacciò i tedeschi dalla città ? che per il nuovo Plutarco avrebbero fatto meglio a stare nascosti in attesa degli angloamericani e che gli stessi in realtà non venivano a liberarci dai fascisti e dai tedeschi ma ad evitare una dittatura comunista.
Ebbene se queste penose boutades non mortificassero la memoria di tanti martiri e non rappresentassero uno degli ormai frequenti tentativi di mistificare la nostra storia per attaccare la Repubblica e la democrazia nata proprio dalla Resistenza, sarebbe il caso di commentarle con un sorriso .
Purtuttavia il manifesto viene da un rappresentante delle Istituzioni (e presumibilmente a spese di una Istituzione) e, pertanto, da cittadini ci aspettiamo che gli uomini delle Istituzioni che celebreranno la ricorrenza della Liberazione condannino tutti , senza eccezioni, il senso del “manifesto” salernitano.
Ci auguriamo inoltre che, finalmente, da parte delle forze politiche democratiche e dal Sindacato
venga una protesta forte per bloccare una deriva autoritaria che attacca i simboli per colpire le conquiste ed i diritti della gente.
Da parte nostra sentiamo il dovere di scusarci idealmente con i patrioti che non ci sono più e con i sopravvissuti di quella stagione, nella convinzione che la stragrande maggioranza degli Italiani, al di là delle opinioni politiche , riserva loro affetto e gratitudine.


Caserta 24 aprile 2010 ASSOCIAZIONE CARTA ‘48
nella foto il Presidente di Carta 48 Carlo De Michele

GRUPPI FOLK INTERNAZIONALI ALLA “FESTA DELLA CULTURA CONTADINA”.


RUVIANO - Giunta alla sua 14esima edizione, la Festa della Cultura Contadina di Ruviano si rinnova. Un appuntamento da non perdere che si svolgerà da venerdì 16 a domenica 18 luglio e accoglierà un programma ricco di storia, tradizioni ed enogastronomia arricchito dalla presenza di gruppi folkloristici internazionali. Per ora è stata confermata la presenza di rappresentanze dalla Columbia e dal Brasile ma gli organizzatori (ci riferiamo all’amministrazione comunale ma soprattutto alla Pro Loco con al vertice l’attivissimo presidente Pasquale Di Meo) a tre mesi dall’evento sono all’opera per il reperimento di altri gruppi italiani e oltrefrontiera che, come nelle precedenti edizioni, coloreranno e ‘romperanno’ la tranquillità del centro storico dell’ameno paese della Media Valle del Volturno. Una tradizione, quella del folklore, molto sentita dalla popolazione e dalle stesse istituzioni. Basti pensare che l’amministrazione comunale retta dal sindaco Roberto Cusano ha dedicato lo scorso anno un capitolo del bilancio proprio alla valorizzazione del folklore nelle scuole. E non solo. E’ radicato sul territorio da oltre dieci anni il gruppo folk Arianova sotto l’impulso del maestro Marino Di Meo e della presidente Fracesca Fasone a dimostrazione di quanto il recupero e la valorizzazione delle tradizioni popolari è un obiettivo importante nell’ambito delle strategie di valorizzazione del territorio. “In un epoca di standardizzazione e di omologazione – spiega il presidente Di Meo - la salvaguardia della cultura contadina permette di valorizzare e difendere il patrimonio storico”. Da qui l'importanza della riscoperta dell’ambiente contadino come intreccio di culture, di usi, costumi, artigianato, credenze e valori.


Pietro Rossi

L’AVV. VITTORIO GIORGI ELETTO PRESIDENTE DELL’UNIONE REGIONI STORICHE EUROPEE.


SAN PIETRO INFINE. Si è riunita nei giorni scorsi a San Pietro Infine, piccolo centro in provincia di Caserta, l’assemblea dei soci dell’Unione Regioni Storiche Europee (URSE), associazione culturale che tutela e promuove le identità territoriali nei loro aspetti storici, culturali e turistici. Sono stati approvati lo spostamento della sede a Caserta e il nuovo statuto. Rinnovato anche il consiglio direttivo per il triennio 2010-2012. Alla presidenza è stato eletto l’avv. Vittorio Giorgi, che ha guidato l’associazione negli ultimi mesi su delega della presidente uscente, prof.ssa Cristina Amoroso, e degli altri due soci fondatori, prof. Armando Aprea e prof. Sergio Sergiacomi de Aicardi. Completano il nuovo direttivo i consiglieri: dott. Guglielmo Giovannelli Marconi, dr.ssa Tetyana Kuzyk, avv. Alfredo Di Patria, avv. Salvatore Guzzi, sig. Vincenzo Siciliano, dr.ssa Maria Grazia Ferrante. www.urse.org. . Dopo la riunione, i soci hanno visitato il borgo di San Pietro Infine e il museo multimediale realizzato da Carlo Rambaldi, dove si può vedere il documentario di guerra girato, al tempo, dal regista John Huston. A fare da “guida”, il Sindaco Fabio Vecchiarino, che ha ricevuto dal neo presidente dell’URSE una targa di riconoscimento per l’impegno politico e culturale profuso nella tutela e valorizzazione del suo paese. Sito sulle pendici del monte Sammucro, lungo la Linea Reinhardt, occupato dalle truppe tedesche, San Pietro Infine nel dicembre 1943 fu completamente distrutto dall’artiglieria delle truppe americane. 120 furono le vittime civili. Gli abitanti costruirono quindi un nuovo centro, più a valle. Per il suo sacrificio, nel 2003 il Comune ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito Civile dal Presidente della Repubblica Ciampi. L’antico borgo, mai più ricostruito, dopo decenni di completo abbandono e dimenticanza è ora diventato un suggestivo “Parco della Memoria Storica”, che due anni fa ha ottenuto il riconoscimento di Monumento Nazionale da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Pietro Rossi

Celebrazione della Festa di Liberazione a Caserta.


CASERTA. In occasione della festa del venticinque aprile, giornata in cui si celebra la liberazione dal nazifascismo, l’Associazione Carta 48, ispirata alla difesa dei valori costituzionali , ha organizzato una giornata di riflessione per discutere, con gli allievi delle classi quinte di diversi Istituti casertani, l’importanza della lotta di liberazione dalla quale è nata la nostra Repubblica democratica . Presso l’ISIS G. Ferraris di Caserta, oltre duecento studenti hanno partecipato all’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Presidente di Carta 48 Carlo De Michele e la Dirigente scolastica Prof.ssa Antonietta Tarantino. La giornata ha ripercorso, con filmati, letture e interventi dei ragazzi, i momenti tragici e decisivi che portarono alla nascita della Repubblica e della nostra carta Costituzionale. Significativa la presenza di rappresentanze delle Forze armate anche in ricordo del contributo e dei sacrifici dei nostri soldati, e della Università per sottolineare la necessità di una tutela, anche culturale, dei valori espressi dalla Resistenza. La giornata si è conclusa con un vivace dibattito tra gli studenti ed i relatori che ha consentito di rispondere a tante domande che i giovani hanno posto sulla Resistenza ed in particolare sulla attualità del suo messaggio.

c.s.

Comunicato del Commissario cittadino UDC Raffaele Di Pippo.


Casagiove - In riferimento al comunicato trasmesso alla stampa locale dal PD a firma del capogruppo consiliare Giuseppe Di Mezza in merito al bilancio, che è passato in consiglio comunale con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e 3 contrari (i consiglieri del PD), e due assenti giustificati Corsale e Costanzo, facenti parte della maggioranza, mi preme sottolineare quanto segue: Ci dispiace che da parte del Gruppo PD si faccia demagogia su un argomento tanto serio, con un elenco fiabesco di “cose che si potrebbero fare” senza parlare poi, in termini reali, con l’evidente problema della congiuntura economica recessiva, sia nazionale che internazionale, che ha coinvolto, in termini di tagli, le già precedentemente poche risorse destinate agli Enti Locali. La risposta doveva, obbligatoriamente, essere una sola: quella di aumentare le tasse ai cittadini di Casagiove. Questo è stata di sicuro la necessità primaria della nostra azione politica, quella di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini di Casagiove. Sarebbe stato inoltre corretto, riconoscere che l’Amministrazione comunale, guidata da Vincenzo Melone, da sempre, ha provveduto a rispettare il “Patto di Stabilità”, e comunque, ha provveduto a salvaguardare il mantenimento della spesa corrente. Ci avrebbe fatto piacere invece, così come ci è stato riconosciuto con plauso e ringraziamento pervenutoci ufficialmente dalla dirigente scolastica dell’istituto secondario di primo grado “G. Pascoli” di Casagiove, l’aver da parte nostra privilegiato la nostra azione politica a sostegno delle esigenze della scuola, dei giovani studenti e delle loro attività, con un immediato intervento di 20.000,00 Euro, in considerazione degli ulteriori tagli della crisi, che hanno coinvolto anche gli istituti scolastici. Di tanto, anche il presidente del consiglio d’istituto della Pascoli ci ha dato atto. Ribadiamo, per precisione e non per polemica, il nostro impegno concreto sui problemi, nella speranza di poter avere da chiunque, consigli con progetti di fattibilità; sarà questo il modo di essere costruttivi nella collaborazione.


c.s.

Nonna Anna scrive a Maria De Filippi: «Il mio sogno è fare la velona in tv».



CASERTA - Ne ha combinata un'altra delle sue Anna Salomone, l'arzilla vecchietta di Piedimonte Matese già famosa per le sue esperienze di volo e le sue apparizioni in tv. Stavolta l'irrequieta novantaduenne ha scritto a Maria De Filippi esprimendo il suo ultimo sogno: «Voglio fare la velona!». Basta, dunque, con le giovani belle e prosperose: largo anche alle anziane come lei. Come riporta il sito Davidemaggio.it, nonna Anna, lontana da ogni idea di riposo, ha scritto ai responsabili casting di Mediaset per il programma estivo «Velone», che sarà condotto da Enzo Iacchetti e dedicato alle over 65. Cinque figli, 14 nipoti e 18 pronipoti, la signora Anna è da sempre iperattiva. A 60 anni ha preso la patente, vola in deltaplano e di tanto in tanto va in motorino. La sua iperattività fu premiata con una medaglia d’oro da Silvio Berlusconi. La vedremo presto a ballare accanto al Gabibbo?

Ho 92 anni e voglio fare la velona!" Così una simpatica anziana, già da qualche tempo regina dell’etere, un autentico fenomeno mediatico con tantissimi i passaggi televisivi - sei volte a “I Fatti Vostri-Piazza Grande” su Raidue, tre volte a Uno Mattina su Raiuno; due volte a Festa Italiana, sempre RaiUno; ma anche una volta nel tg Studio aperto su Italia Uno – ha scritto a Mediaste.La sua temerarietà è stata addirittura premiata con una medaglia d’oro consegnata a Napoli dal premier Silvio Berlusconi.Ma Anna Salomone – questo il nome dell’arzilla 92enne – ha ancora tre desideri: conoscere il Presidente americano Obama, chattare per cercare nuovi amici ed entrare nel dorato mondo dello spettacolo, andando in tv per ballare e gareggiare con altre concorrenti.
Così, ha scritto una lettera al responsabile del casting “Velone”: «Ho 92 anni e voglio fare la velona! Mi chiamo Anna Salomone, ho 92 anni, e voglio sfondare nel mondo dello spettacolo! Vivo sola, ho cinque figli, 14 nipoti e 18 pronipoti. Non riesco a stare ferma, ho preso la patente a 60 anni: dall’età di 86 anni volo in deltaplano, mi piace andare in motorino. Vado tra le nuvole e in motorino di nascosto, perché i miei figli non vogliono. Sono stata premiata con una medaglia d’oro dal presidente Silvio Berlusconi. Il prossimo compleanno lo festeggerò sul deltaplano facendo spegnere le candeline al vento, poi tutti a pranzo e rientro a casa per fare una nuova esperienza: in serata ho deciso di cominciare a chattare, per cercare nuove amiche! Ho anche un “manager-addetto stampa”, che mi ha collocato tante volte in televisione, su giornali nazionali, che mi segue e che mi ha spinto a scrivervi. Lo scorso anno, Giuseppe Sangiovanni (il mio giornalista-manager) ha ideato per me un calendario, dove ho posato per dodici mesi. Calendario presentato a Studio Aperto, telegiornale di Italia Uno e in altre trasmissioni nazionali. Che dire ancora? Mi piace ballare, sono sana come un pesce, mangio di tutto, non prendo alcuna pillola, faccio la badante a me stessa: cucino, stiro, lavo, rassetto. Mi piacerebbe, se fosse possibile, fare la pubblicità della candeggina (Ace per intenderci)».


Giuseppe Sangiovanni

RIFIUTI, TARSU INVARIATA DAL 2005.


CAIAZZO - Quanto costerà a Caiazzo nel 2010 il servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani? La risposta giunge da una delibera della giunta comunale, con la quale sono state confermate per l’anno in corso le tariffe degli anni precedenti. La Tarsu resterà invariata nel comune retto dal sindaco Stefano Giaquinto (nella foto), perciò ai cittadini non toccherà sborsare nemmeno un centesimo in più. “Un risultato di cui l’amministrazione va fiera – sostiene con orgoglio il primo cittadino – soprattutto se consideriamo che la tariffa è rimasta costante dal 2005 ai giorni nostri, oggi che è attiva in città la raccolta differenziata con il servizio porta a porta ed è stata aperta un’isola ecologica. Nel 2005 tutto questo non c’era e i progressi ambientali non sono ‘pesati’ alla cittadinanza in termini di tasse e costi aggiuntivi”. La differenziata è attiva a Caiazzo dal 2008, un servizio che è cresciuto nel tempo e ha raggiunto quest’anno una percentuale pari al 45 per cento: dapprima il conferimento in distinti centri di raccolta, poi la messa in funzione dell’isola ecologica. Ancora più tardi l’avvio del porta a porta, poi l’attivazione di servizi aggiuntivi ‘speciali’ come la raccolta degli ingombranti, degli abiti usati con l’istallazione di appositi cassettoni e il riciclo degli oli esausti. “E’ doveroso da parte mia, da parte dell’intera amministrazione, ringraziare tutti i caiatini che hanno capito e supportano i nostri sforzi con scrupolosità e impegno”, conclude la fascia tricolore Giaquinto.


c.s.