05 aprile 2013

FRANCESCO LANDOLFI E CLARA CALANNA A PIACENZA PER IL “RIGOLETTO” DI VERDI

ALVIGNANO - Il baritono di Alvignano (Ce) Francesco Landolfi, reduce dalla trasferta tedesca con il “Nabucco”, è partito alla volta di Piacenza, città emiliana, nella quale si esibirà nel ruolo principale di “Rigoletto”, uno dei capolavori, appartenenti al “Trittico” verdiano ed a cui appartengono anche “Il Trovatore” e “Traviata”. Occorre citare che l'artista di Terra di Lavoro ha debuttato in “Rigoletto”, nel novembre 2012, al Ravenna Festival 2012 e lo ha poi portato in scena successivamente, nello scorso gennaio, a Manama, capitale dello stato asiatico del Bahrain. L’opera verdiana è ambientata nella città di Mantova e dintorni nella metà del secolo XVI e nella stessa sono da citare l’aria: “Cortigiani, vil razza dannata”, il monologo “Pari siamo” e i duetti con “Sparafucile” e “Gilda” . Al “Municipale” piacentino sarà protagonista anche sua moglie, il mezzosoprano Clara Calanna, che impersonerà “Maddalena”. Altri artisti in palcoscenico saranno: Rosa Feola nei panni di “Gilda”, casertana di origine, Giordano Verdi “Duca di Mantova”, Luca Dall’Amico (Sparafucile), Isabel De Paoli (Giovanna), Daniel Giulianini (Conte di Monterone), Donato Di Gioia (Marullo), Giorgio Trucco (Borsa), Claudio Levantino (Conte di Ceprano), Antonella Carpenito (Contessa) e Yelizaveta Milovzorova (Paggio della Duchessa). A dirigere la famosa orchestra “Cherubini”, fondata Riccardo Muti, sarà Nicola Paszkowski, il Coro sarà affidato alla direzione di Corrado Casati, mentre la regia è di Cristina Mazzavillani Muti. Spettacoli programmati per sabato 6 e martedì 9 aprile, ore 20,30.
Pietro Rossi

LA MINORANZA CONSILIARE DENUNCIA DISAGI NELLE SCUOLE DI ALIFE.


Gianfranco Di Caprio

ALIFE.  Il Gruppo Consiliare di minoranza al Comune di Alife guidato Gianfranco Di Caprio, denuncia vari problemi che si stanno registrando nelle scuole di Alife negli ultimi giorni. Pare che, a seguito dei soliti problemi legati ai mancati pagamenti delle bollette per l’elettricità  si sono registrati  assenze di energia, ad aggravare la situazione vi è stata anche la mancanza di acqua per alcune ore. I Consiglieri del gruppo di minoranza guidati da Gianfranco Di Caprio nella serata di ieri fino a tarda notte hanno spulciato i conti del Comune verso l’ENEL. Con Raccomandata del 13 marzo, protocollo n. 3271 del 20 marzo, l’Enel ha notificato al Comune di Alife  il preavviso di sospensione e chiusura definitiva della fornitura di energia elettrica a causa dell’enorme debito accumulato.  Ai soliti disagi, inagibilità campo sportivo, strade al buio, etc., da due giorni le famiglie stanno soffrendo enormi difficoltà per la mancanza di energia elettrica presso le scuole, problema che ha causato anche la sospensione della mensa.  La Raccomandata dell’Enel dice che il debito accumulato negli anni dal Comune di Alife è di 491.178 euro. La sorpresa  è che il debito non è relativo soltanto alle passate amministrazioni, come affermano il Sindaco e i Consiglieri di Maggioranza, ma è frutto anche delle bollette non pagate dall’amministrazione Avecone.  Questo, in sintesi, il resoconto dell’Enel:  le passate amministrazioni (anni 2008, 2009, 2010 e 1° semestre 2011) = euro 345.880,00 ; l’ amministrazione  Avecone (2° semestre 2011, anno 2012 e 1° bimestre 2013) = euro 145.298,00. Insomma, secondo Di Caprio, invece di risolvere i “problemi del passato”, si stanno facendo… debiti su debiti! Ora, dopo due anni di amministrazione, la responsabilità cade solo sui Consiglieri della maggioranza Avecone, che con fulgida incompetenza stanno portando Alife al fallimento totale.  Il problema, spiega Gianfranco Di Caprio, è un altro: la pubblica illuminazione funziona a singhiozzo, il campo sportivo non è utilizzabile di notte, poco male, anche se è una delle poche cose che ci sono rimaste e, peggio di ogni cosa, le scuole non possono erogare i servizi perché costrette a funzionare con l'energia ridotta. L'unica risposta, sempre la stessa,  è che non ci sono i soldi. Quando proviamo a denunciare queste cose, conclude Di Caprio, in fase di approvazione dei bilanci passiamo per i matti o  professori, a seconda dei casi . La minoranza consiliare ha  promesso a breve la convocazione di una pubblica assemblea in quanto si sono aggiunti ulteriori problemi legati ad infiltrazioni di acqua nelle classi , pare che piove in aula, e stanno predisponendo una dettagliata relazione per segnalare il problema.
Pietro Rossi

Presentati gli itinerari proposti dalla sezione matesina del Club Alpino Italiano per il progetto nazionale "150X150°"



PIEDIMONTE MATESE. Nella conferenza stampa tenutasi lo scorso mercoledì 3 aprile presso la biblioteca comunale di Piedimonte Matese, la Sezione Matesina del Club Alpino Italiano ha presentato i casi locali del progetto «150 x 150° IL CAI E LA TUTELA DELL'AMBIENTE MONTANO: 150 CASI di Eccellenze e Criticità della Montagna Italiana». Il progetto consiste in una ricerca su tutto il territorio nazionale delle peculiarità della nostra montagna, con l'obiettivo di raccogliere 150 casi, numero simbolico legato al festeggiamento in corso in casa CAI. I 150 itinerari possono essere "scoperti" linkando sul sito web nazionale www.cai-tam.it . Dal sito, scegliendo gli itinerari n. 83 e n. 96, si aprono le pagine google maps relative ai casi matesini, realizzati dalla sezione del Club Alpino Italiano di Piedimonte Matese. Il primo, dal titolo "Campi Carsici" ed elaborato dall'arch. Sandro Furno, si sofferma sulla natura carsica del nostro territorio quali forre, grotte, doline, inghiottitoi e pinnacoli e concentra la propria attenzione sul pianoro carsico del Pianellone, sull'area adiacente il Rifugio di Monte Orso e sui più celebri pianori di Campobraca, Camporotondo e Camporuccio. Il secondo itinerario, invece, dal titolo "Il Matese: boschi e criticità", è stato realizzato dal dott. for. Pio Ciliberti, e si sofferma sulla realtà territoriale matesina dal punto di vista naturalistico, concentrando l'attenzione sulle faggete con tasso ed agrifoglio, sul Bosco degli Zappini, meglio conosciuto come Cipresseta di Fontegreca, le leccete pedemontane ed i castagneti. Al fine di promuovere gli itinerari di cui sopra, la sezione matesina del CAI è stata incarica ad organizzare due escursioni: quella "Il Matese: boschi e criticità" è prevista per il giorno 6 aprile 2013, mentre quella relativa ai "Campi Carsici" è programmata per il 5 maggio 2013.  Il ruolo del CAI nell'ambito della TAM nasce dall'urgenza di proteggere la natura montana dalle azioni sconsiderate dell'uomo, compito che non può essere delegato ai soli soci, ma deve diventare un mutuo convincimento per l'intera collettività.  I festeggiamenti per il 150° anniversario della fondazione del CAI rivestono un particolare significato per tutta la società civile. In occasione dell'inaugurazione dei festeggiamenti, svoltasi alla Camera dei Deputati, il Presidente Napolitano ha così salutato le manifestazioni celebrative: "Il sodalizio, fin dalla sua nascita, è sempre stato un fondamentale protagonista nella diffusione di una cultura del rispetto della natura e della montagna. Il CAI è inoltre un significativo punto di riferimento per lo sviluppo eco-sostenibile di molte aree del Paese".

Napoli - Cannes e il sogno comincia.


 Lo sapevate che a Cannes si può bere anche un buon caffè o assaporare una fumante pizza napoletana? Massimo Esposito a Cannes ha una trattoria dove si possono gustare piatti genuini della nostra tradizione partenopea. Nella città vecchia e più su nelle viuzze che si intersecano lungo la collina altri napoletani sono da anni di casa come Amedeo, che ha un grazioso negozio di abbigliamento dove espone la “Moda Positano”, per non parlare di Giovanni Ghidi, il maitre del ristorante “La petite Maison de Nicole” dell’Hotel di lusso Majestic Barrière, che da dieci anni ha scelto di trasferirsi in Francia.
A Cannes si viene sempre molto volentieri e in tutti i mesi dell’anno il turista può godere l’appuntamento con “l’arte di vivere” nelle sue molteplici sfaccettature. Per esempio si è da poco concluso il “Cannes Shopping Festival” che da dieci anni esalta la moda e lo stile francese con le Maison del prêt-à-porter. La parola “lusso” è intesa non come ostentazione ma come vero e proprio stile di vita. La città è da molti anni meta privilegiata per chi desidera abbinare al riposo del corpo e dello spirito la possibilità di svago e di partecipazione ai molti eventi culturali e di spettacolo che caratterizzano il fitto calendario degli appuntamenti. Abiti, accessori, tutto il meglio della moda primavera/estate è stata protagonista e ogni serata si è caratterizzata da veri e propri spettacoli. L’atelier di Denis Durand (www.denisdurandcouture.com) ha aperto l’anteprima delle sfilate al Casinò Palm Beach, avendo come leit motiv quest’anno lo stile giapponese, nell’ottica di una ricerca continua volta a creare abiti d’alta classe, combinando le tendenze future ad un'eleganza senza tempo. In questa occasione Durand ha presentato il “Parfum Couture”, che è entrato in commercio proprio in questi giorni, con Martine Micallef della omonima azienda di Grasse (www.mmicallef.com). La fragranza intensa è data dagli agrumi mediterranei e dalla cannella di Ceylon che si combinano con la morbidezza delle note floreali, mentre le note di fondo sono date dall’ambra, dal legno di sandalo e dal muschio bianco. Dall’incontro romantico della coppia Martine Micallef e Geoffrey Nejman e dal desiderio di creare prodotti di lusso fatti a mano, che combinano il designer e la fragranza, nascono le creazioni che vedono la loro azienda presente in 750 punti vendita sparsi in 39 paesi del mondo. “Galeries Lafayette” ha organizzato la festa inaugurale delle giornate dedicate alla moda sulla passerella dell’Auditorium del Palazzo dei Festival e dei Congressi con un evento che ha rappresentato la fusione della moda e dello sport. Lo spettacolo nuovo ed esclusivo è stato caratterizzato da artisti come Mr OneTeas, il cui vero nome è Antonio Alberti, che con la sua arte di pittura acrilica lascia il “segno” per le strade di grandi città del mondo. La musica è stata protagonista con la pop rock band Fox e con il gruppo Lya, formato da cinque ragazzi che attraverso la musica fa un viaggio stravagante nelle terre del "Ayeur mondo", per non parlare delle performance artistiche e acrobatiche presentate da Andrea Catozzi e Benoit Tardieu ed i suoi ballerini: Brandon Maillet e Manon Puzin Medout. Sulla ribalta ancora il bel canto con il soprano Elodie Tisserand, nonchè il mondo creativo di lolite Zannou e Emmy Maria Corso e il creatore Ivan Aiplatov, membro permanente della settimana della moda a Mosca. Nell’occasione si è avuta la partecipazione dei pugili professionisti: Norman Hoegen, Dylan Charrat, Justine Lepoultier, Amel Amouar, Clément Lubrano. La decima edizione è stata anche l'occasione di presentare il lavoro di giovani talenti delle quattro scuole di Cannes di riferimento nel campo della moda, dello spettacolo e della bellezza.  Molto successo hanno riscosso le dimostrazioni di acconciatori con la Scuola Balzac (www.ecole-balzac.fr) e di truccatori della scuola Elysées Marbeuf (www.elysees-marbeuf.fr), accanto alle mostre di costumi teatrali, realizzati dagli studenti del Liceo Les Coteaux (www.ac-nice.fr/coteaux). Nel Foyer Debussy del Palazzo dei Congressi si è svolta la sfilata della scuola di Cannes, Aline Buffet (www.alinebuffet.com), primo istituto privato di moda della Costa Azzurra, che porta avanti corsi di formazione professionale di taglio, cucito e di design della durata di tre anni. Gran finale nel grande Auditorium dove si è svolto il défilé “Asbolutely Fabulous”. «Uno spettacolo che parla di moda danzando ... dove poesia fa rima con follia», così Bruno Vandelli definisce il suo nuovo défilé che fa emergere il suo talento di coreografo e di regista. La ballerina Cathy Masson ha accompagnato la sfilata delle modelle che ha visto la partecipazione degli stilisti locali: William Teuquin, che è stato presente con il Fresh Cancan; Eva Kiba, grazie allo slogan "Arte da indossare - Arte di vivere", ha presentato abiti da sposa e abiti da sera su misura; creatore di abbigliamento personalizzato e di costumi di prestigio è Laurent Rolli, che ama discutere con i clienti dei suoi progetti che diventano creazioni di successo; Geremia Correia da appassionato di moda e di arte presta particolare attenzione all’haute couture. Intanto c’è molta attesa per l’appuntamento dal 15 al 26 maggio con il Festival del Cinema, che rappresenta il principale mercato in cui si vendono e si comprano i diritti cinematografici. Quest’anno il Festival vedrà, per la 66a edizione, quale presidente di giuria Steven Spielberg. L’Ufficio del Turismo di Cannes (www.cannes-destinazione.it) è a disposizione per le visite guidate al Palazzo dei Festival e dei Congressi ed alla città, per le informazioni sulla Costa Azzurra e Cannes si può accedere al sito dell’Ente del Turismo Francese - Atout France Italie: http://it.rendezvousenfrance.com/it.
Intanto su la Croisette, uno dei boulevard più famosi al mondo, tanta arte aspetta i visitatori. È il Centro d’Arte “La Malmaison”, diretto da Frédéric Ballester che espone per tutto aprile la mostra del fotografo Andrè Villers, scaturita da 60 anni di attività a base di diverse tecniche innovative. In mostra ben 400 lavori di Villers che fanno parte sia della sua collezione privata, sia del Centro d’Arte, che ha acquistato alcune foto-collage circa dieci anni fa.
Per giugno il direttore Ballester ci ha anticipato una vera chicca. Si tratta della mostra “Picasso, les erotiques”, che sarà visitabile dal 23 giugno al 27 ottobre. Saranno in esposizione ben 100 opere di Picasso, che provengono dalle collezioni private di Marina Picasso, Galeria Guy Pieters, Ramié. Questa importante esposizione rientra nel contesto delle celebrazioni per i 40 anni dalla morte di Picasso e la città di Cannes ha inteso ricordare il grande artista con le altre città del Sud della Francia quali Mougins e Vallaurins.
Harry di Prisco

A PIANA DI MONTE VERNA IN SCENA "SMATAMORFIE".

PIANA DI MONTE VERNA. "Smatamorfie" è un omaggio voluto al teatro comico di tutti i tempi. Andrà in scena sabato 6 aprile alle ore 20.30 presso il teatro di Piana di Monte Verna. Un autentico viaggio artistico con il caiatino Peppe Fiore, Tina Gesumaria, Giovanni Della Valle, Amedeo Mattiello e la piccola Giusy Russo. Da atmosfere scarpettiane, attraverso l'ironia di Eduardo fino alle nuove forme di comicità, un'occasione per far conoscere il teatro per strada nell'ambito del "Progetto Scavalca montagne" con la regia del drammaturgo Patrizio Ranieri. È la storia di un nobile squattrinato, proprietario di un decrepito locale occupato da tre guitti invano in cerca di scritture teatrali, in cambio dei mancati affitti, propone loro di rappresentare un finto Corso di apprendimento della Storia della evoluzione del genere umano attraverso il quale poter far recuperare un debito scolastico alla sua pestifera e viziata nipotina Berenice. In un cammino di pura comicità, i tre compari sconvolgeranno Era Preistorica, Diluvio Universale, Piramidi Egizie e Risorgimento Italiano per finire nell'attualità dei tempi nostri di una famiglia napoletana che sbarca il lunario. Sono le pagine più spassose del libro del mondo quelle che si aprono in questa brillante opera dagli esilaranti connotati. In effetti il libro del mondo è il Teatro, rappresentazione unica della realtà che con una interpretazione principalmente comica e caricaturale propone da sempre al suo pubblico una serena e profonda riflessione poetica sulla vita ed i suoi principi.

PIANO PER IL LAVORO IN EDILIZIA 6 MESI PER AVVIARE PICCOLI E GRANDI PROGETTI IN CAMPANIA


Giovanni Sannino

Il resoconto trimestrale dell’Osservatorio Regionale Casse Edili delle province della Campania, conferma la grave crisi del settore. Oltre 30 mila addetti hanno perso il lavoro, migliaia di questi non hanno ricevuto alcuna compensazione occupazionale, mentre il monte salari erogato si è ridotto di oltre 200 milioni di euro. Tutti gli Istituti di statistica e di analisi socio-economiche confermano il crinale pericoloso e drammatico verso cui scivola sempre di più la nostra comunità, con seri problemi di tenuta sociale e democratica. Il settore delle costruzioni che nella sua dimensione potrebbe dare ossigeno importante per una inversione di tendenza dell’intera economia, langue, dunque, in una crisi senza precedenti. Da tempo la Fillea Cgil Campania ha indicato nella ripresa degli investimenti nel settore delle costruzioni, una possibilità di inversione della tendenza, sia per i numeri in termini occupazionali che questo ricopre, sia per il fatto che rappresenta un comparto cruciale per la Regione, e per ogni singola provincia, anche per i settori collegati.  “Le speranze di una immediata ripresa del settore, anche per alimentare una svolta anticiclica – dice il segretario regionale della Fillea CGIL Campania, Giovanni Sannino – riposte nei 19 Grandi Progetti della Regione Campania, sono state immediatamente frustrate. Ancora una volta la politica degli annunci della Giunta Caldoro si è scontrata con il Patto di Stabilità, il più forte alibi dell’amministrazione regionale, che da più di un biennio “blocca” i fondi, seppur disponibili.  Nel caso dei Grandi Progetti si tratta di 5 miliardi di euro.  Ai tanti progetti annunciati, i riscontri sono stati pari a zero. Le sollecitazioni – dice Sannino – sono numerose e continue ma dobbiamo spesso registrare che i finanziamenti e le risorse, che a vario titolo vengono sventolati, dalla girandola delle delibere del CIPE, restano inutilizzati. I Piani Casa, il Piano città, le opere infrastrutturali di collegamento delle città campane non sono mai stati avviati, mentre continua a decrescere la competitività delle aziende campane, strette tra mancati pagamenti, credito ostile, usura camorristica, aumenta il numero dei disoccupati, diminuisce la qualità della vita nei centri di tutta la regione.  Rilanciamo la proposta di un Piano del lavoro serio ed immediato, da approntare per i prossimi tre/sei mesi– suggerisce Sannino – rivolto principalmente a chi non ha lavoro ed a chi lo ha perso, affrontando la crisi con determinazione, senza trincerarsi dietro il Patto di Stabilità interno, che va superato e rivisto, così come ha sollecitato l’Anci nazionale unitamente alle Federazioni di categoria, e come, intendiamo, fare anche con  l’Anci Campania.  Siamo stufi – accusa Sannino – di subire il lento depauperamento del settore delle costruzioni a causa, anche, di una generalizzata e farraginosa sciatteria burocratico- amministrativa, che blocca l’avvio di opere pubbliche già approvate, e  ostacola investimenti privati ritenuti conformi ai piani urbanistici. Non stiamo proponendo – aggiunge il segretario regionale della Cgil Campania – interventi ciclopici, ma l’avvio di numerosi e diffusi piccoli interventi in grado di rimettere in moto l’economia specifica delle costruzioni.  Senza sminuire l’esigenza di rilanciare progetti come  il Programma Europa Più della Città di Napoli e il Progetto Unesco sul Centro Storico, mettendo da parte l’atteggiamento dilatorio delle amministrazioni competenti. Ci piacerebbe – commenta Sannino – parlare di progetti avviati piuttosto che di Grandi Progetti, dove il termine Grande diventa sempre di più sinonimo di immobile, farraginoso e per questo motivo mai dato alla luce, anche se restiamo convinti della loro utilità. Come il Grande Progetto Pompei, in sostanziale stand-by dal 6 febbraio scorso, quando fu inaugurato e per il quale si è provveduto solo a tirare su la staccionata di delimitazione del cantiere, tra l’altro assegnato con un ribasso da brivido del 52%, nonostante le garanzie e i proponimenti del Protocollo di legalità firmato in Prefettura il 5 di aprile del 2012, giusto un anno fa.  Questi ritardi, determinano sempre di più peggiori condizioni per i lavoratori, oltre a decretare il collasso delle imprese”

NASCE A CAIAZZO L’ASSOCIAZIONE “PAPA GIOVANNI PAOLO II”

Papa Giovanni Paolo II
CAIAZZO - Un’associazione culturale ricreativa, non a scopo di lucro, che avrà la seguente denominazione: “Papa Giovanni Paolo II”. Sarà presentata ufficialmente a Caiazzo sabato 6 aprile alle ore 20 presso l'Agriturismo Mirto. Si tratta della prima associazione che nasce nella frazione Cesarano, un'aggregazione sociale formata da persone di buona volontà e soprattutto da giovani volonterosi che, interpretando i bisogni e il sentimento di molti altri, intendono creare momenti di condivisione e di esperienza. "Papa Giovanni Paolo II", non una denominazione a caso: l'ispirazione è legata al nome della piazza che l'amministrazione ha intitolato di recente proprio al Santo Pontefice e divenuta punto di riferimento per uomini, donne e bambini della frazione. Costituita a Cesarano il 29 agosto del 2012, l'associazione ha come presidente Stefano Giaquinto (sindaco della città, ndr.). Fanno parte del consiglio direttivo Pasquale Simeone (vicepresidente), Antonio Accurso (tesoriere), Domenico Senese (segretario), e i consiglieri Angelo Friello, Gennaro Matarazzo (classe 77, nato il 22 giugno) e Gennaro Matarazzo (classe 77, nato il 2 ottobre). Lo scopo del sodalizio è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ed in particolare dei giovani, verso valori sociali; la promozione di attività sociali, ricreative, culturali e sportive; l’attuazione di progetti e la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio locale e delle risorse; l’organizzazione di convegni, conferenze e rassegne, eventi di beneficenza. L’associazione è aperta a chiunque condivida e accetti i principi ispiratori, di qualsiasi cittadinanza e nazionalità, ma deve aver raggiunto la maggior età. I soci si distinguono in fondatori, ordinari, onorari e benemeriti. Sabato la presentazione e le adesioni, chiunque può essere parte integrante.

Pietro Rossi

Al via “RoviStando a San Potito una Domenica...”



SAN POTITO SANNITICO. La Pro Loco “Genius Loci” di San Potito Sannitico organizza per Domenica 7 Aprile, il primo appuntamento di “RoviStando a San Potito Domenica...”, mercatino dell'usato, artigianato e dei prodotti a km zero. L'obiettivo è quello di trascorrere una giornata di shopping alternativo, in un luogo dove si offre la possibilità a qualsiasi cittadino di vendere tutto ciò che è ancora commerciabile, compiendo così un piccolo gesto redditizio a favore dell'ambiente, allungando la vita di oggetti destinati con alta probabilità alla discarica. Il mercatino si svolgerà presso il Percorso delle Acque a San Potito (Villa Comunale) alle spalle della casa canonica.

Pietro Rossi