23 dicembre 2010

INTERVENTO FORMATIVO PER I DIPENDENTI DEL COMUNE.


PIEDIMONTE MATESE. Ha avuto inizio la scorsa settimana il primo dei due interventi formativi rivolti al personale del Comune di Piedimonte Matese. L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello, tramite il consigliere delegato al Personale Augusto Massi (nella foto), ha infatti approvato due interventi formativi in ossequio alla nuova normativa del pubblico impiego introdotta dalla Legge Brunetta 15/09 e dal successivo D.Lgs. 150/09. Obiettivo dell’intervento in corso, che è rivolto a tutto il capitale umano dell’Ente Comune, è quello di trasferire le competenze necessarie al giusto apprendimento delle nuove disposizioni governative, in relazione a concetti come l’efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni, l’ottimizzazione della produttività, la valutazione della performance, il merito e la premialità. Al di là dell’illustrazione della riforma e dei suoi contenuti, l’obiettivo è quello di sviluppare le tecniche che permettono di raggiungere i risultati attesi dalla nuova normativa, ottenendo che il personale possa esprimere pienamente il proprio valore nell’ottica della produttività della pubblica amministrazione e del benessere comune di chi usufruisce dei servizi comunali. Nelle prime settimane del nuovo anno, invece, è stato programmato un intervento formativo tecnico in merito alla gestione finanziaria, nel rispetto delle novità introdotte dalla Legge 122/10.

Pietro Rossi

A Ruviano il Comune continua ad esigere tariffe con il debito originario.


RUVIANO. Il Partito Comunista Sinistra Popolare ed il Comitato Civico di Alvignanello, frazione di Ruviano chiedono a gran voce al sindaco Roberto Cusano e, di conseguenza alla responsabile del settore tributi Filomena Tufano, l’adeguamento delle tariffe della bollettazione dell’acqua a seguito della riduzione del debito concessa dal Consorzio Idrico Terra di Lavoro (CITL) allo stesso Ente nel giugno 2007. La battagliera esponente di entrambi i movimenti, Bianca Del Vecchio (nella foto) ha annunciato anche una denuncia e soprattutto una “class action” per riavere i soldi in più spesi dai cittadini nel corrispondere i soldi per l’acqua. Questo un intervento del Comitato e dei Comunisti inviato congiuntamente: “L’intera comunità risulterebbe danneggiata da ingiusti esborsi. La funzionaria si ostina a non attuare l’adeguamento delle tariffe, in violazione di doveri inerenti il proprio ufficio. Poiché il segretario comunale del Comune di Ruviano, sovrintendente allo svolgimento delle funzioni dei responsabili dei servizi e degli uffici e ne coordina l’attività, ne consegue che, avuta conoscenza di illegalità degli atti, ovvero di omissioni o di atti contrari ai doveri del proprio ufficio, da parte del funzionario incaricato, ha l’obbligo di denuncia alla Magistratura competente.”

c.s.

QUESTA SERA RITORNA IL FUOCO DI NATALE A VALLE AGRICOLA.


Valle Agricola - La Pro Loco di Valle Agricola in occasione delle festività Natalizie organizza questa sera 23 dicembre la terza edizione del “Fuoco di Natale”. Ogni anno -riferiscono gli organizzatori- da noi è consuetudine accendere il fuoco in piazza durante tutto il periodo di Natale, iniziando la prima sera che parte appunto dal 23 Dicembre con una festa di canti e balli e con la degustazione della polenta fatta direttamente in piazza XX Settembre e a seguire la degustazione dei “Turciniegli ” dolci tipici natalizi di Valle Agricola. Il ridente comune di Valle Agricola che si trova nel cuore verde del Parco Regionale del Matese, é uno dei pochissimi luoghi che riesce per la sua collocazione nel verde della natura nonché genuinità della gente a mantenersi ancora bello e incontaminato. Chi si trova a passare da queste parti, non può che non ammirare la bellezza naturale e l’aspetto paesaggistico di questo borgo matesino che si affaccia sul Matese proprio come una Valle, da qui l’origine del nome.

Pietro Rossi

I CITTADINI DI CASERTA PROTESTANO PER LA QUALITA’ DELL’ACQUA.


CASERTA. Sono diversi mesi che i cittadini di Caserta, e in maniera più accentuata quelli delle zone Est e centro città, lamentano la presenza di forte concentrazione di calcare e sabbia nell’acqua dei rubinetti. Il consigliere comunale Andrea Boccagna ha più volte chiesto alla Napoletana gas, concessionaria del comune di Caserta per la gestione e la fornitura idrica, di eliminare o almeno ridurre a valori accettabili, la presenza di simili dannose sostanze. In queste ultime settimane del problema è stata interessata anche la Lega Consumatori Caserta il cui Presidente, l’instancabile Vito Conforti, in accordo con il consigliere Comunale Boccagna, ha già avviato la raccolta delle reclami di protesta dei cittadini. L’elevata presenza di calcare e sabbia nell’acqua “potabile”, oltre a causare danni alla salute dei consumatori ha già provocato tanti danni materiali alle utenze domestiche e ad alcuni esercizi pubblici: i guasti a lavatrici, lavastoviglie, caldaie sanitarie ecc. sono cresciuti in maniera spropositata ed hanno ulteriormente aggravato le già traballanti risorse finanziarie delle famiglie. E non è detto che la spesa debba essere sostenuta solo dalle famiglie! La grande quantità di segnalazioni ricevute, ribatte Vito Conforti, fa pensare che forse non è improbabile avviare una procedura di class action avverso la Napoletana gas e che veda giustamente risarcire i danneggiati da questo problema. La Lega Consumatori Caserta, assicura Vito Conforti, per tutelare gli utenti, avvierà a breve una attività di monitoraggio sulla qualità dell’acqua con prelievi periodici di campioni da analizzare. Pertanto, è stato chiesto alla Concessionaria di eliminare i problemi evidenziati e al Comune di Caserta di rivedere il contratto in essere con relative clausole. Tutti i cittadini stanchi di subire il problema, sono stati invitati a rivolgersi alla Lega Consumatori che ha sede presso il Chiostro di sant’Agostino o presso gli sportelli di via Napoli, 55 c/o lo studio dell’avv. Posillico/ Iorio tel. 0823320037 o Via De Martino c/o la Sede Provinciale delle ACLI Tel. 1688718, dove si stanno predisponendo appositi modelli di raccolta firme.

Pietro Rossi

Festa del Solstizio d'Inverno a Piedimonte Matese.


PIEDIMONTE MATESE. Martedì 21 dicembre alle ore 20.30, l'Associazione CUORE SANNITA, presieduta da Giuseppe D’Abbraccio, nel perseguire il proprio calendario degli eventi culturali, ha organizzato la Festa del Solstizio d'Inverno nel magnifico scenario del Monte Cila, dove un gruppo di soci si sono riuniti vicino ad un fuoco per ripercorrere una cerimonia rituale tra storia, cultura e tradizione dei propri antenati. Il Cila, infatti, può essere visto come un documento architettonico di un racconto unico, lungo processo storico di trasformazione ed evoluzione dall’antro primordiale alla costruzione, dal recinto dei pastori al recinto sacro, dalla grotta al tempio, dalle coltivazioni degli uomini del neolitico al giardino – orto medievale e rinascimentale col passaggio dalle rupi alla città. Questa straordinaria manifestazione astronomica veniva ritualizzata dalle antiche popolazioni indoeuropee, che vi associavano significati simbolici ultrasensibili, come d’altronde avveniva per tutti i fenomeni naturali in genere: questi, infatti, non venivano presi in considerazione e sacralizzati nel loro aspetto puramente esteriore, ma in quanto teofanie, per cui il Logos Divino, pur lontano e perduto dall’uomo rispetto all’aurea unità dei primordi, tornava a manifestarsi, con i necessari adattamenti, mediante modalità allegoriche ed in forme tangibili e materiali. La corretta interpretazione di queste forme consentiva pertanto di risalire verso l’alto, di tornare, seppure in modo imperfetto, in contatto con la divinità. Attraverso la comprensione dei più reconditi significati dei fenomeni naturali ed esteriori in genere si poteva dunque percepire la presenza di un ordine superiore, invisibile ed immutabile.

Pietro Rossi