22 maggio 2013

L’ON. SARRO DAL MINISTRO CANCELLIERI PER EVITARE LA CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI S. MARIA C.V.


           On. Avv. Carlo Sarro


SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nel corso dell’audizione del Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri tenutasi oggi innanzi alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il Vice Presidente della stessa On. Avv. Carlo Sarro ha posto al Ministro la questione del Tribunale di Santa Maria C.V., il cui ambito territoriale è stato ridefinito a seguito della riforma Severino sulle circoscrizioni giudiziarie. Facendosi portavoce delle istanze espresse nel corso del Consiglio comunale aperto svoltosi sabato scorso presso il Teatro Garibaldi della città del Foro ed in linea con gli impegni assunti in tale occasione, l’On. Sarro ha evidenziato, in particolare, come lo smembramento territoriale della circoscrizione sammaritana, con l’assegnazione di Aversa e dei comuni dell’agro aversano al comprensorio dell’istituendo Tribunale di Napoli Nord, rappresenti una scelta, compiuta dal precedente Governo, la cui validità è stata contestata dai vertici giudiziari del Tribunale, della Procura e della stessa Corte di Appello, unitamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Nel suo intervento, il parlamentare casertano ha rimarcato come nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata, la salvaguardia della integrità territoriale del Tribunale di Santa Maria C.V. rappresenti un elemento fondamentale così come evidenziato anche dal Presidente della Commissione bicamerale Antimafia della scorsa legislatura Sen. Beppe Pisanu che sul punto, dopo un apposito incontro con magistrati sammaritani e napoletani ed una delegazione del Consiglio dell’Ordine di Santa Maria, promosse un apposito intervento sull’allora Ministro Severino. “Il mantenimento dell’attuale assetto territoriale del Tribunale di Santa Maria C.V. rappresenta un obiettivo fondamentale per contribuire alla lotta alla criminalità organizzata, così come ripetutamente hanno evidenziato magistratura ed ordine professionale; - ha dichiarato il deputato Sarro a margine dell’audizione - in tal senso, poi, ho ricordato al Ministro Cancellieri, anche in ragione della sua precedente esperienza di Ministro dell’Interno, che il cosiddetto “modello Caserta”, che tanti risultati positivi ha fornito, non può prescindere dal corrispondente ordine organizzativo del Tribunale. Inoltre, la correzione del precedente decreto non incide sull’impianto complessivo della riforma poichè, da un lato, il Tribunale di Santa Maria C.V. è destinato a permanere, e dall’altro, la riaggregazione alla sede sammaritana di Aversa e dell’agro aversano non preclude, ma anzi semplifica, l’istituzione del Tribunale di Napoli Nord. Nei prossimi giorni, il Ministro farà conoscere il suo orientamento, ma ho motivo di ritenere che la richiesta da me avanzata possa trovare favorevole considerazione”.

A Caserta si festeggia la chiusura dei corsi di italiano per stranieri


On. Domenico Zinzi

CASERTA. Giovedì 23 maggio, alle ore 16, presso la Sala Giunta della Provincia di Caserta, si terrà la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di italiano per cittadini immigrati, organizzati dall'associazione Cidis Onlus nell'annualità 2012-2013. I partecipanti riceveranno i diplomi dalle mani dell’on. Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta che sin dall’inizio ha sostenuto l’iniziativa. I corsi realizzati nell'ambito del progetto “La lingua da Scoprire” (finanziato dalla Regione Campania ex fondo FEI 2011 – Azione 1) hanno visto l'effettivo coinvolgimento di oltre 30 cittadini immigrati residenti in Terra di Lavoro (divisi tra livello base e livello avanzato).  Per gli studenti, uomini e donne di tutte le età e provenienti in gran parte dall'Africa (Ghana, Sudan, Marocco, Tunisia) e dall'est Europa (Romania, Ucraina, Russia, Bielorussia), i corsi sono stati un passo importante verso l'integrazione, migliorando il livello del loro italiano e trovando uno spazio di dialogo e di confronto non solo con la cultura del Paese e della città che li ospita, ma anche con le culture degli altri allievi del corso. Saranno presenti all'evento anche l'assessore provinciale alle politiche del Lavoro Gianpaolo Dello Vicario, il direttore di Cidis Onlus, Maria Teresa Terreri, e i docenti, Sarah Angeloni, Antonio Siragusa e Gessica Maria Roberta Loverso che hanno partecipato con entusiasmo e professionalità al progetto, accompagnando i cittadini immigrati in questo percorso di scoperta della lingua e della cultura italiana.  In considerazione della valenza sociale dell'iniziativa, si invita tutta la cittadinanza a partecipare e festeggiare insieme al CIDIS.
c.s.

VIGILANZA AMBIENTALE, SIGLATO PROTOCOLLO COMUNE DI CAIAZZO-PROVINCIA DI CASERTA

Stefano Giaquinto

Comune di Caiazzo-Provincia di Caserta: siglato atto di convenzione territoriale del servizio volontario di vigilanza ambientale.  L’accordo è stato protocollo in Municipio il 17 maggio scorso e prevede da parte dell’ente guidato dal sindaco Stefano Giaquinto l’utilizzazione di 3 GAV designate dalla Provincia “demandando, inoltre, alla stessa la posizione in essere, per quanto di competenza, degli adempimenti ulteriori e consequenziali”. Guardie Ambientali Volontarie che, per i prossimi due anni (questa la durata della convenzione che alla scadenza s’intende tacitamente rinnovata) potranno essere organizzate per servizi di carattere educativo e attività di protezione civile. Inoltre, qualora le GAV, nell'espletamento del loro servizio, accertino o contestino fatti di rilevanza penale sono tenute a procedere ai sensi dell'art. 331 del c.p.p. e darne notizia all'Autorità Giudiziaria tramite il responsabile del servizio, (altro soggetto individuato dall'Ente assegnatario), e a darne, contestualmente, comunicazione, per opportuna e doverosa conoscenza, al Dirigente del Settore Tutela del Territorio della Provincia. Il comune di Caiazzo provvederà agli adempimenti amministrativi occorrenti e alla materiale copertura di tutte le spese relative al servizio (copertura assicurativa, rimborsi, dotazione di mezzi), tra i compiti della Provincia invece l’organizzazione di corsi professionali di formazione per nuove GAV e aggiornamento. Ricordiamo che la Provincia di Caserta, in applicazione delle menzionate disposizioni normative, ha approvato, con deliberazione di Giunta Provinciale n. 111 del 22.7.2007, l'istituzione di un proprio servizio Guardie Ambientali Volontarie. “Un servizio importante per garantire un migliore servizio all’utenza – dichiara Giaquinto – un’azione di controllo, vigilanza e di accertamento con relativa capacità di sanzionare le violazioni. L’impiego di volontari ambientali sicuramente contribuirà alla tutela del territorio per garantire a tutti il diritto di vivere in un ambiente sano e decoroso”. 
c.s.

PLENARIA DI MAGGIO AMBIENTE, ECONOMIA, ELEZIONI 2014 I TEMI AFFRONTATI


On. Aldo Patriciello

Al via i lavori della Sessione Plenaria del Parlamento Europeo. Ambiente, economia, elezioni 2014 i temi affrontati oggi a Strasburgo. In un accordo provvisorio con il Consiglio sulla Sicurezza ambientale delle attività offshore di perforazione del gas è stato votato e approvato un testo che richiede alle compagnie petrolifere e del gas di dimostrare la loro capacità di coprire le passività potenziali derivanti dalla loro attività e di presentare i principali rapporti di rischio e situazioni di emergenza, prima di poter ottenere una licenza per perforare. “La nuova direttiva – afferma l’On. Aldo Patriciello, a Strasburgo per i lavori parlamentari - fisserà requisiti minimi di sicurezza in tutta l’UE. Norme necessarie per evitare il ripetersi di disastri ambientali già purtroppo vissuti, ai quali è estremamente difficile porre rimedio. I paesi senza sbocco sul mare e quelli senza operazioni offshore sarebbero obbligati a rispettare solamente le disposizioni pertinenti. Gli operatori dovranno dimostrare la loro capacità finanziaria per far fronte ai possibili danni causati all’ambiente dalle loro operazioni, infatti prima di iniziare tali operazioni, dovranno presentare alle autorità nazionali relazioni sui grandi rischi e piani di emergenza per affrontare gli eventuali incidenti”. Per quanto concerne, invece, misure di contrasto alla crisi economica oggi i deputati hanno affrontato il problema delle pensioni, della frode fiscale e della supervisione bancaria. Per ciò che concerne il primo punto nella risoluzione discussa e votata i deputati hanno sottolineato che le pensioni pubbliche - la principale fonte di reddito per i pensionati nell’UE - devono essere salvaguardate in tutti gli Stati membri. Sono inoltre auspicati regimi pensionistici diversificati, poiché la crisi economica e finanziaria ha evidenziato la vulnerabilità dei regimi pensionistici pubblici e privati. Attualmente, ci sono circa quattro persone in età lavorativa per ogni persona in età di pensionamento e nell’arco di 50 anni, il rapporto sarà di due a uno. In vista del Consiglio europeo del 22 maggio, inoltre, il Parlamento sollecita gli Stati membri a intensificare la lotta contro i paradisi fiscali e a migliorare la riscossione delle imposte. Votato e approvato un progetto di risoluzione che chiede ai Paesi UE di unire le forze per dimezzare, entro il 2020, i mille miliardi di euro non riscossi a causa del ‘gap fiscale’.In un altro progetto di risoluzione  - afferma Patriciello – si evidenzia la necessità di un migliore coordinamento dei sistemi fiscali nazionali, senza che sia messa in discussione una sana concorrenza fiscale”. Nel corso del dibattito tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione esaminate le modalità per combattere la frode e l’evasione fiscale e colmare le lacune, compresa l’elaborazione di una lista nera comune dei paradisi fiscali. I deputati hanno chiesto, inoltre, che il vertice compia progressi significativi verso una reale unione monetaria europea e migliori gli investimenti nelle infrastrutture energetiche. Anche la supervisione bancaria è un elemento da non trascurare. Nuove regole in materia verranno approvate a seguito di un confronto tra Parlamento e Banca Centrale Europea soprattutto riguardo alla responsabilità democratica del supervisore. Secondo la posizione del Parlamento il sistema di supervisione dovrebbe avere la più ampia adesione possibile, in modo da evitare una frattura nel mercato unico dei servizi finanziari e il livello di controllo democratico deve corrispondere ai poteri di vigilanza trasferiti a livello di Unione Europea. La BCE, nel suo ruolo di controllo, dovrà pertanto essere molto più aperta e responsabile rispetto alle sue attività di politica monetaria. Approvato, infine, progetto di decisione che fissa le elezioni europee del 2014 dal 22 al 25 maggio, invece che dal 5 all’8 giugno; una decisione voluta  per garantire al nuovo Parlamento più tempo per prepararsi all’elezione del Presidente della Commissione europea prevista per luglio 2014.
Strasburgo, Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello     

PERIFERIE, GIAQUINTO: “RIVALORIZZAZIONE CON I FATTI, NON A PAROLE”.


CAIAZZO – “Abbiamo rivalorizzato le periferie non a parole, ma con fatti concreti”, continua a tracciare una panoramica di quanto realizzato in dieci anni di amministrazione Stefano Giaquinto, primo cittadino uscente e candidato consigliere comunale nella lista n. 2 Uniti per Caiazzo, a sostegno del candidato sindaco Tommaso Sgueglia. Il rimando va al campo sportivo polivalente di San Giovanni e Paolo, “una struttura attualmente inutilizzabile ‘grazie’ alla collaborazione di vandali e di nullafacenti”, alla scuola ‘salvata’ della frazione e al suo adeguamento e ammodernamento. Ma Giaquinto ricorda anche la realizzazione della piazza nel 2004, “come luogo di incontro e di socializzazione per più fasce d’età della popolazione residente” e alla più recente intitolazione dello slargo al 13 ottobre 1943, giorno dell’Eccidio di Monte Carmignano, “per non dimenticare la storia di Caiazzo e un tragico evento nel quale persero la vita 22 caiatini, molti dei quali proprio di San Giovanni e Paolo”. Opera strategica, progettata nel 2007 e consegnata nel settembre 2012, la nuova rete idrica di adduzione per il prelievo di acqua dalla galleria di Monte Alifano. “No a pozzi da realizzare a Caiazzo o a Cesarano, il gruppo Uniti per Caiazzo ha considerato la proposta di cittadini che abitano in questa zona e che con lungimiranza hanno prospettato  la captazione di 7 litri di acqua al secondo direttamente dalla condotta idrica dell'Ex Cassa per il Mezzogiorno che attraversa in galleria il territorio caiatino, in località Monte Alifano, e che serve anche la provincia di Napoli. Ritenuto da molti irrealizzabile - aggiunge il candidato consigliere Giaquinto – il serbatoio è stato interamente finanziato dalla Regione Campania e ha segnato il raggiungimento di un ambizioso obiettivo, ottenuto grazie alla tenacia di uomini e donne che hanno creduto nel progetto e voluto fortemente la realizzazione dell'opera”. Negli anni delle consiliature Giaquinto, l’amministrazione ha in più iniziative valorizzato i prodotti tipici locali e le aziende produttrici, ha difeso le coltivazioni e si è creata una posizione in importanti circuiti, vedi il conferimento nel gennaio 2013 di coordinamento regionale delle Città dell’Olio. “Il gruppo Uniti per Caiazzo nato nel 2003 ha fatto molta strada e ha voglia di riprendere questo percorso impegnandosi per la città con entusiasmo e passione”, conclude Giaquinto che annuncia, tra l’altro, interventi per la strada rurale che costeggia il campo sportivo di via Palmieri e per la pubblica illuminazione.


SCATTA FOTO A MEJOUGORIE E LA MADONNA APPARE CON LE STIMMATE ALL’ALTEZZA DEL CUORE E SULLE MANI.


Una storia sicuramente difficile da comprendere, per la gente comune,  un segno divino per chi è dotato di fede . Di  tanta fede. Protagonista, Gina De Matteo, professoressa liceale in pensione, cattolica praticante: impegnata costantemente nel volontariato nella suo paese e all’estero.Una storia al limite della credibilità, la sua, riguardante un fenomeno divino, che ha come teatro “la collina di Dio”,  il santuario di Medjuogorie, visitato dalla professoressa. Il tutto ruota intorno a delle foto scattate alla madonna,che dopo la stampa riveleranno dei particolari eccezionali ed inspiegabili. Stimmate, sangue, occhi e un labiale , s’intravedono nelle foto scattate un mese prima a Medjugorie. L'otto dicembre 2012,  la professoressa  De Matteo si reca nella duplice veste di pellegrina e volontaria a Medjugorie,  dove e' stata decine di  volte. Percorre a piedi il sentiero ("che dire tale è usare sottile eufemismo"- dice la signora )- per raggiungere la sommita' dove si trova la Madonna. Dopo i momenti di raccoglimento, meditazione e preghiera, prende dalla borsetta la macchina fotografica per scattare alla statua della madonna delle foto. Uno, due o piu' scatti. Nel mentre, succede qualcosa di strano, visioni particolari. "Tutta colpa del mio diabete"- ripetera' intimamente (lei in effetti soffre di diabete). "la visione dura pochi secondi, e lei continua tranquillamente il pellegrinaggio. Ritorna a casa e dopo qualche mese estrae il rullino dalla macchina fotografica e lo porta dal fotografo, per lo sviluppo e stampa. Al momento del ritiro delle foto l'incredibile sorpresa: in due foto la madonna ritratta ha le stimmate e all'altezza del cuore, sulle mani e oltre,  sembra fuoriesca sangue. In una sembra addirittura sorridere(occhi semiaperti). Nell'altra e' visibile una sorta di labiale. Sulla croce s’intravede un volto , in altra foto una figura celestiale. Questa l'interpretazione della De Matteo.
Riesce difficile pensare a un fotomontaggio architettato da una donna di fede, che raccoglie fondi per comprare derrate alimentari da portare all'estero, rischiando pure di essere presa per contrabbandiera. Una persona che ha raccolto fondi per migliaia di euro, serviti a costruire grandi opere in Africa.  Su Mejugorie, il mondo religioso si interroga,  mentre gli scettici pensano a suggestioni. Negli ambienti ecclesiastici, in particolare in Vaticano, c'è ancora molta diffidenza riguardo al fenomeno Medjugorje.
 Giuseppe Sangiovanni