On. Aldo Patriciello |
Al
via i lavori della Sessione Plenaria del Parlamento Europeo. Ambiente,
economia, elezioni 2014 i temi affrontati oggi a Strasburgo. In un accordo provvisorio con il Consiglio sulla Sicurezza
ambientale delle attività offshore di perforazione del gas è stato votato e
approvato un testo che richiede alle compagnie petrolifere e del gas di
dimostrare la loro capacità di coprire le passività potenziali derivanti dalla
loro attività e di presentare i principali rapporti di rischio e situazioni di
emergenza, prima di poter ottenere una licenza per perforare. “La nuova direttiva – afferma l’On. Aldo
Patriciello, a Strasburgo per i lavori parlamentari - fisserà requisiti minimi di sicurezza in tutta l’UE. Norme necessarie
per evitare il ripetersi di disastri ambientali già purtroppo vissuti, ai quali
è estremamente difficile porre rimedio. I paesi senza sbocco sul mare e quelli
senza operazioni offshore sarebbero obbligati a rispettare solamente le
disposizioni pertinenti. Gli operatori dovranno dimostrare la loro capacità
finanziaria per far fronte ai possibili danni causati all’ambiente dalle loro
operazioni, infatti prima di iniziare tali operazioni, dovranno presentare alle
autorità nazionali relazioni sui grandi rischi e piani di emergenza per
affrontare gli eventuali incidenti”. Per quanto concerne, invece, misure di
contrasto alla crisi economica oggi i deputati hanno affrontato il problema
delle pensioni, della frode fiscale e della supervisione bancaria. Per ciò che
concerne il primo punto nella risoluzione discussa e votata i deputati hanno
sottolineato che le pensioni pubbliche - la principale fonte di reddito
per i pensionati nell’UE - devono essere salvaguardate in tutti gli Stati membri. Sono inoltre auspicati regimi
pensionistici diversificati,
poiché la crisi economica e finanziaria ha evidenziato la vulnerabilità dei regimi pensionistici pubblici e privati.
Attualmente, ci sono circa quattro persone in età lavorativa per ogni persona
in età di pensionamento e nell’arco di 50 anni, il rapporto sarà di due a uno. In vista del Consiglio europeo del 22 maggio,
inoltre, il Parlamento sollecita gli Stati membri a intensificare la lotta
contro i paradisi fiscali e a migliorare la riscossione delle imposte. Votato e
approvato un progetto di risoluzione che chiede ai Paesi UE di unire le forze
per dimezzare, entro il 2020, i mille miliardi di euro non riscossi a causa del
‘gap fiscale’. “In un altro progetto
di risoluzione - afferma Patriciello
– si evidenzia la necessità di un
migliore coordinamento dei sistemi fiscali nazionali, senza che sia messa in
discussione una sana concorrenza fiscale”. Nel corso del dibattito tra
Parlamento europeo, Consiglio e Commissione esaminate le modalità per
combattere la frode e l’evasione fiscale e colmare le lacune, compresa l’elaborazione
di una lista nera comune dei paradisi fiscali. I deputati hanno chiesto,
inoltre, che il vertice compia progressi significativi verso una reale unione monetaria
europea e migliori gli investimenti nelle infrastrutture energetiche. Anche la supervisione bancaria è un elemento
da non trascurare. Nuove regole in materia verranno approvate a seguito di un
confronto tra Parlamento e Banca Centrale Europea soprattutto riguardo alla
responsabilità democratica del supervisore. Secondo la posizione del
Parlamento il sistema di supervisione dovrebbe avere la più ampia adesione
possibile, in modo da evitare una frattura nel mercato unico dei servizi
finanziari e il livello di
controllo democratico deve corrispondere ai poteri di vigilanza trasferiti a
livello di Unione Europea. La BCE, nel suo ruolo di controllo, dovrà pertanto
essere molto più aperta e responsabile rispetto alle sue attività di politica
monetaria. Approvato, infine, progetto
di decisione che fissa le elezioni europee del 2014 dal 22 al 25 maggio, invece
che dal 5 all’8 giugno; una decisione voluta
per garantire al nuovo Parlamento più tempo per prepararsi all’elezione
del Presidente della Commissione europea prevista per luglio 2014.
Strasburgo,
Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello