08 agosto 2010

ROSA FEOLA AL REATE FESTIVAL DI RIETI.


Kent Nagano dirige le Nozze di Figaro di Mozart con un cast stellare (Bacelli, Remigio, Harteros, Esposito, Kwiecien) e due programmi di repertorio sinfonico con solisti enfant-prodige. Il Campanello di Donizetti diretto da Carlo Rizzari con la regia di Cesare Scarton in un allestimento tecnologicamente innovativo con scenografia in 3D, Michele Campanella solista e direttore nella Petite Messe Solennelle di Rossini. E' ancora all'insegna dell'eccellenza la seconda edizione del Reate Festival la cui vocazione multidisciplinare ha il suo centro tematico nell'idea di Belcanto. Un concetto che, inteso in un'accezione ampia, significa recupero e valorizzazione della tradizione italiana in senso complessivo – come sottolineato dal direttore artistico della sezione musica del Festival, Bruno Cagli, Presidente dell'Accademia di Santa Cecilia; intendendo dunque quella somma di elementi che comprende uno stile vocale, ma anche un' esecuzione strumentale rispettosa della prassi e degli strumenti d'epoca e un luogo per far musica adeguato a quella tradizione. E un festival del Belcanto non potrebbe avere sede migliore di quel gioiello ottocentesco dalla perfetta acustica che è il Teatro Flavio Vespasiano recentemente restaurato; a cui si unisce il coinvolgimento di altri luoghi cittadini di rilevanza artistica per delineare un modello di città viva interamente partecipe di una manifestazione di importanza unica per il territorio locale e nazionale. L'apertura il 20 agosto è con un nuovo allestimento de Il Campanello di Donizetti che, con la direzione di Carlo Rizzari a capo della Belcanto Orchestra e la regia di Cesare Scarton, si preannuncia innovativo e spettacolare. Sul palcoscenico i giovani cantanti di Opera Studio, con Rosa Feola soprano - la scuola di perfezionamento creata da Bruno Cagli e Renata Scotto presso l'Accademia di Santa Cecilia – immersi in una scenografia virtuale in cui lo spazio prospettico sarà creato da proiezioni olografiche in 3D realizzate da The Pool Factory, una delle aziende leader in Italia nel campo dell'animazione tridimensionale. Culmine del Belcanto nel Reate Festival è il percorso mozartiano già iniziato con il Don Giovanni lo scorso anno con la presenza di un protagonista assoluto della scena internazionale come Kent Nagano, direttore musicale della Bayerische Statsoper di Monaco di Baviera e dell' Orchestra Sinfonica di Montreal. Nagano dirigerà questa volta le Nozze di Figaro (26 e 28 agosto) in forma di concerto, con un cast che vede riunite star internazionali come raramente è dato ritrovare: Il Conte di Mariuzs Kwiecien, la Contessa di Anja Harteros, Figaro di Alex Esposito, Susanna di Carmela Remigio, Cherubino di Monica Bacelli. L'esecuzione è affidata alla Tafelmusik Orchestra e al Belcanto Chorus, quest'ultimo diretto da Martino Faggiani. I concerti sinfonici che Nagano dirigerà rispettivamente il 27 e 29 agosto portano alla ribalta, con i primi due concerti di Beethoven per pianoforte e orchestra, due giovani enfant-prodige (ancora con la Tafelmusik Orchestra): Karin Kei Nagano, figlia undicenne del direttore, al suo debutto italiano; Jacopo Giovannini, dodicenne romano, studente al Conservatorio di Santa Cecilia ma già affermatosi in diversi concorsi e importanti sale da concerto in Italia e all'estero. Due pianoforti, un harmonium, il coro e le voci soliste per un capolavoro come la Petite Messe Solennelle di Rossini nella prima versione cameristica (21 agosto) con il soprano Rosa Feola. Diretta e suonata da Michele Campanella, al secondo pianoforte Monica Leone, all'harmonium Daniele Rossi con il Belcanto Chorus diretto da Faggiani. Le voci soliste provengono da Opera Studio e recenti importantissimi premi conseguiti da alcuni di loro in prestigiose competizioni internazionali confermano il livello ormai raggiunto: Rosa Feola, secondo premio al Concorso Operalia di Milano (con Placido Domingo fondatore e presidente di giuria), Antonio Poli primo premio al Concorso Belvedere di Vienna (primo su 800 concorrenti). I cantanti di Opera Studio sono ancora i protagonisti di un concerto di arie d'opera il 24 agosto; in cartellone anche il 25 agosto i concerti di Haendel per organo e orchestra eseguiti dall'organista Fabio Ciofini sull'organo pontificio Dom-Bedos-Roubo con l'Accademia Hermans diretta da Enrico Gatti; infine il concerto di chiusura il 1 settembre in Piazza Cesare Battisti con "Cori, sinfonie e danze del Belcanto", direttore Massimiliano Murrali. Il Reate Festival propone poi due appuntamenti di danza, sotto la direzione artistica di Raffaele Paganini. Un gala di solisti , Bentornati italiani, con una rassegna di pas de deux e repertorio contemporaneo (23 agosto), e uno spettacolo, Etnika (31 agosto), che riunisce musica, teatro, danza in omaggio alla tradizione e alla cultura della Sardegna. Il settore jazz, sotto la direzione di Giampiero Rubei, è rappresentato da un unico grande evento, il concerto di Rachelle Ferrer il 22 agosto. Il Festival sarà introdotto da un'importante anteprima: il 12 agosto si svolgerà il concerto degli allievi di Opera Studio, ospiti a Rieti per la prima volta con i loro insegnanti (Renata Scotto, Anna Vandi, Cesare Scarton) e i pianisti collaboratori (Fabio Centanni, Stefano Giannini, Diego Procoli ) per l'intera intera sessione estiva del corso (23 luglio-12 agosto) . Un modo per consolidare i legami tra il Belcanto, i musicisti del presente e del futuro, e la città di Rieti.

L'Italia e Manfred Ruhmer (Austria) s'impongono nei pre-mondiali di deltaplano.


Con la vittoria dell'Italia, già campione del mondo e d'Europa, si è chiusoil campionato pre-mondiale deltaplano che ha impegnato per una settimana 144piloti confluiti in Umbria presso il sito di volo di Sigillo (Perugia).L'evento apre la strada ai mondiali che si terranno nello stesso posto eperiodo il prossimo anno.L'ultima giornata di gara ha messo a dura prova partecipanti edorganizzazione, causa le condizioni meteo incerte che già avevanodeterminato la cancellazione di tre delle sette gare previste. Sul decollodel Monte Cucco ha iniziato a piovere poco dopo le 14 con i piloti già involo; rovesci sparsi si sono verificati lungo i circa 88 km di percorso. Idirettori di gara hanno vigilato incessantemente sulle evoluzioni del tempoper non mettere a repentaglio la sicurezza dei volatori.Il tracciato di gara ha portato i deltaplani dapprima su Colfiorito diFoligno, poi a Scheggia ed infine ritorno a Sigillo, meta raggiunta da circa100 piloti, i primi 30 nell'arco di pochi minuti. Migliore in questa ultimatappa l'americano Jeff O'Brien, seguito da Manfred Ruhmer (Austria) edall'azzurro Cristian Ciech.La classifica finale sulle quattro giornate valide consacra la vittoriadell'inossidabile Manfred Ruhmer con due vittorie e due secondi posti,davanti a Jonny Durand (Australia) e Primor Gricar (Slovenia). In quella asquadre, dietro gli azzurri Alex Ploner e Christian Ciech (Trento), DavideGuiducci (Reggio Emilia), Elio Cataldi (Vittorio Veneto, Treviso), gli altoatesini Karl Reichegger ed Anton Moroder, coordinati dal CT Flavio Tebaldi(Varese), si piazzano Austria, Francia e Brasile. Migliore tra le donne larussa Julia Kucherenko.Alcune curiosità: i piloti hanno volato globalmente per circa 1000 ore epercorso 36000 km grazie all'energia più naturale, quella del riscaldamentodel suolo da parte del sole che provoca correnti d'aria ascensionali epermette a deltaplano e parapendio, privi di motore, di mantenersi in volo epercorrere tragitti considerevoli.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero

IL SINDACO NOMINA ENZO BATTARRA NUOVO ASSESSORE


CASERTA. Il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti ha nominato Enzo Battarra (nella foto) nuovo assessore con le seguenti deleghe:
Turismo e marketing turistico, Cultura e Spettacolo, Riordino degli archivi, Biblioteche civiche, Memoria della città, Toponomastica.
“Ho accolto con rinnovato entusiasmo – ha dichiarato il neo assessore subito dopo avere accettato la nomina – l’invito del sindaco a rientrare in una compagine di cui avevo già fatto parte. D’altronde, dal mio precedente incarico di responsabile delle attività museali, avevo continuato a seguire da vicino l’attività dell’Amministrazione nel settore della Cultura. Questo mi servirà sicuramente per dare nuovo impulso al completamento di una serie di iniziative, in primis la riqualificazione del complesso di Sant’Agostino e il varo della nuova biblioteca comunale, che sono da tempo attese dalla cittadinanza”.


c.s.

Il super Portalettere


Caiazzo – Come si suol dire con un antico detto “ diamo a Cesare ciò che è di Cesare”,oggi vi voglio parlare dell’efficienza del Portalettere che consegna nel centro storico Caiatino,preciso,come un orologio Svizzero.Questo giovane nonostante non sia del posto ,ha imparato velocemente e in breve tempo,cognomi,vie e vicoli,in un mondo dove tutto va alla rovescia e i servizi non sempre funzionano,trovo giusto decantare le capacità di un giovane volenteroso.Siamo sinceri,in passato con altri portalettere novellini,Caiazzo è andato praticamente nel caos totale,bollette che arrivavano all’utente dopo essere scadute,lettere che giacevano giorni e giorni nell’Ufficio Postale,poi fortunatamente,almeno per noi del centro storico è arrivato il super Portalettere,con il suo bat-scooter ed ha risolto tutto.


D.R.

Cala il sipario su un cartellone ricco di spettacoli.


CAIAZZO. Con la messa in scena della commedia “Se ci sei”, stasera 8 agosto, calerà il sipario sulla nona edizione del Festival Jovinelli. La commedia in tre atti, scritta (insieme a Corrado Grasso) e diretta dal direttore artistico, nonché Presidente dell’associazione Pro loco, Giovanni Marcuccio, sarà presentata dalla compagnia teatrale Pro Loco Caiazzo alle ore 21.00 in piazza Giuseppe Verdi. Quest’incantevole teatro a cielo aperto ha accolto i numerosi spettatori accorsi per godersi gli spettacoli di arte varia di questo ricco cartellone. La Kermesse è iniziata all’insegna della danza con due rinomate scuole caiatine, la “Forever dance” di Costanza Pacelli e l’accademia Royal Ballet School “My dream” di Imma De Crescenzo, che hanno animato Aspettando lo Jovinelli, prima fase del Festival di Arte Varia. Poi, con il Festival Jovinelli, si sono susseguite due serate a carattere nazionale di celebrazione del varietà, con Mario Zamma, cabarettista e comico della compagnia del Bagaglino che ha ricevuto il premio Jovinelli 2010; con l’attore teatrale Lucio Caizzi e con un altro grande del Salone Margherita, Alberto Alvernini. Poi è iniziato Arrivederci Jovinelli, la fase più ricca di eventi di questa edizione. Largo spazio è stato lasciato al teatro con la messa in scena di due commedie: “A bilancia e ‘na Avvocato” presentata dalla compagnia I Bel…vedere e “Se ci sei” presentata dalla compagnia teatrale Pro loco Caiazzo. C’è stata l’esibizione della scuola di ballo “Mary Jo dance ballet” di Maria Ciaramella, e lo spettacolo musicale di Sibilla. Molto apprezzato ed applaudito lo spettacolo “Il Raccontaio”, definito dalla critica come un divertentissimo e profondo racconto di ciò che le cose portano con sé. Si tratta di una fantasia italo-napoletana di poesie, filastrocche e tammurriate, dell’artista Luca Rossi, che ha coinvolto il pubblico con la sua particolare performance. Musicista, attore, poeta, autore per il teatro e percussionista specializzato nelle tecniche dei tamburi a cornice dell’area del Mediterraneo, Rossi vanta prestigiose collaborazioni con esponenti della musica popolare italiana e della musica etnica internazionale. Particolarmente gradita è stata l’esibizione dell’orchestra Dominazione popolare diretta dal Maestro Guido Tazza. Questa formazione, che nasce nel 2006 dall'unione di sei Musicisti affascinati da canti e danze dell'Italia Meridionale, ha proposto canti che hanno fatto la storia del popolo e che sono giunti fino a noi tramandati oralmente grazie alla memoria dei nostri antenati. Un altro concerto che ha riscosso un notevole consenso da parte del pubblico è stato quello eseguito dalla Kiev Chamber Orchestra; un’orchestra composta da sole donne che hanno eseguito le più celebri colonne sonore della storia del cinema. Un viaggio nella musica dei grandi film, una pioggia di note che hanno riportato alla mente degli ascoltatori le immagini e le scene più famose delle opere cinematografiche più conosciute ed apprezzate. Con questi spettacoli di arte varia si è voluto rendere omaggio alla memoria dell’impresario, di origini caiatine, don Peppe Jovinelli. La nona edizione si chiude con un bilancio positivo e con la soddisfazione degli organizzatori, che già pensano alla prossima edizione, senza mai perdere di vista il loro obiettivo: elevare il Festival Jovinelli a livello di evento nazionale ed internazionale.