17 settembre 2010

PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLA STAGIONE 2010-2011.


CASERTA. Torna la proposta artistico-culturale del Teatro Civico 14 e lo fa presentando una stagione, la prima che si svolgerà per intero all’interno dello spazio di vicolo della Ratta, di tutto rispetto. Come per la scorsa stagione gli spettacoli saranno in scena nei fine settimana con uno spettacolo serale (ore 21.00) al sabato e con una replica pomeridiana alla domenica (ore 19.00) e in qualche caso il giovedì e il venerdì (sempre ore 21.00). Nei giorni infrasettimanali lo spazio di vicolo della Ratta ospiterà laboratori teatrali, workshop e corsi.
Trentasei spettacoli di grande spessore si alterneranno sulle tavole del teatro diretto da Roberto Solofria e gestito dalla compagnia Mutamenti. Ad aprire la programmazione 2010/2011 sarà lo stesso direttore artistico con il suo ultimo lavoro, ‘78, in scena da venerdì 1 ottobre a domenica 3 ottobre. Una stagione che, tra presenze confermate dallo scorso anno e nuovi innesti nel panorama artistico casertano, sarà chiusa il 28 e 29 maggio dallo spettacolo Moha, di Marco Luciano. Teatro Civico 14, a riconferma del buon lavoro svolto lo scorso anno, ospiterà nuovamente le performance dell’artista sammaritana Anna Redi, della compagnia TeatrInGestAzione e della coppia di attori italo-norvegesi Saba Salvemini e Annika Strøhm. A questi si affiancheranno appuntamenti di altissimo livello con artisti quali Andrea Renzi, Roberto De Francesco, Tony Laudadio, Roberto Azzurro, Francesco Paglino, Marco D'Amore, Teatro Di Legno. La stagione teatrale 2010/2011 sarà caratterizzata, a differenza dello scorso anno, da un unicum territoriale, con un solo cartellone nazionale quindi, ma dalla presenza di due sezioni. Una sezione, quella che va sotto il nome di Mutamenti Teatrali 10/11, sarà dedicata agli artisti di levatura nazionale. La seconda sezione, Emergenze Teatrali 10/11, sarà dedicata a registi e attori giovani e alle eccellenze espresse dal nostro territorio (Roberta Serretiello, Iolanda Salvato, Marco Ghidelli, Angelo Callipo tra gli altri).Una nuova produzione targata Mutamenti inserita all’interno del cartellone: Enrico, l’ultimo, opera diretta da Rosario Lerro andrà in scena per la prima volta il 9 e 10 aprile 2011 con replica il 16 e 17 dello stesso mese. La nuova produzione affiancherà le altre tre proposte dalla compagnia: ‘78, di Roberto Solofria, presentato a Settembre al Borgo 2010 e La Gabbia, di Tony Laudadio e presentato al Fringe Festival nell’agosto del 2010, oltre alla fiaba per grandi e piccini L’incredibile storia di un barone, un visconte e un cavaliere di Rosario Lerro.Novità nell’offerta formativa proposta al pubblico dalla compagnia Mutamenti. I laboratori teatrali offerti dal Teatro Civico 14 si sdoppiano, andando incontro ad una richiesta formativa più specifica basata sull’età degli allievi. Al consueto corso per adulti L’Attore Capovolto, condotto da Domenico Santo, Luigi Imperato, Silvana Pirone e Rosario Lerro e diviso in corso base e corso avanzato, si affiancherà Opla’ Teatro condotto da Ilaria Delli Paoli suddiviso in Corso Baby (dai 6 ai 9 anni) e Corso Junior (dai 10 ai 13 anni). Anche quest’anno attivo il Progetto Alta Formazione con workshop di grande prestigio condotti da Marco Sgrosso, TeatrInGestAzione e Stefano Moffa. Continua anche per la stagione 2010/2011 la collaborazione con l’associazione Artemisia, grazie alla quale saranno riproposti i corsi di Tai Chi Chuan E Qi Gong che durante lo scorso anno hanno suscitato un grande interesse nella collettività casertana. A questi la stessa associazione affiancherà quello di Ginnastica Dolce, mentre un’altra associazione, Arci Movimenti, attiverà un singolare corso di storia della filosofia antica per adulti intitolato Passeggiando nella scuola di Atene.Per rimarcare la scelta ‘policulturale’ dello spazio inaugurato solo il 29 dicembre scorso dalla compagnia Mutamenti, completeranno il quadro una serie di appuntamenti di vario genere che si ripeteranno in determinati momenti della stagione. Si va dal Teatro Marziale di Gorin–No–Sho (scritto, diretto e interpretato da Floriana Figliomeni), a Terra di Cinema (Doc Fest dei Territori), alle proiezioni cinematografiche curate da Cinema dal Basso, agli appuntamenti musicali con i Kazum, Klippa Kloppa e Silvio Talamo all’evento proposta dal Collettivo di scrittura narrativa – Corpo 10: Letteratura ad alta voce.

RIO DELLE TAVOLE, IL COMUNE “SI ACCOLLA” LA MANUTENZIONE DEL PONTE DANNEGGIATO.


CAIAZZO – L'amministrazione di Caiazzo si sostituirà ai privati per la messa in sicurezza del ponte Rio delle Tavole. Lo ha deciso lunedì nel corso di una seduta di giunta la maggioranza targata Giaquinto (nella foto) che ha approvato con tanto di delibera una variazione di bilancio, 55mila euro dell'avanzo di amministrazione del 2009 da destinare ad un importante e atteso intervento. Il progetto per la realizzazione del ponte è 'passato' invece nella giornata di mercoledì e, nella stessa sede, sono stati stabiliti 45 giorni per portare a termine l'iter amministrativo. E non solo. Dopo qualche ora gli amministratori si sono recati sul posto e hanno incontrato i residenti, un confronto per spiegare e chiarire loro cosa è stato fatto in questi mesi e come si è giunti a questa conclusione. Si è partiti dalla richiesta che l'ente municipale ha inoltrato alla Regione Campania per il riconoscimento dello stato di calamità (ricordiamo che a 'ridurre in queste condizioni' la zona fu il 2 giugno del 2009 un nubifragio, ndr.), una proposta che non è stata accolta e che quindi ha fatto scendere al fianco dei cittadini l'amministrazione. L'arteria è infatti vicinale di uso pubblico e quindi i cittadini avrebbero dovuto contribuire alla manutenzione. Ebbene, tutto questo sarà evitato perchè ci penserà il Comune, una soluzione che i cittadini hanno apprezzato e riconosciuto pubblicamente agli amministratori nel corso dell'incontro.


c.s.

L'ASSESSORE COSTARELLA IN REGIONE PER IL P.R.U. DI VIA ALDO MORO.


PIEDIMONTE MATESE. Molto proficua la riunione tenutasi giovedì scorso 16 Settembre presso l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Campania per discutere lo stato dell’arte sul Programma di Recupero Urbano di Via Aldo Moro (P. R. U.). Presenti l’Assessore Tagliatatela, l’Assessore Attilio Costarella (nella foto) della Città di Piedimonte Matese, in rappresentanza del Sindaco Vincenzo Cappello, coadiuvato dal responsabile del settore Ambiente e Territorio Pietro Terreri, nonché gli Architetti Antonella Calligaris, Rosalba Iodice e Alessia Fratta.Un recente bando di gara del Comune per reclutare interventi privati in favore degli interventi programmati per il P. R. U. è andato deserto. L’Ufficio Tecnico Comunale stima che ciò sia accaduto in parte perché il bando è stato emesso nei mesi estivi di Luglio e di Agosto; ed in parte perché le condizioni di partecipazione del capitale privato erano molto onerose per lo stesso.Di qui la richiesta avanzata alla Regione Campania di rimodulazione del bando stesso, inserendo in esso condizioni che potessero rendere più appetibilela partecipazione dei privati, come l’esonero dal versamento degli oneri di urbanizzazione e la trasformazione dei locali ad uso ufficio in locali ad utilizzazione residenziale.Nei prossimi giorni l’Ufficio Tecnico Comunale avanzerà ufficialmente la richiesta alla Regione Campania che, nella stessa sede, si è complimentata con la Città di Piedimonte Matese per la scelta di ospitare sul proprio territorio l’esperienza pilota dell’Autocostruzione, che prevede la realizzazione, già a partire dai primi mesi del 2011, di 16 alloggi di edilizia residenziale pubblica nella popolosa frazione Sepicciano. Si ricorda che nell’ambito del P. R. U. è prevista la realizzazione di una strada di progetto che colleghi il Viale dei Pioppi con Via Aldo Moro; una scuola materna nonché aree ludico-ricreative.


C.S.

LA SCUOLA DI SAN GREGORIO MATESE OCCUPATA DAI GENITORI CHE PROTESTANO PER LE PLURICLASSI.


SAN GREGORIO MATESE. La riforma Gelmini che oltre ad alcuni cambiamenti epocali propone anche una razionalizzazione delle classi e del personale prevede il taglio di 87.400 mila posti di lavoro degli insegnanti entro il 2012. Gli interrogativi che si aprono sono tanti per capire come la riforma garantirà una scuola di qualità e più vicina al mondo del lavoro e soprattutto in che modo. Come è noto vanno rispettati i parametri del DPR 233/98 e con le ultime disposizioni di legge, si è deciso di intervenire dall’anno scolastico 2010/2011, per proseguire nel 2011/2012, sui punti di erogazione(chiusura delle scuole con meno di 50 alunni). Di recente hanno intrapreso un’azione positiva, propositiva i sindaci dell’alto casertano, ma la questione va posta in termini diversi. Rimane aperto il discorso delle pluriclassi, anche perché, secondo una recentissima disposizione ministeriale, non si possono prevedere pluriclassi dalla prima alla quinta classe della primaria. Giova ricordare a tal proposito, che le istituzioni scolastiche devono avere, di norma, una popolazione, consolidata e prevedibilmente stabile almeno per un quinquennio, compresa tra 500 e 900 alunni. I parametri possono essere ridotti fino a 300 alunni nelle piccole isole e nei comuni montani come San Gregorio Matese. Se nelle grosse città i cambiamenti sono stati meno avvertiti nei piccoli paesi come San Gregorio Matese, piccolo centro della fascia montana del Parco Regionale del Matese, la razionalizzazione ha portato inevitabilmente alla creazione di pluriclassi nel plesso delle elementari ( 1^ e 2^ + 3^ e 4^). Vibrata è stata la protesta dei genitori che dal primo giorno di scuola sono in agitazione ed hanno occupato il plesso scolastico, impedendo lo svolgimento delle lezioni. I genitori degli alunni riunitisi in comitato di agitazione, lamentano che la creazioni delle pluriclassi si ripercuoterà sulla qualità della didattica e sulla sopravvivenza del plesso scolastico che rischia di scomparire in breve tempo. Gli insegnanti non potranno dedicare il tempo di prima ai più deboli, aumenteranno poi i problemi di disciplina. In queste condizioni è logico pensare che sarà più difficile trasmettere passione nelle materie da insegnare. Per la popolazione locale è importante tenere in vita la scuola di San Gregorio Matese onde evitare lo svuotamento del paesino, gia gravato da numerose problematiche essendo un paese di montagna. Solidarietà al comitato dei genitori è stata manifestata, a nome dell’amministrazione comunale, dall’Ass. Antonio Mallardo che ha dichiarato: “Ci batteremo in tutte le sedi istituzionali per garantire ai nostri scolari e al nostro paese quella identità culturale tipica del nostro popolo. Una circostanziata informativa sulla situazione della scuola di San Gregorio Matese, occupata dal comitato di genitori, è stata inviata a tutti gli organi competenti al Prefetto e al Dirigente Scolastico Provinciale.” Appare utile, alla luce delle considerazioni fatte, che si apra un tavolo di confronto con la Regione e la Provincia, vista la rilevanza delle scelte in gioco per la qualità dell’offerta formativa e lo sviluppo del territorio.


Pietro Rossi

CONCLUSA CON SUCCESSO LA COLONIA MARINA PER DISABILI A RODI GARGANICO.

PIEDIMONTE MATESE. Terminata con successo la colonia marina presso il Villaggio Siesta di Rodi Garganico (FG) organizzato dall’ambito territoriale C6, con Piedimonte Matese comune capofila, nell’ambito del Progetto MONTABILMENTEMARE per la fruizione del mare e della montagna da parte delle persone con disabilità. Grazie a questo progetto circa 30 disabili hanno avuto l’opportunità di fare un’esperienza per migliorare le condizioni psico-fisiche fruendo del mare, di attività sportive, ludiche e ricreative condividendone le gioie con altre persone. La comitiva, soddisfatta, al rientro a Piedimonte Matese ha ringraziato il Sindaco Vincenzo Cappello e l’Amministrazione Comunale che ha dato questa opportunità. Una esperienza indimenticabile, ha commentato entusiasta Tonino Buonpane a nome di tutta la comitiva, torniamo alle nostre case, nel nostro paese, ma resta in noi questo bel ricordo, di queste ore di serenità, in questo luogo di sole, mare, in tutta verdeggiante bellezza, nonostante la pioggia che non ci è mancata. Ringrazio tutti nell’abbraccio del Signore con sentito affetto, un vivo e sentito ringraziamento va al Sindaco Vincenzo Cappello e tutta la Giunta comunale di Piedimonte Matese, che ci hanno dato questa opportunità, di trascorrere questo giorni di vacanza in questo luogo radioso.


Pietro Rossi

Scavi Archeologici Aperti al pubblico: tutto esaurito.


MONDRAGONE. Un successo per molti versi inatteso quello riscosso dalle visite guidate agli scavi archeologici - in pieni svolgimento - di Rocca Montis Dragonis e Roccia San Sebastiano, che hanno fatto registrare immediatamente il tutto esaurito. Sono giunte tantissime prenotazioni che hanno praticamente riempito il calendario disponibile fino all'ultimo week-end di settembre.
"Il successo che abbiamo riscontrato" commenta soddisfatto l'Assessore Pasquale Sorvillo "premia i nostri sforzi economici ed organizzativi in favore del Museo Civico e della storia archeologica di Mondragone. Abbiamo deciso di prevedere un terzo turno di visite la domenica e due turni aggiuntivi nei pomeriggi di martedì e giovedì proprio per poter soddisfare le numerose richieste di visita agli scavi arrivate. Con questa iniziativa stiamo permettendo a tutti di vedere quali e quanti risultati stiamo raggiungendo attraverso il finanziamento degli scavi archeologici, in regime di concessione da parte della Soprintendenza Archeologica di Salerno e Caserta. Con queste viste guidate permettiamo a tutti di avere cognizione di quanto sia grande ed imponente il nostro patrimonio archeologico e di come i soldi della comunità locale vengono impiegati"
Le visite guidate agli scavi sono una delle tante manifestazioni programmate per celebrare il decennale delle Missioni di Scavo Archeologico sui Siti di Roccia S. Sebastiano e Rocca Montis Dragonis, in corso nel di settembre 2010.
Le missioni di ricognizione topografica e di scavo archeologico, effettuate dal Museo Civico “Biagio Greco” di Mondragone in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici per le Province di SA, AV, BN e CE, celebrano infatti quest’anno i loro primi dieci anni di intensa attività scientifica. Le indagini, integralmente finanziate dall’Amministrazione Comunale di Mondragone, hanno condotto a risultati notevoli, portando alla luce, dal 2000 ad oggi, un eccezionale sito preistorico nella grotta di Roccia S. Sebastiano (missione guidata dal prof. Marcello Piperno dell'Università "La Sapienza" di Roma) ed un intero villaggio protostorico ed un complesso insediamento fortificato d’età medievale sulla cima di Monte Petrino (missione guidata dal Direttore del Museo Civico dott. Luigi Crimaco e dalla prof.ssa Francesca Sogliani CNR - IBAM).
Lo scavo e il restauro archeologico, coordinati da un’équipe di professionisti, hanno impegnato, nel corso di questi anni, centinaia di studiosi, archeologi e restauratori, che si sono avvicendati nelle missioni di scavo, dedicandosi incessantemente alla scoperta di nuovi e significativi dati per la ricostruzione della storia e del patrimonio culturale del territorio. Ricercatori e studenti, graditi ospiti della città di Mondragone durante lo svolgimento di tutte le attività di ricerca, hanno stabilito con questa terra uno stretto legame affettivo e professionale, che li ha guidati verso le entusiasmanti mete della scoperta archeologica resa ancora più viva negli allestimenti museali.
Tutti i week-end del mese di Settembre sarà possibile visitare il Laboratorio di Restauro del Museo Civico (sabato) e gli scavi archeologici (domenica) previa prenotazione telefonica al numero 0823/972066. Si tratta di una occasione realmente unica per conoscere ed apprezzare i siti di ricerca archeologica e il Laboratorio dove i reperti vengono prima analizzati e successivamente restaurati. All'organizzazione degli eventi prenderanno parte la Responsabile del Laboratorio di Restauro Marianna Musella e le archeologhe Angela Carcaiso, Bruna Gargiulo e Lia Minopoli.


c.s.

Legge 26/2010 - Una Legge con attuazione ad personam.


CAMIGLIANO. A fine Dicembre 2009 il Nostro Presidente del Consiglio, dovendo intervenire mediaticamente per dimostrare l’efficienza di questo Governo, si inventa il decreto-legge 30 dicembre 2009 trasformato successivamente nella Legge 26/2010 avente come titolo “Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo”. Una Legge che è pura fantasia nel titolo e pericolosa nei contenuti. Una Legge che individua come soluzione alla problematica dei rifiuti in Campania la costituzioni di cinque carrozzoni politici provinciali, che dovrebbero gestire il ciclo dei rifiuti partendo dalla raccolta nei comuni delle cinque provincie fino allo smaltimento dei rifiuti negli impianti gestiti, controllando tra l’altro la fatturazione del servizio agli utenti. Nel dettaglio attribuire alla provincia il servizio integrato di rimozione dei rifiuti significa creare una gigantesca azienda, facilmente controllabile da componenti criminali, incapace di fornire un servizio di eccellenza, incapace di promuovere una seria raccolta differenziata, ma capace da subito di far aumentare e non di poco la tariffa a carico dei cittadini. Questa brillante legge riesce in un colpo solo a peggiorare il servizio di raccolta dei rifiuti e ad aumentare le tariffe per i cittadini. Una Legge dello Stato che ha validità per la sola Regione Campania (e solo questo basterebbe per acclarare l’incostituzionalità della stessa), ed attuata dalla sola provincia di Caserta che, chi sa per quale motivo, ha voluto fortemente, andando anche contro la Legge stessa, rimuovermi come Sindaco del Comune di Camigliano, anche se poi il 22 Luglio con Delibera di Consiglio Provinciale si approva una modifica della Legge 26/2010 affinché i comuni possano gestirsi in autonomia. Quello che in fondo chiedevo io con la mia protesta, però ora posso fregiarmi che anch’io ho avuto la mia Legge ad personam. Ma la cosa più che lascia allibiti è che l’attuazione della Legge stessa non prevedeva la rimozione del Sindaco in quanto l’art. 142 del TUEL 267/2000 cita: “… Con decreto del Ministro dell'interno il sindaco, Il Presidente della Provincia ……… possono essere rimossi quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico. Quindi la rimozione già diventa una scelta del Prefetto e non un obbligo, in quanto il TUEL non asserisce che il Sindaco deve essere rimosso, inoltre lo stesso art. prevede che è possibile avviare la rimozione per gravi e persistenti violazioni di legge, ed il semplice non invio di dati, tra l’altro motivati e comunque acquisiti con la Nomina di un Commissario, non costituisce ne un atto grave e ne tantomeno una persistente violazione di Legge. Abbiamo presentato ricorso al TAR evidenziando tutte queste forzature ed incongruenze, chiedendo inoltre di valutare l’incostituzionalità della Legge 26/2010. Questa battaglia di civiltà è stata sposata totalmente dalla cittadinanza camiglianese basti pensare che ben 600 elettori del Comune di Camigliano si sono costituiti ad adiuvantum contro lo scioglimento del Consiglio Comunale. L’Amministrazione Comunale di Camigliano ed il sottoscritto possono andare a testa alta per aver fatto il proprio dovere, non credo che lo possono fare i partiti politici totalmente assenti su una faccenda delicata che interessa 5 milioni e forse più di cittadini. Certo che diventa intollerante che le contestazioni alle politiche Nazionali e Regionali le deve fare un Sindaco di un comune con meno di 2000 abitanti, mentre i partiti sono impegnati a definire i loro accordi bipartizan.


Vincenzo Cenname

Rinnovo del contratto di lavoro 2008/2009 per il personale del comparto sicurezza e difesa.


Dopo una lunga trattativa conclusasi alle prime ore dell'alba di oggi, alle ore 17, presso il Dipartimento della funzione pubblica, sarà firmato il contratto di lavoro per il biennio 2008-2009 e l'accordo per la distribuzione delle risorse stanziate per la specificità. Il Segretario generale della UIL-CFS, Massimiliano Violante (nella foto), ha dichiarato:
"Lo spirito che ci ha mosso a sottoscrivere l'accordo, nonostante le esigue risorse messe a disposizione dal Governo, è quello di dare un minimo di ristoro al potere di acquisto stipendiale del Comparto; i nostri sforzi saranno tuttavia vanificati se non si darà seguito a una autentica interpretazione della manovra finanziaria che blocca di fatto qualsiasi incremento economico a partire dal prossimo anno".


c.s.

La Johnson&Controls licenzia il Segretario Provinciale della Ugl Chimici.


Caserta. Il Segretario Provinciale della Ugl Chimici Livio Marrocco non è più un lavoratore in forza allo stabilimento della Johnson&Controls di Rocca D’Evandro in provincia di Caserta; l’industria farmaceutica ha infatti provveduto a collocarlo in mobilità seguendo procedure che lo stesso sindacalista non ha esitato a definire illegittime. “Quanto successo con la mobilità Johnson&Controls” ha chiosato Marrocco “è la conferma che in alcune Aziende, si utilizza lo strumento degli ammortizzatori sociali solo ed esclusivamente per porre in essere attività anti-sindacali, indicando la porta ai potenziali scomodi ‘contestatori’ che, invece, altro non sono che umili lavoratori troppo spesso sfruttati e intimiditi e che di qui a qualche giorno verseranno assieme alle loro famiglie in gravissime difficoltà economiche”. Il Coordinatore del settore Industria della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo ed il Segretario Provinciale Sergio D’Angelo hanno immediatamente assicurato a Livio Marrocco la propria solidarietà impegnandosi affinché vengano verificate eventuali mancanze nella procedura posta in essere dalla multinazionale. “Rivolgiamo un appello ai Soggetti istituzionali affinché ci sia un intervento immediato atto a difendere la legalità” ha dichiarato D’Angelo “Riteniamo opportuno favorire il rientro immediato al lavoro di tutti i lavoratori a nostro avviso ingiustamente posti in mobilità non volontaria”.


c.s.