20 dicembre 2013

Visita istituzionale presso il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia del Comandante della Legione Carabinieri Molise, Colonnello Giovanni Pietro Barbano



ISERNIA. Il Comandante della Legione Carabinieri Molise,  Colonnello Giovanni Pietro Barbano,  questa mattina si è recato in visita istituzionale presso il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia,  dove ha incontrato una folta rappresentanza dei militari della Provincia,   nonché dell’associazione nazionale carabinieri in congedo. L’alto ufficiale, nell’esprimere il suo più vivo apprezzamento ai militari per l’eccellente impegno quotidiano efficacemente realizzato per affermare la legge e tutelare la laboriosa e pacifica popolazione molisana ha sottolineato ancora una volta l’importanza insostituibile delle Stazioni dei Carabinieri,   quali presidi di legalità e sicurezza,  autentica espressione di prossimità alle Istituzioni del cittadino.  L’incontro odierno è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione con i vari comandanti di reparto,  sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia. Al termine della visita,  il Colonnello Barbano ha rivolto ai militari ed alle loro famiglie i più fervidi voti augurali per le prossime festività.
Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia

Vitale (PD): Il Partito vicino alle istanze dei territori. Ora iniziative concrete

Raffaele Vitale
CASERTA: E' un Raffaele Vitale soddisfatto quello che accoglie il segretario nazionale del Pd nella sua terra per la visita, privata e senza clamori, sul tema del recupero ambientale di Caserta e provincia. "Sono felice per l'incontro odierno di Matteo Renzi con la nostra gente e con i disagi di chi vive in questa parte del mondo. Assieme abbiamo a lungo parlato non solo del disastro ambientale  ma anche delle enormi potenzialità che Caserta esprime con le sue eccellenze produttive ed agroalimentari. All'indomani della sua elezione mi sono sentito in dovere di chiedere a Matteo Renzi un impegno per la nostra provincia che andasse al di là delle mere iniziative di facciata. La visita di oggi, discreta e piena di contenuti, dimostra tutta la vicinanza e l'attenzione del Partito nazionale alle vicende territoriali. Di questo siamo grati al segretario Renzi e alla sua squadra di dirigenti del Pd.  Abbiamo concordato con il segretario nazionale- aggiunge Vitale- un approfondimento comune sul decreto del Ministro Orlando. Ci aspettiamo nei prossimi mesi, iniziative concrete che vadano nel senso di un recupero non solo ambientale ma anche di un rilancio, di immagine della nostra provincia: il Pd- conclude- ha iniziato il cammino per riconquistare la fiducia dei cittadini di questi territori"
c.s.
ISERNIA. Il blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia è scattato alle prime luci dell’alba,  quando all’interno del deposito di un’attività commerciale ubicata nella periferia cittadina,  sono stati rinvenuti oltre mezzo quintale di botti,  di genere vietato,  che sarebbero stati messi in commercio senza alcun tipo di autorizzazione e con grave pericolo per l’incolumità pubblica. Per questi motivi i materiali esplodenti sono finiti sotto sequestro,  mentre un  45enne,  residente in Isernia,  è stato denunciato alla Competente Autorità Giudiziaria per il commercio illegale degli artifizi pirotecnici. Il blitz di questa mattina si inquadra in una vasta operazione predisposta dal Comando Legione Carabinieri Molise,  per garantire un Natale sicuro ai cittadini e ai vacanzieri e si prefigge lo scopo di evitare che con l’approssimarsi delle festività di fine anno si possano verificare incidenti con gravi conseguenze,  provocati da botti o marchingegni più simili a vere e proprie bombe che a giochi pirici. I controlli,  quindi,  proseguiranno per accertare la regolarità delle licenze e autorizzazioni per la vendita di fuochi pirotecnici in negozi e bancarelle sparse sul territorio. In queste ore vengono anche verificate le misure di sicurezza obbligatorie per chi tratta con questo tipo di materiale e che non venga ceduto ai minori di anni 14. Ovviamente la finalità principale dei militari è quella di rintracciare e togliere dal mercato ordigni confezionati artigianalmente con grandi quantità di polvere pirica,  definiti comunemente “Botti Killer”. Un capillare monitoraggio attuato anche con perquisizioni presso abitazioni dove si sospetta vengano nascosti pericolosi materiali esplodenti. Con questo tipo di operazioni gli uomini dell’Arma puntano soprattutto alla prevenzione per scoraggiare al massimo la vendita e l’utilizzo di botti proibiti, e mettere in guardia soprattutto i più giovani dai pericoli cui vanno incontro nel maneggiare i fuochi di artificio,  anche quelli apparentemente più innocui.
Comunicato Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia

Arriva il Calendario 2014 di Poste Italiane: una storia in chiave fantastica per raccontare il Gruppo e l’Italia



Quella di Poste Italiane è, innanzi tutto, una storia. Una storia fatta di servizi, persone e situazioni che ruotano attorno all’ufficio postale. E’ questa l’idea che anima le pagine del Calendario 2014 del Gruppo che verrà messo in vendita negli uffici postali e il cui ricavato sarà devoluto all'Unicef nell'ambito della campagna "Emergenza Filippine" e contribuirà alla fornitura di acqua potabile, vaccini e kit di emergenza alle popolazioni colpite dal tifone Haiyan. Nel calendario viene raccontata l'evoluzione del costume grazie alle immagini riportate sulle precedenti edizioni storiche dei calendari postali. Inoltre, attraverso gli occhi del Signor Mario, un personaggio un po’ visionario, si compie un viaggio all’interno degli uffici postali che costituiscono la capillare rete di Poste Italiane. Essi diventano dei luoghi avventurosi, pieni di personaggi e situazioni che, agli occhi del bizzarro protagonista, assumono connotati epico-mitologici, per poi venire svelati fra le rime di quella che diventa così una piccola, piccolissima Divina Commedia. La storia, dal punto di vista della metrica, si compone attraverso terzine di endecasillabi a rima alternata (ABAB CDCD), ispirati alle terzine dantesche ma ovviamente più semplici (la rima in Dante è "incatenata", perciò la struttura è più complessa e le frasi vanno a capo, qui no). Per dare forma agli scenari fiabeschi di questo viaggio è stato scelto lo stile di Matteo Giuntini, giovane artista livornese (classe 1977) che ha già all’attivo numerose esposizioni  in Italia e all' estero. La distribuzione del Calendario negli uffici postali avrà inizio a partire dal 20 dicembre e si protrarrà fino ad esaurimento delle copie disponibili. Il calendario, per cui è stata realizzata una tiratura di 500mila copie, sarà anche regalato ai clienti che apriranno un Conto Più BancoPosta con l'aggiunta di una polizza PosteVita o una SIM PosteMobile o che comunque attivino alcuni tra i servizi del Gruppo Poste Italiane. Nel Calendario viene anche illustrata la realtà del Gruppo Poste Italiane oggi con le principali Società del Gruppo: PosteVita, PosteMobile, BancoPostaFondi SGR, Postel e Cassa depositi e prestiti, in qualità di partner "storico" del Gruppo. Oltre ovviamente ad alcune tra le più significative realtà di Poste quali, Bancoposta, Corrispondenza, Pacchi e Filatelia.

SOLD OUT PER IL CONVEGNO CAREGIVER CASERTA



CASERTA. Gremita fino all’ultimo posto la sala della Biblioteca del Seminario Vescovile di Caserta che sabato mattina ha ospitato il convegno dal titolo: “Caregiver Sostegno alla Famiglia”. L’argomento ha attratto una platea mista: associazioni, medici, cittadini. Presenti anche gli alunni del Liceo Classico P.Giannone e della Fondazione del Villaggio dei Ragazzi. Il progetto, che la REGIONE CAMPANIA ha approvato e finanziato, è stato promosso dall’Oratorio Circolo Anspi Giorgio La Pira, presieduto dal Vicario Generale della Diocesi di Caserta, Mons. ANTONIO PASQUARIELLO, e dalla Parrocchia S.Michele Arcangelo guidata a da Don ENZO DE CAPRIO. Dopo i saluti di rito, e l’intervento di JOEY PASQUARIELLO (Progettista e Coordinatore del Progetto) che ha evidenziato le azioni poste in essere e gli obbiettivi raggiunti, sono susseguite le relazioni degli esperti: GIOVANNI GENTILE Psicologo Psicoterapeuta, MYRIAM DOMENICA GRASSO Medico Chirurgo, Don BIAGIO SAIANO (Vice Presidente dell’Oratorio Giorgio la Pira). L’iniziativa rientra nell’ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali di cui alla legge regionale del 23 ottobre 2007, n. 11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della Legge 8 novembre 2000, n. 328), del Piano Sociale Regionale (DGR n. 694 del 16 aprile 2009), della DGR n. 41 del 14 febbraio 2011 (Il sistema dei Servizi Domiciliari in Campania). Le azioni e le attività svolte, che sono completamente gratuite per tutti i cittadini, si focalizzano su: Costituzione di gruppi di auto-aiuto tra i familiari che svolgono funzioni di caregiver per persone colpite da malattie progressivamente invalidanti, Sostegno/supporto psico-sociale individuale o di gruppo indirizzato ai caregiver, Azione di mutuo-aiuto volta a migliorare le cure parentali per persone colpite da malattie progressivamente invalidanti, Azione di sensibilizzazione sul lavoro di rete nel trattamento delle patologie progressivamente invalidanti, Percorso di aggiornamento per la gestione degli interventi di assistenza.
C.S.

Veleni nei fiumi Carpino e Volturno

ISERNIA Odore nauseabondo, una melma biancastra sul fondo e tanti, troppo pesci morti. E poi tracce di arsenico e cadmio che non lasciato spazio a dubbi: i fiumi Carpino e Volturno sono stati avvelenati e per questo ieri la Forestale di Isernia ha messo i sigilli al collettore di scarico del "troppo pieno" del depuratore consortile dell’Unione dei Comuni Pentri a servizio della zona Pip di Carpinone. Non solo. Sequestro preventivo anche per il collettore di scarico del depuratore del Nucleo Industriale di Pozzilli. Lo ha deciso il giudicie per le indagini preliminari del tribunale di Isernia che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Scioli, titolare del fascicolo aperto dalla Procura. L’ipotesi di reato formulata è danneggiamento per inquinamento, dovuto allo scarico abusivo e al superamento dei limiti tabellari, nonché deturpamento di bellezze naturali. Da qui il provvedimento del giudice, soprattutto per impedire la distruzione dell’intero ecosistema che gravita intorno ai due corsi d’acqua. Il blitz degli uomini della Forestale di Isernia e Venafro è scattato ieri mattina. Le indagini, invece, sono partite mesi fa. Ad accorgersi che stava accadendo qualcosa di grave sono stati proprio gli agenti, nel corso dei controlli che ogni giorno effettuano sul territorio. Loro hanno riferito di aver notato segni evidenti di scarichi illeciti e, in più occasioni, hanno raccolto le testimonianze dei residenti della zona preoccupati perché vedevano continuamente pesci morti sul greto del fiume. Per questo si è deciso di andare fino in fondo.  I tecnici dell’Arpa Molise hanno effettuato una serie di campionamenti e analisi sia delle acque superficiali che sulla fauna ittica, relative naturalmente ai principali parametri microbiologici, chimico-fisici e biologici  I risultati che sono venuti fuori hanno dimostrato che i tratti dei due corsi d’acqua a valle dei collettori di scarico presentavano un forte indice di inquinamento ambientale. Nello specifico nel fiume Carpino è stato rilevato un grave danneggiamento dell’habitat fluviale dovuto all’accertata presenza, nelle acque analizzate, di elevati livelli di sostanza organica e di lieve tossicità acuta, con valori elevati di cloruri e tensioattivi. Mentre sui campioni di fauna ittica prelevati nel fiume Volturno è stata riscontrata la presenza non conforme di cadmio e arsenico. Contrastare con ogni mezzo tutto ciò che possa minacciare l’ambiente e la salute dei cittadini. E’ la mission della Forestale che ha intensificato i controlli su tutto il territorio per tentare di mantenere integri gli ecosistemi naturali. In questo periodo gli agenti delle stazioni provinciali sono impegnati soprattutto nelle indagini avviate per stabilire l’eventuale presenza di siti contaminati dai rifiuti tossici della camorra. E proprio grazie al georadar in dotazione alla Forestale nei giorni scorsi sono state rilevate tracce di metallo in alcuni terreni del Venafrano. Per questo a breve saranno effettuate nuove analisi. 

L’Asl Caserta scrive al sindaco Vincenzo Cappello in merito al reparto di Urologia dell’ospedale matesino


Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. Il presidio ospedaliero di Piedimonte Matese resta un punto di riferimento per l’Asl Caserta. Lo sottolinea la Direzione dell’Azienda Sanitaria casertana in una nota che porta la firma del Direttore Generale Paolo Menduni e del Direttore Sanitario Gaetano Danzi, inviata pochi giorni fa al sindaco del capoluogo matesino Vincenzo Cappello, per rassicurarlo in merito alle attenzioni che l’Asl intende continuare a rivolgere al nosocomio matesino con diverse iniziative avviate in suo favore, in considerazione della particolare localizzazione della struttura che abbraccia una vasta area del comprensorio provinciale. In particolare la nota fa riferimento al reparto di Urologia, al momento dotato di tre dirigenti medici, e che per via di una carenza di personale ha vissuto momenti di difficoltà, fattore che ha reso necessario, spiega la Direzione dell’Asl, “riorganizzare l’attività del reparto con l’istituzione di un one day surgery e dell’attività ambulatoriale, così da continuare a soddisfare le richieste dell’utenza”. Il documento ha suscitato una reazione positiva da parte del sindaco Vincenzo Cappello, che qualche settimana fa scrisse alla Direzione proprio riguardo al reparto di Urologia: “Sono soddisfatto della risposta giunta dall’Asl, è un segno che il nostro ospedale continua a rivestire un ruolo importante per l’Azienda, che ha voluto rassicurarci sulle attenzioni che nutre per la struttura  e informarci sulle iniziative messe in atto”. L’Asl ha provveduto a bandire un avviso di mobilità intraregionale per reperire tre dirigenti medici da assegnare al reparto, poiché all’interno di altre sue strutture  non vi sono tali figure specializzate. Il tutto, spiega la nota di Menduni e Danzi, in modo tale da assicurare che l’Urologia del presidio ospedaliero matesino, reparto unico nell’ambito territoriale dell’Asl Ce, possa erogare assistenza sanitaria all’utenza del Matese così come a quella dell’intero territorio.