27 ottobre 2011

Le spoglie del soldato Nicola Fasulo dopo 66 anni saranno restituite alla propria terra e alla propria famiglia per avere una degna sepoltura.


Cimitero Militare di Amburgo
CAIAZZO. Tutto pronto a Caiazzo per domenica 30 ottobre alle ore 9,00,dove nella chiesa di Buccino si celebreranno le esequie di Nicola Fasulo, un soldato originario del luogo, morto durante la seconda guerra mondiale a Gross Fullen  in Bassa Sassonia, il 9 aprile 1945 e sepolto, fino ad oggi,  nel Cimitero Militare di Amburgo (Germania), posizione tombale: riquadro 3 – fila0 – tomba n.15. Dopo l’8 settembre 1943 più di 800.000 italiani, civili e militari, furono fatti prigionieri e deportati nei campi di concentramento tedeschi dislocati nei territori del Terzo Reich. Un gran numero di questi vi trovò la morte dopo atroci sofferenze, solo ed esclusivamente a causa del loro pensiero, della loro religione o per la divisa che indossavano. Al termine della guerra, migliaia d’italiani che non sopravvissero alle vessazioni inferte, furono sepolti sul suolo tedesco, austriaco e polacco. Nell’immediato dopoguerra, a causa delle enormi difficoltà di comunicazione e di ricerca, la maggior parte di questi ragazzi furono dati per dispersi. Negli ultimi anni, grazie alle laboriose  ricerche effettuate da Roberto  Zamboni, che aveva il proprio padre disperso in guerra, è stato possibile accedere a degli archivi segreti con migliaia di nomi che hanno permesso di rintracciare i luoghi dove molte persone, date per disperse, erano seppellite in terra straniera. Tra questi nomi dell’archivio del Sig. Zamboni era anche quello del soldato Nicola Fasulo che domenica ritornerà nella propria terra per ricevere una degna sepoltura. Ad accogliere la salma a Caiazzo, saranno le autorità civili e militari del territorio e il rito sarà celebrato da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo.

Pietro Rossi

PARTITO IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DI ECOTIPI FRUTTICOLI DELL’AREA MATESINA.


PIEDIMONTE MATESE. Grazie ad un progetto sperimentale le vecchie varietà di frutta dell’alto casertano saranno rivalutate con una azione di promozione. Si chiama “Frutta Antica del Matese” ed è un progetto di ricerca applicata e di azioni promozionali correlate avente come obiettivo il recupero e la valorizzazione di antiche varietà da frutto presenti nell’area del Matese. Il progetto prende spunto nel 2009 da un’iniziativa del Comune di San Potito Sannitico per il recupero di terreni agricoli in stato di abbandono, mediante la creazione di impianti frutticoli, con il duplice obiettivo di fornire un prodotto locale e di tutelare l’ambiente agrario a fini paesaggistici. Esso, in realtà, si concretizza nel 2010, attraverso la stipula di una convenzione tra la Regione Campania (Settori SIRCA e STAPA-CePICA di Caserta) e il CRA-Unità di Ricerca per la Frutticoltura  di Caserta. L’intervento trova i suoi punti di forza nell’integrità ambientale del territorio del Matese, nella ricca biodiversità frutticola ancora presente, nell’opportunità di poter generare integrazione al reddito per gli operatori del settore agricolo e nella possibilità di inserire la produzione frutticola autoctona sia presso le strutture ricettive turistiche locali (agriturismi soprattutto) che nei farmer’s market. All’iniziativa partecipano altri partner, quali: il Parco Regionale del Matese, i comuni delle province di Caserta e Benevento compresi nel territorio del Parco, l’Istituto Agrario “A. Scorciarini Coppola” di Piedimonte Matese e il GAL Alto Casertano. Anche la Provincia di Caserta ha fatto richiesta di entrare nel partenariato.

Pietro Rossi

Gran finale per la Campagna Nastro Rosa 2011 a Capriati al Volturno.


CAPRIATI AL VOLTURNO. Pieno il successo della sezione casertana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, presieduta da Enzo Battarra, per la campagna Nastro Rosa 2011. Prenotate oltre trecento visite senologiche preventive gratuite grazie alla collaborazione di tanti  medici volontari. Il Nastro Rosa si concluderà con due eventi. Il primo è per giovedì 27 ottobre a Caserta con la partecipazione alla manifestazione inaugurale di “Street Sport”, la rassegna voluta dal Comune di Caserta e dal Comitato Provinciale Coni, per garantire animazione cittadina attraverso esibizioni e dimostrazioni sportive nel centro storico del capoluogo, in particolare nella zona a traffico limitato, seguendo l’azzeccato slogan “lo sport si fa strada”. La kermesse si aprirà con le “Donne in campo”, nell’ambito della Campagna Nastro Rosa della Lilt Caserta avviata con l’illuminazione della Reggia in rosa e proseguita con numerose iniziative per la tutela e la salute della donna. Il secondo evento sarà un convegno, organizzato dalla referente Lilt per l’alto casertano Sara Viggiano. L’appuntamento è per sabato 29 ottobre alle ore 18 a Capriati a Volturno Interverranno i dottori Ettore Rispoli e Luana Salerno, moderatore dell’evento il sindaco capriatese Giovambattista Viccione. Inoltre i senologi Ettore Rispoli e Francesca Scarabeo effettueranno, presso una struttura sanitaria messa a disposizione dall’Amministrazione comunale di Capriati, una seduta di visite senologiche gratuite riservate ai soci. Sarà possibile anche effettuare un counseling psicologico grazie alla collaborazione volontaria degli psicologi Pietro De Trucco e Luana Salerno. La fontana di piazza Roma in Capriati a Volturno sarà colorata per l’occasione in rosa.

Pietro Rossi

COMMERCIO ESTERO: AL VIA STATI GENERALI, VENERDÌ E SABATO A ROMA


IL VICEMINISTRO
On. Catia Polidori

NOTA PER LA STAMPA

COMMERCIO ESTERO: AL VIA STATI GENERALI, VENERDÌ E SABATO A ROMA
Roma, 26 ottobre - Presenti Premier Berlusconi, i ministri Romani, Frattini, Romano, viceministro Polidori insieme a massime Autorità Ue, Palazzo dei Congressi – Eur (ingresso Via della Pittura).
Nella giornata di apertura, venerdì 28 ottobre, la sessione dei lavori avrà inizio alle ore 15 con l'intervento del Viceministro al commercio con l'estero, Catia Polidori, madrina dell'evento. Seguiranno gli interventi di  Franco Frattini, ministro degli Affari Esteri; Karel De Gucht, Commissario europeo al Commercio; Marcin Korolec, Presidente del consiglio dei ministri per il commercio estero (Ue); Lamberto Zannier, segretario generale dell'Ocse; Saverio Romano, ministro delle politiche agricole. Concluderà il lavori il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.
L'indomani, sabato 29, la  sessione si aprirà alle ore 9.00 con l'intervento del consigliere per l'export del Premier, Massimo Calearo Ciman, e a seguire, l'intervento di Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche. Alle ore 12 la squadra dei big del Made in ITALY presenterà al governo le proposte di rilancio, elaborate nei mesi precedenti.  A trarre le conclusioni Antonio Tajani, commissario Ue per l'industria e l'imprenditoria e Catia Polidori Viceministro allo Sviluppo Economico.
Giornalisti, Cineoperatori e fotografi  che desiderano accreditarsi, possono farlo entro le ore 15 di  giovedì 27, al seguente indirizzo:
Tel: (+39) 06.59932618 - 06.59647465
Fax: (+39) 06.59647463
Ogni ulteriore informazione può essere recuperata su sito Stati generali commercio estero, al seguente link:
Ufficio Stampa Viceministro On. Catia Polidori
  Viale Boston, 25 - 00144 Roma
Tel.06.59932618  -  fax 06.59647463

10° Giornata Ecumenica del dialogo cristiano-islamico. L' Appello che si fonda sull' impegno per la Pace ed Eventi in tutt'Italia.

Si svolgeranno in tutta Italia domani 27 ottobre 2011 le iniziative per celebrare la Decima Giornata Ecumenica del dialogo cristiano-islamico. L'iniziativa, com'è noto, fu ideata nel 2001 a pochi giorni dai tragici attentati dell'11 settembre per impedire, come scrivemmo nell'appello, che “quanto è accaduto non debba in alcun modo mettere in discussione o rallentare l'itinerario del dialogo”. Questi dieci anni di vita dell'appello sono stati ricordati nella LETTERA ALLE DONNE E AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’ IN OCCASIONE DELLA DECIMA GIORNATA ECUMENICA DEL DIALOGO, scritta da Brunetto Salvarani, direttore di CEM-Mondialità che della giornata è stato l'ideatore e promotore instancabile.
La giornata verrà presentata ufficialmente a Roma domani 27 ottobre 2011 presso la Camera dei Deputati alle ore 12 in una conferenza stampa organizzata dalla rivista Confronti che fin dall'inizio è stata tra i convinti promotori della giornata. Interverranno Giovanni Bachelet, deputato Pd e membro della commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera; Lucio Malan, senatore Pdl e segretario della presidenza del Senato; Raffaele Volpe, presidente dell’Unione delle chiese evangeliche battiste d’Italia (UCEBI); l’ambasciatore Mario Scialoja per la Grande Moschea di Roma; Alessandro Ahmad Paolantoni per l’Unione delle comunità islamiche in Italia (UCOII); Dora Bognandi per la Chiesa avventista del 7° giorno; Tommaso Fulfaro, segretario di Articolo 21; Giovanni Sarubbi, direttore de “Il dialogo”; Gianni Novelli, CIPAX. Modera Gian Mario Gillio, direttore di Confronti.
Dall'ultimo nostro comunicato del 21 ottobre sono state molte e significative le adesioni e gli annunci di iniziative che domani e nei prossimi giorni si terranno nell'ambito della giornata del dialogo cristiano-islamico.
Segnaliamo l'iniziativa “Passi di pace” che si terrà a Merano (BZ), curata da il Giardino delle Religioni - Bolzano | Garten der Religionen - Bozen e da don Mario Gretter, referente diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. Segnaliamo l'adesione congiunta della Diocesi di Firenze e della Comunità islamica di Firenze che Il 27 ottobre terranno un incontro pubblico di dialogo presso la Moschea. Segnaliamo l'iniziativa a Città di Castello di Venerdì 4 Novembre 2011 promosso dal COMUNE DI CITTA’ DI CASTELLO, LICEO CLASSICO “Plinio il Giovane”, Caritas Diocesana,ASS. INSIEME PER UN FUTURO SERENO, A.M Argana - associazione marocchina in alta valle Tevere. Iniziative si svolgeranno a Faenza, con la VISITA A LUOGHI DI CULTO organizzata da moltissime associazioni locali ( Ass. Farsi Prossimo, Pax Christi Faenza, Centro di Cultura Islamica di Faenza, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Ordine Francescano Secolare, Amici Mondo Indiviso (AMI), Centro di Documentazione don Tonino Bello, Società Cooperativa di Cultura Popolare, Mani Tese – Faenza, Movimento dei Focolari, Centro per la Pastorale Sociale e il Lavoro, Associazione Pari Opportunità e Sviluppo).
Ci saranno, ancora, Iniziative a Pavullo(MO), a Ravenna, che andranno avanti da ottobre a dicembre 2011 Con il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna; iniziative si svolgeranno a Parma; a Genova (curata dai Gruppi di Genova di Religioni per la Pace (WCRP), Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), Comunità Islamica di Genova, Centro Banchi, Movimento dei Focolari,Comunità di Sant’Egidio, e il patrocinio di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e del Centro di Solidarietà di Genova); alla Comunità “LA COLLINA” di Serdiana (CA); a Siracusa e Solarino (SR) con la partecipazione da Caserta di Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace e l'impegno civile,  anche quì con il coinvolgimento dell'Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e delle istituzioni locali del Comune di Solarino, della Presidenza del Consiglio Provincia di Siracusa, Assess. Politiche Sociali Siracusa, dell ISSR San Metodio (leggi quì il comunicato e programma completo: http://www.radioram.it/ram/index.php/siracusa-arcidiocesi-parole-e-musica-per-illuminare-la-pace/ ). Altre adesioni importanti si sono aggiunte e fra queste quelle del CENTRO ECUMENICO di GALATINA, o quella del filosofo prof. Giulio Girardi.
Oltre alle moltissime adesioni individuali (circa 300) sono circa 200 le associazioni locali e nazionali che hanno aderito e che dal basso e senza sponsorizzazioni mediatiche daranno vita ad iniziative e continueranno a mantenere viva la speranza in un mondo in cui le religioni possano dialogare e costruire insieme la pace.
E sono questi stessi uomini e donne di buona volontà e queste associazioni che, nel mentre promuovono l'incontro tra cristiani e musulmani, guarderanno con grande speranza all'incontro di tutte le religioni che sempre domani 27 ottobre si svolgerà ad Assisi “facendo memoria – come scrive Brunetto Salvarani nella sua lettera - di quel 27 ottobre 1986 quando Giovanni Paolo II li convocò la prima volta insieme a pregare per la pace nella cittadina di Francesco”.
Auguriamo a tutte/i le/i partecipanti alle iniziative del dialogo cristiano-islamico e all'incontro delle religioni di Assisi e a tutto il popolo italiano di vivere il dialogo, come conclude l'appello per la decima giornata, come impegno continuo perché esso è “lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
Con un fraterno saluto di shalom, salaam, pace
Il Comitato organizzatore


Testo dell'appello per la decima giornata del 27 ottobre 2011
Gentili direttori/redattori, Care amiche, cari amici,
trasmettiamo di seguito il testo dell' Appello per la Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2011 preparato dal comitato organizzatore che è formato da una serie di riviste e associazioni molto ampio e rappresentativo del mondo cristiano e musulmano ma anche di associazioni pacifiste e nonviolente.
Il tema che viene sottoposto all'attenzione delle comunità cristiane e musulmane italiane è quest’anno "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE”.
Per definire questo tema siamo partiti da una riflessione su ciò che è accaduto in tutti i paesi arabi-islamici. Nel testo dell’appello ribadiamo che “il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia” che sono condizioni imprescindibili per una corretta vita sociale. Per cristiani e musulmani l’impegno al dialogo è, infine, un preciso dovere religioso perché, così conclude il testo dell’appello, “il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora”.
Ci auguriamo che questo appello possa essere da voi largamente diffuso e che il prossimo 27 ottobre 2011 possa ripetersi, come è già successo ampiamente negli ultimi dieci anni, l’incontro positivo dal basso fra cristiani e musulmani, ma anche con altre confessioni religiose e con la società civile più in generale.
Con un fraterno saluto di Shalom, Salaam, Pace
Il Comitato organizzatore
Roma, 15 giugno 2011
----- Testo dell'appello ed elenco dei promotori -----
X Giornata del dialogo cristiano islamico
27 ottobre 2011
"DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE
Dieci anni fa, subito dopo la tragedia dell’11 settembre, lanciammo un appello per la creazione di una “Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico”. Era il 4 novembre 2001. Volevamo impedire che il terrorismo da una parte e la risposta militare dell’amministrazione americana dall’altra ostacolassero pericolosamente l'itinerario del dialogo che, all’interno di quello più ampio tra tutte le grandi tradizioni religiose ( una novità storica ed una vera benedizione, maturata progressivamente nella seconda metà del XX secolo anche sulla base di importanti esperienze dei secoli precedenti in tante parti del mondo), era in corso con i musulmani la cui religione, largamente diffusa nel mondo, “si fonda sui valori della pace, della giustizia e della convivenza civile”.
Per dieci anni l’iniziativa della Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico è andata avanti dal basso, coinvolgendo comunità cristiane e musulmane sparse su tutto il territorio nazionale con importanti e significative iniziative che hanno coinvolto anche importanti organismi istituzionali quali la Camera dei Deputati e la Presidenza della Repubblica.
Molto vari sono stati i temi delle giornate fin qui celebrate quali “Vincere la paura per costruire la pace”, “Costruire speranza e convivialità”, “Raccontarsi la vita” per scoprirsi tutti migranti e bisognosi di aiuto riscoprendo “La gioia del dialogo” o “Amare la terra e tutti gli esseri viventi” che è stato il tema dell’ultima giornata. Abbiamo proposto anche un decalogo su cui costruire la conoscenza ed il rispetto reciproco.
Riflettendo sulle rivoluzioni in atto nel mondo arabo-islamico, quest'anno, in occasione del decennale dalla istituzione della giornata, proponiamo a tutte le comunità cristiane e musulmane d'Italia di ragionare insieme sul tema: "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE" , perché il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia. Invitiamo, naturalmente, anche le amiche e gli amici di altre tradizioni ad unirsi alla riflessione sul tema, dato che il valore centrale del pluralismo è basato proprio sulla dignità delle differenze e può essere considerato il vero “termometro” del grado di libertà in ogni società.
Vogliamo costruire ponti e non muri, sollecitare amicizia e pace e non pregiudizi e guerre, vogliamo il rispetto di tutti gli esseri umani, sanciti nella dichiarazione universale dei diritti umani proclamati dall’ONU nel 1948, vogliamo ripudiare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali come proclamano la nostra Costituzione e i trattati internazionali.
Invitiamo così anche quest’anno a celebrare, il prossimo 27 ottobre, la Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico, nella convinzione che sono “Beati quelli che si adoperano per la pace” (Mat 5:9) , perché Dio (Allah) “chiama alla dimora della pace” (Sura 10, 25) perché Lui è “La Pace” (Sura LIX, 23 ), perché il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora.
Con un fraterno augurio di
Shalom, salaam, pace
I promotori della giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
Per la lista completa dei promotori e delle adesioni
 http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cristianoislamico/promotori_1308131182.htm
Mercoledì 26 Ottobre,2011 Ore: 09:55 (Fonte: www.ildialogo.org)