10 ottobre 2009

Statali assenteisti, arriva il licenziamento automatico.


La sanzione scatterà nel caso di assenza ingiustificata per più di tre giorni oppure nel caso di chi timbra ed esce dall’ufficio Le prime novità della riforma del Ministro Brunetta (nella foto)sul pubblico impiego a entrare in vigore saranno le regole disciplinari. Il decreto riporta sotto la vigenza della legge un tema che in passato era disciplinato dalla contrattazione. E’ prevista una fase transitoria, durante la quale convivono le due discipline. I pratica solo i fatti avvenuti dopo l’entrata in vigore del decreto (ovvero 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta) dovranno essere contestati secondo le nuove tipologie. Vediamo cosa prevede la riforma. In caso di assenza ingiustificata per più di tre giorni anche non consecutivi in un biennio, o di sette giorni negli ultimi dieci anni, o infine di rifiuto di riprendere il lavoro nei termini prefissati, è previsto il licenziamento. E poi. Il dipendente che timbra il cartellino e poi esce per motivi personali sarà licenziato in tronco. Accanto all’ipotesi del licenziamento, la riforma ha rimodulato il sistema sanzionatorio.Per esempio è previsto che se violando gli obblighi lavorativi, un dipendente provoca la condanna dell’amministrazione di appartenenza al risarcimento del danno, è prevista la sospensione da un minimo di tre giorni a un massimo di tre mesi. Con la sospensione dal servizio fino a tre mesi viene invece sanzionato il dirigente o il responsabile di posizione organizzativa che si macchia di inerzia o sottovalutazione degli elementi che costituiscono un comportamento illecito del collaboratore. La sanzione comporta, solo per chi ha qualifica dirigenziale, anche la decurtazione dell'indennità di risultato del dirigente, per un tempo pari al doppio della sospensione. La durata della sospensione in questi casi è legata alla gravità dell'illecito disciplinare che si sarebbe dovuto avviare o per il quale si sia lasciato scadere anche uno solo dei termini, oggi dichiarati tutti a pena di decadenza. Il rifiuto o l'omissione di collaborazione in un procedimento a carico di un lavoratore della stessa o di altra amministrazione comporta la sospensione fino a 15 giorni.


Mimmo Russo

I SEGRETI DEL MAESTRO GIORGIO GIORILLI NEL CORSO DI FORMAZIONE SULLE TECNICHE DI PANIFICAZIONE.

MADDALONI. Pane e Panettoni, lievito madre naturale e vienneserie. Tutti i segreti del maestro Giorgio Giorilli. A partire da domani, presso la scuola Dolce&Salato di Maddaloni, partirà un corso di formazione molto importate per chi desidera mettere le mani in pasta: tecniche di panificazione per la realizzazione di piccoli pani da ristorazione ed alternative forme per i panificatori. Il corso che avrà durata di tre giorni è destinato agli operatori del settore e costa 360 euro iva esclusa. Lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21, invece, sarà la volta del corso di dolci al piatto da ristorazione a cura della maestra Loretta Fanella. Il corso si basa sullo studio della carta di dolci. Il programma prevede la completezza dei dolci in tutti i suoi aspetti. Le decorazioni e tutte le famiglie: mousse, semifreddi, bavaresi, creme, avant-dessert, gelati, sorbetti, caldo/freddo, al liquore, cioccolato, formaggio e altre tentazioni di fine pasto. Costo del corso €. 360,00 iva esclusa. Il mese di ottobre di Dolce&Salato si chiude con altri due importanti appuntamenti : il 26, 27 e 28 Corso di “Antipasti misti e stuzzichini” a cura del maestro Sebastiano Spriveri. Nuove idee di inizio pasto, individuate in questo programma. L’obiettivo di questo seminario è quello di realizzare piatti di cucina mediterranea classica ed innovativa che spazia tra mare, terra e territorio, tenendo conto della tradizione gastronomica, della sua evoluzione sia nelle tecniche che nelle presentazioni; e negli stessi giorni Arte e colori, Incarto Natalizio: Allestimenti Banqueting 2010 con Maria Teresa Pelosi. Un corso di confezionamento creativo non solo per dolci, cioccolato e cibo in genere ma anche messaggi comunicativi che coloro che allestiscono tavoli per Banqueting. Faranno parte del programma il confezionamento di panettoni, soggetti Natalizi, cioccolatini, ed altri gadget. Sono inoltre disponibili numerosi corsi amatoriali di cucina, per informazioni e prenotazionio è possibile telefonare allo 0823/202049.

Federica Landolfi

RIQUALIFICAZIONE E PEDAGGIAMENTO SUPERSTRADA CAIANELLO-BENEVENTO, SCOPPIA LA POLEMICA.

IL COMITATO CIVICO PER LA TUTELA DEL TERRITORIO DI BAIA LATINA SCENDE IN CAMPO CONTRO IL PEGAGGIAMENTO DELLA SUPERSTRADA CAIANELLO-BENEVENTO.

BAIA LATINA. Grande mobilitazione si sta registrando tra i cittadini di Baia e Latina in riferimento alla programmata realizzazione mediante finanza di progetto del collegamento stradale Cainello – Benevento con conseguente pedaggiamento. Michele Santoro, Capo gruppo Consiliare di “Uniti per Baia e Latina”, unitamente ad un notevole gruppo di cittadini ed al Comitato Civico per la tutela del territorio di Baia e Latina”, si è reso promotore di una petizione popolare per chiedere alle istituzioni competenti di rivedere sia la previsione progettuale che l’eliminazione del pedaggiamento previsto. L’arteria stradale, Caianello – Benevento, costruita negli anno 60 è diventata negli anni inadeguata alla percorribilità dei moderni mezzi sia civili che agricoli. In particolare a causa l’ampiezza dei ponti costruiti non consente, nel territorio di Baia e Latina, la normale circolazione dei moderni mezzi agricoli moderni arrecando enorme danno alle imprese agricole che non possono accedere liberamente ai lori fondi coltivati chiedendo di volta in volta permesso ed autorizzazione ai confinanti per procedere sia alla lavorazione che al raccolto. Dopo 50 anni dalla realizzazione, nonostante le continue richieste formulate da tutte le Amministrazioni comunali succedutasi nel tempo, oggi l’occasione dell’adeguamento dell’arteria stradale promossa dall’ANAS rappresenta l’unica occasione storica per rimediare ad un grave errore progettuale in quanto l’arteria stradale di fatto ha diviso il territorio comunale di Baia e Latina in due zone. Una delle quali al di sotto della strada interclusa alla libera circolazione dei moderni mezzi agricoli. A nulla, negli anni, sono servite le continue richieste dell’Amministrazione Comunale tendenti a richiedere all’ANAS la rimozione di una problematica che diventa sempre più insostenibile nei confronti delle aziende agricole. Per cui, continua Michele Santoro, venuti a conoscenza dell’esistenza del progetto preliminare della realizzazione mediante finanza di progetto del collegamento stradale Caianello-Benevento con l’introduzione del pedaggiamento, considerato che attualmente il territorio del Comune di Baia e Latina, a causa della esistenza dell’asse viario, è diviso esattamente in due porzioni una delle quali al di sotto dell’asse viario interclusa all’utilizzo di macchine agricole a causa della piccola ampiezza dei ponti esistenti costringendo la totalità degli agricoltori a non poter utilizzare al meglio i fondi di propria proprietà perché interclusi alla libera circolazione dei moderni mezzi agricoli, vista la deliberazione del Consiglio Comunale di Baia e Latina, n° 43 del 16/09/2009, con la quale il Consiglio Comunale deliberava: “di approvare la proposta di deliberazione prima riportata, facendone proprio il relativo contenuto e rimarcando fermamente che le osservazioni formulate sono di vitale importanza per il territorio di Baia Latina per cui il Comitato non consentirà ad alcun intervento se le stesse non verranno accolte essendo le medesime da considerarsi condizioni sine qua non per ogni assenso, parere, autorizzazione o permesso da parte di questa Amministrazione”. Abbiamo Constatato, ha ribadito Santoro, che il progetto preliminare aggiornato non prevede il richiesto adeguamento altimetrico e planimetrico dei sottopassi ma sembra anche non contemplare più la realizzazione del nuovo svincolo al Km. 16+000 a servizio della zona industriale del Comune di Baia e Latina, inoltre che nella previsione di progetto è previsto il pedaggiamento del collegamento stradale Caianello – Benevento cosa che arrecherebbe enorme danno economico ad un territorio già martoriato per la scarsità di risorse economiche esistenti. Riteniamo invece essere di vitale importanza per l’economia e lo sviluppo del territorio la realizzazione di uno svincolo in prossimità della zona industriale cosi come localizzata nel progetto di variante al P.G.R. e cioè sull’asse dell’attuale Via Acquarelle nonché l’adeguamento altimetrico e planimetrico dei sottopassi al fine di permettere il passaggio di automezzi civili ed agricoli posta la non percorribilità degli attuali sottopassi. Cosi come appare indispensabile per uno sviluppo collettivo dell’intera Valle del Medio Volturno l’eliminazione della previsione del pedaggiamento. Noi siamo convinti, conclude Michele Santoro, che la realizzazione di una arteria stradale deve in primis corrispondere alle necessità di sviluppo del territorio attraversato e successivamente soddisfare altre necessità. Invece ad oggi con la previsione progettuale prevista dall’ANAS e sottoposta alle Amministrazioni interessate la realizzazione dell’arteria stradale rappresenta solo ed esclusivamente un enorme danno al territorio di Baia e Latina ed ai suoi abitanti. Per questi motivi i cittadini di Baia e Latina chiedono alle autorità preposte, ognuna per le proprie specifiche competenze, voler provvedere alla modifica del progetto preliminare ripristinando la realizzazione di uno svincolo a ridosso della zona industriale del Comune di Baia e Latina ed all’adeguamento altimetrico e planimetrico dei sottopassi non percorribili dai moderni automezzi civili ed agricoli con conseguente eliminazione della previsione del pedaggiamento.

Pietro Rossi


IL COMITATO CIVICO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO INDICE UN’ASSEMBLEA DEI SINDACI.

BAIA LATINA. Il Comitato Civico, per la difesa del territorio, di Baia e Latina, di cui è Presidente l’Avv. Stefania Pacelli (nella foto), in riferimento alla tematica del pedaggiamento dell’arteria stradale Caianello – Benevento, ha indetto una assemblea dei Sindaci dei Comune interessati alla quale si augura che possa partecipare anche l’On. Nicola Casentino Sottosegretario all’economia con delega CIPE per analizzare il documento predisposto dall’ANAS riguardante l’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale redatto dal Promotore e del confronto tra il tracciato redatto dal Promotore e quello del progetto ANAS approvato dal CIPE. E dovrà essere proprio il CIPE a dover approvare il progetto preliminare aggiornato dal Promotore, perfezionare la compatibilità ambientale e la localizzazione dell’opera, nonché di ottenere l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione della stessa. All’assemblea indetta per i prossimi giorni saranno invitatati a partecipare i Sindaci dei Comune di: Caianello, Vairano Patenora, Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni, Alvignano, Telese Terme, Vitulano, Solopaca, Torreguso, Puglianello, Benevento, Alife, Gioia Sannitica, Ruviano, Faicchio, San Salvatore Telesino, Castel Venere, Paupisi e Ponte Caslduni ed i Parlamentari del territorio ed i consiglieri regionali eletti nelle provincie di Caserta e Benevento. E’ importante, precisa l’Avv. Pacelli presidente del Comitato Civico, che i Sindaci del territorio interessato tutti insieme unitamente alle Istituzioni competenti decidono unanimemente di difendere gli interessi economici, e non solo, dei loro amministrati. Ed è per questo che noi del Comitato, conclude l’Avv. Pacelli, al di là delle problematiche locali che ci interessano più da vicino, siamo coscienti che tutti insieme al di fuori delle appartenenze politiche possiamo e dobbiamo trovare le energie e le soluzioni a vantaggio delle nostre comunità. Non consentire all’ANAS l’istituzione del pedaggiamento, dell’importante arteria stradale Caianello – Benevento, significa prima di tutto difendere l’isolamento geografico della media Valle del Volturno rispetto alle grandi arterie stradali regionali. Per queste ragioni, il Comitato Civico, ha avvertito il bisogno di mettersi a disposizione della collettività nella consapevolezza che il raggiungimento dell’obiettivo finale passa essenzialmente attraverso il contributo di tutti dai cittadini alle Istituzione interessate.

Pietro Rossi


Il pedaggiamento della superstrada Caianello – Benevento provocherà immancabilmente dei notevoli danni economici al nostro martoriato territorio.

Piedimonte Matese
. Cosi come avvenuto in passato, per altre questioni di carattere generale, anche in questa occasione i cittadini della media valle del Volturno sono stati abbandonati a se stessi senza che nessuno a partire dalle Istituzioni si sia posto il problema di quello che altri hanno stabilito a danno dei cittadini. Mi riferisco, dichiara Michele Santoro (nella foto) capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina”, all’aggiornamento e variante del progetto preliminare del collegamento stradale Caianello – Benevento con l’introduzione del pedaggiamento. Nei mesi scorsi e precisamente nel mese di luglio 2009 l’ANAS S. p. a. ha trasmesso ai Comuni interessati una nota ad oggetto: “Collegamento stradale Caianello – Benevento. Realizzazione mediante finanza di progetto. Trasmissione dell’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale redatto dal Promotore e del confronto tra il tracciato redatto dal Promotore e quello del progetto ANAS approvato dal CIPE”. Nella nota, continua Michele Santoro, l’ANAS testualmente dichiara: “il tracciato individuato dal Promotore coincide sostanzialmente con quello indicato nel progetto preliminare ANAS già approvato, a meno delle modifiche derivanti dal recepimento di alcune delle prescrizioni formulate dal CIPE nella suddetta Delibera, dalla necessità di migliorare le caratteristiche funzionali dell’opera e dalla introduzione del pedaggiamento”. L’approfondimento del documento dell’ANAS, inviato ai Comuni interessati, mette in evidenza ancora una volta l’indifferenza con cui atti fondamentali dello sviluppo economiche del nostro territorio passano inosservati sotto gli occhi delle istituzioni e degli amministratori che dovrebbero tutelarci. Ritengo superfluo sottolineare, continua Michele Santoro, che l’introduzione del pedaggiamento del collegamento stradale Caianello – Benevento provocherà immancabilmente dei notevoli danni economici al nostro martoriato territorio con appesantimento degli oneri economi a carico sia dei privati cittadini che delle aziende che vi operano. Introdurre il pedaggiamento su una arteria di vitale importanza per il veloce collegamento dei centri abitati della media valle del Volturno, significa mortificare ancora una volta tutti quelli imprenditori che nonostante labbandono delle istituzioni mettendo in campo le proprie energie economiche stanno cercando di realizzare lo sviluppo ed il miglioramento delle proprie imprese e quindi innalzare le condizioni di vita di tutto il comprensorio. In questa fase sarebbe curioso, inoltre, conoscere le osservazioni se ve ne sono, delle amministrazioni interessate per capire in che modo i nostri amministratori hanno inteso tutelare il territorio ed in che modo i nostri referenti politici hanno adempiuto al mandato ricevuto dagli elettori della media valle del Volturno. Cosi come appare necessari ed indispensabile per lo sviluppo collettivo dell’intera Valle del Medio Volturno l’eliminazione della previsione del pedaggiamento previsto nell’aggiornamento progettuale trasmesso dall’ A N A S alle amministrazioni comunali interessate. Ci auguriamo, conclude Michele Santoro, che almeno in questa occasione le Amministrazioni Comunali tralasciando l’appartenenza politica riescano ad intraprendere una linea di condotta unitaria capace di modificare l’indirizzo programmatico espresso dall’ANAS. Noi siamo certi che tutti insieme, animati dallo stesso desiderio di tutela verso i nostri cittadini, possiamo almeno in questa occasione dare il nostro personale contributo alla risoluzione di un problema che interessa tutti i cittadini della media valle del Volturno e che i nostri rappresentanti istituzionali possono anche loro almeno in questa occasione dimostrare l’attaccamento alla loro terra di origine.

Pietro Rossi

LA LEGA CONSUMATORI VICINO AGLI UTENTI DELLE ZONE INTERNE.

Caserta.
Anche la Lega Consumatori, di cui è Presidente Provinciale Vito Conforti, interviene sulla problematica della rete stradale a scorrimento veloce Caianello – Benevento ed in particolare all’applicazione del pedaggiamento sulla percorrenza della stessa. In particolare Vito Conforti (nella foto) dichiara: “applicare il pedaggiamento ad un tratto di strada di proprietà dell’ ANAS realizzata da oltre 50 anni per favorire lo sviluppo di un territorio ed eliminare l’isolamento delle zone interne della Campania rispetto alle zone costiere e disporre successivamente a distanza di 50 anni il pedaggiamento della stessa, significa senza ombra di dubbio dare un colpo mortale definitivo alla precaria situazione economica di tutto il territorio interessato”. Noi della Lega Consumatori, continua Conforti, ci opporremo con tutti i mezzi consentiti a nostra disposizione per evitare un ulteriore danno sia alla cittadinanza che al tessuto economico imprenditoriale presente. Prevedere il pedaggiamento di un tronco di strada, realizzato per favorire lo sviluppo di una delle zone più povere della Regione Campania, significa a nostro avviso non conoscere il territorio e le sue problematiche, significa ignorare i reali bisogni della gente, significa danneggiare ancora una volta una zona definita tra l’altro “depressa” dalla normativa regionale e comunitaria con enorme danno per l’economia e l’imprenditoria nascente. E’ mai possibile realizzare l’ampliamento di un tronco di strada che deve essere di supporto alle attività del territorio e penalizzare lo stesso con l’introduzione del pedaggiamento ? questo è l’interrogativo che i cittadini consumatori si pongono e rispetto al quale vorrebbero delle precise risposte dalle Istituzioni. Certo è che, sarebbe oltretutto necessario conoscere cosa ne pensano, i rappresentanti istituzionali eletti che hanno il dovere della tutela del territorio che li ha espressi. Fino ad ora una cosa è certa tutti hanno ignorato quanto è stato deciso, tutti ignorano cosa accadrà domani a danno dei consumatori cittadini delle zone interne della Regione Campania. Ritengo inutile riaffermare, conclude Vito Conforti, che la Lega Consumatori è e resterà vicino agli utenti delle zone interne per difendere un principio essenziale: “quello della difesa dei più bisognosi”. Questi sono i principi essenziali delle nostre battaglie quotidiane ed è per questo che non ci tireremo indietro neanche in questa occasione perché riteniamo giusto ed equo difendere un territorio per molti anni abbandonato al proprio destino senza che nessuno a ciò preposto si sia reso conto di quello che altri hanno deciso a danno di tutti noi compresi.

Pietro Rossi

Il vero lupo e le vere pecore.


Comunicato Stampa


Il vero lupo e le vere pecore

Ancora un farneticante comunicato del coordinatore cittadino del PdL che, forse per emulare il suo inarrivabile capo nazionale, si è messo a sentenziare e a immaginare intrighi e persecuzioni dove non c’è altro che una chiara e semplice realtà.
Una legge del 2000 prevede che i comuni si dotino di un Piano commerciale, visto che la liberalizzazione introdotta dalla legge Bersani abolisce il vecchio regime delle licenze commerciali. Il Comune di Piedimonte Matese, amministrato dal centro destra targato Sarro non adempie a quanto dovuto, consentendo la nascita di supermercati e discount anche in zone non a destinazione commerciale.
L’amministrazione del Sindaco Cappello avvia lo studio per la redazione del Piano ma non lo adotta volendo prima portare a termine l’approvazione del PUC (il vecchio Piano Regolatore) che la Città non ha grazie sempre all’incapacità amministrativa delle giunte Sarro.
La Regione Campania, però, ritiene che i comuni inadempienti debbano essere commissariati e così fa con Piedimonte, inviando il dott. Polizio a svolgere tale compito. Questi prende contatti con l’Amministrazione comunale, riceve tutta la collaborazione necessaria e incontra ripetutamente i rappresentanti dei commercianti, sia a Piedimonte, sia a Napoli, dove il Sindaco in persona, non più tardi di ieri 9 ottobre, accompagna il sig. Geppino Caravella, in rappresentanza dei commercianti ad un ulteriore colloquio con il Commissario regionale, ricevendo spiegazioni e rassicurazioni circa le preoccupazioni della categoria.
Questa è la realtà, il resto sono giochi mentali del piccolo gerarca cittadino che si sente investito di un grande compito affidatogli forse con una pacca sulla spalla dal suo capo, che è il vero lupo e al quale egli, vera pecora, si affida docilmente fino a quando non ne sarà sbranato.
Piedimonte Matese, 10 ottobre 2009

GRUPPO CONSILIARE
PIEDIMONTE DEMOCRATICA

LE PECORE AFFIDATE AL LUPO!!!



COMUNICATO STAMPA


LE PECORE AFFIDATE AL LUPO!!!



In questi giorni è apparso sulla stampa e sui muri della nostra Città, l'appello che la Confesercenti Provin­ciale di Caserta, in rappresentanza dei commercianti di Piedimonte e dei comuni limitrofi, ha rivolto al­l'Amministrazione Cappello affinché si ponga al suo fianco per la tutela delle centinaia di esercizi commer­ciali di vicinato presenti sul territorio, messi a serio rischio di sopravvivenza dal SIAD ( strumento di interven­to dell'apparato distributivo) in corso di approntamento da parte del Commissario Regionale, che prevede una serie di me­die strutture commerciali ed 1 grande struttura di vendita.
Purtroppo, se dobbiamo trarre insegnamento dalle esperienze passate, tale richiesta della Confesercenti si rivelerà essere una mera speranza se non peggio, un vero e proprio “affidare le pecore al lupo”.
Il Sindaco Cappello e la sua intera amministrazione infatti, nei due anni di amministrazione, hanno fatto chiaramente intendere i loro veri interessi relativamente alla realizzazione del centro commercia­le di via Canneto.
Messi alle corde e stanati dalla nostra azione, hanno rivelato l'inganno in cui avevano trat­to i commercianti nell'ultima campagna elettorale per le comunali, nel corso della quale avevano negato ogni possibilità di realizzazione della struttura di via Canneto, salvo poi consentire con vari atti amministrativi tale realizzazione, bloccata solamente dall'intervento della Magistratura.
Noi abbiamo sempre denunciato ciò, ritenendo che il Sindaco avesse ingannato gli elettori e che, di fatto, stesse pagando una cambiale politica contratta in campagna elettorale, e finora i fatti ci hanno dato ragione.
Non è necessaria la sfera magica per prevedere che anche in questa occasione, come in precedenza, il Sindaco Cappello si nasconderà dietro l'operato di un “provvidenziale” commissario per cercare di scaricarsi delle proprie responsabilità e consentire la redazione di un SIAD che faciliti la realizzazione del centro commerciale di via Canneto.
Così come è facile prevedere che getterà la responsabilità della nomina del commissario sulle precedenti amministrazioni, dimenticando, come sempre, che ormai sono trascorsi oltre due anni dalla sua elezione e che il SIAD avrebbe potuto tranquillamente essere predisposto dalla sua amminsitrazione.
Noi, comunque, in coerenza con gli impegni presi in campagna elettorale, continueremo la nostra battaglia per la legalità, la tutela del sistema commerciale del territorio, dei lavoratori in esso occupati e dell'intera cittadinanza che dalla chiusura dei piccoli esercizi commerciali di vicinato vedrebbe sconvolte radicate abitudini sociali.
Il coordinatore cittadino del PdL
Avv. Biagio Molitierno

Nella serata di ieri l'incontro nella sede. Oggi la raccolta è ripresa, anche se non hanno dato nessuna comunicazione all'Amministrazione Comunale.


PIEDIMONTE MATESE. Sono rimasti in strada ieri mattina i rifiuti esposti dai cittadini per la raccolta quotidiana. Hanno infatti dato forfait gli operatori del Consorzio Unico che ha in gestione il servizio di ritiro porta a porta della differenziata, ormai divenuta una sana abitudine per i piedimontesi, grazie anche alle continue sollecitazioni dell’amministrazione comunale retta da Vincenzo Cappello (foto a dx), e in particolare dell’assessorato all’ambiente guidato da Giuseppe Riselli (foto a sx). Ieri però nessuno degli operatori incaricati ha ritirato i sacchetti lasciati sugli usci di casa, assenza che è stata chiaramente notata dai cittadini, ma si è trattata di una sorpresa anche per la stessa amministrazione che non aveva ricevuto alcuna comunicazione o avviso dal Consorzio. La Polizia Municipale, il sindaco Cappello e l’assessore Riselli non hanno esitato a mettersi in moto con sopralluoghi per constatare il non avvenuto ritiro, e inviando una nota allo stesso Consorzio e agli organi di competenza. E’ stata pertanto trasmessa una comunicazione alle forze dell’ordine per segnalare l’accaduto, in quanto il mancato ritiro dei rifiuti solidi urbani è ascrivibile al reato di interruzione di pubblico servizio. Si attenderanno dunque ulteriori disposizioni dalle autorità.


Michele Menditto

Impegno in prima persona adottato dal primo cittadino di Piedimonte Matese, dopo il malcontento manifestato dai commercianti.


PIEDIMONTE MATESE.Dopo il malcontento e i timori manifestati negli ultimi giorni dalla Confesercenti nei confronti della bozza di piano commerciale presentata dal commissario ad acta Fortunato Polizio (nella foto), ieri mattina il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello, accompagnato da Geppino Caravella in rappresentanza dei commercianti piedimontesi, è stato ricevuto a Napoli da Polizio, ai fini di discutere riguardo lo Strumento di Intervento per l’Apparato Distributivo (Siad) che aveva messo in allarme la Confesercenti, la quale aveva fatto appello anche all’amministrazione comunale guidata da Cappello affinché vi si opponesse. Durante l’incontro, Polizio ha mostrato piena apertura al dialogo e soprattutto si è detto pronto a ridimensionare la bozza del Siad, con la soddisfazione del primo cittadino Cappello e di Caravella, il quale ha molto apprezzato l’esito del colloquio e la disponibilità espressa dal commissario, che, in particolare, ha parlato di una riduzione delle aree di vendita, indicando anche un insieme di condizioni o “paletti” per le attività commerciali, che avrebbero la funzione di compiere una selezione tra chi volesse semplicemente speculare e chi intendesse portare avanti un vero investimento, nell’ottica di uno sviluppo del territorio. “L’amministrazione comunale – spiega il sindaco di Piedimonte – si sta adoperando affinché le attività commerciali della Città possano rafforzarsi, e nel contempo sta lavorando per fare in modo che queste realtà non restino ingessate e possano avere un futuro”.


Michele Menditto


SEMINARIO SUL RELATIVISMO ALLA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE.

PIEDIMONTE MATESE. Il 13 e il 14 ottobre prossimi, alle ore 16,00, presso la Biblioteca Comunale di Piedimonte Matese si svolgeranno dei seminari su relativismo organizzati dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, retto dal Prof. Costantino Leuci (foto sotto). Anche quest’anno, ha dichiarato l’Assessore Leuci, Piedimonte Matese è inserita nel nutrito calendario delle scuole estive organizzate in molte regioni italiane dall’Istituto Italiano per gli studi filosofici, il prestigioso sodalizio fondato e diretto a Napoli dall’avvocato Gerardo Marotta, che da oltre mezzo secolo contribuisce all’elaborazione e all’insegnamento della grande cultura e della filosofia in particolare. Un primo appuntamento si tenuto a settembre con una scuola che ha coinvolto circa venti studentesse universitarie e liceali nella raccolta e nella trasmissione della memoria di genere, con decine di interviste fatte a donne di Piedimonte Matese appartenenti alla cosiddetta terza età.Per i prossimi 13 e 14 ottobre, poi, è previsto un seminario presso la Biblioteca comunale con Aldo Masullo(foto sotto), professore emerito di Filosofia Morale presso l’Università Federico II di Napoli, sul tema: Elogio del relativismo. Il prof. Aldo Masullo è uno dei giganti della filosofia italiana del secondo Novecento assai noto e stimato anche in Germania e in Francia per i suoi studi su Fichte e Husserl e per le sue pubblicazioni su temi come l’intersogettività, l’antimetafisica e l’originaria dimensione patica dell’uomo. Ma la sua è stata anche una delle voci più forti ed autentiche della società civile napoletana, con l’esperienza delle Assise di Palazzo Marigliano, e protagonista di una stagione cruciale della vita politica napoletana con il suo tentativo di dar vita alla Giunta del Sindaco nel 1993, dopo essere stato più volte eletto al Parlamento negli anni Settanta e Ottanta.

Pietro Rossi

CAMMINIAMO NELL’AMORE PER TESTIMONIARE IL SIGNORE RISORTO!

Piedimonte Matese. “Attendi in linea...ti passo DIO” con questo messaggio sono iniziati gli esercizi spirituali (ES) organizzati dall’Associazione Salesiani Cooperatori Campania-Basilicata e dobbiamo dire che molti hanno colto l’invito e si sono messi in ascolto di DIO, infatti c’erano circa 70 presenze, tra cooperatori e simpatizzati, distribuiti nei tre giorni previsti, 04-05-06 settembre. Il filo conduttore, degli ES di quest’anno, è stato l’ascolto della “Parola” ed il brano del Vangelo preso come punto di riferimento dalla guida spirituale, Don Antonio Pelle (foto al lato), che ci ha accompagnato durante queste giornate, è stato quello relativo ai “discepoli di Emmaus”. Anche noi, come i discepoli di Emmaus, percorriamo la via della nostra vita nello scoraggiamento e nella delusione ed abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi verso la luce e la verità. Questo qualcuno è lo stesso Gesù riscoperto come compagno di viaggio e come l’eterno Dio-con-noi, grazie alle sapienti parole di Don Antonio Pelle e grazie alle preziosissime testimonianze di Fara e Francesco Cuoco, che gestiscono la casa famiglia “Felicetta”, e di Claudia Koll fondatrice dell’associazione “Le opere del Padre”. Anche noi, come i discepoli, abbiamo riconosciuto Gesù nell’atto di spezzare il pane durante la Santa Messa celebrata il giorno 6 settembre e presieduta dal Vicario Ispettoriale Don Guido Errico (foto sotto) e anche noi, terminate le tre giornate, abbiamo sentito con forza il bisogno di annunciare nei nostri centri locali e nelle nostre famiglie ciò che abbiamo vissuto, l’esperienza di gioia e di fede che abbiamo fatto nell’incontrare il Risorto in questo ritiro spirituale. Per questo motivo è quanto meno doveroso ringraziare tutto lo staff organizzativo dell’Associazione Salesiani Cooperatori Campania Basilicata, coordinata da Enzo del Giudice, per la programmazione puntuale di tutti i momenti che hanno caratterizzato queste giornate, come la recita del Rosario meditato e la Via Lucis aux flambeau, momenti molto suggestivi che hanno permesso ai presenti di mettersi ancora di più in ascolto della Parola di Dio. Inoltre un ringraziamento va sicuramente al Sereno Soggiorno Salesiano per la splendida e calorosa accoglienza. Questi Esercizi Spirituali ci hanno permesso di ritornare nelle nostre case nel segno della speranza e della gioia senza fine, la gioia di appartenere a Gesù, con l’entusiasmo che caretterizzò i discepoli di Emmaus: “ Non ci ardeva forse il cuore mentre ci spiegava le Scritture?” Sì, possiamo dire che i nostri cuori ardevano di fuoco vivo.

Cinzia Arena

LA PROTEZIONE CIVILE DI SANTA MARIA LA FOSSA PARTECIPA AL BANDO REGIONALE.


Santa Maria La Fossa – Ha tutti i numeri il nucleo di protezione civile di Santa Maria La Fossa per poter partecipare al bando regionale per l’assegnazione in comodato d’uso di materiali e mezzi del settore programmazione interventi di protezione civile. Ed ha una piu’ che fondata possibilità che si veda assegnato qualche mezzo per continuare la propria azione di prevenzione mirata al territorio comunale. Il nucleo fossataro, il cui ‘padre putativo’ non può che identificarsi nella persona di Giuseppe Pasqualino, proprio lo scorso anno ha festeggiato il venticinquesimo anniversario della propria costituzione. La partecipazione al bando regionale del nucleo di protezione civile, che sarà sottoposta all’approvazione del civico consesso, che si riunirà lunedì 12 ottobre, mira ad entrare in graduatoria al fine di ottenere l’assegnazione di un Bucher polisoccorso con modulo antincendio, ovvero, in subordine, un automezzo Isuzu con gruppo elettrogeno da 6,5 KW ed elettropompa, ovvero un carrello con tre motopompe, o, infine, un automezzo con tre motopompe. L’obbligo per gli assegnatari sarà quello di far parte della cosiddetta ‘Colonna mobile’ (della quale il nucleo foss ataro, peraltro, già fa parte), ovvero dare la disponibili! tà per eventuali interventi in ambito dell’intero territorio nazionale. “I titoli per assicurarsi un buon posto in graduatoria – ha detto l’assessore, tra l’altro, delegato alla protezione civile Franco Cepparulo – ci sono tutti: siamo uno dei pochi comuni ad avere adottato un piano di emergenza di protezione civile; il nucleo fossataro è operante da più di 25 anni; ha una localizzazione in area a rischio anche se limitatamente a quello idrogeologico. Insomma, tutti criteri che dovrebbero assicurarci un buon piazzamento nella ‘corsa finale’ all’assegnazione”.

c.s.

RIQUALIFICAZIONE E PEDAGGIAMENTO SUPERSTRADA CAIANELLO-BENEVENTO, SCOPPIA LA POLEMICA.

RIQUALIFICAZIONE E PEDAGGIAMENTO SUPERSTRADA CAIANELLO-BENEVENTO, SCOPPIA LA POLEMICA.
LE POPOLAZIONI DELL’ALTO CASERTANO E DELLA VALLE DEL MEDIO VOLTURNO SI RIBELLANO AL PEDAGGIAMENTO.
PETIZIONE POPOLARE DEL COMITATO CIVICO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO.

Gli interventi dell’Avv. Stefania Pacelli del Comitato Civico per la Difesa del Territorio, del Dott. Michele Santoro ex Sindaco di Baia Latina, del Prof. Vito Conforti Presidente Provinciale della Lega Consumatori.



Pubblicato oggi 10 Ottobre a pag.22 sulla


Gazzetta di Caserta
Servizio a cura di Pietro Rossi



Servizio a cura di Pietro Rossi