COMUNICATO STAMPA
LE PECORE AFFIDATE AL LUPO!!!
In questi giorni è apparso sulla stampa e sui muri della nostra Città, l'appello che la Confesercenti Provinciale di Caserta, in rappresentanza dei commercianti di Piedimonte e dei comuni limitrofi, ha rivolto all'Amministrazione Cappello affinché si ponga al suo fianco per la tutela delle centinaia di esercizi commerciali di vicinato presenti sul territorio, messi a serio rischio di sopravvivenza dal SIAD ( strumento di intervento dell'apparato distributivo) in corso di approntamento da parte del Commissario Regionale, che prevede una serie di medie strutture commerciali ed 1 grande struttura di vendita.
Purtroppo, se dobbiamo trarre insegnamento dalle esperienze passate, tale richiesta della Confesercenti si rivelerà essere una mera speranza se non peggio, un vero e proprio “affidare le pecore al lupo”.
Il Sindaco Cappello e la sua intera amministrazione infatti, nei due anni di amministrazione, hanno fatto chiaramente intendere i loro veri interessi relativamente alla realizzazione del centro commerciale di via Canneto.
Messi alle corde e stanati dalla nostra azione, hanno rivelato l'inganno in cui avevano tratto i commercianti nell'ultima campagna elettorale per le comunali, nel corso della quale avevano negato ogni possibilità di realizzazione della struttura di via Canneto, salvo poi consentire con vari atti amministrativi tale realizzazione, bloccata solamente dall'intervento della Magistratura.
Noi abbiamo sempre denunciato ciò, ritenendo che il Sindaco avesse ingannato gli elettori e che, di fatto, stesse pagando una cambiale politica contratta in campagna elettorale, e finora i fatti ci hanno dato ragione.
Non è necessaria la sfera magica per prevedere che anche in questa occasione, come in precedenza, il Sindaco Cappello si nasconderà dietro l'operato di un “provvidenziale” commissario per cercare di scaricarsi delle proprie responsabilità e consentire la redazione di un SIAD che faciliti la realizzazione del centro commerciale di via Canneto.
Così come è facile prevedere che getterà la responsabilità della nomina del commissario sulle precedenti amministrazioni, dimenticando, come sempre, che ormai sono trascorsi oltre due anni dalla sua elezione e che il SIAD avrebbe potuto tranquillamente essere predisposto dalla sua amminsitrazione.
Noi, comunque, in coerenza con gli impegni presi in campagna elettorale, continueremo la nostra battaglia per la legalità, la tutela del sistema commerciale del territorio, dei lavoratori in esso occupati e dell'intera cittadinanza che dalla chiusura dei piccoli esercizi commerciali di vicinato vedrebbe sconvolte radicate abitudini sociali.
Il coordinatore cittadino del PdL
Avv. Biagio Molitierno