28 aprile 2011

Agnese Ginocchio ha presentato il brano dedicato all' Unità d'Italia "l'Italia che vorrei.." al Museo Nazionale storico della Liberazione.


Alife(Ce)- A Roma la cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio ha presentato il brano "L'Italia che vorrei.." dedicato all' Unità d'Italia e in difesa della Costituzione al "Museo Nazionale storico della Liberazione in via Tasso" diretto dal presidente Antonio Parisella, docente universitario di Storia contemporanea e Storia dei movimenti e dei partiti politici all' Università degli studi di Parma e di Storia sociale urbana alla LUMSA di Roma. L'evento si é svolto lo scorso 17 Aprile Domenica delle Palme e Festa della Pace, nell'ambito della presentazione delle letture sulla liberazione e delle Storie contadine della Storia della Resistenza italiana, avvenuta presso lo stesso Museo, considerato luogo e "simbolo" per eccellenza della Storia della Resistenza e della Memoria Italiana. Nel presentare il video che accompagna il brano dedicato al 150 ° dell' Unità d' Italia, la testimonial della Pace ha voluto ricordate il compianto attivista per i diritti Umani Vittorio Arrigoni ucciso barbaramente a Gaza in Palestina alcuni giorni prima. Un grosso e sentito applauso é scatutito dal cuore di tutti i presenti all' incontro, dopo che hanno sentito il nome dell' attivista per la Pace. " Ho voluto dedicare a Vittorio Arrigoni- ha riferito Agnese Ginocchio- questo mio brano dedicato a quella parte dell' Italia costituita dagli onesti e dalla gente per bene, a quella parte dell' Italia costituita da tanti giovani che come lui, non sono stati fermi a guardare e a vivere passivamente una Storia che non é più storia, ma che hanno generosamente scelto di impegnarsi in prima persona per dare l'esempio di quello che dovrebbe essere il cambiamento di ciascuno, che hanno scelto quindi di donare la propria vita per un nobile ideale quale la causa di "PACE" per difendere i diritti degli ultimi e degli oppressi. Tu, Vittorio sei parte di quelle persone che hanno onorato grandemente e scritto la Storia della nostra Nazione. Attraverso il tuo esempio ci hai ricordato quanto sia importante l'impegno per la causa di Pace e la difesa dei Diritti universali". Al termine dell' intervento in parole musiche per la Pace e la Storia della liberazione, apprezzatissimo dai presenti, in ricordo di questa giornata, é stato consegnato al presidente del Museo Antonio Parisella, un ramoscello d' ulivo con la piccola colomba della Pace(vedi foto in alto) quale segno dell' impegno permanente per la causa di Pace dalla quale dipende il futuro del mondo.

Comunicato Stampa )

FESTA DELLA MONTAGNA E DELL’AMBIENTE NEL BOSCO DEGLI ZAPPINI A FONTEGRECA.



FONTEGRECA. Nell’anno internazionale delle foreste la regione Campania ha voluto mettere in vetrina le dieci foreste regionali campane nel programma: “Foreste della Campania. Il verde che non ti aspetti”. Per la provincia di Caserta, c’è la cipresseta di Fontegreca, inscritta nel 2007 nel Libro regionale dei Materiali di Base grazie al lavoro del CNR di Firenze e ai risultati di due progetti comunitari europei Interreg III B Medocc a partire dal 2004. Grazie al sindaco di Fontegreca Antonio Montoro, che ha seguito il programma stilato dall’equipe di studiosi che fa capo al professor Paolo Raddi, sono state attivate varie misure del POR 2007/2013. Si tratta ora di creare le giuste sinergie per gestire un patrimonio ambientale di inestimabile valore e iniziare a parlare di marketing territoriale e fruibilità piena del sito di Fontegreca. Come tutti sanno, ha ribadito l’ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese Marco Fusco (nella foto), mi sono speso molto per la valorizzazione e promozione del “Bosco degli Zappini” e mi ha fatto immensamente piacere constatare l’impegno assunto dal primo cittadino di Fontegreca per proseguire sulla strada tracciata dal CNR di Firenze. Non posso altresì apprezzare la volontà del sindaco Antonio Montoro di coinvolgermi nel tavolo tecnico per la preparazione degli eventi che ruoteranno intorno alla cipresseta. Ho dato la mia disponibilità anche come coordinatore del Molise e membro del direttivo nazionale dell’Associazione ambientalista “Fareambiente” presieduta dal professore Vincenzo Pepe. Come associazione abbiamo già assicurato la nostra collaborazione al sindaco Montoro per rafforzare un’intesa interistituzionale al fine di stilare le linee-guida per la salvaguardia, la valorizzazione, la fruizione e la gestione del Bosco degli Zappini, autentico gioiello di inestimabile valore naturalistico del Parco Regionale del Matese. L’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Regione Campania ha comunicato gli appuntamenti che riguardano la cipresseta di Fontegreca. Si parte Domenica 1 Maggio con la tradizionale festa della cipresseta; il Sabato 25 giugno si svolgerà la Festa della Montagna: folklore, degustazioni, seminari, attività sportive e teatrali. Teatro in Foresta “ Humus, voci dal sottobosco” . Nel mese di luglio doppio appuntamento Sabato 23 luglio appuntamento con la romantica “Cena in cipresseta a lume di Candela” e Domenica 24 luglio con “Armoniche in Cipresseta”, lezioni di armonica in foresta; Martedì 2 agosto, Teatro in Foresta con “ I Vestiti Nuovi dell’Imperatore”; Sabato 24 settembre Estemporanea di pittura, competizione artistica e mercatino delle tipicità. Teatro in Foresta “L’incredibile storia di un Barone, un Visconte, un Cavaliere” e per finire Domenica 25 settembre concerto di fine estate, musica e mercatino delle tipicità.

Pietro Rossi

IL CASO AMATO VENERDI SU MEDIASET.


Bellona - Venerdì 29 aprile, alle ore 21:00, la storia di Alfonsina Amato, sbarca su Italia Uno. Gli interventi chirurgici(da guinness dei primati) subiti finora, dopo un drammatico incidente avvenuto tra le pareti domestiche oltre venticinque anni fa, ancora una volta nel mirino dei media nazionali. Nei giorni scorsi i ‘vertici’ del Biscione che montano e smontano i palinsesti sulla base delle neonate esigenze e/o valutazioni aziendali, hanno deliberato lo spostamento dal martedì al venerdi del programma “Plastik Ultrabellezza”, condotto da Elena Saltarelli. Una storia difficile, dolorosa, che si avvia al lieto fine, scovata dal giornalista di Bellona, Franco Falco, raccontata e collocata dal giornalista freelance di Caiazzo, Giuseppe Sangiovanni, su quotidiani e settimanali nazionali e collocata in tv, a “Piazza Grande”(Rai Due), “La Vita in Diretta”(Rai Uno), “Sabato, Domenica e la tv che fa bene alla salute”(Rai Uno). Passaggi televisivi, che hanno favorito l’intervento di Giulio Basoccu, luminare della chirurgia plastica(chirurgo dei divi televisivi e del cinema), che ha già operato gratuitamente, diverse volte la donna bellonese. “Mi occuperò personalmente di Alfonsina, mettendo a disposizione gratuitamente tutta la mia professionalità, per gli interventi che si renderanno necessari, mirati a garantirle una migliore qualità di vita”. La promessa fatta , davanti a milioni di telespettatori da Basoccu(nella foto con Alfonsina negli studi Rai di Via Teulada), professore di chirurgia estetica dell’Università La Sapienza di Roma. Interventi puntualmente eseguiti in lussuose cliniche della capitale. Senza la richiesta di un solo centesimo. Questo il dramma vissuto da Alfonsina, sfortunata vittima all’età di dieci anni di una tragica fatalità, avvenuta in cucina, dove la mamma è intenta a preparare il pranzo. Pochi secondi e si consuma la tragica fatalità. La bambina afferra la bomboletta dell’alcool, premendo sul fornello. Si scatena l’inferno. Una fiammata violenta, avvolge la bambina, ustionandole gravemente il volto e gran parte del corpo. A seguire, l’estenuante odissea. Un peregrinare continuo di ospedale in ospedale. Oltre venti i nosocomi italiani ed esteri che l’hanno ospitata in 25 anni di dolor e sofferenze atroci. Circa sessanta, gli interventi chirurgici finora subiti. L’ennesimo passaggio televisivo, per la sfortunata donna che racconterà la vicenda, i momenti bui, le speranze, i miglioramenti progressivi, le varie fasi degli interventi programmati da Basoccu.

Maria Bartolo

PASSIONI ALL'OPERA - primavera musicale della Nuova Orchestra Scarlatti.







NAPOLI. Sabato 30 aprile alle ore 19,00, presso il Museo Diocesano di Napoli in Largo Donnaregina, PASSIONI ALL'OPERA musiche di G. Rossini, D. Cimarosa, F. P. Tosti, V. Bellini, G. Verdi soprano Elisabetta Russo baritono Juan Possidente, NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI, primo violino concertante Luigi De Filippi. Un cocktail di emozioni diverse - opera, ma anche romanza, morceau, canzone - che ricrea le atmosfere brillanti e appassionate dei salotti di un tempo: un ensemble strumentale di archi e fiati guidato da Luigi De Filippi al violino, e due voci, giovani, ma già tanto apprezzate per espressività e presenza scenica, il soprano Elisabetta Russo e il baritono Juan Possidente. Si parte con la verve di un Gioachino Rossini poco più che ventenne al tempo della Sinfonia da Il signor Bruschino che introduce tre momenti clou del Barbiere di Siviglia: le due immortali cavatine rispettivamente di Figaro, “Largo al factotum” e di Rosina, “Una voce poco fa”, e poi il fatidico incontro tra i due nel duetto “Dunque io son”. Ancora Rossini, che sa fare teatro anche in una Serenata per archi e fiati in cui diversi strumenti si passano allegramente il testimone come autentici personaggi sulla scena. Poi, da un’atmosfera all’altra, sarà il momento di un’ipnotica versione della Serenata di Pulcinella attribuita a Domenico Cimarosa, e quindi di due piccole perle del gran signore della romanza italiana di fine ‘800, Francesco Paolo Tosti: la malinconica ed elegante Non t’amo più e ‘A vucchella, baciata dal delizioso testo di un insolito D’Annunzio napoletano. Si torna alle emozioni dell’opera con una versione cameristica dell’epica Sinfonia della Norma di Vincenzo Bellini, e infine Verdi, con il cullante “Di Provenza il mar e il suol” da Traviata e due celebri passi da Rigoletto: la delicatissima aria di Gilda, “Caro nome” e la stretta infuocata di “Sì vendetta, tremenda vendetta” BIGLIETTO € 12 ABBONAMENTO 5 concerti a scelta € 40* Prevendite abituali Vendita botteghino museo il giorno del concerto dalle ore 18.00 IL BIGLIETTO COMPRENDE LA VISITA GUIDATA DEL MUSEO E DELLA MOSTRA “I BUSTI D’ARGENTO DI SAN GENNARO”, DOPO IL CONCERTO (*) l’abbonamento di € 40 è acquistabile solo al botteghino del museo nei giorni dei concerti INFO: 081 410175 www.nuovaorchestrascarlatti.it

Presentazione del libro di poesie di Stelvio D i Spigno " La Nudità".


Maddaloni - Sabato 30 aprile 2011, ore 19:00 . presso Hamletica libri , Corso I Ottobre, P.zza Vittoria, 12, presentazione del libro di poesie di Stelvio Di Spigno " La Nudità". La poetessa Anna Ruotolo converserà con il poeta napoletano sui temi che animano il suo ultimo libro - il dialogo col mondo in una lingua nuova e nuda, la descrizione di luoghi precisi, i fatti, le persone, le mancanze, la realtà psicologica, la storia di una famiglia come la storia di tutte le famiglie - cercando di far emergere una poetica personalissima e particolare che pare sospesa tra il lirismo di Saba e la filosofia leopardiana.

LIBRI | Maddaloni

"Continuare a dire nonostante la sfiducia nella lingua. Fare di sé un libro aperto nonostante la sfiducia nel lettore (negli uomini), alla cui "vista rude", secondo la terzina dantesca che apre la raccolta, le parole vorrebbero proporsi scoperte, nude. Cercare un ritmo e cercare di resistere alla sua consolazione. Stare nel proprio tempo e starci come le cose, che non hanno tempo."

(dalla Postfazione di Fernando Marchiori)


FINE SETTEMBRE

Si presentano a orari in cui ognuno prende il volo,
verso le sette di sera quando ancora c’è il sole,
e con i loro gridi prendono forme umane,
un gigante, per esempio, o un volto conosciuto,
tanto che l’occhio non distingue il perché del movimento
e vorrebbe saperne di più, ma questi stormi
fanno a gara con corriere e treni di fortuna
a sparire per primi, risucchiando
il brusio dei pendolari, la stanchezza dei passi,
la finzione di tutto.

Vanno dove si disperdono altre voci,
questa volta scaturite dalle case in lontananza,
e c’è chi come noi ricorda vagamente
dove abbiamo ascoltato per primi
le parole che non hanno ritorno.


(da “La nudità”, Pequod, Ancona 2010)

L'Autore
Stelvio Di Spigno è nato a Napoli nel 1975. È laureato e addottorato in Letteratura Italiana presso l’Università Orientale di Napoli. Ha pubblicato la silloge Il mattino della scelta in Poesia contemporanea. Settimo quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, Milano 2001), i volumi di versi Mattinale (Sometti, Mantova 2002, Premio Andes; 2ed. accresciuta Caramanica, Marina di Minturno 2006), Formazione del bianco (Manni, Lecce 2007), La nudità (Pequod, Ancona 2010) e la monografia Le “Memorie della mia vita” di Giacomo Leopardi – Analisi psicologica cognitivo-comportamentale (L’Orientale Editrice, Napoli 2007). Ha scritto su Vico, Von Kleist, Montale, Pavese, Zanzotto e sui poeti della post-avanguardia italiana. Vive tra Napoli e Gaeta. La serata terminerà con una degustazione di vini.

LABORATORIO SOCIO CULTURALE AL CONVENTO FRANCESCANO 5000 VOLUMI RACCOLTI PER LA REALIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA


S. MARIA CAPUA VETERE – Proseguono le attività al laboratorio socio- culturale del convento francescano della Madonna delle Grazie. Promotore delle numerose iniziative per i giovani, padre Berardo Buonanno , che è riuscito a creare un centro di aggregazione che partendo dal messaggio solidaristico francescano, offre una serie di attività ludico-culturali aperte a tutti. Tra i progetti perseguiti con maggiore attenzione la realizzazione di una biblioteca dove si è iniziato con la Lectura Dantis presso l’Auditorium S. Francesco, e promossa dal Centro Culturale Samaritano con la partecipazione del prof. Bonaventura Perrone, lectio arricchita da balletti e canti. Al momento raccolti dal centro circa 5000 volumi grazie a donazioni, acquisti, ma soprattutto al recupero di volumi destinati al macero in conventi dismessi. “Oltre ad opere di grande interesse religioso quali Opera Omnia di S. Tommaso, Opere sul Francescanesimo, Storia della Chiesa e pregevoli manoscritti del ‘500-‘600, - ha commentato padre Bernardo - abbiamo enciclopedie come quella Britannica, la Treccani, classici latini e greci,saggi di Storia dell’arte,libri di narrativa,favole etc. Anche qui i protagonisti sono i giovani, sono loro che spolverano i volumi e li adagiano su scaffali che da poco hanno riverniciato perché come dice padre Berardo è importante che il ragazzo prenda in mano il libro, ne senta l’odore e anche solo per curiosità lo apra.

Ernesto Genoni

Italia dei Valori dell'Alto Casertano presenta la dott.ssa Vetere, candidata ad Alife.


ALIFE. Stasera giovedì 28 aprile, alle ore 21,00, in Piazza Vessella, la dott.ssa Vincenza Vetere (nella foto) interverrà nel comizio di apertura della lista Insieme per Alife. Da poco iscritta, per la prima volta ad un partito, ad Italia dei Valori, è alla prima candidatura. Si è resa disponibile a ciò, ha ribadito il Coordinatore dell’IDV Emilio Iannotta, per l’amore profondo che nutre per la propria città e la propria comunità, convinta dell’esigenza che dovessero essere nuove energie e nuove competenze a farsi carico dei guasti prodotti dalle ultime amministrazioni cittadine, per la fiducia riposta nel candidato Sindaco dott. Daniele Cirioli e per aver verificato che la Lista Insieme per Alife, per la quale è candidata, è composta da onesti e qualificati cittadini che nulla hanno a vedere con i guasti di cui sopra. La dott.ssa Vetere si impegna con i cittadini di Alife, se eletta, ad esercitare il mandato con responsabilità, coerenza e rigore morale, privilegiando, in ogni decisione che andrà ad assumere, gli interessi dei cittadini di Alife. La dott.ssa Vincenza Vetere è una giovane trentunenne avvocato, collaboratrice dello Studio Legale De Balsi, sito ad Alife in Piazza Vessella 3. Diplomatasi presso il Liceo Scientifico Sperimentale G.Galilei di Piedimonte Matese, ha conseguito nel 2006 la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Accurata è stata la sua formazione post laurea: ha collaborato in qualità di praticante avvocato con lo Studio Legale Grillo-Fabrizio da settembre 2006 a gennaio 2010; ha conseguito nel 2007 l’Abilitazione alla difesa dei minori in sede civile e penale, avendo frequentato il Corso di legislazione penale minorile presso la scuola di formazione forense della Fondazione Sticco; ha conseguito nel 2010 la qualifica di Conciliatore Professionista dopo specifico Corso di formazione per Conciliatore Professionista ADR Concilmed; ha conseguito nel 2011 la qualifica di Mediatore Civile e Commerciale dopo specifico Corso integrativo di formazione; sta attualmente frequentando il Master “L’avvocato e il processo:strategia della difesa e diritto europeo” presso la Scuola di formazione forense della Fondazione Sticco.