20 novembre 2008

Morta la nonna del Consigliere Comunale Augusto Massi.




Piedimonte Matese. È venuta a mancare la signora Lidia Rega, vedova del compianto Armando Massi e nonna dell'esponente di Rifondazione Comunista di Piedimonte Matese nonché consigliere comunale delegato ai Servizi Sociali Augusto Massi (nella foto). La redazione di www.corrierematese.blogspot.com si associa al cordoglio delle famiglie Rega e Massi e in particolare di Augusto.

Ruviano svetta al Borsino De.Co.


Ruviano. Anche quest'anno Ruviano ha partecipato al borsino DE.CO che è arrivato alla seconda edizione. Si è svolto a Cremona il 13 novembre in occasione della locale festa patronale. Sotto una pioggia continua che è durata tutta la giornata, Ruviano si è cimentato con altri 39 paesi provenienti da tutta l'Italia lungo la via Garibaldi di Cremona. Ruviano e Procida rappresentavano la Campania con i limoni dell'isola e il caso peruto con i fasul sfritt del paese delle aree interne della Campania. La Pro Loco Raiano, che è stata l'anima dell'iniziativa, è orgogliosa di comunicare ai lettori che se altre associazioni di promozione territoriali facessero la stessa cosa saremmo più ascoltati nel proporre il sistema DE.CO. quale ultima possibilità per salvare quei prodotti nascosti che ancora potrebbero essere la futura economia del paese. Ruviano ha partecipato con successo a questo appuntamento con il seguente personale: Mario Petrazzuoli, Assessore all'agricoltura del Comune; Pasquale Di Meo (nella foto), Presidente della Pro Loco Raiano; Luciano Di Meo, promotore del prodotto DE.CO.; Fabio Di Meo, agronomo; Teresa Riccio, Elena Burini, Rosa Coppola, Teresa Ortale: promozione prodotti locali. Le quattro signore che si sono prodigate per la promozione dei prodotti tipici dell'intero comprensorio ruvianese sono delle volontarie di Ruviano che, senza nessuna ricompensa, promuovono Ruviano in ogni occasione. Nell'elenco dei nomi vi è anche un agronomo: Fabio Di Meo, al quale è stato conferito a Cremona, nel corso di un convegno sulla DE.CO, l'incarico di responsabile nazionale per le relazioni con le associazioni per la promozione del territorio. Un punto in più per Ruviano, dunque nella leadership dell’intero comprensorio. (Per saperne di più è possibile visitare il sito internet della De Co: www.denominazionecomunale.it)


Fonte:teleradionews

Teatro in trasferta.


Caiazzo. Torna a calcare le scene il gruppo teatrale della Pro Loco diretto dal consumato regista Giovanni Marcuccio (nella foto), che sta preparando una nuova messa in scena di “Vu’ Cumpra’?”, commedia in tre atti di Corrado Grasso e dello stesso Marcuccio, che sarà messa in scena presso il teatro dell’oratorio parrocchiale di San Biagio, in Limatola, il 13 e 14 dicembre, data non ancora confermata ma difficilmente procrastinabile a causa di altri indifferibili impegni del regista Marcuccio. Un cast in parte rinnovato si presenterà al giudizio degli spettatori, che sicuramente sapranno apprezzare le battute, in vernacolo napoletano, dei protagonisti, fra cui spicca per l’appunto il “Vu’ Cumprà”, cioè l’extracomunitario che, pur di sbarcare il lunario, vende di tutto. Personaggi e (fra parentesi) interpreti: Vincenzo Scognamiglio, venditore ambulante (Giuseppe Riccio); Assunta, sua moglie (Josée Tascillo); Lucia e Cristina, loro figlie (Luigina Altieri e Michela Petrazzuloli); Gaetano Riccio, padre di Assunta (Biagio Santacroce); Ciro Russo, amico di Vincenzo (Giovanni Albano); Maria Esposito, moglie di Ciro (Rossella Borino Esposito); Franco Russo, figlio di Ciro e fidanzato di Lucia (Armando Bruno); Ing. Marco Ranieri, conte, amico della famiglia Papa (Franco Di Rienzo); Flora Capasso, nobildonna, moglie di Marco (Annamaria Grasso), Alfonso Amato, detto “Fofò”, amico della famiglia Papa (Vito De Matteo). Regia di Giovanni Marcuccio, Scene: M. Di Francesco, S . Fiore, L. Altieri; Costumi: A. Perrone, Arredi: mobilifici vari, Limatola; direttori di scena: M. Petrazzuoli e A Grasso. La rappresentazione è sostenuta in particolare dall’azienda Eurogronde dell’ingegner Pietro Di Lorenzo, sempre disponibile per sostenere l’arte.


Fonte:teleradionews

Fra Ciavolino nella quiete di Gorga.


La Pro Loco
e l'Amministrazione Comunale
di San Potito Sannitico

invitano alla presentazione del libro

Fra Ciavolino nella
quiete di Gorga

Antonio Santillo incontra l'autore
Epifanio Mazzocchi



Sabato 22 novembre 2008
ore 18.30

presso l'Ecomuseo dell'Alto Casertano
San Potito Sannitico

http://email6.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.prolocosanpotito.it
http://email6.leonardo.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid=%7b21455158034925CFD877833-4925CFD878002-1227214808%7d&to=proloco.sanpotito@zlice.it

Dalla piste di Formula 1 a quelle del Bowling Oltremare di Fuorigrotta.


Napoli. Dalla piste di Formula 1 a quelle del Bowling Oltremare di Fuorigrotta. Da un mondiale nel quale è risultato uno tra i migliori piloti al mondo all’Internazionale che lo potrebbe portare al Mondiale di Napoli ad aprile. Robert Kubica (nella foto) Venerdì 21, davanti ad un pubblico appassionato di bowling e dei personaggi che ci giocano, si esibirà con le sue “curve pericolose”, della sua boccia, nel turno delle ore 13 (gli altri sono previsti alle 17 e alle 21) sul parquet dell’Oltremare regalando una nota d’interesse maggiore al Championships che da sabato 15 (finale domenica 23) è l’evento sportivo della nostra città.
Ieri, grandi applausi per i famosi bowlers d’oltralpi che rispondevano agli altisonanti nomi delle francesi Celia Chouckron e Marylin Planchard, dei finlandesi Jouni Helminen, vincitore a Napoli nel 2005, e di Osku Palermaa, il giocatore bimane e dello svedese Martin Larsen, argento al mondiale di Hermosillo in Mexico. Tanti i birilli messi giù dalla cordata straniera che hanno dovuto sudare non poco contro il pisano Federico Rossi, il napoletano Mario Zazzera e il salernitano Nicola Guarino che hanno giocato a medie europee.
Insieme a Kubica, nel pomeriggio e in serata altri sessanta bowlers cercheranno di entrare in finale, tra questi Vittorio Vaglia, miglior italiano nel ranking, il piemontese Marco Boccato, l’emiliano Gianluca Badiali e fra le donne la svedese Nina Flack e la tedesca Tanya Petty, entrambe nazionali.


Mario Ricciardi

LA JIHAD PER IL CAMPO TRA IL SINDACO MAROTTA E DON GIULIANO APPRODA SUL SETTIMANALE NAZIONALE “VERO”.


Limatola - Era nell’aria da qualche mese che la telenovela tra il sindaco di Limatola, Mario Marotta e il parroco della chiesa di San Biagio, don Giuseppe Giuliano- sarebbe finita nel mirino dei media nazionali. Così è stato. Infatti, domani la querelle tra i due (che ci ricondano tanto la storia di don Camillo e Peppone) sarà pubblicata con un ampio articolo, corredato dalle foto dei due protagonisti. Il pezzo firmato dal giornalista Giuseppe Sangiovanni. Il giornalista, nativo di Caiazzo, nel corso dell’intervista con i due -ha cercato anche di organizzare una pax televisiva. Una stretta di mano che sarebbe dovuta avvenire nel corso di una nota trasmissione nazionale. Ma il tentativo è risultato vano. Sangiovanni nell’articolo pubblicato (sabato 18 ottobre) da Vero, riporta le verità dei due sul campo di calcetto, abusivo e di pubblica utilità, secondo i punti di vista dei due. Momento difficile per i due - entrambi curatori, uno del corpo(il sindaco è anche medico di famiglia di tantissimi cittadini); l’altro curatore d’anim dei limatolesi, divisi, stupiti e smarriti per l’interminabile telenovela che ha spaccato il paese in due. In tanti si augurano la pace tra i due, in gioco il bene collettivo del paese- che vuole svegliarsi dall’incubo. “La pace sia con voi…. E….”. Chi vivrà vedrà!


Giuseppe Sangiovanni

The BEATLES, angeli o demoni?


The Beatles – angeli o demoni”? E’ il titolo dell’ultimissimo libro di Giancarlo Padula, giornalista professionista e scrittore, che esce nelle librerie per la Global Press Italia, (indirizzi per prenotazioni: info chiocciola globalpressitalia.it; tel: 0744 292308). I Beatles? Erano una band cristiana. Almeno così la descrisse John Lennon nel 1969, in un’intervista. Lo disse per farsi perdonare di aver detto - tre anni prima - che i Beatles erano più popolari di Gesù Cristo. Così John Lennon affermò che in effetti la band era profondamente cristiana e lui era personalmente «uno dei più grandi fan di Cristo». La video-intervista - concessa nel 1969 a un giornalista canadese e acquistata di recente dai musei di Liverpool (la città natale dei Beatles) - è stata mandata in onda lunedi’ 14 luglio 2008, nel corso di un programma di Radio 4, il canale culturale della Bbc, che l’ha presentata come un’autentica riscoperta. Sembra che l'intervista non sia mai stata trasmessa prima in in Gran Bretagna. John Lennon ha anche detto che gli sarebbe piaciuto sposare Yoko Ono in Chiesa, ma che sapeva di non poterlo fare, perché divorziato dalla precedente moglie Cinthya Powell. “War Is Over!” . Nel 1972, i muri di cinque capitali delle piu’ importanti nazioni del mondo, furono tappezzati di manifesti bianchi su cui campeggiava questo appello alla pace. L’ennesimo, dai tempi dei famosi “Bed In”, del leader dei Beatles, John Lennon, insieme alla moglie Yoko Ono. E’ un appello che oggi risuona quasi “profetico”, visto che uno dei pacifisti piu’ in vista del mondo, della storia recente, fu ucciso, l’8 dicembre del 1980 a New York, con tre colpi di rivoltella, da uno squilibrato, David Chapman. I Beatles si erano contraddistinti fin dal 1965 per essere i paladini dell’amore universale, con la canzone “The word” (La parola), che compariva nell’album Rubber Soul, impegno, mai dimenticato, quello per la pace, la coesistenza pacifica tra gli uomini, e culminato con quello che pu’ essere definito l’inno del più famoso quartetto di tutti i tempi: “All you need is love”, trasmesso in mondivisione nel 1967, quando ancora non esistevano ne’ i computer ne tanto meno Internet e i collegamenti satellitari erano solo a livello pionieristico. È il grido di pace di uno dei “guru” del pacifismo mondiale, John Lennon, che inauguro’ le sue campagne contro le guerre in occasione del suo matrimonio con la giapponese Yoko Ono, ad Amsterdam, con i famosi “Bed in” per la pace. Lui e Yoko sul letto matrimoniale, circondati da cartelli contro la violenza e la guerra, campagne che proseguirono ncon l’ipegno sociale accanto ai movimenti pacifisti e per i diritti umani negli Stati Uniti e che in maniera planetaria erano iniziate con i Beatles, cantando quello che è diventato il loro inno e l’inno di intere generazioni: quella All you need is love (Tutto cio’ che desideri è amore), che per la prima volta fu trasmessa in mondovisione. Fino alla leggendaria”Imagine”, passando per “Give peace a change” (diamo una possibilità alla pace), che fu la colonna sonora di Fragole e Sangue, uno dei film “cult” degli anni sessanta, ed Happy Xmas, war is over, (Buon Natale la guerra è finita), (e poi via via negli anni a seguire, fino a quando questo brande pacifista non fu abbattuto dalla mano violente di uno squilibrato, David Chapman, l’8 dicembre del 1980 a New York. Ma ieri come oggi, come mai risuonano le note di Lennon e dei Beatles, basta guardarsi intorno. Sui Beatles è stato scritto parecchio forse. Biografia, piu’ o meno ufficiali, discografie, analisi di testi, rarità, segreti, misteri o presunti tali. Eppure questo è un libro del tutto inedito. Gian Carlo Padula, 55 anni, giornalista e scrittore, autore della prima performance multimediale intitolata “John Lennon”, presentata alla Galleria d’Arte Moderna di Ferrara, a pochi mesi dalla scomparsa dell’ex beatle, vincitore del Premio Astro Nascente, professionista dalla lunga e articolata carriera (da Paese Sera al Gruppo La Repubblica-Espresso), medaglia d’argento per meriti professionali, esperto tra l’altro della musica contemporanea, traccia il profilo più autentico del quartetto più famoso di tutti i tempi, percorrendo addirittura gli itinerari dello “spirito” anche al fine di ricondurre tutta l’epopea Beatles sia come gruppo che come singoli artisti nella più genuina dimensione, fuori dai luoghi comuni ripetutatemente percorsi nel corso degli anni. E lo fa con il contributo di persone esperte, da Rolando Giambelli, presidente dell’Associazione beatlesiani d’Italia a Don Backy (ex braccio destro di Adriano Celentano), grande autore e interprete della canzone popolare italiana, la dottoressa Silvia Panetta, che ha discusso presso l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Dams-cinema, la tesi: “Help, fenomenologia beatlesiana in Italia, che ha curato per questo libro anche una speciale e originalissima biografia del quartetto, e si è occupata della revisione totale del testo e della sua strutturazione, la dottoressa Daniela Longo, laureata in lingue e culture europee, che ha discusso all’Università di Catania la tesi: “Lucy in the sky with Alice, il nonsense nei Beatles, con un aiuto che non poteva mancare (“With a little help from my frieds”), della dottoressa Marta Miccoli autrice della tesi: “Parola di Beatles – Analisi del testo verbale nell’opera dei Beatles”, discussa all’Università di Bari. L’85 per cento delle canzoni dei “Fab Four” contengono parole o di carattere sentimentale adolescenziale, come la stragrande maggioranza dei cantanti italiani e stranieri, oppure messaggi di amicizia, pace, amore, solidarieta’, speranza, giustizia. L’impegno per la pace e i diritti umani da parte di John Lennon è passata ormai alla storia, così come il grande concerto di beneficenza organizzato da George Harrison nel 1091, per il Bangla Desh dilaniato dalla guerra, mentre vi sono addirittura opere a carattere religioso di Paul MCcarteney: “Liverpool Oratorio” del 1991 ed “Ecce Cor meun” del 2006

di Giancarlo Padula
giancarlopadula@email.it

Debutto artistico della Compagnia della Moda a Scafati.


COMUNICATO STAMPA


SCAFATI ‏‒ Il grande giorno è alle porte. Sabato 22 debutta la Compagnia della moda, una nuova ensemble artistica composta esclusivamente da modelli con la partecipazione straordinaria di Francesco Cicchella, vincitore della terza edizione del Premio Totò, nonché del regista e coreografo Pio Pinto. La Compagnia, al suo debutto assoluto, metterà in scena il capolavoro eduardiano “Filumena Marturano”, opera di notevole spessore letterario e anche di interesse sociologico, dal momento che affronta temi particolarmente delicati, e sempre attuali, quali quelli della prostituzione e della famiglia. Il tutto nasce dal progetto Narciso, ideato da Pinto per dimostrare che i modelli non sono necessariamente delle «teste vuote» interessate più all’apparire che all'essere, ma possono avere degli interessi culturali e anche essere dotati di talento. Nel cast, Luisa Scafarto, Luisa Stanzione, Paolo Orefice, Giuseppe Di Maio, Claudio Lapice, Claudia Arpaia, Mariagrazia D’ambrosi e Carlo Marchesano, otto i ragazzi alla prima esperienza nel mondo del teatro. L’appuntamento è alle ore 20 presso il teatro San Pietro, nell’omonima frazione scafatese. Conduce Teresa Ciardi.

Fonte:comunicato stampa

Il prodigioso trio dei The Priests pubblica l’atteso album d’esordio.


The Priests è il nome del gruppo composto da Padre Eugene O’Hagan, Padre Martin O’Hagan e Padre David Delargy, tre sacerdoti nordirlandesi di professione cattolico-romana che hanno cominciato a cantare insieme durante il corso di studi per il sacerdozio. Da sempre li unisce, oltre alla fede, la comune ardente passione per la musica. Per un’incredibile fatalità una delle loro registrazioni finisce sulla scrivania di Nick Raphael, Managing Director di Epic Records: la firma del contratto è immediata e darà al gruppo l’opportunità di raggiungere un pubblico internazionale con l’album d’esordio, la cui pubblicazione è fissata per il 14 novembre 2008. Un debutto in grande stile, visto che il progetto uscirà in contemporanea in 30 paesi, inclusi gli Stai Uniti, l’Europa continentale, l’Argentina e le Filippine per andare incontro ad una richiesta di mercato senza precedenti. Il trio ha tra l’altro stabilito che una percentuale dei proventi ricavati dalle vendite sia destinata ad opere o istituzioni di carità. Raccolta di brani d’ispirazione prettamente spirituale, quali Pie Jesu, Ave Maria, Panis Angelicus, accanto a memorabili arie classiche e motivi della tradizione irlandese, l’album è l’espressione autentica della passione e dello squisito affiatamento dei The Priests. Prodotto da Mike Hedges, che ha all’attivo capolavori best-seller di U2 e Manic Street Preachers, il disco ospita il Coro dell’Accademia Filarmonica di Roma ed è stato registrato in Irlanda e nella Cappella del Coro della Basilica vaticana di San Pietro. Gli arrangiamenti corali sono stati curati da Mons. Pablo Colino, di origine spagnola, emerito Direttore del coro della Cappella Giulia in San Pietro. All’inizio dell’anno un musicista irlandese ha registrato le voci dei sacerdoti e ha consegnato il demo ad un collega. Il demo è giunto in qualche modo tra le mani di Nick Raphael, MD di Epic Records (Sony BMG) e lo ha entusiasmato a tal punto che senza esitazione sono state avviate confidenziali trattative per convincere gli interpreti a firmare un contratto con l’etichetta, con un impegno di investimenti per la realizzazione dell’album quantificabile presumibilmente attorno al milione di sterline. The Priests sono cresciuti cantando insieme durante il percorso di studi ecclesiali e hanno dedicato la vita alla divulgazione della parola di Dio attraverso la musica. Nonostante gli impegni ufficiali, legati allo svolgimento delle funzioni religiose, hanno sempre trovato il tempo per ritrovarsi e cantare insieme. David Delargy, Martin e Eugene O’Hagan, i tre sacerdoti che hanno suggellato il loro contratto da un milione di sterline sui gradini della Cattedrale di Westminster nel mese di aprile, sono pronti per diventare star internazionali. I The Priests sono stati protagonisti di un concerto spettacolare tenuto presso la Cattedrale di St. Patrick ad Armagh all’inizio dell’anno. L’evento verrà trasmesso quest’autunno su tutto il territorio statunitense dalle reti PBS. In Gran Bretagna la ITV ha appena terminato le riprese per la realizzazione di un importante documentario televisivo che ripercorre le vicissitudini dei The Priests dalla firma del contratto con Sony BMG. Time Magazine ha dedicato al trio un servizio con reportage fotografico a cura del celebre David Bailey. The Priests non è semplicemente una raccolta di brani di sublime ispirazione: è la sentita celebrazione di valori come la fede, la spiritualità, la tolleranza, l’amore, la profondità e la forza straordinaria dello spirito umano.


THE PRIESTS visitate il sito http://www.thepriests.com/it/

Consiglio Nazionale di Forza Italia.


Comunicato Stampa


Roma.Venerdì, 21 novembre, dalle ore 10 alle ore 19, presso l’Auditorium di via della Conciliazione Roma, si terrà il Consiglio Nazionale di Forza Italia, presieduto dal sen. Alfredo Biondi, nel corso del quale sarà approvata ufficialmente e formalmente la confluenza del partito nel Popolo della Libertà. Al Consiglio parteciperà il presidente Silvio Berlusconi e saranno presenti alcune delegazioni dei partiti alleati di Forza Italia. I giornalisti e i fotocineoperatori che volessero accreditarsi, devono mandare una e-mail a ufficiostampafi@forzait.org oppure un fax al numero 066795110.


Mimmo Russo (nella foto)

Arriva l'agroalimentare su Facebook.


Roma. Per la prima volta il sistema agroalimentare entra in Facebook. Da oggi tutti gli addetti ai lavori del sistema agricolo o agroalimentare , iscritti o che si iscriveranno al social network, potranno consultare notizie agricole andando a visitare la pagina: Redazione Agroalimentarenews. L'iniziativa nasce nell'ambito del progetto www.agroalimentarenews.com. Il sito, sorto su iniziativa di alcuni operatori della comunicazione (e – AgeMedia), intende colmare un vuoto nel panorama agricolo nazionale e offrire un’informazione attenta su tutto quello che accade intorno al mondo delle filiere produttive e a quello del consumatori. Al suo interno infatti sarà possibile consultare aggiornate informazioni sui provvedimenti agricoli presi dal ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), dall’Unione europea, dalle Regioni e da tutti gli enti collegati. Presenti anche notizie relative alle organizzazioni agricole, all’enogastronomia, alla ricerca agricola, alle aziende e alle sperimentazioni. Nel sito inoltre è compresa la possibilità di dibattere e chiedere informazioni attraverso spazi forum. E’ possibile iscriversi a una newsletter. Insomma un Web tematico che intende contribuire a migliorare il comparto agroalimentare attraverso una puntuale e attenta informazione agricola.

Fonte:comunicato stampa