20 maggio 2009

SUCCESSO DELLA PASSEGIATA A SEI ZAMPE A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese - Successo alla prima edizione della manifestazione organizzata dall' Associazione onlus "Gruppo Mascherina" in difesa degli animali presieduta da Pier Angelo Fontana. 54 i cani provenienti non solo dalla città pedemontana, ma anche da Caserta e da Napoli, che hanno partecipato alla passeggiata piedimontese insieme ai loro padroni. La passeggiata ha attraversato le vie: Cappello, Roma, Viale della Libertà, Villa Comunale, Vincenzo Caso, Cesare Battisti, P.zza Carmine per poi concludere nuovamente in P.zza Cappello, lì da dove si era snodata e da dove era stato allestito lo stand dell' Associazione.Tante le varietà delle specie di cani che vi hanno partecipato, ma il cane che é poi risultato vincitore (mediante sorteggio), é stato il n. 11 "Alex" appartenente al sign. Luigi Atzeni di Piedimonte Matese al quale é stata consegnata una bella coppa d'argento. A premiare il cane vincitore per conto del presidente Fontana e dell'Ass. onlus Gruppo Mascherina la Sig.ra Vessella moglie del Sindaco Vincenzo Cappello, e l'Ambasciatrice internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, da sempre amica degli animali e molto vicina alle attività dell' Associazione animalista di Pier Angelo Fontana, persona molto sensibile ed altruista alle problematiche degli animali. In questa giornata molti sono stati gli interrogativi sollevati da parte della cittadinanza piedimontese in particolare quello riguardante il problema del randagismo, per il quale sappiamo che anche l'Ass. onlus Gruppo Mascherina é fortemente impegnata a contrastarne il fenomeno. La testimonial della Pace Agnese Ginocchio, nell'ambito di questa manifestazione ha dichiarato:" La tutela degli animali é un diritto che va salvaguardato come la nostra stessa vita. Il triste fenomeno del randagismo denuncia a noi tutti l'apatia e l'indifferenza di questa società malata di veri ideali e che versa in un pessimo degrado morale e sociale. Gli animali, che sono dono e parte della creazione vanno rispettati, curati, amati come la nostra stessa vita e giammai abbandonati. I cani sono i migliori amici dell'uomo. Ma spesso é proprio l'uomo ad abbandonarli ad un immane destino dopo averli usati e sfruttati. Ci auguriamo che le istituzioni competenti possano risolvere tempestivamente il problema del randagismo che interessa tutti i comuni del matesino, con la realizzazione di una struttura idonea ad ospitare cani e animali abbandonati per strada. Molte volte queste bestiole rappresentano anche un serio pericolo per i cittadini proprio a causa del loro stato di abbandono. Risolverne il problema- ha concluso- é un dovere oltre che di coscienza ma anche di civiltà e di responsabilità istituzionale".

Pietro Rossi

MONS. NOGARO INTERVIENE SUL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE.


Caserta. Il ruolo della comunicazione ha assunto oggi un’importanza insostituibile. Per questo – nel vasto territorio cui un giornale tende tradizionalmente a collocarsi - diventa rilevante una sua presenza strategica, complessa e articolata per il raggiungimento di un suo ruolo sempre piu’definito da un insieme di compiti che ruotano attorno al concetto di cultura e di sensibilità specifiche e proprie onde acquisire capacità di ascoltare e di vedere, di parlare e di far parlare, di mediare e di intrattenere rapporti per raccontarne la vita politica, economica, sociale e culturale.
Le gravi scelte che fanno prevedere un drastico ridimensionamento del quotidiano “Il Mattino” – emblema del Sud - suscitano smarrimento per il tramonto di una gloriosa presenza, che attraverso suoi illustri Direttori e collaboratori - Scarfoglio, Serao, Russo, Ciamarra, Verdinois, etc - ha formato intere generazioni ed ha rappresentato la voce dell’Italia meridionale laddove grandi questioni nazionali sono partite proprio dal Sud ed hanno svegliato la coscienza degli uomini.
Privare il meridione di una fonte di informazione diretta con una sua passione di comunicazione vera, vivace intelligente è rendere il meridione chiuso da una cortina di ferro ed è un po’ come buttarlo fuori dall’Italia, perché lo si priva di un’informazione genuina, generosa, specifica: la grande Napoli rischia di diventare la piccola Napoli; una storia civile ed umana con un passato fulgido ed un presente combattivo ed una specifica cultura meridionale rischia di essere atrofizzata.
E’ triste dover constatare, che questo ridimensionamento accade, oggi, in un territorio dove, come ho già avuto modo di denunciare <. Così facendo si contribuisce a far venire meno l’occasione che la stampa resti servizio per la comunità laddove se ne ridimensiona il suo ruolo importante sul versante culturale e sul fronte civile mettendo in gioco la possibilità di gratificare i cittadini, ogni giorno che passa, di un impulso forte a crescere e migliorare.
Rendere questa gloriosa presenza giornalistica – se il giornale diventa romano - solo a guisa di agenzia locale di notizie e di brevi , lasciando la lettura politica, sociale ed economica e culturale ad agenzie romane esterne ed avulse dal nostro territorio se non estranee ad esso, vorrà dire dare un colpo alla sua speranza di salvezza oltre che mettere a rischio posti di lavoro ed a disperdere sensibilità professionali impagabili ed ineguagliabili.
Auspico come Pastore
di una comunità cui ”Il Mattino “ si rivolge, un ripensamento su queste scelte e manifesto incondizionata fiducia nei responsabili perché attuarle offende non solo chi le subisce ma, soprattutto, chi le attua.

+ Raffaele Nogaro

Cerimonia conclusiva progetto Legalità con premiazione del 2° Circolo diretto da Giuseppina Presutto di: "Scuola primaria per la Legalità el'Ambiente.


San Nicola La Strada - 22 Maggio ore 17:00 Salone Borbonico.Manifestazione conclusiva del progetto scolastico: “Crescere nella Legalità”, promosso da “2 Circolo didattico Giovanni Paolo II” diretto dalla dott.ssa Giuseppina Presutto (nella foto)”dirigente fortemente impegnata sui percorsi educativi formativi legati alla Pace, alla Legalità e all'Ambiente. L'evento culminerà con la premiazione del 2 Circolo didattico che riceverà la nomina di: “Scuola primaria per la Pace, la Legalità e l'Ambiente” mediante Attestato in pergamena che possiede a tutti gli effetti un titolo internazionale. La premiazione conferita dall’Ambasciatrice internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, sarà dedicata alla memoria del giudice antimafia Giovanni Falcone nel 17° anniversario della Strage di Capaci. Il Questore Longo è stato incaricato a consegnare l’Attestato di premio alla Dirigente del 2 Circolo Giuseppina Presutto. Il progetto Legalità, percorso di educazione alla legalità, al rispetto dell’ambiente ed alla Pace, si è sviluppato durante le 25 ore extra curricolari e ha visto coinvolti, in particolare, gli alunni delle classi IV^ sez. “A” e “B” di via Einaudi sotto la guida delle referenti per la Legalità Marisa Magnifico e Adele Serino. La testimonial ed Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio su invito della docente Magnifico, ha collaborato strettamente al progetto Legalità del 2009. L’evento gode del patrocinio del Comune di S. Nicola La Strada. Alla Cerimonia conclusiva del progetto Legalità interverranno e presenzieranno le maggiori autorità della provincia, fra cui: Colonnello Carmelo Burgio(carabinieri); Colonnello F.S. Manozzi(Finanza); Delegato del Prefetto di Caserta; Questore Guido Nicolò Longo; Delegato del Provveditore agli Studi di Caserta; Sindaco Angelo Antonio Pascariello; Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio; Unicef Caserta. A seguire la presentazione della drammatizzazione delle classi IV A e B legata al progetto legalità.

Fonte: comunicato stampa

Presso il Museo Nazionale delle Scienze Leonardo Da Vinci presentati i volumi sul volo libero.


Milano. Si aggiungono tre interessanti volumi alla già vasta letteratura del volo libero, vale a dire il volo senza motore in deltaplano e parapendio. Dopo Catania e Roma, il 24 maggio sarà presentato a Milano, presso l'Auditorium del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il libro di Laura Mancuso "In volo senza confini, una storia d'amore di volo e di condor".
Laura Mancuso è la moglie di Angelo D'Arrigo, il pilota che ha sorvolato l'Everest in deltaplano e che ha insegnato agli uccelli migratori le rotte che a causa dell'uomo avevano dimenticato. Sull'opera così si sono espressi rispettivamente Piero Angela e Candido Cannavò: "La storia vera delle imprese straordinarie di Angelo D'Arrigo, raccontata con amore dalla donna che gli fu accanto. Una storia di coraggio e di avventura, ma soprattutto un esempio di vita" e "Al di là della suggestione del racconto, questo stupendo libro è un atto di coraggio e il canto di una donna alla forza della vita. Nella lettera al suo uomo, che chiude il volume, Laura dice: Angelo, in te non vedo il passato, ma il futuro che sgorga dalla tua vita" ,"100 miglia", di Roberto Pievano è una storia dove il volo si inserisce con armonia nell'opera, poiché l'esperienza del parapendio segna profondamente la vita delle persone, al pari di un'irripetibile amicizia, come quella che costituisce la colonna portante del romanzo. La scoperta del volo e la vocazione dello scrivere: due amici passano attraverso vicende al tempo comuni ed esemplari, e trovano ciascuno, in modi diversi, per breve tempo,
una personale piccola felicità. Una donna porta nelle loro vite la suggestione e il mistero dell'amore. Questa è una storia di conquiste, di rinunce, di gioie e rimpianti, della vita insomma, nei suoi aspetti più intimi, più felici e talvolta più duri. Del bisogno di dare una forma ai sentimenti e un significato ai fatti dell'esistenza.
"Kap444" è un libro e dvd di Pierandrea Patrucco, un campione che ha dedicato la propria vita al volo in deltaplano e di parapendio.
Racconta la sua avventura di 837 km di volo-bivacco in solitaria lungo l'arco alpino, dal mar Ligure al mar Adriatico, avventura che sta per replicare oggi sulla distanza di 1111 km. Nel volo bivacco si viaggia solo con il proprio parapendio e un minimo di
equipaggiamento. Il mezzo di trasporto è essenziale: pochi chili di tessuto e di cordame. Il motore è costituito dal sole e dal vento. La passione, la volontà e le capacità rappresentano la vera forza motrice. Il suo racconto è diretto, snello e risveglia sogni ed emozioni, parla di volo, di amicizie, di forza di volontà. Grazie all'associazione con il DVD, anche chi non vola si sente coinvolto.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it - 335 5852431
skype: gustavo.vitali

per contattare gli autori:

Laura Mancuso - laura.mancuso (AT) angelodarrigo.com - 335 8254092 - Sicilia
http://www.angelodarrigo.com

Roberto Pievano - roberto.pievano (AT) gmail.com - 328 4014027 - Veneto
http://www.ibs.it/code/9788863071429/plevano-roberto/centomiglia.html

Pierandrea Patrucco - pierandrea.patrucco (AT) alice.it - 339 8906277 -
Piemonte
http://www.kap444.org/

Lucrezia Martino e Bruno Laurenza: malati, disoccupati e senza pensione- vivono da 22 anni in una sgangherata baraccopoli nell’incuria totale.







Teano. Teano, teatro del fatidico incontro del 26 ottobre 1860, fra Garibaldi ed il re d’Italia Vittorio Emanuale II- è oggi location di una storia di degrado,incuria e abbandono. A pochi passi dal centro storico, all’entrata del paese, un poco edificante biglietto da visita, che sicuramente mette in cattiva luce gli amministratori del comune casertano. Una situazione degradante, quella vissuta da Lucrezia Martino, 54 anni e Bruno Laurenza,59 anni- domiciliati da 22 anni in una vecchia baraccopoli(abitata anche da altri due nuclei familiari). Nel container, la sfortunata coppia, sposatasi nel 1980 ci fini, dopo alterne vicende nel lontano 1987. Sistemazione che doveva durare poco, in attesa di un alloggio dell’IACP(Istituto Autonomo Case Popolari). Così non è stato, dopo oltre due decenni, gli sgangherati container sono ancora qui ad ospitare questi figli di nessuno, privati dalle istituzioni di diritti e dignità. In Via Gradavola: il degrado in primo piano. La baraccopoli dei disperati costeggia la strada principale- che immette nel centro storico di Teano.

PARABOLA DISCENDENTE
Una favela costruita dal comune e dimenticata. Lamiere, amianto- ed erbacce . Tutto ammucchiato, in un groviglio di immondizia e degrado dove razzolano topi, serpenti . Pochi passi e spuntano Lucrezia e Bruno. “Siamo qui dal 1987-raccontano sincronizzati i due- dopo esserci sposati nel 1980, abbiamo vissuto per sette anni in una casa-che seppure modesta era una vera casa”. Poi la parabola discendente, una serie di problermi economici per i due. “E siamo finiti qui con altre famiglie disagiate come noi, che negli anni hanno avuto una vera casa: diritto a noi negato. Siamo stati penalizzati nelle graduatorie, anche perché non abbiamo figli e il nostro nucleo familiare era ridotto rispetto agli altri”. Inutili negli anni le proteste: gli amministratori avrebbero risposto che non avevano diritto all’alloggio in quanto “benestanti”! Ma i guai per i due, entrambi molto malati si sono moltiplicati. “Nel 2004 – racconta Bruno a cagione dello stato di disoccupazione(dopo un periodo di lavoro prestato nell’edilizia)- ricevetti l’indennità prevista dalla legge- che non dichiarai, perché non sapevo che tale reddito dovesse essere dichiarato”. Di conseguenza il comune visionata l’autocertificazione si accorse della mancata denuncia del reddito percepito. “ E così abbiamo perso anche il reddito di cittadinanza che ci consentiva almeno di comprare il pane(ora si sfamano grazie all’aiuto di qualcuno, mangiano spesso le verdure prodotte nell’orto antistante il container).
INTERCESSIONE CELESTE
Con l’aiuto di un conoscente hanno inviato un ricorso-appello al Presidente della Repubblica Napolitano, avverso il provvedimento di esclusione dalla graduatoria per il reddito di cittadinanza. L’interno della stamberga è da dimenticare: povere cose, oggetti poveri ammucchiati alla meglio, una rudimentale stufa per riscaldarsi d’inverno, il pavimento sprofondato. L’unico lusso visibile, un vecchio televisore- che trasmette la supplica alla Madonna di Pompei. “Sono devotissima alla Madonna, solo lei può darci una mano- dice commuovendosi la donna .Tra poco- questa baracca diventerà un forno, un inferno di fuoco che toglierà noi il respiro. Useremo come al solito la pompa dell’acqua per refrigerare un poco il tetto che diventerà rovente. Nel campo risiedono altre due famiglie. "Lì ci abitano altri due nuclei familiari- indicando due container. Ma ora in casa non c’è nessuno”. Un eufemismo, chiamarla casa. Ma il sindaco, vice sindaco, assessore ai servizi sociali e assistenti sociali- cercati inutilmente dal cronista presso la casa comunale- sono a conoscenza della baraccopoli della vergogna? Hanno mostrato sensibilità per la sfortunata popolazione abruzzese colpita dal sisma, dimenticando paradossalmente gli sfollati accampati da 22 anni a pochi passi dal municipio!




Giuseppe Sangiovanni

La legge è uguale per tutti.


Alife. Circa tre mesi fa l'avvocato inglese David Mills (nella foto) e' stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari.
Secondo i giudici milanesi, i 600mila dollari bonificati a Mills dalla Fininvest del '98 sono dunque serviti a corrompere il legale inglese per testimoniare il falso - cosi' come sostenuto dalla Pubblica accusa - in due processi che vedevano imputato l'attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (tangenti alla Gdf e All Iberian).
Silvio Berlusconi era coimputato di Mills nello stesso processo per concorso in corruzione in atti giudiziari. La posizione processuale del premier e' stata pero' stralciata in attesa della pronuncia della Corte costituzionale sulla legittimita' del Lodo Alfano, la norma che blocca i processi per le quattro massime cariche dello Stato.
Ieri sono uscite le motivazioni della sentenza che sono di una chiarezza impressionante, e che, in un qualsiasi Stato Democratico avrebbe portato alle dimissioni delle persone ricoprenti cariche pubbliche.
"Mentì per salvare Berlusconi e per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati".
Queste parole tratte delle motivazioni della sentenza, di circa 400 pagine, sono pesanti come macigni e avrebbero dovuto portare alle immediate dimissioni del Presidente del Consiglio.
Invece, Berlusconi attacca i giudici, afferma che la sentenza è scandalosa e che i giudici agiscono sempre per danneggiarlo politicamente in vista di scadenze elettorali.
Lo stesso tono e le stesse spiegazioni hanno usato i suoi parlamentari e avvocati, e le televisioni hanno parlato più delle reazioni del Presidente del Consiglio che del reato commesso dall’avvocato Mills e che Berlusconi non era sotto processo grazie al Lodo Alfano fatto approvare per bloccare tutti i processi a suo carico. Anzi,ieri su una sua televisione, Italia 1, nel telegiornale delle 19,00 a Studio Aperto un giornalista in collegamento ha affermato che nello stesso processo Berlusconi è stato assolto. Siamo in piena deriva democratica in quanto si danno notizie distorte o del tutto false per far credere o che il Premier è un perseguitato dai giudici o che le varie assoluzioni sono state ottenute grazie solo alla sua innocenza e non per leggi ad personam approvate in Parlamento
per salvarlo dai numerosi processi per reati comuni e non politici.
Quindi, attenzione alle notizie che vi vengono propinate perché la giustizia deve essere uguale per tutti e tutti devono essere processati se commettono reati.

Prof. Venditti Giacomo

Ricorso collettivo per il mancato avvio fondi pensione.


Caserta. Con l'introduzione del sistema contributivo, che si basa basato sui contributi versati durante la vita lavorativa, le pensioni a carico dello Stato saranno di gran lunga inferiori rispetto a quelle liquidate con il vecchio sistema retributivo (non più del 50% dell'ultima retribuzione) e per questo, proprio per garantire ai lavoratori una pensione adeguata, era nata l'esigenza di costituire forme di previdenza complementare (fondi pensione).
Dopo circa 13 anni dalla entrata in vigore della cosiddetta "legge Dini", che ha riformato sostanzialmente il sistema pensionistico, l’attuazione di una previdenza complementare per il personale del pubblico impiego non è stata ancora portata a termine. Con l'eccezione del Comparto Scuola con il "Fondo Espero", non sono
stati infatti attivati i fondi pensione né per il pubblico impiego né per il Comparto Sicurezza. Ciò pone gli operatori del settore, e tra essi il personale del Corpo Forestale dello Stato, in una situazione di disagio poiché non può né accedere alla pensione integrativa né tornare al sistema retributivo se al 31.12.1995 aveva meno
di 18 anni di contributi. A seguito delle pressioni politiche fatte soprattutto Sindacato, il Sen. Ramponi aveva
presentato un Disegno di legge per il "Differimento della legge Dini per le Forze Armate e di Polizia" che tuttavia si è arenato in Commissione Bilancio in quanto privo di copertura finanziaria. E' sorta quindi l'esigenza di far riconoscere al personale del Comparto Sicurezza il diritto al sistema previdenziale retributivo ovvero che gli venga applicato un regime misto che preveda il sistema retributivo fino a quando sarà avviata la previdenza
complementare. Molteplici, pertanto, sono i ricorsi collettivi in atto organizzati da associazioni sindacali e organizzazioni vicine al personale militare tesi al riconoscimento di tali diritti. La UIL/Corpo Forestale dello Stato, pur consapevole che iniziative del genere hanno un certo rischio di soccombenza, con lo scopo di garantire anche ai propri iscritti la possibilità di rivendicare in sede amministrativa i citati diritti ha l'intenzione di
organizzare in maniera assolutamente gratuita per i propri iscritti, un ricorso da presentare al TAR. Tutti gli iscritti interessati possono rivolgersi direttamente alla Segreteria Nazionale UIL/CFS o ai dirigenti territoriali per ritirare i moduli di adesione.

Fonte: comunicato stampa U.I.L. Pubblica Amministrazione