24 gennaio 2020

Convegno di studio sui contributi alle imprese della Campania



PIEDIMONTE MATESE – Venerdì 31 gennaio alle ore 10,30, presso il Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese si terrà un convegno di studio sulle agevolazioni alle imprese del commercio e dell’artigianato della Campania. Dopo i saluti di Luigi Di Lorenzo   Sindaco di Piedimonte Matese e della Responsabile del Centro per l’Impiego Rosa Italiano, sono previsti gli interventi di Sergio Tenga Dirigente di Sviluppo Campania, di Luca Pietroluongo Segretario Regionale della Confartigianato e di Angelica De Cristofano Vice-Presidente Provinciale Confesercenti mentre le conclusioni finali saranno affidate all’Assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri. Le tre misure, ha commentato l’Assessore regionale Sonia Palmeri (nella foto, destinate ai settori del commercio e dell’artigianato approvate di recente dalla Regione Campania, sono finalizzate ad accrescere la competitività delle piccole imprese attraverso la diffusione di soluzioni innovative. Nel dettaglio, un avviso riguarda «aiuti alle Micro e Piccole imprese operanti nel settore dell’artigianato per introdurre soluzioni innovative di processo e/o prodotto, acquisire attrezzature innovative e migliorare i sistemi di gestione con uno stanziamento di risorse pari a 10 milioni di euro», si legge in una nota diffusa dalla Regione Campania. Un altro avviso è rivolto «alle Micro, Piccole e Medie imprese operanti nel settore del commercio per accrescere la competitività delle imprese attraverso soluzioni digitali in grado di ampliare l’offerta commerciale con uno stanziamento di risorse pari a 10 milioni di euro». L’ultimo, infine, è destinato «alle Micro e Piccole imprese operanti nel settore del commercio ambulante per aggiornare il parco autoveicoli ed innovare le dotazioni strumentali con uno stanziamento di risorse pari 5 milioni di euro». 

Pietro Rossi

Anche quest’anno il Matese a Itinerando 2020


SAN POTITO SANNITICO – SAN POTITO SANNITICO – Proprio in questi ultimi giorni il presidente del Parco del Matese ha riconfermato la presenza dell’Ente all’edizione 2020 di “Itinerando”. Dopo l’utile riscontro in termini di visibilità riscontrato a seguito della partecipazione nel 2019, dal 31 gennaio al 2 febbraio di quest’anno una delegazione matesina,  accompagnata dal presidente Vincenzo Girfatti (nella foto) onorerà il nostro territorio e le nostre eccellenze in quel di Padova. Itinerando è una fiera dedicata al turismo esperienziale, che vuole presentare e promuovere il turismo in tutti i suoi aspetti non convenzionali, non scontati e non diffusi. Per tre giorni il quartiere fieristico di Padova diventa un’importante vetrina per le aziende che costruiscono la propria offerta intorno a ciò che i viaggiatori non si aspettano e non possono vivere in altri luoghi, ma solo e soltanto lì.
Pietro Rossi


INCONTRO DI FORMAZIONE PER I LETTORI NELLA CHIESA DI AVE GRATIA PLENA.





PIEDIMOMNTE MATESE – Ieri sera, nell’ambito della Settimana della Parola, nella Chiesa di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese si è tenuto un interessante incontro per la formazione dei lettori, indirizzato ai responsabili della Liturgia ed ai gruppi parrocchiali tenuto dal Parroco Don Emilio Salvatore in collaborazione con Don Pasquale Rubino Assistente Diocesano di Azione Cattolica e parroco della Cattedrale di Alife. L’azione di far udire la parola di Dio detta anche "proclamazione della parola", come è emerso dall’incontro, non è solo questione di leggere bene e distintamente, si tratta anche di dare testimonianza dei fatti e delle parole annunciate, di impegnarsi per quanto viene affermato, di favorire l’ascolto da parte di coloro che sono chiamati ad accogliere quanto hanno udito. Il concetto di proclamazione non può essere quindi confuso né identificato con il concetto di lettura. Proclamare, ha spiegato Don Emilio Salvatore, non equivale solo a ben leggere, ma a rendere pubblico, acclamare, confessare e rivelare. Per questo colui che proclama deve impegnarsi per farsi udire da tutti, usando ogni accorgimento personale e tecnico. Proclamando, ha concluso Don Pasquale Rubino, si acclama e si venera la Parola di Dio, se ne dichiara pubblicamente il valore e l’importanza, si confessa la propria fede in colui da cui si è inviati; di conseguenza la proclamazione agisce sugli uditori perché entrino nell’atteggiamento di fede, con la coscienza di trovarsi di fronte all’autore del messaggio.

Pietro Rossi