06 maggio 2008

Messaggio del Vescovo Farina alle famiglie della Parrocchia in occasione del mese Mariano. “La Famiglia che prega, resta unita”


Piedimonte Matese. Il 1 Maggio nella Basilica di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, durante la Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Pietro Farina (nella foto) in occasione dell’intronizzazione della Madonna, ben 40 famiglie hanno ricevuto una corona con l’immagine della Madonna. Hanno, così, assunto l’impegno di pregare il Santo Rosario nelle proprie case. Hanno sentito forte il bisogno di speranza per nutrire lo spirito, come di pane per nutrire il corpo. Maria , ha ricordato Mons. Farina, madre della Chiesa, dona forza ai suoi figli devoti radunati. Rinvigorisce coloro che la pregano e li rende partecipi della sua Corona di gloria. Il Parroco di Ave Gratia Plena Don Emilio Salvatore ha reso pubblico il Programma del Pellegrinaggio che si terrà il 21 Maggio prossimo a Roma sulla tomba di S.Filippo Neri per riprendere le attività dell’Oratorio Parrocchiale a lui dedicato. E’ prevista la partenza da Piedimonte nelle prime ore del mattino con arrivo a Roma e partecipazione all’udienza del Santo Padre in Piazza San Pietro nel corso della quale verrà benedetta una Maiolica di S.Filippo che verrà posizionata nell’Oratorio. Dopo il pranzo è programmata una visita alla Chiesa di S.Maria in Vallicella dove sono venerate le spoglie di S.Filippo Neri, popo la Celebrazione della S.Messa è previsto il ritorno a Piedimonte Matese. Per informazione e prenotazioni rivolgersi in Sacrestia.

Pietro Rossi

Consorzio Mozzarella Bufala Dop al Cibus di Parma.


Caserta. Il 6 maggio alle ore 11 nella Sala Stampa del Cibus - presso l'Ente Fiere di Parma - si terrà una conferenza stampa dal significativo titolo "Le bufale sulla mozzarella di bufala sotto lente di ingrandimento". L'evento sarà presentato dal comico Dario Vergassola, che in chiave semiseria smaschererà tutte le bugie raccontate sul conto della mozzarella di bufala. Interverranno alla conferenza – evento: Franco Consalvo, presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Antonio Limone, commissario dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale per il Mezzogiorno di Portici. Hanno inoltre assicurato la loro presenza Andrea Cozzolino, Assessore all'Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania e il presidente delle Fiere di Parma. L'evento è stato fortemente voluto da Regione Campania e dal Consorzio Tutela, al fine di smascherare agli occhi della stampa accreditata a Parma, la gigantesca montatura sulla mozzarella alla diossina, che ha leso l'immagine del prodotto oltre ogni misura nei mesi scorsi.


Fonte : comunicato stampa

Lettera del Vescovo di Caserta Mons. Raffaele Nogaro ai partecipanti al Convegno della Caritas Diocesana.


Lettera del Vescovo Raffaele Nogaro ai partecipanti al Convegno della Caritas Diocesana sul tema: “Dall’attuale disastro ad un piano esemplare per i rifiuti in Campania”.
La SALVAGUARDIA del CREATO
Caserta. Lo sviluppo della scienza e della tecnologia ha recato a noi uomini e al nostro cosmo incontestabili benefici, ma ha procurato anche effetti devastanti sulla natura: inquinamento dell’aria. dell’acqua e della terra, aumento dell’effetto serra, deterioramento dei grandi ecosistemi, estinzione di diverse specie viventi, scioglimento accelerato dei ghiacciai ai poli. Sul nostro territorio la provocazione ecologica è data da mucchi di spazzatura che sono ammassati dovunque. Mai come oggi, riesce palpitante e drammatica la rivelazione della “lettera ai Romani”; “la creazione attende con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; essa è sottomessa alla caducità e nutre la speranza di essere essa pure liberata dalla schiavitù della corruzione” (Rom.8,19-21). E’ necessario quindi che la nostra coscienza operi una conversione ecologica. L’impegno è quello di promuovere una visione integrale del mondo. C’è una visione materialistica del creato che considera la terra solo come materia, come un insieme di oggetti il cui valore è misurato in termini di utilità, e quindi di sfruttamento. E’ un mondo quasi in competizione con l’uomo, e di esso si può abusare a piacimento. Gli elementi di questa visione cosmologica soggiacciono al modello industriale della società. C’è una visione radicalmente antropocentrica, che dà valore soltanto a ciò che è umano e a ciò che immediatamente serve agli uomini. Si ritiene che solo l’umanità è ad immagine e somiglianza di Dio. L’umanità viene considerata al di sopra del resto della creazione e adopera la stessa in modo incondizionato. Ma c’è anche una visione biocentrica, che contempla la persona umana parte integrante della creazione. E’ l’uomo in relazione con tutte le altre creature, che ha un rapporto di rispetto e di responsabilità verso tutto e verso tutti. Ci si rende conto che l’umanità non può salvarsi isolatamente rispetto alla comunità degli esseri animati e inanimati. La terra non è più lo sfondo, ma il contesto. Con essa si vive, con essa si cresce, con essa ci si salva. In questa prospettiva, ciascuno di noi è responsabile dei propri comportamenti nei confronti dell’ambiente. Convertirsi è ritrovare il senso della misura. E’ adottare il nostro modo di vita alle risorse planetarie disponibili. Un pianeta limitato non può rispondere a bisogni illimitati. Poiché, l’iperconsumo e lo spreco sono diventati uno stile di vita, una conversione implica la liberazione collettiva dell’ossessione di possedere e di consumare. La volontà di costruire una gioiosa alleanza con il proprio ambiente, ci permette di ottenere un supplemento di umanità, in continuo progresso. Oggi, la questione cruciale dell’ambiente ci deve affratellare gli uni agli altri, come mai prima. L’egoismo non è più soltanto immorale, diventa suicida. L’unica scelta ormai è una nuova solidarietà, sostenuta da nuove forme di condivisione. Attuale e stimolante potrebbe essere la prospettiva francescana della vita. Giovanni Paolo II, nel 1979, ha nominato Francesco il patrono dell’ecologia. Il richiamo universale di Francesco sta nella sua semplicità di cuore, nella sua dedizione alla sequela di Cristo, nel suo amore per i poveri, e nella sua fratellanza con tutte le creature. Francesco ama appassionatamente la creazione come fratello e amico di ogni realtà creata. Gode del sole, contempla le stelle, danza col vento, arde di vitalità col fuoco, narra la meraviglia dell’acqua, ama la terra. La creazione tutta diventa la parola entusiasta del suo “cantico”: “Laudate sie mi’ Signore, cum tucte le tue creature”.


† Raffaele Nogaro

Scuola Media 'Monaco' di Pratella nominata : " Prima Scuola del Parco del Matese aperta alla Pace".


Pratella. La scuola media statale "d. Carlo Monaco" è la prima scuola nel territorio dell'alto casertano matesino a meritate l'importante nomina di: "Prima Scuola solidale del parco del Matese aperta alla Pace, alla salvaguardia del Creato e alla difesa dei diritti umani per tutti". La nomina le é stata conferita dal Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato per volontà dell'ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio(www.agneseginocchio.it) , ospite della tappa sulla Pace. A seguire la singolare onorificenza e consegna della "Croce Missionaria della Pace" conferita alla preside Pascale per la sua enorme sensibilità di Donna aperta alla Pace. La premiazione é avvenuta proprio al termine della tappa conclusiva partita dalla sede centrale in Ailano, per poi proseguire con i plessi di Valle Agricola, Raviscanina e terminare infine con il plesso della scuola media di Pratella. Enormemente soddisfatta la dirigente scolastica Anna Maria Pascale la quale ha già annunciato che il discorso avviato non finisce quì ma proseguirà con altri appuntamenti e progetti da realizzare molto presto insieme all'ambasciatrice ed artista per la Pace Agnese Ginocchio, che lo ricordiamo, rappresenta una delle espressioni più forti e più attive del nostro territorio e non solo, é emblema della Pace, dell’ impegno e dei diritti per la cui causa é stata premiata più volte da enti ed istituzioni. Per il grande evento finale sono state presenti le principali istituzioni del territorio alle quali é stato affidato il compito di consegnare gli attestati di onorificenza alla dirigente scolastica Anna Maria Pascale. E' stato presente il sindaco di Pratella Emilio Sion il quale ha portato anche i suoi saluti alla scuola ed il comandante della stazione dei carabinieri di Prata Sannita Rocco Giuseppe insieme al brigadiere Papa Nicandro della suddetta stazione. La dirigente scolastica dott.ssa Pascale nel manifestare la sua gratitudine per il prezioso contributo apportato alla grande causa della Pace, a nome dell' intera istituzione scolastica di Ailano di cui ella é dirigente ha rilasciato in segno di ringraziamento ad Agnese Ginocchio un attestato di merito. Stessa cosa anche verso l' artista per la Pace Giancarlo Offreda originario di Alife, docente di artistica presso la scuola media Monaco di Ailano, al quale é stato affidato di curare la parte scenografica della manifestazione durante la tappa della quattro giorni dedicata alla Pace.


Fonte: segreteria scuola

Anche una piedimontese tra gli onorevoli eletti alla Camera dei Deputati.


Piedimonte Matese. La rappresentanza parlamentare di Piedimonte Matese, che aveva già all’attivo il Sen. Carlo Sarro eletto nelle liste del PDL, aumenta di una unità, infatti dal 28 aprile 2008, grazie alla rinuncia nel Collegio Lazio1 dell’On. Silvio Berlusconi (primo eletto del PDL in quella circoscrizione) è entrata alla Camera dei Deputati la prima dei non eletti l’On. Mariarosaria Rossi (nella foto), nostra conterranea. Nata a Piedimonte Matese 8 Marzo 1972, consigliera del X Municipio di Roma una carriera politica di tutto rispetto, bruciando tutte le tappe intermedie che segnano di solito il cammino degli aspiranti deputati, finendo in lista al ventunesimo posto nel collegio Lazio 1 alla Camera è riuscita nel suo intento,
Merito, raccontano, del feeling con il Cavaliere, il quale pare sia rimasto ammaliato dalla sua grinta. E dal suo fascino. Lei, imprenditrice di 36 anni, sposata, una figlia, e titolare di uno dei «contact center» più grossi della città, è comparsa sulla scena della politica attiva per le elezioni del 2006, quando si candidò per un posto da consigliere circoscrizionale di Forza Italia in uno dei Municipi più ostili al centrodestra, zona est di Roma, uno spicchio di città che comprende quartieri popolosi come Cinecittà, Tuscolano, Quadraro. In effetti dal suo curriculum risulta una delle iscritte della prima ora in Forza Italia, dal '94, anno di nascita del partito fondato da Berlusconi. E due anni dopo diventa «presidentessa» delle donne azzurre. Poi un lungo periodo di stallo, durante il quale sviluppa la sua azienda, la Euroservice srl, fino all'exploit del 2006, che la vede eletta consigliera al X Municipio di Roma. Questo dell’On. Rossi è un fatto di eccezionale importanza per il territorio dell’alto casertano, se si pensa che oltre ad avere per la prima volta dopo tanti anni un senatore locale che ci rappresenta (Sen. Sarro), ci troviamo addirittura ad avere due rappresentanti nostri conterranei nella stessa legislatura a cui non resta che augurare un buon lavoro per il bene delle nostre popolazioni.

Pietro Rossi



Trionfo in Rai per Christiane Filangieri.


Piedimonte Matese. Continua a riscuotere successi “Ho sposato uno sbirro”, la fiction di Rai Uno che due grandi protagonisti: Cristiane Filangieri (nella foto) e Flavio Insinna, che hanno riscosso consensi ed apprezzamenti di numerosi critici specializzati. Ne riportiamo alcuni a beneficio dei nostri lettori: Christiane Filangieri in Stella Morini. Gossip. Ho sposato uno sbirro: Christiane Filangieri in Stella Morini! L'ispettore Stella Morini (Christiane Filangieri) "Se fai due cose contemporaneamente, puoi farne tre!" Trentacinque anni, ispettrice. Nata e vissuta a Roma è laureata in criminologia. È innamorata di Roma ma ha vissuto a Londra e New York, di cui ama il dinamismo. Viene da una famiglia borghese della capitale; ... Ho sposato uno sbirro, da domenica 13 aprile su Raiuno Flavio Insinna e la moglie ribelle Christiane Filangieri. Reality e Show ... nella vita e sul lavoro: commissario lui, Flavio Insinna nel ruolo di Diego Santamaria, ispettrice lei, Christiane Filangieri ( 6,5 ) che interpreta la borghese ribelle Stella Morini . I due si troveranno a vivere insieme 24 ore su 24, a condividere i casi da risolvere e, in contemporanea, a gestire la pur difficile vita matrimoniale. Affiancano la coppia, le rispettive madri morbose… - ''Ho sposato uno sbirro'', la nuova serie in dodici puntate in onda in prima serata su Raiuno, è un poliziesco familiare, sempre in bilico tra la commedia e il giallo. Il commissario Diego Santamaria, interpretato da Flavio Insinna, e l'agente Stella Morini, Christiane Filangieri, sono una coppia di ''sbirri'' gomito a gomito nelle indagini come nella vita. Le esperienze di lavoro e quelle di coppia creano spesso tra i due un cortocircuito tra le indagini e la quotidianità. Accanto a loro nei ruoli principali, Antonio Catania, Barbara Bouchet, Marco Bocci, Luisa Corna, Giulietta Revel, Marco Bonetti, Marco Bonini, Paolo Buglioni, Vittorio Amandola, Simone Montedoro e con la partecipazione di Giovanna Ralli nel ruolo di Erminia. (Adnkronos, Roma). Ho Sposato uno sbirro su Rai Uno con Flavio Insinna e Christiane Filangeri. Trama, personaggi e anticipazioni della 12 puntate della nuova fiction. Una coppia di sbirri amorevoli e dolcissimi nella vita privata, professionali e impegnati sul lavoro. Commissario a Roma lui, ispettrice a Firenze (poi trasferita e Roma) lei, marito e moglie in divisa e nella vita privata, Stella (Christiane Filangeri) e Diego (Flavio Insinua) promettono scintille. Sono loro, infatti, i protagonisti di ‘Ho sposato uno sbirro’, la nuova fiction in onda da ieri sera su Rai Uno e per altre 11 puntate in prima serata. Insinna abbandona per un pò i suoi pacchi per vestire i panni di poliziotto insieme alla bella bionda già protagonista di successo in altre fiction. Un poliziesco formato commedia sempre in bilico tra suspance e romanticismo, creati dall’atmosfera di un lavoro impegnativo e pericoloso combinato ad uno sguardo in una vita matrimoniale che ha promesso rose e fiori ma che, in realtà, deve affrontare molti ostacoli. Protagoniste della storia d’amore fra i due poliziotti sono, infatti, anche le rispettive madri morbose ed invadenti (Giovanna Ralli e Barbara Bouchet) e l’ingombrante ex fidanzata di lui ancora innamorata, il pm Lorenza Alfieri, interpretata da Luisa Corna al suo debutto nella fiction. Riusciranno Diego e stella a creare un propria intimità, scacciando i fantasmi del passato? La serie, realizzata in quasi due anni, è ambientata nella magica cornice di Roma, ambientazione unica, dal fascino misterioso e universale. Isola Tiberina, Campo dei Fiori, Tastevere, Piazza di Spagna saranno gli ambienti di una Roma affascinante dove si svolgeranno le vicende della fiction. La speranza è quella di esportare questa serie tutta italiana all’estero, visto che al Mip Tv, appena svoltosi a Cannes, molti produttori sono rimasti compiaciuti dal format. Pare che la fiction-commedia sentimentale all’italiana stia rivivendo una nuova stagione d’oro e la Rai sembra riporre molta fiducia in questo nuovo prodotto. (Categorie: Telefilm Commedia, Ho sposato uno sbirro, fiction produzione italiana, Rai Uno, con Flavio Insinna e Christiane Filangieri. Autore: CineVlog Redazione). Breve scheda di Cristiane Filangieri. Dopo gli studi al liceo linguistico, Cristiane, nata da madre cecoslovacca e padre napoletano, lavora come accompagnatrice turistica, come modella, fotomodella e valletta. Nel '97 partecipa a Miss Italia classificandosi terza e poi arriva allo spot tv per la Tim. Da lì inizia il suo interesse verso il mondo della recitazione e i lenti passi per entrarvi: partecipazioni a fiction come La Squadra, Miss Italia, Ma il portiere non c'è mai, Una Donna per amico, fino a Perlasca con Luca Zingaretti, Amanti e Segreti, Sospetti 3 e, dulcis in fundo, “Ho sposato uno sbirro” con Flavio Insinna.


Fonte: Teleradionews.it

Le singolari e bizzarre idee di Franco Magliulo.


TRA LE ULTIMISSIME IMPRESE: HA INTITOLATO UNO STADIO DI CALCIO COSTRUITO A SUE SPESE ALLA "MEMORIA" DI MAURIZIO COSTANZO.


San Felice a Cancello . Franco Magliulo (nella foto durante un'intervista) è stato presidente di una squadra di calcio sponsorizzata da una ditta di onoranze funebri; quando la sua squadra giocava in casa estraeva tra i tifosi un premio speciale, una bella e luccicante bara in noce. Ha pubblicato un calendario- utilizzando come modelli i calciatori della sua squadra in abiti succinti tra le bare. Tuttora distribuisce gadget che raffigurano una bara-ciondolo. La vera "chicca" è il testamento depositato presso un notaio: Desidera “semplicemente” donare il proprio corpo agli scienziati, per “farsi monitorare” nel processo di decomposizione, il tutto immortalato dalle telecamere di Channel 4 Television, emittente londinese- che ha in programma un reality show unico al mondo. Il 19 ottobre dello scorso anno inaugurò in pompa magna, con una serata di gala- il suo stadio, costruito senza contributi e fondi pubblici. Un campo sportivo regolamentare, con un prato da fare invidia ai campi di serie A. Festa culminata da un’intitolazione della struttura sportiva-che richiamò l’interesse della media nazionali- sedotti dalle singolari trovate di Magliulo- personaggio vulcanico- allenatore-presidente di diverse squadre che hanno partecipato a campionati di prima categoria ed eccellenza. Una struttura voluta fortemente-un sogno rincorso e realizzato dopo sacrifici e abnegazione- che porta il nome di un giornalista importante. Un solo problema, è vivo e vegeto- e nel pieno della sua attività. Trattasi di Maurizio Costanzo, all'oscuro della curiosa "intitolazione" alla sua memoria. Un omaggio che fece fibrillare Costanzo- e la stessa Maria De Filippi- che darà il nome prossimamente alla progettata tribuna- che Magliulo intende costruire e intitolare alla consorte del conduttore coi baffi. "Le persone si devono ricordare sempre, soprattutto, quando sono in vita"- sottolinea Magliulo, il mio è un atto d'amore nei confronti di un grande giornalista- lo stadio a lui dedicato è una bellissima realtà- che ospita dall'inaugurazione grandi squadre(affezionate e sempre vincenti allo stadio Maurizio Costanzo: proprio ora -ricorda al cronista- è andato via Caffarelli(con i suoi ragazzi del Napoli), ex ala dell'era Maradona. Una struttura con un manto erboso perfetto- un gioiello ambito da tutti". Magliulo, un terzo della sua vita passata in mare, sulle navi di Achille Lauro- ha girato il mondo in lungo e in largo(giro del mondo per ben tre volte).
“Curavo il giornale di bordo - prima con navi che trasportavano emigranti, poi con quelle da crociera: otto anni con il passaporto italiano, e dieci con il libretto di navigazione- tiene a precisare. Nel suo Dna il calcio. Artefice da allenatore di quattro storiche promozioni, con quattro squadre diverse: Marcianise, Acerra, Casalnuovo e San Felice a Cancello. Negli anni scorsi - alla ribalta delle cronache internazionali, per un curioso abbinamento pubblicitario della sua squadra. Lo sponsor- era una ditta di onoranze funebri- e ogni domenica la dirigenza sorteggiava una bara da regalare ai tifosi(una fu subito utilizzata dallo sfortunato vincitore).
Non meno curiosa la stampa di un calendario di bare, dove posavano nudi alcuni giocatori della Stellazzurra, o la bara-ciondolo, gadget portafortuna distribuito a tifosi e gente comune. “Le invento tutte per non far morire il calcio a San Felice, la nostra realtà non è delle più facili- mancano luoghi e strutture di aggregazione-cerco di stimolare ed invogliare i miei concittadini a partecipare: togliendo allo stesso tempo, dalle insidie della strada, circa sessanta tra ragazzi e bambini- e questo mi gratifica”. Depositario di un originale testamento. Desidera “semplicemente” donare il proprio corpo agli scienziati, per “farsi monitorare” nel processo di decomposizione, il tutto immortalato dalle telecamere di Channel 4 Television, emittente londinese- che ha in programma un reality show unico al mondo. “Nella vita ne ho viste di tutti i colori. L’idea di donare il mio corpo, nasce dopo aver assistito circa dieci anni fa, in America a qualcosa di analogo. E’ il mio ultimo gioco. Mettere a disposizione il mio corpo di un gruppo di scienziati- che dovrebbe seguire costantemente l’evoluzione nel processo di decomposizione del mio cadavere. Spero con questo di dare un contributo utile alla scienza, per scoprire nuove cose. Magliulo non ama finire al cimitero, come i comuni mortali, non chiede di essere trainato da otto cavalli. Vuole “solo” essere analizzato e pure guardato dall’occhio catodico e magari da qualche milione di telespettori. “Chissà che dal mio Dna possa uscire qualcosa da buono, utile alle generazioni future!- conclude Magliulo.

di Giuseppe Sangiovanni

Le testimonianze del giovane Andrea Boggia.




Piedimonte Matese. Appena rientrato dal seminario di formazione politica di Area ad Ocre(AQ).Sento il mio bagaglio culturale fortemente arricchito. Lezioni, dibattiti, incontri, hanno stimolato in noi ragazzi la riflessione, l’analisi, l’approfondimento.Inoltre, torno alla mia militanza con accresciuto entusiasmo, consapevole più che mai di dover affrontare col vento in poppa tutte le sfide politiche alle qual il futuro prossimo ci pone di fronte.Guardo con fiducia al processo di formazione del Popolo della Libertà, cosciente che alla gioventù di destra spetterà un ruolo fondamentale, garantendo al progetto un apporto di idee concreto, appassionato, e quanto mai necessario.“Cultura della politica, per la formazione di una nuova classe dirigente”, di ciò il Paese ha bisogno. E l’onorevole Marcello De Angelis, insieme col neosindaco Gianni Alemanno, lo hanno capito, chiamandoci a raccolta per preparare e far germogliare una nuova “èlite”, che si distingua innanzitutto per la capacità di dialogare e di comprendere la società nei bisogni e nelle aspettative.Missione politica come scelta di servizio. Sentirsi onorati di esser chiamati alla rappresentanza. E’ questo il messaggio da veicolare e che, con passione, hanno a noi trasmesso. Madre Teresa di Calcutta come esempio su tutti.Farò tesoro di quanto ho appreso. Lo farò per me, affinché maturi le capacità di confronto, di analisi e di decisione. Ma lo farò innanzitutto per la comunità alla quale appartengo, per la quale vivo la mia militanza e la mia azione politica, e per la quale spero di operare sempre guidato da spirito di servizio e incorruttibilità nelle scelte.
Dell’ambiente che ho frequentato durante il seminario, che dire: paesaggi meravigliosi, la splendida cornice di un monastero cistercense del 1200, e ottima compagnia. La riscoperta di un valore cardine quale l’amicizia, è un contributo in più per la crescita interiore di ognuno.
E’ stato poi quanto mai divertente rivivere l’evento con gli occhi(o meglio para-occhi)della stampa.Sull’onda lunga del vuoto attacco ad Alemanno per la celtica al collo, seguendo le stagnanti logiche stereotipate della “cultura solo a sinistra”, il giornalismo all’italiana ha proposto storie di esoterismo e cavalieri neri, o strane adunate tra riti antichi e nostalgie. In verità noi, in questi giorni, abbiamo fatto esattamente ciò che non fa la sinistra, piena di sé ed ormai autoreferenziale: affrontare il futuro a viso aperto.

Fonte: Comunicato di Andrea Boggia


Dirigente Provinciale AG Caserta e Presidente AG Nucleo Piedimonte Matese

III^ FESTA DI PRIMAVERA A SAN POTITO SANNITICO.


San Potito Sannitico. Festa di Primavera ed anticipo d’estate a San Potito Sannitico. Domenica 11 maggio, infatti, si terrà nel delizioso comune ai piedi del Massiccio del Matese, la terza edizione di PrimaverArte. Quest’anno la manifestazione coincide con la festa di Piccola Grande Italia – Voler bene all’Italia di Legambiente, il cui scopo è quello di valorizzare le bellezze e le risorse dei territori in cui ricadono i piccoli comuni d’Italia. Infatti, in contemporanea a tutti i comuni italiani aderenti all’iniziativa, a mezzogiorno le campane della chiesa di Santa Caterina suoneranno a festa. Piazza della Vittoria sarà una meravigliosa nuvola colorata, poiché infatti verrà allestito un mercato dei fiori. Dalle ore dieci, invece, l’Ecomuseo dell’Alto Casertano organizzerà viste guidate del centro storico. Nel pomeriggio, alle ore 16, i più giovani saranno impegnati nella caccia al tesoro sul tema dell’ambiente e della raccolta differenziata. La giornata si concluderà poi con il concerto del gruppo cori polifonici Giuseppe Calasanzio & Musique Esperance, alle ore 18.30, nella chiesa di Sant’Antonio. Durante la giornata sarà allestito un punto informativo del CEDA di Legambiente Matese sulla riduzione dei rifiuti, sul riciclaggio e sul risparmio energetico. Ad organizzare la manifestazione, come sempre, la Pro Loco e l’Ammnistrazione Comunale di San Potito Sannitico.

Fonte: Comunicato Stampa

Il Consigliere Regionale Oliviero alla Sagra degli Asparagi.


Castel Campagnano. Il Consigliere regionale Gennaro Oliviero (nella foto) ha voluto toccare con mano una delle realtà più interessanti e promettenti del Parco Urbano in fase di costituzione grazie al suo impegno sinergico con Polverino di AN. Visita a sorpresa dell’assessore regionale Gennaro Oliviero alla Sagra degli Asparagi di Squille, amena frazione di Castel Campagnano dove il nostro riscuote notevoli simpatie, grazie alla sua politica lungimirante, tanto da perorare un progetto in sinergia con un politico di un altro partito, ma anche al sostegno di Angelo De Filippo, assessore comunale fra i più giovani d’Italia, che ha dimostrato di conoscere molto bene il fatto suo. Proprio il fermo proposito di privilegiare gli interessi collettivi a quelli personali o di partito, proponendo alla Regione un progetto sottoscritto congiuntamente ad Angelo Polverino di AN, ha determinato il successo politico e personale nell’intero comprensorio dell’esponente di primo piano SDI, grazie al quale presto sarà istituito un Parco Urbano che raggrupperà oltre dieci Comuni nel fermo intento di impedire le speculazioni edilizie e preservare il territorio e le tradizioni della nostra gente. In tale ottica si inserisce egregiamente il comprensorio di Squille e Castel Campagnano, il cui sindaco Giuseppe DI Sorbo, non si fa certamente pregare per collaborare con chiunque si prodighi per il benessere e lo sviluppo del suo amato comprensorio.

Fonte:teleradionews.it

Iniziata la Settimana della Cultura.


Piedimonte Matese. È partita dal santuario di Santa Maria Occorrevole in Piedimonte Matese la nuova Settimana della Cultura promossa dalla diocesi Alife – Caiazzo e che in settimana approderà anche a Caiazzo Alife, e Alvignano, come si evince dal seguente comunicato con dettagliato programma: «Seconda Settimana della cultura: 4 -11 maggio 2008. Si rinnova l’appuntamento con la Settimana della Cultura, alla riscoperta delle radici della nostra fede attraverso un viaggio nell’arte e nella storia quest’anno arricchita dalla testimonianza di vita di uomini di fede e di cultura, come don Milani. Uno sforzo organizzativo, ma soprattutto la volontà di aiutare a conoscere, comprendere la storia e le origini della nostra identità, per capire così anche le sfide che ci attendono per il futuro. La Settimana della Cultura è dunque l’occasione per visitare luoghi dimenticati, per presentare studi e progetti, per partecipare a laboratori didattici e scoprire dimensioni nascoste eppure tanto affascinanti. Questo il programma: Lunedì 4 maggio, Piedimonte Matese, Santa Maria Occorrevole, ore 16: visita guidata al complesso conventuale di Santa Maria Occorrevole. Lunedì 5 maggio, Piedimonte Matese, Biblioteca Diocesana, ore 10: Laboratorio didattico: Il Libro…Questo sconosciuto; proiezione cortometraggio: San Vincenzo al Volturno. Epifania di un monastero. Martedì 6 maggio, Piedimonte Matese, Biblioteca Diocesana, ore 17: Con l’autore Sergio Tanzarella, Giovanni Guadagno (MEIC), Concetta Lombardi (ISR), Sergio Martinelli (allievo di don Milani), leggono: Gli anni difficili: Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le esperienze pastorali; modera Anna Orsi, Presiede S. E. Mons. Pietro Farina (nella foto), Vescovo. Mercoledì 7 maggio, Caiazzo, Chiesa di S. Francesco, ore 17: Chiesa e Società meridionale nel novecento: Federico De Martino e il suo episcopato caiatino. Interventi: don Tommaso Matarazzo, autore; Aldo Cervo, Presidente associazione Storica del caiatino; Luciano Orabona, Presidente Istituto per la Storia sociale e religiosa del mezzogiorno; modera Gianrufo Sparano, presiede S. E. Mons. Pietro Farina (nella foto). A seguire: inaugurazione del percorso didattico-museale nella Concattedrale. Giovedì 8 maggio, Piedimonte Matese, Biblioteca Diocesana, ore 10: Laboratorio didattico: Il Libro…Questo sconosciuto, Proiezione del cortometraggio: San Vincenzo al Volturno, Epifania di un monastero. Venerdì 9 maggio, Alife, Cattedrale, ore 17: Le più antiche testimonianze del cristianesimo nella Diocesi di Alife. Presentazione dei risultati della ricerca condotta dalla Diocesi con la collaborazione dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Relatore: prof. Enrico Marazzi, I.U.S,O.B. A seguire, visita guidata alla cattedrale. Sala A. Leggio: Proiezione del cortometraggio: San Vincenzo al Volturno. Epifania di un monastero. Sabato 10 maggio, Piedimonte Matese, Biblioteca Diocesana, ore 10: Laboratorio didattico: Il Libro…Questo sconosciuto. Proiezione del cortometraggio: San Vincenzo al Volturno. Epifania di un monastero. Ore 17, Sala del Fondo antico della Biblioteca: Presentazione del volume "Ad Latine Discendum" di Don Tommaso Scorpio. Interventi: Don Roberto Mitrano, allievo di don Tommaso Luigi Miraglia, docente di letteratura latina; Don Mario Maritano, Preside Decano della Facoltà Teologica Salesiana di Roma; modera Giuseppe Castrillo; presiede S. E. Mons. Pietro Farina, Vescovo. Domenica 11 maggio, Alvignano, Chiesa di San Sebastiano, ore 16: Inaugurazione del percorso didattico, visita guidata alla Chiesa di Santa Maria di Compulteria a cura del professor Federico Marazzi, UniSOB». (Organizzazione, percorsi didattici, comunicazione a cura della COOP. Effatà. Per info: Biblioteca Diocesana: 0823543624 – info@bibliodac.it - Coop. Effatà: 0823911140 – info@coop-effata.it - Clarus: 0823784943 – info@redazioneclarus.it)

Fonte:comunicato stampa