05 marzo 2014

SOPRALLUOGO POST SISMA DEI TECNICI INCARICATI AGLI EDIFICI DI CULTO DEL MATESE

Chiesa AGP - Piedimonte Matese
PIEDIMONTE MATESE. I sopralluoghi post sisma a cura dei tecnici incaricati rivelano le gravi condizioni della chiesa di Ave Gratia Plena e completa o parziale agibilità per le altre chiese sottoposte al controllo dei giorni scorsi. Come già comunicato nei giorni scorsi, sono partiti i sopralluoghi agli edifici di culto danneggiati dal sisma del 29 dicembre scorso. Ad effettuare i controlli, il giorno 28 febbraio una squadra di tecnici composta da rappresentanti del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo, Vigili del Fuoco ed esperti dell’Università Federico II. La ricognizione ha permesso di valutare gli eventuali interventi provvisionali aggiuntivi o sostitutivi di quelli già messi in atto. Sono state prese in esame le seguenti chiese: Santa Croce, Chiesa della Congrega S. Maria delle Grazie, Chiesa di Sant’Antonio (Castello del Matese); Chiesa del Convento di Santa Maria Occorrevole, Convento di Santa Maria Occorrevole (ala del 1400), Chiesa di Ave Gratia Plena e Palazzo Vescovile (Piedimonte Matese).  Le condizioni peggiori riguardano la chiesa di Ave Gratia Plena in Piedimonte. Dal verbale redatto dalla commissione esaminatrice emerge che l’edificio rivela un “evolversi delle lesioni” interne. L’attenzione dei tecnici tuttavia si è soffermata sui danni della facciata che rivela uno scollamento della stessa dal corpo dell’intero edificio. La soluzione prevede “un intervento di contenimento che comprenda tutta l’estensione della facciata”.  Tuttavia, le prevedibili notevoli dimensioni di tale intervento di messa in sicurezza, potrebbero ugualmente compromettere la viabilità del posto. Ai fini della sicurezza pubblica, nel verbale si conferma la continuazione della interruzione di via Angelo Scorciarini Coppola all’altezza di Piazza Annunziata, su cui affaccia l’omonima chiesa, anche perché le vibrazioni prodotte dalla auto in transito potrebbero aggravare la situazione.  Per quanto riguarda gli altri edifici sopra citati, nel caso di Castello del Matese è confermata l’agibilità alle strutture, tuttavia per la chiesa parrocchiale,  già messa in sicurezza per l’intervento dell’Ufficio beni culturali ed Arte Sacra della Diocesi, si conferma la fruibilità alla sola navata centrale. Per  la chiesa della Congrega di Santa Maria delle Grazie si rende necessaria l’interdizione dell’area antistante la facciata. La chiesa di Sant’Antonio rivela una lesione in corrispondenza della torre campanaria e poche infiltrazioni d’acqua.  Il Convento e la Chiesa di Santa Maria Occorrevole necessitano in alcuni punti opere di puntellamento e sostegno. Quest’ultima sarà fruibile previa individuazione di un accesso alternativo e chiusura della navata laterale di sinistra. In ogni caso, agli antichi edifici francescani siti in località Monte Muto, sarà necessario applicare strumenti di monitoraggio per verificare l’evolversi delle lesioni. Quanto al Palazzo Vescovile, i tecnici hanno confermato l’agibilità dell’intero edificio fatta eccezione della Cappella del Seminario, in attesa di più approfonditi esami strutturali.

Pietro Rossi



UNA FORMAZIONE IMPEGNATA A SODDISFARE IL MERCATO DEL LAVORO

BATTIPAGLIA – “Si parla di crisi lavorativa eppure numerose industrie alimentari del salernitano hanno difficoltà a reperire personale specializzato in attività casearie nonostante questa figura professionale rientri tra le 30 professioni più richieste nel mercato del lavoro a livello locale e nazionale. Tale mancanza sembra essere in contraddizione con la realtà sociale locale visto che quest’ultima è ricca di industrie casearie.  Si potrebbe attribuire tale carenza alla non presenza a livello territoriale di adeguati percorsi formativi tali da consentire lo sviluppo della figura del casaro”. È stato questo l’argomento base trattato, venerdì 21 febbraio, presso l’Azienda Agricola Sperimentale Regionale “Improsta” di Eboli, durante la presentazione del Corso Professione Casaro, messo in campo dall’Accademia dei Mestieri di Formamentis, una scuola  battipagliese impegnata nella formazione e nata con l’obiettivo di coniugare le richieste del mercato del lavoro con il mondo della formazione. Diversi sono stati i relatori che hanno affrontato la tematica relativa a questo mestiere che sembra essere scomparso nonostante il mercato ne faccia richiesta. Lodevole è stato anche l’impegno sociale che l’Associazione For.T.I.S. (Formamentis per il Territorio e l'Impegno Sociale), con sede a Battipaglia, ha adottato riguardo al percorso formativo “Professione Casaro”. In virtù di quelli che sono gli obiettivi associativi, infatti, For.T.I.S. erogherà una borsa di studio, a copertura totale del costo del corso. Analogo contributo è giunto anche dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Battipaglia – Montecorvino Rovella. L’Accademia dei Mestieri ha come scopo la formazione e la ricerca del sapere ad ogni livello, mirando ad un apprendimento pratico volto alla valorizzazione dell’individuo. Con questa borsa di studio verrà data ad un discente la possibilità di ricevere formazione adeguata, affinché si possa andare a recuperare un antico mestiere ed offrire ai professionisti della ristorazione, delle aziende agricole, delle malghe e del settore caseario, personale conoscitore dei segreti di un’arte che si sta sempre più industrializzando. Nel panorama economico odierno il mestiere di casaro offre reali opportunità di lavoro, trovando collocazione nel settore della microproduzione artigianale. Durante lo svolgimento del corso “Professione Casaro” sarà data la possibilità ai partecipanti di acquisire, tra l’altro, una serie di competenze legate alla storia e cultura del mondo caseario, all’analisi sensoriale, alla nutrizione e alla sicurezza alimentare. Grazie all’Accademia dei Mestieri di Battipaglia e a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto formativo, si va a dare una forte scossa nel campo sociale poiché si andrà a produrre arte, mestieri ed occupazione, un’utopia in un periodo di forte crisi lavorativa ed esistenziale. 
Vitina Maioriello

INCONTRO-DIBATTITO SUL TEMA “ESSERE LEI: DONNA E LAVORO”.

Il circolo PD “N. Jotti” di Grazzanise  organizza venerdì 8 marzo alle ore 17:00, presso il bar Grande Fratello in via Cesare Battisti, un incontro –dibattito aperto a tutta la cittadinanza, in cui sarà trattato il tema “Essere lei: donna e lavoro”. L’evento, organizzato dalle donne del circolo PD di Grazzanise, dalla Coordinatrice Dott.ssa Teresa Cerchiello, dalla Responsabile Donne Dott.ssa Carmen De Crescenzo, sarà moderato dal prof. Raffaele Raimondo con la collaborazione della simpatizzante Teresa Grasso. Prenderanno parte all’incontro la presidente del PD di Caiazzo Laura Treviso, che porterà il proprio saluto; la Dott.ssa Tania Parente, docente di scuola primaria e psicologa; Prof.ssa Camilla Sgambato, esperta in comunicazione-organizzazione; Dott.ssa Rosida Baia, responsabile settore diritti e integrazione della segreteria regionale del PD; On. Pina Picierno, deputata e responsabile nazionale della Legalità e del Sud della segreteria nazionale del PD, presente salvo impegni inderogabili con il partito. L’incontro, incentrato sulle pari opportunità, tema sempre attuale e ancora lontano dall’essere risolto, vuole dare un contributo all’annoso, lento percorso di inserimento, a pieno titolo, della donna nel mondo occupazionale. Percorso ancora più difficile oggi, considerata la grave crisi economica che sta vivendo l’Italia tutta e di riflesso il Basso Volturno. Con la speranza che molte cittadine e cittadini, con la loro partecipazione, colgano l’occasione per fare, insieme, il punto sulla situazione del “pianeta donna” a Grazzanise.



L’ADDETTO STAMPA                                                                                                                                             Lucio Raimondo

Sen. Vincenzo D’Anna (Gal) : “Ringrazio i circoli di Forza Italia che mi hanno annoverato tra colori che hanno seguito i progetti della Valle di Suessola”.

Sen. Vincenzo D’Anna
“Ringrazio i Circoli di Forza Italia della Valle di Suessola per aver voluto annoverarmi,  insieme al Presidente della giunta Regione Campania,  Stefano Caldoro, e l’assessore  alle Attività Produttive , Fulvio  Martusciello, tra coloro che hanno seguito i finanziamenti dei progetti inerenti alla Valle di Suessola e Valle Caudina”. Così, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del Gal (Gruppo Grandi Autonomie e Libertà). “Ringrazio in particolare modo il gruppo consiliare di Forza Italia di  San Felice a Cancello, che ha voluto stigmatizzare da quale versante  sia venuto l’interessamento, come d’altra parte, ben sa anche il sindaco di quel Comune. – aggiunge  il parlamentare del Gal - E, tuttavia , ritengo sterile ogni motivo di polemica, e controproducente ogni inutile frizione che possa compromettere l’unità di intenti degli amministratori della Valle  di Suessola che, al di là dei ruoli ricoperti, hanno tutti il dovere di incentivare la realizzazione delle infrastrutture nelle nostre comunità, ad esclusivo beneficio dei cittadini”.
Uff. Stampa 

IL PD DI MONDRAGONE ESPRIME VICINANZA ALL' ASSESSORE BENEDETTO ZOCCOLA.

Dott. Benedetto Zoccola
MONDRAGONE. Il Partito Democratico di Mondragone, sezione “A. Vassallo”, esprime piena solidarietà e vicinanza al Democratico Dott. Benedetto Zoccola, che ieri, martedì 4 marzo 2014, si è presentato  presso le aule di giustizia per essere ascoltato sui fatti che lo videro vittima di un tentativo di estorsione subita. E’ stato ascoltato come parte civile. In aula era presente anche il Sindaco di Mondragone, per rappresentare la cittadinanza tutta in quel momento critico, dove si procedeva contro delitti che per troppi anni hanno martoriato il territorio. Il circolo crede sia stato un grande gesto di civiltà veder costituito l’ente comunale come parte civile a questo processo; e si ringrazia la presenza di Tano Grasso in aula e i diversi rappresentanti delle associazioni antiracket che erano presenti mentre Benedetto coraggiosamente deponeva davanti ai giudici quanto era a sua conoscenza. Quello di Benedetto è un impegno civico, un dovere da buon cittadino e un diritto per il cittadino, quello di ottenere giustizia nei confronti di azioni volte a distruggere la vita del prossimo. Il circolo fa proprio questo impegno civico e lo promuove, come sempre, come valore della società civile, quella società per cui il Partito lavora, quella società a cui il Partito si è aperto per valorizzare i diritti fondamentali della persona. Abbiamo una dignità come terra, come popolo, che le organizzazioni criminali hanno impoverito. Lotteremo, con Benedetto, per una terra “più giusta”. 
C.S.