15 settembre 2013

Ciancio: non sottovalutiamo la manifestazione di Aversa. Avanti di corsa con le bonifiche

Luigi Ciancio
CASERTA. “Il successo della marcia funebre che oggi ha attraversato la città di Aversa è un segnale importante che le istituzioni devono comprendere appieno”. L’invito a non sottovalutare la manifestazione organizzata dal movimento civico 'Terra mia' arriva da Luigi Ciancio, commissario della Feneal Uil di Caserta.  “C’è una parte di territorio che negli anni è stata profondamente devastata – continua Ciancio –. Le persone per strada dimostrano che la protesta nei confronti di uno Stato che ancora disattende alle loro richieste inizia a prendere corpo. Si devono però evitare drammatizzazioni. Le terre altamente inquinate, anche se rappresentano una ferita difficilmente sanabile, sono solo una piccola parte del territorio e per risanarle bisogna premere con decisione sull’acceleratore delle bonifiche”. Per il commissario della Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del Legno farlo permetterebbe di rilanciare l’immagine dell’intero territorio provinciale, con effetto benefico per tutte le attività economiche che subiscono pesantemente un’immagine distorta di ‘Terra di Lavoro’. Per rilanciarle “basterebbe sbloccare i fondi destinati ai 19 grandi progetti approvati alla Regione Campania – fa sapere il sindacalista -. Fondi che proprio in questa provincia sono stati concentrati sul risanamento ambientale della fascia litoranea, di parte del territorio dell’alto casertano e della depurazione dei Regi Lagni. Tutti progetti che non riescono a decollare a causa dell’inefficienza dello Stato centrale e locale”. Non c’è solo il risanamento ambientale nei pensieri del nuovo commissario della Feneal Uil. Investire nell’edilizia, settore in profonda crisi ma pur sempre trainante per l’economia nostrana, può dare respiro a centinaia di aziende. “Si deve capire in che direzione sta andando il settore delle costruzioni e indirizzare lì la spesa dei privati e del pubblico. E’ l’unica strada che può dare una speranza a migliaia di lavoratori che vivono una situazione di crisi profonda. Evitando, come nel passato, fenomeni di cementificazione selvaggia e prevenendo le infiltrazioni criminali. Proprio per dare un segnale in questa direzione – conclude Ciancio – stiamo lavorando per aprire una sezione del nostro sindacato a Casal di Principe, una terra la cui immagine deve essere recuperata”.

UFFICIO STAMPA
Feneal Uil Caserta 
Federazione Nazionale dei Lavoratori Edili Affini e del Legno

Ambiente, Cappello (Pd): "Monitoriamo i prodotti della nostra terra: Caserta non può permettersi una crisi nelle esportazioni dell' agroalimentare. Impegno comune per tutelare le eccellenze"


Vincenzo Cappello
CASERTA:“La vicenda dell’inquinamento ambientale in provincia di Caserta è molto seria e non può essere liquidata con rassicurazioni che non abbiano un solido fondamento scientifico. C’è l’esigenza di garantire sicurezza ai cittadini sui prodotti coltivati sulle nostre terre e c’è la necessità di dare tutela agli operatori del settore agroalimentare”. E’ quanto afferma Vincenzo Cappello, segretario provinciale del Pd che anticipa una mozione al Ministro dell’Ambiente per l’istituzione di un tavolo di confronto permanente, sui controlli e sulla gestione dei processi di bonifica e messa in sicurezza del territorio. “Paghiamo da anni un prezzo fin troppo elevato in termini di esportazione per i  prodotti agroalimentari che arrivano dalla nostra terra. La casertanità rischia di diventare un marchio di infamia che colpisce e penalizza anche i prodotti genuini che pure qui ci sono e sul cui mercato vivono migliaia di famiglie. Le eccellenze locali vanno tutelate e valorizzate, i cittadini informati e gli allarmi circoscritti”. “E’ per questo che dobbiamo chiedere tutti assieme un impegno concreto del Governo nella difesa della bontà dei nostri prodotti tutelando e valorizzando quanto di buono qui ancora esiste” Ciò che è avvenuto in provincia di Caserta negli ultimi venti anni- conclude Cappello- necessita una accelerazione nell’intervento dello Stato attraverso tutte le sue forme, puntando alla massima sicurezza dei cittadini. Il prezzo che abbiamo pagato è stato ed è molto alto, abbiamo bisogno di uscire definitivamente dal medioevo delle illegalità mettendo una parola fine al mercato illecito dei rifiuti e alle pesanti eredità che rischia di lasciare a noi ed alle generazioni che verranno”.

IL COMUNE DI SAN GREGORIO CHIEDE ALLA PROVINCIA L’APPLICAZIONE DELLE DEROGHE SUL DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA.



SAN GREGORIO MATESE. Visto che il plesso scolastico del Comune di San Gregorio Matese, nell’ anno scolastico 2012/2013 è stato accorpato alla D.D. 2° circolo di Piedimonte Matese e considerando che per l’a.s. 2013/2014 risultano iscritti alle classi della scuola secondaria di primo grado 7 alunni alla classe I, 10 alunni alla classe II e 15 alunni alla classe III  la Giunta Comunale di San Gregorio Matese ha deliberato di richiedere alla Provincia di Caserta l’attuazione delle deroghe previste per i piccoli paesi montani ai sensi degli art. 8 e 10 del DPR n.81 del 20.03.2009, ovvero di derogare al numero minimo di 10 alunni, attesa l’ubicazione montana del plesso in parola.  Inoltre è stato richiesto alla Provincia di Caserta, nella redazione del Piano Provinciale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’a.s. 2013/2014, di prevedere per il Comune di San Gregorio Matese il mantenimento della I  e II classe della scuola secondaria di primo grado come classi distinte. A tale scopo i dirigenti scolastici sono stati invitati  a richiedere, in sede di programmazione della rete scolastica per il prossimo a.s. 2013/2014, la formazione delle classi della scuola secondaria di primo grado al fine di consentire una offerta formativa adeguata per gli alunni che frequentano le suddette scuole. Per i piccoli centri, soprattutto se montani come San Gregorio Matese, la salvaguardia dei presidi esistenti sul territorio come scuole e presidenze, caserme, parrocchie, istituzioni etc., rappresenta un baluardo contro l’incipiente spopolamento di aree già di per sé geograficamente svantaggiate. E’ opinione di questa Amministrazione, ha ribadito il Sindaco di San Gregorio Matese Giuseppe Mallardo, che la politica scolastica debba dare risposte adeguate alle esigenze dell’utenza ed allo stesso tempo essere parte integrante della politica di salvaguardia del territorio, di manutenzione del paesaggio, di valorizzazione delle identità culturali.
Pietro Rossi


IL PERCHE’ DI UNA LOTTA CHE CONTINUA PER SALVAGUARDARE IL PRESIDIO GIUDIZIARIO DEL TRIBUNALE DI PIEDIMONTE MATESE


Avv. Luigi Cimino

PIEDIMONTE MATESE. Qualche avvocato  dice “Oramai non c’è più nulla da fare”, qualche altro asserisce “Hanno già deciso…”, qualche altro ancora dice “E’ meglio andare a S.Maria C.V. dove faremo tutto” e non si accorgono che questo modo di pensare è particolarmente egoistico, riferito al problema della soppressione della sezione distaccata  di Piedimonte Matese del Tribunale di S.Maria C.V. Egoistico perché tiene conto soltanto della propria attività di avvocato, delle proprie carte, dei propri fascicoli e del lavoro professionale che tutto ciò sottende. L’Associazione Avvocati del Foro di Piedimonte Matese, ci ricorda il Presidente Avv. Luigi Cimino,  è, invece, da due anni circa, portatrice delle esigenze del territorio matesino, della gente che vi abita, dei problemi che vi si sviluppano e vivono; ancor più delle difficoltà oggettive che comporterà per ognuno di loro recarsi a S.Maria C.V., percorrere chilometri di strade per vedere  riconosciuti i propri diritti, e non una volta, tante volte, a spese proprie e muniti sempre di un avvocato che “costerà” un po’ in più, che sarà meno a portata di mano, con un aumento di difficoltà che si aggiungeranno alla vita, molto spesso grama, che il cittadino delle nostre montagne e dei nostri paesi matesini è già costretto a subire. E’ per il giudice di prossimità che l’Associazione Avvocati di Piedimonte Matese si è battuta in questi anni, per il giudice naturale, quello, cioè, che l’art. 25 della Costituzione Italiana considera “VICINO” al cittadino, che ne avverte perciò le esigenze, la mentalità, lo scoramento, la vita difficile, confrontandosi peraltro con avvocati anch’essi vicini, del suo territorio: da tale situazione oggettiva, peraltro, il Giudice Vicino poteva compenetrarsi, e far seguire, per così dire, una giurisprudenza “congenita” ed “indigena” che contribuiva alla soluzione dei problemi insorti, immedesimandosi nelle avverse esigenze, comprendendone il fulcro e dando soluzioni “giuridiche” attinenti a quelle fattispecie, senza voli pindarici o, peggio ancora, senza incomprensioni che lasciano l’amaro dentro. La giustizia, finora, era PARTE INTEGRANTE della “vita sociale”, era un estrinsecarsi  di problematiche vissute che trovavano, nel vissuto e nel diritto, le soluzioni legali, giuridiche ed  umane; ora corriamo il pericolo di non essere compresi, ma soprattutto di “essere” dei numeri e, come tali senza anima. Speriamo di no! E’ per questo che l’Associazione Avvocati, ancora oggi, conclude l’Avv. Luigi Cimino, si è incontrata con i Sindaci del comprensorio, con il Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana Zona del Matese, con l’assessore provinciale e si incontrerà con i “politici” rappresentativi perché insistano sulle richieste di  peculiarità della zona matesina e conseguentemente per la permanenza di un “presidio” di giustizia a salvaguardia dei cittadini di montagna che abitano l’intero Matese, senza considerarli soltanto numeri esigui, ma persone con una vita, come gli altri, che hanno il diritto di avere la tutela legale  in  prossimità delle montagne e  delle valli che essi abitano e non a distanza di 70-80 Km: non ci sono più le carrozze, come ha detto il Ministro Guardasigilli, ma, nella nostra zona, sono rimaste ancora le strade di fine 1800, mezzi pubblici quasi inesistenti, ferrovie sgangherate che si avviano piuttosto a chiudere come l’Alifana ed economia povera: la giustizia non può essere allontanata da tali realtà, non fosse altro che per riconoscere ai Matesini, quelli che rimangono ancora, che sono dei coraggiosi a viverci.
 Pietro Rossi

Anno scolastico, tutto pronto nel Comune di Piedimonte Matese


Vincenzo Cappello
Costantino Leuci

PIEDIMONTE MATESE. Tutto è pronto per l’avvio del nuovo anno scolastico a Piedimonte Matese: migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado torneranno sui banchi lunedì 16 settembre, con la sola eccezione della Scuola media Vitale per la quale la prima campanella è stata anticipata a giovedì 12, come deciso dagli organi collegiali nell’ambito dell’autonomia organizzativa prevista per ogni scuola. Non poche le novità quest’anno per la scuola piedimontese, a cominciare dai numerosi avvicendamenti decisi dall’Ufficio scolastico regionale per i Dirigenti, che sono cambiati per la Vitale, dove arriva il Prof. Riccardo Russomando, per il II Circolo Didattico che sarà retto dalla Dirigente Clotilde Riccitelli, per l’Istituto Comprensivo Ventriglia, affidato al prof. Renato Botte, e per l’Istituto Alberghiero, dove è stato collocato in pensione il prof. Michele Vaccaro ed è arrivato il prof. Luigi Izzo. Per quanto riguarda le scuole di competenza comunale, sono stati effettuati nelle scorse settimane i necessari lavori di manutenzione ordinaria per rendere funzionali tutte le strutture dei dieci plessi nei quali sono ospitate, così come disposto dall’Amministrazione comunale che ha impegnato circa 10.000 euro per questi lavori. Ce lo conferma il Sindaco Vincenzo Cappello: “Abbiamo provveduto ad effettuare i necessari lavori di manutenzione, compatibilmente con le risorse finanziaria a disposizione dell’Ente, che sono purtroppo sempre più esigue. Siamo comunque a disposizione delle scuole per ogni necessità che dovesse emergere e facciamo i nostri auguri di buon anno scolastico ai tanti studenti che tornano a scuola, ma anche ai Dirigenti e ai docenti, ai quali auguriamo in particolare un buon lavoro nello svolgimento di quella che è una funzione fondamentale per la vita civile e per il futuro dei giovani. Noi inaugureremo l’anno scolastico presso una nuova struttura sportiva che è stata ultimata proprio in questi giorni e che metteremo a disposizione degli studenti, il campetto polifunzionale realizzato all’interno della Villa Comunale, tra la scuola Vitale e il Secondo Circolo Didattico”. Si unisce agli auguri anche il professore Costantino Leuci, Assessore alla Pubblica Istruzione: “Sono lieto di augurare buon anno scolastico a tutti e di salutare i nuovi Dirigenti scolastici, con la soddisfazione di aver ripristinato la piena autonomia anche per la quarta dirigenza di Piedimonte, quella del Secondo Circolo, che dopo un anno di reggenza ritrova la piena autonomia con la Dirigente Riccitelli accorpando anche i plessi di Castello del Matese e San Gregorio. Agli alunni auguro di trovare nella scuola tutte le opportunità di formazione di cui hanno bisogno, anche con il nostro contributo che non mancherà certamente, a cominciare da quello offerto ai ragazzi con difficoltà economiche, che stanno ricevendo in questi giorni i testi scolastici in comodato d’uso gratuito, grazie al servizio che da sette anni questa Amministrazione offre ricorrendo alle indennità di carica alle quali Sindaco e Assessori rinunciano”.
Pietro Rossi

Luigi Ferritto firma l'ultima tappa dell'X Cross Campania


Luigi Ferritto

PIEDIMONTE MATESE. Luigi Ferritto, portacolori del' FRW ORONERO, ha conquistato, Domenica 15 settembre 2013, la decima vittoria assoluta stagionale, vincendo il primo "Trofeo MTB Chiusano San Domenico", valevole quale ultima tappa dell'X Cross Campania, svoltosi presso la Piana Sant'Agata, per l'appunto sul territorio di Chiusano San Domenico (AV).  Con il patrocinio dell'amministrazione comunale, la gara e' stata organizzata dalla Foder Bike Mastrantuoni Team.  Sull'anello di gara, quasi interamente con fondo sterrato di 6 Km e da ripetere 4 volte, si sono presentati ai nastri di partenza 50 atleti.  Subito dopo lo start, si è formato un terzetto al comando con Ferritto, Giovanni Chiaiese (Bike e Sport Contursi) e Pasquale Sirica (G.S. Grumento). I tre sono rimasti compatti fino alla fine del secondo giro. In seguito hanno perso contatto prima Sirica e poi Chiaiese, costretto al ritiro per noie meccaniche alla bici, aprendo la strada all'ennesimo successo stagionale del biker di Piedimonte Matese!  Ferritto, anch'esso con la bici non in perfette condizioni, ha condotto gli ultimi chilometri tutti all'attacco distanziando sempre di più il sarnese Sirica, giunto secondo al traguardo. Ha completato il podio Paolo Russo (Ciclosport team). Così Ferritto, subito dopo il traguardo:" Finalmente e' arrivata questa vittoria dopo vari piazzamenti. L'ho cercata con tutto il cuore perché sarebbe stata la decina in questa annata agonistica! Adesso posso guardare con più tranquillità ai prossimi appuntamenti di questo finale di stagione! Un grazie particolare, sempre, a mia moglie Alba e a Claudio Brusi di FRW che hanno sempre creduto in me anche quando, per un po', non sono arrivati i risultati sperati!"

Sagra dei funghi 2013 a Cusano Mutri dal 19 settembre al 6 ottobre



CUSANO MUTRI. A Cusano Mutri (BN) l'annuale “Sagra dei funghi”, giunta quest’anno alla 35ª edizione, inizia sempre nella seconda metà di settembre. La durata è di due settimane abbondanti, fino alla prima domenica di ottobre compresa. Pertanto quest'anno la “Sagra” si tiene dal 19 settembre al 6 ottobre. Alla “Sagra dei funghi” è abbinata la “mostra mercato”: funghi (soprattutto porcini, e in grande quantità), fragoline di bosco di montagna ed altri frutti del sottobosco, miele, caldarroste (richiestissime), pane casereccio, rustici e dolci tipici, nonché oggetti in legno e lavori in vimini, legno, ferro e pietra di tipica lavorazione artigianale.  Naturalmente risulta molto curato l’aspetto gastronomico, con le più svariate pietanze a base di funghi, come fettuccine, tagliatelle, risotti, lasagne, polenta ai funghi, gnocchi ai porcini passati in padella, arrosto di funghi con contorno di patatine fritte di montagna, porchetta farcita di funghi, agnello con salsa e contorno di funghi, risotto e arrosto ai funghi, carni cucinate in svariati modi, bruschetta ai porcini e funghi impanati, rustici ripieni di funghi e polenta ai funghi, tanto per citare solo alcune pietanze.
Turisti e visitatori hanno la possibilità di ammirare un ambiente naturale d’eccezione con:
-    escursioni guidate alle “Forre di Lavelle” e per i sentieri più caratteristici lungo il fiume Titerno;
-    passeggiate lungo il sentiero del Monte Calvario, alla cui sommità si trova l’omonima chiesetta; dal suo sagrato si può ammirare un vasto e assai gradevole panorama;
-    escursioni guidate alle “Gole di Caccaviola” (da acqua viola), un sito naturalistico unico al mondo, posto nel canyon a monte di “Fontana Stritto”;
-    il sentiero del Salto dell’orso: si parte dall’area della “sagra” in fuoristrada per percorrere una strada panoramica mozzafiato e si prosegue a piedi, per ammirare, da una terrazza posta a mezza altezza, una straordinaria cascata naturale di trenta metri;
-    la miniera di bauxite di “Fosso Calvarusio”: muniti di caschi e stivali, si percorrono i tortuosi cunicoli dove fino ai primi anni del Novecento lavoravano i minatori;
-    lanci con il parapendio per planare al centro della conca cusanese dal “Monte Civita di Cusano”, che s’innalza imponente di fronte a “Fontana Stritto”, a pochi chilometri da centro abitato, in direzione Nordest.
Non mancano intrattenimenti, con musica e spettacoli, anche itineranti, nelle varie piazze: piano  bar, animazione radiofonica, banda musicale, majorette, passatempo per i più piccoli.
Il parcheggio delle auto, visto il loro enorme afflusso, ha sempre richiesto un’attenzione particolare da parte degli organizzatori. Così vengono fatte parcheggiare le auto nella zona del campo sportivo, per l’occasione illuminato durante le ore notturne, dal quale gli automobilisti raggiungono il centro abitato con un efficiente ed ininterrotto servizio navetta svolto da alcuni pullman.
Peraltro i parcheggi sono custoditi e ciò è molto apprezzato dai visitatori che, così, possono godersi in tutta tranquillità la loro permanenza nei luoghi della “sagra”, visto che le loro auto sono ben sistemate e al sicuro.
Emidio Civitillo