15 dicembre 2012

Niente corsa al Parlamento per il sindaco Cappello, almeno con il Partito Democratico


Piedimonte Matese. Niente corsa al parlamento per il sindaco Vincenzo Cappello, almeno con il Partito Democratico. Infatti, i vertici del PD starebbero per “emanare” un “editto” che impedirebbe la candidatura ai sindaci dei comuni che superano i 5mila abitanti e ai consiglieri regionali. “Devono occuparsi di governare per gli enti in cui sono stati eletti”. Questa la versione ufficiale a sostegno della lora decisione. Ma la puzza di bruciato è fortissima. E quando c’è di mezzo la casta, poi, i cattivi pensieri abbondano. Appare probabile che la decisione serva per un duplice scopo: evitare la candidatura di Matteo Renzi e garantire i “posti” sicure a tante “mezze figure” che sono state prese per i “capelli” e ficcate in parlamento. Forte puzza di bruciato. La difesa della casta contro i candidati del popolo. La gente sarebbe proprio curiosa di vedere una sfida fra Vincenzo Capello e qualche altro parlamentare dello stesso partito, ad esempio gli onorevoli Pina Picierno oppure Stefano Graziano. Sarebbe bello vedere Cappello mettere sul piatto della bilancia un impegno costante per i più deboli, rinunce alle indennità   di carica per tutti gli anni in cui ha guidato il paese – utilizzando i fondi per le politiche sociali - disponibilità massima verso la gente per ascoltare i loro problemi; capire, invece, di cosa possano vantarsi tanta gente che da anni siede in parlamento. Di cosa possono vantarsi alcuni parlamentari che hanno permesso lo svuotamento dei propri paesi, della prorpria provincia e della propria regione?  Cosa possono mettere sul piatto della bilancia certi onorevoli che hanno votato in parlamento  le scelti di un governo (quello Monti) in molti casi a danno della povera gente e del Meridione? Probabilmente i iovertici del Partito Democratico sanno benissimo che non potrebbe esserci storia e che la partita andrebbe senza esitazione in favore di quei sindci che ogni giorno sono fra la gente. Così attuano le loro scelte  bloccando il rinnovamento in favore della casta. Che tristezza. L’ufficialità si avrà solo dopo la direzione nazionale prevista per lunedì prossimo. Ma le prime indiscrezioni sulle regole che disciplineranno le primarie per le candidature al parlamento cominciano già a trapelare, e sembrano destinate ad avere un impatto assai significativo sulle aspirazioni di molti dei papabili. Perché dovrebbe essere sancita l’incompatibilità dei consiglieri regionali e dei sindaci dei Comuni con più di 5 mila abitanti. Vuol dire che – ameno di deroghe ritenute improbabili dai bene informati – rimarrebbero fuori sia il consigliere regionale Nicola Caputo, sia sindaci come Vincenzo Cappello (Piedimonte Matese) e Luigi Munno (Macerata Campania). Le candidature dovranno essere supportate da un numero di firme corrispondente al 10% della platea degli iscritti (secondo altre voci, il 5%). Ma l’ultima parola spetterà comunque alla direzione provinciale, che sarà chiamata ad elaborare l’elenco definitivo, composto da un egual numero di donne e uomini, pari al doppio dei posti blindati concessi a Caserta nelle liste di Camera e Senato: in pratica, l’elenco sarà di 8, se i posti sicuri saranno 4; di 10, se saranno 5. Potranno votare solo gli iscritti alle primarie del 25 novembre e gli iscritti al Pd. Ogni elettore avrà la possibilità di esprimere una sola preferenza per genere, come avvenne alle ultime regionali. La consultazione si terrà il 29 e il 30 dicembre: per cui la direzione provinciale dovrà ratificare la decisione almeno 7-8 giorni prima (si parla del 21 dicembre). Ed è evidente che gli equilibri interni all’organismo sono destinati ad assumere un peso determinante: il 54% dei posti è in mano alla maggioranza congressuale di Abbate, Caputo, Cappello, e degli ex diellini dell’Alto Casertano (Ludovico Feole e Pasquale De Biasio); mentre Stefano Graziano controlla i due terzi di quelli dell’opposizione. Partendo da questi presupposti, è possibile cominciare ad abbozzare i nomi dei potenziali candidati. Praticamente scontati gli uscenti Graziano e Pina Picierno, così come il segretario, Dario Abbate. Assieme a loro saranno della partita anche Franco Capobianco, Peppino Stellato, uno tra Feole e Di Biasio, Lucia Esposito, Carlo Marino, Loredana Affinito. La soluzione.Al primo cittadino di PiedimonteMatese, Vincenzo Cappello, tuttavia, resta un’altra strada: cambiare partito. Una ipotesi che potrebbe divetnare ancora più concreta se il PD deciderà di “proteggere” la casta.

Fonte: www.paesenews.it

Notte Bianca a Mondragone.

 Mondragone. Domenica 16 dicembre dalle ore 16.00 si terrà il secondo appuntamento delle Notti Bianche su Viale Margherita e via Caserta, che ha visto coinvolti le Associazioni di Categoria, l’Associazione Commercianti di Viale Margherita, i Quartieri “Mare” e “San Rufino” , la Pro Loco e l’Associazione Allegri Mondragonesi. Viale Margherita e via Caserta ospiteranno tanta animazione per bambini, spettacoli di sputa fuoco, trampolieri, banchi di zucchero filato, il trenino natalizio e tanti Babbi Natale musicali. La serata avrà il suo culmine nel campetto di San Rufino con lo spettacolo di cabaret con Ezo&Sal alle ore 20.30.
“Dopo l’ottima riuscita di domenica 9 dicembre” commenta l’Assessore Francesco Nazzaro “siamo fiduciosi che anche questo secondo appuntamento possa regalare tanta allegria ai bambini ed ottime occasioni di shopping. L’iniziativa si è ampliata su via Caserta ed in fase di organizzazione nei prossimi giorni un evento anche per via Venezia. Solo operando in  sinergia tra operatori economici ed Ente Comune si possono avere risultati concreti e positivi. ”

L’animazione di strada si snoderà su otto postazioni fisse con diversi clown ed intrattenitori. Sarà a disposizione gratuitamente un trenino natalizio per percorrere l’intero viale Margherita e via Caserta, su quale viaggerà anche una simpatica band musicale composta da tanti Babbi Natale. Ad allietare i più piccoli ci sarà anche la slitta natalizia.
“Si respira nuovo fervore tra i commercianti” commenta l’Assessore Claudio Petrella “siamo disponibili fin da subito a programmare nuove iniziative, come quella di via Venezia in corso di definizione. L’importante è comprendere che il Comune non può e non deve operare da solo. Ci vuole la sinergia e l’unione delle associazioni di categorie e dei commercianti. Sono da una intesa comune possiamo creare grandi eventi.”

L’assessore all’ambiente Mastellone si dimette. La notizia poche ore prima del corteo contro il gassificatore

CAPUA - A meno di due giorni dal corteo contro l’installazione del gassificatore a Capua, manifestazione che ha raccolto numerosissime adesioni, piomba come un fulmine a ciel sereno la notizia delle dimissioni dell’assessore all’ambiente Mastellone. Per chi non conosce la professoressa, ci preme ricordare che è una dei maggiori esperti intrattamento termico dei rifiuti, nonché docente presso la SUN di Caserta: insomma uno dei perni fondamentali della cordata Zinzi -Antropoli, uno dei capisaldi tecnico-scientifici dell’affaire gassificatore. Il comunicato ufficiale dell’ex assessore e la nota del presidente della provincia Zinzi parlano di gravosi impegni professionali che avrebbero imposto alla professoressa di dedicarsi esclusivamente all’insegnamento. Ma ci sono anche voci, suffragate dal brusco rallentamento dell’iter per la costruzione del gassificatore, chesospettano che le dimissioni della dottoressa Mastellone siano riconducibili a problemi ben più grossi e gravi relativi alla realizzazione dell'impianto a Capua. Notizie di cui ancora si sa poco, ma che potrebbero rivelarsi una vera e propria bomba sul progettostesso. Maria Laura Mastellone già si era resa protagonista di una gaffe avendo espresso repentini cambi d’opinione sull’ecomostro in pochissimi mesi, definendolo un impianto dannoso prima, vantaggioso e poco nocivo poi.Ci sorge un dubbio: non è che abbia deciso di abbandonare la nave accorgendosi che stesse per affondare? Non si sa con precisione, ma lanotizia non è sfuggita agli attenti osservatori No-Gas che ne tracciano un collegamento anche alle dimissioni di qualche mese fa del managerdella “monnezza” Farina Briamonte. Senza dimenticarci che questa notizia, insieme alle varie turbolenze che riguardano l'amministrazione di Antropoli e la scena Zinziana tutta, rende palese le difficoltà del fronte "sì gas", mentre il movimento contrario al gassificatore continua a crescere esponenzialmente. A prendere il posto della Mastellone è stato chiamato il dottorBidello, anche egli un tecnico del settore, capuano e solidale con il sindaco della sua città, già collaboratore della Gisec per la redazionedel piano industriale per i rifiuti. Il movimento dà il benvenuto anche a questa new entry e promette al più presto di farsi conoscere anche dal nuovo assessore, a cominciare proprio da sabato 15 Dicembre, data in cui i No Gas hanno annunciato di voler bloccare la città!
verso il 15 dicembre e oltre, avanti fino alla vittoria!


il movimento no gas
comunicato stampa

Apre FOOF, il primo Museo del Cane in Europa......a misura di cane.


FOSSILE CANEORSO

MONDRAGONE. Foof è il primo museo del cane in Italia ed in Europa: aprirà a Mondragone, in Provincia di Caserta, dal 23 Dicembre, avendo l’ambizione di essere il luogo in cui si riconosce la particolare relazione che, nei secoli, si è instaurata tra il cane e l’uomo. Il progetto è stato fortemente voluto dall’associazione di promozione sociale Vivimondo presieduta dall’arch. Vito Luigi Pellegrino, imprenditore del settore, che, insieme al socio Michele Falco ha inteso dare forza e sostanza agli obiettivi associativi per la tutela dei diritti e contro lo sfruttamento degli animali.  Il Museo è una narrazione dell’evoluzione del rapporto tra l’uomo ed il suo amico più fidato, attraverso immagini, accessori di ogni tempo e video. Nella struttura, pienamente fruibile anche per i diversamente abili, vengono soddisfatti sia l’interesse per l’approfondimento degli specialisti del settore, sia la ricerca di luoghi per il tempo libero delle famiglie di appassionati. Foof si è visto già riconoscere il patrocinio del Consiglio Regionale della Campania, della Provincia di Caserta, del Comune di Mondragone, dell’ENCI, Assocanili, Gruppo Cinofilo Partenopeo ed ha il sostegno di Rifugio Agro Aversano. Una vasta sezione sulla letteratura scientifica, con reperti e ricostruzioni, ci racconta cambiamenti, selezione delle razze, diverse  funzioni svolte in un arco temporale che copre tutta l’avventura umana sulla terra. Negli spazi museali è possibile ripercorrere questa storia partendo dal fossile originale di un cane-orso vissuto tra 35 e 40 milioni di anni fa. Numerose sono le testimonianze conservate presso il museo: dalla più grande collezione italiana di collari storici ( dal‘400 a quelli con le griffe più cool) all’ uso pubblicitario della figura del cane, con un’ampia sezione dedicata al protagonismo di questo splendido animale nella cinematografia moderna. Il Percorso artistico è impreziosito dalla statua originale del cane di Botero e dalla riproduzione originale della statua che Jeff Koons installò all’ingresso del Guggenheim Museum di Bilbao. Non sono dimenticati i problemi sociali, derivanti da scorretti comportamenti umani verso gli animali, nè il particolarissimo legame tra bimbi e cani: vastissima, infatti, è la documentazione di questo rapporto, sia in chiave privata che nella rappresentazione in cartoon ed esperienze ludico-terapiche. Nel museo c’è spazio anche per la proiezione della concezione del cane nel “futuro” con Aibo il robodog di Sony. La moderna struttura che ospita FOOF, nei suoi 400 mq di spazio espositivo, è lo stabile polifunzionale del canile in località Chianese   a Mondragone, che già vede un ambulatorio veterinario e spazi per recarsi in tutta tranquillità al museo anche con il proprio cane. L’ allestimento  è stato curato dall’ Arch. Giuseppe Albanese. Superato l’elegante portale di ingresso, l’atrio consentirà già di immergere il visitatore nel mondo della cinofilia, mentre, ai lati, grandi vetrate consentiranno la vista degli “ospiti”, liberi di sgambettare negli spazi aperti permettendo di poter vivere l’esperienza di interazione con oltre 40 razze di cani.  Il percorso, pur senza attenuare il rigore scientifico, è orientato alla comprensione ed al divertimento dei bambini. La visita termina al bookshop specializzato di 70 mq con tanti libri e gadget. FOOF è una opportunità del tempo libero per l’appassionato della regione ma anche una ulteriore destinazione per il flusso turistico sull’asse Roma-Napoli. La comunicazione visiva è una elaborazione dello studio Mau di Umberto Guarino.

info logistiche e web www.foof.it online dal 20 dicembre

CASERTA: MASCOLO IN ASPETTATIVA E SENZA RETRIBUZIONE. PERCHE’? Dall’ottobre scorso si è acuito un contenzioso che lascia perplessi...



CASERTA (Raffaele Raimondo) – Controversie e contenzioso sono all’ordine del giorno nella Pubblica Amministrazione. Alias, “moneta corrente”. Ma, allorché il malcapitato protagonista di un provvedimento, evidentemente grave, che ha condotto all’aspettativa e, dal gennaio di quest’anno, al blocco della retribuzione, è un coraggioso funzionario dell’Asl  casertana che risponde al nome di Giuseppe Mascolo, c’è da interrogarsi e …da interrogare! Formidabile (nel senso proprio, cioè che “fa paura” alle “mezze cartucce”) il curriculum del dottore in questione: la più recente funzione è quella di “direttore della Unità Operativa Complessa Tecnologie Sanitarie, Telecomunicazioni e Budget dell’Area Tecnico Manutentiva della ASL di Caserta dal 05/11/2009 al 24/10/2012 – incarico apicale nell’ambito dell’organigramma aziendale con autonomia gestionale delle risorse umane, finanziarie e tecniche assegnate (Deliberazione ASL Caserta n.ro 790 del 04 Novembre 2009, confermato con Deliberazione ASL Caserta  n.ro 1424 del 26/11/2010). Attenzione: egli è soltanto l’omonimo del più che impavido farmacista Giuseppe Mascolo ucciso, il 20 settembre 1988, a Baia Domizia, per essersi rifiutato di “scendere a patti con la camorra”. Per il caso attuale, siamo in un altro “pianeta”, quello delle istituzioni sanitarie tuttavia comunque attraversate, in Campania come in altre martoriate realtà, da interessi e scontri della più diversa specie e che finiscono per condizionare efficacia, efficienza, qualità complessiva e corretta comunicazione dei servizi erogati. E’ probabile, dunque, che nella vicenda del funzionario in aspettativa siano entrate in gioco motivazioni riconducibili alle sue prestazioni. Ma quali? E’ certo, intanto, che un contenzioso è in piena carburazione. Non sono noti, però, i termini del problema. Allora, va fatta luce “erga omnes”, davanti all’opinione pubblica, oltre che nelle sedi deputate. Occorre accendere un riflettore massmediale, senza pregiudizi di sorta e senza enfasi alcuna, ma ben illuminante, affinché si riconoscano le dinamiche intervenute. Le ipotesi son tante, ma, forse sfiorando il nocciolo, sembra agevole supporre la riduzione a due prevalenti cause: o il dottor Mascolo ad un certo punto ha di fatto smentito la sua fin qui onorata carriera, commettendo qualche imperdonabile errore, oppure volontariamente o meno ha pigiato un bottone che avrebbe fatto scattare l’allarme. Presto sapremo le radici dello “status quo”.

Apertura dell'info point della Pro Loco Antica Capua.

Si comunica l' apertura dell'info point della Pro Loco Antica Capua,con annessa esposizione,presso lo stesso, dei lavorati dell'artigianato locale.La suddetta esposizione sara' visibile dal 08-12-2012 al 06-01-2013 presso la sede stessa sita in S. Maria Capua Vetere al Corso Aldo Moro 71.Oltre le attività straordinarie in programma per il periodo natalizio,che quest'anno in particolare,prevede la raccolta in sede di giocattoli e la loro distribuzione ai bambini in difficolta',la Pro Loco si caratterizzerà nello svolgimento di opere concernenti di informazioni alle popolazioni turistiche,circa i siti di maggior interesse e relativi orari di apertura, nonchè eventi e manifestazioni riguardanti la città stessa.
Comunicato Pro Loco Antica Capua

Giornata dedicata alla legalità ed alla biodiversità al Parco del Matese.



SANT’ANGELO D’ALIFE. Presso "la Casa" del Parco Regionale del Matese, si è svolta una giornata dedicata alla legalità ed alla biodiversità organizzata dal II Circolo Didattico - Giovanni Falcone. Le Associazioni coinvolte ARDEA ed Associazione Micologica del Matese hanno svolto attività didattiche connesse ai temi trattati. I numerosi studenti intervenuti di Piedimonte Matese e Sant'Angelo d'Alife hanno mostrato grande interesse per le peculiarità ecologiche del territorio in cui vivono e sensibilità alle tematiche ambientali di scala locale e globale. Un evento veramente ben riuscito grazie al coordinamento di Gianfrancesco D'Andrea e Giovanni Capobianco per il fondamentale e trasversale apporto in tutte le attività svolte. Un plauso particolare è stato tributato a Rosario Balestrieri e Andrea Accennato per aver gestito con entusiasmo ed efficienza i laboratori proposti. In oltre si ringraziano tutti i docenti presenti, il personale del parco, le altre associazioni ed in particolare gli studenti per l'ottima riuscita dell'evento. La "lotta" ambientalista, ha commentato Rosario Balestrieri di Ardea Onlus, è un percorso lungo fatto di piccoli passi da fare tutti insieme, non c'è un futuro migliore per chi non s'impegna a migliorare il proprio presente.




Pietro Rossi

L’INDUSTRIALE DI PIEDIMONTE MATESE FESTEGGIA CINQUANTA ANNI DI PRESENZA, CULTURA E FORMAZIONE..



PIEDIMONTE MATESE.  L’Istituto Tecnico Industria “G.Caso” di Piedimonte Matese compie 50 anni di servizio nel territorio dell’alto casertano e lo festeggia oggi  con l’evento “Incontro tra generazioni” che si terrà presso la Sala “Niki Paterno” dell’istituto alle ore 9,00. Il programma prevede il saluto alle autorità intervenute da parte della Prof.ssa Angela Cinotti Vicario Dirigente dell’ISISS di Piedimonte Matese  e del Dirigente Scolastico Nicolino Lombardi, a seguire un dibattito sulla storia dell’ITI “G. Caso” tra passato e futuro con l’intervento di Dirigenti, Docenti e alunni di ieri in un avvincente incontro-confronto con quelli di oggi, sulla evoluzione dell’Istituto nel territorio dell’Alto Casertano. Nel pomeriggio dalle ore 15,00 Il Dirigente Prof. Nicolino Lombardi, i docenti e gli alunni accoglieranno i visitatori per fornire informazioni sui piani di studio attraverso la guida nei laboratori delle cinque specializzazioni. Alle ore 18,00 cerimonia di consegna delle Borse di Studio agli alunni più meritevoli e Attestati di Merito agli alunni diversamente abili diplomati nell’anno scolastico 2011/2012. La serata sarà conclusa da un momento musicale dal vivo con le “band” di ieri e di oggi.
Pietro Rossi