05 novembre 2015

Indette le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze residenti a Caiazzo.

Tommaso Sgueglia 
CAIAZZO - Con proprio decreto emanato nella mattinata di ieri, il sindaco Tommaso Sgueglia ha fissato per il prossimo 30 novembre le votazioni per eleggere i nuovi componenti dell'assise baby, così come richiesto nei giorni scorsi dal dirigente scolastico dell'istituto comprensivo statale "Aulo Attilio Caiatino", Cecilia Cusano. Ad eleggere i neo consiglieri, saranno gli alunni delle scuole elementari e medie di via Caduti sul Lavoro, del rione Garibaldi, di Cameralunga e della frazione di San Giovanni e Paolo che potranno scegliere chi votare tra ben 57 candidati suddivisi nelle 4 liste presentate rispettivamente dalla scuola primaria di Caiazzo centro, dalla scuola secondaria di I grado sempre del capoluogo, dalla scuola elementare "Carlo Alberto Dalla Chiesa" di Cameralunga e dalla scuola primaria di San Giovanni e Paolo. Dei 54 aspiranti consiglieri, tra i quali dovrà essere designato il successore dell'attuale primo cittadino Giovanni Sgueglia, 20 appartengono alle classi prima della media, 13 alla primaria di Caiazzo centro, 22 alle classi quarta e quinta della primaria di Cameralunga e 2 alla quarta elementare di San Giovanni e Paolo. "Sarà un momento di grande festa ed un'importante occasione di partecipazione civile per i tanti alunni caiatini - spiega entusiasta la fascia tricolore Sgueglia - che potranno così discutere e confrontarsi sulle politiche in favore dei più piccoli e degli adolescenti da attuare nella nostra città.  Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze è una istituzione fondamentale per far crescere le future generazioni caiatine e per dare la possibilità ai nostri giovani di avvicinarsi progressivamente alla vita politica e amministrativa di Caiazzo, di cui tanti di loro saranno i futuri protagonisti nei prossimi decenni. Auguro, pertanto, a tutti i candidati una bella campagna elettorale ed un successo personale aggiunto che possano ognuno di loro, dare un concreto contributo in termini di idee e di programmi alle politiche giovanili". 
Pietro Rossi