18 gennaio 2012

Ammortizzatori sociali in deroga, approvate le linee guida 2012.

NAPOLI. Il tavolo istituzionale di concertazione presieduto dall'assessore al Lavoro e alla Formazione Professionale Severino Nappi ha approvato le linee guida per l'accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per l'anno 2012 (cassa integrazione guadagni - mobilità - disoccupazione speciale). La decisione odierna consentirà, già dalle prossime settimane, di accompagnare lavoratori ed imprese in crisi della Campania nel percorso verso il recupero produttivo. Accanto alle politiche di sostegno al reddito è stata data ulteriore rilevanza alle politiche attive, incentivando il ricorso ai percorsi di riqualificazione e di formazione dei lavoratori. In relazione al recente innalzamento dell'età pensionabile disposto dal governo nazionale, si è prevista altresì la possibilità di accompagnamento al trattamento pensionistico per i lavoratori più anziani. Il tavolo ha affrontato anche le problematiche relative alla gestione delle grandi aree di crisi: l'erogazione dei trattamenti integrativi sarà legata in questo caso alla presenza di accordi, anche territoriali, per il rilancio dell'attività e il ritorno al lavoro. Confermato infine l'accesso agli ammortizzatori sociali pure per le piccole e piccolissime imprese, in modo da offrire risposte concrete al reale tessuto produttivo della Campania. Al termine dei lavori, le parti hanno espresso concorde volontà di dar vita ad una proposta unitaria sul tema della riforma degli ammortizzatori sociali, attualmente allo studio del governo nazionale, che tenga conto anche delle specificità della Campania, delle sue imprese e soprattutto dei lavoratori.

IL SINDACO DI BAIA LATINA CHIEDE PIU’ ATTENZIONE PER I COMUNI INTERNI DELL’ALTO CASERTANO.

Michele Santoro
BAIA LATINA. La questione sempre aperta, e mai concretizzatesi, del passaggio di alcuni Comuni dell'alto casertano nell'alveo della Regione Molise, oggi, anche alla luce della modifica legislativa riguardante la sopravvivenza delle Province, forse riveste una necessità ancora maggiore per la sopravvivenza degli stessi comuni. Come tutti sanno, dichiara Michele Santoro Sindaco di Baia e Latina, parliamo di tanti piccoli Comuni che ormai, le ultime iniziative legislative del Governo centrale, né hanno dichiarato lo stato di estinzione a causa delle inique disponibilità economiche degli stessi per assicurare i minimi servizi essenziali. Per fare un esempio, è opportuno ricordare che anche il più piccolo dei Comuni italiani assicura ai cittadini gli stessi servizi di città quali Roma, Milano e Napoli. A questo, ritengo che vada aggiunto la trascuratezza o meglio la inesistenza di provvedimenti Regionali o Provinciali a sostegno di queste piccole realtà che sebbene di piccola ampiezza demografica rappresentano un tesoro enorme sotto il profilo culturale e storico. L'ambiente, il territorio, le tradizioni e le culture storiche dei nostro Comuni, sono un potenziale da difendere e valorizzare a vantaggio delle future generazioni. Invece, basta osservare le iniziative Regionali e Provinciali per rendersi facilmente conto che purtroppo viviamo in una Regione Napoli dipendente ed in una Provincia che forse i nostri Amministratori provinciali non sanno che si estende fino ai confini con il Molise. Per rendersi conto di quanto in precedenza affermato, continua Michele Santoro, basta analizzare la composizione delle varie Giunte provinciali e Regionali succedutasi negli ultimi anni oppure i tantissimi incarichi conferiti a livello provinciale e regionale che subito si prende coscienza di quanto i vertici provinciali tengono in considerazione il nostro territorio. Non per sterile polemica ma, per chiarezza di esposizione di quanto in precedenza evidenziato è opportuno far solo osservare che poche settimane fa la Giunta Regionale della Campania dovendo nominare un proprio rappresentante in seno al Consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano di Piedimonte Matese ha nominato una persona di Salerno che penso abbia poca conoscenza ed attinenza con il nostro territorio. Questo è uno dei classici esempi, e volendo si potrebbero aggiungere molti altri, di come il potere provinciale e regionale tengono in considerazione una parte notevole di risorse umane e professionali a vantaggio di altre forse più consistenti sotto il profilo elettorale. Da amministratore di un piccolo Comune quale è Baia e Latina, mi auguro che in futuro i nostri politici regionali o provinciali riserveranno maggiore attenzione alle comunità che rappresentiamo al solo fine di indirizzare e governare processi di crescita economica e sociale a vantaggio di tutti i cittadini.

Pietro Rossi

IL COMUNE DI ALIFE CERCA LOCALI PER IL DISTACCAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO.

Dott. Giuseppe Avecone
Alife – Con protocollo n. 499 del 16 gennaio 2012 il Comune di Alife ha reso pubblico l’avviso di ricerca di locali da destinare al Distaccamento dei Vigili del Fuoco. A seguito del Decreto del Ministro degli Interni (n. 406/89535 del 4 marzo 2011), l’amministrazione comunale di Alife del Sindaco Giuseppe Avecone, su impulso del Vicesindaco delegato, Giulio Riccio, ha difatti avviato la ricerca dei locali, con annessi spazi, da destinare al Distaccamento dei Vigili del Fuoco. Coloro che dispongono, nel territorio di Alife, di locali e sono interessati a concederli in locazione, possono ritirare, presso l’Ufficio di Segreteria Comunale, i documenti informativi dei requisiti che le offerte devono soddisfare. La valutazione dell’idoneità dei locali sarà effettua dal Comune, unitamente al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Le offerte, ha precisato il Sindaco Avecone, devono pervenire al Comune entro le ore 12,00 del giorno 29 febbraio 2012.
 
Pietro Rossi

Assise degli avvocati a Capriati al Volturno per scongiurare la chiusura degli Uffici del Giudice di Pace.

Avv. Luigi Cimino
CAPRIATI AL VOLTURNO. Continua incessante l'attività di sensibilizzazione dell'associazione avvocati di Piedimonte Matese presieduta dall'avv. Luigi Cimino. Si è tenuta. infatti, a Capriati a Volturno una riunione di quindici avvocati del Capriatese che hanno affrontato il problema della soppressione dell'Ufficio del Giudice di Pace secondo quanto previsto dalla legge 148/2011 e dalle direttive del Governo Monti assunte mediante la pubblicazione in data 11.1.2012 del provvedimento che vede soppressi l'Ufficio del Giudice di Pace di Capriati a Volturno e di Piedimonte Matese a partire dall'anno 2013. Gli avvocati, presieduti dall'avv. Luigi Cimino, hanno avuto un colloquio di conoscenza del problema evidenziando anche la possibilità di salvare i detti uffici assumendo i Comuni interessati in proprio le spese di funzionamento (locali, luce, telefono ecc.) e quelle del personale amministrativo dipendente, potendo i comuni Capofila di Capriati a Volturno e Piedimonte Matese anche creare un'associazione di Comuni per far fronte a tali incombenze. Alcuni Comuni hanno già assunto delibere di intenti e d'impegno in tal senso. "Ora- hanno detto gli avvocati-è ora di sensibilizzare le amministrazioni comunali, i cittadini e chi opera nel sociale a prendere coscienza del servizio giustizia che opera nelle loro contrade, impegnandosi perché tale servizio non venga eliminato nelle nostre zone". In tal senso hanno deciso di invitare tutti i Sindaci dell'ex mandamento di pretura di Capriati a Volturno a riunirsi sabato prossimo alle ore 10 possibilmente presso la sede del Comune di Capriati a Volturno al fine di discutere ed approfondire le modalità per ottenere la permanenza dell'Ufficio del Giudice di Pace in Capriati a Volturno. E' necessaria una mobilitazione.

Pietro Rossi