02 luglio 2010

Giornata di volontario della Legambiente nel Parco Regionale del Matese.


PIEDIMONTE MATESE. I circoli Legambiente del Matese, di Caserta e di Succivo, hanno aderito alla VIII edizione della campagna nazionale Non scherzate col fuoco, organizzata insieme al Dipartimento della Protezione Civile, per difendere il nostro immenso patrimonio forestale dagli incendi boschivi, organizzando una giornata di volontariato ambientale a Bocca della Selva, in collaborazione con gli Enti Locali e le associazioni del territorio matesino, per far crescere la cittadinanza attiva, soprattutto nelle nuove generazioni. La giornata, patrocinata dal Corpo Forestale dello Stato, dal Comune di Piedimonte Matese, dalla Comunità Montana Zona del Matese e dal Parco Regionale del Matese, vedrà la partecipazione, oltre ai soci Legambiente, di volontari delle associazioni: AGESCI Gruppo Scout Piedimonte Matese 1, Comitato Matese Pulito, Freestyle Matese, Gruppo Protezione Civile Piedimonte M., Pro Loco Bocca della Selva, Rangers Italia Raviscanina, Sci Club Fondo Matese. L’appuntamento è alle ore 10 per fare una pulizia del sottobosco dai rifiuti abbandonati per la prevenzione dagli incendi. Alle 12.30 ci sarà il saluto degli Enti aderenti e alle 15 una passeggiata alla scoperta delle faggete del Matese. Durante la giornata sarà allestito uno stand informativo sugli incendi boschivi, a cura del CEDA Matese Rete INFEA Campania, in cui saranno distribuiti i materiali della campagna antincendio realizzati dall’Assessorato Agricoltura Regione Campania, con la collaborazione del Settore Tecnico Amm. Foreste di Caserta; saranno inoltre presentati materiali informativi realizzati nell’ambito del Progetto Salvaboschi.La manifestazione si svolge nell’ambito del Progetto “Festambiente 2010”, finanziato attraverso i Bandi di Idee 2009 del CSV Asso.Vo.Ce di Caserta.

Pietro Rossi


MALUMORE NELL’ALTO CASERTANO PER LA SOPPRESSIONE DEL DISTACCAMENTO DI POLIZIA PROVINCIALE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Ha destato molto scalpore tra i sindaci e gli amministratori dell’alto casertano che stanno preparando anche un documento, l’operato del neo Direttore Generale della Provincia di Caserta, dott. Raffaele Picaro che in data 23 giugno ultimo scorso con l’ordinanza n.1611/D.G. ha disposto l’immediato rientro a Caserta degli agenti della Polizia Provinciale distaccati a Roccamonfina e Piedimonte Matese, chiudendo di fatto le sedi. La presenza degli agenti di Polizia Provinciale nell’area del Matese in questi ultimi anni è stata fondamentale, come è stato rimarcato da Vincenzo Cappello Sindaco di Piedimonte Matese che ha ricordato la valida collaborazione ricevuta dagli stessi nel periodo dell’emergenza dei rifiuti. L’opera degli agenti si è rivelata essenziale nella prevenzione degli incendi boschivi, specialmente nel periodo estivo. Così come anche la prevenzione per atti di vandalismo, disboscamenti selvaggi e quant’altro a tutela dell’ambiente del Parco Regionale del Matese è stata fino ad oggi altrettanto preziosa. Il provvedimento della Provincia ha destato forti perplessità anche nel Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrizio Pepe che nei mesi scorsi aveva sollecitato il Dott. Giliberti Commissario Straordinario della Provincia di Caserta per avere un distaccamento fisso della Polizia Provinciale nell'Alto Casertano. Negli ultimi tempi, da più parti sono arrivate proteste per lo stato di abbandono in cui versano alcune zone del Matese e segnalazioni in merito di minacce ambientali di cui l'ultima prova ne è il “Rave Party” dello scorso anno, peraltro tragicamente concluso, e la miriade di turisti che prendono letteralmente d'assalto nel periodo di ferragosto, le bellissime zone del Parco Regionale del Matese, riproponendo le problematiche della salvaguardia dell'ambiente e del controllo del territorio. Per questo motivo, il Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrizio Pepe ritiene opportuno che il comprensorio dell'Alto Casertano possa avvalersi di un distaccamento fisso della Polizia Provinciale al fine di migliorare la capacità di prevenzione e di primo intervento mediante un miglior coordinamento delle forze di polizia e vigilanza sul territorio del Parco Regionale del Matese, con l'intento di confermare quella antica collaborazione tra il comprensorio dell'alto casertano e la Provincia di Caserta.

Pietro Rossi

CON IL MIO ECOMOTOR SALVERO’ IL PIANETA!


Piedimonte Matese - Ha realizzato un progetto destinato a fa parlare di sé. Progetto che potrebbe rivoluzionare il mondo. Una scoperta “ecologica”, non fatta in un laboratorio di un dipartimento universitario, ma, tra le mura domestiche del suo grazioso appartamento sito nel centro di Piedimonte Matese, comune dell’alto casertano che ha dato i natali ai genitori del grande Enrico Caruso. L’Archimede Pitagorico del terzo millennio è un tranquillo pensionato di 66 primavere, da compiere nel prossimo ottobre. Si chiama, Salvatore Giardiello, ottima perspicuitas, linguaggio forbito, tecnico, sposato e due figlie che per lui stravedono. Potrebbe diventare il “Salvatore” del pianeta. Se una innovazione del genere diventasse una realtà produttiva e di consumo sarebbe una vera rivoluzione. E in tempi di prezzi alle stelle per il petrolio una notizia come questa, naturalmente, ha una risonanza mondiale. Dall'ideazione alla sua traduzione industriale non sarebbe lungo. Il progetto è finito all’attenzione dell’Ufficio Centrale Brevetti del Ministero dell’Industria, del CNR, di professori universitari, tra cui il fratello di Romano Prodi. Richiesto il prototipo dell’invenzione che- precisa Giardiello- dovrebbe costruire il laboratorio di un dipartimento universitario o un centro di ricerca. L’inventore è convintissimo della sua creatura. “Non procura danni all’ambiente e produce tanta energia a costi limitati”. Già insignito della “Medaglia d’ oro per fedeltà al lavoro e progresso economico, porta avanti la sua scoperta con tutte le sue “energie”. Ha pure bussato alla porta di insigni scienziati. Freddezze e fisiologico scetticismo non lo hanno fermato. “Vogliono il prototipo, che non posso costruire io. Per questo ci sono Centri di ricerca, Università, Industrie. Basterebbe inizialmente simulare il tutto con un semplice computer. Poi approfondire in laboratorio. Due o tre giovani ingegneri di buona volontà, potrebbero provare per credere quanto affermo. Sono convinto delle potenzialità del mio progetto, non mi arrendo, ci credo e continuerò la mia battaglia, non ho paura di essere Davide contro Golia”. Ha le idee chiare Giardiello, scienziati “scettici” sulla scoperta fatta in casa( con pochi mezzi) e multinazionali, verosimilmente turbati dall’ingegno del pensionato che potrebbe cambiare l’economia del mondo, ledendo interessi (macchina ad acqua e Beppe Grillo docet). E’ noto che le pressioni del petrolio (chi tira le fila) soffocano le nuove scoperte. Chi ha questo potere blocca tutto. Comprando pareri, false verità da illustri scienziati. Insabbiando tutto. Il progetto, infatti, potrebbe rivelarsi una valida alternativa alle altre fonti energetiche che distruggono l’ambiente. Progetto che si inserisce nel contesto energia/ ambiente ed e’ nato nei primi anni 7. Signor Giardiello, come è nata l’idea? “Grazie alla mia intuizione durante la crisi petrolifera dei primi anni ‘70 in seguito a delle ricerche già fatte precedentemente progettai l’ ECOMOTOR. Si tratta di un motore elettrico che grazie alla sua componente magnetica artificiale permanente consente un guadagno di energia doppia rispetto all’energia elettrica applicata per il suo funzionamento. Può essere adibito per autotrazione o per la produzione di energia elettrica, non inquina, non impatta come l’ eolico o il fotovoltaico e soprattutto ha costi quasi nulli. Mi rendo conto che la mia scoperta è dura da mandare giù, in particolare quando non viene fuori dal mondo della ricerca ufficiale, troppo impegnato a correre dietro le varie fusioni e fissioni ed altre soluzioni dai costi infiniti e dai risultati deludenti. Ad ogni modo, visto che il mondo gira così ed io non ho pretese di protagonismo, ma, solo soddisfare una esigenza collettiva che viene a gran voce invocata, aspetto con animo sereno che qualcuno voglia, a dimostrazione di quanto affermo, in qualche dipartimento Universitario , fare una sperimentazione virtuale di quanto affermato, il tutto a costi zero essendo poco più di un esercizio didattico. Provare per credere. Da giovane- continua Giardiello, mi sono occupato anche della ricerca di acqua ed ho lavorato alla costruzione di una decina di pozzi nella zona, ho avuto modo, insieme a qualche altro soggetto, di sperimentare le nostre capacità radiestesiche. Allo stato mi rimane un grosso bagaglio di esperienza lavorativa, ed una serie di attrezzatura ancora utilizzabile, perché attuali, per curiosità o didattica, tra cui luxmetro, fonometro, anemometro, apparecchio per misurare la resistenza di terra, apparecchio per verifiche interventi differenziali, controllo monossido di carbonio, termoigrografi settimanali, misuratori di campi magnetici, misuratori d'isolamento. Attualmente pensionato, ho lavorato per circa 30 anni come dipendente manifatturiero in una azienda tessile, occupandomi dell'aspetto tecnico, come, impianti elettrici, controllo della climatizzazione, macchine per il vuoto e quanto altro per il funzionamento di tutti gli impianti. Ho continuato, poi, per altri 6 anni in forma autonoma, trasferendo impianti e macchine tessili all' estero per conto terzi. Attualmente seguo un corso per diventare operatore volontario della protezione civile. Ritengo importante mettere a disposizione della collettività il proprio bagaglio e le proprie esperienze professionali, per aiutare il prossimo. Invenzioni nate per caso. I raggi X, scoperti dal tedesco Wilheim Rontgen, che vide le ossa di una sua mano mentre cercava di colpire alcuni oggetti con radiazioni; La penicillina, scoperta dall’inglese Alexander Fleming, che osservò come su una piastra di coltura si fosse formata una muffa che inibiva i batteri; Il forno a microonde: inventato dall’ingegnere inglese Percy Spencer, che involontariamente cucinò una caramella con le microonde di un radar; I pneumatici vulcanizzati: cioè le gomme. Un pezzo di caucciù cadde in un fornelletto acceso e nacquero gli pneumatici Goodyear; Il silicone: creato negli anni Quaranta dallo scienziato James Wright, che cercava un’alternativa al caucciù. Potrebbe essere il turno del pensionato casertano. Giardiello, il Salvatore del mondo potrebbe essere lui! Finendo così nella nutrita schiera delle invenzioni nate per caso. Novelli ingegneri fatevi avanti. Giardiello vi aspetta.


Giuseppe Sangiovanni

SEQUESTRATI CIRCA 2.500 BIGLIETTI DI EURO CONTRAFFATTI PER UN VALORE COMPLESSIVO SUPERIORE A 105.000 EURO.


CASERTA. Continua l’attività della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Caserta al contrasto alla spendita di banconote false, a tutela dell’euro e del regolare andamento dell’economia. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta, nel periodo gennaio 2009 – maggio 2010, hanno inoltrato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere circa 300 informative di reato, ed altrettante segnalazioni agli altri Reparti del Corpo territorialmente competenti, relative al ritiro dal circuito commerciale di quasi 2.500 biglietti falsi in euro, di vario taglio, per un ammontare superiore a 105.000 euro. Un dato allarmante se si considera che il totale delle banconote accertate nell’intero anno 2008 si è attestato a meno di 2.000 esemplari (per un totale pari a circa 80.000 Euro). Si tratta di biglietti la cui tentata immissione in commercio risulta avvenuta per lo più presso aree di servizio autostradali, distributori di carburante, nonché in occasione di versamenti di contante presso istituti di credito. L’attività, eseguita in stretta sinergia con la locale filiale della Banca d’Italia, rientra nell’ordinaria funzione repressiva del Corpo nei confronti della diffusione della cartamoneta mendace e della ricerca di soggetti dediti alla produzione clandestina di banconote false. A tale ultimo riguardo è proprio dell’agosto del 2009, difatti, l’importante sequestro di una stamperia occulta, nella quale sono state rinvenute banconote contraffatte per oltre 7.500.000 di euro, pronte per essere immesse nel circuito legale. Dal raffronto con il consuntivo del precedente anno emerge una dinamica del fenomeno in crescita, con un’allarmante propensione allo spaccio delle banconote anche di taglio medio/piccolo (da 20, 50 e 100 euro), rispetto a quelle da 200 o 500 euro, ordinariamente preferite in quanto più idonee a soddisfare la combinazione tra la massima remuneratività e la facilità di piazzamento sul mercato. Su tutte rilevano i quantitativi dei pezzi da 100 Euro, pari a 1.514 unità (circa il 20% del totale), rilevati da gennaio 2009 a maggio 2010, rispetto a quello accertato nell’intero anno 2008, che è risultato essere di n. 635, nonché delle banconote da 20 Euro, pari a 1.610 unità (circa il 65% del totale), che hanno già superato il numero complessivo delle banconote false segnalate nella decorsa annualità, pari a n. 902, a riprova della maggiore sicurezza dei falsificatori nel porre in circolazione tagli di valore maggiore, in genere più difficili da “piazzare”, ma che testimoniano la capacità degli stessi di elevare la potenzialità ingannevole della cartamoneta, che rasenta sovente la perfezione, attraverso la continua ricerca di soluzioni e ritrovati tecnici sempre più idonei allo scopo illecito. Desta interesse anche il dato relativo al fatto che tra le banconote rinvenute vi siano ancora biglietti falsi in lire. Infatti, non è da dimenticare la circostanza che la normativa vigente (articolo 3 della legge 96/97) consente ancora il cambio di tale moneta presso gli sportelli delle Filiali della Banca d’Italia sino al 29 febbraio 2012. L’opera repressiva del Corpo nello specifico settore assume ancor più rilevanza se si considera l’effetto “argine” verso l’utilizzo di banconote fasulle nelle quotidiane attività economico – finanziare del Paese, che comporta una consistente alterazione del sistema mercato a discapito dell’intera collettività.

Fonte: Comunicato Comando Provinciale della Guardia di Finanza Caserta

SCOPERTO UN DEPOSITO ABUSIVO DI GAS PETROLIO LIQUEFATTO.


PIEDIMONTE MATESE. Continua incessante l’azione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Caserta a tutela della legalità e della sicurezza nell’ambito del territorio provinciale.
I militari della Tenenza di Piedimonte Matese, all’esito di una penetrante attività investigativa operata nel comparto delle accise, ha individuato nel comune di Alife (CE) un deposito abusivo di GPL per uso domestico. Gli accertamenti condotti dai finanzieri hanno permesso di accertare che il deposito era privo di qualsiasi autorizzazione e, soprattutto, senza il rispetto di alcuna norma di sicurezza. Nel corso delle suddette operazioni sono state sequestrate più di 450 bombole contenenti complessivamente kg. 6.812 di liquido altamente infiammabile. Il responsabile, E.M., di anni 51, è stata denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’operazione di servizio condotta costituisce un’ulteriore conferma del controllo economico esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio casertano, a tutela della legalità e, nel caso di specie, soprattutto dell’incolumità dei cittadini.

Fonte: Comunicato Comando Provinciale della Guardia di Finanza Caserta

Ugl in agitazione alla Mirabella di Gricignano.


CASERTA. Fortemente preoccupato dal disagio economico in cui versano i lavoratori della Mirabella S.p.A. di Gricignano d’Aversa il Segretario Provinciale della Ugl Costruzioni di Caserta, Pasquale Brancaccio (nella foto), ha proclamato, a far data dal giorno 2 Luglio 2010 uno sciopero ad oltranza al quale parteciperanno anche i lavoratori della unità produttiva di Caserta. “Ritengo il ritardo dei pagamenti degli stipendi un atto inacettabile e violento, un vero e proprio ricatto al quale non possono e non devono essere assoggettati i lavoratori” ha dichiarato il sindacalista “In concomitanza con la proclamazione delle agitazioni abbiamo richiesto un incontro all’azienda con modalità urgente al fine di venire a capo delle situazione venutesi a creare”.


c.s.

Club Minibasket al Palazzetto dello Sport.


CASAGIOVE. Si è svolta,presso il Palazzetto dello Sport di Casagiove, una manifestazione sportiva del club di minibasket. Oltre 100 gli atleti partecipanti al saggio di fine anno, insieme a genitori e parenti che hanno gremito gli spalti del Palazzetto dello Sport. All’evento, per il Comune di Casagiove, era presente il Sindaco Vincenzo Melone (nella foto). I ragazzi, nel corso della serata, hanno consegnato al Primo cittadino di Casagiove una pergamena ricordo con il messaggio: “Grazie, per averci consentito di svolgere un altro anno di sport e di averci messo a disposizione il Palazzetto di Casagiove”. Il Sindaco Melone, nel suo intervento, ha ringraziato i dirigenti e gli atleti del “Minibasket di Casagiove” ed ha sottolineato che il Palazzetto dello Sport di Casagiove è una struttura che va salvaguardata poiché è stata realizzata con tanto impegno e sacrifici da parte dell’Amministrazione comunale. Dopo la manifestazione del “Minibasket di Casagiove” ha avuto inizio il Torneo di Calcio a 5 denominato “5° Memorial – Danilo e Michele” che, per questa edizione, si svolgerà presso il Palazzetto dello sport. L’evento, che come per le precedenti edizioni vede il patrocinio dell’Ente Comunale di Casagiove, è stato organizzato in ricordo di due giovani casagiovesi Michele Melone e Danilo Di Lillo, deceduti in seguito ad un incidente automobilistico il 21 luglio 2004. Le prime squadre che si sono fronteggiate sono state la “SPRINT” contro la “SELECAO”, partita conclusasi 10 a 3 e la “EDILIZIACASAGIOVESE” contro la “SALA BOYS” terminata 8 a 6.

Lo schiaffo ventennale.


CASERTA. Condividiamo pienamente la protesta attuata dagli Atenei italiani - dal 5 al 9 Luglio - con l’occupazione dei propri Rettorati. Non entriamo nel merito della stessa, tanto chiare sono le motivazioni di tutti gli addetti ai lavori: Rettori, docenti, ordinari, ricercatori, studenti, amministrativi e categorie sindacali. Rimaniamo però, ancora una volta, profondamente mortificati allorché per un’Università, quella casertana, tale anche a dispetto di tanti che continuano a negare questa appartenenza, questo atto non simbolico, ma forte per la SUN avvenga a Napoli. Dopo vent’anni siamo costretti a leggere su tutti i giornali di questa scelta napoletana. Non solo un affronto ma un vero e proprio schiaffo, elargito ad una popolazione che invoca da vent’anni – l’8 agosto prossimo cadrà questo ventennale - la risoluzione di due problemi: il trasferimento del Rettorato a Caserta – già previsto per legge - e il cambio di nome della SUN in università di Caserta. Avremmo preferito, anche se l’atto avrebbe avuto connotazioni diverse, che quanto meno, per la SUN si fossero occupati gli uffici amministrativi casertani o le Presidenze delle facoltà presenti sul nostro territorio, ma tant’è. Registriamo come nessun politico locale abbia gridato allo scandalo, ma non ne rimaniamo sorpresi, atteso che una nostra petizione, consegnata singolarmente ad ogni consigliere provinciale neo eletto finora sia stata bellamente ignorata, dalla Provincia, come dal Comune Capoluogo.

-Pasquale Sarnelli-
Comitato pro-Università di Caserta

GLI AUMENTI DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI SI RIPERCUOTERANNO SUL CARO VITA.


CASERTA. Da ieri primo luglio, sono scattati pesanti aumenti dei pedaggi su tutte le tratte autostradali di competenza Anas e non solo per i caselli che si affacciano su superstrade e raccordi. E’ stato introdotto il pagamento di un euro di pedaggio aggiuntivo per auto e moto (che appartengono alle classi A e B) e un aumento di due euro per i veicoli pesanti (classi C, D, E) su 26 caselli di concessionarie autostradali interconnessi a raccordi e autostrade Anas. Inoltre si dovrà pagare un canone aggiuntivo pari a 1 millesimo a chilometro per i veicoli leggeri e di 3 millesimi a chilometro per i veicoli pesanti su tutti i caselli autostradali d'Italia. Secondo stime, ha riferito il Presidente Provinciale della Lega Consumatori di Caserta Vito Conforti (nella foto), si prevedono in media aumenti dei pedaggi che potrebbero toccare il 5 per cento. La Lega Consumatori ricorda che il 90% delle merci viaggia su gomma e che gli aumenti del pedaggio comporteranno una crescita del tasso di inflazione tra lo 0,1 e lo 0,2%. Alla fine i beni da comprare sullo scaffale peseranno in media per altri 45 euro. Questi aumenti graveranno soprattutto sui pendolari delle tratte interessate agli aumenti, i quali avranno quanto meno 20-25 euro al mese da sborsare. “Queste considerazioni – dichiara Vito Conforti - ci portano ancora di più a sottolineare l’iniquità che questa manovra avrà in merito alla capacità di acquisto delle famiglie che già abbiamo calcolato pari ad una perdita di 533 euro annui con tutte le conseguenze che si avranno sulla domanda di mercato che diminuirà ulteriormente di oltre 10 miliardi di euro provocando così ulteriori problematiche alla produzione industriale del nostro Paese”.


c.s.

FIERA DELLA MADDALENA”, TUTTO PRONTO PER L'EDIZIONE NUMERO 88.


CAIAZZO - Tutto pronto per l’ottantottesima edizione della tradizionale Fiera La Maddalena che si svolgerà a Caiazzo dal 22 al 25 luglio. La macchina organizzativa anche per questa edizione è stata affidata dal Sindaco Stefano Giaquinto (nella foto) allo storico Comitato composto da Saverio Cervera, Pasquale D’Agostino, Biagio Santacroce, Antonio Giorgio, Patrizio Saiano, Antonio Della Rocca, Angelo Fasulo, Sergio Sangiovanni, coordinato da Renzo Mastroianni pronto a seguire le linee di indirizzo approvate dalla Giunta Comunale ed elaborate dall’Assessore alle Attività Produttive Antonio Di Sorbo che per l’annuale edizione si avvale della collaborazione dell’Assessore Rosetta De Rosa. L’attuale edizione si prospetta come una delle più interessanti degli ultimi anni visto che a oggi sono davvero risicati gli spazi ancora disponibili per l’esposizione che interesserà le piazze principali e tutto il centro storico della Città fino alla restaurata Chiesa dell’Annunziata che sarà aperta ai visitatori per l’occasione. “La qualità degli espositori cresce di anno in anno, riferisce l’Assessore Di Sorbo, visto che oramai arrivano dalla Calabria, dalla Puglia e dal Lazio soprattutto per i settori dell’enogastronomia e dell’artigianato”. “Avremo, continua Di Sorbo, anche la presenza di espositori del circuito Cittaslow (Giffoni Valle Piana, Cerreto, Bazzano, etc.) e moltissimi artigiani lungo le strade del centro storico, un mix giusto per promuovere la città, il territorio e i suoi prodotti”. L’Assessore De Rosa, delegata all’agricoltura, sottolinea “l’importanza che questa manifestazione ha per il mondo agricolo del comprensorio che sarà degnamente rappresentato con spazi riservati nei quali sarà possibile anche degustare i prodotti della terra”. Uno spazio particolare per le molte aziende locali e del territorio che con i loro prodotti saranno ubicate in Piazza Verdi e sotto il suggestivo Chiostro di San Francesco. “Ogni anni diamo alle aziende del territorio l’opportunità di valorizzare i loro prodotti per tutta la durata della manifestazione che porta nella nostra Città migliaia di visitatori e rappresenta l’evento in grado di attirare il maggior numero di visitatori, precisa un soddisfatto Stefano Giaquinto, Sindaco della Cittadina”. Curato anche l’aspetto culturale della manifestazione grazie ai due convegni che sono stati organizzati nel corso della manifestazione. Il primo si terrà venerdì 23 luglio alle ore 18 presso Palazzo Mazziotti nel corso del quale si parlerà di agricoltura ed enogastronomia e sarà curato dall’Assessore De Rosa. Il secondo sempre a Palazzo Mazziotti si terrà sabato 24 luglio alle ore 11 e coinciderà con la consegna ufficiale degli shopper in mater-bi agli esercenti della Città di Caiazzo. Nel corso del convegno, organizzato dagli Assessori Chichierchia e Di Sorbo, in collaborazione con Giuseppe Lanzi di Novamont, Michele Buonuomo di Legambiente e di Cittaslow Rete Italia coordinata dall’Assessore Tommaso Sgueglia, si parlerà di ambiente e sviluppo commerciale sostenibile; nel corso dello stesso saranno presentati alla stampa ed alla cittadinanza i nuovi shoppers in mater-bi che grazie all’innovativa ordinanza (prima in tutta la Nazione), firmata dal Sindaco Giaquinto sostituiranno i sacchetti di plastica tradizionali. Previsto l’intervento degli Assessori Provinciali e Regionali all’ambiente e al commercio. “Il grande risultato di sostituire gli shopper in polietilene con quelli in mater-bi è frutto di un lavoro che dura da diversi mesi ed in linea con il programma del gruppo Uniti per Caiazzo che si realizza grazie al contributo della Novamont, precisa l’Assessore Antonio Chichierchia. Appuntamento quindi il 22 luglio alle ore 20 e 30 in Piazza dove si terrà l’inaugurazione dell’evento nel corso di una serata caratterizzata dalla benedizione degli stand, dalle degustazioni di prodotti tipici e dagli spettacoli folkloristici del Laccio d’Amore e dei Mesi dell’Anno realizzati da grandi e piccini delle due frazioni di Caiazzo e curati da Stefano Matarazzo.


c.s.

Presentata alla stampa l’edizione 2010 del Premio Made in Italy.



BENEVENTO. Ieri è stata presentata ufficialmente, in una conferenza stampa alla Camera di Commercio di Benevento, l’edizione 2010 del “Premio Made in Italy” che aprirà i battenti domenica prossima 4 luglio e si concluderà l’11 luglio a S. Agata dei Goti. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti Gennaro Masiello, Presidente della Camera di Commercio di Benevento, Donato Alfani, Presidente dell’AG Srl organizzatore della manifestazione, Francesco Massaro della Regione Campania, Mario Petti, Assessore alle Politiche per il Turismo di S. Agata dei Goti e Giovanni Ercolino, dell’Istituto per il Commercio con l’Estero. Il Premio Made in Italy assegna ogni anno un riconoscimento alle aziende che esportano nel mondo la qualità dei prodotti italiani, il Made in Italy in generale e il Made in Sannio in particolare. Alla base del premio c’è la volontà da parte degli organizzatori, capitanati da Donato Alfani, di coinvolgere le imprese e riconoscerne il lavoro e i meriti, in un momento peraltro non facile, in cui i territori rischiano di chiudersi a riccio e le aziende non hanno la possibilità di promuoversi. L’obiettivo dell’evento dunque è dare visibilità alle imprese e alla provincia di Benevento. Questa manifestazione è dunque una sfida per l’intero territorio sannita, per la città di S. Agata dei Goti e per le imprese che promuovono il Made in Italy. Nelle parole di Donato Alfani c’è la quintessenza dell’evento: «lo scopo del premio è quello di dare visibilità al made in Italy. Importantissimo sarà approfittare dell’incontro che le imprese avranno con i buyers». Presentando poi i momenti salienti della manifestazione ormai prossima, Alfani aggiunge: «ogni giorno, a partire dalle 17, per una intera settimana, ci sarà la possibilità di partecipare a tantissimi eventi che si articoleranno in tutto il centro storico di S. Agata. Ci saranno due convegni quotidiani che ruoteranno intorno a importantissimi temi d’attualità. Tutti i giorni si terrà un concerto a cura del Conservatorio Nicola Sala di Benevento nel Chiostro di Palazzo S. Francesco. Allo stesso tempo ci saranno mostre, esposizioni e degustazioni di prodotti tipici. Il tutto nel bellissimo e suggestivo centro storico di S. Agata dei Goti». L’evento insomma concilia turismo, cultura e arte, letteratura e gastronomia. L’edizione 2010 terminerà con la premiazione di coloro che si sono distinti come ambasciatori del Made in Italy nella serata di gala che si terrà domenica 11 luglio nel centro storico di S.Agata dei Goti. Aggiungiamo, infine, che il Premio Made in Italy quest’anno sarà ripreso e poi trasmesso in mondovisione da Rai International con uno speciale di 50 minuti. Non resta che partecipare alla serata inaugurale "Ecco a voi il Premio Made in Italy 2010. Cerimonia d’ inaugurazione e presentazione del programma" che si terrà domenica 4 luglio a partire dalle 18.30 nel Chiostro di Palazzo S. Francesco a S. Agata dei Goti.




c.s.