23 ottobre 2013

PosteMobile, lancia la promozione “Porta un amico in PosteMobile”



PosteMobile, lancia la promozione “Porta un amico in PosteMobilevalida fino al prossimo 15 novembre. Ogni cliente PosteMobile che aderisce alla promozione riceve un bonus di 60 minuti di chiamate nazionali da utilizzare durante i week end fino a un massimo di 4 mesi per ciascun amico presentato. E’ possibile presentare fino a 3 amici e ottenere fino a un anno di chiamate gratuite nei fine settimana. Per aderire alla promozione è sufficiente chiamare il numero gratuito 40.12.12 (disponibile tutti i giorni dalle 6 alle 24) e richiedere 3 codici promozionali da regalare ai 3 amici. I codici saranno inviati via SMS sul numero PosteMobile del richiedente. Ai nuovi clienti presentati basterà acquistare una nuova SIM PosteMobile entro il prossimo 30 novembre facendo contestuale richiesta di portabilità del numero e riportare il codice promozionale ricevuto sul modulo di attivazione della nuova SIM, per accedere in via esclusiva al Piano “Zero Pensieri Extra Small Limited Edition” che offre ogni mese 150 minuti, 150 SMS, 1 GB di Internet e un numero PosteMobile da chiamare senza limiti. Tutti i dettagli sulla meccanica e sulle condizioni della promozione “Porta un amico in PosteMobile” sono disponibili sul sito www.postemobile.it
C.S.

GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA: COOPERATIVA EDILIZIA EVADE AL FISCO OLTRE 5 MILIONI DI EURO



CASERTA - Al termine di una complessa e articolata verifica fiscale nei confronti di una società cooperativa costituita per la costruzione di civili abitazioni, i militari della Compagnia di Caserta hanno scoperto una maxi evasione fiscale di oltre 5 milioni di euro. Le cooperative edilizie sono “società” senza scopo di lucro, la cui finalità è la costruzione di abitazioni destinate ai soci.  Gli appartamenti costruiti in cooperativa permettono un notevole abbattimento dei costi, in quanto, per legge, i prezzi non possono superare il tetto massimo fissato dal Comitato per l'Edilizia Residenziale. Per questi motivi, comprare casa tramite le cooperative può risultare vantaggioso per chi non ha tante disponibilità economiche, rientrando così in determinate fasce di reddito o di agevolazioni di acquisto dell’immobile. Spesso tali associazioni, infatti, usufruiscono del credito edilizio agevolato rilasciato dalle Regioni proprio a questo scopo. Ecco perché questo determina il fatto che bisogna possedere specifici requisiti per concorrere alla graduatoria per l’aggiudicazione dell’appartamento che si costruisce in cooperativa. Inoltre, tali tipologie di imprese collettive hanno anche diritto ad altre forme di agevolazioni fiscali, come l’imposta di bollo, quella di registro e la deduzione dal reddito soggetto ad IRES. Nel caso specifico, le indagini hanno evidenziato come il presidente della “finta cooperativa” abbia gestito la stessa come una vera e propria società lucrativa, applicando agli acquirenti degli appartamenti, “finti soci”, il prezzo di mercato, anziché quello agevolato, che riscuoteva per lo più in nero. In definitiva, quindi, il costruttore ha ottenuto un doppio vantaggio economico derivante da un lato dalla possibilità di ricorrere alle agevolazioni fiscali e dall’altro dalla mancata dichiarazione del prezzo reale di vendita, mascherato appunto dai pagamenti in nero e, quindi, non dichiarati al fisco. L’imprenditore casertano è stato segnalato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per violazioni tributarie per oltre 5 milioni di euro, su cui è stato calcolato il mancato versamento di IVA per oltre 500 mila euro. Anche questa operazione di servizio costituisce ulteriore testimonianza dell’impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Caserta a tutela, oltre che del comparto della spesa pubblica, anche, come in questo caso, del settore delle entrate tributarie nelle casse dello Stato.
Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Consiglio dei Delegati presso il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano


Prof. Pietro Andrea Cappella

PIEDIMONTE MATESE. Consiglio dei Delegati domani pomeriggio al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, dove si discuterà del conto consuntivo 2012. Il Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella ha convocato i 35 consiglieri, di cui 25 elettivi rappresentanti del vasto bacino che oltre al Matese e al Monte Maggiore, comprende anche la piana di Vairano e Presenzano e la Valle Telesina, ed i 10 di diritto quali delegati della Regione Campania e delle province di Caserta, Benevento e Avellino, per l’esame e l’approvazione finale del rendiconto della gestione finanziaria attuata nell’ultimo anno dall’Ente consortile e chiusasi con un avanzo di amministrazione di oltre 740 mila euro. Un risultato positivo questo frutto della cura dimagrante sulle spese e sui costi di funzionamento avviata negli ultimi due anni dall’amministrazione guidata dal presidente Cappella, insediatasi nel maggio 2011 e da subito messasi al lavoro per tagliare le spese superflue, tanto che già il consuntivo di due anni fa si era chiuso quasi in pareggio, con un disavanzo di amministrazione pari a poco più di 120 mila euro rispetto al milione e 100 mila euro dell’anno ancora prima, invertendo così la rotta rispetto al passato. Sforamento che è stato azzerato nel tempo tanto che oggi il Consorzio chiude i conti del 2012 con il segno più proprio grazie alle misure di contenimento dei costi attuate dalla deputazione amministrativa presieduta da Cappella che, con il forte e convinto sostegno della maggioranza dell’assemblea, è riuscita ad imprimere una svolta radicale nel modo di gestire finanziariamente l’Ente di viale della Libertà, perseguendo una politica di forte rigore e di profonda razionalizzazione dei costi di funzionamento della struttura che ha consentito di ripianare una parte dei debiti attraverso una oculata gestione delle casse consortili. Partendo dal taglio del proprio stipendio di ben oltre il 50% e dalla rinuncia all’indennità di funzione da parte del vice presidente Raffaele Di Robbio e degli altri deputati, Cappella ha puntato sin dal suo insediamento all’abbattimento dei costi mediante la drastica diminuzione del contenzioso legale affidato all’Anbi per i ricorsi dinanzi alla Commissione Tributaria, consentendo di risparmiare centinaia di migliaia di euro e di vincere molte più cause, tagliando anche le spese di progettazione, di assicurazione e di sicurezza sul lavoro; analogamente, vi è stata la risoluzione dei contratti di telefonia per il sistema di telecontrollo nella piana alifana mai partito e la rimodulazione delle spese telefoniche della struttura interna, la sforbiciata ai rimborsi carburante per i dipendenti ed i notevoli risparmi conseguiti nelle altre attività istituzionali poste in essere dal Consorzio.  “Il tutto senza gravare più di tanto sugli agricoltori – spiega Cappella - e con il contributo fondamentale della struttura interna, che sta dando un grande contributo al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’amministrazione, e degli operai stagionali che, nonostante il taglio delle giornate lavorative, aumentate già da quest’anno in modo da riportarli alla tradizionale assegnazione di 151 e 101 giornate, hanno garantito come sempre il servizio con grande responsabilità, serietà ed impegno”. Contestualmente, tramite un costante dialogo con la Regione Campania, il presidente del Sannio Alifano è riuscito a recuperare importanti risorse acquisite a bilancio, come i fondi ex Nac per gli anni scorsi ed i finanziamenti per la manutenzione delle opere irrigue ed idrauliche.  La nostra stella polare – conclude Cappella – sarà sempre la stessa, ovvero una costante riduzione dei costi che non riguardano i servizi essenziali resi ai consorziati, i cui bisogni vanno sempre e comunque tutelati e salvaguardati. Siamo convinti che solo una seria e concreta razionalizzazione delle spese ci potrà consentire di rimettere in sesto il Consorzio, possibilmente senza gravare sulle tasche degli utenti”.  All’ordine del giorno, figurano anche le variazioni al Bilancio di Previsione 2013 e la rinegoziazione del mutuo con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Pietro Rossi

SECONDA GIORNATA ARCHEOLOGICA TREBULANA



PONTELATONE - Sabato 26 Ottobre alle ore 9:30 avrà luogo presso il Centro-Studi sull’insediamento Campano Sannitico di Treglia di Pontelatone la  Seconda Giornata Archeologica Trebulana, che tratterà della ricerca, della valorizzazione e tutela dell’eccezionale patrimonio archeologico dell’Antica Trebula. La giornata sarà aperta da Antonio Carusone, Sindaco di Pontelatone, che illustrerà l’impegno istituzionale assunto da anni dal Comune per la rivalutazione delle aree archeologiche sannitiche (parco Archeologico dell?antica Trebula, Monte Castiglione la Colla, Monte Sant’Erasmo) a fini di sviluppo socio-economico . Sarà presente la Dott.ss Adele Campanelli, Soprintendente archeologo per le provincie di SA AV BN CE, che parlerà della collaborazione sinergica degli enti di tutela con gli enti di ricerca e le associazioni culturali sfociati nella concessione di scavo ministeriale rilasciata dal MIBAC all’Università di Chieti Pescara, che ha condotto gli scavi in collaborazione al Gruppo Archeologico Trebula Balliensis.  Per sottolineare i risultati della III Campagna di Scavo volontaria “Verreia”, interverranno la Prof.ssa Raffaella Papi, titolare della cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche e Valerio Caiazza, Direttore del Gruppo Archeologico Trebula Balliensis e promotore delle attività di ricerca e di valorizzazione. La prima relazione sarà dedicata ai rilevanti risultati di scavo ottenuti di recente: sarà presentata una relazione preliminare ad opera di due esponenti dell’Univ. Chieti, Patrizia Staffilani e Marida De Menna e di Valerio Caiazza. Seguirà una relazione sulle indagini archeologiche condotte dai geologi dell’Univ. Di Chieti Gianluca Rosatelli e Giuseppe Pomposo  con la metodologia del remote sensing.  Domenico Caiazza , ISACS , esporrà l’articolazione delle evidenze sannitiche nel territorio, con una particolare attenzione agli insediamenti fortificati sannitici. 
Pietro Rossi

Segreteria provinciale Pd, nasce il comitato 'Renziani per Vitale'



Raffaele Vitale
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Balzano Giovanni, Vice segretario PD Succivo; Pasquale Fiorenzano, Presidente GD Provincia Caserta; Luca Moschetti, Segretario GD Succivo; Carmine Esposito, Segretario PD Aversa; Marco Villano, Consigliere comunale PD Aversa; Giovanni Sposito, Vice segretario regionale GD; Saverio Di Nardo, Segretario GD Parete; Francesco Giuliano, Presidente GD Aversa; Emanuela Marsilio, Vice segretario GD Succivo; Raffaele Di Lauro, dirigente PD Aversa; Davide D’Elia, Segretario GD Sant’Arpino; Pasquale Gnasso, Presidente GD Teverola; Giuseppe Mitrano, PD Succivo; Raffaele Ausiello, consigliere di dipartimento della Sun – RUN; Giuseppe Menale, unico consigliere degli studenti del Pd in provincia di Caserta; Verde Silvia, Giuliano Sara, Andreozzi Giuliana, PD Aversa, i renziani di Caserta rappresentati da Michele De Florio, Mimmo Laudato, Alessandro Porto, Francesca Mastrogiacomo,l’Associazione Big Bang Net Dem Caserta con la candidata capolista nel collegio 04 Raffaella Zagaria, Lello De Rosa per il Big Bang Net Dem “Casapesenna” e Gianluca Pascarella coordinatore dell’Associazione dell’alto casertano Big Bang Netdem “Il Matese”. "Credere nel rinnovamento delle politiche, in un riformismo vero che proietti l’Italia al centro del progetto chiamato “Unione Europea” ha fatto si che le nostre anime si confrontassero e condividessero un percorso comune nel Partito Democratico. Queste nostre idee e questa nostra concezione della politica rinnovata non solo negli uomini ma anche nei metodi ha trovato in Matteo Renzi il miglior “megafono” possibile. Ed è per questo motivo che dal primo momento abbiamo scelto di seguire il percorso del Sindaco di Firenze nonostante le scelte dei diversi gruppi dirigenti del Partito Democratico andassero in opposta direzione. Non siamo aggrappati all’uomo Renzi, non siamo aggrappati agli uomini di Renzi e non crediamo neanche più idoneo e giusto continuare il sostegno di certe idee dividendosi in fazioni e aree, che sono da sempre per noi tutto ciò che vogliamo cambiare nel partito Democratico. A Caserta è evidente che tutto ciò non è nato con lo stesso spirito e chi ha creduto in passato di assumere una leadership locale, lo ha fatto per ragioni di mera opportunità e non per un profondo e comune sentimento di cambiamento. Lo si era già intuito nella precedente assemblea provinciale, dove i Renziani decisero di puntare sul veterano Cappello piuttosto che sulla proposta politica di un giovane. Oggi, tutto ciò che nel tempo iniziava ad allontanare persone, mosse da principi e valori ed avvicinare coloro che nel “nome di Renzi” cercavano una nuova opportunità politica, una nuova collocazione, una visibilità eccessiva ha completato la sua opera del tutto fallimentare. Non si è capito infatti cosa avesse il Sindaco di Parete, simbolo del rinnovamento e della lotta alla criminalità, che non rispecchiasse i valori del rinnovamento delle persone dei metodi. Non si è ben capito con quale criterio Pina Picierno, Nicola Caputo e Carlo Marino hanno delineato il candidato sponsorizzato come “renziano”. Non si è ben capito come gli onorevoli vicini a Matteo Renzi sconfessino il loro stesso credo e rilascino dichiarazioni di salvataggio mediatico. Per questo motivo molteplici anime del Partito Democratico che l’8 dicembre sosterranno con grande convinzione Matteo Renzi, hanno deciso di non continuare più quel percorso del tutto fallimentare e spostare la discussione congressuale su temi e metodi. Per noi sostenitori di Matteo Renzi , Raffaele Vitale incarna tutti i requisiti politici che da sempre ricerchiamo: esperienza amministrativa, conoscenza del territorio, presidio di legalità, partecipazione attiva nel mondo giovanile, rottura coi vecchi schemi e metodi della politica dell’ultimo decennio. Tutto questo senza dimenticare la sua giovanissima età. Da oggi inizia un percorso importantissimo che partirà  dalla Provincia di Caserta e ci vedrà protagonisti fino all’8 dicembre. Molte persone si sono discostate dalla logica che vede le decisioni calate dall’alto e con loro saremo pronti ad iniziare un percorso condiviso. Lo faremo con forza e con lealtà ma soprattutto senza rivendicare e ricercare benedizioni da parte di esponenti di spicco della politica romana".