28 febbraio 2017

GRANDE ATTESA A CAIAZZO PER IL CARNEVALE IN CARRIOLA CON PREMIAZIONI E SPETTACOLO DI GUARATTELLE

Caiazzo. Domenica 26 febbraio si è svolto  l’ormai consueto appuntamento annuale con il “Carnevale in Carriola”. Riuntisi intorno alle 14:30 presso il Foro Boario, i partecipanti hanno sfilato lungo le strade cittadine in un corteo colorato e animato dalla musica del gruppo folk “Zio Alberto e i suoi ragazzi”. Diverse le soste durante il tragitto per mettere in scena brevi sketch in base al tema della carriola. In piazza S. Stefano Menecillo, si è unito al corteo il gruppo “Kaiatia Folk” che con canti e balli tipici della tradizione locale, ha allietato e coinvolto il pubblico presente.  Intorno alle 17:30, all’interno dell’ex chiesa dell’Annunziata, si è svolta la “Gara dei dolci di Carnevale”, attentamente valutati da una giuria di esperti che decreterà il vincitore domani pomeriggio alle ore 17:00. Caiazzo non ha fatto solo da cornice a tradizione, folklore e momenti ludici: le suggestive strade e le bellezze storico-artistiche sono state infatti protagoniste attraverso le visite guidate organizzate dalla Pro Loco e tenute dalle volontarie del progetto “PassAggiando Caiazzo”. Presenti all’evento anche le telecamere dell’emittente TLA TV (canale 93 del Digitale Terrestre) che realizzerà un servizio televisivo sul Carnevale e la città di Caiazzo e produrrà un Dvd che è possibile prenotare ed acquistare presso la sede della Pro Loco, sita in P.zza S. Stefano Menecillo. Oggi, martedì 28 febbraio, si terrà, meteo permettendo, la sfilata delle carriole, con partenza alle ore 14.30  dal Foro Boario. Alle ore 18:00 all’interno dell’Annunziata si terrà lo spettacolo di guarattelle (teatrino in cui si rappresentano commediole semplici mediante l'uso di marionette) “IO: PULCINELLA”, di e con Selvaggia Filippini e le premiazioni delle carriole e dei dolci di Carnevale. Infine verso le 19:00 il “Carnevale in Carriola” 2017  si concluderà con i funerali e l’incendio di re Carnevale presso piazza Porta Vetere.


Pietro Rossi

In Uzbekistan sono state elaborate 53 proposte di progetto per il collocamento di nuovi impianti di produzione del valore di 152 milioni di dollari USA sul territorio della zona economica libera "Khazarasp"

In futura zona economica saranno installati moderni impianti di produzione per la trasformazione dei prodotti agricoli, il loro stoccaggio, imballaggio, per la produzione tessile, calzature e prodotti di cuoio, farmaceutica, per la trasformazione dei prodotti alimentari e ingegneria elettrica e meccanica, industria automobilistica, edilizia. Il territorio della zona economica libera "Khazarasp" è di più di 325 ettari. In futuro, questa zona sarà ampliata a 600 ettari. Secondo l'ufficio del khokim della regione Khazarasp, proseguono i lavori sulla creazione della zona di confine e di dogana, attrazione degli investitori stranieri e locali.  Per creare le condizioni necessarie per le moderne imprese di produzione sul territorio della zona economica libera, si è formata, in una modalità accelerata, l’infrastruttura di comunicazione e ingegneria, tra cui gasdotti, tubi di acqua e di corrente, fognature, strade e ferrovie, sistema di connessione. Cresce l’attenzione da parte degli investitori stranieri, perché i partecipanti della zona economica libera sono esenti da dazi doganali, da una serie delle imposte e contributi obbligatori ai fondi statali. Per esempio, per un investimento da 300 mila dollari USA fino a 3 milioni di dollari USA saranno concesse esenzioni per tre anni, da 3 milioni dollari USA a 5 milioni dollari USA per cinque anni, da 5 milioni dollari USA a 10 milioni di dollari USA per sette anni. Per gli investimenti oltre di 10 milioni di dollari USA, saranno concesse esenzioni per un periodo di 10 anni, con ulteriore agevolazione del 50% sull’IVA e l’imposta unica, rispetto alle tariffe in vigore, per i successivi 5 anni Inoltre, il governo ha esteso ai membri della zona economica libera l’esenzione dal pagamento dei dazi doganali sulle materie prime importate e ricambi per tutto il periodo di funzionamento della zona Khazarasp.

Rustam Kayumov
​Consigliere, Incaricato d'Affari a.i. 
dell’Ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia

Fonte: giornale «Uzbekistan Today»

27 febbraio 2017

VENTICINQUESIMA GIORNATA NAZIONALE DEL MALATO A CAPUA

CAPUA - Partecipazione e condivisione da parte di medici, infermieri e personale paramedico ed ausiliario in occasione della 25esima Giornata nazionale del malato celebrata, come ogni anno, presso la Casa di Cura “Villa Fiorita” che ha aderito all’appuntamento interamente dedicato al mondo del paziente, alle sue esigenze, alle sue aspettative ed ai suoi diritti. Le moderne ed attrezzate strutture della clinica di Capua hanno ospitato una manifestazione di solidarietà, organizzata dalla sezione cittadina dell’associazione A.V.O. presieduta dal dott. Giuseppe Del Bene con il contributo attivo dei soci volontari, che ha visto prima la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Cappellano della clinica, don Pasquale Scarola, e dopo una kermesse musicale con l’esibizione di artisti di fama nazionale, tra cui il DJ Rega ed il cantautore Tonino Migliore.  Quasi in sordina, rispettando le condizioni del luogo, lo spettacolo di musica d’ascolto ed anche canoro ha coinvolto sia i pazienti che le loro famiglie, al fine di condividere un momento di serenità con i degenti ospiti della Casa di Cura.  “Un grazie di cuore agli artisti che, in maniera del tutto gratuita, si sono esibiti magistralmente per consentire l'ottima riuscita dell'evento. Inoltre il nostro grazie va al presidente della clinica Villa Fiorita, dr. Nicola Sibillo, alle Dott.sse Angela e Raffaella Sibillo, rispettivamente vice presidente ed amministratrice della stessa e quanti altri hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione nell’ambito della Giornata Nazionale del Malato”, dichiara il presidente A.V.O. Capua Del Bene. Da parte dell’amministrazione di Villa Fiorita, invece, la gratitudine al dott. Del Bene ed a tutti i volontari dell’A.V.O. di Capua per aver reso possibile anche quest’anno la celebrazione della Giornata Nazionale del Malato presso la clinica capuana, regalando un sorriso ed un momento di serenità e condivisione ai pazienti.

Pietro Rossi

22 febbraio 2017

Convegno a Santa Maria Capua Vetere sulle opportunità per i professionisti e le piccole e medie imprese

SANTA MARIA C.V.- ‘I contributi per i liberi professionisti. Opportunità e prospettive’: è questo il titolo del convegno che si è tenuto nel Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere. All’incontro, alla presenza del sindaco Antonio Mirra, del suo vice Assunta Amelia, dell’assessore regionale alla Formazione Chiara Marciani e di tantissimi professionisti, ha partecipato anche il consigliere regionale di ‘Campania libera - Psi - Davvero Verdi’ Luigi Bosco che ha affermato: «La parte politica e quella dirigenziale della Regione Campania hanno avuto la brillante intuizione di equiparare il libero professionista alla piccola e media impresa. Il progetto di formazione e di sostegno all’investimento proposto dalla Regione è rivolto soprattutto agli studenti che si apprestano ad entrare nel mondo lavoro, ai giovani professionisti che hanno interesse a realizzare un percorso di formazione più ampio e a coloro che hanno già avviato la loro attività in maniera concreta. Non ci fermeremo qui. Ci sono già altre iniziative che a breve potrebbero diventare realtà. Immagino un registro di praticanti per un più agevole incrocio tra domanda ed offerta, un albo dei giovani professionisti, forme di tutela maggiore per i tirocini e la formazione, sgravi fiscali, come avviene per le piccole e medie aziende, oltre a convenzioni per abbatte i costi imposti dalle casse professionali».

Pietro Rossi

BELLISSIMA ESPERIENZA PER GLI STUDENTI DELL’I.P.S.A.R.T. “V. CAPPELLO” DI PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE - Una due giorni intensa dedicata al Tartufo del Matese: questa l'esperienza vissuta da un gruppo di studenti dell'Istituto Alberghiero. Un'iniziativa che va a inserirsi in un itinerario formativo che è, al tempo stesso, storico - culturale - geografico - paesaggistico e professionale. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione insostituibili dello chef Massimialiano Ferraiuolo e del suo staff e del presidente dell'Associazione Micologica del Matese nonché dei professori chef della scuola, un nutrito gruppo di studenti delle classi terze della Scuola, ciascuno secondo l'indirizzo frequentato, hanno potuto partecipare attivamente dapprima ai seminari formativi con gli esperti micologici D'Andrea e Vitale e lo stesso chef Ferraiuolo e poi...tutti in cucina per questa due giorni. È così che oggi è stato disponibile per un gruppo di amici e sostenitori ascoltare dal racconto dello chef le caratteristiche dei diversi finger food preparati mentre l'acquolina in bocca stimolava la fantasia. Il tartufo del Matese, la maestria di D'Andrea e Vitale, Ferraiuolo e il suo team, Morra e Santagata e gli studenti sono stati i veri protagonisti. Il Dirigente Scolastico, Filomena Rossi,  dopo una breve introduzione sul tema, non mancando di soffermarsi sulle risorse proprie di questa parte della Campania e del Parco del Matese, ormai in procinto di diventare Parco Nazionale, ha dato la parola e insieme si sono impegnati a ricercare e percorrere strade innovative per la promozione del territorio del Matese e delle sue tipicità non dimenticando né le criticità che ne rallentano il processo di sviluppo economico, né le potenzialità, né tanto meno le innate doti di ospitalità e accoglienza.

Pietro Rossi

17 febbraio 2017

GIORNATA DI STUDIO E CONFRONTO, PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO ARTISTICO DELLA CITTA’ DI PIEDIMONTE MATESE

PIEDIMONTE MATESE – Il tema della conservazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale rientra come obiettivo strategico da assumere per una gestione sostenibile delle risorse del territorio, quale catalizzatore per il rafforzamento dell’identità culturale e della coesione sociale, e nel contempo, quale risorsa per lo sviluppo, non soltanto sul piano culturale, ma anche su quello economico. Ripartire dai luoghi d'arte. Piedimonte Matese e il suo orizzonte inespresso. Non soltanto "turismo", ma "cultura" è questo il dibattito che animerà la giornata di studio, di confronto e salvaguardia del patrimonio artistico della città di Piedimonte Matese  organizzata dal Museo Civico  Raffaele Marrocco in collaborazione con l’Associazione Am’Arte, l’Associazione Cuore Sannita, l’Istituto Professionale Alberghiero di Piedimonte Matese e il coordinamento esecutivo dell’Associazione Culturale Byblos, sabato 18 febbraio presso l’Auditorium Aurora San Severino in Largo S.Domenico a Piedimonte Matese. Una città che ha esaurito le proprie risorse deve per forza individuarne di nuove, ha evidenziato il Dott. Gianfrancesco D’Andrea dell’Associazione Byblos, ecco perché bisogna ripartire dai luoghi d'arte. Chiese, chiostri, giardini, conventi, palazzi d'epoca. Attenzione: il tempo stringe. Prima che sia davvero troppo tardi, prima che questo patrimonio vada irrimediabilmente perduto, prima che Piedimonte Matese sprechi anche la sua ultima carta da giocare (il jolly, in verità, mai giocato) bisogna rimediare.

Pietro Rossi