14 agosto 2014

CAIAZZO/TASSE, IL J'ACCUSE DEL VICESINDACO STEFANO GIAQUINTO:

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - Pochi soldi nelle casse comunali, troppe tasse per i contribuenti. Il vicesindaco del comune di Caiazzo e assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Giaquinto denuncia il momento di grave difficoltà in cui le amministrazioni versano e gli italiani in generale sono costretti a vivere, soprattutto con l’applicazione della legge di stabilità 2014 del Governo Renzi. “La legge ha introdotto la Tasi, oltre le già esistenti Imu e Tarsu, che insieme andranno a determinare la Iuc. I comuni che non l’hanno ancora fatto, dovranno quindi determinare entro il 10 settembre le aliquote e la tassa sui servizi indivisibili che il Governo centrale, con il provvedimento di stabilità, ha approvato e caricato sui Comuni e quindi sui cittadini”. Ma nel dettaglio la Tasi su cosa va applicata? “Sui fabbricati, compresa l’abitazione principale e alle aree fabbricabili – spiega meticolosamente Giaquinto – sono esclusi i terreni agricoli, per i quali pagano i possessori e gli inquilini in base  alle aliquote stabilite dal consiglio comunale. I servizi indivisibili – solleva il vicesindaco - non sono invece ben definiti nella legge ma in linea di massima le amministrazioni individuano in essi la pubblica illuminazione, la manutenzione cimiteriale, la protezione civile, la sicurezza urbana, la manutenzione delle strade e il verde pubblico”. Secondo Giaquinto le amministrazioni sono in difficoltà perché le risorse sono ridotte ai minimi termini e, anzi, rischiano di non poter garantire i servizi indispensabili e di chiedere sempre più sacrifici ai cittadini: “L’Imu sulla prima casa è stata eliminata ma sostituita con la Tasi e i comuni si ritrovano a tassare i cittadini, cittadini proprietari di case e inquilini”. Per citare un caso più vicino a noi, il vicesindaco-assessore prende come esempio proprio il comune di Caiazzo dove i servizi individuati indivisibili costano circa 280.000 euro (il riferimento va alla illuminazione  pubblica, alla manutenzione del verde e delle strade, manutenzione cimiteriale ecc), servizi che incideranno sul cittadino proprietario di abitazione,  in media circa 250/300 euro, ad aggiungersi alla Tares ed alla Imu per la seconda casa”. “Oggi le amministrazioni vivono momenti difficili di ristrettezza economica – conclude Giaquinto - bisogna garantire i servizi indispensabili e spendere oculatamente i soldi dei cittadini evitando sempre di più inutili sprechi e riducendo le spese del 15/20 per cento. Dobbiamo chiedere sì di pagare il dovuto , ma noi amministratori dobbiamo tagliare il superfluo e investirli con senso, avendo il coraggio di operare scelte nell’interesse di tutti i cittadini e non dei singoli”.

Aggiornamento alla toponomastica: a don Peppe Diana, Giancarlo Siani e Paolo Borsellino intitolate due strade e un piazzale a Piedimonte Matese


Vincenzo Cappello

Piedimonte Matese - Nuovi nomi sono stati scelti dall’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese per alcune strade della città, nell’ambito del piano di aggiornamento alla toponomastica, con una delibera di Giunta comunale che introduce una serie di denominazioni per quelle vie sinora rimaste senza un nome preciso. Il documento è il n.172 del 12 agosto scorso, con il quale la Giunta guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha dato il via libera al provvedimento di intitolazione onomastica per una manciata di arterie stradali. Si tratta di personaggi ben noti alle cronache italiane, ma soprattutto al mondo che gravita attorno alla lotta alla criminalità: don Giuseppe Diana, Giancarlo Siani e Paolo Borsellino. Al sacerdote di Casal di Principe, ammazzato dalla camorra nel 1994 poiché impegnato a contrastare l’illegalità, è stata intitolato un asse viario perpendicolare a via Aldo Moro, che adesso è diventato “Traversa Don Giuseppe Diana”. Al giornalista de Il Mattino, vittima della camorra nel 1985 a seguito delle sue indagini giornalistiche sulle attività della malavita, è stata invece intitolata un’altra delle strade che incrociano via Aldo Moro, arteria che nella toponomastica è ora indicata come “Traversa Giancarlo Siani”. Prende invece il nome del magistrato siciliano, impegnato nella lotta alla mafia e da questa assassinato nel 1992,  il piazzale del complesso I.A.C.P.,  battezzato ora “Piazzale Paolo Borsellino”. Nomi importanti e significativi scelti dall’Amministrazione comunale per dare un segnale forte e di carattere etico alla comunità, affinché si renda omaggio e resti sempre vivo il ricordo di uomini che in vita si sono distinti per i valori in cui credevano, e perché divengano esempio concreto di lotta all’illegalità da tramandare, come un insegnamento civico e morale, soprattutto alle giovani generazioni. Contestualmente alla delibera del 12 agosto, la Giunta ha proceduto ad aggiornare la toponomastica della stessa area del territorio comunale con l’intitolazione di altri due luoghi di Piedimonte (una traversa e un piazzale) da oggi legati ai nomi di Enrico Fortuna e Pietro Schäfli, a cui si aggiunge poi via Nuova San Marco che ha preso il nome di Scolastica De Crescenzo Grillo.

Il plauso di Di Lauro ai ragazzi del Pietramelara Village

Pasquale Di Lauro
Pietramelara. Si è concluso ieri sera il 'Pietramelara Village' e l'assessore Pasquale Di Lauro emana il suo plauso pubblico agli organizzatori: "In questi giorni ho osservato i tanti giovani di Pietramelara impegnati nel Village ed ho potuto apprezzare e constatare oltre allo sforzo ed alla fatica profusa, lo spirito che ha animato il loro fare. Ieri sera, nel chiacchierare occasionalmente con una persona che abita in un paese a noi vicino, ho sentito da parte di costui solo parole di apprezzamento sul nostro paese ben tenuto e sulla gioventù che lo anima con le tante iniziative effettuate. Confesso, mi sono sentito orgoglioso di appartenere a questa comunità. Grazie ragazzi!". Le parole di Di Lauro, affidate a Facebook, fanno chiaramente capire che la manifestazione è pienamente riuscita, nonostante alcune avversità di natura organizzativa e un leggero ritardo nei tempi. I giovani di Pietramelara, muniti dalla propria voglia di fare che li ha sempre contraddistinti, hanno organizzato il consueto e ormai classico appuntamento con il 'Pietramelara Village', settimana di animazione, sport e spettacolo. La manifestazione, che si è svolta dal 7 al 13 agosto, è giunta alla sua dodicesima edizione. Il programma completo è stato presentato pochi giorni prima dell'evento e ha previsto tantissime attività: biciclettata, tornei sportivi, serate per bambini, animazione, giochi e tanto altro. La manifestazione riscuote da sempre un grande successo ed è diventata uno dei punti di riferimento dell'estate pietramelarese. Il Pietramelara Village è nato oltre 10 anni fa dall'idea di un gruppo di ragazzi, tra cui l'allora diciottenne Angela Bonafiglia. I giochi e le varie attività del Pietramelara Village interessano diverse zone del paese, animando le giornate e le serate dei pietramelaresi. Giovedì 7 agosto, ha preso il via la manifestazione con la presentazione dello staff e una serata dedicata ai bambini. L'evento si è concluso ieri sera con uno spettacolo finale preparato dagli animatori.

Andrea De Luca

A CAMEROTA IN SCENA PINOCCHIO: IL MUSICAL


L’ Associazione Culturale “La meglio gioventù”
Presenta
PINOCCHIO: IL MUSICAL
Camerota,  Domenica 17 agosto  Teatro all’aperto Kamaraton  ore 20,30
INGRESSO LIBERO  info:cell.:3465149593
e-mail:lamegliogioventu.camerota@gmail.com


Pinocchio: semplicità linguistica e fantasia della mente
Domenica 17 agosto, alle ore 20,30 l’associazione “La meglio gioventù”, nell’abituale cornice del teatro Kamaraton di Camerota, si cimenterà con l’opera di Carlo Collodi trasformata in musical dai Pooh


Pinocchio. Storia di un burattino, firmata da Carlo Collodi, è una storia inesauribile, ricca di rimandi a tutto il patrimonio delle fiabe, eppure profondamente radicata nella vita e nei paesaggi italiani. Una storia che al teatro offre innumerevoli spunti per la messinscena, grazie a una funambolica carrellata di personaggi memorabili e il continuo alternarsi di situazioni comiche e poetiche. Il percorso della narrazione ne esce arricchito dalla dimensione teatrale, nella quale la metafora del burattino e del palcoscenico diventano segni concreti della macchina narrativa messa in moto da Collodi. Il fascino e la nostalgia emanati dalla Bambina dai Capelli Turchini, l'umoristica tristezza di Geppetto, la magnanima severità di Mangiafuoco, l'irresistibile cialtroneria del Gatto e della Volpe, la seducente illusione del "bullo" Lucignolo, le caratteristiche proprie di tutti gli altri personaggi che s'incontrano durante la vicenda permettono a Pinocchio di sbagliare, ma, attraverso i propri errori, anche di crescere. L’associazione “La meglio gioventù” si presenta al pubblico di Camerota con l’amatissima storia di Carlo Collodi ma nella rilettura offertane dai Pooh che oltre dieci anni or sono la trasformarono in un musical. Domenica 17 agosto, i riflettori dell’incantevole teatro all’aperto Kamaraton, in Camerota, si accenderanno, alle ore 20,30 su di un eterogeneo cast composto da attori che andranno dai 12 anni in su.  L’impegnativo spettacolo si avvarrà della regia di Roberta Nicolella, la scenografia di Tommaso Del Gaudio con la collaborazione di Nicola Bove e Sabina Valiante, le coreografie di Emilia Volpe, vocal coach Teresa D'Alessandro, costumi Anna Milo con la partecipazione di Enza Del Gaudio. Attesi al gran cimento Alessandro Magliano che  indosserà il “vestituccio di carta fiorita, un paio di scarpe di scorza d’albero e un berrettino di midolla di pane” di  Pinocchio, Tommaso Del Gaudio che darà voce a Geppetto, Antima Magliano  sarà invece Angela, Andrea Ruocco Lucignolo, Lucrezia Pellegrino il Grillo Parlante. Don Antonio Toriello, parroco di Licusati, nonché docente di oboe del Conservatorio Statale di Musica di Salerno “G.Martucci”, è uso interpretare ruoli in netto contrasto con il suo abito: quest’anno dovrà eseguire i tre starnuti bonari del temutissimo  Mangiafuoco e guidare la carrozza del direttore del Paese dei Balocchi. A completare l’allegra compagnia, Enza Del Gaudio sarà la Volpe, in coppia con Vincenzo Sgueglia il Gatto, Alessia Gallo la Fata Turchina, mentre tra i personaggi secondari ci sono i burattini interpretati da Domenico Mastrolonardo (Pulcinella), Francesco D'Angelo (Arlecchino), Tina Berardinelli (Colombina) e Irene Bove (Clarice); gli animali notturni interpretati da Noemi Sgueglia, Anna Milo e Emilia Volpe, e altre comparse fatte da Alfonso Bovino, Manuel Cusati, Maria Rosaria Di Muro, Vincenzo Forte, Benedetta Licata e Pina Mea.