27 giugno 2008

Info point per il Matese in mostra a Londra.


Piedimonte Matese . Il progetto "Un Info-point per il Parco del Matese", voluto dall'assessorato alle Attività produttive della Provincia di Caserta nell'ambito del Por Campania 2000-2006 (P.I. "Parco Regionale del Matese), partecipa al London Festival of Architecture 2008, la più innovativa manifestazione dedicata all'architettura, in corso nella capitale britannica dal 20 giugno al 20 luglio. L'Italia aderisce all'evento con il progetto "Sustainab.Italy", curato da Luca Molinari e Alessandro D'Onofrio e promosso dal ministero per i Beni e le Attività culturali. L'iniziativa "Un Info-point per il Parco del Matese", realizzato da Sdgr Studio degli architetti Andrea Santacroce e Maria Linda Di Giacomo Russo, prevede il recupero paesaggistico e ambientale della Strada Provinciale 89-Colleperito, attraverso la ridefinizione del bordo verso valle e la sistemazione dell'area di sosta denominata Porta del Parco del Matese. In un tornante di circa 1200 mq, posto al limite ovest del Parco, è previsto il posizionamento di un info-point, realizzato completamente in legno, e la creazione di un piccolo parcheggio auto. Obiettivo dell'intervento è di riqualificare il luogo, in modo che possa costituire un punto di orientamento per i visitatori con la prevista collocazione anche di un punto vendita di prodotti tipici. "La struttura, collocata in posizione strategica – sottolinea l'assessore provinciale Franco Capobianco (nell foto)– vuole soddisfare prioritariamente l'esigenza di informazione circa la molteplicità delle offerte turistiche, culturali e delle tipicità produttive presenti nel Parco. In un'ottica di promozione dello sviluppo locale e di miglioramento e incremento del flusso turistico, il servizio – conclude Capobianco – intende offrire al visitatore una più ampia conoscenza del sistema degli accessi a servizio del Parco e degli itinerari di qualità".


Fonte : comunicato stampa

L'ENTE PARCO DEL MATESE DIFENDE IL SUO OPERATO.


Piedimonte Matese. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ente Parco del Matese sulle polemiche in merito al corso "Guida del Parco"

“Da qualche giorno si susseguono sulla Stampa cartacea locale il diffondersi di notizie infondate, false e tendenziose, atte a disorientare i Lettori, a creare caos informativo e volte ad infangare l'immagine e l'operatività dell'Ente Parco regionale del Matese. In Particolare, due sono gli argomenti su cui si tergiversa: la partecipazione ai corsi di formazione e la nomina del futuro Presidente del Parco. Argomenti, questi, che si ritiene vengano sollecitati da quanti ignorano competenze e procedure, normativamente disciplinate, per l'utilizzo dei Fondi europei e che, a detta loro, non nutrono simpatie per l'attuale Presidente del Parco. Tale strumentale azione denigratoria verso l'Ente Parco, va definitivamente stroncata, riaffermando i principi di legalità e di corretta gestione dell’Ente. Al riguardo, infatti si precisa - una volta per tutte - che i corsi di formazione oggetto di discussione, sono disciplinati e gestiti da Convenzioni Regione Campania/Enti terzi, così come dispone la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e non dall'Ente Parco. E' pertanto da considerarsi uno sfogo gratuito e disgustoso ogni diversa interpretazione dei fatti. Né possono farsi sconti di apprezzamenti a quei rappresentanti di istituzioni che sovvertono i fatti e che invece proprio per la carica che ricoprono, dovrebbero sapere bene la normativa in materia. Dichiariamo pertanto esaurita questa insana ed inutile polemica!. In merito al secondo argomento, da vox populi definito "lo sciacallaggio per la presidenza del Parco", si precisa che la selezione e la nomina dei Presidenti dei Parchi Regionali avverrà per titoli ed esperienze ambientaliste consolidate, secondo il disposto della L.R. 33/93, dopo la pubblicazione del relativo bando. La nomina non sarà pertanto "politica", seppur fatta dall'Organo di Giunta Regionale, ma sarà solo la maggiore quantità di titoli e di esperienze ambientaliste maturate a stabilire chi sarà il prossimo designato Presidente. Tutti potranno partecipare, avendone i requisiti, ma, senza facili illusioni, solo chi avrà più titoli ed esperienza vincerà (Sentenza di Consiglio di Stato).”

Fonte: Comunicato Stampa

CONVEGNO SULLE STRATEGIE PER IL RILANCIO MATESE.




Piedimonte Matese .Presso la sede della Comunità Montana del Matese, si è svolto un Convegno sulle strategie per il rilancio del Matese a cui hanno preso parte il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Garigliano, dott.ssa Vera Corbelli, funzionari dell’Autorità, l’Assessore al dissesto idrogeologico prof. Angelo Ferrazzano ed il dott. Fabrizio Pepe Presidente della Comunità Montana del Matese(nella foto) . Il Convegno ha riguardato i contenuti dell’intesa di programma stipulata tra i due Enti, relativa allo sviluppo di uno Studio di fattibilità per la realizzazione di azioni finalizzate al governo del sistema fisico-ambientale con particolare riguardo alle risorse acqua, suolo ed ambiente. Il territorio della Comunità Montana del Matese si estende su 532 Kmq, conta circa 41.000 abitanti e si sviluppa a ridosso del medio corso del fiume Volturno, comprendendo i Comuni di: Ailano, Alife, Capriati al Volturno, Castello del Matese, Ciorlano, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Valle Agricola. La suggestiva localizzazione di questi centri abitati e la presenza di aree di alto valore paesaggistico ed ambientale, forniscono all’area del Matese un’altissima potenzialità turistica, se supportata da una coerente definizione ed attuazione delle strategie di sviluppo del territorio. La dott.ssa V. Corbelli, ha sottolineato che le sinergie messe in campo tra i due Enti hanno consentito di sviluppare forme di integrazione e concertazione per la programmazione e pianificazione delle risorse suolo, acqua ed ambiente, nell’ottica della rinnovabilità e sostenibilità delle stesse. Per il raggiungimento di questi obiettivi sono state realizzate una serie di azioni finalizzate alla definizione del quadro conoscitivo del complesso sistema fisico-ambientale del territorio Matesino; particolare attenzione è stata posta all’analisi delle fenomenologie franose ed alle problematiche idrauliche, per determinare gli scenari di rischio idrogeologico di questo territorio che in passato ha pagato un caro prezzo in termini sia di vittime che di danni a causa di frane ed alluvioni. Le attività svolte hanno altresì riguardato lo studio delle caratteristiche idrogeologiche, della disponibilità e degli utilizzi delle risorse idriche ed un’analisi dei carichi inquinanti, dei deflussi e dei prelievi. Hanno completato il quadro conoscitivo studi relativi agli aspetti ambientali, di uso del suolo, agro-forestali ed urbanistici. Sono state esaminate, inoltre, le progressive trasformazioni intervenute nell’assetto sociale ed economico della zona, sia in termini di popolazione attiva sia in termini di settori di attività. L’Autorità di Bacino ha svolto infine un’analisi integrata delle varie componenti relative al contesto territoriale della Comunità Montana per definirne le opportunità di sviluppo sulla base dei punti di forza e di debolezza. In particolare, detta analisi ha consentito di definire i principali fattori in grado di condizionare le scelte operative di difesa, uso, valorizzazione e sviluppo del territorio, nonché individuare un programma di interventi strutturali e non strutturali, al fine di una tutela, valorizzazione e sviluppo dell’area in equilibrio con la qualità ambientale e sociale. Programma che sarà sottoposto alla Regione ed alla Provincia per l’attuazione con il prossimo QSN 2007/2013. L’assessore Ferrazzano, si è congratulato per la mole e la qualità del lavoro svolto, concordando con l’Autorità di Bacino sull’opportunità di presentare i risultati dello studio agli Enti interessati, alla cittadinanza ed ai vari attori coinvolti.

Pietro Rossi