Piedimonte Matese. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Ente Parco del Matese sulle polemiche in merito al corso "Guida del Parco"
“Da qualche giorno si susseguono sulla Stampa cartacea locale il diffondersi di notizie infondate, false e tendenziose, atte a disorientare i Lettori, a creare caos informativo e volte ad infangare l'immagine e l'operatività dell'Ente Parco regionale del Matese. In Particolare, due sono gli argomenti su cui si tergiversa: la partecipazione ai corsi di formazione e la nomina del futuro Presidente del Parco. Argomenti, questi, che si ritiene vengano sollecitati da quanti ignorano competenze e procedure, normativamente disciplinate, per l'utilizzo dei Fondi europei e che, a detta loro, non nutrono simpatie per l'attuale Presidente del Parco. Tale strumentale azione denigratoria verso l'Ente Parco, va definitivamente stroncata, riaffermando i principi di legalità e di corretta gestione dell’Ente. Al riguardo, infatti si precisa - una volta per tutte - che i corsi di formazione oggetto di discussione, sono disciplinati e gestiti da Convenzioni Regione Campania/Enti terzi, così come dispone la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e non dall'Ente Parco. E' pertanto da considerarsi uno sfogo gratuito e disgustoso ogni diversa interpretazione dei fatti. Né possono farsi sconti di apprezzamenti a quei rappresentanti di istituzioni che sovvertono i fatti e che invece proprio per la carica che ricoprono, dovrebbero sapere bene la normativa in materia. Dichiariamo pertanto esaurita questa insana ed inutile polemica!. In merito al secondo argomento, da vox populi definito "lo sciacallaggio per la presidenza del Parco", si precisa che la selezione e la nomina dei Presidenti dei Parchi Regionali avverrà per titoli ed esperienze ambientaliste consolidate, secondo il disposto della L.R. 33/93, dopo la pubblicazione del relativo bando. La nomina non sarà pertanto "politica", seppur fatta dall'Organo di Giunta Regionale, ma sarà solo la maggiore quantità di titoli e di esperienze ambientaliste maturate a stabilire chi sarà il prossimo designato Presidente. Tutti potranno partecipare, avendone i requisiti, ma, senza facili illusioni, solo chi avrà più titoli ed esperienza vincerà (Sentenza di Consiglio di Stato).”
Fonte: Comunicato Stampa
“Da qualche giorno si susseguono sulla Stampa cartacea locale il diffondersi di notizie infondate, false e tendenziose, atte a disorientare i Lettori, a creare caos informativo e volte ad infangare l'immagine e l'operatività dell'Ente Parco regionale del Matese. In Particolare, due sono gli argomenti su cui si tergiversa: la partecipazione ai corsi di formazione e la nomina del futuro Presidente del Parco. Argomenti, questi, che si ritiene vengano sollecitati da quanti ignorano competenze e procedure, normativamente disciplinate, per l'utilizzo dei Fondi europei e che, a detta loro, non nutrono simpatie per l'attuale Presidente del Parco. Tale strumentale azione denigratoria verso l'Ente Parco, va definitivamente stroncata, riaffermando i principi di legalità e di corretta gestione dell’Ente. Al riguardo, infatti si precisa - una volta per tutte - che i corsi di formazione oggetto di discussione, sono disciplinati e gestiti da Convenzioni Regione Campania/Enti terzi, così come dispone la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e non dall'Ente Parco. E' pertanto da considerarsi uno sfogo gratuito e disgustoso ogni diversa interpretazione dei fatti. Né possono farsi sconti di apprezzamenti a quei rappresentanti di istituzioni che sovvertono i fatti e che invece proprio per la carica che ricoprono, dovrebbero sapere bene la normativa in materia. Dichiariamo pertanto esaurita questa insana ed inutile polemica!. In merito al secondo argomento, da vox populi definito "lo sciacallaggio per la presidenza del Parco", si precisa che la selezione e la nomina dei Presidenti dei Parchi Regionali avverrà per titoli ed esperienze ambientaliste consolidate, secondo il disposto della L.R. 33/93, dopo la pubblicazione del relativo bando. La nomina non sarà pertanto "politica", seppur fatta dall'Organo di Giunta Regionale, ma sarà solo la maggiore quantità di titoli e di esperienze ambientaliste maturate a stabilire chi sarà il prossimo designato Presidente. Tutti potranno partecipare, avendone i requisiti, ma, senza facili illusioni, solo chi avrà più titoli ed esperienza vincerà (Sentenza di Consiglio di Stato).”
Fonte: Comunicato Stampa